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View Full Version : Canone RAI, il Governo ammette: è il caos


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14-07-2009, 10:44
Riporto parte un articolo da Punto Informatico:


Roma - Ci sono voluti anni ma alla fine qualcosa si è ottenuto: il Governo ha ufficialmente ammesso in Parlamento che sul Canone RAI vige un sostanziale caos normativo che si ripercuote sulla certezza del diritto. Una situazione che - dice ora - va risolta e che è riconducibile al problema del definire chi deve pagare il canone e perché.

Ne parla il sottosegretario Paolo Romani in una risposta scritta all'interrogazione che era stata rivolta al Governo dai senatori radicali Poretti e Perduca. Una risposta in cui sottolinea che dalle attuali disposizioni emergono "profili di incertezza".

[...]

"La questione - continua il sottosegretario - presenta dunque alcuni profili di incertezza, considerato che si tratta di disposizioni normative non adeguate alla evoluzione tecnologica, e concrete difficoltà applicative (si pensi, tra l'altro, al parco computer delle Pubbliche Amministrazioni e degli uffici di società private)".

[...]

La posizione del Governo peraltro non convince alcuni dei protagonisti della battaglia per la chiarezza. In particolare l'associazione ADUC, da anni in prima fila nel cercare di fare chiarezza, rileva come mentre il Governo ammette che non vi sono certezze, RAI "sul suo sito e nelle lettere che invia a casa dei contribuenti, intima il pagamento alle famiglie anche per il possesso del computer, mentre per le aziende (canone speciale) lo intima solo per il possesso di un apparecchio tv".

Vista la situazione caotica, ADUC si chiede cosa debba fare "a questo punto il contribuente che possiede un computer e non un apparecchio tv? A nostro avviso non deve pagare l'imposta e se la Rai insiste, col nostro sostegno anche legale, deve portare la tv di Stato in tribunale, facendo riferimento alle risposte della Rai medesima, dell'Agenzia delle entrate e del ministero delle Comunicazioni".

[...]



articolo intero qui (http://punto-informatico.it/2524554/PI/News/canone-rai-governo-ammette-caos.aspx)

Ricordo discussioni passate in cui si affermava la necessità di pagare il canone per chi possiede un pc ma non una tv.

Io ed altri avevamo invece affermato il contrario, ovvero che non vi alcuna certezza giuridica in merito, almeno per il momento. A quanto pare il governo sembra confermare quest'ultima posizione.

Cosa ne pensate?

lukeskywalker
14-07-2009, 10:51
il canone rai in quanto tassa di possesso sul televisore dovrebbe essere abolita.
visto che serve a finanziare la rai la dovrebbe pagare solo chi guarda la rai.
facessero trasmissioni criptate pure loro, vorrei vedere in quanto tempo falliscono con i compensi che pagano.

das
14-07-2009, 11:17
Per altro è solo la RAI che nelle sue lettere ribadisce che il canone debba essere pagato anche solo per i PC e i monitor perchè nelle risposte dell'agenzia delle entrate alle associazioni consumatori non si legge questo.

Fil9998
14-07-2009, 11:21
arriva la bustina?
la buttate!

arriva il tizio per farvi firmare? non ritirate e non firmate! :sofico: :sofico: :sofico:



semplicissimo!

sta a loro dimostrare il falso e cioè che la gente guarda i loro programmi di m.

ConteZero
14-07-2009, 11:33
http://www.fulmersbelly.com/img/icame.jpg

iCame

|par|
14-07-2009, 11:50
Conte, mai hai il database di immagini così? Ne posti una nuova ogni volta :asd:

Comunque, a parte gli scherzi, penso che anche da quest'ultima notizia sia evidente che - almeno per il momento - il canone non vada corrisposto.
Infatti deve essere la RAI, o chi per lei, a dimostrare giuridicamente che esso va versato in queste situazioni, non devo essere certo io a provare che NON devo pagarlo.

E quindi, fino a prova contraria, il possesso di un pc senza televisione non implica anche il pagamento del canone.

Scalor
14-07-2009, 12:23
il canone rai in quanto tassa di possesso sul televisore dovrebbe essere abolita.
visto che serve a finanziare la rai la dovrebbe pagare solo chi guarda la rai.
facessero trasmissioni criptate pure loro, vorrei vedere in quanto tempo falliscono con i compensi che pagano.

ma vuoi mettere programmi come l'isola dei famosi ? :D
il nobile giullare-ballerino ! :rotfl:

se mi aumentano il canone rai sto già pensando di buttare il tv, faccio un pacco e glielo invio alla sede rai !

ne ho le scatole piene di pagare per non poter scegliere quello che voglio vedere !

voglio la smartcard pure per la rai ! almeno così potro decidere quali programmi vedere e quali non vedere !

il canone RAI come tassa di possesso è un furto di stato legalizzato !

red.hell
14-07-2009, 12:27
dovrebbero fare come nella maggior parte dei paesi europei dove il canone per radio e tv pubblica è legato alle tasse sull'abitazione

io sono contento che il canone finanzi una radio di qualità come sono Radio 1 e Radio 2

Jammed_Death
14-07-2009, 12:55
il canone andrebbe legato all'antenna...in questo modo se ho la parabola pago sky, se ho la tv ma non l'antenna non devo pagare niente...magari ho un cavolo di media center per vedere film con amici e fregancazzo della spazzatura propinata via rete televisiva

|par|
14-07-2009, 12:55
dovrebbero fare come nella maggior parte dei paesi europei dove il canone per radio e tv pubblica è legato alle tasse sull'abitazione

io sono contento che il canone finanzi una radio di qualità come sono Radio 1 e Radio 2

Questa è una delle soluzioni, è vero.

Oppure, più semplicemente, chi non vuole usufruire dei servizi non paga :)

generals
14-07-2009, 13:05
il canone rai in quanto tassa di possesso sul televisore dovrebbe essere abolita.
visto che serve a finanziare la rai la dovrebbe pagare solo chi guarda la rai.
facessero trasmissioni criptate pure loro, vorrei vedere in quanto tempo falliscono con i compensi che pagano.

infatti ora la tecnologia c'è, visto che stiamo spendendo di tasca nostra anche per passare al digitale terrestre. :muro:

Killer Application
14-07-2009, 13:47
basterebbe inviare schede cifrate da usare sul dtt per poter accedere ai segnali rai. Tessera da rinnovare ogni 3 mesi pagando il canone.

Facile, veloce e difficilmente aggirabile.



Unico problema: la rai chiuderebbe perche nessuno si abbona a quello schifo...

^TiGeRShArK^
14-07-2009, 13:51
Riporto parte un articolo da Punto Informatico:



articolo intero qui (http://punto-informatico.it/2524554/PI/News/canone-rai-governo-ammette-caos.aspx)

Ricordo discussioni passate in cui si affermava la necessità di pagare il canone per chi possiede un pc ma non una tv.

Io ed altri avevamo invece affermato il contrario, ovvero che non vi alcuna certezza giuridica in merito, almeno per il momento. A quanto pare il governo sembra confermare quest'ultima posizione.

Cosa ne pensate?
quello che ho sempre pensato, ovvero che basta un normale pc con una connesione adsl per vedere la rai, dunque è assolutamente normale che chi lo possegga paghi il canone come chi lo paga avendo una televisione.
Non vedo perchè dovrebbe essere esentato chi può vedere la rai dal pc mentre chi ha una tv lo deve pagare... :mbe:

|par|
14-07-2009, 14:09
Non vedo perchè dovrebbe essere esentato chi può vedere la rai dal pc mentre chi ha una tv lo deve pagare... :mbe:

Perché nessuno ha ancora dimostrato che lo si deve pagare, come mostra anche questo articolo.

E ripeto: è che di dovere che deve rendere il pagamento giuridicamente valido, non devono essere certo i cittadini a dimostrare di non dover pagare.

lo_straniero
14-07-2009, 14:11
leccano piu i tg della rai che quelli della mediaset

basta con questa tassa :mad:

^TiGeRShArK^
14-07-2009, 14:18
Perché nessuno ha ancora dimostrato che lo si deve pagare, come mostra anche questo articolo.

E ripeto: è che di dovere che deve rendere il pagamento giuridicamente valido, non devono essere certo i cittadini a dimostrare di non dover pagare.

Il canone rai si paga per aggeggi adattabili a ricevere le trasmissione rai.
un pc con l'adsl non è nemmeno adattabile è ADATTO dato che con due click del mouse puoi vedere la rai.
Non vedo perchè chi possiede una televisione che non usa deve pagare il canone, chi possiede un pc con l'adsl no, dato che entrambi potenzialmente possono vedere la rai.

first register
14-07-2009, 14:21
Riporto parte un articolo da Punto Informatico:



articolo intero qui (http://punto-informatico.it/2524554/PI/News/canone-rai-governo-ammette-caos.aspx)

Ricordo discussioni passate in cui si affermava la necessità di pagare il canone per chi possiede un pc ma non una tv.

Io ed altri avevamo invece affermato il contrario, ovvero che non vi alcuna certezza giuridica in merito, almeno per il momento. A quanto pare il governo sembra confermare quest'ultima posizione.

Cosa ne pensate?


Pagare per Minzolini ?


:fagiano:

|par|
14-07-2009, 14:24
Il canone rai si paga per aggeggi adattabili a ricevere le trasmissione rai.
un pc con l'adsl non è nemmeno adattabile è ADATTO dato che con due click del mouse puoi vedere la rai.
Non vedo perchè chi possiede una televisione che non usa deve pagare il canone, chi possiede un pc con l'adsl no, dato che entrambi potenzialmente possono vedere la rai.

Non penso che ci stiamo capendo: tu stai parlando di come dovrebbe essere in teoria (e fin qui potrei anche essere d'accordo), ma in pratica sono gli organi preposti a dover stabilire l'interpretazione della legge che si occupa di questa materia, e quindi la necessità o meno di pagare il canone.

Non basta che la legge dica x, occorre anche che i legislatori e i tribunali la interpretino come x, altrimenti x non si verifica.

In quest'ultimo senso, è oggettivo che nessuna sentenza, legge o decreto abbia mai stabilito che lo si debba pagare possedendo un pc (con o senza ADSL), e quindi - a livello legale - fino a prova contraria alla RAI non è dovuto nulla.

E questo articolo ne è l'ennesima prova. Se fosse tanto semplice come sostieni, come mai il governo non si limita a dire "Pagate e basta"?

Pagare per Minzolini ?


:fagiano:

:asd:

Fosse per me :asd:

Scalor
14-07-2009, 14:29
basterebbe inviare schede cifrate da usare sul dtt per poter accedere ai segnali rai. Tessera da rinnovare ogni 3 mesi pagando il canone.

Facile, veloce e difficilmente aggirabile.



Unico problema: la rai chiuderebbe perche nessuno si abbona a quello schifo...

Straquoto !

e se chiude meglio almeno la finiranno con i programmi spazzatura ! tutte le volte che vedo il giullare ballerino in tv devo sempre alzarmi dal divano per pulire il vetro del plasma perchè mi viene d'istinto sputarci sopra ! ormai la televisone sia rai che mediaset fa schifo e non la guardo quasi piu e perciò il canone rai mi da parecchio fastidio a pagarlo !
almeno mediasat spengo la tv e non ho spese !

blackgnat
14-07-2009, 14:33
Pagare per Minzolini ?


:fagiano:

Penso che ne valga la pena ...che dici ? :) :) !!!

Fil9998
14-07-2009, 14:39
:confused: :confused: :confused: :confused:

^TiGeRShArK^
14-07-2009, 14:48
Non penso che ci stiamo capendo: tu stai parlando di come dovrebbe essere in teoria (e fin qui potrei anche essere d'accordo), ma in pratica sono gli organi preposti a dover stabilire l'interpretazione della legge che si occupa di questa materia, e quindi la necessità o meno di pagare il canone.

Non basta che la legge dica x, occorre anche che i legislatori e i tribunali la interpretino come x, altrimenti x non si verifica.

In quest'ultimo senso, è oggettivo che nessuna sentenza, legge o decreto abbia mai stabilito che lo si debba pagare possedendo un pc (con o senza ADSL), e quindi - a livello legale - fino a prova contraria alla RAI non è dovuto nulla.

E questo articolo ne è l'ennesima prova. Se fosse tanto semplice come sostieni, come mai il governo non si limita a dire "Pagate e basta"?



:asd:

Fosse per me :asd:
Non mi risulta neanche che ci sia qualche sentenza che affermi che chi ha un pc con adsl non lo debba pagare. :)
Ma, al contrario della tua ipotesi, nella legge che regola il pagamento del canone rai è scritto chiaro e tondo che lo debba pagare chiunque possegga un apparecchio adattabile a riceverlo.
Ora, la "non chiarezza" ammessa dal governo sta proprio nella parola "adattabile" in cui qualcuno vorrebbe addirittura aggiungere i videocifotoni.
Per un pc con adsl non c'è la benchè minima "non chiarezza" dato che esso non è adattabile ma è ADATTO a ricevere le trasmissioni rai dato che se clicchi su questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-37f0f5d4-af33-48df-9281-2d46214c1b5d) la vedi senza il benchè minimo problema.

generals
14-07-2009, 15:07
Non mi risulta neanche che ci sia qualche sentenza che affermi che chi ha un pc con adsl non lo debba pagare. :)
Ma, al contrario della tua ipotesi, nella legge che regola il pagamento del canone rai è scritto chiaro e tondo che lo debba pagare chiunque possegga un apparecchio adattabile a riceverlo.
Ora, la "non chiarezza" ammessa dal governo sta proprio nella parola "adattabile" in cui qualcuno vorrebbe addirittura aggiungere i videocifotoni.
Per un pc con adsl non c'è la benchè minima "non chiarezza" dato che esso non è adattabile ma è ADATTO a ricevere le trasmissioni rai dato che se clicchi su questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-37f0f5d4-af33-48df-9281-2d46214c1b5d) la vedi senza il benchè minimo problema.

Scusa ma con questo ragionamento anche all'estero dovrebbero pagare il canone :D
Dove sta scritto che io debba cliccare su quel link? allora chiunque poichè ha un sito web dovrebbe pretendere un pagamento da tutti i possessori di pc "nell'ipotesi" si clicchi il suo link? :mbe:
In realtà il pc deve avere "almeno" secondo me una scheda tv altrimenti non possono pretendere nulla.

^TiGeRShArK^
14-07-2009, 15:13
Scusa ma con questo ragionamento anche all'estero dovrebbero pagare il canone :D
Dove sta scritto che io debba cliccare su quel link? allora chiunque poichè ha un sito web dovrebbe pretendere un pagamento da tutti i possessori di pc "nell'ipotesi" si clicchi il suo link? :mbe:
In realtà il pc deve avere "almeno" secondo me una scheda tv altrimenti non possono pretendere nulla.

Il canone vale solo per i cittadini residenti in italia che io sappia.
E ti fanno pagare il canone anche per una televisione che non accendi mai.
Che differenza c'è tra pagarlo con una tv che non accendi mai, o che usi solo per vedere la mediaset e la7 e un pc su cui non clicchi mai su quel link?
Con la legge attuale si deve pagare anche in caso di pc.
E tra l'altro io sono assolutamente contrario all'attuale impostazione della rai come tv di stato foraggiata dal canone senza dare praticamente alcun contenuto di pubblica utilità.

Wesker
14-07-2009, 15:23
A me pare che ci sia un sacco di gente che sui arrampica sugli specchi per non pagare il canone e stare a posto con la coscienza...

E ricordo che in italia è sufficiente la nazionale di calcio a far abbonare almeno il 60 % di italiani.

first register
14-07-2009, 16:11
Non mi risulta neanche che ci sia qualche sentenza che affermi che chi ha un pc con adsl non lo debba pagare. :)
Ma, al contrario della tua ipotesi, nella legge che regola il pagamento del canone rai è scritto chiaro e tondo che lo debba pagare chiunque possegga un apparecchio adattabile a riceverlo.
Ora, la "non chiarezza" ammessa dal governo sta proprio nella parola "adattabile" in cui qualcuno vorrebbe addirittura aggiungere i videocifotoni.
Per un pc con adsl non c'è la benchè minima "non chiarezza" dato che esso non è adattabile ma è ADATTO a ricevere le trasmissioni rai dato che se clicchi su questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-37f0f5d4-af33-48df-9281-2d46214c1b5d) la vedi senza il benchè minimo problema.

Allora perchè non aggiungere anche i videofonini ?

Imho non vale la pena stare davanti alla tv, anche perchè non fa più informazione.


:stordita:

Ilbaama
14-07-2009, 16:15
A me pare che ci sia un sacco di gente che sui arrampica sugli specchi per non pagare il canone e stare a posto con la coscienza...
E ricordo che in italia è sufficiente la nazionale di calcio a far abbonare almeno il 60 % di italiani.
Sanremo :asd: ...
Ci sono AnnoZero, Report, i gran premi di Formula1, le Olimpiadi, Elisir
E anche: Scorie (:D ), Geo&Geo, AlleFaldeDelKilimangiaro, Timbuctu, Passaggio a Nord-Ovest, i film Spaghetti Western, Megalopolis, Ballarò, SuperQuark (anche se spiegano senza quasi alcun dettaglio).
Allora perchè non aggiungere anche i videofonini ?
Imho non vale la pena stare davanti alla tv, anche perchè non fa più informazione.
:stordita:
Oltre all'informazione ci sono anche altre cose.

ConteZero
14-07-2009, 16:20
Sanremo :asd: ...
Ci sono AnnoZero, Report, i gran premi di Formula1, le Olimpiadi, Elisir
E anche: Scorie (:D ), Geo&Geo, AlleFaldeDelKilimangiaro, Timbuctu, Passaggio a Nord-Ovest, i film Spaghetti Western, Megalopolis, Ballarò, SuperQuark (anche se spiegano senza quasi alcun dettaglio).

Oltre all'informazione ci sono anche altre cose.

Le trasmissioni di pregio (Annozero, Report, Ballarò e via dicendo) costano tutte un ventesimo dello stipendio di Vespa ed in una TV privata potrebbero tranquillamente esistere coi soli proventi della pubblicità.

Di contro la rumenta (come appunto l'insetto) senza un palinsesto progettato apposta finirebbe per perdere audience... e di sicuro il grande esperto di trasmissioni pret-a-porter dovrebbe accettare uno stipendio più umano.

Stigmata
14-07-2009, 16:24
Non mi risulta neanche che ci sia qualche sentenza che affermi che chi ha un pc con adsl non lo debba pagare. :)
Ma, al contrario della tua ipotesi, nella legge che regola il pagamento del canone rai è scritto chiaro e tondo che lo debba pagare chiunque possegga un apparecchio adattabile a riceverlo.
Ora, la "non chiarezza" ammessa dal governo sta proprio nella parola "adattabile" in cui qualcuno vorrebbe addirittura aggiungere i videocifotoni.
Per un pc con adsl non c'è la benchè minima "non chiarezza" dato che esso non è adattabile ma è ADATTO a ricevere le trasmissioni rai dato che se clicchi su questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-37f0f5d4-af33-48df-9281-2d46214c1b5d) la vedi senza il benchè minimo problema.

Premetto che il canone a casa mia è sempre stato pagato.

Boh, a me questa cosa dell'adattabile (o adatto che dir si voglia) pare una forzatura, dato che si equipara il poter fare una determinata azione al farla effettivamente.
Sarebbe come far pagare a tutti una tassa di circolazione sull'autostrada per il solo fatto di possedere un'auto, dato che con quell'auto *potresti* andare in autostrada. E' assurdo proprio a livello logico imho.
Sono d'accordo nel far pagare un prezzo equo a fronte di un servizio di qualità, ma come per *tutti* i beni paga solo chi ne usufruisce.

^TiGeRShArK^
14-07-2009, 16:26
Premetto che il canone a casa mia è sempre stato pagato.

Boh, a me questa cosa dell'adattabile (o adatto che dir si voglia) pare una forzatura, dato che si equipara il poter fare una determinata azione al farla effettivamente.
Sarebbe come far pagare a tutti una tassa di circolazione sull'autostrada per il solo fatto di possedere un'auto, dato che con quell'auto *potresti* andare in autostrada. E' assurdo proprio a livello logico imho.
Sono d'accordo nel far pagare un prezzo equo a fronte di un servizio di qualità, ma come per *tutti* i beni paga solo chi ne usufruisce.

pure secondo me è una cazzata bella e buona, ma con la formulazione attuale della legge non si scappa, con un pc dotato di adsl si deve pagare il canone come con una televisione che si tiene chusa in uno scatolo....

ConteZero
14-07-2009, 16:27
PS: Ma poi alla fine "se non pagate il canone dovremo rinunciare al TG1 ed a Vespa" è una minaccia o una promessa ?

|par|
14-07-2009, 16:27
Non mi risulta neanche che ci sia qualche sentenza che affermi che chi ha un pc con adsl non lo debba pagare. :)
Ma, al contrario della tua ipotesi, nella legge che regola il pagamento del canone rai è scritto chiaro e tondo che lo debba pagare chiunque possegga un apparecchio adattabile a riceverlo.
Ora, la "non chiarezza" ammessa dal governo sta proprio nella parola "adattabile" in cui qualcuno vorrebbe addirittura aggiungere i videocifotoni.
Per un pc con adsl non c'è la benchè minima "non chiarezza" dato che esso non è adattabile ma è ADATTO a ricevere le trasmissioni rai dato che se clicchi su questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-37f0f5d4-af33-48df-9281-2d46214c1b5d) la vedi senza il benchè minimo problema.

Capisco il ragionamento, ma l'interpretazione della legge è tua, e non costituisce un parametro oggettivo cui ci si possa adeguare. Ed infatti io non concordo con essa.

Per questo ho insistito nell'affermare che l'unica certezza di dover pagare si avrà quando chi è competente nel campo (il legislatore, o i tribunali) lo stabilirà definitivamente.

Fin tanto che le cose rimarranno come sono, ci sarà la possibilità di interpretare la legge in modo differente, e quindi nessuna sicurezza di dover o non dover pagare. Ed in una situazione del genere, è la RAI ad avere l'onere della prova, non certo il cittadino.

Tra l'altro, ti ripropongo la mia domanda: se tale interpretazione è così semplice, perché nessuno (a parte la RAI, che ovviamente non ha alcun potere giuridico) comunica ufficialmente la cosa ai cittadini, dissipando ogni dubbio? Come mai non c'è nessuna sentenza che ne confermi l'applicazione? E perché il governo stesso è incerto al riguardo?

Ilbaama
14-07-2009, 16:29
Le trasmissioni di pregio (Annozero, Report, Ballarò e via dicendo) costano tutte un ventesimo dello stipendio di Vespa ed in una TV privata potrebbero tranquillamente esistere coi soli proventi della pubblicità.

Di contro la rumenta (come appunto l'insetto) senza un palinsesto progettato apposta finirebbe per perdere audience... e di sicuro dovrebbe accettare uno stipendio più umano.
Voglio dire che la RAI viene vista ed essendo una TV di Stato penso che il canone sia giustificato, ma contemporaneamente penso che sia migliorabile e che certi stipendi siano esagerati (ridurli potrebbe anche portare alla riduzione del canone, anche se sono meno di 10€ al mese).

ConteZero
14-07-2009, 16:37
Voglio dire che la RAI viene vista ed essendo una TV di Stato penso che il canone sia giustificato, ma contemporaneamente penso che sia migliorabile e che certi stipendi siano esagerati (ridurli potrebbe anche portare alla riduzione del canone, anche se sono meno di 10€ al mese).

Nel 2005 - come emerge dalla pubblicazione dei redditi online - Bruno Vespa ha sfiorato i 3 milioni di euro di reddito! Si capisce dove finiscono i soldi del canone… Di solo canone la Rai introita 1,5 MILIARDI DI EURO circa: la sua programmazione mi dicono essere (non ho la tv) grosso modo paragonabile a quella di Mediaset e anche il peso della pubblicità. Però Mediaset, senza canone, mi risulta fare utili mentre la Rai - per bocca del presidente Petruccioli - ha annunciato entusiasticamente pochi giorni fa di avere chiuso il 2007 con un sostanziale pareggio o al massimo con una perdita di 3 o 4 milioni di euro. Complimenti!

Poi, nel caso, andiamo a chiedere indietro i soldi a casa sua.

Ilbaama
14-07-2009, 16:53
Poi, nel caso, andiamo a chiedere indietro i soldi a casa sua.
Giusto per precisare, anche se dichiara 3Mln €, lo stipendio che prende dalla RAI come collaboratore di Porta a Porta è detto da lui:
Questa somma equivale, euro più euro meno al 1 milione 187 mila euro che io percepisco come collaboratore per la stagione di 'Porta a Portà
http://www.newslinet.it/notizie/tv-vespa-santoro-dipende-dal-direttore-di-rete-il-suo-stipendio-comporta-un-costo-enormement
poi non si sa se prende anche altro per altri motivi, comunque il discorso resta e poi non c'è solo lui a prendere uno stipendio così alto.

das
14-07-2009, 17:12
Non mi risulta neanche che ci sia qualche sentenza che affermi che chi ha un pc con adsl non lo debba pagare. :)
Ma, al contrario della tua ipotesi, nella legge che regola il pagamento del canone rai è scritto chiaro e tondo che lo debba pagare chiunque possegga un apparecchio adattabile a riceverlo.
Ora, la "non chiarezza" ammessa dal governo sta proprio nella parola "adattabile" in cui qualcuno vorrebbe addirittura aggiungere i videocifotoni.
Per un pc con adsl non c'è la benchè minima "non chiarezza" dato che esso non è adattabile ma è ADATTO a ricevere le trasmissioni rai dato che se clicchi su questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-37f0f5d4-af33-48df-9281-2d46214c1b5d) la vedi senza il benchè minimo problema.

Varie associazioni consumatori in passato hanno chiesto all'agenzia delle entrate se deve essere pagato per i pc e questa ha sempre risposto che non lo sa.
Se non lo sanno loro, come fai tu a dirlo con tanta certezza ?

Se leggi la legge (che e' vecchissima), non parla di segnale 'televisivo' ma di segnale 'radiotelevisivo', il termine implica che le informazioni ti debbano giungere via radio, quindi anche se la tua teoria fosse valida varrebbe solo per chi usa il wifi o le chiavine 3g, non per chi usa il cavo.

cdimauro
14-07-2009, 18:52
Capisco il ragionamento, ma l'interpretazione della legge è tua, e non costituisce un parametro oggettivo cui ci si possa adeguare. Ed infatti io non concordo con essa.

Per questo ho insistito nell'affermare che l'unica certezza di dover pagare si avrà quando chi è competente nel campo (il legislatore, o i tribunali) lo stabilirà definitivamente.

Fin tanto che le cose rimarranno come sono, ci sarà la possibilità di interpretare la legge in modo differente, e quindi nessuna sicurezza di dover o non dover pagare. Ed in una situazione del genere, è la RAI ad avere l'onere della prova, non certo il cittadino.
In tal caso si può benissimo evitare di pagare il canone anche per i televisori. Finché non c'è chiarezza, non si paga. E vediamo se alla RAI o al parlamento non muovono il culo per risolvere una buona volta la questione.
Tra l'altro, ti ripropongo la mia domanda: se tale interpretazione è così semplice, perché nessuno (a parte la RAI, che ovviamente non ha alcun potere giuridico) comunica ufficialmente la cosa ai cittadini, dissipando ogni dubbio? Come mai non c'è nessuna sentenza che ne confermi l'applicazione? E perché il governo stesso è incerto al riguardo?
Evidentemente perché la situazione attuale sta bene a tutti.

Immagina cosa succederebbe se si prendesse alla lettera la legge attuale (che per me è chiarissima, e sono d'accordo con Tiger): il caos. Perché si dovrebbe pagare per il possesso di PC, ma anche per un videocitofono. E ci sarebbe una rivolta popolare questa volta.
Varie associazioni consumatori in passato hanno chiesto all'agenzia delle entrate se deve essere pagato per i pc e questa ha sempre risposto che non lo sa.
Se non lo sanno loro, come fai tu a dirlo con tanta certezza ?
Perché la legge è chiarissima.
Se leggi la legge (che e' vecchissima), non parla di segnale 'televisivo' ma di segnale 'radiotelevisivo', il termine implica che le informazioni ti debbano giungere via radio, quindi anche se la tua teoria fosse valida varrebbe solo per chi usa il wifi o le chiavine 3g, non per chi usa il cavo.
Assolutamente no. La legge parla di TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE. Ossia la possibilità di poter fruire dei PROGRAMMI trasmessi.

E parla anche di adattabilità in senso talmente generico da poter includere tranquillamente anche un videocitofono.

Non parla MAI di "segnale". Altrimenti oggi si potrebbe benissimo evitare di pagare il canone se in possesso di monitor LCD collegato a decoder digitale terrestre esterno: il segnale radiotelevisivo non arriverebbe, in quanto al monitor arriva soltanto un segnale digitale già elaborato all'interno del decoder. :read:

drakend
14-07-2009, 19:01
Secondo me, per risolvere l'attuale caos normativo, basta considerare la Rai come parte integrante dello Stato, per cui la si paga con le tasse ordinarie. Il funzionamento di tutte le istituzioni di tutti i livelli non è pagato dai cittadini con le tasse? Non vedo perché non si possa fare lo stesso con la RAI: si mette un'addizionale da qualche parte, irpef magari, e la si fa pagare a tutti gli italiani a prescindere se guardano la RAI o meno. Tutti i cittadini contribuiscono al mantenimento dei pompieri, ma non è detto che tutti ne usufruiscano, nel corso della loro vita.
Tutto ciò lo penso se proprio si vuole mantenere la RAI pubblica, ma personalmente sarei per la sua privatizzazione ed il divieto ad un solo soggetto privato di possedere più di una emittente.

ConteZero
14-07-2009, 19:15
Secondo me, per risolvere l'attuale caos normativo, basta considerare la Rai come parte integrante dello Stato, per cui la si paga con le tasse ordinarie. Il funzionamento di tutte le istituzioni di tutti i livelli non è pagato dai cittadini con le tasse? Non vedo perché non si possa fare lo stesso con la RAI: si mette un'addizionale da qualche parte, irpef magari, e la si fa pagare a tutti gli italiani a prescindere se guardano la RAI o meno. Tutti i cittadini contribuiscono al mantenimento dei pompieri, ma non è detto che tutti ne usufruiscano, nel corso della loro vita.
Tutto ciò lo penso se proprio si vuole mantenere la RAI pubblica, ma personalmente sarei per la sua privatizzazione ed il divieto ad un solo soggetto privato di possedere più di una emittente.

Se la RAI diventasse "troppo" pubblica non si potrebbero più infilare amici & conoscenti, e toccherebbe iniziare a razionalizzare spese e stipendi.
Per ora vive bene perché si presenta come concessionaria di un servizio, quello della pubblica informazione... cioè è una società del Tesoro che "casualmente" ha un contratto con lo Stato per fare informazione pubblica, e per assolvere a questo contratto anziché una cifra fissa la RAI si foraggia con il canone (che è una TASSA/IMPOSTA, e lo si evince dal fatto che se lo paghi in ritardo paghi la SOVRATTASSA) imposto dallo stato :muro:

MZpowaa
14-07-2009, 19:23
Ci vorrebbe una pulizia e una riorganizzazione alla base. Prendendo magari spunto da chi l'ha fatto con successo (BBC).
Se trattassero la tv come VERO servizio pubblico e non come surrogato pubblico della tv commerciale credo che il problema del canone si risolverebbe da sè, in gran parte.

Quoto drakend cmq.

fabio80
14-07-2009, 19:27
chi vuole vedere la ra se la paghi, punto.

e non venitemi a dire che questa tassa ha una sua utilità sociale.

cdimauro
14-07-2009, 20:29
Secondo me, per risolvere l'attuale caos normativo, basta considerare la Rai come parte integrante dello Stato, per cui la si paga con le tasse ordinarie. Il funzionamento di tutte le istituzioni di tutti i livelli non è pagato dai cittadini con le tasse? Non vedo perché non si possa fare lo stesso con la RAI: si mette un'addizionale da qualche parte, irpef magari, e la si fa pagare a tutti gli italiani a prescindere se guardano la RAI o meno. Tutti i cittadini contribuiscono al mantenimento dei pompieri, ma non è detto che tutti ne usufruiscano, nel corso della loro vita.
Tutto ciò lo penso se proprio si vuole mantenere la RAI pubblica, ma personalmente sarei per la sua privatizzazione ed il divieto ad un solo soggetto privato di possedere più di una emittente.
Ma anche no. Visto che siamo ormai col DTT alle porte, che diventerà obbligatorio per tutti, tanto vale passare alle carte a pagamento.

Vuoi vedere la TV? Comprati la carta con l'abbonamento per un anno, e sei a posto.

Non c'è soluzione migliore per il finanziamento di RAI & co. Soprattutto non c'è soluzione più trasparente e onesta.

drakend
14-07-2009, 20:39
Non sono d'accordo... secondo me uno Stato che si rispetti è giusto che abbia un organo informativo tutto suo, che deve servire solo scopi di utilità pubblica, deve essere imparziale e di qualità.
Va da sè che la RAI di ora non lo è ed andrebbe riformata completamente, togliendola dalle grinfie dei partiti.
Poi dovrebbero essere levata la pubblicità ed i programmi di varietà: bisognerebbe fare solo notiziari, documentari e comunque trasmissioni che trasmettono conoscenza nel senso più ampio del termine. Mi vedo bene una rai con canali tematici, come stanno parzialmente già facendo. Una che si occupa di storia, una di notizie di attualità generiche, una di notizie dal mondo politico, una di divulgazione scientifica e via dicendo.

Onisem
14-07-2009, 20:49
Per me possono venderla al migliore offerente, a patto che non sia editore già presente sul mercato.

fabio80
14-07-2009, 20:51
Non sono d'accordo... secondo me uno Stato che si rispetti è giusto che abbia un organo informativo tutto suo, che deve servire solo scopi di utilità pubblica, deve essere imparziale e di qualità.
Va da sè che la RAI di ora non lo è ed andrebbe riformata completamente, togliendola dalle grinfie dei partiti.
Poi dovrebbero essere levata la pubblicità ed i programmi di varietà: bisognerebbe fare solo notiziari, documentari e comunque trasmissioni che trasmettono conoscenza nel senso più ampio del termine. Mi vedo bene una rai con canali tematici, come stanno parzialmente già facendo. Una che si occupa di storia, una di notizie di attualità generiche, una di notizie dal mondo politico, una di divulgazione scientifica e via dicendo.

tutte belle parole però ora ti estorcono soldi per la rai di adesso quindi per quanto mi riguarda possono darsi fuoco loro e il canone

ninja750
14-07-2009, 21:37
A me pare che ci sia un sacco di gente che sui arrampica sugli specchi per non pagare il canone e stare a posto con la coscienza...

E ricordo che in italia è sufficiente la nazionale di calcio a far abbonare almeno il 60 % di italiani.

ahahahahhahaaaa

per sentire bagni e civoli sparare le loro cazzate? no grazie

sono abbonato a sky e i mondiali li ho visti li, qualità 1000 volte superiore e un commento degno di nota, poi peccato che grazie a questo strozzinaggio di canone ho comunque pagato lo stipendio a quei due

das
14-07-2009, 21:54
In tal caso si può benissimo evitare di pagare il canone anche per i televisori. Finché non c'è chiarezza, non si paga. E vediamo se alla RAI o al parlamento non muovono il culo per risolvere una buona volta la questione.

Evidentemente perché la situazione attuale sta bene a tutti.

Immagina cosa succederebbe se si prendesse alla lettera la legge attuale (che per me è chiarissima, e sono d'accordo con Tiger): il caos. Perché si dovrebbe pagare per il possesso di PC, ma anche per un videocitofono. E ci sarebbe una rivolta popolare questa volta.

Perché la legge è chiarissima.

Assolutamente no. La legge parla di TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE. Ossia la possibilità di poter fruire dei PROGRAMMI trasmessi.

E parla anche di adattabilità in senso talmente generico da poter includere tranquillamente anche un videocitofono.

Non parla MAI di "segnale". Altrimenti oggi si potrebbe benissimo evitare di pagare il canone se in possesso di monitor LCD collegato a decoder digitale terrestre esterno: il segnale radiotelevisivo non arriverebbe, in quanto al monitor arriva soltanto un segnale digitale già elaborato all'interno del decoder. :read:

trasmissione radiotelevisiva vuol dire radio-televisiva. Se arriva via cavo non è radiotelevisiva è solo televisiva.

La parola radio implica che venga ricevuta tramite un antenna. Trasmissione o segnale non fa differenza.
Per quanto riguarda il decoder dtt sei compunque obbligato a pagare perchè adoperi comunque un antenna per la ricezione.

ConteZero
14-07-2009, 22:02
trasmissione radiotelevisiva vuol dire radio-televisiva. Se arriva via cavo non è radiotelevisiva è solo televisiva.

La parola radio implica che venga ricevuta tramite un antenna. Trasmissione o segnale non fa differenza.
Per quanto riguarda il decoder dtt sei compunque obbligato a pagare perchè adoperi comunque un antenna per la ricezione.

La legge parla di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni".
Anche un citofono, se l'attacchi ad un sintonizzatore, permette la ricezione, per cui anche un citofono è "adattabile".
Peraltro "ricezione" può essere anche a burst di pacchetti TCP.

La cosa è del 2007 : http://punto-informatico.it/1918658/PI/News/canone-rai-aduc-conferma-situazione-caos.aspx (non è che la notizia era questa ?) e tocca pagare anche se si ha un monitor privo di computer attaccato dietro :rotfl:

cdimauro
14-07-2009, 22:57
Non sono d'accordo... secondo me uno Stato che si rispetti è giusto che abbia un organo informativo tutto suo, che deve servire solo scopi di utilità pubblica, deve essere imparziale e di qualità.
Va da sè che la RAI di ora non lo è ed andrebbe riformata completamente, togliendola dalle grinfie dei partiti.
Poi dovrebbero essere levata la pubblicità ed i programmi di varietà: bisognerebbe fare solo notiziari, documentari e comunque trasmissioni che trasmettono conoscenza nel senso più ampio del termine. Mi vedo bene una rai con canali tematici, come stanno parzialmente già facendo. Una che si occupa di storia, una di notizie di attualità generiche, una di notizie dal mondo politico, una di divulgazione scientifica e via dicendo.
In tal caso UN solo canale del tutto privo di pubblicità andrebbe benissimo.

E che sia orientato a programmi culturali. Non l'isola dei famosi, per intenderci.
trasmissione radiotelevisiva vuol dire radio-televisiva. Se arriva via cavo non è radiotelevisiva è solo televisiva.

La parola radio implica che venga ricevuta tramite un antenna. Trasmissione o segnale non fa differenza.
La differenza è enorme invece. Il segnale radio o televisivo è un'entità ben precisa e del tutto diversa dal concetto di "programma".
Per quanto riguarda il decoder dtt sei compunque obbligato a pagare perchè adoperi comunque un antenna per la ricezione.
Io devo pagare se e solo se il mio apparecchio è "adatto" o "adattabile" alla ricezione.

Se, come dici tu, stiamo parlando di segnali radio, se compro un monitor LCD non devo pagare alcunché, perché questi segnali non potranno mai essere ricevuti dal mio apparecchio, poiché rimangono nella "pancia" del decoder DTT. Al monitor arrivano soltanto pacchetti di dati di tutt'altra natura.

Inoltre leggi sotto.
La legge parla di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni".
Anche un citofono, se l'attacchi ad un sintonizzatore, permette la ricezione, per cui anche un citofono è "adattabile".
Peraltro "ricezione" può essere anche a burst di pacchetti TCP.
Esattamente, ma ci si ostina a parlare ancora di segnale radio. Vuol dire che chi possiede la FastWebTV NON deve pagare nessun canone anche se è l'unico apparecchio presente in casa per guardare i programmi TV.

E questo perché i pacchetti TCP sono delle entità completamente diverse dalle onde radio di cui parla la legge.
La cosa è del 2007 : http://punto-informatico.it/1918658/PI/News/canone-rai-aduc-conferma-situazione-caos.aspx (non è che la notizia era questa ?) e tocca pagare anche se si ha un monitor privo di computer attaccato dietro :rotfl:
Già, ma io propendo per la soluzione opposta: finché NON c'è chiarezza, NON si paga.

Come cittadino ho tutto il diritto di sapere come stanno esattamente le cose PRIMA di metter mani al portafogli. DOPO che la situazione è cristallina, allora potrò COMINCIARE a pagare.

Senza Fili
15-07-2009, 00:47
io sono contento che il canone finanzi una radio di qualità come sono Radio 1 e Radio 2




Fantastiche guarda... :asd:

jumpermax
15-07-2009, 01:05
Il canone rai si paga per aggeggi adattabili a ricevere le trasmissione rai.
un pc con l'adsl non è nemmeno adattabile è ADATTO dato che con due click del mouse puoi vedere la rai.
Non vedo perchè chi possiede una televisione che non usa deve pagare il canone, chi possiede un pc con l'adsl no, dato che entrambi potenzialmente possono vedere la rai.
Infatti lo capisci anche tu che è un assurdo giuridico. Il canone dovrebbe essere sull'antenna e non sulla televisione, che posso tranquillamente usare per fare tutt'altro che non guardare trasmissioni televisive.
Gli anni 50 sono passati da un pezzo.

^TiGeRShArK^
15-07-2009, 01:19
Infatti lo capisci anche tu che è un assurdo giuridico. Il canone dovrebbe essere sull'antenna e non sulla televisione, che posso tranquillamente usare per fare tutt'altro che non guardare trasmissioni televisive.
Gli anni 50 sono passati da un pezzo.

Fosse per me lo abolirei visto come finiscono i nostri soldi tra isole varie e minzolin.
Però finchè non cambiano la legge è quella e ci tocca pagare.

Correx
15-07-2009, 08:47
Mi sono arrivate diverse raccomandate, della BBC ,ABC, CBS , CCTV , RTV... Tutte mi chiedono di pagare il loro canone, dato che trasmettono anche via internet... Che faccio , pago ? :fagiano:

^TiGeRShArK^
15-07-2009, 08:49
Mi sono arrivate diverse raccomandate, della BBC ,ABC, CBS , CCTV , RTV... Tutte mi chiedono di pagare il loro canone, dato che trasmettono anche via internet... Che faccio , pago ? :fagiano:

Mazara del vallo l'hanno spostata in inghilterra? :)
O, meglio, un cittadino italiano residente all'estero paga il canone? :)

Correx
15-07-2009, 09:24
Mazara del vallo l'hanno spostata in inghilterra? :)
O, meglio, un cittadino italiano residente all'estero paga il canone? :)

Non saprei.
Il mio pc e' connesso ad un router. Il router, tramite doppino telefonico, che non e' di mia proprieta' e per cui gia' pago un canone, instaura una comunicazione con un apparato telecom, non rai. E' tutto da dimostrare che dentro i pacchetti ip che transitano vi siano immagini televisive (o addirittura radiotelevisive, come sostiene qualcuno :asd )
Io mio collego solo ad hwupgrade.it. :fagiano:
Un televisore invece e' normalmente collegato ad un antenna che riceve trasmissioni radio direttamente dai ripetitori televisivi di proprieta' rai...

cdimauro
15-07-2009, 09:45
E' sufficiente capire se si parla di SEGNALE o di PROGRAMMA radiotelevisivo.

Se vale la prima definizione, computer e monitor LCD NON vi rientrano e, quindi, NON si deve pagare nulla anche se vengono visualizzati i PROGRAMMI radiotelevisivi di cui sopra.

Se, invece, ci si riferisce ai PROGRAMMI, allora devono pagare tutti, a prescindere dal mezzo di trasporto utilizzato.

Per com'è formulata la legge attualmente, vale la seconda. :read:

beach_man
15-07-2009, 10:06
Ditemi una cosa.....una volta almeno si diceva che chi non pagava il canone rischiava di avere i canali rai "piombati".
Tutto cio lascia presagire che, volendo, potrebbero mettere un controllo a monte.
Ma con una connessione internet cosa fanno? Dal momento che niente di quello che serve per connettersi ad internet e' di "proprieta' " della RAI?
A rigor di logica sarebbe da mettere un filtro alle pagine che permettono la visione dei programmi RAI. Ma allora davvero nessuno vedrebbe piu i programmi RAI.
Bhe' del resto non ce' di che meravigliarsi.....siamo in Italia.:doh:

ConteZero
15-07-2009, 10:19
Ditemi una cosa.....una volta almeno si diceva che chi non pagava il canone rischiava di avere i canali rai "piombati".
Tutto cio lascia presagire che, volendo, potrebbero mettere un controllo a monte.
Ma con una connessione internet cosa fanno? Dal momento che niente di quello che serve per connettersi ad internet e' di "proprieta' " della RAI?
A rigor di logica sarebbe da mettere un filtro alle pagine che permettono la visione dei programmi RAI. Ma allora davvero nessuno vedrebbe piu i programmi RAI.
Bhe' del resto non ce' di che meravigliarsi.....siamo in Italia.:doh:

Basta avere un monitor (anche il solo monitor, senza PC) per dover pagare il canone.

|par|
15-07-2009, 10:24
A me le spiegazioni di Cdimauro e Tigershark continuano a non convincere, non so che dire.

Non credo si possa interpretare in questo modo una legge scritta in un periodo in cui neanche si sapeva cosa fosse un byte, figurarsi discutere di centraline telefoniche, segnali, programmi e connessioni.

E' evidente che la legge è stata ideata per funzionare in un determinato contesto, e che quel contesto oggi non sussiste più. Cercare di adattarne l'interpretazione è solo una forzatura, per come la vedo.

beach_man
15-07-2009, 10:27
Basta avere un monitor (anche il solo monitor, senza PC) per dover pagare il canone.

E per quale motivo? il monitor lo posso collegare all'antenna....eventualmente li dovrebbe esserci un "blocco".
Anche il videocitofono di casa lo posso collegare all'antenna e vedermi i programmi che voglio....
Non si puo distribuire a priori una cosa a tutti (segnale) pretendendo che tutti paghino....
Se volessero di metodi per riscuotere il canone ce ne sarebbero....ma evidentemente il canone serve solo a riempire le tasche di pochi....come sempre!

ZetaGemini
15-07-2009, 10:49
dovrebbero fare come nella maggior parte dei paesi europei dove il canone per radio e tv pubblica è legato alle tasse sull'abitazione

io sono contento che il canone finanzi una radio di qualità come sono Radio 1 e Radio 2

ah si e se uno la tv non ce l'ha?

ZetaGemini
15-07-2009, 10:50
quello che ho sempre pensato, ovvero che basta un normale pc con una connesione adsl per vedere la rai, dunque è assolutamente normale che chi lo possegga paghi il canone come chi lo paga avendo una televisione.
Non vedo perchè dovrebbe essere esentato chi può vedere la rai dal pc mentre chi ha una tv lo deve pagare... :mbe:

ma che discorso è ??? cioè uno automaticamente ha il pc e quindi si guarda la rai in streaming? la gente ha ben altro da fare che guardarsi la rai in streaming :D

Correx
15-07-2009, 10:56
(...) a prescindere dal mezzo di trasporto utilizzato.

Si paga il canone per vedere immagini a distanza , non e' forse questa la televisione?
Quindi almeno UN mezzo di trasporto deve esserci, concordi?
Nel caso di una classica tv collegata all'antenna le immagini sono trasportate dai ripetitori a casa nostra tramite le onde radio. Invece nel caso di un pc connesso ad internet bisogna appunto andare , anche se con un click, sul sito della rai , instaurando quindi una comunicazione diretta tra i loro server e il mio pc. Se NON clicco questa comunicazione non avviene... Non c'e' il trasporto delle loro immagini , non usufruisco del servizio...

ConteZero
15-07-2009, 10:59
Si paga il canone per vedere immagini a distanza , non e' forse questa la televisione?
Quindi almeno UN mezzo di trasporto deve esserci, concordi?
Nel caso di una classica tv collegata all'antenna le immagini sono trasportate dai ripetitori a casa nostra tramite le onde radio. Invece nel caso di un pc connesso ad internet bisogna appunto andare , anche se con un click, sul sito della rai , instaurando quindi una comunicazione diretta tra i loro server e il mio pc. Se NON clicco questa comunicazione non avviene... Non c'e' il trasporto delle loro immagini , non usufruisco del servizio...

Si paga una tassa sul POSSESSO di un mezzo ATTO o ADATTABILE a quell'uso.

cdimauro
15-07-2009, 11:40
A me le spiegazioni di Cdimauro e Tigershark continuano a non convincere, non so che dire.

Non credo si possa interpretare in questo modo una legge scritta in un periodo in cui neanche si sapeva cosa fosse un byte, figurarsi discutere di centraline telefoniche, segnali, programmi e connessioni.

E' evidente che la legge è stata ideata per funzionare in un determinato contesto, e che quel contesto oggi non sussiste più. Cercare di adattarne l'interpretazione è solo una forzatura, per come la vedo.
La legge, infatti, si riferisce ai PROGRAMMI radiotelevisivi, senza andare a parlare specificamente delle tecnologie per farlo.

E proprio per questo ha validità generale, anche oggi coi diversi nuovi mezzi che abbiamo per fruire, appunto, di tali programmi.
ah si e se uno la tv non ce l'ha?
Basta un dispositivo "adattabile" alle ricezione dei programmi.
ma che discorso è ??? cioè uno automaticamente ha il pc e quindi si guarda la rai in streaming? la gente ha ben altro da fare che guardarsi la rai in streaming :D
Il PC sulla carta è adattabile. Anzi, a volte è già "adattato" (PC + connessione internet). Quindi devi pagare.
Si paga il canone per vedere immagini a distanza , non e' forse questa la televisione?
Quindi almeno UN mezzo di trasporto deve esserci, concordi?
Certo. Ma la legge NON parla del mezzo di trasporto, ma dei PROGRAMMI radiotelevisivi. Per questo ha validità "universale".
Nel caso di una classica tv collegata all'antenna le immagini sono trasportate dai ripetitori a casa nostra tramite le onde radio. Invece nel caso di un pc connesso ad internet bisogna appunto andare , anche se con un click, sul sito della rai , instaurando quindi una comunicazione diretta tra i loro server e il mio pc. Se NON clicco questa comunicazione non avviene... Non c'e' il trasporto delle loro immagini , non usufruisco del servizio...
Non so più come ripeterlo: LA LEGGE NON PARLA DI SEGNALI, MA DI PROGRAMMI RADIOTELEVISIVI.

Se tu hai un dispositivo già adattato a riceverli (QUALUNQUE VEICOLO TU POSSA UTILIZZARE) oppure adattabile, rientri nei termini di leggi e DEVI PAGARE.

Se la legge parlasse esplicitamente del SEGNALE radiotelevisivo, i furbissimi italiani si sarebbero già convertiti al monitor LCD + decoder digitale esterno, fregando la RAI in perfetta legalità.

Così non è, finché la legge non sarà cambiata. C'è poco da girarci attorno. :read:

beach_man
15-07-2009, 12:06
Se tu hai un dispositivo già adattato a riceverli (QUALUNQUE VEICOLO TU POSSA UTILIZZARE) oppure adattabile, rientri nei termini di leggi e DEVI PAGARE.
:read:

Per tanto anche chi possiede un cellulare o un lettore MP3/MP4 e' obbligato a pagare l'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio.
Ma se cio' (come tale) e' obbligatorio praticamente per tutto...perche' non includere nei dispositivi ritenuti tali un "costo aggiuntivo" che ripaga del (oramai obsoleto) canone?!

ConteZero
15-07-2009, 12:41
Per tanto anche chi possiede un cellulare o un lettore MP3/MP4 e' obbligato a pagare l'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio.
Ma se cio' (come tale) e' obbligatorio praticamente per tutto...perche' non includere nei dispositivi ritenuti tali un "costo aggiuntivo" che ripaga del (oramai obsoleto) canone?!

Perché un costo è "una tantum", una tassa è "per sempre".
E'come il bollo auto.

beach_man
15-07-2009, 13:05
Perché un costo è "una tantum", una tassa è "per sempre".
E'come il bollo auto.

Certo e' cosi....ma il bollo auto lo devi pagare in quanto registrato a PRA a tuo nome un veicolo.....potrebbero farlo anche per i mezzi adibiti o adattabili alla ricezione dei programmi radiotelevisivi.

cdimauro
15-07-2009, 13:09
Perché un costo è "una tantum", una tassa è "per sempre".
E'come il bollo auto.
Esatto. Altrimenti la pacchia finirebbe troppo presto per la RAI.

ConteZero
15-07-2009, 13:23
Certo e' cosi....ma il bollo auto lo devi pagare in quanto registrato a PRA a tuo nome un veicolo.....potrebbero farlo anche per i mezzi adibiti o adattabili alla ricezione dei programmi radiotelevisivi.

Una volta quando compravi la televisione (o la radio) facevi la "registrazione".

beach_man
15-07-2009, 13:47
Una volta quando compravi la televisione (o la radio) facevi la "registrazione".

Esatto...;)
poi si sono evolute le cose...si sono (per un motivo o per l'altro) eliminate/semplificate molte procedure....ma la legge e' rimasta cosi' com'era 70 anni fa'!... :(

das
15-07-2009, 15:30
La legge, infatti, si riferisce ai PROGRAMMI radiotelevisivi, senza andare a parlare specificamente delle tecnologie per farlo.

E proprio per questo ha validità generale, anche oggi coi diversi nuovi mezzi che abbiamo per fruire, appunto, di tali programmi.

Basta un dispositivo "adattabile" alle ricezione dei programmi.

Il PC sulla carta è adattabile. Anzi, a volte è già "adattato" (PC + connessione internet). Quindi devi pagare.

Certo. Ma la legge NON parla del mezzo di trasporto, ma dei PROGRAMMI radiotelevisivi. Per questo ha validità "universale".

Non so più come ripeterlo: LA LEGGE NON PARLA DI SEGNALI, MA DI PROGRAMMI RADIOTELEVISIVI.



PROGRAMMI RADIOTELEVISIVI e' un sottoinsieme di una categoria piu' ampia: I PROGRAMMI TELEVISIVI.

Tra tutti i programmi televisivi quelli che ricevi via radio si chiamano RADIOTELEVISIVI.

Se tu sei connesso ad internet con il filo e guardi rai1 sul pc stai guardando un PROGRAMMA TELEVISIVO, non RADIOTELEVISIVO.

Se la legge ti dice che tu devi pagare per gli oggetti atti o adattabili alla ricezione di programmi RADIOTELEVISIVI, ma tu hai solo oggetti atti od adattabili a ricevere programmi TELEVISIVI non devi pagare.

Il decoder DTT e' atto alla ricezione di programmi RADIOTELEVISIVI quindi a prescindere dal fatto che tu lo colleghi ad un monitor oppure lo usi come soprammobile, per quello devi pagare.
Infatti il decoder DTT ha al suo interno un sintonizzatore RADIO.

Il monitor ha un sintonizzatore RADIO ? Ha al suo interno o collegabile esternamente un'antenna? No, altrimenti sarebbe un televisore.
Quindi per quello non devi pagare.

Ricevere un programma radiotelevisivo non ha nulla a che fare con il vederlo.
Puoi riceverlo senza vederlo se vuoi, ti basta accendere un sintonizzatore impostato sulla giusta frequenza senza attaccarlo ad uno schermo. Nel momento in cui lo accendi inizia il tuo atto di ricevere che e' diverso da vedere.

Altrimenti la legge avrebbe usato il termine visione non ricezione.

Voglio farti presente che con la tua interpretazione non potresti portare il notebook in alcun luogo pubblico senza aver prima pagato il canone speciale per i luoghi all'aperto.