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View Full Version : Intercettazioni: comparative sulle indagini possibili con il nuovo regime giuridico


dantes76
11-07-2009, 21:32
Politica
Ddl intercettazioni, esercitazioni pratiche comparative sulle indagini possibili con il nuovo regime giuridico
di Mario Fantacchiotti
oggi, 11 luglio 2009 13:30
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La Giunta sezionale della Associazione Nazionale dei Magistrati di Catania ha sviluppato, partendo da casi pratici, una analisi comparata del differente iter che subirebbero le indagini a seconda del regime giuridico applicabile prima e dopo la riforma che il Governo intende introdurre al regime delle intercettazioni.



La notevole di questa analisi, che si aggiunge a quella, particolarmente incisiva, che è stata presentata alcuni mesi addietro dal dott. Cascini nel quotidiano La Repubblica, ne consiglia la divulgazione perché incisivo strumento di informazione dei cittadini, normalmente orientati, purtroppo, da articoli di stampa sommari e del tutto approssimativi e da commenti spesso guidati da pregiudiziali interessi politici



Caso primo



Il fatto:

In una determinata zona residenziale si riscontrano nell’arco di poche settimane un rilevante numero di furti in abitazione. In un caso si è trattato di vera e propria rapina in quanto il proprietario, presente in casa, è stato legato ed imbavagliato.

In occasione di uno dei furti viene notata una vettura in sosta non appartenente a residente ed intestata a pregiudicato (Sempronio).



Sviluppo dell’indagine

1. con l’attuale sistema :

Vengono richiesti ed ottenuti i tabulati delle celle telefoniche della zona dei furti per riscontrare la presenza dell’utenza in uso a SEMPRONIO, ma l’accertamento dà esito negativo.



Sussistendo gravi indizi di reato (i furti sono già stati perpetrati) e ricorrendone l’indispensabilità (l’esibizione dei tabulati non ha fornito riscontri) vengono attivate intercettazioni telefoniche sull’utenza di SEMPRONIO ed ambientali sulla vettura dello stesso SEMPRONIO.



L’intercettazione ambientale sulla vettura consente di seguire in tempo reale l’organizzazione del successivo furto e di arrestare SEMPRONIO in flagranza di reato.



Conclusione: Sentenza di condanna





b)con il regime giuridico proposto dal disegno di legge



Vengono richiesti ed ottenuti i tabulati delle celle telefoniche della zona dei furti per riscontrare la presenza dell’utenza in uso a SEMPRONIO, ma l’accertamento dà esito negativo (tale accertamento è consentito anche dalla nuova normativa).

Non vi sono pertanto evidenti indizi di reato nei confronti di Sempronio e si decide di intensificare la sorveglianza nella zona.



I furti nella zona non si ripetono, ma cominciano a verificarsi in un quartiere contiguo ora meno sorvegliato.

Dopo diversi mesi SEMPRONIO viene arrestato in flagranza durante un colpo “sfortunato”.



Conclusione:

sentenza di condanna ma solo dopo la commissione di un numero rilevante di reati che non si sarebbero verificati



Altro caso:



– Tentato omicidio di Tizio

in data 1.1.01 giunge in ospedale Tizio con ferita da taglio all’addome;

Tizio dichiara di essere caduto in casa e di essersi ferito con una forbice;

Caia, moglie di Tizio, dichiara di essere stata presente al fatto, ma di non aver visto con esattezza la dinamica dell’incidente;



Mevio, chirurgo che opera Tizio, rappresenta al magistrato che la ferita è molto profonda ed è difficilmente riconducibile ad un colpo accidentale;

il magistrato apre dunque un procedimento nei confronti di ignoti per il reato di tentato omicidio e riascolta Tizio e Caia che confermano la versione già fornita (incidente domestico).



Sviluppo dell’indagine



a) con l’attuale sistema

Viene disposta perquisizione nell’abitazione di Tizio e Caia: si rinvengono tracce di sangue.



Viene disposto il sequestro della forbice con la quale Tizio riferisce di essersi ferito, ma la stessa è incompatibile con la ferita riscontrata.



Le incongruenze nel racconto di Tizio e le indicazioni del chirurgo Mevio integrano gravi indizi del reato di tentato omicidio e si dispone l’intercettazione sulle utenze telefoniche in uso a Tizio e Caia nonché l’intercettazione tra presenti nella stanza di ospedale (indispensabili stante la mancata collaborazione della persona offesa);



Dalle intercettazioni emerge un vero e proprio stato di soggezione di Tizio a Caia e le lamentele di Caia nei confronti di Tizio per non aver “raccontato” una storia più verosimile dell’accaduto. In una conversazione con Caietta (figlia della coppia) TIZIO le confida di essere stato colpito proprio da CAIA e con un coltello

CAIA viene pertanto sottoposta a misura cautelare e rende piena confessione.

conclusione



SENTENZA DI CONDANNA.



b) con il regime giuridico proposto dal disegno di legge

viene disposta perquisizione nell’abitazione di Tizio e Caia: si rinvengono tracce di sangue.



Viene disposto il sequestro della forbice con la quale Tizio riferisce di essersi ferito, ma la stessa è incompatibile con la ferita riscontrata.



IN ASSENZA DI COLLABORAZIONE DELLA P.O. NESSUN ALTRO ACCERTAMENTO E’ POSSIBILE



ARCHIVIAZIONE PROCEDIMENTO



Altro caso

In data xxx veniva rinvenuto presso la casa Circondariale di Vigata il corpo esanime di un detenuto all’interno del proprio letto.

L’autopsia consentiva solo individuare le cause della morte in una asfissia acuta (non chiarendo se la stessa asfissia fosse riconducibile ad elementi naturali o violenti).



Alcuni elementi di fatto lasciavano tuttavia supporre che la morte non fosse avvenuta per cause naturali (in particolare destava sospetto la posizione di rinvenimento del cadavere prono, con il viso rivolto innaturalmente contro il materasso).



La morte risultava avvenuta nelle prime ore del mattino, ma i compagni di cella (principali indagati) avevano dato l’allarme solo in tarda sera: sostenevano di avere pensato che il deceduto avesse dormito tutta la giornata.



Sviluppo dell’indagine



A) con l’attuale sistema

Vengono interrogati più volte i compagni di cella che riferiscono di una litigio intervenuto il giorno precedente tra il morto ed uno di loro (Mevio);

Sussistono gravi indizi di reato (omicidio) e vengono pertanto attivate intercettazioni all’interno della cella (che non è considerata luogo di privata dimora);



L’intercettazione ambientale consente, tuttavia di appurare la buona fede dei detenuti (compreso MEVIO) e di ricondurre la morte a cause naturali.

conclusione



ARCHIVIAZIONE PROCEDIMENTO



b) con il regime previsto dal ddl

Vengono interrogati più volte i compagni di cella che riferiscono di una litigio intervenuto il giorno precedente tra il morto ed uno di loro (Mevio);

Sussistono a carico di tutti i compagni di cella del morto gravi indizi di reato, ma, atteso che il reato è già stato perpetrato, non possono essere attivate intercettazioni ambientali (che, infatti presuppongono che si stia ancora svolgendo l’attività criminosa);



Il PM esercita l’azione penale nei confronti di Mevio.

conclusione

(plausibile)



SENTENZA DI CONDANNA

Mi sembra che non occorrano commenti.


http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/57656/dddl-intercettazioni-esercitazioni-pratiche-comparative-sulle-indagini-possibili-nuovo-regime-giuridico.htm

sander4
11-07-2009, 21:36
Dopo la Cirielli che agisce vanificando mucchi di condanne e processi con la prescrizione (in primis quelli della banda Berluscotti), fottere le intercettazioni serve per impedire proprio di scoprire i reati o renderlo molto più difficile, e se anche si scoprissero per altre vie è comunque un grande danno perchè a volte le intercettazioni sono prove fondanti (inchiesta di bari ad esempio, che caso :asd:). Avanti così :)

Cfranco
11-07-2009, 21:53
Mi sento sempre più sicuro :O

dantes76
12-07-2009, 14:13
UP

dantes76
14-07-2009, 01:05
:mbe:

FrancescoSan
14-07-2009, 01:40
Adesso il nostro compito sarà quello di fare propaganda porta a porta facendo volantinaggio con questi ed altri esempi delle conseguenze di questa proposta di legge. La gente dovrà capire grazie ad un linguaggio semplice che non sarà più protetta da questi strumenti di indagine e che i delinquenti sono al sicuro e non rischiano di essere presi.
"NON HO PAURA DELLE INTERCETTAZIONI PERCHE' SONO UNA PERSONA ONESTA" potrebbe essere stampato su migliaia di magliette da regalare a tutti.