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View Full Version : Da Toyota la sedia a rotelle che si guida col pensiero


diablo...aka...boss
12-07-2009, 21:02
Il gruppo Toyota dedica una grossa quota dei suoi investimenti allo sviluppo delle innovazioni tecnologiche. Le invenzioni del gruppo giapponese non coprono solo il settore dell'automotive, ma si estendono - con risultati a dir poco sbalorditivi - anche all'intelligenza artificiale. Gli ingegneri della divisione robotica della Casa nipponica hanno realizzato il prototipo di una sedia a rotelle guidata dal pensiero, con il quale è stato raggiunto un livello di affidabilità pari al 95%.

Il sistema di analisi cerebrale, per trasformare un pensiero in azione, impiega solo 125 millesimi di secondo. La persona disabile deve solo indossare una speciale cuffia dotata di sensori capaci di leggere le onde cerebrali corrispondenti a quello che si vuole fare, come partire o cambiare direzione. I risultati delle analisi delle onde vengono quindi mostrati su un computer che li elabora e l'invia alla sedia a rotelle in maniera talmente rapida che l’utilizzatore non percepisce alcun ritardo. Questo sistema è capace di adattarsi alle caratteristiche di ogni utilizzatore, garantendo così un miglioramento nell’efficienza di percezione dei comandi da parte dell’utilizzatore stesso.

Il progetto prevede l'utilizzo di questa tecnologia su un’estesa gamma di applicazioni incentrata sulla medicina e sulla gestione dell’assistenza infermieristica, si sta inoltre considerando l'incremento del numero di comandi disponibili e lo sviluppo di elettrodi maggiormente efficienti. Mediante ulteriori misurazioni ed analisi questo sistema può essere applicato ad altre tipologie di onde cerebrali, generate in stati mentali differenti e da emozioni diverse.





:eek:
Mi sembra pazzesca una cosa del genere!
Non capisco come il macchinario possa leggere, o meglio catturare, le onde emanate dal cervello...
certo che è un gran passo avanti e devo dire che la vedo molto utile come cosa, speriamo solo che arrivi in tempi ragguardevoli agli utilizzatori.

RiccardoS
13-07-2009, 12:40
beh... leggere le onde cerebrali è la cosa più semplice :fagiano: lo fa qualunque macchina per elettroencefalogramma. hanno citato appunto degli elettrodi...
la cosa complessa è più che altro capire a quali onde corrisponde il desiderio, ad esempio, di spostarsi in avanti e, successivamente, far apprendere questo alla macchina...
una volta superate le difficoltà in questa fase e distinto per benino le varie corrispondenze, direi che la cosa è fattibile.

diablo...aka...boss
13-07-2009, 15:37
la cosa complessa è più che altro capire a quali onde corrisponde il desiderio, ad esempio, di spostarsi in avanti e, successivamente, far apprendere questo alla macchina...

Esatto, era proprio questo che intendevo...

djufuk87
13-07-2009, 16:18
Eccezionale... ma come fanno a separare le varie onde? :eek:

Cavolo tra poco matrix sarà sempre pià reale.. :asd:

Jackdaniels
14-07-2009, 11:32
Eccezionale... ma come fanno a separare le varie onde? :eek:

Cavolo tra poco matrix sarà sempre pià reale.. :asd:

L'onda cerebrale è una risultante abbastanza "grossolana" dell'attività del cervello e in quanto tale bisogna raffinarla parecchio per riuscire a scoprirci qualcosa di interessante.
Si utilizzano vari metodi matematici per tirare fuori da questo indistinto rumore di fondo dei pattern corrispondenti all'attività di una o più aree, puoi pensare a una media per farla molto semplice, si toglie l'attività in comune a tutti gli elettrodi e così facendo si scopre il pattern di una determinata regione, ad esempio di quella preposta al movimento del braccio destro (questi eeg raccolgono sempre informazioni da parecchi elettrodi in modo da costituire una mappa spaziale).

PS:
Questa roba si fa da almeno 15 anni, avevo postato anche un vecchio video su queste sperimentazioni, l'annuncio è una delle solite cavolate divulgative.
E con matrix quanto sopra c'entra poco o niente.

djufuk87
14-07-2009, 22:59
lo so era una battuta! :p

Ma se sono indeciso oppure vedo una scala e penso di volerci salire... come si comporta?
Ma poi tutti abbiamo queste onde in comune? non è che qualcuno le ha diversificate? :mc:

Jackdaniels
15-07-2009, 07:05
lo so era una battuta! :p

Ma se sono indeciso oppure vedo una scala e penso di volerci salire... come si comporta?
Ma poi tutti abbiamo queste onde in comune? non è che qualcuno le ha diversificate? :mc:

Nessuno le ha uguali.
Proprio per questo è necessario istruire il programma ad hoc, registrando la corrispondenza tra movimento volontario (che al soggetto viene richiesto di eseguire) e cambiamento nell'attività cerebrale.

lowenz
15-07-2009, 07:21
Insomma né più né meno del concetto di training di un sistema di apprendimento automatico :fagiano: