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View Full Version : "Il nemico della stampa" di Umberto Eco


toms
10-07-2009, 10:37
Il premier vuole imbavagliare l'informazione. E nella nostra società malata la maggioranza degli italiani sembra pronta ad accettare anche questo strappo. Ma il famoso intellettuale dice: 'Io non ci sto'.

Sarà il pessimismo della tarda età, sarà la lucidità che l'età porta con sé, ma provo una certa esitazione, frammista a scetticismo, a intervenire, su invito della redazione, in difesa della libertà di stampa. Voglio dire: quando qualcuno deve intervenire a difesa della libertà di stampa vuole dire che la società, e con essa gran parte della stampa, è già malata. Nelle democrazie che definiremo 'robuste' non c'è bisogno di difendere la libertà di stampa, perché a nessuno viene in mente di limitarla.

Questa la prima ragione del mio scetticismo, da cui discende un corollario. Il problema italiano non è Silvio Berlusconi. La storia (vorrei dire da Catilina in avanti) è stata ricca di uomini avventurosi, non privi di carisma, con scarso senso dello Stato ma senso altissimo dei propri interessi, che hanno desiderato instaurare un potere personale, scavalcando parlamenti, magistrature e costituzioni, distribuendo favori ai propri cortigiani e (talora) alle proprie cortigiane, identificando il proprio piacere con l'interesse della comunità. È che non sempre questi uomini hanno conquistato il potere a cui aspiravano, perché la società non glielo ha permesso. Quando la società glielo ha permesso, perché prendersela con questi uomini e non con la società che li ha lasciati fare?

Ricorderò sempre una storia che raccontava mia mamma che, ventenne, aveva trovato un bell'impiego come segretaria e dattilografa di un onorevole liberale - e dico liberale. Il giorno dopo la salita di Mussolini al potere quest'uomo aveva detto: "Ma in fondo, con la situazione in cui si trovava l'Italia, forse quest'Uomo troverà il modo di rimettere un po' d'ordine". Ecco, a instaurare il fascismo non è stata l'energia di Mussolini (occasione e pretesto) ma l'indulgenza e la rilassatezza di quell'onorevole liberale (rappresentante esemplare di un Paese in crisi).


E quindi è inutile prendersela con Berlusconi che fa, per così dire, il proprio mestiere. È la maggioranza degli italiani che ha accettato il conflitto di interessi, che accetta le ronde, che accetta il lodo Alfano, e che ora avrebbe accettato abbastanza tranquillamente - se il presidente della Repubblica non avesse alzato un sopracciglio - la mordacchia messa (per ora sperimentalmente) alla stampa. La stessa nazione accetterebbe senza esitazione, e anzi con una certa maliziosa complicità, che Berlusconi andasse a veline, se ora non intervenisse a turbare la pubblica coscienza una cauta censura della Chiesa - che sarà però ben presto superata perché è da quel dì che gli italiani, e i buoni cristiani in genere, vanno a mignotte anche se il parroco dice che non si dovrebbe.

Allora perché dedicare a questi allarmi un numero de 'L'espresso' se sappiamo che esso arriverà a chi di questi rischi della democrazia è già convinto, ma non sarà letto da chi è disposto ad accettarli purché non gli manchi la sua quota di Grande Fratello - e di molte vicende politico-sessuali sa in fondo pochissimo, perché una informazione in gran parte sotto controllo non gliene parla neppure?

Già, perché farlo? Il perché è molto semplice. Nel 1931 il fascismo aveva imposto ai professori universitari, che erano allora 1.200, un giuramento di fedeltà al regime. Solo 12 (1 per cento) rifiutarono e persero il posto. Alcuni dicono 14, ma questo ci conferma quanto il fenomeno sia all'epoca passato inosservato lasciando memorie vaghe. Tanti altri, che poi sarebbero stati personaggi eminenti dell'antifascismo postbellico, consigliati persino da Palmiro Togliatti o da Benedetto Croce, giurarono, per poter continuare a diffondere il loro insegnamento. Forse i 1.188 che sono rimasti avevano ragione loro, per ragioni diverse e tutte onorevoli. Però quei 12 che hanno detto di no hanno salvato l'onore dell'Università e in definitiva l'onore del Paese.

Ecco perché bisogna talora dire di no anche se, pessimisticamente, si sa che non servirà a niente.

Almeno che un giorno si possa dire che lo si è detto
(09 luglio 2009)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-nemico-della-stampa/2104060&ref=hpsp

:.Blizzard.:
10-07-2009, 10:49
Ahimè ... è così. Non ci resta che continuare a resistere.

Tuttavia credo che non riuscirò mai a perdonare gli italiani per quello che hanno fatto a questo paese.

E spero vivamente che un giorno, quando finalmente saremo nel baratro e diventeremo il paese zimbello d'Europa, si renderanno conto del loro errore.

anonimizzato
10-07-2009, 10:49
Articolo che condivido in pieno. ;)

jack.o.matic
10-07-2009, 10:53
scusate, forse mi sbaglio, non mi ricordo bene, ma umberto eco non era quello che qualche anno fa aveva detto che se b. avesse rivinto le elezioni lui avrebbe lasciato l'italia?

non mi ricordo se era lui

:.Blizzard.:
10-07-2009, 10:56
Non lo sò ... ma adesso che c'entra? :confused:

Freeskis
10-07-2009, 10:57
scusate, forse mi sbaglio, non mi ricordo bene, ma umberto eco non era quello che qualche anno fa aveva detto che se b. avesse rivinto le elezioni lui avrebbe lasciato l'italia?

non mi ricordo se era lui

anche se fosse vero secondo te questo renderebbe meno vero ciò che dice ? :rolleyes:

anonimizzato
10-07-2009, 11:11
scusate, forse mi sbaglio, non mi ricordo bene, ma umberto eco non era quello che qualche anno fa aveva detto che se b. avesse rivinto le elezioni lui avrebbe lasciato l'italia?

non mi ricordo se era lui

Può essere, poi ci ha pensato su un secondo e ha capito che se ce ne uno che se ne deve andare dal paese non è certo lui. ;)

jack.o.matic
10-07-2009, 11:13
Non lo sò ... ma adesso che c'entra? :confused:

anche se fosse vero secondo te questo renderebbe meno vero ciò che dice ? :rolleyes:

ho fatto una domanda senza doppi fini, mi è venuta a mente e basta

das
10-07-2009, 11:18
Qual'è la legge che imbavaglia la stampa ?
Cosa dice?

anonimizzato
10-07-2009, 11:24
Qual'è la legge che imbavaglia la stampa ?
Cosa dice?

Che strano, io la parola "legge" la leggo solo nel tuo post, non ve ne è traccia nell'intero thread. :what:

Xile
10-07-2009, 11:54
Come ho visto tra i commenti di certi italiani sul Guardian, molti difendono il nostro paese col fatto che noi abbiamo vinto 4 volte i mondiali di calcio e loro solo 1, accendi la tv e vedi solo figa, il massimo della cultura è Giacobbo visto che Angela padre e figlio sono praticamente nell'ombra, tre tv sono del premier e le altre tre non si discostano molto. Mettiamoci che il paese è vecchio quindi chi accede ad internet per avere una informazione più ampia possibile sono poche persone, il resto si limita a scaricare o vedere youtube. In una certa parte del paese poi si applica il: non vedo, non sento e non parlo.
L'Italia è il paese dei furbi, quindi se sei onesti passi per coglione.

AntonioBO
10-07-2009, 11:57
Come ho visto tra i commenti di certi italiani sul Guardian, molti difendono il nostro paese col fatto che noi abbiamo vinto 4 volte i mondiali di calcio e loro solo 1, accendi la tv e vedi solo figa, il massimo della cultura è Giacobbo visto che Angela padre e figlio sono praticamente nell'ombra, tre tv sono del premier e le altre tre non si discostano molto. Mettiamoci che il paese è vecchio quindi chi accede ad internet per avere una informazione più ampia possibile sono poche persone, il resto si limita a scaricare o vedere youtube. In una certa parte del paese poi si applica il: non vedo, non sento e non parlo.
L'Italia è il paese dei furbi, quindi se sei onesti passi per coglione.

Tra le altre cose come molti ho un account su facebook con circa 30 32 contatti. Molte amiche di Bologna .... passano il tempo solo a pubblicare quei test del cass di facebook . In pratica sono l'unico che condivide un po' di politica e di attualità. Viva l'Itaglia.

shambler1
10-07-2009, 12:23
Che strano, io la parola "legge" la leggo solo nel tuo post, non ve ne è traccia nell'intero thread. :what:

Allora non c'è nessun bavaglio..:D

Freeskis
10-07-2009, 13:29
Allora non c'è nessun bavaglio..:D

le cose che non si vedono non esistono ? :fagiano:
è strano detto da un credente :fagiano:

anonimizzato
10-07-2009, 14:57
Allora non c'è nessun bavaglio..:D

Aspettavo proprio il primo che ci cascasse, non sai che soddisfazione vedere che sei tu.