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View Full Version : Chairimenti su AF e DOP


salvodel
26-07-2009, 21:31
Salve a tutti, chiedo scusa in anticipo se quello che sto per dire è una assurdità, volevo una delucidazione sul funzionamento dell'autofocus. In particolare volevo sapere se è giusta l'affermazione che con una profondità di campo maggiore l'autofocus lavora di meno. Cerco di spiegare meglio il concetto: se io ho un obiettivo con una profondità di campo maggiore ed ho due soggetti sfalsati ma entrambi dentro il mio range, l'autofocus dovrebbe teoricamente non lavorare e quindi anche se non è attivo non ho problemi di messa a fuoco. Giusto :stordita: ?
Grazie a tutti sopratutto a quelli che dopo aver letto questo post non si suicideranno!!
Aspetto.... :fagiano:

zyrquel
26-07-2009, 22:10
che io sappia l'af se ne frega della profondità di campo: lavora su di un unico punto [ deciso dal fotografo ] mettendo a fuoco solo quello...di quello che poi combina il diaframma non si interessa :D

salvodel
26-07-2009, 23:21
che io sappia l'af se ne frega della profondità di campo: lavora su di un unico punto [ deciso dal fotografo ] mettendo a fuoco solo quello...di quello che poi combina il diaframma non si interessa :D
Allora la domanda è: per metterlo a fuoco cosa cambia?


2) Quindi se io metto a fuoco i due soggetti posso dire che fin quando rimango dentro il mio campo restano a fuoco. Se invece la profondità di campo e più stretta, quando il soggetto esce dalla zona di messa a fuoco l'autofocus che fa?
Grazie!

zyrquel
26-07-2009, 23:48
2) Quindi se io metto a fuoco i due soggetti posso dire che fin quando rimango dentro il mio campo restano a fuoco. Se invece la profondità di campo e più stretta, quando il soggetto esce dalla zona di messa a fuoco l'autofocus che fa?
Grazie!
non puoi mettere a fuoco due o più soggetti posti a distanze differenti, il punto di messa a fuoco è uno soltanto, puoi avere gli oggetti nitidi solo se l'apertura di diaframma è sufficente a garantire un profondità di campo adeguata

se l'oggetto si sposta se l'autofocus è attivo lo segue, altrimenti no

Ziggy Stardust
27-07-2009, 08:20
Finchè non scatti l'obiettivo è sempre tutto aperto e quindi l'AF mette a fuoco sempre in quelle condizioni. Che tu poi abbia messo f/22 o lasciato f/4, non sono cavoli dell'AF.
La canon ha un programma automatico che se impostato permette di settare il diaframma giusto per avere due distanze a fuoco (compromesso!)...mi pare si chiami AEB (manco me lo ricordo...mai usato!) o simile.

St1ll_4liv3
27-07-2009, 08:50
non puoi mettere a fuoco due o più soggetti posti a distanze differenti, il punto di messa a fuoco è uno soltanto, puoi avere gli oggetti nitidi solo se l'apertura di diaframma è sufficente a garantire un profondità di campo adeguata

se l'oggetto si sposta se l'autofocus è attivo lo segue, altrimenti no

Ragazzi...non diciamo cose poco precise :)

Non esiste un punto di messa a fuoco, ma un piano di messa a fuoco.

La differenza è sostanziale: in un piano ci sono infiniti punti (in questo caso) perfettamente a fuoco, e non uno solo.

Se metti a fuoco a 2 mt di distanza dalla macchina fotografica, con la lente perfettamente parallela al pavimento, avrai un piano composto da infiniti punti messi a fuoco, disposto ortogonalmente rispetto al pavimento stesso.

Quindi, tutti i soggetti che si trovano su quel piano, saranno perfettamente a fuoco.

Il discorso della profondità di campo è relativo a
1) Lunghezza focale
2) Apertura del diaframma

Al diminuire della lunghezza focale e all'aumentare dell'apertura del diaframma, aumenterà la PDC. Quindi, tornando all'esempio di prima, con un diaframma parecchio chiuso e una lunghezza focale corta, saranno definiti i soggetti anche più lontani dal piano di messa a fuoco. Ciò non significa che saranno a fuoco però! Il piano di messa a fuoco rimane inesorabilmente uno!

Idealmente, con il diaframma tendente a zero (quindi sempre più aperto), non avrai profondità di campo. Quindi saranno apprezzabili solo i dettagli relativi al piano stesso: questo è, ovviamente - essendo il piano qualcosa di matematico e astratto, e un diaframma pari a 0 inesistente nella realtà- soltanto un concetto limite per farti capire come funzionano AF e PDC.
Questa legge però è valida anche all'atto pratico, nel senso che l'AF e la PDC sono cose completamente diverse.
Mano mano che chiudi il diaframma e/o diminuisce la lunghezza focale, aumenterà quella "soglia di tolleranza" entro la quale i soggetti fuori fuoco saranno nitidi (NB. NITIDI e NON "a fuoco!" ).

Questo può esserti utile:

http://www.dofmaster.com/dofjs.html


Spero di essere stato chiaro!

Ciao

salvodel
27-07-2009, 13:54
"soglia di tolleranza" entro la quale i soggetti fuori fuoco saranno nitidi (NB. NITIDI e NON "a fuoco!" ).

Ok, avevo confuso la nitidezza con il piano di messa fuoco. ("Depth of field is the front-to-back range of focus in an image — that is, how much of it appears sharp and clear. Consequently, in deep focus the foreground, middle-ground and background are all in focus.") La prima parte è quello che dicevi tu la seconda è il concetto che mi serviva.
A quesdto punto però la domanda rimbalza sul AF: che cosa cambia? Quale impostazioni vengono cambiate? Lo "zoom"?(Focusing is the moving of the lens in and out until the sharpest possible image of the subject is projected onto the film. )
Grazie

mykol
27-07-2009, 15:59
.... con la lente perfettamente parallela al pavimento, ....

perpendicolare ... a meno che con la lente intendi tutto l'obiettivo (e non la lente frontale dello stesso).


Al diminuire della lunghezza focale e all'aumentare dell'apertura del diaframma, aumenterà la PDC.

all'aumentare del denominatore del numero (quindi al diminuire dello stesso !) che esprime il valore dell'apertura del diaframma

Solo per l'esattezza altrimenti qualche newbbo potrebbe capire esattamente il contrario di com'é.

salvodel
27-07-2009, 16:54
Grazie per le notizie e per le precisazioni ma il mio problema è legato al AF. Quali impostazioni vengono cambiati per mettere a fuoco l'oggetto? :help:
Grazie

St1ll_4liv3
27-07-2009, 20:17
perpendicolare ... a meno che con la lente intendi tutto l'obiettivo (e non la lente frontale dello stesso).




all'aumentare del denominatore del numero (quindi al diminuire dello stesso !) che esprime il valore dell'apertura del diaframma

Solo per l'esattezza altrimenti qualche newbbo potrebbe capire esattamente il contrario di com'é.

Intendevo tutto l'obiettivo :)

St1ll_4liv3
27-07-2009, 20:20
Ok, avevo confuso la nitidezza con il piano di messa fuoco. ("Depth of field is the front-to-back range of focus in an image — that is, how much of it appears sharp and clear. Consequently, in deep focus the foreground, middle-ground and background are all in focus.") La prima parte è quello che dicevi tu la seconda è il concetto che mi serviva.
A quesdto punto però la domanda rimbalza sul AF: che cosa cambia? Quale impostazioni vengono cambiate? Lo "zoom"?(Focusing is the moving of the lens in and out until the sharpest possible image of the subject is projected onto the film. )
Grazie
Lo zoom non c'entra niente con l'autofocus.
Ovvio che se metti a fuoco e poi zoommi il soggetto sarà fuori fuoco.
Cmq, in che senso che impostazioni vengono cambiate? Diaframma, tempi, iso etc rimangono uguali!

Vendicatore
27-07-2009, 21:35
Grazie per le notizie e per le precisazioni ma il mio problema è legato al AF. Quali impostazioni vengono cambiati per mettere a fuoco l'oggetto? :help:
Grazie

Le lenti all'interno dell'obiettivo si spostano.

salvodel
27-07-2009, 22:19
Le lenti all'interno dell'obiettivo si spostano.

Scusami ma questo l'avevo già capito!!!!:Prrr:
Scherzo, volevo solo vedere quanto sei vendicativo....:stordita:
Comunque questo l'avevo trovato in inglese ma il mio problema è: il movimento delle lenti equivale ad una zoomata? Metto l'obiettivo a 35mm e poi casomai la foto la scatto a 35 +0.05mm?
Grazie


PS
Non prendertela....per il sarcasmo! :mano:

Ziggy Stardust
28-07-2009, 11:17
Scusami ma questo l'avevo già capito!!!!:Prrr:
Scherzo, volevo solo vedere quanto sei vendicativo....:stordita:
Comunque questo l'avevo trovato in inglese ma il mio problema è: il movimento delle lenti equivale ad una zoomata? Metto l'obiettivo a 35mm e poi casomai la foto la scatto a 35 +0.05mm?
Grazie


PS
Non prendertela....per il sarcasmo! :mano:

No, per la MAF se ne muove un'altra per collimare il sensore. Ci sono movimenti per la focale (negli zoom) e per la MAF (in tutti) e non è detto che le lenti siano le stesse. Un obiettivo al suo interno è un insieme di gruppi. Vai su un sito di produttori (...mi viene in mente la Tamron) e vedi la sezione di un obiettivo e vedrai quali sono le lenti di MAF rispetto a quelle di focale (confronti le ghiere fuori con le lenti dentro).