View Full Version : IL PD DIVENTI UN PARTITO ANTICOMUNISTA
MANCA L'ULTIMO PASSO: DIVENTARE ANTICOMUNISTI
La Nuova di Venezia — 23 luglio 2009
di Ferdinando Camon
I dati che arrivano, sul tesseramento del Pd, erano, l’altra sera, bruttissimi: un calo del 30% sulla quota prevista. La quota prevista risultava dalla somma tra tesserati dei Ds e tesserati della Margherita, prima dello scioglimento. I DS erano sui 600mila, i margheritini sui 400mila. Insieme fanno un milione tondo: quello è il numero magico che il Pd si proponeva di raggiungere. Le condizioni per un simile risultato c’erano tutte: la storia che stiamo attraversando presenta mille ragioni perché la società crei un forte partito di sinistra, democratico, senza traccia di marxismo-leninismo, filo-occidentale, interno alla Nato, legato ai sindacati, diretto da politici nuovi, che sanno quanto costa un chilo di pane e un litro di latte. Questi poi son giorni drammatici per il grande avversario del Pd: il capo del governo è incastrato da intercettazioni messe in onda nei siti dei più potenti giornali italiani ed europei, in cui si sente una escort parlare come padrona del suo cuore, del suo cervello e di qualcos’altro. Un incontro prima, e uno dopo un viaggio a Mosca. Mosca chiusa a sandwich tra due incontri con una escort. Se c’è qualche mio lettore che non sa cos’è una escort, gli giro la spiegazione che m’ha dato un amico che se n’intende: una prostituta lo sai prima, una escort lo sai dopo. La stampa cattolica abbandona il premier. La crisi morde in tutte le famiglie. La gente che va in vacanza è il 30% meno dell’anno scorso. Il dubbio era: il Pd farà il pieno di tesserati, ma poi resteranno? Scrivo questo articolo col computer portatile sulle ginocchia, in una splendida spiaggia libera della Maremma: qui vicino si svolge ogni anno una festa dell’Unità (ora del Partito democratico) dove sabato prossimo parlerà Zanonato: gli altri anni era piena, quest’anno quattro gatti, per dirla alla TG3. La voglia di sinistra c’è, tant’è vero che l’Italia dei Valori cresce continuamente, allora perché il Pd non tira? Il problema sta nel nemico, nella società, nell’elettorato, nei media o nel Pd? Dove sabato parlerà Zanonato, l’anno scorso parlava Fioroni. E’ venuto, grasso e gonfio, e s’è seduto aspettando ascoltatori. Se n’è presentato uno solo: io. Gli ho detto: ministro (anche se non lo era più, uno lo resta sempre), io ci sono, parli. Se n’è andato. Maleducato. Rimasto solo, guardavo le coppie incanutite che ballavano in una piazzuola, e mi son chiesto: ma in fondo perché questi poveracci dovrebbero ascoltare un politico di sinistra? Trent’anni fa mi dicevo: se un giornale sbatte in prima pagina un articolo su Claudio Martelli, io lo salto. Oggi se trovo Fassino, volto pagina. Le cose da dire “da sinistra” sono tante, ma questa sinistra che è Pd e che fu Ds e prima ancora Pds e prima ancora Pci non le può dire o, se le dice, non può pretendere di essere ascoltata. Io temo che i tesserati che mancano al Pd siano quelli che son morti: se muore un vecchio, non c’è un giovane che gli subentra. Vecchi i dirigenti Pd, vecchi i votanti Pd. Sotto casa mia, a Padova, è nata una sezione dell’Idv: la dirige un giovane energico, che salta come un grillo. C’è a Torino un filosofo (lo considero un grande, perché ha fondato un sistema: in filosofia come in letteratura grande è chi fonda una scuola, non chi frequenta una scuola) che ripete: in Italia c’è una sola sinistra, Di Pietro. Non concordo con Gianni Vattimo su Di Pietro, ma concordo sulla mancanza di un’altra sinistra. Temo che il Pd deva compiere l’ultimo passo della sua formazione: dichiararsi anticomunista. Non a-comunista, non basta. Chi si dichiara a-comunista in realtà è comunista. A destra ci sono un sacco di parlamentari che si dichiarano a-fascisti, non anti-fascisti, perché sono fascisti. Ma se il PD si dichiara anti-comunista, tutti i suoi dirigenti piciisti devono andarsene. E’ questo il problema. (fercamon@alice.it)
.
dantes76
24-07-2009, 17:37
MANCA L'ULTIMO PASSO: DIVENTARE ANTICOMUNISTI
La Nuova di Venezia — 23 luglio 2009
di Ferdinando Camon
I dati che arrivano, sul tesseramento del Pd, erano, l’altra sera, bruttissimi: un calo del 30% sulla quota prevista. La quota prevista risultava dalla somma tra tesserati dei Ds e tesserati della Margherita, prima dello scioglimento. I DS erano sui 600mila, i margheritini sui 400mila. Insieme fanno un milione tondo: quello è il numero magico che il Pd si proponeva di raggiungere. Le condizioni per un simile risultato c’erano tutte: la storia che stiamo attraversando presenta mille ragioni perché la società crei un forte partito di sinistra, democratico, senza traccia di marxismo-leninismo, filo-occidentale, interno alla Nato, legato ai sindacati, diretto da politici nuovi, che sanno quanto costa un chilo di pane e un litro di latte. Questi poi son giorni drammatici per il grande avversario del Pd: il capo del governo è incastrato da intercettazioni messe in onda nei siti dei più potenti giornali italiani ed europei, in cui si sente una escort parlare come padrona del suo cuore, del suo cervello e di qualcos’altro. Un incontro prima, e uno dopo un viaggio a Mosca. Mosca chiusa a sandwich tra due incontri con una escort. Se c’è qualche mio lettore che non sa cos’è una escort, gli giro la spiegazione che m’ha dato un amico che se n’intende: una prostituta lo sai prima, una escort lo sai dopo. La stampa cattolica abbandona il premier. La crisi morde in tutte le famiglie. La gente che va in vacanza è il 30% meno dell’anno scorso. Il dubbio era: il Pd farà il pieno di tesserati, ma poi resteranno? Scrivo questo articolo col computer portatile sulle ginocchia, in una splendida spiaggia libera della Maremma: qui vicino si svolge ogni anno una festa dell’Unità (ora del Partito democratico) dove sabato prossimo parlerà Zanonato: gli altri anni era piena, quest’anno quattro gatti, per dirla alla TG3. La voglia di sinistra c’è, tant’è vero che l’Italia dei Valori cresce continuamente, allora perché il Pd non tira? Il problema sta nel nemico, nella società, nell’elettorato, nei media o nel Pd? Dove sabato parlerà Zanonato, l’anno scorso parlava Fioroni. E’ venuto, grasso e gonfio, e s’è seduto aspettando ascoltatori. Se n’è presentato uno solo: io. Gli ho detto: ministro (anche se non lo era più, uno lo resta sempre), io ci sono, parli. Se n’è andato. Maleducato. Rimasto solo, guardavo le coppie incanutite che ballavano in una piazzuola, e mi son chiesto: ma in fondo perché questi poveracci dovrebbero ascoltare un politico di sinistra? Trent’anni fa mi dicevo: se un giornale sbatte in prima pagina un articolo su Claudio Martelli, io lo salto. Oggi se trovo Fassino, volto pagina. Le cose da dire “da sinistra” sono tante, ma questa sinistra che è Pd e che fu Ds e prima ancora Pds e prima ancora Pci non le può dire o, se le dice, non può pretendere di essere ascoltata. Io temo che i tesserati che mancano al Pd siano quelli che son morti: se muore un vecchio, non c’è un giovane che gli subentra. Vecchi i dirigenti Pd, vecchi i votanti Pd. Sotto casa mia, a Padova, è nata una sezione dell’Idv: la dirige un giovane energico, che salta come un grillo. C’è a Torino un filosofo (lo considero un grande, perché ha fondato un sistema: in filosofia come in letteratura grande è chi fonda una scuola, non chi frequenta una scuola) che ripete: in Italia c’è una sola sinistra, Di Pietro. Non concordo con Gianni Vattimo su Di Pietro, ma concordo sulla mancanza di un’altra sinistra. Temo che il Pd deva compiere l’ultimo passo della sua formazione: dichiararsi anticomunista. Non a-comunista, non basta. Chi si dichiara a-comunista in realtà è comunista. A destra ci sono un sacco di parlamentari che si dichiarano a-fascisti, non anti-fascisti, perché sono fascisti. Ma se il PD si dichiara anti-comunista, tutti i suoi dirigenti piciisti devono andarsene. E’ questo il problema. (fercamon@alice.it)
.
il problema del pdmenoelle e' questo????
ma dategli na zappa al posto della penna....
a voler vedere.. effettivamente..
El Berluska si è deto antifascista e ancticomunista
Nel pd son tuti antifascisti e antiberlusconi..
Cosa non torna? :D
dantes76
24-07-2009, 18:04
a voler vedere.. effettivamente..
El Berluska si è deto antifascista e ancticomunista
Nel pd son tuti antifascisti e antiberlusconi..
Cosa non torna? :D
mi e' sfuggito qualcosa dal 1994 al 2009???
nomeutente
24-07-2009, 18:14
Il pd è già un partito anticomunista.
dantes76
24-07-2009, 18:36
Il pd è già un partito anticomunista.
si, ma glielo devi dire.
blamecanada
24-07-2009, 18:46
Il pd è già un partito anticomunista.
Infatti.
il comunismo è morto e sepolto , non si puo essere contro una cosa che non esiste
perchè esiste un qualche partito comunista attualmente in italia? :mbe:
giannola
24-07-2009, 18:52
perchè esiste un qualche partito comunista attualmente in italia? :mbe:
si ma non in parlamento :O
blamecanada
24-07-2009, 18:54
si ma non in parlamento :O
E quindi non vedo come si possa agitare lo spauracchio del “pericolo rosso”.
A me piacerebbe tanto ci fosse davvero, questo pericolo, ma non c'è proprio neanche ad essere ottimisti.
giannola
24-07-2009, 18:55
E quindi non vedo come si possa agitare lo spauracchio del “pericolo rosso”.
si fa come per le malattie....chiamalo che viene :O
giannola
24-07-2009, 18:56
il comunismo è morto e sepolto
è in criostasi :O
si ma non in parlamento :O
Per fortuna, aggiungerei :O
giannola
24-07-2009, 19:00
Per fortuna, aggiungerei :O
di berlusconi sicuramente :O
trallallero
24-07-2009, 20:18
E quindi non vedo come si possa agitare lo spauracchio del “pericolo rosso”.
A me piacerebbe tanto ci fosse davvero, questo pericolo, ma non c'è proprio neanche ad essere ottimisti.
Infatti ci dovrebbe essere ma dovrebbe essere un partito PCM ovvero Partito Comunista col Manganello, perche' mi spieghi come fai a fare un governo comunista in un paese fatto da cittadini non socialisti o, peggio, socialisti solo a parole ?
zerothehero
24-07-2009, 20:21
Il comunismo è morto e sepolto, quindi l'anticomunismo lascia il tempo che trova. :fagiano:
Mi leggo l'articolo cmq. :sofico:
blamecanada
24-07-2009, 20:21
Infatti ci dovrebbe essere ma dovrebbe essere un partito PCM ovvero Partito Comunista col Manganello, perche' mi spieghi come fai a fare un governo comunista in un paese fatto da cittadini non socialisti o, peggio, socialisti solo a parole ?
Infatti è impossibile un governo comunista se la maggior parte della popolazione è contraria.
Ma finché non ha la maggioranza dei suffragi un partito comunista può stare all'opposizione senza cercare di ottenere consensi con la violenza.
costui ha una gran confusione nella capoccia .
il PD è già anticomunista che più anticomunista non si può .
zerothehero
24-07-2009, 20:24
L'articolo francamente non dice granchè. :sofico:
ConteZero
24-07-2009, 20:31
Cambiate il titolo del thread in "IL PD COMPRI UNA CONSONANTE: L".
Il pd è già un partito anticomunista.
Quoto
_Magellano_
24-07-2009, 20:54
Io penso che il pd per guadagnare consensi dovrebbe avviarsi in una direzione libertaria nel campo dei diritti civili e lasciare perdere quelle croci come l'opporsi ai matrimoni gay(si saranno sintonizzati per accogliere fini?),mentre nel campo economico dovrebbe intraprendere una strada tipicamente liberale.
Ecco in questo caso il pd potrebbe a mio parere attirare più consensi e farsi portatore di idee innovative,se a tutto ciò aggiungessero politiche morbide quasi distratte per i p2p sarebbe ancora meglio.
zerothehero
24-07-2009, 21:05
Io non credo che il PD abbia perso consensi perchè non hanno cavalcato la battaglia dei cosidetti diritti civili. :fagiano: ..ma magari mi sbaglio.. :fagiano:
ConteZero
24-07-2009, 21:12
Io non credo che il PD abbia perso consensi perchè non hanno cavalcato la battaglia dei cosidetti diritti civili. :fagiano: ..ma magari mi sbaglio.. :fagiano:
Il PD ha perso consensi perché non ha cavalcato NESSUNA onda.
E'morto (o per lo meno, immobile da anni) sul nascere.
Mettere "ma anche" Veltroni a capo del partito è stato il modo migliore per farlo fossilizzare... anziché trovare posizioni FERME sulle varie questioni ed anziché essere CHIARI su tutto hanno pensato bene di riempire pagine in programmi e lettere d'intenti, col risultato che il partito è diventato "opaco", una black box da votare perché "è l'opposizione".
zerothehero
24-07-2009, 22:05
Il PD ha perso consensi perché non ha cavalcato NESSUNA onda.
E'morto (o per lo meno, immobile da anni) sul nascere.
Mettere "ma anche" Veltroni a capo del partito è stato il modo migliore per farlo fossilizzare... anziché trovare posizioni FERME sulle varie questioni ed anziché essere CHIARI su tutto hanno pensato bene di riempire pagine in programmi e lettere d'intenti, col risultato che il partito è diventato "opaco", una black box da votare perché "è l'opposizione".
Veltroni però meno di un anno fa era sostanzialmente un Dio, basta leggersi i thread di uno a caso del forum (Fabio Greggio).
Sono un pò disorientato. :sofico:
ConteZero
24-07-2009, 22:10
Veltroni però meno di un anno fa era sostanzialmente un Dio, basta leggersi i thread di uno a caso del forum (Fabio Greggio).
Sono un pò disorientato. :sofico:
Pure io, anche perché non avendolo mai né sentito né visto m'aspettavo che valesse qualcosa (e ce l'avevano "incartato" bene, era tutto scintillante).
All'inizio sembrava pure funzionare, era sicuramente più comunicativo di Prodi (non molto difficile a dire il vero), è solo che anziché fare quel che doveva fare (ovvero far emergere una "linea" del partito ed accettare che qualcuno, nel bene o nel male, dicesse "non mi ci ritrovo" e se ne andasse) è rimasto lì a temporeggiare.
Veltroni non ha cavalcato nulla, l'unica ragione per votarlo poteva essere l'antiberlusconismo militante di parte della sinistra... ma c'ha tenuto a distaccarsi pure da quello.
A quel punto cos'è diventato il PD ?
E'un cadavere che galleggia sul suo stesso corpo, sul voto di quegli irriducibili che vanno dietro al PD perché è il PD, perché prima era i DS, perché prima era i DL...
...e non mi pare che Franceschini sia molto diverso eh, tante belle frasi d'effetto ma i problemi veri del PD (che sono innanzitutto ideologici) si guarda bene dall'affrontarli.
zerothehero
24-07-2009, 22:26
Secondo me chiunque avesse vinto alle primarie del PD, sarebbe stato digerito, triturato e poi espulso, costretto sostanzialmente a dimettersi. :fagiano: .
Al PD è caduta una tegola dopo l'altra: Napoli (Campania, rifiuti, Bassolino, Pecoraro indagato), Prodi, (il suo governo ha avuto una caduta verticale di consensi che non si ricorda a memoria umana, tanto che Berlusconi nel primo anno ha avuto così tanti consensi semplicemente perchè il suo governo sembrava essere qualcosa di diverso dall'asilo mariuccia della coalizione delirante del governo Prodi), ABruzzo (sanità),e poi Berlusconi un anno fa era al massimo della forza e del consenso (che pur calante, continua ad avere nel paese).
Infatti lo stesso Veltroni era piuttosto indeciso sul da farsi, pensò a lungo se candidarsi o meno alle primarie.
Poi per carità..di errori ne ha fatti..il primo ad es. è stato quello di presentarsi insieme all'IDV (che ha pugnalato alle spalle il PD, violando gli accordi pre-elettorali)...ma ad onore del vero devo dire che un anno fa, pensavo che quella mossa fosse giusta, quindi probabilmente avrei sbagliato anch'io. :fagiano:
zerothehero
24-07-2009, 22:31
...e non mi pare che Franceschini sia molto diverso eh, tante belle frasi d'effetto ma i problemi veri del PD (che sono innanzitutto ideologici) si guarda bene dall'affrontarli.
Bisognerebbe capire quali sono i problemi interni del PD (e capire se la formula politica del PD è inadeguata, in tal caso occorre cambiare "formula!)..c'è chi invece ad es. (come Sartori o Salvi) critica in nuce l'idea stessa del partito democratico.
NEl primo caso qualcosa si può fare, nel secondo caso l'unica cosa è sciogliere il partito. :fagiano:
Io credo che siamo nel primo caso. :fagiano:
ConteZero
24-07-2009, 22:43
Bisognerebbe capire quali sono i problemi interni del PD (e capire se la formula politica del PD è inadeguata, in tal caso occorre cambiare "formula!)..c'è chi invece ad es. (come Sartori o Salvi) critica in nuce l'idea stessa del partito democratico.
NEl primo caso qualcosa si può fare, nel secondo caso l'unica cosa è sciogliere il partito. :fagiano:
Io credo che siamo nel primo caso. :fagiano:
Formula ?
Il problema è che non si può sbriciolare il PD in correnti in guerra a bande ogni volta che esce fuori un argomento di ordine morale o etico... eppure il PD preferisce continuare a navigare a vista piuttosto che dire "ragazzi, è così, o dentro o fuori" e soffrire un inevitabile scissione (che però consoliderebbe i due partiti "figli").
La cosa (i problemi d'ordine morale ed etico) non guarirà col tempo, rimarrà lì come una bomba inesplosa, pronta a scoppiare ad ogni cacchiata.
Oh, lo stesso argomento possiamo farlo anche in altri ambiti, ad esempio parlando di liberalizzazioni, di Europa, di politica estera e via dicendo.
trallallero
24-07-2009, 22:53
Infatti è impossibile un governo comunista se la maggior parte della popolazione è contraria.
Ma finché non ha la maggioranza dei suffragi un partito comunista può stare all'opposizione senza cercare di ottenere consensi con la violenza.
Non mi sono spiegato bene: gli italiani col comunismo non c'azzeccano niente, da qualunque parti li si guardi.
Se vincesse oggi un partito comunista in Italia, lo farebbe solo con un colpo di stato e se volesse far diventare comunista la gente, dovrebbe usare il manganello senza mai perderla d'occhio.
shambler1
24-07-2009, 22:55
Potrebbero semplicemente andarsene tutti nel mondo a portare i loro "VALORI" agli altri popoli.:)
Potrebbero semplicemente andarsene tutti nel mondo a portare i loro "VALORI" agli altri popoli.:)
Un po' come venne chiesto agli apostoli :D
Brutti cattivi apostoli internazionalisti!
Cambiate il titolo del thread in "IL PD COMPRI UNA CONSONANTE: L".
:O Dopo tanta fatica a svendere la S :D
ConteZero
24-07-2009, 23:23
:O Dopo tanta fatica a svendere la S :D
Facciamo come farebbe Veltroni: troviamo un compromesso fra S e L... M.
Facciamo come farebbe Veltroni: troviamo un compromesso fra S e L... M.
:confused:
Un'interpolazione? :D
http://www.weblombardia.it/sweetauricchio/Prodotti_tipici/images/salame.jpg
ConteZero
24-07-2009, 23:36
:confused:
Un'interpolazione? :D
http://www.weblombardia.it/sweetauricchio/Prodotti_tipici/images/salame.jpg
Hai presente le magliette ?
S-M-L-XL :D
Tra S e L c'è M.
Peraltro PDM è molto evocativo come sigla.
il comunismo è morto e sepolto , non si puo essere contro una cosa che non esiste
Il comunismo è morto e sepolto, quindi l'anticomunismo lascia il tempo che trova. :fagiano:
Mi leggo l'articolo cmq. :sofico:
siamo d'accordo ma, vi prego... qualcuno lo spieghi anche a lui... :rolleyes:
http://tg24.sky.it/tg24/politica/2009/06/19/Berlusconi_ai_contestatori_poveri_comunisti_fate_pena.html
...Hanno strumentalizzato paura, speranza, dolore, morti, vergogna. Non avete dignità, nobiltà d'animo, libertà, siete ancora oggi e come sempre dei poveri comunisti"
:rolleyes: :doh: :muro:
gigio2005
24-07-2009, 23:47
piu' che altro il PD dovrebbe diventare un partito di sinistra! :)
ConteZero
24-07-2009, 23:54
piu' che altro il PD dovrebbe diventare un partito di sinistra! :)
Non sia mai, non vorrai che a contestare una coalizione di "centrodestra" (ipse dixit) ci vada un partito o coalizione di "centrosinistra"... eh no!
Hai presente le magliette ?
S-M-L-XL :D
Tra S e L c'è M.
Peraltro PDM è molto evocativo come sigla.
Sara', ma l'interpretazione di lowenz e' sicuramente molto piu' appetibile :sbav: (a meno di non essere mussulmano ovviamente :asd:)
blamecanada
24-07-2009, 23:58
Non mi sono spiegato bene: gli italiani col comunismo non ci azzeccano niente, da qualunque parti li si guardi.
Se vincesse oggi un partito comunista in Italia, lo farebbe solo con un colpo di stato e se volesse far diventare comunista la gente, dovrebbe usare il manganello senza mai perderla d'occhio.
Gl'italiani non è detto che rimangano sempre uguali, pensare il contrario mi sembra un po' arbitrario (e molto conservatore).
Ovviamente nulla dice che in futuro diventino comunisti, ma non si sa mai.
Io non parlo di vincere oggi, quello sono d'accordo che è impossibile.
Sono contrario ai colpi di Stato a prescindere (almeno se fatti in Paesi in cui ci sono libere elezioni). E cercare di realizzare il socialismo con un colpo di Stato è l'equivalente a cercare di realizzare la democrazia con la dittatura.
Hai presente le magliette ?
S-M-L-XL :D
Tra S e L c'è M.
Peraltro PDM è molto evocativo come sigla.
Ah, certo :asd:
...Hanno strumentalizzato paura, speranza, dolore, morti, vergogna. Non avete dignità, nobiltà d'animo, libertà, siete ancora oggi e come sempre dei poveri comunisti"
:rolleyes: :doh: :muro:
Ah beh, se lo dice lui che in fatto di strumentalizzazione (e retorica for dummies) può aprire un corso di laurea allora ci crediamo :D
*
Tanto per restare nel topico, ma blamecanada di Sheila Broflovski per via di Asses of Fire ? :D
blamecanada
25-07-2009, 09:01
Tanto per restare nel topico, ma blamecanada di Sheila Broflovski per via di Asses of Fire ? :D
Ovvio, che domande.
trallallero
25-07-2009, 09:08
Gl'italiani non è detto che rimangano sempre uguali, pensare il contrario mi sembra un po' arbitrario (e molto conservatore).
Ovviamente nulla dice che in futuro diventino comunisti, ma non si sa mai.
Io non parlo di vincere oggi, quello sono d'accordo che è impossibile.
Son d'accordo, mai smettere di sognare :D
Sono contrario ai colpi di Stato a prescindere (almeno se fatti in Paesi in cui ci sono libere elezioni). E cercare di realizzare il socialismo con un colpo di Stato è l'equivalente a cercare di realizzare la democrazia con la dittatura.
Appunto, socialisti bisogna esserlo, nel senso di essere sociali, civili, solidali ed uniti, poi al governo ci puoi mettere chi ti pare, lo Stato funziona comunque a meno che non ci sia una dittatura.
Ecco, l'Italia invece potrebbe essere socialista solo con una dittatura del socialismo perchè gli italiani sono poco sociali, per niente civili, solidali solo in casi di emergenza e uniti quando si gioca al pallone.
di berlusconi sicuramente :O
direi piuttosto dell'Italia :O
Dream_River
25-07-2009, 12:33
è in criostasi :O
:asd:
Io penso che il pd per guadagnare consensi dovrebbe avviarsi in una direzione libertaria nel campo dei diritti civili e lasciare perdere quelle croci come l'opporsi ai matrimoni gay(si saranno sintonizzati per accogliere fini?),mentre nel campo economico dovrebbe intraprendere una strada tipicamente liberale.
Ecco in questo caso il pd potrebbe a mio parere attirare più consensi e farsi portatore di idee innovative,se a tutto ciò aggiungessero politiche morbide quasi distratte per i p2p sarebbe ancora meglio.
Quindi in poche parole dovrebbero diventare i Radicali con meno movimentismo e una struttura partitica ramificata e solida come quella del attuale? :D
Comunque quoto
shambler1
25-07-2009, 12:38
Non basta dichiararsi "anticomunista" quando la testa rimane la stessa. Dovrebbero proprio cessare di occuparsi di politica.
blamecanada
25-07-2009, 13:56
Non basta dichiararsi "anticomunista" quando la testa rimane la stessa. Dovrebbero proprio cessare di occuparsi di politica.
In effetti con quella strategia il PDL ha vinto :asd: :muro:.
giannola
25-07-2009, 14:19
direi piuttosto dell'Italia :O
....aggiungerei di quell'italia che sta rovinando il mercato del lavoro. :O
Non basta dichiararsi "anticomunista" quando la testa rimane la stessa. Dovrebbero proprio cessare di occuparsi di politica.
Come i fascisti d' altra parte ...
Ah , ma quelli stanno al governo quindi va bene così ...
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