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View Full Version : E' STMicroelectronics il primo nuovo cliente di GlobalFoundries


Redazione di Hardware Upg
30-07-2009, 08:06
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/business/e-stmicroelectronics-il-primo-nuovo-cliente-di-globalfoundries_29746.html

Annunciata l'azienda che produrrà le proprie soluzioni presso le fabbriche GlobalFoundries: è STMicroelectronics che utilizzerà il processo bulk a 40 nanometri

Click sul link per visualizzare la notizia.

MrPorsche
30-07-2009, 08:41
Mica male come primo cliente ;)

DarKilleR
30-07-2009, 09:05
da una parte sono contento dall'altra no...

STMicroelectronics è una grande azienda Italo-Francese...la quinta produttrice al mondo se non erro di chip...
Mi sarebbe piaciuto che una volta in Italia, si potesse consentire ad aziende come queste che sono pionieri in questo campo, di svilupparsi e casomai costruire una nuova fabbrica, invece che fare da intermediario tra loro ed altre fonderie per la produzione di parte dei loro ordini...

Ricordiamo che STM è quella che opera di più in ambito aerospaziale e scientifico....tutti i sensori del CERN sono stati costruiti e progettati con la collaborazione di STM...

cignox1
30-07-2009, 09:06
Fino ad oggi pareva che GF avrebbe iniziato dai 32nm con il processo bulk per fare poi uno switch piuttosto rapido verso i 28nm.

Io pensavo che GF si sarebbe occupata anche delle GPU ATI, che credo che anche per tutto il 2010 saranno realizzate a 40nm...

OldDog
30-07-2009, 09:28
Ricordiamo che STM è quella che opera di più in ambito aerospaziale e scientifico....tutti i sensori del CERN sono stati costruiti e progettati con la collaborazione di STM...
Se non ricordo male, giusto per restare in ambito ludico, mi pare che STM produca anche i sensori usati dal Wiimote della Nintendo Wii (quelli che molto spesso sono indicati erroneamente come giroscopi). :)

atomo37
30-07-2009, 09:42
ST è in crisi nera, continui tagli, ed ha fabbriche anche in italia, tutti posti di lavoro che vanno a morire

Barra
30-07-2009, 09:53
Il futuro di tutti i produttori di chip (salvo probabilmente Intel e in parte IBM) è quello di affidarsi a fonderie esterne. Mantenere tecnologicamente all'avanguardia queste fabbriche costa un botto e invecchiano in fretta. Produrre per tante aziende diverse significa ammortizzare prima i costi di impianto.

STM continuerà a produrre in casa i processi .65nm e superiori ma temo che chiuderà le fabbriche man mano che verrà meno la convenienza di questi processi produttivi. C'è da sperare che qualcuno (magari proprio GF) acquisti queste linee.

Catan
30-07-2009, 10:34
da una parte sono contento dall'altra no...

STMicroelectronics è una grande azienda Italo-Francese...la quinta produttrice al mondo se non erro di chip...
Mi sarebbe piaciuto che una volta in Italia, si potesse consentire ad aziende come queste che sono pionieri in questo campo, di svilupparsi e casomai costruire una nuova fabbrica, invece che fare da intermediario tra loro ed altre fonderie per la produzione di parte dei loro ordini...

Ricordiamo che STM è quella che opera di più in ambito aerospaziale e scientifico....tutti i sensori del CERN sono stati costruiti e progettati con la collaborazione di STM...

guarda il discorso regge un pò poco, all'epoca quando amd voleva aprire le sue fabbriche, anche l'italia è stato un sito papabile, ma come al solito, per questioni burocratiche, la si è estromessa e si sono trasferiti a dresda dove hanno trovato la germania e lo stato della sassonia ben felici di finanziare in parte la costruzione delle fabbriche.

lo stesso STM, se non erro dovrebbe avere qualche fabbrica in sicilia, dove ovviamente i contributi della regione sono stati fondamentali per invogliare la costruzione di una fabbrica, ma evidentemente visto il momento di crisi, i capoccioni della STM hanno visto che conviene molto meno commissionare i nuovi chip bulk a 40nm su wafer da 300 ad globalfounderies, che non aggiornare tutti i macchinari da 65nm e 200.

poi nell'ambito dell'unione europea, ormai per un azienda italofrancese, prendere le cose in germania, o francia o italia non è un problema, e forse dovremmo iniziare un pò ad abbandonare questo concetto un pò provinciale e diventare + europei, anzi il successo è che una azienda europea compra da un altra azienda europea (che se ne dicano è vero che GB è in mano ad americani e emirati arabi, ma la sede sociale sempre nell'UE stà) e non più ST che deve andare in taiwan da tsmc o umc a comprare la roba, li si che soldi europei vanno fuori

texmex
30-07-2009, 10:43
ST ha due grossi plant produttivi in Italia, uno ad Agrate e l'altro a Catania

Xile
30-07-2009, 11:55
Sono contento per tutte e due :D

blade9722
30-07-2009, 12:34
Alcune precisazioni.

STM si occupa dello sviluppo e produzione di dispositivi a semiconduttore per moltissimi mercati. La cosa puo' passare inosservata perche' per scelta strategica commerciale non distribuisce prodotti con il proprio marchio. Ad esempio, se provate ad aprire un cellulare Nokia, ci sono alte probabilita' che troverete uno o piu' dispositivi ST.

A livello di ricerca di tecnologie, ha avuto il suo momento di gloria negli anni '80, quando per prima ha introdotto le tecnologie BCD, che permettevano di integrare dispositivi logici e di potenza in un unico die. Sono state sviluppate nello storico plant di Cornaredo, chiamato dai dipendenti "il bunker", ora dismesso, e forse non ha sfruttato a fondo il vantaggio tecnologico.

Confermo che in Italia ha due grossi stabilimenti di diffusione, a Catania e ad Agrate, da quest'ultimo e' stata separata una parte destinata a Numonyx. Come anticipato, il piccolo stabilimento di Cornaredo (lnk) (http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=cornaredo+via+tolomeo&sll=41.442726,12.392578&sspn=23.284831,39.155273&ie=UTF8&ll=45.470229,9.03442&spn=0.002663,0.00478&t=h&z=18&iwloc=A), che ultimamente si occupava della diffusione dei MEMS, fra cui gli accelerometri del Nintendo Wii, e' stato recentemente dismesso e l'edificio ora e' utilizzato per altre attivita'.

Per quanto riguarda l'annuncio del CEO Bozotti di qualche tempo fa, che annunciava circa 2000 esuberi in Europa, in Italia sono stati tutti gestiti con prepensionamenti e riposizionamenti. Che io ne sappia, nessun dipendente di ST Italia e' stato lasciato a casa. Diverso discorso per gli interinali, oppure per gli altri paesi: recentemente e' stato chiuso lo stabilimento produttivo di Carrolton in Texas, sostituito con analoghi nel Sud Est Asiatico (es Ang Mo Kio), e in quel caso putroppo la gente e' stata licenziata.

Infine, il fatto che diventi cliente GlobalFoundries non implica che rinunci all'attivita' di ricerca tecnologica. ST e' focalizzata nelle tecnologie analogiche e miste, perche' grossa parte del suo business non deriva da applicazioni puramente digitali. E' probabile che per alcune applicazioni specifiche possa essere piu' economico rivolgersi a terzi per la produzione, che non svilupparla in proprio.

g4be
30-07-2009, 13:01
ST è in crisi nera, continui tagli, ed ha fabbriche anche in italia, tutti posti di lavoro che vanno a morire

ma a proposito, come và la st a Catania? era in crisi anche senza la crisi, con la crisi no ho saputo più niente

micropunta
30-07-2009, 13:41
Il futuro di tutti i produttori di chip (salvo probabilmente Intel e in parte IBM) è quello di affidarsi a fonderie esterne. Mantenere tecnologicamente all'avanguardia queste fabbriche costa un botto e invecchiano in fretta. Produrre per tante aziende diverse significa ammortizzare prima i costi di impianto.

STM continuerà a produrre in casa i processi .65nm e superiori ma temo che chiuderà le fabbriche man mano che verrà meno la convenienza di questi processi produttivi. C'è da sperare che qualcuno (magari proprio GF) acquisti queste linee.


esatto, una di queste fab ad esempio, dovrebbe costare intorno ai 10 miliardi di €, costo che si ripresenta in aumento, ad ogni step di riduzione del processo produttivo.

Pleg
30-07-2009, 17:23
Sono state sviluppate nello storico plant di Cornaredo, chiamato dai dipendenti "il bunker", ora dismesso, e forse non ha sfruttato a fondo il vantaggio tecnologico.
[cut]
Come anticipato, il piccolo stabilimento di Cornaredo, che ultimamente si occupava della diffusione dei MEMS, fra cui gli accelerometri del Nintendo Wii, e' stato recentemente dismesso e l'edificio ora e' utilizzato per altre attivita'.


Si', Castelletto e' diventato un puro design center da qualche anno. Il "bunker" non c'e' piu' (ora si affidano alla linea di Agrate a 200mm), ma i progettisti sono sempre li'. Credo che nel "bunker" ora ci siano le macchine di testing dei MEMS.

imperatore_bismark
31-07-2009, 10:35
Ke colpaccio... speriamo che porti ottimi frutti

blade9722
02-08-2009, 09:41
Si', Castelletto e' diventato un puro design center da qualche anno. Il "bunker" non c'e' piu' (ora si affidano alla linea di Agrate a 200mm), ma i progettisti sono sempre li'. Credo che nel "bunker" ora ci siano le macchine di testing dei MEMS.

Il bunker ospita ora le attività più disparate, per quanto ne ho visto io, ci hanno trasferito il laboratorio di failure analisys, e ampliato quello di reliability. I progettisti non si sono mai mossi, alcune divisioni sono state traferite all'adiacente struttura del Quadrifoglio, ma a dire il vero non lavorano nell'edificio del bunker, ma in quelli limitrofi (palazzina A,B, e quella piu recente D o "Design Center").