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View Full Version : Gli antifascisti più fascisti che mai! [Live in Bologna]


Dream_River
17-07-2009, 18:51
Giù le mani da Rino Gaetano
9 Lug, 2009

“Anche i morti non saranno al sicuro dal nemico, se egli vince”, scriveva Walter Benjamin nel 1940 di fronte all’invasione nazista dell’Europa. L’aforisma pare valido ancora oggi perché i neofascisti perdono il pelo, ma non il vile vizio di mettere le mani addosso anche ai morti.

Con migliaia di manifesti affissi in tutta Italia, in questi giorni i neofascisti di CasaPound hanno voluto appropriarsi del ricordo di Rino Gaetano, il cantautore proletario morto il 2 giugno del 1981 in un tragico incidente d’auto. Sul manifesto vi è un’immagine stilizzata in campo azzurro, il logo di CasaPound e solo una scritta, in basso a sinistra: “Rino Gaetano, 29 ottobre 1950 - 2 giugno 1981”.

Dopo essersi impadroniti dell’immagine di Capitan Harlock, pirata libertario, dopo aver modificato la bandiera antifascista in anti-antifascista, dopo aver copiato il logo di radio blackout per la loro radio, ora i fascisti «non conformi» continuano a conformarsi a questa società fondata sul principio dell’«impadronisciti delle idee, della creatività e del lavoro altrui». Perché CasaPound di creatività ne ha poca, ed emana solo l’odore stantio della retorica fasciofuturista e dell’eterno piagnisteo italico.

Ma Rino Gaetano, dopo una giovanile vicinanza al Partito Radicale (partito allora ben diverso da quello di oggi), si era avvicinato alle posizioni dell’autonomia operaia, alle radio di movimento e poi alla rivolta del 1977 cui ha partecipato direttamente.

Peccato che anche da morto il grande Rino smentisca i fascistelli del terzo millennio con un inedito pubblicato quest’anno nella raccolta “Live & Rarities” dal titolo “I miei sogni d’anarchia”. Qui vi è il testo completo. Qui la canzone. E basta citare qualche verso:

«Toccava il cielo con un dito
e sanava le ferite con la rivoluzione.
Ancora i poeti un nuovo sound e le balere
e forse amanti
e il ’68 raccontato e le conquiste
le canzoni che dicevano oh o oh oh...»

Se vedi uno di questi manifesti sui muri della tua città, strappane anche solo un pezzetto. Non lasciare le ceneri di Rino in mano ai mentecatti del terzo millennio.

Fonte: http://assembleantifascistabologna.noblogs.org/post/2009/07/09/gi-le-mani-da-rino-gaetano

Sono a dir poco disgustato, per qualche sinistroide a quanto pare non puoi nemmeno onorare un cantante se loro non ti convalidano la patente per la facoltà di espressione
:Puke:

fastezzZ
17-07-2009, 19:25
Sono a dir poco disgustato, per qualche sinistroide a quanto pare non puoi nemmeno onorare un cantante se loro non ti convalidano la patente per la facoltà di espressione
:Puke:

Bho non saprei, un conto è "onorare" un cantante (poi onorare di cosa :mbe: ) e un conto sfruttare l'immagine di personaggi appartenenti idealmente all'altra parrocchia con scopi di comunicazione politica.
Non sottovalutiamo il potere di un immagine, di un logo di una bandiera come veicolo di identità e comunicazione.
Io l'articolo l'ho letto ma il manifesto non c'è. Bisognerebbe vederlo per capire cosa vuole comunicare.

LUVІ
17-07-2009, 19:32
Bho non saprei, un conto è "onorare" un cantante (poi onorare di cosa :mbe: ) e un conto sfruttare l'immagine di personaggi appartenenti idealmente all'altra parrocchia con scopi di comunicazione politica.
Non sottovalutiamo il potere di un immagine, di un logo di una bandiera come veicolo di identità e comunicazione.
Io l'articolo l'ho letto ma il manifesto non c'è. Bisognerebbe vederlo per capire cosa vuole comunicare.

Quoto. Sti fascistelli alternativi di casa pound hanno rotto da un pezzo.

Dream_River
17-07-2009, 19:33
Io l'articolo l'ho letto ma il manifesto non c'è. Bisognerebbe vederlo per capire cosa vuole comunicare.

http://www.dentrosalerno.it/web/wp-content/uploads/2009/06/rinoweb.jpg

Mi sembra un normalissimo manifesto per rendere onore a un cantante, niente di più

Fritz!
17-07-2009, 19:36
far finta di celebrarne l'anniversario quando in realtà si utilizza l'immagine a propri fini pubblicitari (propaganda) secondo me é illegale.

Piu che strappare i manifesti, potrebbero fare un esposto.

rgart
17-07-2009, 19:39
Sono a dir poco disgustato, per qualche sinistroide a quanto pare non puoi nemmeno onorare un cantante se loro non ti convalidano la patente per la facoltà di espressione
:Puke:

non capisco la tua obiezione :mbe:

se i milanisti facessero dei manifesti con bergomi sopra dicendo ecco un milanista io farei questa faccina :mbe: che rappresenta poi il discorso che hai criticato

Dream_River
17-07-2009, 19:46
non capisco la tua obiezione :mbe:

se i milanisti facessero dei manifesti con bergomi sopra dicendo ecco un milanista io farei questa faccina :mbe: che rappresenta poi il discorso che hai criticato

Puoi fare per favore un altro esempio, io di calcio non so assolutamente niente:fagiano:

far finta di celebrarne l'anniversario quando in realtà si utilizza l'immagine a propri fini pubblicitari (propaganda) secondo me é illegale.

Piu che strappare i manifesti, potrebbero fare un esposto.

Ma quale sarebbe la propaganda? Il loro logo mi sembra logico che ci sia, anche solo per far capire di chi è il manifesto, per il resto c'è solo la sua foto e le due date di nascita e di morte:confused:

blamecanada
17-07-2009, 19:47
A me la polemica sembra un po' pretestuosa.

Tra l'altro lo strappo dei manifesti è pure una prassi assai diffusa.

Fritz!
17-07-2009, 19:54
Ma quale sarebbe la propaganda? Il loro logo mi sembra logico che ci sia, anche solo per far capire di chi è il manifesto, per il resto c'è solo la sua foto e le due date di nascita e di morte:confused:

Se volevano solo celebrare il cantante dovevano togliere il logo.

Mettendo il logo assieme alla sua immagine, sfruttano l'immagine. E non importa cosa dichiarano.

Senno immaginati... chesso la cocacola che usa la foto di Michael Jackson, con su scritto addio by cocacola e ci fa un cartellone.

Le farebbero pagare milionate di diritti.

ConteZero
17-07-2009, 19:56
I compositori di Wild thing chiesero ed ottennero che la loro canzone non venisse usata negli interventi della Palin :asd:

Cfranco
17-07-2009, 20:02
Se volevano solo celebrare il cantante dovevano togliere il logo.

Mettendo il logo assieme alla sua immagine, sfruttano l'immagine. E non importa cosa dichiarano.

Senno immaginati... chesso la cocacola che usa la foto di Michael Jackson, con su scritto addio by cocacola e ci fa un cartellone.

Le farebbero pagare milionate di diritti.

Quoto

Non puoi pubblicare immagini di persone e metterci sopra un marchio per farti pubblicità , ci vuole il consenso scritto degli eredi .

Ser21
17-07-2009, 20:14
Casa Pound :Puke:
Ma andate a lavorare va....fascistelli da 2 lire..

kpaso
17-07-2009, 20:26
che schifo


posso dirlo?

Freeskis
17-07-2009, 20:40
Sono a dir poco disgustato, per qualche sinistroide a quanto pare non puoi nemmeno onorare un cantante se loro non ti convalidano la patente per la facoltà di espressione
:Puke:
un mese sei comunista fino al midollo e il mese dopo difendi i fascisti ... di casa pound poi ? :fagiano:
cazzo cambi idea facilmente :fagiano:

Fritz!
17-07-2009, 20:45
un mese sei comunista fino al midollo e il mese dopo difendi i fascisti ... di casa pound poi ? :fagiano:
cazzo cambi idea facilmente :fagiano:

tra un po' ce lo ritroviamo etero e iscritto a CL:fagiano:

Dream_River
17-07-2009, 20:57
un mese sei comunista fino al midollo e il mese dopo difendi i fascisti ... di casa pound poi ? :fagiano:
cazzo cambi idea facilmente :fagiano:

Ehi ehi, io mi ritrovo disgustato dall'atteggiamento di certi anti-fascisti, ma non sono di certo fascista, sia chiaro :D

Che cambio idee facilmente è vero, ma in parte e perchè tendo a mettermi in discussione e in parte perchè sono molto lunatico di carattere

tra un po' ce lo ritroviamo etero e iscritto a CL

Spiacente, quella fase l'ho gia passata, prima finto etero omofobo fervente cattolico, poi da cattolico ho fatto per un pò il fascista.
Ma la fase che mi è durata di più e stata quella mezzo-comunista e mezzo anarchico, almeno per ora

Infatti mi son fatto praticamente tutto l'arco politico, mi auguro sempre di non fossilizzarmi su delle idee, ma un pò mi inquietà pensare quale potrebbe essere la prossima fase :asd:

Daygon
17-07-2009, 21:03
Infatti mi son fatto praticamente tutto l'arco politicoin che senso? :asd:

Dream_River
17-07-2009, 22:34
in che senso? :asd:

ma baff...:Prrr: :asd:

CYRANO
17-07-2009, 22:38
Se volevano solo celebrare il cantante dovevano togliere il logo.

Mettendo il logo assieme alla sua immagine, sfruttano l'immagine. E non importa cosa dichiarano.

Senno immaginati... chesso la cocacola che usa la foto di Michael Jackson, con su scritto addio by cocacola e ci fa un cartellone.

Le farebbero pagare milionate di diritti.

si che poi guarda dove hanno messo il logo..sembra che gaetano abbia uno spillone di casabound... patetico...


C;,a;,z;,a

ozlacs
18-07-2009, 10:58
Sono a dir poco disgustato, per qualche sinistroide a quanto pare non puoi nemmeno onorare un cantante se loro non ti convalidano la patente per la facoltà di espressione
:Puke:

sei disgustato te? figurati come sarebbe disgustato lui...

D.O.S.
18-07-2009, 11:41
più che altro mi stupisco di questo :
Dopo essersi impadroniti dell’immagine di Capitan Harlock, pirata libertario,
Capitan Harlock fascista ? :mbe: :mbe: ... ho sempre pensato che fosse anarchico e EMO .



cmq. sempre in tema di sdoganamenti e revisionisti ... l'Osservatore romano dice che Oscar Wilde era cattolico :mbe: :mbe: ... che Ratzy si sia fatto suggestionare dal ritratto di Dorian Gray ?? :mbe: :mbe:

Ventresca
18-07-2009, 12:21
purtroppo ho visto un bel pò di questi cartelli in giro per Roma (se volete vi dico la zona via mp). Volevo fotografarli e poi metterli sul web con scritto sotto EPIC FAIL, prendere un cantante che è ed era bandiera delle lotte operaie per usarlo come logo di un partito di ispirazione neofascista è qualcosa che si commenta da se...

k4ez4r
18-07-2009, 16:19
i neofascisti di CasaPound hanno voluto appropriarsi del ricordo di Rino Gaetano

mah, dopo aver visto Marco Travaglio appropriarsi dell'immagine dei maiali de La Fattoria degli Animali, ho visto tutto :rolleyes: :rolleyes:

jack.o.matic
18-07-2009, 17:53
mah, dopo aver visto Marco Travaglio appropriarsi dell'immagine dei maiali de La Fattoria degli Animali, ho visto tutto :rolleyes: :rolleyes:

*

blamecanada
18-07-2009, 18:08
mah, dopo aver visto Marco Travaglio appropriarsi dell'immagine dei maiali de La Fattoria degli Animali, ho visto tutto :rolleyes: :rolleyes:
In che senso, scusa?

Tensai
18-07-2009, 19:10
mah, dopo aver visto Marco Travaglio appropriarsi dell'immagine dei maiali de La Fattoria degli Animali, ho visto tutto :rolleyes: :rolleyes:

Ma cosa dici! :doh:

StefAno Giammarco
19-07-2009, 00:22
...l'Osservatore romano dice che Oscar Wilde era cattolico...

Davvero lo hanno scritto? Mi pare una grossa scemenza. Bah!

D.O.S.
19-07-2009, 03:51
Davvero lo hanno scritto? Mi pare una grossa scemenza. Bah!
forse mi sono espresso in modo grossolano , il senso dell'articolo dell'Osservatore è che morì da cattolico , incontrando la fede cattolica .... o almeno così ho inteso .
cmq. qui c'è una fonte :


''Non è solo un'icona gay''. L'Osservatore romano riscopre Oscar Wilde
Oscar Wilde Oscar Wilde
ultimo aggiornamento: 15 luglio, ore 21:08
Città del Vaticano - (Adnkronos) - Il quotidiano della Santa Sede : ''Incontrò Pio IX e la fede cattolica, oltre che esteta fu lucido analizzatore della modernità''. E sottolinea: ''Il suo cammino può anche essere visto come un lungo e difficile cammino verso quella 'terra promessa' che dà il senso all'esistere''


Città del Vaticano, 15 lug. (Adnkronos) - Non e' stato solo un esteta, un amante dell'effimero Oscar Wilde, il grande scrittore inglese dell'Ottocento che ai nostri giorni e' anche diventato un'icona gay. Anzi e' una delle personalita' del XIX secolo che con piu' lucidita' ha analizzato la modernita' e i suoi limiti, senza dimenticare iln suo incontro con il cattolicesimo e con lo stesso Pio IX che gli diede udienza nel 1877. E' quanto scrive l'Osservatore romano oggi pomeriggio in edicola dedicando un lungo articolo al saggio'' di Paolo Gulisano ''Il ritratto di Oscar Wilde'' pubblicato in questi giorni (Milano, Ancora, 2009).


Ancora nel pezzo si cita un altro studio sullo scrittore inglese del gesuita Antonio Spadaro critico letterario di ''La Civilta' Cattolica'', dal titolo: ''L'altro fuoco'' (Milano, Jaca Book, 2009). Wilde, rileva l'Osservatore, e' uno di quegli scrittori amati anche dagli studenti a scuola, tuttavia spesso vengono messi in luce solo alcuni aspetti della sua opera e della sua personalita'. Non c'e' solo ''il mero esteta'' o il ''Wilde icona del mondo gay che lo ha spesso celebrato come artista perseguitato per la sua omosessualita'''.

''Ecco che piano piano - scrive il quotidiano della Santa Sede - prende fuoco un altro Wilde rispetto a quello della vulgata: non solo un anticonformista che amava stupire la conservatrice societa' dell'Inghilterra vittoriana, ma anche un lucido analizzatore della modernita' con i suoi aspetti positivi e soprattutto inquietanti; non solo l'esteta, il cantore dell'effimero, il brillante protagonista dei salotti londinesi, ma anche un uomo che dietro la maschera dell'amoralita' si interrogava e invitava a porsi il problema di cio' che fosse giusto o sbagliato, vero o falso, persino nelle sue principali commedie degli equivoci (come L'importanza di chiamarsi Ernesto); un uomo scomodo e urticante che preferi' sempre la saggezza ai luoghi comuni combattendo tenacemente contro le false certezze del suo tempo ('le cose di cui si e' assolutamente certi non sono mai vere')''.

''Il cammino esistenziale di Oscar Wilde - afferma l'Osservatore - puo' anche essere visto come un lungo e difficile cammino verso quella 'terra promessa' che da' il senso all'esistere, un cammino che storicamente lo ha portato alla conversione al cattolicesimo, una religione che, diceva in uno dei piu' acuti e paradossali aforismi, 'era solo per i santi e i peccatori. Per le persone rispettabili va benissimo anche quella anglicana'''. ''Wilde fu dunque - secondo Gulisano l'autore del saggio citato dal quotidiano vaticano - un uomo costantemente in ricerca del Bello e del Buono, ma anche di quel Dio che non aveva peraltro mai avversato, che aveva forse elegantemente rispettato, ma dal quale si fece pienamente abbracciare dopo l'esperienza drammatica del carcere, per arrivare a chiudere il suo itinerario umano in comunione con la Chiesa cattolica, adempiendo a quello che aveva scritto anni prima: 'Il cattolicesimo e' la sola religione in cui morirei' e cosi' realizzando forse l'auspicio che gli aveva rivolto Pio ix nell'udienza privata del 1877 - incontro forse sorprendente ma che giustamente Gulisano racconta nel suo saggio - nel corso del quale il Papa auguro' allo scrittore irlandese 'di compiere un viaggio nella vita per giungere alla Citta' di Dio'''.

''L'enigma di Oscar Wilde - si afferma ancora - e' dato quindi anche da questo suo percorso segreto, da questa sua ricerca che veniva mascherata nella magnificenza estetica della sua arte letteraria ma su cui ora viene fatta luce dal saggio di Gulisano, senza la pretesa di risolvere la profondita' di quel mistero''.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3915102106737b13

e parrebbe essere a tutti gli effetti una rivalutazione dello scrittore. :fagiano:

Jackari
19-07-2009, 08:18
http://www.dentrosalerno.it/web/wp-content/uploads/2009/06/rinoweb.jpg

Mi sembra un normalissimo manifesto per rendere onore a un cantante, niente di più

beh a sto punto avrebbero potuto rendere onore anche al che ricordando l'anniversario della sua morte.

sei disgustato te? figurati come sarebbe disgustato lui...

infatti.

Mauri1971
19-07-2009, 08:30
potrebbero averlo voluto ricordare a livello artistico, non ci vedo niente di male :mbe: .

Mauri1971
19-07-2009, 08:34
dal sito di casapound:

MUSICA: CASAPOUND CELEBRA RINO GAETANO CON MIGLIAIA DI MANIFESTI IN TUTTA ITALIA

IANNONE, IL NOSTRO OMAGGIO A UN UOMO LIBERO

Roma, 7 lug. - (Adnkronos) - Migliaia di manifesti affissi in tutta Italia per ricordare Rino Gaetano, il celebre cantautore di origini calabresi ma romano di adozione morto il 2 giugno del 1981 in un tragico incidente d'auto. L'iniziativa e' di Casapound Italia, l'associazione che fa capo a Gianluca Iannone, che per il suo tributo alla memoria del musicista ha scelto un'immagine stilizzata in campo azzurro e solo una scritta, in basso a sinistra: 'Rino Gaetano, 29 ottobre 1950 - 2 giugno 1981'.

''Casapound vuole rendere omaggio a un grande artista, un uomo libero non riconducibile a nessun partito che in anni particolari della Repubblica cantava e diceva cose che nessuno aveva il coraggio di ammettere - spiega Iannone all'ADNKRONOS - Un uomo nei confronti del quale e' stato messo in atto un vergognoso tentativo di diffamazione, che non si e' fermato nemmeno davanti a una tragica morte''.

''Noi invece lo vogliamo ricordare - aggiunge il presidente di Cpi - per l'attualita' delle canzoni e per la liberta' intellettuale, talvolta oltraggiata dai meschini tentativi di strumentalizzazione di chi non rinuncia a un altro trofeo da esporre in qualche festa di partito''. (segue)

MUSICA: CASAPOUND CELEBRA RINO GAETANO CON MIGLIAIA DI MANIFESTI IN TUTTA ITALIA (2)

(Adnkronos) - E a far infuriare Casapound e' anche la fiction sulla storia del cantautore girata di recente, che, ricorda Iannone, ''ha giustamente suscitato l'indignazione della sua ragazza di allora e della famiglia. E' la dimostrazione che Rino Gaetano era un uomo cosi' 'indigesto' che non sono bastati 30 anni a far venir meno la mania di gettare fango su di lui''.

''Si vuole accreditare l'immagine - prosegue il leader di Cpi - di uno che si', sapeva scrivere belle canzoni, ma che poi era un uomo da nulla. Un pazzo, un drogato, un alcolizzato, se non un bruto. Come quando nella fiction lo si mostra che umilia il padre, lavoratore indefesso e di umili origini. Forti dell'impunita' data dall'attaccare chi non si puo' difendere, si cerca di distruggerne il personaggio in modo ancora piu' subdolo, per supportare la tesi, mai dimostrata, che fosse ubriaco la sera dell'incidente''.

''Eppure - conclude Iannone - l'unico mistero che resta insoluto a 28 anni dalla sua morte, e' come mai ben 7 ospedali romani abbiano rifiutato di prestargli soccorso quel 2 giugno del 1981''. (Zla/Gs/Adnkronos) 07-LUG-09 11:04 NNNN

Il_Grigio
19-07-2009, 09:09
più che altro mi stupisco di questo :

Capitan Harlock fascista ? :mbe: :mbe: ... ho sempre pensato che fosse anarchico e EMO

infatti harlock non è affatto fascista. anzi, la sua filosofia è ben lontana dall'obbedienza al governo, dal razzismo e dalla ferrea disciplina militare... basti vedere come è gestita la sua nave :p
è proprio l'esatto opposto: un uomo che ha abbandonato la patria per la libertà dello spazio senza leggi. considerato un fuorilegge anche da chi cerca di proteggere, combatte (a malincuore) solo se non vi sono alternative. è un idealista e cerca la pace, ma soprattutto è un difensore della libertà dell'individuo.

perchè qualcuno lo considera un fascista, dunque?
semplicemente, qualche ottuso fascistello ha deciso che un personaggio che veste di nero deve per forza appartere a quella ideologia.
dimenticando peraltro che harlock è apparso anche in un completo totalmente rosso.

ho discusso personalmente con 'sta gente e i punti chiave erano proprio questi:
"eh, harlock veste di nero" :stordita:
non è vero. il suo abito classico è nero solo in parte. in compenso, in tutte le sue apparizioni ha sempre almeno qualcosa di rosso
"eh, harlock usa i pugnali e i pugnali sono un simbolo fascista". :stordita:
fra l'altro, harlock non usa i pugnali
"eh, harlock ha come simbolo un teschio, chiara effige fascista" :confused: :stordita:
sti gran cazzi, i fascisti devono aver acquistato i diritti per la bandiera pirata :asd:

e via di seguito... :cry:

argomenti più validi non ne ho ricevuti.
imho, si è preso un personaggio "figo" e si è cercato di farlo passare per fascista, cosa che assolutamente non è.
il motivo è la solita propaganda, unita ad una forte miopia/ignoranza nella scelta del personaggio.







e comunque non è emo! :sofico:

uc84
19-07-2009, 11:36
è sempre un peccato che personaggi popolari (reali o di fantasia), che non hanno mai espresso personalmente forti prese di posizione, vengano associati a una parte politica. questo vale in particolare per rino gaetano.

su capitan harlock il discorso è diverso. non è una questione di simboli (come il vestito o il teschio), ma è la figura dannunziana di harlock: ardita, decadente, cameratesca, ultrapatriottica, quindi non del tutto fascista ma molto simile. e poi nei suoi cartoni ci sono vari riferimenti all'esercito giapponese della seconda guerra mondiale, che anch'esso non era fascista ma comunque alleato dell'asse. non sono buone ragioni per fare diventare harlock un simbolo di forza nuova, ma certo è più facile che non assimilarlo a un movimento di sinistra.

Cfranco
19-07-2009, 12:18
su capitan harlock il discorso è diverso. non è una questione di simboli (come il vestito o il teschio), ma è la figura dannunziana di harlock: ardita, decadente, cameratesca, ultrapatriottica, quindi non del tutto fascista ma molto simile.
Solo chi non ha mai visto Harlock può identificarlo così
E poi ... ardito , decadente , cameratesco e ultrapatriottico ?!?! :sbonk:
Quelli caso mai sono i suoi nemici ...
Harlock è un sessantottino anarchico

Freeskis
19-07-2009, 12:23
cmq. sempre in tema di sdoganamenti e revisionisti ... l'Osservatore romano dice che Oscar Wilde era cattolico :mbe: :mbe: ... che Ratzy si sia fatto suggestionare dal ritratto di Dorian Gray ?? :mbe: :mbe:

dici che da qualche parte ha un ritratto in cui è giovanissimo, bellissimo , purissimo ecc ecc ? :fagiano: :stordita:

Il_Grigio
19-07-2009, 12:28
su capitan harlock il discorso è diverso. non è una questione di simboli (come il vestito nero o il teschio), è il fatto che harlock è una figura veramente fascista-dannunziana: ardita, decadente, cameratesca, ultrapatriottica. e poi nei suoi cartoni ci sono vari riferimenti all'esercito giapponese della seconda guerra mondiale, che non era fascista ma comunque alleato dell'asse.

le persone con cui ho parlato hanno sempre e solo fatto riferimento ai simboli, per il semplice motivo che loro l'opera non l'hanno mai seguita.

quanto alla visione che tu proponi, non sono d'accordo.

definire harlock un patriota è un controsenso imho. lui la sua patria l'ha volutamente abbandonata, perchè si sente libero solo nelle immensità dello spazio. non vuole sottostare nè alle leggi nè ad una convivenza forzata.
non sente alcun legame neppure con la Terra, che salva non certo per amor patrio, ma perchè vi vivono persone che considera amici.
sue parole sono: "Non per uno stato o un pianeta in particolare. Lotto solamente per gli ideali che ho nel cuore.[...]L'universo è la mia casa"

aggiungi poi quando l'intera serie critichi la società moderna (e in particolare quella giapponese)! quanto corrotti e deboli appaiono quasi tutti i terrestri della serie... in particolar modo la classe dirigente e l'alta società.
inoltre, nell'universo di matsumoto, tutti i dittatori vengono puntualmente ridicolizzati oppure pesantemente criticati dall'autore. puntualmente il personaggio che cerca di ergersi sopra gli altri finisce ucciso, derubato o giace in condizioni pietose alla fine del capitolo. la morale che ne esce è abbastanza chiara a riguardo.

e poi... "ardita"? :mbe:
l'azione ha un ruolo secondario nella serie animata e minimale nel manga... come in generale avviene per in tutte le opere di matsumoto.
Harlock in primis vorrebbe solo la pace e fino all'ultimo cerca di evitare i conflitti, combattendo (quasi) solo per sè stesso e per la propria libertà.
egli non si limita ad onorare gli avversari, ma sembra proprio amarli... e se li combatte è veramente perchè costretto e comunque lo fa provando tristezza per la situazione di conflitto creatasi.

a mio modesto parere, tanto las serie quanto il personaggio non ricorda tanto le opere fasciste, quanto i grandi romanzi dell'ottocento.
un personaggio buono ma risoluto, idealista ma al contempo assolutamente slegato da una patria e dalle sue leggi... imho ricorda molto più il capitano Nemo che un D'Annunzio.
è decisamente più simile ad un vero eroe romantico, che non alla sua reinterpretazione futurista.
futurismo che non credo aver attecchito in giappone. per quanto ne so la loro letteratura era ben diversa.

per carità, magari Harlock potrà essere più simpatico ad un movimento di destra che ad uno di sinistra... ma con un personaggio così dichiaratamente anarchico ci vuole parecchio coraggio a farlo passare per fascista...

Wolfgang Grimmer
19-07-2009, 12:31
infatti harlock non è affatto fascista. anzi, la sua filosofia è ben lontana dall'obbedienza al governo, dal razzismo e dalla ferrea disciplina militare... basti vedere come è gestita la sua nave :p
è proprio l'esatto opposto: un uomo che ha abbandonato la patria per la libertà dello spazio senza leggi. considerato un fuorilegge anche da chi cerca di proteggere, combatte (a malincuore) solo se non vi sono alternative. è un idealista e cerca la pace, ma soprattutto è un difensore della libertà dell'individuo.

sembra la versione manga del capitano nemo.
Mi sta venendo voglia di guardarlo :oink:

uc84
19-07-2009, 12:56
definire harlock un patriota è un controsenso imho. lui la sua patria l'ha volutamente abbandonata, perchè si sente libero solo nelle immensità dello spazio. non vuole sottostare nè alle leggi nè ad una convivenza forzata.
non sente alcun legame neppure con la Terra, che salva non certo per amor patrio, ma perchè vi vivono persone che considera amici.
sue parole sono: "Non per uno stato o un pianeta in particolare. Lotto solamente per gli ideali che ho nel cuore.[...]L'universo è la mia casa"
ok hai ragione

aggiungi poi quando l'intera serie critichi la società moderna (e in particolare quella giapponese)! quanto corrotti e deboli appaiono quasi tutti i terrestri della serie... in particolar modo la classe dirigente e l'alta società.
inoltre, nell'universo di matsumoto, tutti i dittatori vengono puntualmente ridicolizzati oppure pesantemente criticati dall'autore. puntualmente il personaggio che cerca di ergersi sopra gli altri finisce ucciso, derubato o giace in condizioni pietose alla fine del capitolo. la morale che ne esce è abbastanza chiara a riguardo.
similitudine: il fascismo del 1919 (di cui d'annunzio era un ideologo) non aveva ancora ambizioni totalitarie ed era contro la monarchia, l'aristocrazia e i "deboli e corrotti" governi loro espressione.
questo al di là del fatto, su cui siamo d'accordo, che harlock non fa politica.

e poi... "ardita"? :mbe:
l'azione ha un ruolo secondario nella serie animata e minimale nel manga... come in generale avviene per in tutte le opere di matsumoto.
Harlock in primis vorrebbe solo la pace e fino all'ultimo cerca di evitare i conflitti, combattendo (quasi) solo per sè stesso e per la propria libertà.
egli non si limita ad onorare gli avversari, ma sembra proprio amarli... e se li combatte è veramente perchè costretto e comunque lo fa provando tristezza per la situazione di conflitto creatasi.
ma infatti ardito non significa violento, bensì coraggioso e audace, che sono proprio due qualità di harlock.

è decisamente più simile ad un vero eroe romantico, che non alla sua reinterpretazione futurista.
futurismo che non credo aver attecchito in giappone. per quanto ne so la loro letteratura era ben diversa.
giusto. (a parte il fatto che decadentismo e futurismo sono ben diversi), harlock in effetti ha dei connotati più romantici.

ConteZero
19-07-2009, 13:06
Harlock è un personaggio "di cacca".
Fa molto romantico e di sicuro "funziona" in quell'universo ma è la quintessenza dell'egocentrismo.
Il suo più grande (l'unico ?) amico è Tochiro, uno che ha una visione dell'altruismo e dell'amicizia da essere quasi caricaturale.
La ciurma dell'Arcadia poi è praticamente in uno stato di trance diabolica, infatti più che combattere "contro" qualcosa o "per" qualcos'altro (chessò, ideali ?) semplicemente sono innamorati della figura del capo romantico e fikissimo Harlock, il quale li considera appena di striscio (sono secondari ai suoi fini, dovessero cambiare idea sul loro destino li manderebbe tutti a quel paese) ed in cambio ha la loro fiducia (fede ?) incondizionata.

Dream_River
19-07-2009, 13:09
potrebbero averlo voluto ricordare a livello artistico, non ci vedo niente di male :mbe: .

Ah, ma allora non sono l'unico a vedere nient'altro che una semplice commemorazione artistica!

D.O.S.
19-07-2009, 13:12
dici che da qualche parte ha un ritratto in cui è giovanissimo, bellissimo , purissimo ecc ecc ? :fagiano: :stordita:

ma in Dorian Gray era il ritratto ad invecchiare :mbe:

D.O.S.
19-07-2009, 13:19
su capitan harlock il discorso è diverso. non è una questione di simboli (come il vestito o il teschio), ma è la figura dannunziana di harlock: ardita, decadente, cameratesca, ultrapatriottica, quindi non del tutto fascista ma molto simile. e poi nei suoi cartoni ci sono vari riferimenti all'esercito giapponese della seconda guerra mondiale, che anch'esso non era fascista ma comunque alleato dell'asse. non sono buone ragioni per fare diventare harlock un simbolo di forza nuova, ma certo è più facile che non assimilarlo a un movimento di sinistra.
è anarchico , lotta contro qualsiasi forma di potere e la sua ciurma è quanto di più indisciplinato esista al mondo .
nessun esercito fascista è inquadrato in siffatto modo senza alcuna disciplina.

come facciate a vedere il fascismo in un PIRATA lo sapete solo voi , perché ci vuole una buona dose di fantasia e di miopia...... :mbe: :mbe:

Ileana
19-07-2009, 13:29
è anarchico , lotta contro qualsiasi forma di potere e la sua ciurma è quanto di più indisciplinato esista al mondo .
nessun esercito fascista è inquadrato in siffatto modo senza alcuna disciplina.

come facciate a vedere il fascismo in un PIRATA lo sapete solo voi , perché ci vuole una buona dose di fantasia e di miopia...... :mbe: :mbe:

Ora, premetto che non sono della corrente 'Vedo un fascista in tutto ciò che mi piace' quindi non lo vedo nè in Rino Gaetano nè tantomeno in Capitan Harlock.
E che sinceramente se dovessi parlare del 'fascismo' degli antifascisti bolognesi (quelli citati nell'articolo) parlerei dell'aggressione subita da alcuni ragazzi al di fuori del Transilvania, aggressione talmente palese (una 20ina contro 4, lanci di bottiglie contro ragazzi che stavano tranquillamente seduti a un tavolino, devastanzione di un baracchino di proprietà del Transilvania -tra l'altro il proprietario è di sinistra e lo sanno tutti, l'unico problema del locale è metter su dischi dei Metallica&Co.-) che perfio Repubblica non ha avuto problemi a raccontare le cose come sono andate veramente.


Mai sentito parlare degli Uscocchi (nome ripreso dai pirati croati) fiumani? Dei pirati di D'Annunzio? http://it.wikipedia.org/wiki/Uscocchi
Del fatto che nella Fiume D'Annunziana la gerarchia era solo un fattore di comodo ma in realtà non ci credeva quasi nessuno?
E che erano talmente liberi, perfino sessulamente, che i padri della rivoluzione sessuale che avvenne decenni dopo, paiono degli adolescenti davanti al primo film porno?

Freeskis
19-07-2009, 13:40
ma in Dorian Gray era il ritratto ad invecchiare :mbe:

appunto :fagiano: