Fabiaccio
28-07-2009, 11:42
Addio a Merce Cunningham, il leggendario coreografo che rivoluzionò la danza moderna. Conningham, che il 16 aprile aveva festeggiato 90 anni, è morto nella sua abitazione, la notte del 26 luglio, per cause naturali, hanno reso noto la Cunningham Dance Foundation e la Merce Cunningham Dance Company. Figura chiave della danza contemporanea, Cunningham è stato uno dei più influenti coreografi del Ventesimo secolo: "Rivoluzionò le arti visive e di rappresentazione, senza alcun intento iconoclasta, ma per la bellezza e lo stupore che scaturisce dall'esplorare nuove possibilita'", si legge nel comunicato con cui è stata annunciata la sua morte. Allievo prodigio di Martha Graham, il leggendario coreografo aveva festeggiato il suo novantesimo compleanno portando un nuovo lavoro in scena a Brooklyn, dal titolo chiaramente autobiografico, "Nearly Ninety".
Dopo la seconda Guerra Modiale, rotto il sodalizio (durato tra il 1939 e il 1945) con la decana della danza moderna statunitense, Cunningham aveva formato una sua compania. Nel 1944, l'incontro che segnerà la sua vita personale e artistica: il primo spettacolo individuale sulla musica di John Cage, l'influente compositore minimalista che diventò suo partner fino alla morte (nel 1992). Con Cage, Cuningham cambiò il modo di percepire e sperimentare la musica e la danza moderna: la coppia sanzionò infatti la fine del tradizionale matrimonio tra movimento e musica, sostenendo che le due arti possono esistere indipendentemente. L'originaltà di Cunnigham sta proprio nella percezione che la danza non deve essere legata a una narrazione, non deve esprimere esplicitamente una situazione concreta o un sentimento, ma insegue semplicemente la bellezza del movimento puro. Considerato tra i più grandi ballerini di tutti i tempi, questo Nijinsky statunitense ha danzato fino ai suoi 80 anni; e negli ultimi anni, pur relegato su una sedia a rotelle, era riuscito a mantenersi all'avanguardia dell'arte coreografica. Adesso, il testimone passa alla compagnia che porta il suo nome. Nel giugno scorso, la fondazione Cunningham ha infatti annunciato che la compagna averbbe chiuso due anni dopo la morte dell'artista; ma per due anni, come voleva lo stesso Cunningham, sarà il "testamento vivente" della sua arte: i 14 ballerini faranno un tour mondiale di 24 mesi, dopodiché la compagnia sara' dissolta definitivamente.
fonte AffariItaliani.it
Dopo la seconda Guerra Modiale, rotto il sodalizio (durato tra il 1939 e il 1945) con la decana della danza moderna statunitense, Cunningham aveva formato una sua compania. Nel 1944, l'incontro che segnerà la sua vita personale e artistica: il primo spettacolo individuale sulla musica di John Cage, l'influente compositore minimalista che diventò suo partner fino alla morte (nel 1992). Con Cage, Cuningham cambiò il modo di percepire e sperimentare la musica e la danza moderna: la coppia sanzionò infatti la fine del tradizionale matrimonio tra movimento e musica, sostenendo che le due arti possono esistere indipendentemente. L'originaltà di Cunnigham sta proprio nella percezione che la danza non deve essere legata a una narrazione, non deve esprimere esplicitamente una situazione concreta o un sentimento, ma insegue semplicemente la bellezza del movimento puro. Considerato tra i più grandi ballerini di tutti i tempi, questo Nijinsky statunitense ha danzato fino ai suoi 80 anni; e negli ultimi anni, pur relegato su una sedia a rotelle, era riuscito a mantenersi all'avanguardia dell'arte coreografica. Adesso, il testimone passa alla compagnia che porta il suo nome. Nel giugno scorso, la fondazione Cunningham ha infatti annunciato che la compagna averbbe chiuso due anni dopo la morte dell'artista; ma per due anni, come voleva lo stesso Cunningham, sarà il "testamento vivente" della sua arte: i 14 ballerini faranno un tour mondiale di 24 mesi, dopodiché la compagnia sara' dissolta definitivamente.
fonte AffariItaliani.it