Nukles
08-07-2009, 14:02
Faccio parte di un'associazione no profit. Abbiamo anche noi dei costi e quindi il finanziamento delle nostre attività deriva da "sponsor" che ci rimborsano la pubblicità che facciamo loro.
Nello specifico, organizziamo feste presso locali dove gli iscritti con la nostra tessera entrano gratuitamente ed hanno forti sconti sul prezzo delle bevande. Il locale ci fornisce una somma proporzionale al numero di persone entrate con la nostra tessera.
Questi soldi servono a finanziare altre attività (ad esempio tornei di calcio per gli iscritti, che non devono quindi pagare nulla xchè è tutto a carico nostro).
Ora, succede che il locale che ci fornisce le maggiori entrate è lo stesso locale dove lavora un nostro membro, a dire la verità è proprio grazie al nostro membro che abbiamo ottenuto questa convenzione che è risultata molto più proficua di tutte le altre.
Il nostro membro percepisce un compenso non dall'associazione, ma dal locale, per un'attività che lui esercita durante le feste che organizziamo.
La mia domanda è: può lui continuare ad essere membro dell'associazione, pur percependo un compenso da ente terzo per attività connesse alla nostra associazione?
Prima di rispondere, abbiamo anche un rappresentante legale in uno studio di avvocati, egli che è anch'esso membro e fa da rappresentante legale gratuitamente.
La sua situazione è paragonabile a quella del membro che lavora nel locale? In effetti, entrambi percepiscono compenso per attività a scopo associativo, ed entrambi da ente terzo...
Nello specifico, organizziamo feste presso locali dove gli iscritti con la nostra tessera entrano gratuitamente ed hanno forti sconti sul prezzo delle bevande. Il locale ci fornisce una somma proporzionale al numero di persone entrate con la nostra tessera.
Questi soldi servono a finanziare altre attività (ad esempio tornei di calcio per gli iscritti, che non devono quindi pagare nulla xchè è tutto a carico nostro).
Ora, succede che il locale che ci fornisce le maggiori entrate è lo stesso locale dove lavora un nostro membro, a dire la verità è proprio grazie al nostro membro che abbiamo ottenuto questa convenzione che è risultata molto più proficua di tutte le altre.
Il nostro membro percepisce un compenso non dall'associazione, ma dal locale, per un'attività che lui esercita durante le feste che organizziamo.
La mia domanda è: può lui continuare ad essere membro dell'associazione, pur percependo un compenso da ente terzo per attività connesse alla nostra associazione?
Prima di rispondere, abbiamo anche un rappresentante legale in uno studio di avvocati, egli che è anch'esso membro e fa da rappresentante legale gratuitamente.
La sua situazione è paragonabile a quella del membro che lavora nel locale? In effetti, entrambi percepiscono compenso per attività a scopo associativo, ed entrambi da ente terzo...