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View Full Version : Fotografia IR: come usate la PP?


Profeta11
21-07-2009, 12:50
Da quando ho preso il filtro IR, sto cercando di cimentarmi in queste foto, tuttavia spesso e volentieri a parità di soggetto, non riesco ad ottenere una PP che mi soddisfi.

Stamani che ad esempio avevo qualche minuto di tempo, ho fatto 2 prove semplici semplici (non guardate i soggetti, errori di roba in primo piano e varie, sono 2 scatti fatti al volo per esperimento)

ecco le 2 foto per così dire "finite"

http://img195.imageshack.us/img195/4277/rid2n.jpg
http://img107.imageshack.us/img107/8636/rid1.jpg

che ve ne pare?

I passaggi che ho seguito son stati il bilanciamento del bianco, colore automatico, quindi regolazione delle curve e miscelatore canale per dare un po' di colore al cielo

Avrei bisogno di sapere chi con questo tipo di foto è pratico, come le processa ;)

Chelidon
12-08-2009, 17:13
Guarda è abbastanza raro trovare pareri su questa tecnica, qua c'era una discussione sull'argomento (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1727111) e ogni tanto saltava fuori qualcosa quindi se cerchi là sparso nel mucchio qualche informazione utile la puoi trovare. ;)

Comunque ti dico quello che faccio io di solito, prendile come workflow personale :p perché non penso di avere chissà quale esperienza: tanto per iniziare lavoro solo sul raw, non che non si possa far niente sul JPEG ma conviene averlo almeno già bilanciato (se no sul JPEG si rischia di perdere qualcosa) e avercelo un po' "esposto a destra" visto che col filtro di solito le immagini hanno una dinamica stretta detto in parole povere l'istogramma è rappresentato solo in una piccola porzione, per questo stesso motivo tendo ad agire molto più sul contrasto di quanto si fa in norma per "immagini normali" (e soprattutto sul contrasto locale in RT ma credo ci siano opzioni simili in altri convertitori come LR). Diciamo che in questa prima fase cerco di riordinare un po' l'istogramma appunto col bilanciamento (di solito sui vegetali è la scelta più rapida su cui poi si può calibrare meglio) e agendo sul contrasto anche parlando in senso ampio cioè non solo sul contrasto vero e proprio ma tutto ciò che vi è correlato: punto del nero, del bianco, volendo curve (anche se lo considero uno strumento da casi particolari visto che bisogna maneggiarlo molto con cura se non si vogliono fare pasticci), ecc. Dopo questa prima fase c'è il lavoro un pochettino più laborioso: le alternative sono essenzialmente due o si va per un BN oppure si esaltano i falsi colori come si preferisce, in entrambi i casi mi metto a lavorare con moderazione con saturazione (anche selettiva) e miscelatore canali tenendo d'occhio anche l'istogramma o indicatori di clipping perché si fa un attimo ad esagerare e tosare qualche componente. Tieni conto che non sempre la scelta migliore è cercare tinte verosimili (tipo blu nel cielo per intenderci) non solo perché a volte possono essere più d'effetto e calzanti accostamenti inaspettati, ma anche perché purtroppo lo swap verso colori pseudo-reali è quello che più esalta il rumore dei canali meno sensibili (ed è un casino poi smacchiettare un'immagine a pezze, per quello dicevo che di solito conviene già un po' partire verso la sovraesposizione, anche se con l'IR di solito si è più portati al contrario per evitare il mosso a meno di non girare sempre con treppiedi o moddare :doh: ).
Il resto delle operazioni sono più o meno le solite che si usano per le altre foto come riduzione del rumore (più pesante se si tengono i colori, invece quasi evitabile in BN se c'è una grana non troppo invadente) e l'aumento di nitidezza che si può calcare un po' di più del solito se si ha un filtro un po' morbido di suo o del micromosso (in questo caso mi trovo parecchio bene piuttosto che con la USM invece con la deconvoluzione di RT).

Infine ho lasciato per ultimo un problema non certo meno importante cioè la peggiore fra le aberrazioni (che in IR in generale sono più fastidiose) che ti possa capitare: quello che sui forum inglesi è detto hot spot (e lì dipende solo dall'obiettivo e se hai una compatta te la porti più o meno sempre dietro) cioè una riflessione della parte dello spettro più lontana che tende a macchiarti (di solito si nota pure per il colore diverso, appunto perché solo la porzione meno prossima al visibile lo causa) e ti può obbligare a tentare di ridurla un po' con del ritocco (cosa che sinceramente evito già solo per la perdita di tempo) oppure a cercare di evidenziarla il meno possibile evitando di saturare troppo (nel blu di solito se non hai fatto swap) o addirittura di passare in BN dove il leggero chiarore si nota molto meno.

Per ciò che hai messo, a parte il soggetto ovviamente visto che sono prove, ;) io sinceramente preferisco come tinta la prima anche se più innaturale credo che l'arancione delle foglie le evidenzi meglio, però avrei evitato di agire su luci/ombre come non hai fatto nella seconda (che però mi pare un po' troppo luminosa) e piuttosto spinto un po' sulla nitidezza e appena un po' di contrasto (a occhio nella prima già ce n'è un po' nella seconda credo molto meno). :)