View Full Version : Golpe in Honduras: torture e rapimenti
blamecanada
26-07-2009, 11:32
Orrore in Honduras: i golpisti torturano e assassinano un militante democratico
Si chiamava Pedro Ezequiel ed era un militante democratico honduregno tra quelli che ieri erano andati ad accogliere il presidente legittimo Mel Zelaya. E’ stato sequestrato ieri da un commando dell’esercito golpista nelle vicinanze del luogo dove il presidente legittimo voleva entrare nel paese.
Oggi il corpo di Pedro Ezequiel è stato fatto ritrovare a pochi metri dalla strada nella località di Alauca con evidenti segni di tortura alle mani, al volto e lesioni in varie parti del corpo.
Chi ha torturato e assassinato Pedro Ezequiel? I golpisti di Roberto Micheletti o il “temerario” (http://www.gennarocarotenuto.it/9583-hillary-clinton-e-la-temeraria-scelta-della-non-violenza-in-honduras/) Mel Zelaya al quale oggi i media mainstream attribuiscono pappagallescamente la responsabilità di eventuali violenze commesse dai golpisti?
Intanto il Mercosur parla chiaro, al contrario delle titubanze statunitensi. Non solo il governo golpista è illegittimo ma non ha il diritto neanche di convocare nuove elezioni. Ovvero neanche un governo sorto da elezioni gestite dai golpisti sarebbe riconosciuto dai paesi del Mercosur. In particolare il presidente brasiliano Lula si è enfaticamente compromesso nell’appoggio a Zelaya parlando ripetutamente e pubblicamente al telefono con il presidente legittimo alla frontiera Nicaragua-Honduras.
Fonte: Giornalismo Partecipativo (http://www.gennarocarotenuto.it/9599-orrore-in-honduras-i-golpisti-torturano-e-assassinano-un-militante-democratico/#more-9599)
Si conferma il sequestro del dirigente di Via Campesina, Rafael Alegría in Honduras
Dopo ore di rumori sarebbe confermato il sequestro da parte dell’esercito golpista in Honduras del dirigente del movimento contadino Via Campesina Rafael Alegría.
Il dirigente di Vía Campesina, una delle organizzazioni contadine più importanti al mondo, è protagonista da anni delle lotte contro il neoliberismo e per un’agricoltura biologica e a dimensione umana e contro l’agroindustria, è stato sequestrato mentre cercava di raggiungere la frontiera col Nicaragua e riunirsi col presidente legittimo Mel Zelaya.
Alegría è ben conosciuto ai movimenti sociali di tutto il mondo per essere stato tra i principali animatori del movimento dei Fori Sociali Mondiali (nella foto a Porto Alegre).
Fonte: Giornalismo Partecipativo (http://www.gennarocarotenuto.it/9605-ultimora-si-conferma-il-sequestro-del-dirigente-di-via-campesina-rafael-alegra-in-honduras/)
Io mi chiedo cosa aspettino gli Stati Uniti a bloccare tutti i finanziamenti all'Honduras. A me sembra che pur dichiarandosi contrari al golpe non stiano facendo molto per contrastarlo.
Mah, in questo momento mi viene in mente il golpe cileno di Pinochet.
ConteZero
26-07-2009, 11:45
La situazione è molto "fluida" e gli USA non hanno più il "fisico" per farsi nemici all'estero impunemente.
Varilion
26-07-2009, 12:48
gli USA non faranno nulla contro i "golpisti" anche perchè l'azione di quest'ultimi non è del tutto illegittima (è la corte costituzionale che ha ordinato alle forze dell'ordine la rimozione del presidente, in difesa della costituzione stessa), gli conviene aspettare facendo finta di nulla fino alle prossime elezioni.
Le elezioni di fine anno erano già programmate in quanto termine del quadriennio di governo di Zelaya, quindi a meno che qualche colonnello non si piazzi su di una seggiola per poi non lasciarla più (ne dubito), si DEVONO fare.
blamecanada
26-07-2009, 12:54
gli USA non faranno nulla contro i "golpisti" anche perchè l'azione di quest'ultimi non è del tutto illegittima (è la corte costituzionale che ha ordinato alle forze dell'ordine la rimozione del presidente, in difesa della costituzione stessa), gli conviene aspettare facendo finta di nulla fino alle prossime elezioni.
Zelaya non aveva compiuto alcun atto illegittimo sino a quando è stato spodestato, semmai è proprio la corte suprema che ha compiuto un atto illegittimo. Ed è riconosciuto da pressoché tutti (ONU in primis).
dantes76
26-07-2009, 14:15
Orrore in Honduras: i golpisti torturano e assassinano un militante democratico
Si chiamava Pedro Ezequiel ed era un militante democratico honduregno tra quelli che ieri erano andati ad accogliere il presidente legittimo Mel Zelaya. E’ stato sequestrato ieri da un commando dell’esercito golpista nelle vicinanze del luogo dove il presidente legittimo voleva entrare nel paese.
Oggi il corpo di Pedro Ezequiel è stato fatto ritrovare a pochi metri dalla strada nella località di Alauca con evidenti segni di tortura alle mani, al volto e lesioni in varie parti del corpo.
Chi ha torturato e assassinato Pedro Ezequiel? I golpisti di Roberto Micheletti o il “temerario” (http://www.gennarocarotenuto.it/9583-hillary-clinton-e-la-temeraria-scelta-della-non-violenza-in-honduras/) Mel Zelaya al quale oggi i media mainstream attribuiscono pappagallescamente la responsabilità di eventuali violenze commesse dai golpisti?
Intanto il Mercosur parla chiaro, al contrario delle titubanze statunitensi. Non solo il governo golpista è illegittimo ma non ha il diritto neanche di convocare nuove elezioni. Ovvero neanche un governo sorto da elezioni gestite dai golpisti sarebbe riconosciuto dai paesi del Mercosur. In particolare il presidente brasiliano Lula si è enfaticamente compromesso nell’appoggio a Zelaya parlando ripetutamente e pubblicamente al telefono con il presidente legittimo alla frontiera Nicaragua-Honduras.
Fonte: Giornalismo Partecipativo (http://www.gennarocarotenuto.it/9599-orrore-in-honduras-i-golpisti-torturano-e-assassinano-un-militante-democratico/#more-9599)
Si conferma il sequestro del dirigente di Via Campesina, Rafael Alegría in Honduras
Dopo ore di rumori sarebbe confermato il sequestro da parte dell’esercito golpista in Honduras del dirigente del movimento contadino Via Campesina Rafael Alegría.
Il dirigente di Vía Campesina, una delle organizzazioni contadine più importanti al mondo, è protagonista da anni delle lotte contro il neoliberismo e per un’agricoltura biologica e a dimensione umana e contro l’agroindustria, è stato sequestrato mentre cercava di raggiungere la frontiera col Nicaragua e riunirsi col presidente legittimo Mel Zelaya.
Alegría è ben conosciuto ai movimenti sociali di tutto il mondo per essere stato tra i principali animatori del movimento dei Fori Sociali Mondiali (nella foto a Porto Alegre).
Fonte: Giornalismo Partecipativo (http://www.gennarocarotenuto.it/9605-ultimora-si-conferma-il-sequestro-del-dirigente-di-via-campesina-rafael-alegra-in-honduras/)
Io mi chiedo cosa aspettino gli Stati Uniti a bloccare tutti i finanziamenti all'Honduras. A me sembra che pur dichiarandosi contrari al golpe non stiano facendo molto per contrastarlo.
dal titolo mi sono immaginato una strage.. capisco la pochezza degli argomenti a disposizione...
ma scrivere come titolo: Torture e rapimenti...
e dopo leggere di 1 e di 1.. sempre da verificare...
blamecanada
26-07-2009, 15:08
Honduras, liberato dopo sei ore di sequestro il dirigente di Via Campesina Rafael Alegría
Rafael Alegria e altri 50 militanti democratici honduregni, sequestrati dall’esercito golpista durante la giornata di ieri per violazione dello stato d’assedio proclamato illegalmente dalla giunta golpista è stato liberato. Tra gli altri sequestrati si trovavano donne e bambini.
La liberazione, secondo lo stesso Alegría è avvenuta per l’enorme pressione dei media, in particolare Telesur che ha obbligato i golpisti a rilasciare i sequestrati che erano stati ammassati in un posto di polizia nella località di Danli.
Rafael Alegría, ricorda oggi l’amico Luís Hernández Navarro, una delle firme di punta del giornalismo messicano e latinoamericano, caporedattore a La Jornada che è sempre indispensabile leggere è uno degli uomini chiave della Resistenza al golpe in Honduras ed è stato la figura che più di tutti ha voluto l’ingresso dell’Honduras nell’ALBA, l’Alleanza Bolivariana per le Americhe.
Secondo Luís Hernández, Rafael Alegría è stato dal 28 giugno in avanti il contatto più importante e ascoltato sia da parte di Mel Zelaya che da parte di Hugo Chávez. A 56 anni Rafael ha alle spalle almeno 40 anni di militanza nel movimento contadino honduregno e mondiale e dal 1992 è il coordinatore di tutte le organizzazioni contadine del paese ed è il raccordo tra Vía Campesina i movimenti indigeni e i Sem Terra brasiliani.
Se nell’ultimo mese il popolo honduregno ha dimostrato a decine di migliaia tanto coraggio e tanta organizzazione è perché la Resistenza al golpe ha le radici solide di dirigenti popolari come Rafael Alegría che chi scrive ebbe la fortuna di conoscere a Porto Alegre.
Fonte: giornalismo partecipativo (http://www.gennarocarotenuto.it/9619-honduras-liberato-dopo-sei-ore-di-sequestro-il-dirigente-di-via-campesina-rafael-alegria/)
dantes76
26-07-2009, 15:10
Honduras, liberato dopo sei ore di sequestro il dirigente di Via Campesina Rafael Alegría
Rafael Alegria e altri 50 militanti democratici honduregni, sequestrati dall’esercito golpista durante la giornata di ieri per violazione dello stato d’assedio proclamato illegalmente dalla giunta golpista è stato liberato. Tra gli altri sequestrati si trovavano donne e bambini.
La liberazione, secondo lo stesso Alegría è avvenuta per l’enorme pressione dei media, in particolare Telesur che ha obbligato i golpisti a rilasciare i sequestrati che erano stati ammassati in un posto di polizia nella località di Danli.
Rafael Alegría, ricorda oggi l’amico Luís Hernández Navarro, una delle firme di punta del giornalismo messicano e latinoamericano, caporedattore a La Jornada che è sempre indispensabile leggere è uno degli uomini chiave della Resistenza al golpe in Honduras ed è stato la figura che più di tutti ha voluto l’ingresso dell’Honduras nell’ALBA, l’Alleanza Bolivariana per le Americhe.
Secondo Luís Hernández, Rafael Alegría è stato dal 28 giugno in avanti il contatto più importante e ascoltato sia da parte di Mel Zelaya che da parte di Hugo Chávez. A 56 anni Rafael ha alle spalle almeno 40 anni di militanza nel movimento contadino honduregno e mondiale e dal 1992 è il coordinatore di tutte le organizzazioni contadine del paese ed è il raccordo tra Vía Campesina i movimenti indigeni e i Sem Terra brasiliani.
Se nell’ultimo mese il popolo honduregno ha dimostrato a decine di migliaia tanto coraggio e tanta organizzazione è perché la Resistenza al golpe ha le radici solide di dirigenti popolari come Rafael Alegría che chi scrive ebbe la fortuna di conoscere a Porto Alegre.
Fonte: giornalismo partecipativo (http://www.gennarocarotenuto.it/9619-honduras-liberato-dopo-sei-ore-di-sequestro-il-dirigente-di-via-campesina-rafael-alegria/)
6 ore di sequestro.... forse era in stato di fermo..
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.