Slevin86
22-07-2009, 21:05
SEUL (22 luglio) - Č finita in una gigantesca rissa la discussione nel parlamento sudcoreano di un pacchetto di leggi di riforma dei media, con decine di esponenti di maggioranza e opposizione che sono passati alle mani prima e dopo le votazioni, con tanto di banchi e sedie finiti per aria.
Secondo quanto riportato dalle tv di Seoul, oggi la situazione č degenerata perché nell'ultimo giorno di discussione, i provvedimenti sono stati fatti passare a colpi di maggioranza. L'opposizione quindi - assente inizialmente dai banchi per protesta - č tornata in aula per esprimere in maniera "diretta" il proprio dissenso.
La scontro fisico e verbale ha coinvolto diverse decine di parlamentari, uno di questi č finito in ospedale per ulteriori accertamenti. All'origine delle aspre polemiche tra gli schieramenti ci sono le regole di riordino del settore che, oltre a inasprire le tasse, regola i paletti antitrust ai media nazionali: ad esempio, quotidiani e societā conglomerate saranno autorizzati a possedere una quota fino al 10% delle emittenti tv terrestri e fino al 30% per i canali di informazione e compagnie che producono contenuti televisivi.
Le riforme sono state fortemente volute dal governo conservatore, guidato dal Grand National Party (Gnp), nell'ottica di stimolare crescita e concorrenza nel comparto televisivo. Di contro, l'opposizione con a capo il partito democratico vede i provvedimenti come una stretta al pluralismo e alla libertā d'informazione, nonchč un regalo del governo ai principali quotidiani conservatori del Paese.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=66812&sez=HOME_NELMONDO
chissā se si riescono a trovare fonti dettagliate di questa riforma... sarebbe molto interessante...
Secondo quanto riportato dalle tv di Seoul, oggi la situazione č degenerata perché nell'ultimo giorno di discussione, i provvedimenti sono stati fatti passare a colpi di maggioranza. L'opposizione quindi - assente inizialmente dai banchi per protesta - č tornata in aula per esprimere in maniera "diretta" il proprio dissenso.
La scontro fisico e verbale ha coinvolto diverse decine di parlamentari, uno di questi č finito in ospedale per ulteriori accertamenti. All'origine delle aspre polemiche tra gli schieramenti ci sono le regole di riordino del settore che, oltre a inasprire le tasse, regola i paletti antitrust ai media nazionali: ad esempio, quotidiani e societā conglomerate saranno autorizzati a possedere una quota fino al 10% delle emittenti tv terrestri e fino al 30% per i canali di informazione e compagnie che producono contenuti televisivi.
Le riforme sono state fortemente volute dal governo conservatore, guidato dal Grand National Party (Gnp), nell'ottica di stimolare crescita e concorrenza nel comparto televisivo. Di contro, l'opposizione con a capo il partito democratico vede i provvedimenti come una stretta al pluralismo e alla libertā d'informazione, nonchč un regalo del governo ai principali quotidiani conservatori del Paese.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=66812&sez=HOME_NELMONDO
chissā se si riescono a trovare fonti dettagliate di questa riforma... sarebbe molto interessante...