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View Full Version : Teheran condanna l'uso della forza da parte della polizia italiana al G8


Erian Algard
10-07-2009, 11:30
"L'Iran "condanna l'uso della forza da parte della polizia italiana per reprimere le manifestazioni degli oppositori" al summit G8 dell'Aquila, invitando il governo italiano a rispettare gli impegni internazionali. E' quanto si legge sull'agenzia ufficiale iraniana Fars, che riporta anche come l'ambasciatore Alberto Bradanini sia stato convocato oggi al ministero degli Esteri di Teheran"

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1616752053.html

ma :asd:

Ileana
10-07-2009, 11:32
http://resources.bplondon.org/images/antiinspiration/lol.jpg

Freeskis
10-07-2009, 11:32
mi piace il loro senso dell'umorismo :asd:

dantes76
10-07-2009, 11:37
aspettiamo il gombloddo massonico ebraico...

Xile
10-07-2009, 11:40
:asd:

Marco83_an
10-07-2009, 11:41
Il bue che da del cornuto all'asino ! :rolleyes:

zerothehero
10-07-2009, 11:43
Comici naturali.

E faccia come il culo.

senzasoldi
10-07-2009, 11:43
:rotfl:

gefri
10-07-2009, 11:44
Il bue che da del cornuto all'asino ! :rolleyes:

un modo brillante di dire di farci i cazzi nostri (è ovvio che l'iran in materia abbia solo da tacere)

yggdrasil
10-07-2009, 11:47
Il bue che da del cornuto all'asino ! :rolleyes:

:asd:

p4dr1n0
10-07-2009, 11:49
un modo brillante di dire di farci i cazzi nostri (è ovvio che l'iran in materia abbia solo da tacere)

vero :)

shambler1
10-07-2009, 12:02
Bisogna spiegarli che i nostri sovversivi sono cattivi e i loro sono buoni..

G-DannY
10-07-2009, 12:03
Eh si eh...

zerothehero
10-07-2009, 12:04
Prova :D

TheZeb
10-07-2009, 12:13
Appena letto sull' Ansa.....


HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH AJAHAHAAAHAH BUHAAHAHHAHAHAHHA


RIDICOLI

killercode
10-07-2009, 12:18
:asd:

Capozz
10-07-2009, 12:32
:rotfl:

Wee-Max
10-07-2009, 12:38
un modo brillante di dire di farci i cazzi nostri (è ovvio che l'iran in materia abbia solo da tacere)

esatto...complimenti comunque per il modo con cui l'ha fatto :rotfl:

Radical
10-07-2009, 13:01
Aspetto solo che i Cinesi sottoscrivano quanto detto dagli Iraniani..


LOL!

FabioGreggio
10-07-2009, 13:21
G8: ARRESTI IN STILE IRANIANO AL TESTACCIO. DARIO FO E FRANCA RAME FIRMANO PROTESTA

da: http://www.francarame.it/node/1172

I manifestanti si riuniscono al Volturno occupato e proiettano un video dove si racconta la loro versione dei fatti. Un gruppo di intellettuali, in capo Dario Fo e Franca Rame, firma una lettera di solidarietà e di denuncia. Gli arrestati ascoltati a regina Coeli. Gli otto ragazzi arrestati durante gli scontri avvenuti il 7 luglio scorso all'Ostiense in ocasione delle manifestazioni contro il G8, sono stati interrogati nel carcere di Regina Coeli Hanno respinto l'accusa contestata di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dal lancio di oggetti atti ad offendere. Gli avvocati hanno chiesto al gip di scarcerare i loro assistiti anche in considerazione del fatto che sono incensurati. Ciò in risposta all'istanza del pm Giuseppe De Falco che ha chiesto al gip Barbara Callari di convalidare gli arresti e di emettere contestualmente un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il gip si pronuncerà venerdì 10 luglio.
GUARDA Il video degli attivisti No G8



Stamattina i manifestanti si sono riuniti in una in una conferenza stampa al Volturno occupato, in via Volturno, per raccontare la loro versione dei fatti e per proiettare un
video girato dagli stessi manifestanti sugli incidenti di martedì: "Siamo stati caricati quando ormai stavamo sciogliendo il corteo per prendere la metro e andare a La Sapienza per raggiungere gli studenti dell'Onda. Abbiamo percorso 800 metri in tutto senza che fosse successo niente, siamo passati vicino a sei banche su cui non è stata fatta neppure una scritta".

E ancora: "Durante il corteo verso Ostiense siamo passati di fronte a sei banche e non è successo nulla, la nostra era una semplice manifestazione, volevamo prendere la metro a Piramide per aggiungerci ai manifestanti all'Università alla Sapienza. Noi eravamo circa 150-200. Nonostante tutto ci sono state continue cariche della polizia e rastrellamenti ma non era stata lesa da parte nostra l'incolumità di nessuno, al massimo è stata lesa la nostra". Nessun funzionario della polizia è venuto da noi anche il giorno prima, quando avevamo occupato l'edificio al Testaccio, ma il giorno dopo Piramide era blindata, ci sono stati lanciati anche lacrimogeni. Assurdo che l'Ama si sia costituita parte civile per lo spostamento dei cassonetti."



"Ci hanno inseguiti con le camionette fino all'interno delle stradine di Testaccio siamo indietreggiati, abbiamo tentato di contattare i dirigenti delle forze dell'ordine per comunicare che saremmo rientrati nell'infopoint ma erano tutti su di giri. Hanno anche minacciato di sgomberare il centro sociale Acrobax, ci hanno caricati di nuovo fino al lungotevere. Una vera e propria caccia all'uomo". "E' grazie a tanti cittadini che ci hanno dato una mano, anche aperto in qualche caso la loro porta di casa che ci siamo salvati dalle botte e dagli arresti. Se proveranno a sgomberare il centro sociale Acrobax chiameremo alla mobilitazione democratica su tutto il territorio nazionale".

Quanto alle accuse di aver provocato violenze raccontano: "Alcune nostre compagne sono piene di lividi e graffi nel tentativo di aiutare altri compagni. Tutta gente che opera e lotta sul territorio da anni, precari, senza casa, la polizia lo sapeva bene".

Intanto un gruppo di intellettuali firmano una lettera in cui si denunciano "segnali allarmanti sullo stato di salute delle garanzie democratiche e dei diritti di libertà in Italia". Tra i firmatari Dario Fo, Franca Rame, Giacomo Marramao, Gianni Vattimo, Luisa Capelli e l'assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi.






che coincidenza....

FabioGreggio
10-07-2009, 13:21
APPELLO PUBBLICO PER
APPELLO PUBBLICO PER L'IMMEDIATA LIBERAZIONE DEGLI STUDENTI ARRESTATI

(ADESIONI IN AGGIORNAMENTO CONTINUO)
(per firmare mail a: orientale2punto0@yahoo.it)

Lunedì 6 luglio, con un evidente meccanismo di repressione a orologeria in vista del G8 dell'Aquila, sono stati effettuati 21 arresti in tutta Italia a carico di studenti attivisti per la manifestazione del "G8 Università"
tenutasi due mesi fa a Torino. In quella occasione, diecimila universitari, parte delle centinaia di migliaia di studenti e precari che con il movimento d'autunno si sono opposti ai tagli e alle controriforme sul diritto alla formazione e ai saperi pubblici, cercarono di arrivare alla
sede in cui si discuteva del loro futuro, per essere fermati dalle cariche violente della polizia.
Tra questi arrestati c'è Egidio Giordano, un attivista studente precario
della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Napoli
L'Orientale, che aveva partecipato la notte precedente a L'Aquila alla
fiaccolata che ha visto migliaia di cittadini aquilani rientrare nel centro
storico della città dopo tre mesi dalla morte di 307 persone in occasione
del sisma che ancora una volta ha tragicamente rivelato le responsabilità
della speculazione edilizia in Italia.

Martedi 7 luglio, durante le mobilitazioni di contestazione del G8 de
L'Aquila, sono stati effettuati 36 fermi e 8 arresti a carico degli
studenti che a Roma erano scesi in piazza per opporsi alla giornata di
apertura del vertice. In questa occasione, un altro studente
dell'Università L'Orientale, Alessandro Ventura, iscritto alla laurea
specialistica in Relazioni e Istituzioni dell'Asia e dell'Africa, uno dei
fondatori della radio degli studenti dell'Orientale, è stato brutalmente
fermato e portato in carcere con l'accusa che, secondo la questura di Roma,
aveva in tasca un oggetto metallico che "se lanciato" poteva avere "un
effetto contundente" !

In una società democratica, il diritto a manifestare è un diritto
inalienabile. La possibilità di esprimere il proprio dissenso va
salvaguardata e ribadita contro ogni tentativo autoritario repressivo, di
stato di polizia e di deriva fascista.

Il clima di questi ultimi mesi, anche in continuità con le terribili
azioni repressive ad opera dei vertici della Polizia e dello Stato durante
il G8 di Genova, ha visto ripetuti esempi ed episodi di intolleranza e di
soffocamento di qualsiasi spinta o voce di dissenso: il provvedimento dei
giudici di Torino appare dettato, in maniera allarmante, dal Ministero
degli Interni, che, insieme agli arresti romani, ha optato per una politica
di assurda intimidazione e di intollerabile violenza nei confronti di
chiunque critichi l'inconcludente vertice del G8 dell'Aquila - così tanto
rimarcato anche dalla stampa internazionale.

Non è un caso che la repressione colpisca il movimento studentesco che,
quest'anno, è stato in prima linea soggetto attivo di una forte
mobilitazione le cui parole d'ordine hanno identificato la centralità
delle politiche culturali ed accademiche nel processo di ripensamento
conservatore delle strategie politiche del governo attuale, con il
conseguente disfacimento di ogni diritto pubblico allo studio, alla
formazione critica, e ai saperi comuni e di base. Al contempo, questa
repressione è un attacco diretto all'intera società civile - basti
pensare al cosiddetto "pacchetto sicurezza", che sarebbe più corretto
chiamare "pacchetto apartheid", o alle crescenti aggressioni al diritto di
sciopero.

Facciamo appello a tutte le componenti sociali, politiche ed accademiche ad
esprimere, con quanta fermezza e determinazione possibile, l'assoluta
inaccettabilità di quanto successo negli ultimi giorni. La necessità è
di costituire un fronte comune di intellettuali, studiosi, uomini e donne
di cultura, lavoratori, precari ed artisti che esprimano la loro dissidenza
contro le pratiche attuali di negazione del comune, contro l'avvilimento di
ogni spazio sociale di aggregazione, contro la dissoluzione di ogni
pensiero creativo, critico e di opposizione alla morte della cultura e del
vivere civile.

Solo esprimendo un radicale rifiuto di azioni che mettono in stato di
stallo la forza ancora esistente di critica e di insofferenza sociale e
culturale, è possibile sperare che l'attuale clima cambi e che vengano
garantiti i diritti fondamentali all'espressione pubblica e al dissenso
sancito dalla Costituzione italiana.

(ADESIONI IN AGGIORNAMENTO CONTINUO)
(per firmare mail a: orientale2punto0@yahoo.it)

Chambers Iain (Docente di Studi culturali e postcoloniali Università L'Orientale)
Carotenuto Silvana (Docente di Letteratura Inglese moderna e contemporanea Università L'Orientale)
Triulzi Alessandro (Docente di Storiografia dell'Africa contemporanea Università L'Orientale)
Terranova Tiziana (Docente di Sociologia delle comunicazioni Università L'Orientale)
Corrao Francesca (Docente di Lingua e Letteratura Araba Università L'Orientale)
Ercolessi Cristina (Docente di Sistemi politici e sociali dell'Africa contemporanea Università L'Orientale)
Gargia Giulio (Docente di Giornalismo internazionale Università L'Orientale)
De Vivo Maria (Docente di Storia dell'arte contemporanea Università L'Orientale)
D'Amico Tiziana (Docente di Letteratura slovacca Università L'Orientale)
Russo Katherine (Docente di Lingua inglese Università L'Orientale)
di Filippo Marina (Docente di Lingua russa Università L'Orientale)
Diodato Filomena (Docente di Semiotica e Teoria della Comunicazione Università L'Orientale)
Colesanti Gemma (Docente di Storia medievale Università L'Orientale)
Donzelli Maria (Docente di Storia della filosofia Università L'Orientale)
Leila Tavi (Dottoranda di Storia dell'Europa orientale - Universita' di Vienna/Roma Tre)
Laudiero Alfredo (Docente di Storia dell'Europa centro-orientale Università L'Orientale)
Isabella Mingo (Docente di Laboratorio di traduzione di testi - francese Università L'Orientale)
Aldo Colucciello (Docente di Letteratura e cultura hindi Università di Macerata)
Alessandra Marino (Dottorato in Studi Culturali e Post-coloniali)
Raffaele Nocera (professore a contratto di Storia dell'America Latina, Università L'Orientale)
Alessandro Buffa (Dottorando in Storia e studi americani, Stony Brook University - New York)
Mara De Chiara (Docente di Letterature di lingua inglese Università L'Orientale)
Pietro Masina (Docente di Economia politica internazionale Università L'Orientale)
Giacomella Orofino
(Docente di Civiltà e religioni indotibetane Università L'Orientale)
Simona Federico (ex studentessa di Relazioni e Istituzioni dell'Asia e dell'Africa all'Orientale)
Andera Botti, insieme al Collettivo Orda Precaria
Salvatore Eleonora (Studentessa Relazioni Internazionali-altro che G8, all'Orientale)
Ilaria Tartaglione
Alessia Manunza
Annarita Zullo
Ruben Maria Correra
Ornella Ascione (studentessa in psicologia clinica e di comunità Federico 2)
Annalisa Parziale
Maria Pia Spagnuolo
Giuseppina Fioretti
Stefano Ulliana (Intellettuale-Udine)
Emma Di Taranto (Studentessa della Facoltà di Storia, Federico II)
Annamaria Pinto
Carlo Franco (geologo libero professionista)
Davide di Martino, Napoli
Lucia Servello
Francesca della Ratta-Rinaldi, Ricercatrice Istat
Francesco Valentini
Nicoletta di Somma
Emiliano Di Marco
Susanne Biscosi, Forli, Italy
Nathalie Esposito
Teresa Arciero (studentessa di Relazioni Internazionali L'Orientale Napoli)
Tiziano Bagarolo (PCL - Milano)

zerothehero
10-07-2009, 13:23
Il procuratore capo Caselli (nota toga nera) in effetti è un emulo dei giudici iraniani..l'han visto col turbante mentre gridava frasi sconnesse del tipo "morte all'Amerika". :asd:

Movimento studentesco..ma chi li ha mai visti quelli dell'Onda nelle università?
Chi rappresentano?

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=64703&sez=HOME_SCUOLA

Scioperati della domenica pseudorivoluzionari da strapazzo.

zerothehero
10-07-2009, 13:30
Il procuratore capo di Torino, Caselli: "Operazione in difesa della libertà di pensiero"

Torino, 6 lug. (Adnkronos) - Sono 21 gli arresti eseguiti a Torino, Padova, Bologna e Napoli per i disordini accaduti scorso maggio nel capoluogo piemontese in occasione del G8 dell'università. Le misure cautelari, 16 in carcere e 5 ai domiciliari, riguardano esponenti di movimenti legati all'area cosidetta antagonista che si sarebbero resi responsabili delle violenze. Dodici gli arresti a Torino.

Intanto, proprio per gli arresti, gli studenti dell'Onda protestano a Venezia davanti allo Iuav e occupano il rettorato dell'universita' Federico II di Napoli, al corso Umberto I. Altri hanno fatto irruzione nel pomeriggio nel Rettorato dell'Universita' Statale a Milano: i manifestanti hanno affisso due striscione "Liberi tutti liberi subito" e "Universita' libere e ribelli, l'Onda non si arresta" alla balconata del corridoio del Rettorato.

"Quello che appare chiaro - scrive in una nota l'Onda Anomala veneziana - e' il meccanismo repressivo che mira a colpire il movimento dell'Onda: studenti, ricercatori, donne e uomini del mondo della formazione che in questi mesi hanno dimostrato con i fatti e con le analisi la vitalita' di una generazione che molti vorrebbero schiacciata dalla crisi". Il rettore dello Iuav, Carlo Magnani, "condividendo la preoccupazione per quanto sta accadendo e per l'instaurarsi di un clima che non contribuisce positivamente allo sviluppo di un dibattito sulla necessita' di una riforma dell'università", ha concordato di dare voce agli studenti diffondendo la presa di posizione contraria agli arresti di Torino a seguito dei fatti del G8.

Per quanto riguarda gli arresti, i reati contestati sono violenza, resistenza, lesioni, danneggiamenti in concorso aggravato. Le misure sono state emesse a seguito delle indagini condotte dalla Digos e dalla Polizia di Torino coordinate dalla direzione contrale della Polizia di prevenzione. Tra le persone arrestate dagli agenti della Digos di Napoli c'è E. G., 25 anni. Il giovane, che è l'unico napoletano coinvolto nell'inchiesta, è stato fermato all'Aquila. Tra i manifestanti fermati vi sarebbero anche alcune persone che avrebbero partecipato alla manifestazione di sabato scorso a Vicenza contro l'ampliamento della base americana.

La Digos inoltre ha eseguito una decina di perquisizioni nelle sedi e nelle abitazioni degli esponenti dei centri sociali. Delle 21 misure cautelari emesse su ordine del gip di Torino, 19 sono state eseguite in mattinata mentre due persone residenti nel padovano non sono ancora state rintracciate. Sette misure di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dalla Digos di Torino che ha anche eseguito cinque provvedimenti di arresti domiciliari, due custodie cautelari sono state eseguite dalla Digos di Padova, quattro da quella di Bologna e una dalla Digos di Napoli . Nel corso dell'operazione denominata 'Rewind' sono state eseguite anche 35 perquisizioni sia a carico delle persone arrestate sia di altre che risultano indagate per i medesimi reati, violenza e minaccia a pubblico ufficiale aggravata, lesioni personale aggravate, violenza privata. Le città interessate dalle perquisizioni sono state anche Varese, Verona, Pesaro, Cagliari e Alessandria.

Gli scontri che si sono verificati il 19 maggio scorso a Torino in occasione del G8 dell'Università "sono stati premeditati, preparati da tempo". Lo ha detto il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli. "A fronte di un corteo di circa tremila manifestanti dissenzienti che sono rimasti al di fuori di qualsiasi iniziativa che potesse avere rilevanza penale -ha spiegato Caselli- circa 300 persone hanno messo in atto comportamenti di violenza indiscutibile. La nostra non è stata un'indagine contro questo o quel gruppo, contro questa opinione o quell'altra, è stata un'indagine contro reati commessi da soggetti singoli, autori di violenza".

A questo proposito il procuratore capo ha poi tenuto a precisare che "è stata una operazione in difesa della libertà di pensiero perché intervenendo come siamo intervenuti, contro i violenti, abbiamo inteso difendere la libertà di manifestare di quei soggetti che lo fanno con comportamenti che utilizzano legittimamente lo strumento della democrazia. Noi abbiamo voluto intervenire contro chi ha determinato la determinazione genetica di un corteo che fino ad allora - ha concluso Caselli- si era svolto in maniera legittima e pacifica" .

AdnKronos

Freeskis
10-07-2009, 13:32
Devono aver fatto il training con sinistrati italioti.:D :D

beh con i destrivori italici ci fanno poco :asd:
quelli sono solo capaci di mettersi coda all'aria quando passa il capo :asd:

akyra
10-07-2009, 13:36
quello che mi fa più ridere è che sembra che siano convinti che nessuno sappia nulla di quello che realmente sta succedendo lì, e che tutti credano alle cazzate che vengono dette dai media iraniani ...


PS
i linguini sono na dritta comunque :asd:

dantes76
10-07-2009, 14:32
Aspetto solo che i Cinesi sottoscrivano quanto detto dagli Iraniani..


LOL!

i cinesi sono impegnati a fare le pulizie di musulamani e non vedo strappare le vesti a nessuno... quindi quando parli dei cinesi abbi piu' rispetto.. che fanno quello che dovremmo fare noi.,..

Freeskis
10-07-2009, 14:40
Verissimo, i sinistri, non avendo coda più la coda non ne sono capaci, sono invidiosi per questo e rosicano rosicano rosicano rosicano.....................................

A proposito, era buona la coda ?.

P.S. Ehmmmm, destrivori, evidentemente conosci poco il significato dei vocaboli che utilizzi, che si mangiano la destra ?, sperate proprio nell'impossibile per poter sperare. Purtroppo avete tra le vostre file personaggi in grado, fatto unico nell'universo conosciuto e non, di uscire sconfitti in un contronto tra se e se stessi. Da se stessi si sfugge solo suicidandosi, quindi perderete in ogni caso perchè se vi viene a mancare il nemico perderete ancora di più.

guarda sto lavorano e non ho voglia di leggermi il ps :asd:
comunque vedo che ogni tanto riesci a fare un discorso in modo semplice :asd:
evidentemente ci fai e non ci sei :D :D

Wee-Max
10-07-2009, 15:06
Tornando IT comunque (:rolleyes: ) devo dire che stavolta l'iran è stato diplomatico nel dire queste cose :sofico: poteva mandare anche un proiettile già che c'era...

svarionman
10-07-2009, 16:44
Devono aver fatto il training con sinistrati italioti.:D :D

In effetti dai destrorsi italiani non c'è nulla da imparare....:asd:

zerothehero
10-07-2009, 16:49
Tornando IT comunque (:rolleyes: ) devo dire che stavolta l'iran è stato diplomatico nel dire queste cose :sofico: poteva mandare anche un proiettile già che c'era...

CHiamala diplomazia..i barbuti han fatto arrestare del personale diplomatico che lavorava presso l'ambasciata della Gb e l'Ue non ha ancora ritirato gli ambasciatori, continuando a traccheggiare.
:fagiano:

Wee-Max
10-07-2009, 17:07
CHiamala diplomazia..i barbuti han fatto arrestare del personale diplomatico che lavorava presso l'ambasciata della Gb e l'Ue non ha ancora ritirato gli ambasciatori, continuando a traccheggiare.
:fagiano:

ma infatti la mia era una battuta...

Gio22
10-07-2009, 18:28
adesso noi dovremmo prendere i manifestanti no-global che hanno fatto casino,impacchettarli,e spedirli a theran,in maniera tale che si sincerino
loro stessi delle condizioni di salute dei manifestanti.

anche questa sarebbe una maniera di rispondere "elegante"