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View Full Version : Allarme di Bankitalia, a maggio nuovo record del debito pubblico.


TheMash
14-07-2009, 14:21
Allarme di Bankitalia, a maggio nuovo record del debito pubblico. Giù le entrate fiscali: -3,2%


Secondo quanto informa il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia

ultimo aggiornamento: 14 luglio, ore 11:54

Roma - (Ign) - A maggio il dato ha raggiunto quota 1.752,2 miliardi di euro, con un incremento dello 0,22% rispetto ai 1.748,224 miliardi di aprile, precedente massimo storico. Dall'inizio dell'anno l'aumento è stato di 89,63 miliardi, pari al 5,4%. Calano di 4,5 miliardi di euro gli incassi del fisco nei primi 5 mesi. Consob: ''Imprese a rischio asfissia'' - (VIDEO). Fisco, la metà degli italiani dichiara meno di 15 mila euro di reddito

Roma, 14 lug. (Adnkronos/Ign) - Nuovo record assoluto per il debito pubblico italiano e forte calo delle entrate. E' quanto informa il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia riferendo che a maggio il debito pubblico ha raggiunto quota 1.752,2 miliardi di euro, con un incremento dello 0,22% rispetto ai 1.748,224 miliardi di aprile, precedente massimo storico.

Dall'inizio dell'anno il dato è cresciuto di 89,6 miliardi di euro. A fine dicembre 2008 era infatti pari a 1.662,558 miliardi: in cinque mesi, dunque, si è registrato un aumento pari al 5,4%. Rispetto ai 1.648,74 miliardi di maggio dell'anno scorso, il debito è invece cresciuto del 6,27%.

Bankitalia segnala anche un nuovo calo del gettito delle entrate tributarie. Tra gennaio e maggio gli incassi del fisco sono infatti diminuiti di 4,5 miliardi di euro, pari al 3,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo le tabelle nei primi cinque mesi dell'anno, considerate al netto dei Fondi speciali per la riscossione (cioè del gettito già contabilizzato ma non ripartito tra tasse e contributi) le entrate fiscali di cassa sono state pari a 134,8 miliardi, contro i 139,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Freeskis
14-07-2009, 14:26
glielo hanno detto a sti comunisti di bankitalia che la crisi è solo pisicologggica ? :)

rgart
14-07-2009, 14:31
questo cosa comporta? più interessi da pagare giusto? per cui o si tagliano i servizi o si pagano più tasse...

che culo...

Encounter
14-07-2009, 14:41
Nei momenti di crisi è inevitabile.

Scalor
14-07-2009, 14:45
questo cosa comporta? più interessi da pagare giusto? per cui o si tagliano i servizi o si pagano più tasse...

che culo...

non solo questo comporta che il sitema italia sta andando a gentil donnine !

piu debito piu interessi,
piu debito, significa meno introiti fiscali
meno introiti fiscali, ( i soldi da qualcuno si dovranno prendere per mandare avanti la baracca ) pantalone paga !
se pantalone paga piu tasse, spende di meno perchè ha meno soldi
se c'è meno gente che spende ci sono meno commesse,
molte persone saranno lasciate a casa dal posto di lavoro

e... spenderanno ancora di meno !

argentina ....stiamo arrivando !

Trokji
14-07-2009, 14:48
Argentina.. in effetti non stanno/stavano così male :)

TheMash
14-07-2009, 14:55
Nei momenti di crisi è inevitabile.

Perchè?
In ogni caso questo non vuol dire che la cosa sia giustificata o che possiamo ignorarla, dato che il fallimento statale è una cosa da evitarsi, pena la fine dell'Argentina.
La nostra situazione non è molto diversa dalla loro.

Guren
14-07-2009, 15:38
Nei momenti di crisi è inevitabile.

la crisi non c'è.

e comunque i dati di bankitalia non corrispondono a quelli del pdc e quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi :O

p.s. ovviamente il tono è ironico :stordita:

Encounter
14-07-2009, 17:08
Perchè?
In ogni caso questo non vuol dire che la cosa sia giustificata o che possiamo ignorarla, dato che il fallimento statale è una cosa da evitarsi, pena la fine dell'Argentina.
La nostra situazione non è molto diversa dalla loro.

Lo dicono anche i migliori economisti di sinistra, anzi soprattutto loro.
Il debito va ridotto quando l'economia tira, adesso non si può non pensare al welfare e salvare qualche azienda.

tulifaiv
14-07-2009, 17:14
e comunque i dati di bankitalia non corrispondono a quelli del pdc e quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi :O
:O

first register
14-07-2009, 17:18
Secondo me gli italiani non pagano le tasse per punire il governo Berlusconi.
I suoi fedelissimi sostenitori invece non pagano le tasse perchè attendono il condono.



Sul debito pubblico, ci andrei cauto, molto cauto, non penso che i dati siano affidabili. Magari quando Berlusconi se ne sarà andato, l'unione europea scoprirà che le cose vanno molto peggio.



:stordita:

cocis
14-07-2009, 18:46
il governo del fare ...:asd:

si .. i RECORD ..:asd:

TheMash
14-07-2009, 18:53
il governo del fare ...:asd:

si .. i RECORD ..:asd:

E' pur sempre qualcosa da fare :asd:

ConteZero
14-07-2009, 18:59
Nei momenti di crisi è inevitabile.

Hanno detto la stessa cosa quando hanno ceduto Kakà.
Poi però i soldi da mandare in Sicilia (più di quanti ne destinano a L'Aquila) li trovano.

TheMash
14-07-2009, 19:07
Hanno detto la stessa cosa quando hanno ceduto Kakà.
Poi però i soldi da mandare in Sicilia (più di quanti ne destinano a L'Aquila) li trovano.

Nei momenti di crisi è inevitabile.

ConteZero
14-07-2009, 20:06
Allarme di Bankitalia, a maggio nuovo record del debito pubblico. Giù le entrate fiscali: -3,2%


Secondo quanto informa il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia

ultimo aggiornamento: 14 luglio, ore 11:54

Roma - (Ign) - A maggio il dato ha raggiunto quota 1.752,2 miliardi di euro, con un incremento dello 0,22% rispetto ai 1.748,224 miliardi di aprile, precedente massimo storico. Dall'inizio dell'anno l'aumento è stato di 89,63 miliardi, pari al 5,4%. Calano di 4,5 miliardi di euro gli incassi del fisco nei primi 5 mesi. Consob: ''Imprese a rischio asfissia'' - (VIDEO). Fisco, la metà degli italiani dichiara meno di 15 mila euro di reddito

Roma, 14 lug. (Adnkronos/Ign) - Nuovo record assoluto per il debito pubblico italiano e forte calo delle entrate. E' quanto informa il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia riferendo che a maggio il debito pubblico ha raggiunto quota 1.752,2 miliardi di euro, con un incremento dello 0,22% rispetto ai 1.748,224 miliardi di aprile, precedente massimo storico.

Dall'inizio dell'anno il dato è cresciuto di 89,6 miliardi di euro. A fine dicembre 2008 era infatti pari a 1.662,558 miliardi: in cinque mesi, dunque, si è registrato un aumento pari al 5,4%. Rispetto ai 1.648,74 miliardi di maggio dell'anno scorso, il debito è invece cresciuto del 6,27%.

Bankitalia segnala anche un nuovo calo del gettito delle entrate tributarie. Tra gennaio e maggio gli incassi del fisco sono infatti diminuiti di 4,5 miliardi di euro, pari al 3,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo le tabelle nei primi cinque mesi dell'anno, considerate al netto dei Fondi speciali per la riscossione (cioè del gettito già contabilizzato ma non ripartito tra tasse e contributi) le entrate fiscali di cassa sono state pari a 134,8 miliardi, contro i 139,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Nei momenti di crisi è inevitabile.

Hanno detto la stessa cosa quando hanno ceduto Kakà.
Poi però i soldi da mandare in Sicilia (più di quanti ne destinano a L'Aquila) li trovano.

Nei momenti di crisi è inevitabile.

:rotfl:

Geniale!

TheMash
14-07-2009, 20:20
:rotfl:

Geniale!

:asd: :ciapet: :read:

Encounter
14-07-2009, 21:04
Hanno detto la stessa cosa quando hanno ceduto Kakà.
Poi però i soldi da mandare in Sicilia (più di quanti ne destinano a L'Aquila) li trovano.

Se danno soldi in giro, il debito pubblico aumenta. Quindi?

Encounter
14-07-2009, 21:07
:asd: :ciapet: :read:

Vi divertite ad autocitarvi, niente di più triste. Sinceramente credo talvolta che i miei interlocutori siano ragazzini brufolosi che si aumentano l'età per avere più credibilità, poi si autosgamano con le battutine da nerd.:D

Trokji
14-07-2009, 21:14
Volevo chiedertelo in privato.. che animale hai in avatar?
Non credo sia un leone giusto? è un incrocio tra un leone ed una tigre :confused:

ConteZero
14-07-2009, 21:15
Se danno soldi in giro, il debito pubblico aumenta. Quindi?

Non necessariamente, basta tagliare gli sprechi.

...che poi è quello che hanno fato (da bravi macellai) i ministri di questo governo (in particolare la Gelmini).

Ma visto che 1.si taglia ovunque e 2.il debito aumenta non avrebbe più senso smettere di sputtanare i soldi a membro di segugio (ad esempio continuando a tirare avanti la baggianata del ponte sullo stretto di messina) ?

No, diho pe'dì...

rgart
14-07-2009, 21:17
Ti ripeto che se ti informi tramite facci-ridere e dici che "è inevitabile" chiunque con 2 neuroni avrà da ridire...

È inevitabile perché? E se hai già un debito del 110% è sempre inevitabile? E le conseguenze sono evitabili? Oppure più tasse per tutti?

E poi sti 90 miliardi dove sono andati????

Trokji
14-07-2009, 21:18
No..perché la pacchia finirebbe subito :cool: Così invece si tira ancora per qualche anno avanti questa agonia. Senza tagliare alcuno spreco :)

Fabryce
14-07-2009, 21:30
Non necessariamente, basta tagliare gli sprechi.

...che poi è quello che hanno fato (da bravi macellai) i ministri di questo governo (in particolare la Gelmini).

Ma visto che 1.si taglia ovunque e 2.il debito aumenta non avrebbe più senso smettere di sputtanare i soldi a membro di segugio (ad esempio continuando a tirare avanti la baggianata del ponte sullo stretto di messina) ?

No, diho pe'dì...

Beh se poi pensiamo al nucleare che per ammortizzarne i costi delle centrali ci vogliono vent'anni :muro:

D'altronde questo è il governo del fare.... bene o male? E' uguale, basta che si fa qualcosa... :stordita:

Dream_River
14-07-2009, 21:32
http://www.linearossage.it/vaff_pensiero/tremonti2.jpg

Encounter
14-07-2009, 23:43
Ti ripeto che se ti informi tramite facci-ridere e dici che "è inevitabile" chiunque con 2 neuroni avrà da ridire...

È inevitabile perché? E se hai già un debito del 110% è sempre inevitabile? E le conseguenze sono evitabili? Oppure più tasse per tutti?

E poi sti 90 miliardi dove sono andati????


Ragazzi, informatevi meglio, studiate. Sono gli economisti "di sinistra" a dirlo, ed io concordo . E' inevitabile perchè bisogna impegnare soldi pubblici per far lavorare le aziende, per il welfare e cassa integrazione. Per salvare posti di lavoro.
E' una cosa "di sinistra" e la contestate per partito preso? Capisco molte cose, allora.

TheMash
14-07-2009, 23:49
Ragazzi, informatevi meglio, studiate. Sono gli economisti "di sinistra" a dirlo, ed io concordo . E' inevitabile perchè bisogna impegnare soldi pubblici per far lavorare le aziende, per il welfare e cassa integrazione. Per salvare posti di lavoro.
E' una cosa "di sinistra" e la contestate per partito preso? Capisco molte cose, allora.

A quanto pare il governo berlusconi ha molti tratti somatici del socialismo a quanto pare...
Comunque ho capito una cosa: non sei entrato nel merito e tiri fuori sempre la sinistra.
Non ho bisogno di capire molte cose, l'atteggiamento è sempre lo stesso.
I tagli sulla scuola e le forze dell'ordine sono quei tagli che ti fanno capire che la coperta sta diventando troppo corta.
Perchè se tu avessi ragionato un attimo, questo governo del fare ha praticamente aumentato di 80 miliardi il debito pubblico, eppure di tagli ne ha fatti non pochi, perchè c'erano troppi sprechi, c'erano troppo soldi iin mezzo.
Se la crisi fa aumentare il debito pubblico e i politici nnon riescono a contenerlo vuol dire che: o sono incapaci, oppure stanno prendendo per il culo i cittadini.

Dream_River
15-07-2009, 00:01
Se la crisi fa aumentare il debito pubblico e i politici nnon riescono a contenerlo vuol dire che: o sono incapaci, oppure stanno prendendo per il culo i cittadini.

Uhmmmm...io avrei una qualche ideina su come modificare questa frase per renderla più veritiera...

TheMash
15-07-2009, 00:08
Se la crisi fa aumentare il debito pubblico e i politici nnon riescono a contenerlo vuol dire che: o sono incapaci, oppure stanno prendendo per il culo i cittadini.

Uhmmmm...io avrei una qualche ideina su come modificare questa frase per renderla più veritiera...

FIXED: Se la crisi fa aumentare il debito pubblico e i politici nnon riescono a contenerlo vuol dire che sono incapaci E stanno prendendo per il culo i cittadini.



:stordita: un uccellino mi ha suggerito questa frase :D

E io che non volevo essere troppo duro con i poveri politici nostrani...POVERINI!

easyand
15-07-2009, 00:10
non serve un minchia di genio, la produzione diminuisce per effetto della crisi, quindi le entrate fiscali diminuiscono e di conseguenza il debito aumenta.

easyand
15-07-2009, 00:11
Ragazzi, informatevi meglio, studiate. Sono gli economisti "di sinistra" a dirlo, ed io concordo . E' inevitabile perchè bisogna impegnare soldi pubblici per far lavorare le aziende, per il welfare e cassa integrazione. Per salvare posti di lavoro.
E' una cosa "di sinistra" e la contestate per partito preso? Capisco molte cose, allora.

si ma qua qualunque cosa fatta da berlusconi o tremonti è sbagliata, aggiornati

zerothehero
15-07-2009, 00:27
Perchè?
In ogni caso questo non vuol dire che la cosa sia giustificata o che possiamo ignorarla, dato che il fallimento statale è una cosa da evitarsi, pena la fine dell'Argentina.
La nostra situazione non è molto diversa dalla loro.

A giudicare dal rating del nostro debito (titoli di stato) direi di no. :fagiano:

TheMash
15-07-2009, 00:27
non serve un minchia di genio, la produzione diminuisce per effetto della crisi, quindi le entrate fiscali diminuiscono e di conseguenza il debito aumenta.

il debito si può contenere facendo tagli e spendendo meno.
Per essere aumentato di 90 miliardi di euro in 7 mesi qualcuno ha speso troppo.
Inoltre le entrate fiscali possono diminuire anche grazie all'evasione, che nel nostro paese è una delle più alte al mondo.
La maestrìa di un governo sta nel far diminuire il debito pubblico, non cercare giustificazioni al proprio operato senza assumersene le responsabilità.

Onisem
15-07-2009, 00:30
Nei momenti di crisi è inevitabile.


Anche di non crisi. Con i bananas, Craxi docet, l'ingigantimento del debito pubblico è inevitabile. Poi chi paga si sa.

TheMash
15-07-2009, 00:31
A giudicare dal rating del nostro debito (titoli di stato) direi di no. :fagiano:

Francia, Germania e Spagna -> AAA
Italia -> A+

zerothehero
15-07-2009, 00:36
Francia, Germania e Spagna -> AAA
Italia -> A+

L'Argentina è A+?
Non lo sapevo. :sofico:

TheMash
15-07-2009, 00:37
Come noi altri paesi MOLTO RICCHI :asd:

Portogallo A+;

Cipro A+;

Repubblica Ceca A+;

Italia A+;

Slovacchia A+;

Malta A;

Estonia A;

Polonia A;

Grecia A-;

(febbraio 2009)

zerothehero
15-07-2009, 00:38
il debito si può contenere facendo tagli e spendendo meno.
Per essere aumentato di 90 miliardi di euro in 7 mesi qualcuno ha speso troppo.
Inoltre le entrate fiscali possono diminuire anche grazie all'evasione, che nel nostro paese è una delle più alte al mondo.
La maestrìa di un governo sta nel far diminuire il debito pubblico, non cercare giustificazioni al proprio operato senza assumersene le responsabilità.

Col 5-6% di deficit pil (la Gb è al oltre l'8%, idem gli USa, il debito pubblico sta aumentando sia in Francia, che in Spagna, che in Germania..sostanzialmente aumenta in quasi tutta l'area Ue (e non solo).
Senza la crisi saremmo più o meno al 3% del rapporto deficit-pil, se non meno.

TheMash
15-07-2009, 00:39
L'Argentina è A+?
Non lo sapevo. :sofico:

Dovrei avrei detto che l'Argentina ha un rating di A+?
Io ho semplicemente fatto un paragone dell'andamento dei due paesi, nnon ho detto che siamo come l'ARgentina SPICCICATI UGUALI.
Siamo più simili alla Grecia che non all'Argentina.

Onisem
15-07-2009, 00:40
Col 5-6% di deficit pil (la Gb è al oltre l'8%, idem gli USa, il debito pubblico sta aumentando sia in Francia, che in Spagna, che in Germania..sostanzialmente aumenta in quasi tutta l'area Ue (e non solo).

Si ma loro non hanno il debito pubblico mostruoso ed il sistema che abbiamo noi. Insomma nel nostro caso non vale nemmeno il "mal comune, mezzo gaudio".

zerothehero
15-07-2009, 00:41
Si ma loro non hanno il debito pubblico mostruoso ed il sistema che abbiamo noi. Insomma nel nostro caso non vale nemmeno il "mal comune, mezzo gaudio".

Il problema infatti è che l'Italia ha un debito pubblico superiore al 107%..la media ue è poco sopra al 70%.

TheMash
15-07-2009, 00:44
Col 5-6% di deficit pil (la Gb è al oltre l'8%, idem gli USa, il debito pubblico sta aumentando sia in Francia, che in Spagna, che in Germania..sostanzialmente aumenta in quasi tutta l'area Ue (e non solo).
Senza la crisi saremmo più o meno al 3% del rapporto deficit-pil, se non meno.

Le stime del rapporto disegnano un quadro di recessione fino al 2010
Cresce il debito. "Buone misure anticrisi, ma servono riforme strutturali"
Crisi, allarme Ocse per l'Italia

Giù il pil, più deficit e disoccupati

Crisi, allarme Ocse per l'Italia Giù il pil, più deficit e disoccupati

PARIGI - L'Ocse stima una profonda recessione quest'anno per l'Italia, con un Pil in calo del 5,3% e una ripresa nel 2010 a 0,4%. E' quanto emerge dal rapporto sull'Italia nel quale si evidenzia che "tutte le previsioni sono soggette a una forte incertezza". L'analisi dell'organizzazione rileva che il paese soffrirà di un forte incremento della disoccupazione ("che potrebbe raggiungere il 10% entro la fine di quest'anno") anche nel 2010, il che determinerà un calo dei consumi. Allarme grave anche per il deficit, che "raggiungerà il 6% del Pil nel 2010, mentre il debito pubblico supererà il 115% e continuerà a crescere, nonostante un certo sforzo di consolidamento fiscale", per tendere al 120%.

I consumi accuseranno un calo del 2,4% per restare poi fermi l'anno prossimo mentre gli investimenti fissi a fine 2009 crolleranno del 16% (-20,2% per macchinari ed equipaggiamenti) per tornare a crescere di appena l'1,3% nel 2010. Particolarmente negativo anche l'andamento del commercio estero: le esportazioni scenderanno del 21,5% (-0,7% nel 2010) e le importazioni del 20,2% (-0,2% nel 2010).

Rispetto alle previsioni pubblicate lo scorso 31 marzo, oggi l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica rivede le stime sul Pil a -5,3% nel 2009 (da -4,3%) e +0,4% nel 2010 (da -0,4%). L'aumento dell'impatto negativo è dunque bilanciato da qualche nota più ottimistica. "La recessione italiana ha sorpreso per la sua ampiezza - osserva il rapporto - ma grazie alla relativa solidità dei bilanci delle famiglie e delle imprese, la ripresa potrebbe essere più robusta che altrove".



Quanto alle banche italiane finora hanno ben sostenuto il primo impatto della crisi e non hanno avuto bisogno di aiuti, "ma avranno probabilmente necessità di ulteriori mezzi propri man mano che la recessione si aggrava. Bisogna continuare gli sforzi per ricapitalizzarle, di preferenza con finanziamenti privati, sul mercato interno o all'estero, ma senza escludere l'iniezione di capitali pubblici".

L'Ocse ricorda che l'Italia, inoltre, sconta i "lenti progressi nell'introduzione delle riforme strutturali per migliorare la competitività dei servizi e l'efficienza della pubblica amministrazione". Dunque vede con favore le misure anticrisi che, "nonostante il limitato spazio di manovra", sono state introdotte dal governo italiano, ma raccomanda che "nel lungo periodo la performance economica può essere migliorata con riforme macroeconomiche e strutturali".

Quanto al federalismo fiscale, "potrebbe essere difficile da perseguire. L'introduzione del meccanismo del federalismo fiscale al momento attuale può porre difficoltà ed è importante che abbia un forte sostegno politico e regionale", afferma l'organizzazione, dando comunque atto che "le linee base della legge, in particolare il finanziamento della spesa essenziale da parte delle entrate centrali su una base standard dei costi e un trasparente meccanismo di suddivisione delle entrate basato sull'Iva e sulla capacità di introito fiscale, sono sane". Secondo l'Ocse, inoltre, "una nuova tassa locale, in parte basata sul valore delle proprietà di case, sarebbe altamente desiderabile dal punto di vista del federalismo fiscale".

L'Ocse non sembra essere favorevole agli incentivi italiani per l'acquisto dell'auto varati ad inizio 2009. "Il sostegno all'industria dell'auto rischia di provocare una allocazione squilibrata di risorse". L'Ocse afferma che gli incentivi sono stati, probabilmente, motivati dalle preoccupazioni che gli aiuti decisi da altri paesi potessero penalizzare i produttori nazionali.
(17 giugno 2009)


PS: sono molto stanco e sto anche lavorando ad un programma, nno ho tutta la lucidità per rispondere a dovere.

zerothehero
15-07-2009, 00:49
Non vedo cosa ci sia da commentare, visto che sono dati saputi e risaputi.

Il debito italiano ritornerà ad essere quello del 1996-97 (120%) e la ripresa dovrebbe iniziare a manifestarsi verso la metà del 2010.

Con una crisi del genere non c'è modo di non far crescere il debito: se non ci credi puoi sempre verificare le statistiche worldbank/fmi/ocse e vedere di quanto crescerà il debito francese, inglese, spagnolo, americano, giapponese e tedesco...quasi tutti crescono più di 10punti percentuale, se non oltre...quello italiano crescerà di circa 13 punti percentuale.

Mica si può tagliare d'amblè 2-3 (30-45mld di euro l'anno) punti di pil per arrivare ad un deficit del 3%...impossibile.