dantes76
07-07-2009, 19:33
Le badanti? Si occupano di sesso e droga. Come la pensano gli italiani della terza età?
ieri, 06 luglio 2009 20:42
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Il ministro Calderoli è uno dei tanti enigmi della moderna nomenclatura. Quando ti persuadi che è una persona a modo, che porta avanti le sue cose con diligenza ed è capace, uno dei pochi, di assegnare a se stesso uno zero in condotta, confessando di avere fatto un porcata, come accadde per la legge elettorale, lui tira fuori una cazzata di proporzioni pazzesche che costringe a non guardarti allo specchio per una settimana per evitare di insultarti a sangue. Come hai fatto a credere in costui? Non hai capito niente della vita?
Ma questo è un leghista della prima ora che distingueva il mondo fra bianchi e neri, musulmani e cristiani, normali e diversi e così via. Bè, ci siamo caduti ed abbiamo dovuto farci la barba a memoria, abolendo lo specchio dopo quanto ha detto il ministro a proposito di colf e badanti che con la legge sulla sicurezza votata dal governo al Senato trasformano quasi un milione di persone in criminali a piede libero e manda sul banco degli imputati quasi altrettanti vecchiette, madri e padri di famiglia che se ne servono. Quando il sottosegretario Giovanardi s’è ricordato di dovere sovrintendere alle questioni della famiglia italiana, che ha dovuto mettere in pausa a causa della bufera Berlusconi abbattutasi fra capo e collo sulla sua giurisdizione, ed ha proposto di lasciare in pace le badanti perché altrimenti avrebbe messo a mal partito l’intero welfare italiano, il Ministro s’è inferocito ed ha tirato fuori il meglio di sé, affermando che le badanti si occupano di sesso e droga, non altro. Un’affermazione che ricorda da vicino quella, altrettanto apodittica del Presidente del Consiglio, alla vigilia delle europee, sulla folla di disperati trasportati sui barconi della morte, “che trasportano criminali al servizio di bande di delinquenti”.
Se uno dei nostri vecchietti, o vecchiette, accudite dalle badanti, facendo la felicità di figli dispersi o troppo indaffarati o materialmente impossibilitati ad assistere i propri cari, incontrasse Calderoli e venisse riconosciuto, non sarebbe molto contento di vederselo davanti e non gli parrebbe vero di esprimere il suo punto di vista a proposito del sesso e della droga. La schizofrenia politica dei ministri ha raggiunto livelli di guardia. Il mite Bondi da quando è ministro ha dismesso la sua mitezza e litiga che è un piacere nei talk show e in Parlamento. Sembra irriconoscibile, invece che recitare poesie, sue e degli altri, sprizza veleno da tutti i pori. Una metamorfosi davvero impensabile.
Calderoli non si è trasformato, forse è tornato se stesso; comunque sia non si è conquistato la simpatia della terza età, anzi l’ha persa in un sol colpo perché si può legittimamente difendere il proprio operato, ma non l’ha prescritto il medico che per farlo bisogna fare di tutta l’erba un fascio al punto da trasformare i nostri vecchietti in maniaci sessuali o dediti alla droga. Perché di questo si tratta; ed è una cosa inaudita, tanto inaudita che riteniamo l’espressione buttata giù di getto senza pensarci.
Non gettiamo al ministro una ciambella di salvataggio, facciamo la nostra parte per non avvelenare ancora di più l’ambiente, con sommo danno per mezzo milione di povere disgraziate che hanno lasciato il loro Paese per sopravvivere, adattandosi a fare un lavoro che i nostri concittadini non vogliono più fare. Accudire i vecchietti in assenza di servizi idonei è un’attività improba per quale quale sono richieste attitudini particolari, doti di pazienza e dedizione infinita. Qualità che o sono innate o vengono suscitate dal bisogno estremo. Ci sono membri del governo e del partito di maggioranza, il Pdl, che non sanno che pesci pigliare. Alcuni cercano di rabbonire e rassicurare affermando che la legge non ha valore retroattivo e quindi le badanti in servizio non saranno colpite dai provvedimenti, altre che prevedono un aggiustamento amministrativo per evitare problemi di interpretazione, servendosi della Legge Fini, altri ancora propendono per una sanatoria, come Giovanardi, che però accetterebbe anche un provvedimento diverso purché in grado di raggiungere lo stesso scopo.
L’imbarazzo nel governo e nella maggioranza si tocca con mano e la confusione domina sovrana a riprova che non basta avere i numeri ed un parlamento efficiente per governare il Paese, ma ci vuole buonsenso e una analisi, preventiva, delle conseguenze di un provvedimento. Bisognava dimostrare di avere “le palle” subito e comunque, approvando il pacchetto sicurezza in tempi rapidi, così non ci si è accorti di avere scelto come bersagli dell’azione di repressione le badanti, cioè le persone più inoffensive che l’Italia ospiti.
Il tentativo di trasformarli in delinquenti, affdato al ministro Calderoli, ha davvero modeste possibilità di avere successo.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/57081/badanti-occupano-sesso-droga-come-pensano-italiani-della-terza.htm
http://www.ltmchannel.com/ws/Amministrazione/GalleriaDocumenti/GalleriaDocumenti/Calderoli%20Roberto.jpg
ieri, 06 luglio 2009 20:42
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Il ministro Calderoli è uno dei tanti enigmi della moderna nomenclatura. Quando ti persuadi che è una persona a modo, che porta avanti le sue cose con diligenza ed è capace, uno dei pochi, di assegnare a se stesso uno zero in condotta, confessando di avere fatto un porcata, come accadde per la legge elettorale, lui tira fuori una cazzata di proporzioni pazzesche che costringe a non guardarti allo specchio per una settimana per evitare di insultarti a sangue. Come hai fatto a credere in costui? Non hai capito niente della vita?
Ma questo è un leghista della prima ora che distingueva il mondo fra bianchi e neri, musulmani e cristiani, normali e diversi e così via. Bè, ci siamo caduti ed abbiamo dovuto farci la barba a memoria, abolendo lo specchio dopo quanto ha detto il ministro a proposito di colf e badanti che con la legge sulla sicurezza votata dal governo al Senato trasformano quasi un milione di persone in criminali a piede libero e manda sul banco degli imputati quasi altrettanti vecchiette, madri e padri di famiglia che se ne servono. Quando il sottosegretario Giovanardi s’è ricordato di dovere sovrintendere alle questioni della famiglia italiana, che ha dovuto mettere in pausa a causa della bufera Berlusconi abbattutasi fra capo e collo sulla sua giurisdizione, ed ha proposto di lasciare in pace le badanti perché altrimenti avrebbe messo a mal partito l’intero welfare italiano, il Ministro s’è inferocito ed ha tirato fuori il meglio di sé, affermando che le badanti si occupano di sesso e droga, non altro. Un’affermazione che ricorda da vicino quella, altrettanto apodittica del Presidente del Consiglio, alla vigilia delle europee, sulla folla di disperati trasportati sui barconi della morte, “che trasportano criminali al servizio di bande di delinquenti”.
Se uno dei nostri vecchietti, o vecchiette, accudite dalle badanti, facendo la felicità di figli dispersi o troppo indaffarati o materialmente impossibilitati ad assistere i propri cari, incontrasse Calderoli e venisse riconosciuto, non sarebbe molto contento di vederselo davanti e non gli parrebbe vero di esprimere il suo punto di vista a proposito del sesso e della droga. La schizofrenia politica dei ministri ha raggiunto livelli di guardia. Il mite Bondi da quando è ministro ha dismesso la sua mitezza e litiga che è un piacere nei talk show e in Parlamento. Sembra irriconoscibile, invece che recitare poesie, sue e degli altri, sprizza veleno da tutti i pori. Una metamorfosi davvero impensabile.
Calderoli non si è trasformato, forse è tornato se stesso; comunque sia non si è conquistato la simpatia della terza età, anzi l’ha persa in un sol colpo perché si può legittimamente difendere il proprio operato, ma non l’ha prescritto il medico che per farlo bisogna fare di tutta l’erba un fascio al punto da trasformare i nostri vecchietti in maniaci sessuali o dediti alla droga. Perché di questo si tratta; ed è una cosa inaudita, tanto inaudita che riteniamo l’espressione buttata giù di getto senza pensarci.
Non gettiamo al ministro una ciambella di salvataggio, facciamo la nostra parte per non avvelenare ancora di più l’ambiente, con sommo danno per mezzo milione di povere disgraziate che hanno lasciato il loro Paese per sopravvivere, adattandosi a fare un lavoro che i nostri concittadini non vogliono più fare. Accudire i vecchietti in assenza di servizi idonei è un’attività improba per quale quale sono richieste attitudini particolari, doti di pazienza e dedizione infinita. Qualità che o sono innate o vengono suscitate dal bisogno estremo. Ci sono membri del governo e del partito di maggioranza, il Pdl, che non sanno che pesci pigliare. Alcuni cercano di rabbonire e rassicurare affermando che la legge non ha valore retroattivo e quindi le badanti in servizio non saranno colpite dai provvedimenti, altre che prevedono un aggiustamento amministrativo per evitare problemi di interpretazione, servendosi della Legge Fini, altri ancora propendono per una sanatoria, come Giovanardi, che però accetterebbe anche un provvedimento diverso purché in grado di raggiungere lo stesso scopo.
L’imbarazzo nel governo e nella maggioranza si tocca con mano e la confusione domina sovrana a riprova che non basta avere i numeri ed un parlamento efficiente per governare il Paese, ma ci vuole buonsenso e una analisi, preventiva, delle conseguenze di un provvedimento. Bisognava dimostrare di avere “le palle” subito e comunque, approvando il pacchetto sicurezza in tempi rapidi, così non ci si è accorti di avere scelto come bersagli dell’azione di repressione le badanti, cioè le persone più inoffensive che l’Italia ospiti.
Il tentativo di trasformarli in delinquenti, affdato al ministro Calderoli, ha davvero modeste possibilità di avere successo.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/57081/badanti-occupano-sesso-droga-come-pensano-italiani-della-terza.htm
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