PDA

View Full Version : L’anomalia italiana e l'appello di napulitano


dantes76
13-07-2009, 12:34
L’anomalia italiana. Se l’appello di Napolitano
alla tregua fosse venuto da Berlusconi…
oggi, 13 luglio 2009 10:50
Numero commenti Nessuno Inserisci un tuo commento

(essepì) Stavolta la moral suasion assomiglia ad una mozione degli affetti, una perorazione impropria piuttosto che un atto di indirizzo politico, che peraltro non compete al Capo dello Stato.



Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha fatto un appello alle parti politiche perché la tregua aquilana si allunghi in modo da permettere al Paese una dialettica democratica “normale”, priva di asperità ed in grado di aiutare le istituzioni a fare il loro lavoro.



La tensione fra le forze politiche, ragiona Napolitano, impedisce la governabilità e bisogna con senso di responsabilità “superare” questa fase di asprezze polemiche. Non è la prima volta che Napolitano esterna questo bisogno, così come i suoi predecessori. A parte l’eccezione aquilana, gli appelli cadono nel silenzio o quasi. Vengono applauditi da una platea interessata a recitare il consenso e tutto finisce lì.


Sul merito, il giudizio è unanime, sull’incoraggiamento a cambiare strada, pure. Come si fa a non essere d’accordo con Napolitano?



Chi arriva dalla Paupasia in Italia legge o ascolta e applaude, chi viene dalla Francia- che è un poco più vicina – si chiede se i problemi di frequentazioni ed altro del Premier sono stati risolti e per quale ragione il Presidente della Repubblica aiuti il Presidente del Consiglio a superare i suoi problemi. Chi arriva dal condominio di casa nostra molto più semplicemente si domanda perplesso perché mai questo appello debba essere fatto dal Capo dello Stato e non dal Capo del Governo.



Silvio Berlusconi ha un ruolo di terzietà, a lui spetta pertanto di creare condizioni di un dialogo costruttivo con l’opposizione. Certo, è anche il leader del partito di maggioranza, il Pdl, ma governa in quanto capo dell’esecutivo, e non come leader del Pdl.



Chi governa ha un grande interesse a far sì che in Parlamento, e non solo, ci siano corretti rapporti istituzionali, siano assenti le asperità, le critiche pregiudiziali e si riesca a dialogare nella ricerca delle decisioni più utili. E ciò nel rispetto del ruoli di ognuno. I cittadini devono potere capire ciò che vuole la maggioranza e ciò che vuole l’opposizione e quando si arriva ad una decisione, qualunque scelta prevalga, sappiano che cosa è successo.



Il compromesso è la pietra angolare del “governo” di una società, che impone la convivenza fra diversi e richiedi che ogni contrasto sia superato da una soluzione. Se essa soddisfa le parti che confliggono nei luoghi del confronto politico, meglio; se invece soddisfa solo una delle parti, pazienza.



Se le istituzioni sono “agibili” e la maggioranza può esercitare il suo diritto di fare prevalere le sue scelte, e l’opposizione quello di pretendere l’esercizio di un controllo efficace e di proporre cose diverse, a guadagnarci è il Paese.



Quando il Paese è ben governato, i cittadini premiano soprattutto il governo che ha agito nel migliore dei modi possibili; altri premiano l’opposizione se ha fatto la sua parte con onestà d’intenti e con intelligenza.



Interessa soprattutto al Governo creare queste condizioni, mantenendo rapporti corretti e funzionali a questo scopo. Con l’opposizione si deve essere indulgenti, quando esprime aspre critiche, perché ha bisogno di fare sapere all’elettorato il suo disaccordo e l’intenzione di smarcarsi dalle scelte del governo, per vincere le prossime elezioni. Con la maggioranza si deve usare la stessa indulgenza quando difende a spada tratta, qualche volta, l’indifendibile perché il governo abbia via libera nelle scelte che propone.



Il Governo ha responsabilità diverse dalla maggioranza e dall’opposizione, deve assicurare la buona amministrazione, il rispetto delle regole, la gestione oculata delle risorse. Deve far sì che funzioni la macchina dello Stato, che funzionino i servizi cui i cittadini hanno diritto – la scuola, gli ospedali, la giustizia ecc – perché pagano le tasse proprio per questo scopo.



Il Capo del governo rappresenta tutti i cittadini, non una parte. Nel momento in cui viene eletto, deve dimenticare la sua appartenenza ed essere il Presidente di tutti gli italiani, al pari del Capo dello Stato. Le due massime cariche istituzionali vengono eletti entrambi da una politica, ma una volta eletti non rappresentano né governano solo quella parte.



La capacità di rappresentare tutti, pur facendo alcune scelte piuttosto che altre ma sempre nell’interesse generale, dovrebbe essere la caratteristica precipua di un Capo del Governo.



Nel nostro Paese con il Premier in carica questo non avviene perché la sua comunicazione è costantemente “di opposizione”. Usa parole, contenuti, atteggiamenti tipici del capo dell’opposizione, perché attacca costantemente gli avversarsi e lo fa con estrema durezza. Anche quando lamenta di essere a sua volta trattato malamente, si esprime con un linguaggio che finisce con l’aggravare invece che superare le criticità.



Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, avere un’opposizione che dialoga e trattarla a pesci in faccia. Delle due l’una. Il Capo dello Stato, con il suo appello, dunque, esprime un bisogno sentito dal paese, che il rapporto fra governo ed opposizione sia vantaggioso per le istituzioni, ma assume una parte che non è più sua.



Supplisce a compiti che spettano al Capo del Governo. Se fosse stato Silvio Berlusconi, e non Giorgio Napolitano, a lanciare l’appello all’opposizione, questa non avrebbe potuto certo ignorarlo. Magari avrebbe opposto le sue condizioni, è legittimo che lo faccia, ma una risposta avrebbe dovuto darla, facendo seguire ad essa dei fatti.

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/57789/lanomalia-italiana-lappello-napolitano-alla-tregua-fosse-venuto-berlusconi.htm

first register
13-07-2009, 12:37
Quale sarebbe l'anomalia ?

dantes76
13-07-2009, 12:40
Quale sarebbe l'anomalia ?

il capo del governo doveva fare l'appello.... non napulitano...

l'anomalia e' l'insieme del tutto...

FabioGreggio
13-07-2009, 12:53
Quale sarebbe l'anomalia ?

Il fatto che il CDX esulta e approva.

Ma non ha ancora capito che è rivolto anche e soprattutto a loro.

Basta leggere il veleno de Il Giornale ogni giorno a base di insulti e prese per il culo.

Ha ragione Di Pietro.

Attaccare, attaccare, attaccare. Duramente e senza esclusione di colpi, fino in fondo.

bella ADP!

fg

dantes76
13-07-2009, 12:56
tanto berlusconi dira' che l'appello non e' rivolto a lui.. che lui e' sempre disponibile a confrontarsi con l'opposizione..


A napulita'....

first register
13-07-2009, 13:07
Ma ancora vi stupite ?
Era chiaro che Napolitano avesse una certa "attenzione" per Silvio Berlusconi, fin da quando ha firmato il lodo Alfano ben sapendo che fosse incostituzionale ma che prima della decisione della consulta avrebbe permesso la condanna dell'avvocato Mills per corruzione ma non quella del coimputato-corruttore-presidente del consiglio- Berlusconi.

Forse se il presidente del consiglio non fosse un corruttore-impunito l'Italia sarebbe più governabile.
Non dimentichiamoci che poco prima del G8 Berlusconi ha tenuto fuori le opposizioni dalle "sue" piazze.


Ha ragione DiPietro. Serve un opposizione senza sconti.

jumpermax
13-07-2009, 13:10
Il fatto che il CDX esulta e approva.

Ma non ha ancora capito che è rivolto anche e soprattutto a loro.

Basta leggere il veleno de Il Giornale ogni giorno a base di insulti e prese per il culo.

Ha ragione Di Pietro.

Attaccare, attaccare, attaccare. Duramente e senza esclusione di colpi, fino in fondo.

bella ADP!

fg
ah già, l'appello mica è rivolto a di Pietro, che ha già detto che non gli interessa è rivolto solo alla maggioranza.
Attaccare attaccare. Del resto se non hai uno straccio di programma politico l'unica cosa che puoi fare è sbraitare contro chi governa...

Special
13-07-2009, 13:14
ah già, l'appello mica è rivolto a di Pietro, che ha già detto che non gli interessa è rivolto solo alla maggioranza.
Attaccare attaccare. Del resto se non hai uno straccio di programma politico l'unica cosa che puoi fare è sbraitare contro chi governa...

Veramente ha un programma politico con 30 macropunti suddivisi a loro volta in altri punti.. perchè dici che non ha un programma?

teogros
13-07-2009, 15:43
Il fatto che il CDX esulta e approva.

Ma non ha ancora capito che è rivolto anche e soprattutto a loro.

Basta leggere il veleno de Il Giornale ogni giorno a base di insulti e prese per il culo.

Ha ragione Di Pietro.

Attaccare, attaccare, attaccare. Duramente e senza esclusione di colpi, fino in fondo.

bella ADP!

fg

Ma lo leggi quel che scrivi? :mbe:

Repubblica spara porcate h24 e te critichi il Giornale (che anche voi riconoscete esser letto da 4 gatti)... Poi però ha ragione Di Pietro :asd: che se ne fotte di tutto e di tutti e infama a dx e sx!

Allucinante davvero!

dantes76
13-07-2009, 15:56
Allucinante davvero!

quoto...

first register
13-07-2009, 16:04
Ma lo leggi quel che scrivi? :mbe:

Repubblica spara porcate h24 e te critichi il Giornale (che anche voi riconoscete esser letto da 4 gatti)... Poi però ha ragione Di Pietro :asd: che se ne fotte di tutto e di tutti e infama a dx e sx!

Allucinante davvero!

"Repubblica spara porcate h24" è una tua opinione personale priva di fondamento oppure hai anche qualche articolo, link per dimostrare quello che dici ?


"Di Pietro che se ne fotte di tutto e di tutti e infama a dx e sx" idem come sopra.



L'unica cosa allucinante è che il capo del governo abbia evitato la condanna al processo Mills per corruzione e sia ancora al suo posto.
In tutto il mondo il solo sospetto di un qualche coinvolgimento in attività illecite porta mass-media e opione pubblica a chiedere le dimissioni dei leaders, ma non qui in Italia, forse l'anomalia italiana è proprio questa.

teogros
13-07-2009, 16:10
"Repubblica spara porcate h24" è una tua opinione personale priva di fondamento oppure hai anche qualche articolo, link per dimostrare quello che dici ?

Perchè il fatto che fg dica che lo fa "Il Giornale" non lo è? MADDAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!


"Di Pietro che se ne fotte di tutto e di tutti e infama a dx e sx" idem come sopra.

Peccato se ne sia strasbattuto i coglioni delle indicazioni del PdR....


L'unica cosa allucinante è che il capo del governo abbia evitato la condanna al processo Mills per corruzione e sia ancora al suo posto.
In tutto il mondo il solo sospetto di un qualche coinvolgimento in attività illecite porta mass-media e opione pubblica a chiedere le dimissioni dei leaders, ma non qui in Italia, forse l'anomalia italiana è proprio questa.

Esatto, siamo in italia!

Ja]{|e
13-07-2009, 17:58
Ne parlava oggi Travaglio
http://www.beppegrillo.it/2009/07/passaparola_lun_30.html

Timewolf
14-07-2009, 07:28
ma si chiama napolitano non napulitano :asd:

indelebile
14-07-2009, 07:48
che il giornale sia poco letto non è vero, venderà 1/4 di repubblica, che è oggettivo che spara cavolate spesso è altrettanto vero sono state postate a iosa sul forum ma tutto dimenticato oramai....tutti uguale sono :O

jumpermax ancora con sta banfa che di pietro non ha il programma? oramai è un mantra dei finti obbietivi chic del corriere/foglio ...è autoconvicimento