Mauro80
01-08-2009, 18:31
Ciao
Non mi stancherò mai di dire che il conflitto d'interesse è un argomento cruciale delle democrazie.
Ogni democrazia deve studiare con assiduità quest'argomento, incrementare le proprie competenze, indagare ai limiti della paranoia, cercare di minimizzarlo, perché è il punto cruciale.
Evitare che una persona od un ente gestisca più enti con interessi contrastanti è obbligo di ogni società.
L'ennesima bozza arriva dall'uomo più moscio (non è buono come lo definiscono molti, è solo moscio, gli manca il coraggio), ll Don Abbondio della politica
Walter Veltroni
http://www.corriere.it/politica/09_agosto_01/veltroni_conflitto_interessi_pdl_d59070be-7eb6-11de-812c-00144f02aabc.shtml
Tutti gli italiani si chiedono chi governò il paese dal 1996 al 2001, chi aveva la maggioranza in parlamento, chi siedeva al governo, al Quirinale, e aveva anche la maggioranza del CSM e della RAI.
Un periodo in cui avrebbero potuto scrivere e fare approvare tutte le leggi e regolare una delle tante vergogne d'Italia.
Sia charo il conflitto d'interessi è impossibile da annulare a meno che si decida di mettere in clausura ogni uomo di potere e quindi evitargli ogni tipo di amicizia (si veda Sarkozy in Francia, intimo amico di certe figure dell'alta finanza) e non dimentichiamo che casi analoghi esistono in varie democrazie (un certo Bloomberg a NY, uno degli uomini più ricchi al mondo, imprenditore anche nei media e uomo che ha ricoperto cariche alla borsa di NY)
Ma perlomeno, ridurlo, evitare che dilaghi e divampi, evitare alomeno i casi più plateali, questo chiediamo e non credo sia la luna.
Il centrosinistra non ha avuto abbastanza tempo, forse ne hanno speso troppo al ristorante...
Ora cercano di rimediare? o c'è solamente un uomo che cerca di ricomporsi dopo la sconfitta?
A quando una legge sul conflitto d'interessi in Italia?
Ciao
Mauro
Non mi stancherò mai di dire che il conflitto d'interesse è un argomento cruciale delle democrazie.
Ogni democrazia deve studiare con assiduità quest'argomento, incrementare le proprie competenze, indagare ai limiti della paranoia, cercare di minimizzarlo, perché è il punto cruciale.
Evitare che una persona od un ente gestisca più enti con interessi contrastanti è obbligo di ogni società.
L'ennesima bozza arriva dall'uomo più moscio (non è buono come lo definiscono molti, è solo moscio, gli manca il coraggio), ll Don Abbondio della politica
Walter Veltroni
http://www.corriere.it/politica/09_agosto_01/veltroni_conflitto_interessi_pdl_d59070be-7eb6-11de-812c-00144f02aabc.shtml
Tutti gli italiani si chiedono chi governò il paese dal 1996 al 2001, chi aveva la maggioranza in parlamento, chi siedeva al governo, al Quirinale, e aveva anche la maggioranza del CSM e della RAI.
Un periodo in cui avrebbero potuto scrivere e fare approvare tutte le leggi e regolare una delle tante vergogne d'Italia.
Sia charo il conflitto d'interessi è impossibile da annulare a meno che si decida di mettere in clausura ogni uomo di potere e quindi evitargli ogni tipo di amicizia (si veda Sarkozy in Francia, intimo amico di certe figure dell'alta finanza) e non dimentichiamo che casi analoghi esistono in varie democrazie (un certo Bloomberg a NY, uno degli uomini più ricchi al mondo, imprenditore anche nei media e uomo che ha ricoperto cariche alla borsa di NY)
Ma perlomeno, ridurlo, evitare che dilaghi e divampi, evitare alomeno i casi più plateali, questo chiediamo e non credo sia la luna.
Il centrosinistra non ha avuto abbastanza tempo, forse ne hanno speso troppo al ristorante...
Ora cercano di rimediare? o c'è solamente un uomo che cerca di ricomporsi dopo la sconfitta?
A quando una legge sul conflitto d'interessi in Italia?
Ciao
Mauro