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View Full Version : Fulminato di mercurio


NeroCupo
18-07-2009, 21:24
Uè, non chiudete subito il 3D, voglio solo avere alcune info sulla salute relativamente a chi va spesso in poligono a sparare.

Attualmente si tende a sostituire tale sostanza negli inneschi delle cartucce con sostanze meno pericolose, tipo azotidrato di piombo, stifnato di piombo & c (ma il piombo non è anch'esso dannatamente tossico se respirato? :eek: ), ma fino a poco tempo fa il fulminato di mercurio era praticamente l'unico innesco usato.

Ora la mia domanda è:
- Ma se in laboratorio io il mercurio e i suoi composti ho paura solo a guardarli leggendo la loro scheda, com'è che quando vado a sparare al poligono di tiro serie da 50 colpi alla volta -e sono tante le serie da me sparate- non sono ancora rimasto stecchito respirando tutto quel popo' di fumi puzzolenti e di vapore di mercurio? :eek:

Grazie dei vari contributi
Nero

hibone
18-07-2009, 23:53
Uè, non chiudete subito il 3D, voglio solo avere alcune info sulla salute relativamente a chi va spesso in poligono a sparare.

Attualmente si tende a sostituire tale sostanza negli inneschi delle cartucce con sostanze meno pericolose, tipo azotidrato di piombo, stifnato di piombo & c (ma il piombo non è anch'esso dannatamente tossico se respirato? :eek: ), ma fino a poco tempo fa il fulminato di mercurio era praticamente l'unico innesco usato.

Ora la mia domanda è:
- Ma se in laboratorio io il mercurio e i suoi composti ho paura solo a guardarli leggendo la loro scheda, com'è che quando vado a sparare al poligono di tiro serie da 50 colpi alla volta -e sono tante le serie da me sparate- non sono ancora rimasto stecchito respirando tutto quel popo' di fumi puzzolenti e di vapore di mercurio? :eek:

Grazie dei vari contributi
Nero

probabilmente perchè la quantità di composti che respiri è estremamente bassa

http://www.tiropratico.com/viaggio%20nella%20ricarica/ammunition/inneschi/inneschi2.jpg

come si vede dallo schemino la quantità di primario nell'innesco è estremamente piccola.

quando l'innesco esplode accende la polvere.

assumendo che la quantità di moto complessiva dei fumi della polvere sia zero, i residui dei fumi dell'innesco vengono in massima parte trattenuti e all'interno della canna, e all'interno del bossolo dove, in virtu delle elevate temperature in gioco, è lecito supporre che aggrediscano il materiale della cartuccia.

la manutenzione dell'arma è tanto importante proprio perchè i fumi aggrediscono la canna, quindi è lecito supporre che il ragionamento seppur grossolano, sia corretto.

questo almeno a grandi linee.

chiaramente ci sarebbero da fare alcune elucubrazioni circa la chimica delle polveri per valutare la eventuale presenza di additivi e nelle polveri e negli inneschi, volti ad abbattere gli eventuali inquinanti, ma con buona pace di chiunque tali informazioni sono probabilmente coperte da segreto industriale.

io non mi preoccuperei tanto del piombo dei fumi, quanto piuttosto di quello che li precede...

NeroCupo
19-07-2009, 05:18
Buongiorno Hibone e grazie per la risposta :)

Allora, ho cercato la quantità di fulminato presente per ogni singolo innesco, e ho trovato questo (http://books.google.it/books?id=nSjZyrZ9EzMC&pg=PA131&lpg=PA131&dq=mg+fulminato+di+mercurio+per+innesco&source=bl&ots=AkVAZhw7Yi&sig=uQ2SnwJ8Hf0rT9_7XN5wvgDOhsQ&hl=it&ei=A5tiSvOzF5KwsgbB0f1X&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3) dove parla di una quantità tra i 25 e i 40mg per innesco.
Ora, ponendo anche il minimo (ovvero 25mg di fulminato equivalenti a circa 20mg di mercurio) in ogni sessione per ogni singolo tiratore viene 'sparato' circa 1 grammo di mercurio vaporizzato :eek:

Le cartucce usate ho avuto modo di vederle molto bene, rimangono praticamente intonse e vengono frequentemente ricaricate più volte da moltissimi tiratori, quindi escludo un'amalgama con il bossolo.
Mi sembra poi che non si formino amalgame tra mercurio e il metallo della canna (altrimenti dopo poche sessioni si butterebbe), e quanto rimane all'interno è veramente poca cosa.
In ogni caso, penso che i residui che rimangano dopo l'esplosione siano molto più probabilmente polvere di carbonio incombusto e la parte del proiettile che rimane sulla canna causa attrito (rame o piombo).
Non ci sono additivi nelle polveri o negli inneschi atti ad abbattare i vari inquinanti (si trovano molte informazioni online), al limite ci sono composti per evitare la corrosione dell'arma, quindi dovrebbero sortire l'effetto opposto ;)
Inoltre, la quantità di moto delle polveri e dei fumi è molto elevata, visto che sono proprio loro a spingere il proiettile, ergo non rimangono all'interno dell'arma se non in minima parte.

E' probabile quindi che la stragrande maggioranza del mercurio presente nei vari inneschi venga effettivamente vaporizzato all'interno della struttura, che di norma è al chiuso o solo parzialmente aperta (per evitare pioggia & c).
In ogni caso, i fumi 'puzzano' effettivamente in maniera 'metallica' se mi si permette tale espressione, cosa che ribadisce ulteriormente quanto detto.

Siccome poi in una singola giornata possono esserci qualcosa come 50 o più sessioni (10 postazioni x 5 cambi di persona è a volte molto poco), risultano vaporizzati all'interno della sala di tiro qualcosa come 50 GRAMMI di mercurio al giorno :eek: :eek: :eek:
Ma chi ci lavora e rimane lì ogni santo giorno come direttore della linea, non dovrebbe subire danni più o meno ingenti a questo punto? :mbe:

Ciao ;)
Nero

PS: Sì, penso faccia molto più male quanto arriva prima dei fumi, ma solo se ti trovi dalla parte sbagliata ovviamente :D

PPS: La prox volta che passo di là quando torno in italia prelevo un po' di aria e la analizzo :D

hibone
19-07-2009, 12:30
Non ci sono additivi nelle polveri o negli inneschi atti ad abbattare i vari inquinanti (si trovano molte informazioni online), al limite ci sono composti per evitare la corrosione dell'arma, quindi dovrebbero sortire l'effetto opposto ;)


le aziende che producono polveri pubblicano la lista dei composti utilizzati?
allora si potrebbe vedere cosa viene fuori alla fine del processo di esplosione e se il mercurio viene catturato in qualche composto stabile poco aggressivo e "non velenoso"...


Inoltre, la quantità di moto delle polveri e dei fumi è molto elevata, visto che sono proprio loro a spingere il proiettile,

Si ovvio, ho scritto una cazzata a causa dell'ora tarda trascurando che i gas si espandono in una sola direzione e non in entrambe...

ergo non rimangono all'interno dell'arma se non in minima parte.

infatti ipotizzavo che il gas dell'innesco fosse proprio quella minima parte, comunque è ovvio anche qui, che ho preso un granchio...

kaioh
19-07-2009, 13:40
Ora la mia domanda è:
- Ma se in laboratorio io il mercurio e i suoi composti ho paura solo a guardarli leggendo la loro scheda, com'è che quando vado a sparare al poligono di tiro serie da 50 colpi alla volta -e sono tante le serie da me sparate- non sono ancora rimasto stecchito respirando tutto quel popo' di fumi puzzolenti e di vapore di mercurio? :eek
Neronel laboratorio sai cosa maneggi e ci sono norme di sicurezza da rispettare sulle sostanze perciolose, al poligono no .

Chi non sa non ha paura .