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View Full Version : "Stiamo parlando di truffe, quindi possiamo parlare"


toms
15-07-2009, 12:05
A furia di sentir ripetere dal cosiddetto ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e dal vero Guardasigilli, on. avv. Niccolò Ghedini, che "per la mafia la legge sulle intercettazioni non cambia nulla", un gruppo di delinquenti comuni di Palermo si sono lasciati travolgere dall'entusiasmo. Si son portati avanti col lavoro, senz'attendere il voto finale del Parlamento. E uno si è tradito. Così sono finiti tutti e cinque in galera il 22 giugno per associazione a delinquere finalizzata a varie truffe aggravate: "Spendevano nomi di persone defunte" per ottenere contratti di finanziamento da società finanziarie per la bellezza di 554 mila euro. Il 18 dicembre erano riuniti per organizzare i piani di battaglia, ignari di essere ascoltati. Uno, in verità, qualche dubbio l'aveva: "Allora possiamo parlare qua, giusto?". Un altro, che aveva colto al volo il senso della legge Alfano, ma aveva anticipato un po' i tempi, gli ha risposto: "Le microspie ci stanno per situazioni di mafia, qui noi stiamo parlando di truffe, quindi possiamo parlare". Ed è esploso in una sonora risata. Ma c'era poco da ridere.

Le microspie erano in agguato, la nuova legge non era ancora attiva. Se lo fosse stata, avrebbe avuto ragione lui. Non perché, in teoria, i giudici non possano più intercettare i truffatori (com'era nella prima versione della norma, che escludeva gli ascolti per tutti i reati con pene inferiori ai 10 anni, truffe incluse). Ma perché per tutti i reati, salvo mafia, terrorismo e sequestro di persona, per disporre le intercettazioni la nuova legge richiede "evidenti indizi di colpevolezza" su qualcuno: il giudice, in pratica, dovrà già conoscere il nome del colpevole. Nel qual caso, fra l'altro, non avrà più bisogno di intercettarlo. Di solito infatti si intercetta per scoprire il colpevole, non viceversa. Per le microspie, poi, il limite imposto dalla nuova legge è ancor più demenziale: l'intercettazione ambientale è consentita solo nei luoghi dove si sta commettendo un reato. E siccome la cimice serve proprio a scoprire se si sta commettendo un reato, è impossibile saperlo prima di averla piazzata.

Si dirà: se i truffatori fossero mafiosi, sarebbero intercettabili anche con la nuova legge.
Eh no, qui casca l'asino: nessuno può dire in partenza, inseguendo una truffa, se i suoi autori sono mafiosi o no. "Lo scopriremo solo vivendo", cantava Battisti. Nel nostro caso, intercettando. Ma la geniale coppia Ghedini-Alfano ha stabilito che il pm debba scoprirlo per scienza infusa, prima di intercettare. Mission impossible. Il nostro presunto truffatore, che ora è in carcere per troppa fiducia nel governo, va comunque ringraziato. Con quella frase lapidaria ("Stiamo parlando di truffe, quindi possiamo parlare") ha riassunto come meglio non si poteva l'assurdità psichedelica della legge, quasi immolandosi per fornircene una prova preventiva su strada. The future is now.

12 luglio 2009, in Marco Travaglio

http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2295544

sander4
15-07-2009, 12:07
L'avevo già postato, comunque è la dimostrazione effettiva di come i criminali se la spasseranno e rideranno alla faccia nostra con la VERGOGNA di legge che gli alfanoberlughedinas vogliono approvare in autunno.

tulifaiv
15-07-2009, 12:10
LOL, PWND.













* per la precisione, PWND è riferito a noi, non al delinquente.

luxorl
15-07-2009, 13:02
Evviva il Governo della Sicurezza..... per i criminali. :muro:

Ser21
15-07-2009, 13:06
Uno schifo.

gabi.2437
15-07-2009, 13:31
Il governo del FARE agisce per la sicurezza dei suoi cittadini :)

markk0
15-07-2009, 13:47
una curiosita: ma se tutti si lamentano dei governanti, chi diavolo li avrà mai eletti?

mi viene il dubbio che si siano votati ed eletti da soli...

:D :D :D

cocis
15-07-2009, 13:53
meno male che silvio c'è .. :stordita:

toms
16-07-2009, 10:01
up

LUVІ
16-07-2009, 10:10
Evviva il Governo della Sicurezza..... per i criminali. :muro:

*