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View Full Version : Sanità : Commissariate Campania e Molise


MARCA
24-07-2009, 17:01
Finalmente qualcosa si muove!!!

ROMA (24 luglio) - Il Consiglio dei Ministri ha deciso il commissariamento del sistema sanitario in Campania ed in Molise, affidandone la gestione ai presidenti delle rispettive regioni. È quanto si apprende in ambienti governativi. La gestione della sanità, secondo quanto riferito da fonti governative, dovrebbe essere successivamente affidata a «sub-commissari» esterni alle rispettive amministrazioni. Nel frattempo avranno competenza sulla sanità i governatori di Campania e Molise.

Il Consiglio dei ministri, si legge nella nota, «su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, d'intesa con il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, ha deliberato di nominare i presidenti delle regioni Molise e Campania, debitamente invitati alla riunione, commissari governativi per gli specifici obiettivi di attuazione dei piani di rientro della spesa sanitaria e degli effetti finanziari in essi previsti». Al cdm ha partecipato il dottor Angelo Michele Iorio, presidente della Regione Molise.

Sacconi: obiettivo azzerare il divario tra regioni. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha precisato che «l'obiettivo complessivo è in sintesi quello di azzerare il divario tra regioni che induce molti cittadini alla mobilità territoriale per cercare altrove soluzioni adeguate ai propri bisogni di salute». «Lo stesso tema della non autosufficienza - sottolinea sacconi in una nota - trova risposte e soluzioni possibili soprattutto, e non a caso, là dove le funzioni ospedaliere sono razionalizzate e maggiore è l'impegno per i servizi extraospedalieri». «Il percorso virtuoso - conclude il ministro - può rivelarsi particolarmente celere e garantire in tempi brevi migliori servizi ai cittadini a costi più contenuti e certi come già accade nelle regioni meglio organizzate».
Dal messaggero (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=67046&sez=HOME_INITALIA).

Spero che a breve si commisarino tutte le regioni a forte presenza mafiosa.

anonimizzato
24-07-2009, 17:05
Si la Sicilia in primis scometto :asd:

MARCA
24-07-2009, 17:10
Si la Sicilia in primis scometto :asd:

Ora non voglio ricordare il prefetto Mori ma...certi risultati in certi posti si ottengono solo con certi mezzi.

kpaso
24-07-2009, 17:14
Ora non voglio ricordare il prefetto Mori ma...certi risultati in certi posti si ottengono solo con certi mezzi.

Niente di più falso.

La Mafia la si combatte in borsa, nelle 1300 finanziarie a milano, nelle SIM...

Quello che si vede in TV dalla Sicilia, da Scampia, ecc... è FOLKLORE...

Come dice giustamente SAVIANO: a Gomorra stanno i braccianti della criminalità, i colletti bianchi sono altrove, ora sono partito...

MARCA
24-07-2009, 17:16
Niente di più falso.

La Mafia la si combatte in borsa, nelle 1300 finanziarie a milano, nelle SIM...

Quello che si vede in TV dalla Sicilia, da Scampia, ecc... è FOLKLORE...

Come dice giustamente SAVIANO: a Gomorra stanno i braccianti della criminalità, i colletti bianchi sono altrove, ora sono partito...

Riina l'hanno arrestato a Londra,
I boss della ndrangheta a Berlino,
Provenzano invece bazzicava in vai Monte Napoleone al momento dell'arresto.


Non facciamogli la guerra in casa, lasciamoli tranquilli di operare...certo...certo...:rolleyes:

_Magellano_
24-07-2009, 17:21
Ci vorrebbero leggi speciali come il 41bis con l'onu o chi era che ha concesso dispensa di non rispettare la convenzione dei diritti per detenuti posti sotto quel sistema.
Altro che diritto qui o li,2mx2 da soli come i boss ci dovrebbero stare anche gli altri,altrimenti col cavolo che parlano,peccato solo che le leggi le facciano loro stessi.

kpaso
24-07-2009, 17:26
Riina l'hanno arrestato a Londra,
I boss della ndrangheta a Berlino,
Provenzano invece bazzicava in vai Monte Napoleone al momento dell'arresto.


Non facciamogli la guerra in casa, lasciamoli tranquilli di operare...certo...certo...:rolleyes:

e intanto SCOPPIANO DI SALUTE: 90 miliardi di euro di utili, prima azienda italiana

Mai stati meglio. D'amore e d'accordo tra cosche.

Arrestano solo falliti e vecchie mummie... folklore...

dantes76
24-07-2009, 17:33
La sicilia manco la toccano di striscio :asd:

dantes76
24-07-2009, 17:35
Si la Sicilia in primis scometto :asd:

La sicilia "ERA" a rischio commissariamento... dopo hanno presentato un conto di tagli per qualche centinaio di milioni di euro... e cosi altappone, per premiare i risparmi gli ha dato qualche decina di milioni di euro... :asd:

lishi
24-07-2009, 17:38
Ora non voglio ricordare il prefetto Mori ma...certi risultati in certi posti si ottengono solo con certi mezzi.

a me sembra che esperienza del prefetto moro dica proprio che la violenza da sola non basti.

Dopo gli successi iniziali con la sua rimozione (e quindi la fine della attività di repressione) la mafia si è lentamente ripresa.

dantes76
24-07-2009, 17:45
Ora non voglio ricordare il prefetto Mori ma...certi risultati in certi posti si ottengono solo con certi mezzi.

visto che l'hai nominato, almeno ci saprai dire che fine fece il prefetto mori...

semmai devi scrivere..o almeno tentare di farlo, che il prefetto mori, cosi come il Gen DallaChiesa hanno potuto fare quello che hanno finche' lo stato che gli stava dietro gli dava supporto, nel momento che il supporto dello stato e' finito, uno e' stato richiamato a roma, e regalate due,tre onoreficenze.. l'altro l'anno ammazzato...

"La misura del valore di un uomo è data dal vuoto che gli si fa dintorno nel momento della sventura" [C. Mori]

Mori, fu il predecessore nella sventura del Gen. DallaChiesa...

Gufoz
24-07-2009, 23:40
E' bello vedere come alcune Regioni si fanno il "mazzo tanto" per restare entro dei parametri, vedi il Veneto, nel quale da qualche anno l'assessore alla Sanità è della tanto bistrattata Lega Nord (Tosi lo è stato per un paio d'anni prima di diventare sindaco di Verona) e invece ci sono Regioni che sforano talmente tanto da essere commissariate, oltre ad erogare un pessimo servizio!
E allora mi chiedo: ci vogliono più fondi al sud? :muro:

dantes76
25-07-2009, 00:20
Il commissario in Campania E'


ANTONIO BASSOLINO

http://tinyurl.com/mn66vd

:rotfl: :winner: :rotfl:

Finalmente qualcosa si muove!!![Cit.]

sander4
25-07-2009, 00:47
Il commissario in Campania E'


ANTONIO BASSOLINO

http://tinyurl.com/mn66vd

:rotfl: :winner: :rotfl:

Finalmente qualcosa si muove!!![Cit.]

Quale commissario migliore???

Avanti così! :cool:

MARCA
25-07-2009, 08:35
a me sembra che esperienza del prefetto moro dica proprio che la violenza da sola non basti.

Dopo gli successi iniziali con la sua rimozione (e quindi la fine della attività di repressione) la mafia si è lentamente ripresa.

visto che l'hai nominato, almeno ci saprai dire che fine fece il prefetto mori...Mori, fu il predecessore nella sventura del Gen. DallaChiesa...
Ma appunto finchè il prefetto Mori ha avuto mano libera si è dimostrato che la mafia la si poteva combattere, se poi volevo aprire un 3d su Mori non avrei usato questo titolo :cool:


Bassolino rifiuta l'incarico (http://www.lunaset.it/politica-napoli/napoli-e-provincia/11471-commissariata-la-sanita-campana-antonio-bassolino-commissario.html):
Tuttavia, Bassolino avrebbe deciso di rifiutare l'incarico di commissario in seguito ad una accesa riunione a Palazzo Santa Lucia tra il presidente, l'assessore alla sanità Mario Santangelo e alcuni tecnici del settore, riunitisi per definire la strategia da adottare. La Giunta campana ha, da sempre, replicato alle accuse dei Ministeri della Salute e dell’Economia sul buco finanziario accumulato dalla Campania.

Bassolino, ha sempre contestato i numeri sottolineando che il Governo doveva alla Regione un miliardo e settecentosettantasette milioni di euro per la risoluzione del contenzioso con i privati. Nessun disavanzo per Bassolino anzi «Dentro il Governo ci sono forze che da mesi spingono per un ingiusto e assurdo commissariamento in materia sanitaria della Regione. Siamo pienamente in condizione entro fine anno di rispettare gli impegni previsti dal piano di rientro – aveva assicurato il Governatore - è lo Stato che deve darci quello che ci spetta». Da qui il rifiuto dell’incarico. La gestione, tuttavia, dovrebbe essere successivamente affidata ad un sub commissario esterno all’amministrazione regionale.

Matilde Andolfo

dantes76
25-07-2009, 09:52
Ma appunto finchè il prefetto Mori ha avuto mano libera si è dimostrato che la mafia la si poteva combattere, se poi volevo aprire un 3d su Mori non avrei usato questo titolo :cool:


Bassolino rifiuta l'incarico (http://www.lunaset.it/politica-napoli/napoli-e-provincia/11471-commissariata-la-sanita-campana-antonio-bassolino-commissario.html):


bassolino medita il no...non: rifiuta l'incarico...: il problema sono circa 2 mld di euro che lo stato deve alla campania... accettera'...

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=67136&sez=NAPOLI

scorpionkkk
25-07-2009, 10:36
Allora, vi spiego come funzionano le cose:

1) La Campania (cosi come il Molise) aveva/ha un Piano di Rientro triennale con delle attività da fare per rientrare dal deficit sanitario. Ovvio che ciò comporta una riorganizzazione profonda a livello regionale.
Il meccanismo di solito è questo: a fronte delle attività da fare la regione fa delle delibere che vengono recepite, devono essere attuate e segnano l'indirizzo intrapreso. In realtà sono carte, poi solo Iddio sa se questi meccanismi avranno il risultato sperato.
Ovvio che non si possa controllare a posteriori..alcuni risultati verebbero verificati dopo anni.

2) Carte su carte quindi. La Campania però ha anche delle attività più "pratiche" da fare e, da queste attività, si è rivelata la profonda dissociazione regionale che in alcune province fa ottenere (piccoli) risultati e in altre fa permanere il caos ed anche una forte resistenza al cambiamento. Spazi questi in cui si annida di tutto e di più.

3) Il nodo nasce dal confronto tra le "carte" che dovevano essere presentate e lo stato reale di prostrazione regionale. La regione chiede soldi perchè ritiene di aver fatto tutto ciò che doveva fare, il Ministero non glieli da perchè "in ogni caso ci sono delle aree in cui fai schifo e quindi non hai ottenuto i risultati preventivati". La cosa è semplice da capire poichè le Regioni fanno di tutto per "inventarsi" dei numeri che, sulla carta, portino ad ottenere i risultati preventivati.. Alcune regioni addirittura scrivono delibere dove compare la frase: "Da tali misure devono derivare risparmi per...xxxx mln di euro". Ridicolo. E' in questa cornice che i numeri di Bassolino non quadrano (e ci credo) perchè i suoi numeri sono la somma di quelle delibere regionali che, sulla carta, definiscono a priori i risultati.

4)Conclusioni: la Regione sta ancora male, non ha ottenuto i risultati sperati e per questo giustamente viene commissariata. Bassolino prova a buttarla sui ghiornali sperando di inquinare la questione ma il meccanismo è ben regolato e va avanti da solo.

5) Nomina del Commissario: nonostante Bassolino, la nomina del presidente della Regione come commissario è sacrosanta. Uno qualsiasi ci metterebbe 6 mesi anche solo per sapere dove sta e quali sono gli argomenti e nel frattempo si perderebbero milioni di euro in incertezza e caos. Inoltre il presidente della regione è stato eletto e quindi è legittimato ad agire. Cambia ovviamente lo status regionale che, nel commissariamento, è molto più dipendente dai giudizi del Ministero e dello Stato rispetto a prima e quindi deve attenervisi strettamente.
Per questo motivo Bassolino sta tentando di giocare la carta "non vohglio fare il commissario": è una sorta di ricatto per dire "vi rallento la questione e poi dopo 2 mesi dico che siete degli incompetenti perchè ancora non avete risolto".

Rendetevi conto che dietro ogni micro-notizia sui giornali c'è un mondo di gente, di norme, di situazioni e di verità del tutto particolari.

Mordicchio83
25-07-2009, 11:14
Allora, vi spiego come funzionano le cose:

1) La Campania (cosi come il Molise) aveva/ha un Piano di Rientro triennale con delle attività da fare per rientrare dal deficit sanitario. Ovvio che ciò comporta una riorganizzazione profonda a livello regionale.
Il meccanismo di solito è questo: a fronte delle attività da fare la regione fa delle delibere che vengono recepite, devono essere attuate e segnano l'indirizzo intrapreso. In realtà sono carte, poi solo Iddio sa se questi meccanismi avranno il risultato sperato.
Ovvio che non si possa controllare a posteriori..alcuni risultati verebbero verificati dopo anni.

2) Carte su carte quindi. La Campania però ha anche delle attività più "pratiche" da fare e, da queste attività, si è rivelata la profonda dissociazione regionale che in alcune province fa ottenere (piccoli) risultati e in altre fa permanere il caos ed anche una forte resistenza al cambiamento. Spazi questi in cui si annida di tutto e di più.

3) Il nodo nasce dal confronto tra le "carte" che dovevano essere presentate e lo stato reale di prostrazione regionale. La regione chiede soldi perchè ritiene di aver fatto tutto ciò che doveva fare, il Ministero non glieli da perchè "in ogni caso ci sono delle aree in cui fai schifo e quindi non hai ottenuto i risultati preventivati". La cosa è semplice da capire poichè le Regioni fanno di tutto per "inventarsi" dei numeri che, sulla carta, portino ad ottenere i risultati preventivati.. Alcune regioni addirittura scrivono delibere dove compare la frase: "Da tali misure devono derivare risparmi per...xxxx mln di euro". Ridicolo. E' in questa cornice che i numeri di Bassolino non quadrano (e ci credo) perchè i suoi numeri sono la somma di quelle delibere regionali che, sulla carta, definiscono a priori i risultati.

4)Conclusioni: la Regione sta ancora male, non ha ottenuto i risultati sperati e per questo giustamente viene commissariata. Bassolino prova a buttarla sui ghiornali sperando di inquinare la questione ma il meccanismo è ben regolato e va avanti da solo.

5) Nomina del Commissario: nonostante Bassolino, la nomina del presidente della Regione come commissario è sacrosanta. Uno qualsiasi ci metterebbe 6 mesi anche solo per sapere dove sta e quali sono gli argomenti e nel frattempo si perderebbero milioni di euro in incertezza e caos. Inoltre il presidente della regione è stato eletto e quindi è legittimato ad agire. Cambia ovviamente lo status regionale che, nel commissariamento, è molto più dipendente dai giudizi del Ministero e dello Stato rispetto a prima e quindi deve attenervisi strettamente.
Per questo motivo Bassolino sta tentando di giocare la carta "non vohglio fare il commissario": è una sorta di ricatto per dire "vi rallento la questione e poi dopo 2 mesi dico che siete degli incompetenti perchè ancora non avete risolto".

Rendetevi conto che dietro ogni micro-notizia sui giornali c'è un mondo di gente, di norme, di situazioni e di verità del tutto particolari.

Era quello che ipotizzavo ieri. E successo anche con i rifiuti e pure in Molise il commissario alla sanità è lo stesso presidente di regione.
Più avanti ci sarà anche un sub commissario nominato dal governo.

Mordicchio83
25-07-2009, 11:21
bassolino medita il no...non: rifiuta l'incarico...: il problema sono circa 2 mld di euro che lo stato deve alla campania... accettera'...

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=67136&sez=NAPOLI

Perché ci devono questi soldi? Lo dice Bassolino che li dobbiamo avere? :mbe:
Sta cercando di limitare i danni dovuti ai 7 miliardi di tagli. Ha tentato di evitare il commissariamento fino all'ultimo effettuando tagli con l'accetta. 6 asl su 13 chiuse (non che non siano un pozzo senza fondo, intendiamoci) significano solo meno servizi ai cittadini, ma significa pure che continueranno a corrompere e ad essere corrotti... non cambia niente così. Ricordiamo che abbiamo avuto anche una asl sciolta per infiltrazioni camorristiche, primo e unico caso in Italia.

Edit:
A breve potrebbero esserci anche le dimissioni della Iervolino

scorpionkkk
25-07-2009, 11:58
Era quello che ipotizzavo ieri. E successo anche con i rifiuti e pure in Molise il commissario alla sanità è lo stesso presidente di regione.
Più avanti ci sarà anche un sub commissario nominato dal governo.

anche nel Lazio c'è Marrazzo..

scorpionkkk
25-07-2009, 12:01
Perché ci devono questi soldi? Lo dice Bassolino che li dobbiamo avere? :mbe:
Sta cercando di limitare i danni dovuti ai 7 miliardi di tagli. Ha tentato di evitare il commissariamento fino all'ultimo effettuando tagli con l'accetta. 6 asl su 13 chiuse (non che non siano un pozzo senza fondo, intendiamoci) significano solo meno servizi ai cittadini, ma significa pure che continueranno a corrompere e ad essere corrotti... non cambia niente così. Ricordiamo che abbiamo avuto anche una asl sciolta per infiltrazioni camorristiche, primo e unico caso in Italia.


poteva pensarci due anni e mezzo fa. Il ministero premia anche la voglia di cambiamento. Se tu però conitnui a provare a mantenere lo statu s quo perchè devi sottostare alle spinte interne allora è ovvio che all'ultimo secondo ti riduci a fare i tagli con l'accetta.

Il Lazio nonostante il commissarriamento ancora prova a favorire le aziende regionali succhiasangue..figurati un pò che potere ricattatorio c'è sul territorio..

zerothehero
25-07-2009, 12:06
Il principio dovrebbe essere: le regioni sono responsabili fiscalmente, se sfori alzi le tasse ai cittadini della regione.
Campania, Sicilia e compagnia bella sforano?
Alzassero le addizionali irpef (e/o l'irap), così i cittadini la smetteranno di eleggere nelle amministrazioni locali e regionali feccia buona solo a spendere soldi (e a distribuire pseudo posti di lavoro) per i loro amichetti, mandando in malora i conti della regione.
Non ci sono li sordi?
Fallimento e commissariamento...lo stato centrale non dovrebbe ripianare i debiti, visto che le regioni hanno le competenze (e i trasferimenti) adeguati, al caso.

zerothehero
25-07-2009, 12:12
L'unica regione che forse si può giustifcare (in parte) è la Liguria, ma solo perchè effettivamente ha una percentuale rilevante di anziani..in tutti gli altri casi, gli sforamenti non sono giustificabili.

scorpionkkk
25-07-2009, 13:51
Il principio dovrebbe essere: le regioni sono responsabili fiscalmente, se sfori alzi le tasse ai cittadini della regione.
Campania, Sicilia e compagnia bella sforano?
Alzassero le addizionali irpef (e/o l'irap), così i cittadini la smetteranno di eleggere nelle amministrazioni locali e regionali feccia buona solo a spendere soldi (e a distribuire pseudo posti di lavoro) per i loro amichetti, mandando in malora i conti della regione.
Non ci sono li sordi?
Fallimento e commissariamento...lo stato centrale non dovrebbe ripianare i debiti, visto che le regioni hanno le competenze (e i trasferimenti) adeguati, al caso.


Veramente la regola già c'è e l'aumento è automatico (anche per ripianare il defiicit ed avere un doppio effetto) ma è applicata in una fase precedente al commissarriamento cioè quando sei in deficit sanitario. Tant'è che da due anni le aliquote nel Lazio sono ai massimi.
Inoltre lo stato non ripiana mai i debiti ma assegna o meno i fondi di competenza.
Lascia stare il lazio che è stato un caso molto particolare.

dantes76
25-07-2009, 14:19
Il principio dovrebbe essere: le regioni sono responsabili fiscalmente, se sfori alzi le tasse ai cittadini della regione.
Campania, Sicilia e compagnia bella sforano?
Alzassero le addizionali irpef (e/o l'irap), così i cittadini la smetteranno di eleggere nelle amministrazioni locali e regionali feccia buona solo a spendere soldi (e a distribuire pseudo posti di lavoro) per i loro amichetti, mandando in malora i conti della regione.


battuta... sai, il fatto e' che l'attuale sistema politico e' basato propio sul fatto che i cittadini non debbano smettere di votare questi individui..

e dopo la bedda sicilia del nano... ha tagliato qualche spesuccia per qualche centinaio di milioni di euro.. e silvio beddu gli ha dato il premio.. di qualche decina di milioni di euro...

tdi150cv
25-07-2009, 14:40
E' bello vedere come alcune Regioni si fanno il "mazzo tanto" per restare entro dei parametri, vedi il Veneto, nel quale da qualche anno l'assessore alla Sanità è della tanto bistrattata Lega Nord (Tosi lo è stato per un paio d'anni prima di diventare sindaco di Verona) e invece ci sono Regioni che sforano talmente tanto da essere commissariate, oltre ad erogare un pessimo servizio!
E allora mi chiedo: ci vogliono più fondi al sud? :muro:

naaaaaa ... sarebbe abbastanza avere un buon flessibile ...

scorpionkkk
25-07-2009, 15:00
E' bello vedere come alcune Regioni si fanno il "mazzo tanto" per restare entro dei parametri, vedi il Veneto, nel quale da qualche anno l'assessore alla Sanità è della tanto bistrattata Lega Nord (Tosi lo è stato per un paio d'anni prima di diventare sindaco di Verona) e invece ci sono Regioni che sforano talmente tanto da essere commissariate, oltre ad erogare un pessimo servizio!
E allora mi chiedo: ci vogliono più fondi al sud? :muro:

scusami ma la realtà è ben diversa.
Le regioni che si fanno il "mazzo tanto" in materia sanitaria al massimo possono essere l'Emilia Romagna e, per vena polemica ed integerrima, la Toscana che fa tutto da sola e manda esposti a più non posso. Va molto bene anche la Liguria e il già citato Veneto insieme al Friuli e alla provincia di Trento. Il resto è un pianto.
Piemonte e Lombardia non vanno in deficit solo perchè sono piene di soldi di per sè altrimenti starebbero messe come il Lazio. La Lombardia in particolare eroga servizi, si è pagata la tessera regionale, mette in piedi sistemi informativi ma sempre con risultati pessimi ed una carenza di dati spaventosa. Senza contare le società informatiche Lombarde e Piemontesi che cannibalizzano il Sud e la Sicilia in particolare offrendo a caro prezzo i loro servigi. La Val d'Aosta funziona solo perchè è microscopica altrimenti starebbe messa peggio di tutti, idem per la Provincia di Bolzano, ovvio poi che anche il Veneto, il Friuli ed altri abbiano le loro porcate. Il Friuli in particolare ha distribuito soldi facendosi da solo la tessera che poi ha dovuto prontamente ritirare, ha imparato subito la lezione mentre la Sicilia ancora continua a duplicare progetti già esistenti.
Probabilmente la differenza è questa, al nord hanno più vergogna.

Per carità, il Sud in confronto è l'Inferno dove regna il malaffare ma vorrei togliere di mezzo questa idea del Nord integerrimo. Diciamo che in tutte le regioni il più pulito c'ha la rogna ed al Nord sono aiutati da una mentalità un pò meno arraffona e sprecona che al Sud, ma solo un pò meno.

Il problema dei cittadini quando inglobano le notizie è ancora quello di vedere le cose in bianco e nero, buono e cattivo, dolce e salato. Nella realtà questo non esiste mai.

Gufoz
25-07-2009, 16:33
scusami ma la realtà è ben diversa.
Le regioni che si fanno il "mazzo tanto" in materia sanitaria al massimo possono essere l'Emilia Romagna e, per vena polemica ed integerrima, la Toscana che fa tutto da sola e manda esposti a più non posso. Va molto bene anche la Liguria e il già citato Veneto insieme al Friuli e alla provincia di Trento. Il resto è un pianto.
Piemonte e Lombardia non vanno in deficit solo perchè sono piene di soldi di per sè altrimenti starebbero messe come il Lazio. La Lombardia in particolare eroga servizi, si è pagata la tessera regionale, mette in piedi sistemi informativi ma sempre con risultati pessimi ed una carenza di dati spaventosa. Senza contare le società informatiche Lombarde e Piemontesi che cannibalizzano il Sud e la Sicilia in particolare offrendo a caro prezzo i loro servigi. La Val d'Aosta funziona solo perchè è microscopica altrimenti starebbe messa peggio di tutti, idem per la Provincia di Bolzano, ovvio poi che anche il Veneto, il Friuli ed altri abbiano le loro porcate. Il Friuli in particolare ha distribuito soldi facendosi da solo la tessera che poi ha dovuto prontamente ritirare, ha imparato subito la lezione mentre la Sicilia ancora continua a duplicare progetti già esistenti.
Probabilmente la differenza è questa, al nord hanno più vergogna.

Per carità, il Sud in confronto è l'Inferno dove regna il malaffare ma vorrei togliere di mezzo questa idea del Nord integerrimo. Diciamo che in tutte le regioni il più pulito c'ha la rogna ed al Nord sono aiutati da una mentalità un pò meno arraffona e sprecona che al Sud, ma solo un pò meno.

Il problema dei cittadini quando inglobano le notizie è ancora quello di vedere le cose in bianco e nero, buono e cattivo, dolce e salato. Nella realtà questo non esiste mai.

Per carità son d'accordo con te, diciamo che al nord le cose in generale vanno meno peggio, di certo ci dobbiamo baciare le mani guardando altre regioni, ma è anche vero che qui ci sono punte di eccellenza in alcuni comparti anche rispetto all'europa! D'altra parte se anche le regioni del sud fossero meno sprecone ci sarebbero più soldi per tutti comprese le regioni del nord! Al sud proprio non riescono a cambiare mentalità, non è possibile sentire tutti i santi anni sempre le stesse cose, che i soldi arrivano e si volatizzano! Quando sento dire più soldi al sud mi incacchio :muro:

scorpionkkk
25-07-2009, 19:26
Per carità son d'accordo con te, diciamo che al nord le cose in generale vanno meno peggio, di certo ci dobbiamo baciare le mani guardando altre regioni, ma è anche vero che qui ci sono punte di eccellenza in alcuni comparti anche rispetto all'europa! D'altra parte se anche le regioni del sud fossero meno sprecone ci sarebbero più soldi per tutti comprese le regioni del nord! Al sud proprio non riescono a cambiare mentalità, non è possibile sentire tutti i santi anni sempre le stesse cose, che i soldi arrivano e si volatizzano! Quando sento dire più soldi al sud mi incacchio :muro:

Guarda che anche il sud ha sue punte di eccellenza in sanità. Non è un caso che molti assistiti del nord vadano a curarsi in mobilità in alcuni ospedali, chessò, della Puglia per talune patologie.
Il punto è che il Sud non può fare a meno del malaffare per il solo tirare avanti perchè oramai sconta meccanismi che fanno parte integrante stessa del modus politicandi.
Per sradicare meccanismi del genere ci possono essere solo terapie d'urto con forti cambiamenti di mentalità: cose difficili da ottenere.

Mordicchio83
25-07-2009, 20:25
poteva pensarci due anni e mezzo fa. Il ministero premia anche la voglia di cambiamento. Se tu però conitnui a provare a mantenere lo statu s quo perchè devi sottostare alle spinte interne allora è ovvio che all'ultimo secondo ti riduci a fare i tagli con l'accetta.

Il piano di rientro è fallito e Bassolino lo sa bene. Dopo il casino dei tagli delle asl e conseguente sostituzione di Montemarano (assessore regionale alla sanità) pretende ancora e si meraviglia delle scelte di governo :eek:
E' incredibile.

Il Lazio nonostante il commissarriamento ancora prova a favorire le aziende regionali succhiasangue..figurati un pò che potere ricattatorio c'è sul territorio..

Il disavanzo nel settore sanitario del Lazio è spaventoso, la spesa fuori controllo. Nemmeno i commissariamenti funzionano ed io di questo ho paura :fagiano: .
In Campania hanno commissariato tutto il commissariabile segno che le amministrazioni sono pessime. Ma i commissariamenti spesso non danno gli effetti sperati (quasi mai). E' però l'unica strada da seguire

scorpionkkk
25-07-2009, 22:36
Il disavanzo nel settore sanitario del Lazio è spaventoso, la spesa fuori controllo. Nemmeno i commissariamenti funzionano ed io di questo ho paura :fagiano: .

Il commissariamento non è la panacea di tutti i mali. Puoi avere tutti i piani che vuoi ma se nessuno li mette in atto si fallisce comunque.
Nel Lazio, nella Campania ci sono interessi enormi e soldi che girano..vai a dire a qualcuno che gudagnava 10/15 mln di euro all'anno che si deve togliere di mezzo..vaglielo a dire..

enilman
25-07-2009, 23:17
non vedo dove sia la notizia in genere per fare il manager alle asl devi essere nominato dalla politica in questo caso con il commissariamento, il presidente della regione farà tutto in prima persona invece che nominare un manager legato a lui

indelebile
26-07-2009, 07:38
ma che diavolo servono questi commisariamenti se iccommisari sono i presidenti della stessa regione? in teoria sono più poteri per loro...ma in pratica sono altri soldi spesi in più regalati a bassolino...quante volte è stato comissario?

zerothehero
26-07-2009, 09:31
Veramente la regola già c'è e l'aumento è automatico (anche per ripianare il defiicit ed avere un doppio effetto) ma è applicata in una fase precedente al commissarriamento cioè quando sei in deficit sanitario. Tant'è che da due anni le aliquote nel Lazio sono ai massimi.
Inoltre lo stato non ripiana mai i debiti ma assegna o meno i fondi di competenza.
Lascia stare il lazio che è stato un caso molto particolare.


Sapevo anch'io questo..ma viene applicata?
Lo stato non scuce un euro?
E sti cazzi..1.5 mld di euro solo il Lazio, poi c'è la Campania, la Calabria, la Sicilia, Molise..e nelle ultime 4 la sanità è tutto fuorchè di eccellenza. :stordita:
Poi non me la menate se continuo a dire che dal Lazio in giù oramai è partita persa.

zerothehero
26-07-2009, 09:36
oma, 24-07-2009

L'andamento delle spesa sanitaria nelle regioni del Centro-Sud potrà avere un "effetto devastante nel 2010". E' quanto si legge in un documento riservato del ministero del Welfare di cui l'agenzia di stampa Ansa è entrata in possesso.

Anche in base a questi dati, il Consiglio dei ministri ha oggi deciso di commissariare il sistema sanitario di Campania e Molise.

Il disavanzo strutturale, si legge nel testo che rielabora i dati del monitoraggio 2008 della Corte dei Conti (al netto delle coperture dei cosiddetti 'Conti economici' e delle maggiori coperture 2008), in Italia e' pari a circa 4 miliardi di euro (3.915,5 milioni) e i "disavanzi delle regioni del Centro-Sud, Lazio compreso, sono di 3,2 miliardi", l'83,39% del totale.


http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=125843

Siamo oltre il tragico..tragicomico. :sofico:

zerothehero
26-07-2009, 09:39
Il piano di rientro è fallito e Bassolino lo sa bene. Dopo il casino dei tagli delle asl e conseguente sostituzione di Montemarano (assessore regionale alla sanità) pretende ancora e si meraviglia delle scelte di governo :eek:
E' incredibile.

Ma Dio mio..è ancora lì Bassolino?
Non se ne va, manco a cannonate?:oink:

scorpionkkk
26-07-2009, 11:12
Sapevo anch'io questo..ma viene applicata?
Lo stato non scuce un euro?
E sti cazzi..1.5 mld di euro solo il Lazio, poi c'è la Campania, la Calabria, la Sicilia, Molise..e nelle ultime 4 la sanità è tutto fuorchè di eccellenza. :stordita:
Poi non me la menate se continuo a dire che dal Lazio in giù oramai è partita persa.

Si si..noi, cittadini del Lazio, paghiamo. Certo è che entrano dei soldi nella regione ma non ci ripiani di certo ild eficit. Inoltre in questo caso la punizione politica non funziona visto che tutti sanno che il deficit sanitario era già al 90% con i precedenti ed ha avuto la massima espansione con Storace.

scorpionkkk
26-07-2009, 11:19
Tra l'altro sono entrate in disacanzo anche Veneto, Emilia e Toscana.

Le altre non ci entrano solo per grazia divina di maggiori entrate altrimenti sarebbero praticamente tutte in disavanzo.

La ragione è semplice ed è banale: nessuno controlla. Per ragioni elettorali tutte le regioni tendono ad aumentare l'offerta a scapito anche della qualità e dei bilanci. Togliere l'esenzione da reddito alla vecchietta che non ne ha diritto? Non sia mai!

Per questo motivo i sistemi informativi sviluppati per "conoscere" i fenomeni sanitari sono stati sempre e solo un metodo per elargire soldi e non sono mai maturati. Esistono però sistemi completi e gratuiti a disposizione delle regioni (il Sistema Tessera Sanitaria) che sono riusciti a colmare questo gap: ad esempio presentare quella tesserina in farmacia sembra inutile ma ha consentito di costruire una banca dati completa a cui si unirà anche il rpescritto dei medici e la ricetta elettronica più in là.
Oro per le regioni che potrebbero utilizzare i dati per effettuare politiche mirate.
Non lo usano, preferiscono eleargire soldi ai loro partners e ho detto tutto.

scorpionkkk
26-07-2009, 11:20
ma che diavolo servono questi commisariamenti se iccommisari sono i presidenti della stessa regione? in teoria sono più poteri per loro...ma in pratica sono altri soldi spesi in più regalati a bassolino...quante volte è stato comissario?

Se sei commissario devi fare quello che dico io.
Come Bertolaso per farti un esempio.

Certo che nominare Bassolino è un atto dovuto, se nomino pinco pallino ricomincio daccapo.

Gufoz
26-07-2009, 12:01
Da Cattolica News (http://www2.unicatt.it/pls/catnews/consultazione.mostra_pagina?id_pagina=14469)

RAPPORTO OSSERVASALUTE 2008
Spesa sanitaria pubblica pro capite
[Pubblicato: 02/03/2009]

Un’altra significativa evidenza delle differenze tra regioni riguarda la spesa pro capite: spendono, in termini pro capite, cifre molto diverse per l’assistenza sanitaria, dai 1.581€ circa in Calabria ai 1.918 del Molise, fino ai 2.200 per la Provincia Autonoma di Bolzano.
Quasi tutte le regioni hanno aumentato il livello di spesa con sole tre eccezioni significative: Lazio, Sicilia e Liguria, tre regioni tra quelle in “difficoltà” e, quindi, soggette ai piani di rientro. La spesa è, invece, aumentata in modo significativo (circa del 5%) in Lombardia e Veneto, ma soprattutto in Friuli Venezia Giulia. Nonostante questo incremento il Friuli Venezia Giulia mantiene un “avanzo” nei conti della sanità (+20€ pro capite nel 2007).

Le differenze nella spesa pro capite non mostrano alcun gradiente Nord-Sud, fenomeno che, invece, si manifesta analizzando i disavanzi. Sicilia, Campania e Lazio, nonostante gli sforzi, hanno un disavanzo che complessivamente rappresenta circa l’83% del disavanzo accumulato a livello nazionale e tutte le regioni del Sud hanno un risultato negativo anche nel 2007, accompagnate da Piemonte, Liguria e VDA.
A livello medio nazionale però, a partire dal 2004, il disavanzo pro capite si è progressivamente ridotto: si è verificato un dimezzamento (da 110€ nel 2004 a 54€ nel 2007); a livello regionale solo in Molise, Puglia, Valle d’Aosta e Abruzzo il disavanzo pro capite del 2007 è superiore a quello del 2004. Nel confronto con il 2006, la maggior parte delle regioni ha visto ridursi i propri disavanzi pro capite, con punte proprio nel Lazio e in Sicilia.

...

Mordicchio83
26-07-2009, 16:18
Il commissariamento non è la panacea di tutti i mali. Puoi avere tutti i piani che vuoi ma se nessuno li mette in atto si fallisce comunque.
Nel Lazio, nella Campania ci sono interessi enormi e soldi che girano..vai a dire a qualcuno che gudagnava 10/15 mln di euro all'anno che si deve togliere di mezzo..vaglielo a dire..

Si, infatti.... per il momento comunque mi basterebbe vedere chi non ha saputo gestire per 15 anni città di Napoli e regione fuori dalle balle :mad:

Mordicchio83
26-07-2009, 16:28
Ma Dio mio..è ancora lì Bassolino?
Non se ne va, manco a cannonate?:oink:

Seee... rifiuti (contratti firmati senza leggerli... "costruirò 13 impianti di compostaggio entro il 2008"...), sanità, derivati (Napoli città più esposta d'Italia....figlio all'UBS), mare inquinato, strade e infrastrutture cadenti, ma lui è sempre lì.