Gufoz
11-07-2009, 22:06
Qualche sera fa ho visto uno speciale sui nostri soldati in Afganistan e ho visto questo mezzo straordinario prodotto da Iveco, quindi un prodotto made in Italy, che fa concorrenza al famosissimo Hummer americano!
http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/img_equip/thumbs/thumb_vtlm.jpg
http://img.blog.yahoo.co.kr/ybi/1/24/56/shinecommerce/folder/8/img_8_8368_0?1165016540.jpg
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=HykYqDDiW-c&feature=fvw
http://www.youtube.com/watch?v=j7duMvk-ilY
Girando su internet ho trovato questo:
Dimensioni: lungo 4,7 m larghezza 2,1 m alto 2 m x 2,1 x 2 versione cabina corta)
Passo: 3200 mm (3500 mm)
Motore: Diesel Iveco F1C 4 cilindri in linea common rail da 3.000cc da 136 kW (190 cv) a 3.700 giri Euro 3, coppia massima pari a 456 Nm a 1.800 giri/minuto, cambio idrodinamico completamente automatico ZF a 6 rapporti + retromarcia o manuale a 5 rapporti più la retromarcia con convertitore idrodinamico di coppia, seguito da un riduttore a 2 rapporti, montato in blocco con il differenziale posteriore
Ruote: 325/85 R16, sistema centrale di gonfiaggio dei pneumatici a bordo (CTIS) che consente di adeguare la pressione dei pneumatici secondo le condizioni del terreno e dalla massa non molleggiata molto ridotta grazie all’impianto di freni a disco inboard.
Freni davanti/dietro: disco/disco, sistema ABS, frenatura pneumoidraulica
Sistema elettrico: 24V
Velocità: 130 km/h
Carburante: --
Peso massimo: 6.700 - 7.000 kg
Carico utile: 2.500 kg (2.700 kg)
Massa rimorchiabile: 4.200 kg (3.900 kg)
Autonomia: 500 km
Prestazioni: 0 - 60 mph in 40 secondi, 16,7 miglia a gallone
Temperature: può operare tra -32 e +49 °C
Guado: 85 cm, 150 cm con l’impiego di un apposito kit comprensivo di snorkel
Protezione: Elevata, specie in funzione antimina. Ruote e serbatoio separate dalla cabina. Dotato di robusto roll-bar. Light Protection Kit proposto dall’Iveco prevede l’inserimento di piastre in compositi in tutto l’abitacolo e la sostituzione dei finestrini con pannelli corazzati in blindovetro. Queste modifiche, portate a termine in poche ore direttamente presso le unità d’impiego, assicurano la protezione dell’equipaggio contro il munizionamento perforante da 7,62 mm e le mine antiuomo più pesanti, come la DM31. L’aggiunta sotto lo scafo di un’ulteriore pannello di corazzatura fornisce un’adeguata difesa anche contro le mine anticarro, pur riducendo l’altezza da terra del veicolo e quindi la sua mobilità fuori strada. Un Heavy Protection Kit consente infine di garantire la sopravvivenza al fuoco delle mitragliatrici pesanti da 12,7 e 14,5 mm, anche se al prezzo di un certo appesantimento del mezzo e di una notevole riduzione del carico utile residuo.
Varianti/option: La versione con cabina corta e passo lungo è destinata ad uso posto-comando mentre quella a cabina lunga come veicolo da ricognizione e piattaforma per sistemi d’arma, l’abitacolo può ospitare fino a 5 militari.
Esiste la versione ambulanza.
AMAPTM-ADS: Sistema di Difesa Attiva, messo a punto da IBD e che garantisce, grazie a contromisure previste a bordo, una protezione a 360° contro una serie di minacce.
Note: Il Lince può essere caricato sia sull'elicottero CH-47 (un esemplare della versione esplorante a passo corto oppure appeso al gancio baricentrico) che sull'EH-101 e CH-53. Previa preparazione è possibile inoltre trasportare il veicolo appeso al gancio baricentrico dell'NH-90. Ovviamente il Lince può essere imbarcato su tutti i maggiori velivoli da trasporto militari: un C-27J è in grado di trasportare un veicolo, un C -130J due, un C17 8, un C-141E sei e un C-5 Galaxy quindici.
Basso livello di emissioni termiche e sonore e la ridotta traccia radar. Per limitare la visibilità termica le parti più calde sono state protette da altre strutture, il silenziatore è posto internamente al telaio e la turbina è installata sotto il motore. La rumorosità è particolarmente ridotta e risulta in grado di soddisfare le normative civili della UE.
Tra le versioni speciali esiste anche la versione ambulanza, alcuni esemplari sono già stati consegnati alla Protezione Civile. E' previsto che alcune unità siano consegnate all'arma dei Carabinieri ma non è noto alcun particolare di questa fornitura.
Il Lince è secondo me il mezzo migliore della sua categoria,non a caso è stato ordinato dal British Army,dall'esercito belga,dalla Norvegia,Croazia,Esercito spagnolo,Repubblica Ceca,Bosnia e Albania,per non parlare dei futuri acquirenti.
Il Lince secondo la demominazione dell'Esercito Italiano è un VTLM (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo), ovvero un autoblindo che in pratica è il corrispondente dell'Hummer statunitense.
Porta un equipaggio di 5 uomini (4 + pilota), pesa 6,5 tonnellate, ha un motore diesel common-rail da 185 HP che permette una velocità massima di più di 130 Km/h e un'autonomia di 500 Km
E' aeroportabile e aviolanciabile, può montare blindature aggiuntive modulari e può essere prodotto in 2 versioni, da trasporto e da esplorazione.
In cosa è superiore il Lince rispetto all'Hummer?
Praticamente in tutto: a parte il fatto che porta un carico utile in ordine di marcia doppio di quello dell'Hummer e traina un peso doppio, appena l'hanno avuto in mano hanno visto che non c'è proprio confronto... infatti la IVECO, con la collaborazione di un'industria USA, ne sta preparando una versione che rimpiazzerà direttamente gli Hummer più vecchi fra qualche anno. E' già stato ordinato dalla Gran Bretagna (circa 2000) ed è in importazione o valutazione in molti altri posti.
Il Lince è un mezzo massiccio che ricorre a certe soluzioni mai adottate fin'ora: ad esempio tutta la meccanica è sistemata solo davanti e dietro la cabina (anche l'albero di trasmissione non è al centro ma a lato), in modo da evitare che in caso di esplosione di mina i pezzi vadano a colpire l'interno. E' molto alto da terra e il pianale è arrotondato in modo da cercare di sfogare il più possibile l'esplosione verso l'esterno. La cabina di pilotaggio è come una specie di unità autonoma dal resto del mezzo e protetta da parafiamma; il vano motore è incernierato al telaio, mentre il vano posteriore e il serbatoio sono stati assemblati in modo da staccarsi in caso di esplosione per da dare sfogo verso l'alto all'onda di pressione, con lo stesso principio dei portelli "blow-off" dei carri armati che in caso di colpo a segno nel vano munizioni saltano via per sfogare l'esplosione verso l'esterno.
Anche i sedili sono progettati in modo particolare: sono di derivazione aeronautica e hanno un sistema di sospensione elastica per evitare di trasmettere accelerazioni troppo forti in caso di esplosione. Ci sono anche delle massicce roll-bar che con ribaltamento resistono ad accelerazioni equivalenti di oltre 7g.
La blindatura standard garantisce protezione contro il 7,62 mm, le aggiuntive anche oltre i 12 mm.
Altra caratteristica che ha dell'incredibile è la riduzione della segnatura acustica e della RCS (serzione radar-equivalente): il Lince ha un sistema di riduzione del rumore nel telaio, il turbocompressore sotto il motore e la carrozzeria coperta da vernice radar-assorbente.
Insomma: siamo davanti al mezzo che viene considerato all'unanimità il migliore del mondo della sua categoria e anche se il requisito iniziale dell'EI è di 1500 mezzi (nei sogni qualcosa come 7500 in 10 anni) prima o poi se ne vedranno in giro davvero parecchi, sia in Europa che all'estero.
DAL CORRIERE DELLA SERA - 4 GIUGNO 2007
CARPEGNA (Pesaro)— Il Lince va a 70 all'ora in falsopiano su una pista sterrata di un poligono militare. Nulla di strano se dopo una curva a gomito un sibilo non denunciasse l'afflosciarsi automatico dei pneumatici per meglio affrontare (la velocità è però scesa a 40 all'ora) la salita che fra sassi e zolle erbose porta in cima alla collina.
L'alpino paracadutista del 4° reggimento Ranger Monte Cervino che è alla guida sembra proprio divertirsi. E in effetti scuotimenti, sobbalzi e rumore sono sopportabili.
Merito dell'insonorizzazione e delle sospensioni indipendenti ma anche di elmetto, cintura di sicurezza a cinque punti d'attacco, speciale poggiatesta e sedile ergonomico, elastico e antimina che consentono all'equipaggio e a noi curiosi passeggeri di guardarci attorno senza il timore di traumi e stordimenti.
Stiamo testando l' L M V (Light multirole vehicle), che è una bella bestia, come spesso lo chiamano gli uomini dell'Iveco Dvd di Bolzano, dove è stato concepito dagli ingegneri Sergio Candiotto e Gianni Luisi con il colonnello dell'Esercito Augusto Luciani).
Partorito e venduto agli eserciti di Italia (oltre 1200 mezzi), Gran Bretagna (400), Belgio (400 più 400 in opzione), Norvegia (25 più 100 in opzione) e Croazia (10). Quelli di Spagna, Libia e Egitto sono in lista d'attesa mentre gli Stati Uniti stanno facendo confronti con il loro celebre Hammer.
Il Lince costa qualcosa di più della macchina americana ma offre la cellula di sopravvivenza che consente ai soldati trasportati dal gippone italiano di resistere senza danni all'esplosione di mine, ordigni improvvisati e colpi di armi di calibro fra il 5,56 e il 12,7 mm. Infatti il pavimento della macchina resiste allo scoppio delle mine grazie a una struttura che assorbe l'energia dell'esplosione.
Il motore è anteriore ed è incernierato al telaio; bagagliaio e serbatoio sono posteriori e ancorati in modo da sganciarsi per lasciar sfogare la deflagrazione. Insomma, lo scoppio lascia indenne l'abitacolo mentre motore e vano posteriore ne sopportano le conseguenze. Ovviamente blindate le vetrature.
Il caporale di un equipaggio tornato da poco dall'Afghanistan è entusiasta delle soluzioni tecniche: «C'è una centralina elettronica che ci aiuta nella condotta. I pneumatici si gonfiano o si sgonfiano in movimento a secondo del tipo di terreno su cui si viaggia. Un pulsante per la strada normale, per lo sterrato, per il fango e la sabbia. Si può viaggiare anche con le gomme bucate o quasi del tutto sgonfie». E i difetti? Forse gli sportelli sono un po' troppo pesanti (200 chili l'uno, ndr). Però i pesi delle blindature probabilmente si sono rivelati provvidenziali quando il 25 marzo scorso un Lince fu vittima in Afghanistan di un attentato. Tutti indenni i nostri soldati. E c'è chi immagina una versione civile: «Da vendere ai ricchi cinesi, arabi o nostrani, a qualche petroliere texano stufo della versione lusso dell'Hammer».
http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/img_equip/thumbs/thumb_vtlm.jpg
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VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=HykYqDDiW-c&feature=fvw
http://www.youtube.com/watch?v=j7duMvk-ilY
Girando su internet ho trovato questo:
Dimensioni: lungo 4,7 m larghezza 2,1 m alto 2 m x 2,1 x 2 versione cabina corta)
Passo: 3200 mm (3500 mm)
Motore: Diesel Iveco F1C 4 cilindri in linea common rail da 3.000cc da 136 kW (190 cv) a 3.700 giri Euro 3, coppia massima pari a 456 Nm a 1.800 giri/minuto, cambio idrodinamico completamente automatico ZF a 6 rapporti + retromarcia o manuale a 5 rapporti più la retromarcia con convertitore idrodinamico di coppia, seguito da un riduttore a 2 rapporti, montato in blocco con il differenziale posteriore
Ruote: 325/85 R16, sistema centrale di gonfiaggio dei pneumatici a bordo (CTIS) che consente di adeguare la pressione dei pneumatici secondo le condizioni del terreno e dalla massa non molleggiata molto ridotta grazie all’impianto di freni a disco inboard.
Freni davanti/dietro: disco/disco, sistema ABS, frenatura pneumoidraulica
Sistema elettrico: 24V
Velocità: 130 km/h
Carburante: --
Peso massimo: 6.700 - 7.000 kg
Carico utile: 2.500 kg (2.700 kg)
Massa rimorchiabile: 4.200 kg (3.900 kg)
Autonomia: 500 km
Prestazioni: 0 - 60 mph in 40 secondi, 16,7 miglia a gallone
Temperature: può operare tra -32 e +49 °C
Guado: 85 cm, 150 cm con l’impiego di un apposito kit comprensivo di snorkel
Protezione: Elevata, specie in funzione antimina. Ruote e serbatoio separate dalla cabina. Dotato di robusto roll-bar. Light Protection Kit proposto dall’Iveco prevede l’inserimento di piastre in compositi in tutto l’abitacolo e la sostituzione dei finestrini con pannelli corazzati in blindovetro. Queste modifiche, portate a termine in poche ore direttamente presso le unità d’impiego, assicurano la protezione dell’equipaggio contro il munizionamento perforante da 7,62 mm e le mine antiuomo più pesanti, come la DM31. L’aggiunta sotto lo scafo di un’ulteriore pannello di corazzatura fornisce un’adeguata difesa anche contro le mine anticarro, pur riducendo l’altezza da terra del veicolo e quindi la sua mobilità fuori strada. Un Heavy Protection Kit consente infine di garantire la sopravvivenza al fuoco delle mitragliatrici pesanti da 12,7 e 14,5 mm, anche se al prezzo di un certo appesantimento del mezzo e di una notevole riduzione del carico utile residuo.
Varianti/option: La versione con cabina corta e passo lungo è destinata ad uso posto-comando mentre quella a cabina lunga come veicolo da ricognizione e piattaforma per sistemi d’arma, l’abitacolo può ospitare fino a 5 militari.
Esiste la versione ambulanza.
AMAPTM-ADS: Sistema di Difesa Attiva, messo a punto da IBD e che garantisce, grazie a contromisure previste a bordo, una protezione a 360° contro una serie di minacce.
Note: Il Lince può essere caricato sia sull'elicottero CH-47 (un esemplare della versione esplorante a passo corto oppure appeso al gancio baricentrico) che sull'EH-101 e CH-53. Previa preparazione è possibile inoltre trasportare il veicolo appeso al gancio baricentrico dell'NH-90. Ovviamente il Lince può essere imbarcato su tutti i maggiori velivoli da trasporto militari: un C-27J è in grado di trasportare un veicolo, un C -130J due, un C17 8, un C-141E sei e un C-5 Galaxy quindici.
Basso livello di emissioni termiche e sonore e la ridotta traccia radar. Per limitare la visibilità termica le parti più calde sono state protette da altre strutture, il silenziatore è posto internamente al telaio e la turbina è installata sotto il motore. La rumorosità è particolarmente ridotta e risulta in grado di soddisfare le normative civili della UE.
Tra le versioni speciali esiste anche la versione ambulanza, alcuni esemplari sono già stati consegnati alla Protezione Civile. E' previsto che alcune unità siano consegnate all'arma dei Carabinieri ma non è noto alcun particolare di questa fornitura.
Il Lince è secondo me il mezzo migliore della sua categoria,non a caso è stato ordinato dal British Army,dall'esercito belga,dalla Norvegia,Croazia,Esercito spagnolo,Repubblica Ceca,Bosnia e Albania,per non parlare dei futuri acquirenti.
Il Lince secondo la demominazione dell'Esercito Italiano è un VTLM (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo), ovvero un autoblindo che in pratica è il corrispondente dell'Hummer statunitense.
Porta un equipaggio di 5 uomini (4 + pilota), pesa 6,5 tonnellate, ha un motore diesel common-rail da 185 HP che permette una velocità massima di più di 130 Km/h e un'autonomia di 500 Km
E' aeroportabile e aviolanciabile, può montare blindature aggiuntive modulari e può essere prodotto in 2 versioni, da trasporto e da esplorazione.
In cosa è superiore il Lince rispetto all'Hummer?
Praticamente in tutto: a parte il fatto che porta un carico utile in ordine di marcia doppio di quello dell'Hummer e traina un peso doppio, appena l'hanno avuto in mano hanno visto che non c'è proprio confronto... infatti la IVECO, con la collaborazione di un'industria USA, ne sta preparando una versione che rimpiazzerà direttamente gli Hummer più vecchi fra qualche anno. E' già stato ordinato dalla Gran Bretagna (circa 2000) ed è in importazione o valutazione in molti altri posti.
Il Lince è un mezzo massiccio che ricorre a certe soluzioni mai adottate fin'ora: ad esempio tutta la meccanica è sistemata solo davanti e dietro la cabina (anche l'albero di trasmissione non è al centro ma a lato), in modo da evitare che in caso di esplosione di mina i pezzi vadano a colpire l'interno. E' molto alto da terra e il pianale è arrotondato in modo da cercare di sfogare il più possibile l'esplosione verso l'esterno. La cabina di pilotaggio è come una specie di unità autonoma dal resto del mezzo e protetta da parafiamma; il vano motore è incernierato al telaio, mentre il vano posteriore e il serbatoio sono stati assemblati in modo da staccarsi in caso di esplosione per da dare sfogo verso l'alto all'onda di pressione, con lo stesso principio dei portelli "blow-off" dei carri armati che in caso di colpo a segno nel vano munizioni saltano via per sfogare l'esplosione verso l'esterno.
Anche i sedili sono progettati in modo particolare: sono di derivazione aeronautica e hanno un sistema di sospensione elastica per evitare di trasmettere accelerazioni troppo forti in caso di esplosione. Ci sono anche delle massicce roll-bar che con ribaltamento resistono ad accelerazioni equivalenti di oltre 7g.
La blindatura standard garantisce protezione contro il 7,62 mm, le aggiuntive anche oltre i 12 mm.
Altra caratteristica che ha dell'incredibile è la riduzione della segnatura acustica e della RCS (serzione radar-equivalente): il Lince ha un sistema di riduzione del rumore nel telaio, il turbocompressore sotto il motore e la carrozzeria coperta da vernice radar-assorbente.
Insomma: siamo davanti al mezzo che viene considerato all'unanimità il migliore del mondo della sua categoria e anche se il requisito iniziale dell'EI è di 1500 mezzi (nei sogni qualcosa come 7500 in 10 anni) prima o poi se ne vedranno in giro davvero parecchi, sia in Europa che all'estero.
DAL CORRIERE DELLA SERA - 4 GIUGNO 2007
CARPEGNA (Pesaro)— Il Lince va a 70 all'ora in falsopiano su una pista sterrata di un poligono militare. Nulla di strano se dopo una curva a gomito un sibilo non denunciasse l'afflosciarsi automatico dei pneumatici per meglio affrontare (la velocità è però scesa a 40 all'ora) la salita che fra sassi e zolle erbose porta in cima alla collina.
L'alpino paracadutista del 4° reggimento Ranger Monte Cervino che è alla guida sembra proprio divertirsi. E in effetti scuotimenti, sobbalzi e rumore sono sopportabili.
Merito dell'insonorizzazione e delle sospensioni indipendenti ma anche di elmetto, cintura di sicurezza a cinque punti d'attacco, speciale poggiatesta e sedile ergonomico, elastico e antimina che consentono all'equipaggio e a noi curiosi passeggeri di guardarci attorno senza il timore di traumi e stordimenti.
Stiamo testando l' L M V (Light multirole vehicle), che è una bella bestia, come spesso lo chiamano gli uomini dell'Iveco Dvd di Bolzano, dove è stato concepito dagli ingegneri Sergio Candiotto e Gianni Luisi con il colonnello dell'Esercito Augusto Luciani).
Partorito e venduto agli eserciti di Italia (oltre 1200 mezzi), Gran Bretagna (400), Belgio (400 più 400 in opzione), Norvegia (25 più 100 in opzione) e Croazia (10). Quelli di Spagna, Libia e Egitto sono in lista d'attesa mentre gli Stati Uniti stanno facendo confronti con il loro celebre Hammer.
Il Lince costa qualcosa di più della macchina americana ma offre la cellula di sopravvivenza che consente ai soldati trasportati dal gippone italiano di resistere senza danni all'esplosione di mine, ordigni improvvisati e colpi di armi di calibro fra il 5,56 e il 12,7 mm. Infatti il pavimento della macchina resiste allo scoppio delle mine grazie a una struttura che assorbe l'energia dell'esplosione.
Il motore è anteriore ed è incernierato al telaio; bagagliaio e serbatoio sono posteriori e ancorati in modo da sganciarsi per lasciar sfogare la deflagrazione. Insomma, lo scoppio lascia indenne l'abitacolo mentre motore e vano posteriore ne sopportano le conseguenze. Ovviamente blindate le vetrature.
Il caporale di un equipaggio tornato da poco dall'Afghanistan è entusiasta delle soluzioni tecniche: «C'è una centralina elettronica che ci aiuta nella condotta. I pneumatici si gonfiano o si sgonfiano in movimento a secondo del tipo di terreno su cui si viaggia. Un pulsante per la strada normale, per lo sterrato, per il fango e la sabbia. Si può viaggiare anche con le gomme bucate o quasi del tutto sgonfie». E i difetti? Forse gli sportelli sono un po' troppo pesanti (200 chili l'uno, ndr). Però i pesi delle blindature probabilmente si sono rivelati provvidenziali quando il 25 marzo scorso un Lince fu vittima in Afghanistan di un attentato. Tutti indenni i nostri soldati. E c'è chi immagina una versione civile: «Da vendere ai ricchi cinesi, arabi o nostrani, a qualche petroliere texano stufo della versione lusso dell'Hammer».