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View Full Version : ASCOLI CALCIO - Stagione 2009/2010 -


ronaldovieri
14-07-2009, 22:07
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/f0/Ascolistemma.png

Dati societari
Città: Ascoli Piceno
Paese: bandiera Italia
Confederazione: UEFA
Federazione: FIGC
Campionato: Serie B
Fondazione: 1898
Presidente: Roberto Benigni
Allenatore: Bandiera dell'Italia Alessandro Pane
Stadio: Cino e Lillo Del Duca (20.550 posti)
Sito web: www.ascolicalcio.net


Palmarès
Trofei nazionali: 1 Torneo di Capodanno
1 Supercoppa di Serie C
Trofei internazionali: 1 Mitropa Cup

Storia
1898 Nel novembre, dodici giovani ascolani dettero vita alla prima società sportiva delle Marche: venne denominata "Candido Augusto Vecchi" in onore del Colonnello garibaldino,che aveva sposato una Luciani, di nobile famiglia ascolana. Primo presidente fu il cav. Giuseppe Celani, cui subentrò, nel 1901, il prof. L. Fortis.

1905 La società modificò la denominazione in ASCOLI VIGOR: presidente fu il cav. Antonio Silvestri che resse l'incarico fino, al 1915, per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Durante questi anni il gioco del calcio era rappresentato unicamente da gare amichevoli, certe volte fin troppe dure. Solo nel 1907 in Ascoli è arrivato il vero calcio.

1919 Chiuso il conflitto bellico la passione per il calcio torna a farsi sentire. Qualche mese prima era stato tracciato il primo rettangolo di gioco per il calcio, era ubicato al centro di Campo Parignano, tra l'attuale fontana ed il palazzo dei Mutilati; una delle prime partite ufficiali, tra le squadre degli istituti scolastici piceni, si svolse nella primavera del 1920. Successivamente ogni domenica si disputavano incontri amichevoli con squadre di Grottammare, Tolentino, S.Benedetto del Tronto, Teramo e Giulianova.

1921 Dopo una lunga gestazione iniziata nel 1919, venne costituita la prima società denominata UNIONE SPORTIVA ASCOLANA, presieduta dal giornalista professionista Giuseppe Secondo Squarcia: tra i promotori anche alcuni giocatori come il portiere Italo Migliori, un gruppo di studenti del liceo classico e dell'Istituto Tecnico Commerciale tra cui Caffarini, Bellucci, Euro Clementi, Luigi Luciani, Febo Pompei, Alfredo Lazzari, Guido Costantini, Marco ed Enzo Rossi, Giuseppe Ferranti, Armando Caccia, Rigler Poli. Nel 1922 , per potenziare la società sportiva, la presidenza venne assunta dal Senatore Ing. Giovanni Tofani, pioniere dell'industrializzazione nel Piceno. Negli anni si succedettero alla presidenza il marchese Piero Sacconi Natali ed il dott. Carlo Vecchiotti.

1925 Prende le redini del sodalizio il prof. Giovanni Poli che prosegue l'incarico fino al '27. Anni questi ricchi di avvenimenti importanti per lo sport ascolano : infatti nel 1925 fu costruito lo stadio comunale dei Giardini (in seguito intitolato alla memoria della medaglia d'oro Ferruccio Corradino Squarcia); venne inaugurato nel 1926 con un ' amichevole contro la Lazio.

1927 Viene disputato il primo vero campionato ufficiale federale di 3° divisione e l'Ascoli si classificò al primo posto. Fu il primo di tanti successi che consentirono all'Ascoli di arrivare fino alla serie C (3° classificato fu il miglior risultato di quegli anni), per poi retrocedere in IV serie. Nel 1936 vennero avviati i lavori per ricostruire il fondo dello "Squarcia", dotandolo di un manto erboso e migliorandone anche la pista di atletica leggera. Nuova inaugurazione, sempre con la Lazio, ma un violento acquazzone rese pessime le condizioni del terreno.

1945 Conclusa la Seconda Guerra Mondiale si registrano i primi timidi tentativi di ripresa con le squadre rionali, che intelligentemente si riunirono in un unica squadra, la ASSOCIAZIONE SPORTIVA ASCOLI. Momenti importanti, caratterizzati dalle presidenze del dott. Carlo Bartoli e del dott. Giuseppe Silva.

1947 Ernestina Panichi Seghetti è la prima donna in Italia chiamata a ricoprire la carica di presidente di una società calcistica. Dopo alcune stagioni in cui la società venne affidata a commissari come Serafino Barbieri ed il Marchese Silvio Del Duca Giugni, un nuovo tentativo di rilancio si attuò nel '54-'55 partendo dalla IV serie, girone meridionale. Il presidente dell'epoca , il dott. Augusto Giammiro, visti i risultati mediocri degli ultimi anni - fu infatti costretto a cambiare per ben tre volte l'allenatore - non potè nulla per evitare alla squadra l'onta della retrocessione, insieme a Fermana e Brindisi, in Promozione Regionale.

1955 "Davanti ad un passivo di oltre dodici milioni la situazione era talmente critica - si legge sulla stampa quotidiana locale di quegli anni "che il presidente Giammiro fece contattare Mario Benvenga, nipote dell'editore Cino Del Duca per lanciare un SOS ad un uomo che, nato in provincia, a Montedinove , era divenuto uno degli editori più importanti a livello francese". Il messaggio ebbe successo , venne deliberata la fusione con la Del Duca di Montedinove e Del Duca, che era editore ed anche produttore cinematografico , presentò ad Ascoli, in anteprima mondiale, il film "Il Grande Grisbi" con Jean Gabin e... consegnò un assegno di un milione di lire. La società divenne DEL DUCA ASCOLI, l'editore mecenate fu presidente onorario e Benvenga Commissario con l'incarico di riorganizzare e dare nuova tranquillità economica al sodalizio. Così nel 1958-59 si festeggiò il ritornò in serie C. Tutto merito dei problemi economico -finanziari del Viareggio, escluso dal campionato; c'erano sicuramente altre squadre con maggiori benemerenze ma fu decisivo l'autorevole intervento del Ministro dello sport e spettacolo, il marchigiano onorevole Umberto Tupini che confermò, in quella occasione, la sua amicizia per la città di Ascoli Piceno. Nel 1955 la nuova compagine societaria venne affidata ad un triunvirato con il dott. Pacifico Saldari, il dott. Eraldo Fanini ed il Cap. Bernardo Pasqualini, Cino Del Duca fu presidente onorario; un anno dopo Saldari divenne presidente e resse la carica fino al 1962, con l'avvento del dott. Leone Cicchi, appassionato professionista ed uomo di sport.

1962 Viene inaugurato l'attuale stadio, che l'amministrazione comunale successivamente ed intelligentemente intitolò a "Cino e Lillo Del Duca ". Durante la sua presidenza Del Duca acquistò un intero piano del palazzo costruito dai fratelli Santori , in corso Vittorio Emanuele, destinandolo a sede per la società e residenza per gli atleti. Alla morte di Del Duca, nel 1967 la presidenza onoraria passò alla vedova Madame Simone che, quando la squadra raggiunse la promozione, espresse il desiderio di rinunciare a tale incarico, donando 100 milioni nelle casse della società.
Furono questi gli anni in cui vennero poste le basi per il futuro, grande sviluppo della società: tutto merito di un gruppo affiatato di giovani imprenditori ed operatori economici che compresero l'importanza di favorire l'affermazione di una forte società sportiva con i colori bianconeri.

1968 Costantino Rozzi diventava Presidente, favorito dalla preziosa collaborazione e dall'appassionata sportività del suo Consiglio e si ponevano le basi di un periodo di magici risultati.

1971 Venne definitivamente assunta l'attuale denominazione di "ASCOLI CALCIO 1898"; l'Ascoli vince il campionato di serie C, girone B, riceve onori anche dagli avversari registrando 64 reti.

1972 L'Ascoli, per la prima volta nella sua storia , si affaccia in serie B.
La serie A diviene concreta realtà nel '74 -'75 con la squadra sempre allenata da Carlo Mazzone. "I protagonisti di quella prima avventura - narrava il radiocronista Ezio Luzzi - erano ragazzi che le folle dei grandi stadi non conoscevano... provenivano da squadre di provincia dove il calcio si giocava più di passione che di tecnica…ad Ascoli trovarono un ambiente ideale ed un allenatore, Carlo Mazzone, che seppe plasmarli ed inserirli in un gioco collettivo di particolare interesse". Dopo due anni di permanenza nella massima serie, l'Ascoli precipitava nuovamente in serie B per due stagioni.

1977 E' un campionato in cui la squadra fa storia a se, distanziando di ben 17 lunghezze compagini ben più titolate e frantuma tutti i record della serie B, con 61 punti in classifica e 73 gol realizzati . Il rientro in serie A avviene nel 1978 - 79, con una compagine affidata alle cure di Mimmo Renna con Aldo Sensibile allenatore in seconda. Complessivamente la società ha collezionato 14 stagioni in serie A e 9 in B.

1995 E' sicuramente l'anno peggiore, si retrocede in serie C dopo un fantastico ed esaltante periodo di 23 anni di calcio ad alto livello. Una eredità pesante che viene raccolta da un gruppo di appassionati guidati da Roberto Benigni che diviene il maggiore azionista ma preferisce non impegnarsi in prima persona nella gestione della società . Presidente è il notaio Nazzareno Cappelli fino al 1999 quando il commercialista Guido Manocchio diviene amministratore unico.

2000 Dall'11 novembre l'Ascoli Calcio 1898 ha un nuovo Presidente: è Roberto Benigni affiancato da un consiglio di amministrazione di cui fanno parte gli imprenditori Gabriele Cameli, Giancarlo Romanucci e Massimo Ubaldi; amministratore delegato è il commercialista Antonio Nardini .

2002-2004 Messi alle spalle sette anni di calcio minore i bianconeri tornano protagonisti nel calcio di serie B. Sono passati trentanni dalla stagione calcistica 1971 - 72 in cui l'Ascoli vinse il campionato di serie C ed approdò per la prima volta nella sua storia alla serie


COSTANTINO ROZZI
L'avvento di Rozzi [modifica]

Nel 1968 un imprenditore ascolano, completamente ignorante in materia di calcio, diventò presidente con l'intenzione di rimanere soltanto sei mesi per rimettere a posto il bilancio della società: il suo nome era Costantino Rozzi e quello fu l'anno della svolta. Ben presto Rozzi si innamorò del calcio e dell'Ascoli e contrariamente alle sue iniziali intenzioni non lasciò mai la presidenza, arrivando addirittura a dichiarare che avrebbe portato la Del Duca in Serie A. Quelle che tutti classificarono come battute o frasi deliranti, furono invece parole profetiche e l'Ascoli cominciò la sua scalata verso il calcio che conta.

Nel 1971 l'Ascoli si staccò da quello che restava della Del Duca e prese il suo attuale nome "Ascoli Calcio 1898". Nel 1971-72 l'Ascoli guidato da un sorprendente Carlo Mazzone e trascinato dal leggendario goleador Renato Campanini, vinse il campionato di Serie C ed arrivò per la prima volta in Serie B. L'anno successivo, nella stagione 1972-73, la matricola bianconera si classificò al 4° posto, mancando la Serie A per un solo punto. Appuntamento solo rimandato di un anno, quando nel 1973-74 l'Ascoli si classificò al secondo posto con 51 punti (gli stessi del Varese, vincitore del campionato) e conquistò la sua prima storica promozione in Serie A divenendo anche la prima squadra marchigiana ad approdare in massima divisione, e fregiandosi quindi a pieno merito del titolo di "regina delle Marche".

Durante l'estate lo stesso Rozzi si occupò dei lavori di ampliamento dello stadio, portandone a tempo di record la capacità a 36.000 posti (oggi ridotti a 20.550). Nella sua prima volta in massima divisione (stagione 1974-75), i bianconeri, sempre guidati da Mazzone, non si accontentarono di fare da comparsa e conquistarono anche la prima storica salvezza in serie A. La stagione successiva, nonostante una lotta accanita fino all'ultima giornata, la peggiore differenza reti con la Lazio condannò l'Ascoli alla sua prima retrocessione in serie B.

L'Ascoli dei record [modifica]

La stagione del riscatto è quella del 1977-78, diventata celebre come "Campionato dei record". È un campionato in cui, nonostante fosse partita senza i favori del pronostico, la squadra fa storia a se, distanziando di ben 17 lunghezze la seconda in classifica e frantumando tutti i record della serie B a 20 squadre (record di punti, vittorie e gol segnati), con 61 punti in classifica (2 punti a vittoria), frutto di 26 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte, 73 gol realizzati e 30 subiti. Alla guida di questa corazzata c'era l'allenatore Mimmo Renna e capocannoniere della squadra fu il giovane Claudio Ambu con 17 reti, subito seguito da Giovanni Quadri che timbrò il cartellino 14 volte e dal regista Adelio Moro con 13 reti (9 su rigore). Particolare di quella stagione fu il famoso "cross alla Roccotelli" che venne in seguito chiamato rabona, ma che poi sarebbe stato ingiustamente attribuito come invenzione di Diego Armando Maradona.

Gli anni '80 [modifica]

Gli anni 80 furono un vero e proprio periodo d'oro per l'Ascoli, fin dall'inizio (stagione 1979-80) quando l'Ascoli guidato da Giovan Battista Fabbri raggiunse il risultato migliore di sempre piazzandosi al 5° posto in serie A, ad un solo punto da quello che sarebbe stato il sogno di Rozzi, ovvero la qualificazione in Coppa Uefa (quello stesso anno il Milan che si era classificato terzo, sarebbe poi stato retrocesso in B per illecito sportivo, ma la classifica finale restò invariata). A fine campionato l'Ascoli fu chiamato in Canada come rappresentante del calcio italiano nel torneo The Red Leaf Cup organizzato dalla federazione canadese per promuovere questo sport nel Nord America. I giocatori erano riluttanti, e dopo una stagione così piena di successi avrebbero preferito andare in vacanza, ma Costantino Rozzi li spronò a dovere, rimarcando loro il significato che un torneo di questo tipo avrebbe potuto avere per gli emigrati italiani e per il nome dell'Ascoli nel mondo, e fu talmente convincente che alla fine l'Ascoli vinse il torneo, a cui parteciparono anche squadre del calibro di Botafogo (Brasile), Rangers (Scozia) e Nancy (Francia).

L'anno successivo fu quello del ritorno di Carlo Mazzone (che sarebbe poi restato al timone per tutta la prima metà degli anni 80) che subentrò allo stesso Fabbri. Fu una stagione difficile e l'Ascoli, nonostante avesse la stessa squadra dell'anno precedente, si ritrovò di nuovo a lottare nelle zone basse della classifica. Ciò nonostante fu una stagione che entrò nella storia perché l'Ascoli si aggiudicò il Torneo di Capodanno, organizzato dalla lega a causa di un lungo stop del campionato durante il mese di gennaio: l'Ascoli si qualificò per la finale, che sarebbe stata giocata diversi mesi dopo, a fine campionato, e vinse battendo la blasonata Juventus.

Il campionato 1981-82 fu un altro capolavoro; dopo un inizio stentato, nel girone di ritorno l'Ascoli diventò un autentico rullo compressore e finì al 6° posto, sfiorando ancora una volta la qualificazione UEFA. Da segnalare in questa stagione, l'assedio dell'arbitro Barbaresco, reo di aver arbitrato in maniera scandalosa la partita Ascoli-Roma finita 1 a 0 per i giallorossi. Fu l'ultimo campionato di vertice dell'Ascoli, che non arriverà mai più così in alto ma che si ritroverà sempre a lottare per la salvezza, fallendo l'obiettivo solo nelle stagioni 1984-85 e 1989-90, ma centrando sempre la promozione in serie A al primo tentativo. A tal proposito molto particolare fu la giornata in cui l'Ascoli conquistò la promozione matematica in serie A nel 1986: all'Ascoli bastava un pareggio, ma la partita in questione era il derby contro la Sambenedettese che gli ascolani volevano vincere a tutti i costi. Invece la squadra giocò male, si accontentò dello 0-0 e il pubblico si sentì tradito, arrivando ad assediare la squadra allo stadio nel giorno in cui si festeggiava la promozione matematica (lo stesso Boskov uscito a dare spiegazioni rischiò di essere malmenato e dovette riparare all'interno dell'impianto).

Per tutto il decennio l'Ascoli acquistò la fama di provinciale terribile e sul suo campo prima o poi caddero tutte le grandi del calcio italiano (e in certi casi l'Ascoli fu anche corsaro). La legge del Del Duca diventò il vanto degli ascolani e l'incubo degli avversari.

Nella seconda metà del decennio l'Ascoli cominciò anche a sfornare ottimi calciatori dal suo vivaio: Giuseppe Iachini, Lorenzo Scarafoni, Giuseppe Carillo e Domenico Agostini furono le punte di diamante di un Ascoli in cui la presenza di ascolani era pesante.

Nel 1987 l'Ascoli si aggiudicò anche la sua prima coppa europea, la Mitropa Cup, anche se ormai relegata ad un ruolo di secondo piano come trofeo delle squadre vincitrici di serie B.

I primi anni '90 [modifica]

Gli anni 90 sembrarono iniziare nel segno del decennio precedente con una promozione in serie A conquistata dagli uomini di Nedo Sonetti (subentrato a Ciccio Graziani prima ancora dell'inizio del campionato) in extremis all'ultimo minuto dell'ultima giornata, grazie soprattutto ai gol del carioca Casagrande e alle parate impossibili di Fabrizio Lorieri. Ma già dal campionato 1991-92 si capì che qualcosa stava cambiando: infatti per la prima volta l'Ascoli si trovò a retrocedere l'anno successivo alla promozione, e lo fece in malo modo arrivando ultimo in classifica con una squadra senza grinta e carattere, le qualità che finora avevano sempre distinto i bianconeri. Le due stagioni successive videro l'Ascoli lottare per la promozione grazie anche ai gol di Oliver Bierhoff che aveva deluso in serie A, ma la promozione sfuggì sempre. In particolare nella stagione 1992-93, l'Ascoli si giocò la promozione all'ultima giornata in uno scontro diretto contro il Padova, passando, a 11 minuti dalla fine, dal 2-1 per i bianconeri, al 3-2 finale per gli avversari.

La morte di Rozzi [modifica]

La stagione 1994-95 fu sicuramente la più brutta di tutta la storia dell'Ascoli Calcio. La dirigenza si affidò a Mario Colautti e costruì una squadra che potesse ambire alla promozione, ma i risultati furono molto deludenti, e Rozzi esonerò prima Colautti, poi Orazi, chiamando alla guida dei bianconeri Albertino Bigon. Il 18 dicembre 1994 è una data che resterà per sempre scolpita nella storia dell'Ascoli e nel cuore degli ascolani. Era di scena Ascoli-Pescara e i bianconeri finalmente riuscirono a vincere e convincere con un rotondo 3-0, ma l'urlo di gioia rimase strozzato, infatti poco dopo la fine della partita, morì Costantino Rozzi. Al funerale partecipò tutta la squadra, più di 20 mila persone paralizzarono il centro storico, l'intera città era in lutto.

Da quel momento in poi la squadra era allo sbando e non si riprese più, Bigon si dimise e venne richiamato Colautti, ma il destino era ormai segnato e dopo 23 anni nel calcio che conta l'Ascoli precipitò nell'inferno della serie C. L'unica consolazione di quell'anno fu la vittoria della semifinale del torneo anglo-italiano contro l'Ancona, che consentì ai bianconeri di giocare la finale contro il Notts County nel tempio del calcio dello stadio di Wembley, ma anche quell'avventura non andò a buon fine e l'Ascoli dovette accontentarsi del secondo posto.


Squadra
Portieri
Giorgio FREZZOLINI
Enrico GUARNA
Vincenzo MELILLO
Mirko PENNESI
Difensori
Stefano BLAIOTTA
Matteo CAMILLINI
Matteo CIOFANI
Steeve Gerard FANKA
Marcello GAZZOLA
Andrea GIALLOMBARDO
Antonio MARINO
Vittorio MICOLUCCI
Jonas PORTIN
Centrocampisti
Ilario ALOE
Daniele DI DONATO
Luigi GIORGI
Carlo ILARI
William JUSTINO
Andrea LUCI
Carlo LUISI
Salvatore MARGARITA
Sakari MATTILA
Simone PESCE
Vincenzo SOMMESE
Attaccanti
Luca COGNIGNI
Vito FALCONIERI
Arturo LUPOLI
Simone MASINI
Marco MORO
Francesco POTENZA
Alessandro ROMEO



ASCOLI CALCIO WIKIPEDIA (http://it.wikipedia.org/wiki/Ascoli_Calcio_1898)

ronaldovieri
14-07-2009, 22:15
si parte benissimo

LA SAMB NON C'E' PIU' (http://www.sambenedettoggi.it/2009/07/14/76275/ufficiale-la-samb-non-ce-piu/)


:cool: ora manca solo l'ancona :asd:

serbring
15-07-2009, 00:58
da ascolano non potevo non iscrivermi

Maurè
15-07-2009, 12:19
non la vedo bene per noi quest'anno

ronaldovieri
19-07-2009, 22:53
non la vedo bene per noi quest'anno

19/7/2009 ore 22.32 2-2 fra Ascoli e Udinese

MONTEPULCIANO – Molto positiva la prova offerta questo pomeriggio dai bianconeri contro la più quotata Udinese al ”Bonelli” di Montepulciano. Alla presenza del Presidente Benigni e sotto gli occhi di un migliaio di spettatori, una cinquantina quelli provenienti da Ascoli, la truppa bianconera pareggia 2-2 una gara equilibrata, nonostante la differenza di categoria fra le due squadre. E’ l’Udinese a passare in vantaggio al 10’ p.t. con Di Natale, che, di testa, su assist di Sanchez, segna la rete del momentaneo vantaggio. Trascorrono soltanto 5’ ed è l’Ascoli a farsi sotto con Falconieri, che, in area, viene messo giù da Felipe: calcio di rigore. Dal dischetto Sommese ristabilisce la parità. Al 18’ l’Udinese ha una buona palla gol: Inler serve un pallone invitante a Floro Flores che conclude di poco a lato della porta difesa da Frezzolini. Al 25’ Giallombardo deve abbandonare il terreno di gioco a causa di una contrattura al flessore della gamba sinistra: al suo posto entra Potenza.
Si va al riposo sull’1-1. Alla ripresa i due mister operano molti cambi e al 22’ è l’Ascoli a portarsi in vantaggio con Cognigni su cross dalla sinistra di Ciofani, subentrato a Pesce. Al 29’ un gran tiro dalla distanza del neo entrato Romero fissa sul 2-2 il risultato finale.


ASCOLI: Frezzolini (17’ s.t. Melillo); Gazzola (1’ s.t. Jaager), Marino (1’ s.t. Portin), Micolucci (17’ s.t. Siniscalchi), Pesce (17’ s.t. Ciofani); Sommese (1’ s.t. Giorni), Mattila (17’ s.t. William), Luci (17’ s.t. Ilari), Giallombardo (25’ p.t. Potenza); Lupoli (17’ s.t. Cognigni), Falconieri (1’ s.t. Moro). All.: Pane

UDINESE: Belardi, Isla (1’ s.t. Cuadrado), Lukovic, D’Agostino, Zapata (1’ s.t. Domizzi), Felipe (1’ s.t. Coda), Asamoah (1’ s.t. Obodo; 17’ s.t. Romero), Inler, Floro Flores (1’ s.t. Corradi), Di Natale, Sanchez. A disp.: All.: Marino


Arbitro: Pinzani
Assistenti: Ghiandai e Manganelli


Marcatori: 10’ p.t. Di Natale (U.), 15’ p.t. Sommese rig. (A.), 22’ s.t. Cognigni (A.), 29’ s.t. Romero (U.)


non direi:O

Maurè
20-07-2009, 19:37
Jaager sembra promettere bene da quel che c'è scritto sul giornale...

ABCust
29-10-2009, 01:30
Ciao a tutti! Ragazzi chi potere suggerire dove è base per allenamento Ascoli Calcio?

Maurè
29-10-2009, 12:02
sul campo dell'ecoservice, zona industriale di castel di lama

ronaldovieri
29-10-2009, 13:43
inizio promettente poi dopo le 5 seppie a sassuolo non ci siamo ripresi piu :cry: :cry: :cry:



per di piu c'è una squadraccia al comando della serie b :muro:

Maurè
29-10-2009, 15:34
inizio promettente poi dopo le 5 seppie a sassuolo non ci siamo ripresi piu :cry: :cry: :cry:



per di piu c'è una squadraccia al comando della serie b :muro:

da quando si è infortunato romeo...:boh:

cmq scenderanno presto da li

ronaldovieri
20-11-2009, 21:51
domani arrivano i fenomeni da baraccone:rolleyes:

manurosso87
20-11-2009, 22:15
domani arrivano i fenomeni da baraccone:rolleyes:

Ascoli - Inter? :stordita:

ronaldovieri
20-11-2009, 22:41
Ascoli - Inter? :stordita:

caso mai il bilan visto che noi non siamo mai stai in B :O

manurosso87
20-11-2009, 22:45
caso mai il bilan visto che noi non siamo mai stai in B :O

per poco! :O


è illegare scrivere bilan! :O

Maurè
21-11-2009, 12:14
mangio e vado allo stadio.
Oggi 2000 anconetani torneranno a casa a testa bassa (come sempre).

ronaldovieri
21-11-2009, 12:28
mangio e vado allo stadio.
Oggi 2000 anconetani torneranno a casa a testa bassa (come sempre).

:sperem:

Marco83_an
21-11-2009, 12:30
beeeeeeeee beeeeeeeee beeeeeeee

...complimenti per la vostra sicura vittoria , per il vostro dominio assoluto e per la sicura promozione in serie A .
:Prrr:

Ancon Dorica Civitas Fidei

ronaldovieri
21-11-2009, 12:47
beeeeeeeee beeeeeeeee beeeeeeee

...complimenti per la vostra sicura vittoria , per il vostro dominio assoluto e per la sicura promozione in serie A .
:Prrr:

Ancon Dorica Civitas Fidei

eccolo alla buon'ora :asd:

manurosso87
21-11-2009, 17:33
Grande Ascoli! :O

ronaldovieri
22-11-2009, 23:51
UFFICIALE: Ascoli, Pillon torna nelle Marche
22.11.2009 22.08 di Daniele Felicetti articolo letto 582 volte

© foto di Federico de LucaOra è ufficiale. E' Giuseppe Pillon il nuovo allenatore dell'Ascoli. Il tecnico veneto sostituisce Alessandro Pane, che ha pagato gli appena 4 punti conquistati nelle ultime 10 gare e la sconfitta pesante nel derby contro l'Ancona. Per Pillon è un ritorno avendo allenato l'Ascoli dal 2001 al 2003 con una promozione ed una comoda salvezza in serie B.

Maurè
23-11-2009, 12:19
che partita di me***. Abbiamo macchiato pure la storia, è dal 42 che non vincevano ad ascoli.
Lupoli è stato tutto il secondo tempo a scaldarsi e non è entrato. :doh:

Marco83_an
23-11-2009, 12:38
eccolo alla buon'ora :asd:

:flower:

ronaldovieri
06-12-2009, 18:58
ma il premio fairplay vale come bonus per non retrocedere? :asd:

Maurè
07-12-2009, 11:51
:D

siamo in caduta libera.
A proposito, Benigni minacciò di riportare l'Ascoli dove l'aveva presa......spero che non voglia fare sul serio.
Frezzolini è osceno, gioca perchè è raccomandato (cognato di un dirigente)
La difesa è imbarazzante, pensavo che con Silvestri si sarebbe rinforzata....invece :doh:

ronaldovieri
07-12-2009, 11:52
:D

siamo in caduta libera.
A proposito, Benigni minacciò di riportare l'Ascoli dove l'aveva presa......spero che non voglia fare sul serio.
Frezzolini è osceno, gioca perchè è raccomandato (cognato di un dirigente)
La difesa è imbarazzante, pensavo che con Silvestri si sarebbe rinforzata....invece :doh:

eppure avevano inziato bene :muro:

Maurè
07-12-2009, 12:50
eppure avevano inziato bene :muro:

vero, stranamente da quando si è infortunato Romeo l'ascoli non ne azzecca una......coincidenza? lo spero!

.:The Dragon:.
07-12-2009, 23:36
ma il premio fairplay vale come bonus per non retrocedere? :asd:

Speriamo!

ronaldovieri
24-12-2009, 22:12
buon natale:)

.:The Dragon:.
24-12-2009, 22:22
Grazie mille , contraccambio, augurando un buon natale a tutti i tifosi!! :D

Maurè
18-01-2010, 12:59
ci stiamo riprendendo alla grande!

ronaldovieri
18-01-2010, 13:03
ci stiamo riprendendo alla grande!

vero
visto che la classifica è corta un pensierino ai playoff?

.:The Dragon:.
18-01-2010, 15:02
vero
visto che la classifica è corta un pensierino ai playoff?

In effetti con questa classifica, tutto è ancora possibile!

Smasher_Devourer
18-01-2010, 15:16
Onestamente non ne posso più di questo andamento... sono due anni che facciamo
1 mese di vittorie
2 mesi di sconfitte
1 mese di vittorie
2 mesi di sconfitte

Un andamento più stabile???

Pensiamo a salvarci il prima possibile che è meglio ;)

Maurè
19-01-2010, 15:07
vero
visto che la classifica è corta un pensierino ai playoff?
no, non sarebbe il caso

Onestamente non ne posso più di questo andamento... sono due anni che facciamo
1 mese di vittorie
2 mesi di sconfitte
1 mese di vittorie
2 mesi di sconfitte

Un andamento più stabile???

Pensiamo a salvarci il prima possibile che è meglio ;)

quoto

.:The Dragon:.
08-03-2010, 22:56
Ci ha lasciati...
E' spirato qualche ora fa...

http://www.anconainforma.it/Cronaca/art19859/8_marzo_10/morto_il_giornalista_tonino_carino.html
:cry:

Smasher_Devourer
09-03-2010, 09:27
Tempi d'oro quelli :cry:

alemara
09-03-2010, 09:50
Avevo una curiosità...come sta andando Lupoli a parte la doppietta di sabato. E' del mio paese e l'ho sempre ritenuto un gasato

Smasher_Devourer
09-03-2010, 10:03
Gioca molto poco: gli ultimi 10 minuti oppure quando un titolare è assente. Nonostante tutto ha segnato un discreto numero di gol...
Forse meriterebbe più spazio :)

Maurè
09-03-2010, 11:00
Gioca molto poco: gli ultimi 10 minuti oppure quando un titolare è assente. Nonostante tutto ha segnato un discreto numero di gol...
Forse meriterebbe più spazio :)

quoto

mi dispiace per tonino carino :(

ronaldovieri
09-03-2010, 13:15
Addio a Tonino Carino
storico volto di 90° Minuto

L’AMICO ROZZI — Quando l’Ascoli acquistò Trifunovic, il presidente Costantino Rozzi, suo grande amico, gli disse: “Tonì, t’ho fatto un dispetto, t’ho comprato 3-4 giocatori che voio vedere come li pronunci: cazzi tua!”.
:(

Capozz
09-03-2010, 14:01
Ciao Tonino :(

ronaldovieri
18-04-2010, 13:29
ancona - ASCOLI 1-2


che goduria vincere al 92esimo :ave::ave::ave:

"Blue"
18-04-2010, 13:29
ancona - ASCOLI 1-2


che goduria vincere al 92esimo :ave::ave::ave:

Suvvia non freghi nessuno Rv:D

Smasher_Devourer
18-04-2010, 13:34
http://www.just4spam.org/vb/images/smilies/metal.gif

.:The Dragon:.
18-04-2010, 13:38
ancona - ASCOLI 1-2


che goduria vincere al 92esimo :ave::ave::ave:



Partita combattutissima è dire poco!!!!

Forza PICCHIOOOOOO

.:The Dragon:.
18-04-2010, 13:40
Ahhh, siccome lavoravo non ho potuto vedere la partita, dove la ritrasmettono o si può vedere?

Anche in pm :stordita:

Maurè
19-04-2010, 11:00
GODO!
ci siamo riscattati dell'andata.

Comunque non è che abbiamo fatto una bella partita, con un giocatore in più abbiamo fatto un catenaccio mostruoso e neanche riuscivamo a farlo bene.
Per non parlare del fuorigioco che è riuscito poche volte.
L'idea di Pillon di togliere lupoli e mettere d'agostino non mi è piaciuta, infatti poi....

Vabbè, è andata cosi.................ed è andata bene!!!!!!!!!!!!!!!!! :Prrr:

ronaldovieri
06-07-2010, 20:02
Ascoli, c'è la luce in fondo al tunnel
06.07.2010 18.56 di Andrea Lolli articolo letto 788 volte
Nella giornata di domani la Covisoc dovrà esprimersi e accettare o meno le richieste d'iscrizione dei club di serie B. Tra le escluse dovrebbe esserci con ogni probabilità l'Ascoli, ma la società sembra pronta a regolarizzare la propria posizione. Nelle prossime ore la Banca delle Marche dovrebbe emettere i bonifici bancari atti a coprire stipendi e contributi del primo trimestre del 2010, poi la società potrà fare ricorso e spetterà al Consiglio Federale decidere se accettare o meno l'iscrizione. In caso di esito positivo, nel corso della prossima stagione, il club dovrà scontare una penalità di 2 o 3 punti.


ma che stanno facendo :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

.:The Dragon:.
06-07-2010, 23:19
Ascoli, c'è la luce in fondo al tunnel
06.07.2010 18.56 di Andrea Lolli articolo letto 788 volte
Nella giornata di domani la Covisoc dovrà esprimersi e accettare o meno le richieste d'iscrizione dei club di serie B. Tra le escluse dovrebbe esserci con ogni probabilità l'Ascoli, ma la società sembra pronta a regolarizzare la propria posizione. Nelle prossime ore la Banca delle Marche dovrebbe emettere i bonifici bancari atti a coprire stipendi e contributi del primo trimestre del 2010, poi la società potrà fare ricorso e spetterà al Consiglio Federale decidere se accettare o meno l'iscrizione. In caso di esito positivo, nel corso della prossima stagione, il club dovrà scontare una penalità di 2 o 3 punti.


ma che stanno facendo :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:


Non lo so.... Ma di chi pensate sia colpa? Società in toto, presidente, o altri?

Smasher_Devourer
07-07-2010, 08:45
L'Ascoli ha depositato in Lega e presso la Covisoc tutta la documentazione necessaria all'iscrizione al campionato di serie B 2010/11. Lo ha comunicato poco fa la stessa società bianconera in una nota pubblicata sul sito ufficiale.
Alla scadenza del 30 giugno scorso erano infatti sorti problemi per l'iscrizione dell'Ascoli, poiché la relativa domanda non era all'epoca corredata dalla documentazione attestante l'avvenuto pagamento degli stipendi di gennaio, febbraio E marzo 2010, dei contributi e della fidejussione da 800 mila euro.
Nei giorni scorsi il presidente Roberto Benigni, garantendo personalmente con le sue proprietà, ha ottenuto dalla Banca delle Marche un finanziamento di 2,5 milioni di euro con i quali oggi ha potuto fare tutti i pagamenti in sospeso.

Tutto bene quel che finisce bene. Da quello che ho potuto sapere/capire la società pensava di farsi fare un prestito dalle banche "usuali" (CARISAP in primis) usando come garanzie i crediti in lega e i ricavi delle vendite dei calciatori (Luci e Portin in primo luogo). Le banche hanno risposto "picche" e il presidente ha dovuto metterci del suo per ottenere i finanziamenti.
La cosa "triste" è che tutto questo poteva essere fatto prima del 30 giugno evitando così i 2/3 punti di penalità che ci troveremo nel prossimo campionato :stordita: