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View Full Version : Condominio - Spese fisse


Il castigatore
25-07-2009, 23:15
Ciao a tutti,
vi chiedo aiuto perchè vorrei sapere quali sono le spese fisse che bisogna pagare in un condominio anche se l'appartamento è sfitto.

In particolare vorrei sapere se:
- si devono pagare ugualmente le tasse condominiali;
- si deve pagare la spazzatura.

Grazie,
Emanuele

diablo...aka...boss
25-07-2009, 23:38
Devi pagare tutte le spese condominiali che ci sono e che ti spettano, indipendentemente dal fatto che la casa sia sfitta o meno.
Per la tassa rifiuti nello specifico varia da comune a comune, quindi vai ad informarti presso il comune nel quale vi è la casa. Se l'abitazione non ha utenze come acqua e luce probabilmente non dovrai pagarla.

Il castigatore
26-07-2009, 06:32
Quindi, tralasciando gli accordi presi con il locatore, sarebbe più giusto che pagasse lui le tasse condominiali, visto che dovrebbe pagarle in ogni caso.

Purtroppo nel contratto c'è scritto che noi (siamo 3 ragazzi) avremmo pagato sia le spese condominiali che la tassa sui rifiuti, però a voce eravamo rimasti d'accordo che, dato che una stanza dell'abitazione è a sua disposizione (l'abitazione è affittata a singole stanze e cucina e bagno sono luoghi comuni a disposizione di tutti), piuttosto che dividere il condominio e la tassa sui rifiuti in 4, noi avremmo pagato la prima e lui la seconda.

Ora, invece, si è "dimenticato" di aver preso quell'accordo verbale e vuole che paghiamo noi anche la tassa sui rifiuti. Ingenui noi. Avremmo dovuto farlo scrivere a suo tempo nel contratto.

diablo...aka...boss
26-07-2009, 18:50
La tassa sui rifiuti la deve pagare l'inquilino, salvo diversi accordi sul contratto. Quindi in questo caso tocca legalmente a voi pagarla.
Voi che tasse condominiali pagate? Perchè non devono essere tutte a vostro carico. Tralascio le eventuali spese straordinarie che sono a carico del proprietario, e ti faccio un esempio: il compenso dell'amministratore chi lo paga? Nel contratto che c'è scritto?
Il compenso dell'amministratore non è spesa a carico del conduttore, essendo l'amministratore un mandatario dei soli condomini, titolari di un diritto reale inerente alle parti comuni ed ai servizi del condominio stesso, ma sul contratto di locazione si può stabilire di dividere la spesa al 50% tra le parti perché l'amministratore svolge un servizio di cui ne beneficia anche l'inquilino.
Quindi guarda bene cosa c'è nel contratto. Voi 3 dovreste pagare circa il 70% delle spese condominiali per il vostro appartamento.


In sostanza voi 3 state pagando per 4, non mi pare certo giusto. Dovevate sicuramente stare più accorti nella stipulazione del contratto, ma non è mai una cosa facile questa. Parlateci e dividete per 1/4.

Il castigatore
28-07-2009, 10:16
Boh. Non saprei che tasse condominiali paghiamo. La sorella del proprietario (che abita nella palazzina di fronte a noi) ogni 3 mesi spunta col bollettino delle tasse condominiali e noi paghiamo. Nel contratto c'è scritto esclusivamente che le spese condominiali sono a carico nostro.
Ora, ad ottobre, dovremmo ristipulare nuovamente il contratto. Vediamo se riusciamo a convincerlo a modificare le condizioni contrattuali, ma conoscendolo sarà difficile.

Sul fatto che le spese condominiali devono essere pagate in ogni caso, indipendentemente dal fatto che ci si abita o meno, è scritto da qualche parte?

diablo...aka...boss
28-07-2009, 10:34
Se a ottobre ristipulate il contratto fate mettere almeno per i scritto che la tassa dei rifiuti la paga lui come da accordo orale che poi non ha mantenuto. Impuntatevi.


Sul fatto che le spese condominiali devono essere pagate in ogni caso, indipendentemente dal fatto che ci si abita o meno, è scritto da qualche parte?

ma il proprietario o l'affittuario ?
Dovè scritto di preciso tutta sta roba non me lo ricordo, su google sicuramente :D

Masamune
28-07-2009, 11:23
nn mi vorrei sbagliare, ma tutte le tasse le deve pagare il proprietario.
immondizia, ici (che nn c'è più sulla prima casa), condominio e lavori straordinari (a meno che nn causati direttamente dall'inquilino) sono tutti a carico del proprietario.

però ti conviene sentire un consulente o un amministratore di condominio (forse uno diverso da quello in cui vivi). esistono associazioni di inquilini che, probabilmente possono rispondere alle tue domande. prima di andare a discutere è sempre bene sapere leggi e articoli relativi.

Il castigatore
28-07-2009, 16:58
Se a ottobre ristipulate il contratto fate
ma il proprietario o l'affittuario ?
Dovè scritto di preciso tutta sta roba non me lo ricordo, su google sicuramente :D

il proprietario. ora mi faccio un giro su google

Il castigatore
28-07-2009, 16:59
nn mi vorrei sbagliare, ma tutte le tasse le deve pagare il proprietario.
immondizia, ici (che nn c'è più sulla prima casa), condominio e lavori straordinari (a meno che nn causati direttamente dall'inquilino) sono tutti a carico del proprietario.

però ti conviene sentire un consulente o un amministratore di condominio (forse uno diverso da quello in cui vivi). esistono associazioni di inquilini che, probabilmente possono rispondere alle tue domande. prima di andare a discutere è sempre bene sapere leggi e articoli relativi.

si, infatti. per questo avevo chiesto qui :asd:

Il castigatore
28-07-2009, 17:18
Manutenzione e spese condominiali, come si dividono tra proprietario e inquilino

E’ una questione che solleva molti dubbi e che, spesso, non viene affrontata al momento della stipula del contratto. Ma la legge chiarisce tutto.

da www.repubblica.it di A. D.

Le spese di registrazione del contratto sono sempre a metà tra proprietario e inquilino, perchè così prevede la legge che riconosce una responsabilità “in solido” tra i due soggetti interessati. Ma le altre spese, a partire da quelle condominiali, come vanno suddivise? I dubbi sono tanti, anche perchè non sempre si pensa ad affrontare nel dettaglio questo aspetto del contratto, salvo poi ritrovarsi con bollette condominiali più pesanti del previsto, oppure con il problema delle spese di manutenzione che alcune volte possono essere non banali, come quando si tratta di levigare il parquet o cambiare la moquette. Chi paga cosa, dunque? A tutte le domande, anche in questo caso, risponde la legge.
La tabelle degli oneri - L’articolo 9 della legge che regola i contratti di locazione - la 431 del 1998 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” che ha sostituto la legge sull’equo canone - stabilsice che “Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonchè alla fornitura di altri servizi comuni. Le spese per il servizio di portineria sono a carico del conduttore nella misura del 90 per cento, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore. Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate.” Su questa base con il decreto decreto del Ministero delle infrastrutture del 30 dicembre 2002, oltre ai criteri per la stipula dei patti territoriali per i contratti a canone concordato, è stata, infatti, messa a punto anche una tabella di suddivisione degli oneri tra locatario e conduttore, destinata a far parte integrante del contratto di locazione e che deve perciò essere consegnata in copia all’inquilino. Questa tabella, firmata dalla Confedilizia e dalle associazioni degli inquilini, è sostanzialemente identica a quella utilizzata come riferimento per i contratti “liberi”, ossia i 4+4. Come si vede la tabella entra puntualmente nel merito delle varie voci di spesa, rispettando comunque un criterio fondamentale: tutto ciò che è manutenzione “ordinaria” non solo dell’appartamento ma anche delle parti comuni del palazzo, spetta a chi vi abita, quando si tratta di intervenire sugli impianti e sulle parti strutturali l’obbligo di pagamento ricade invece in toto sul proprietario. Come dire che all’inquilino non può essere addebitata la spesa per la tinteggiatura della facciata esterna del palazzo, ma l’imbiancatura del vano scale sì, perchè è manutenzione ordinaria. E così le altre, dalla pulizia del palazzo, alla verniciatura del portone, dagli interventi sull’antenna centralizzata ai controlli sull’ascensore.

I rapporti con il condominio - Le spese si pagano, ma non si possono discutere: la partecipazione all’assemblea condominiale, infatti, spetta solo al proprietario, tranne per quella che riguarda la gestione dell’impianto di riscaldamento. In questo caso, infatti, l’inquilino ha diritto di voto, in base all’articolo 10 della legge 392/1978 , ma dovrà chiedere al proprietario di essere informato sulla data dell’assemblea, perchè il proprietario è l’unico titolare dei rapporti con il condominio. Per questo motivo, peraltro, la rata per le spese condominiali va pagata al proprietario e non direttamente all’amministratore. E a proposito di amministratore, come si potrà vedere guardano la tabella, le spese per il suo compenso non sono indicate. Questo perchè di norma il compenso dell’ammnistratore è a carico del proprietario, salvo patto contrario e salvi i casi in cui l’amministratore svolga attività esclusiva in favore del conduttore. Per cui se nel contratto non è indicato nulla, la parte della bolletta relativa al compenso dovrà essere decurtata dalle spese messe a carico del conduttore. Se invece nel contratto - e capita spesso quando si tratta di un contratto 4+4 - è specificato che restano a carico dell’inquilino “tutti gli oneri accessori”, bisogna pagare anche il compenso dell’amministratore. In ogni caso, come prevede la legge, si ha diritto di chiedere all’amministratore tutta la documentazione sulle spese.

Le migliorie dell’inquilino - Amministratore a parte non è detto, però, che nonostante la chiarezza della tabella non possano nascere dubbi, soprattutto quando si tratta di intervenire con opere di manutenzione che possono essere considerate non del tutto ordinarie: se, ad esempio, si avesse l’esigenza di cambiare la moquette o di lucidare il parquet, chi deve pagare? Si tratta di interventi strutturali, quindi a carico del proprietario, che però non abita nell’appartamento e quindi potrebbe non sentire questa come esigenza. In questi casi l’inquilino ha la possibilità di effettuare questi interventi a sue spese con la possibilità di ottenere una sorta di risarcimento da parte del proprietario, a patto che, però, il proprietario sia d’accordo e abbia autorizzato l’intervento in maniera formale piuttosto che a voce. Non si tratta, però di un rimborso totale, ma - come precisa l’articolo 1592 del Codice Civile - quella dovuta al conduttore è una cifra pari alla minor somma tra l’importo della spesa sostenuta ed il valore del risultato ottenutone al momento in cui avverrà la riconsegna dell’immobile. Insomma se quando si entra nell’appartamento si pensa che ci saranno spese da fare è bene parlarne subito con il proprietario e mettere l’accordo per scritto, quantificando fin da subito l’eventuale suddivisione dei costi.


Sono a carico nostro. Vabbè, cercheremo di convincerlo a dividere per 4, visto che c'è una camera a sua disposizione anche se viene raramente