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View Full Version : The Indipendent: "Berlusconi al servizio di Cosa Nostra"


dantes76
07-07-2009, 17:15
“Berlusconi in politica
per le minacce dei boss”
“Berlusconi in politica per le minacce dei boss”
di Andrea Cottone

martedì 7 luglio 2009
00:00



L’indiscrezione è trapelata dalla stampa estera. Il quotidiano inglese “Independent” dedica un articolo al presidente del consiglio e al ritrovamento di una lettera di minacce nei suoi confronti, risalente almeno al 1994, attribuibile ai boss “corleonesi” di Cosa nostra. La richiesta era di mettere a disposizione uno dei suoi canali televisivi. La lettera, strappata nella sua prima metà, appartiene al materiale sequestrato a Vito Ciancimino, ex sindaco mafioso di Palermo, ed è stata depositata alla corte d’Appello di Palermo.

Il giornale inglese, nel suo articolo, cita il procuratore aggiunto alla Dda di Palermo, Antonio Ingroia, che conduce le inchieste che vedono al centro le rivelazioni del figlio di Vito Ciancimino, Massimo, già condannato in primo grado per riciclaggio e che ha iniziato un rapporto di collaborazione con la procura di Palermo. “Non solo credo che sia possibile che Berlusconi sia entrato in politica per questa ragione, credo sia probabile - ha detto Ingroia all’ Indipendent - la mossa è spesso attribuita ai timori che politici di sinistra potessero nazionalizzare il suo impero televisivo. Ma le nuove rivelazioni delle minacce della mafia fanno emergere altre ragioni: la protezione e la sicurezza offerte a chi ricopre alte cariche”. Mentre per quanto riguarda la richiesta del canale televisivo, Ingroia crede che “volessero un canale che screditasse i magistrati e le loro indagini”.

Le indiscrezioni che circolano al palazzo di Giustizia di Palermo su un’indagine “blindata” dal segreto istruttorio, parlano di un messaggio che, comunque, sarebbe arrivato al destinatario e il messaggero sarebbe stato proprio Vito Ciancimino. Lo stralcio di lettera resta comunque criptico: “Intendo portare il mio contributo (che non sarà di poco) perché questo triste evento non ne abbia a verificarsi. Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione una delle sue reti televisive” si legge nel documento depositato.

La relazione fra la “discesa in campo” del Cavaliere e l’interesse di Cosa nostra a cercare nuovi referenti politici è contenuta anche nel rapporto del Ros dei carabinieri del 1996, in cui il mafioso-confidente Luigi Ilardo aveva parlato di una riunione in cui fu indicato di votare i candidati di “Forza Italia” e le liste collegate. Il documento è stato depositato al processo al tribunale di Palermo contro il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinnu, accusati di favoreggiamento a Cosa nostra, per aver rinunciato alla possibile cattura di Bernardo Provenzano nel 1995. Nella lista dei testi, infatti, è stato inserito anche Massimo Ciancimino.

Si trattava di contatti che le famiglie palermitane avrebbero avuto con esponenti insospettabili dell’entourage di Silvio Berlusconi. In cambio, sempre secondo quanto rendeva noto Ilardo, il governo avrebbe adottato provvedimenti a favore dei mafiosi. Era quello il terreno in cui Bernardo Provenzano si giocava la sua leadership in Cosa nostra in contrapposizione a Leoluca Bagarella, fermo sostenitore della strategia stragista inaugurata da Totò Riina. Era lui che aveva chiesto di far tacere le armi e fidarsi dei suoi contatti.

http://www.livesicilia.it/2009/07/07/berlusconi-in-politica-con-le-minacce-dei-boss/


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=64700&sez=HOME_INITALIA

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martedì, luglio 07, 2009
Ingroia al "The Indipendent"


LONDRA - Silvio Berlusconi sarebbe entrato in politica dopo le minacce subite da Cosa nostra con la richiesta di mettere a disposizione della mafia una della sue reti televisive.

È quanto scrive oggi il quotidiano britannico Independent citando il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia che ha detto al giornale: "Non solo credo che sia possibile che Berlusconi sia entrato in politica per questa ragione, credo sia probabile".

Il quotidiano britannico solleva l'ipotesi con riferimento alla lettera sequestrata fra le carte personali di Vito Ciancimino in cui compare Berlusconi e che la procura distrettuale antimafia di Palermo ha trasmesso ai giudici della Corte d'appello davanti ai quali si svolge il processo a Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo, accusato di riciclaggio. "La mossa (dell'ingresso in politica di Berlusconi) - scrive il giornale - è spesso attribuita ai timori che politici di sinistra potessero nazionalizzare il suo impero televisivo.

Ma le nuove rivelazioni delle minacce della Mafia fanno emergere altre ragioni: la protezione e la sicurezza offerte a chi ricopre alte cariche". Nell'articolo dell'Independent si legge che, alla domanda sulle motivazioni dietro l'interesse di Cosa nostra per un canale televisivo, Ingroia ha affermato: "Credo che volessero un canale che screditasse i magistrati e le loro indagini". Secondo gli inquirenti, che hanno effettuato diversi interrogatori, il messaggio che i mafiosi avrebbero fatto arrivare a Silvio Berlusconi potrebbe risalire all'indomani della sua discesa in politica.

Dal foglio di carta, depositato agli atti della Corte d'appello si legge:"...posizione politica intendo portare il mio contributo (che non sarà di poco) perchè questo triste evento non ne abbia a verificarsi. Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione una delle sue reti televisive".

Il testo è parziale, perchè la lettera è strappata nella parte iniziale. Gli accertamenti ordinati dai pm Antonio Ingroia e Nino Di Matteo hanno portato a stabilire che il messaggio è stato scritto nei primi anni Novanta. E poi il fatto che Berlusconi è indicato come "onorevole", porta a considerare che si parte dal 1994 in poi.

L'inchiesta riservatissima punta non solo ad accertare l'autore del messaggio a Silvio Berlusconi, che sarebbe da ricercare fra i "corleonesi", ma anche il "contributo" politico che nella lettera sostengono di poter dare. Il canale che i boss avrebbero scelto per far giungere il messaggio a destinazione, secondo indiscrezioni giudiziarie, sarebbe stato quello di Vito Ciancimino.

E su questi retroscena è stato sentito dai pm il figlio dell'ex sindaco, Massimo Ciancimino, il cui verbale è stato secretato. I magistrati hanno acquisito, inoltre, anche una parte del rapporto del Ros dei carabinieri del 1996, in cui il mafioso-confidente Luigi Ilardo aveva detto al colonnello Michele Riccio che i boss palermitani, durante una riunione a Caltanissetta, avevano dato disposizioni "di votare Forza Italia" e inoltre, "avevano fatto chiaramente comprendere che i vertici palermitani avevano stabilito un contatto con un esponente insospettabile di alto livello appartenente all'entourage di Berlusconi".

Sono stati acquisiti anche i verbali dei carabinieri dei Ros di Palermo del 2004 in cui si descrivono diversi incontri nell'abitazione palermitana di Massimo Ciancimino con l'allora coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, ed il suo collaboratore Pippo Fallica.

http://mafiazero.blogspot.com/2009/07/ingroia-al-indipendent.html

Steinoff
07-07-2009, 17:32
Una perla di saggezza popolare, perla per davvero e non ironicamente, diceva che chi va al mulino si infarina.
E qui di farina ce n'e' sempre di piu'.....

ConteZero
07-07-2009, 17:33
E questa non la si smonta.

TheMash
07-07-2009, 17:48
E pensare che giusto ieri sera ho ascoltato il video di Marco Travaglio (Lettera d'Amore) dove parlava di queste cosette.
E si chiedeva: come mai queste lettere spuntano solo adesso?
Che fine avevano fatto in questi anni?
E diceva qualcosa pure a riguardo di Piero Grasso...che allora non era procuratore nazionale antimafia ma credo fosse procuratore a Palermo.
Cazz...se la stampa non è libera allora le notizie si portano alla luce tramite vie traverse.
L'importante è sapere.

redsith
07-07-2009, 20:08
Basta con questo gossip! :O

Marco!
07-07-2009, 20:11
l'articolo originale si trova?

sid_yanar
07-07-2009, 20:18
i mirabolanti risultati del silvio in quello che è uno dei suoi principali bacini elettorali dovrebbero fare pensare, così come una carriera al fianco di soggetti quali mangano o marcellino dell'utri.

dantes76
07-07-2009, 20:24
l'articolo originale si trova?

e' tratto dalla versione cartacea.

shambler1
07-07-2009, 20:58
"Indipendent" hahaha fa ridere fino il nome :D

jumpermax
07-07-2009, 21:13
La domanda vera qua è un'altra: perché Ingroia fa queste dichiarazioni alla vigilia del g8? Una coincidenza?
Poi venitemi a dire che in Italia il problema dei rapporti tra politica e magistratura è Berlusconi...

sid_yanar
07-07-2009, 21:19
La domanda vera qua è un'altra: perché Ingroia fa queste dichiarazioni alla vigilia del g8? Una coincidenza?
Poi venitemi a dire che in Italia il problema dei rapporti tra politica e magistratura è Berlusconi...

io nel complotto internazionale di natura anglo-giudaica contro silvio vedo pure un ruolo della SPECTRE :asd:

più seriamente, se anche tu avessi ragione, il problema sarebbe quello della tempistica o dei contenuti? I legami tra il silvio e cosa nostra sono ampiamente descritti da sentenze e fatti noti a tutti, perlomeno a tutti coloro che non hanno o vogliono avere spesse fette di praga sugli occhi, e non riferisco a te.

TheMash
07-07-2009, 21:21
La domanda vera qua è un'altra: perché Ingroia fa queste dichiarazioni alla vigilia del g8? Una coincidenza?
Poi venitemi a dire che in Italia il problema dei rapporti tra politica e magistratura è Berlusconi...

Più che Ingroia, sarebbe da chiederlo a Grasso, visto che la lettera non è stata scoperta ora, stando a quanto ha affermato Travaglio in "Lettera d'Amore" (si trova sul tubo).

-kurgan-
07-07-2009, 21:36
presto, qualcuno denunci alla polizia postale pure indipendent :asd:

jumpermax
07-07-2009, 21:48
io nel complotto internazionale di natura anglo-giudaica contro silvio vedo pure un ruolo della SPECTRE :asd:

più seriamente, se anche tu avessi ragione, il problema sarebbe quello della tempistica o dei contenuti? I legami tra il silvio e cosa nostra sono ampiamente descritti da sentenze e fatti noti a tutti, perlomeno a tutti coloro che non hanno o vogliono avere spesse fette di praga sugli occhi, e non riferisco a te.

Il punto non è sulla tempistica o sui contenuti, ma soprattutto sul ruolo di chi li ha espressi, che non è una persona qualsiasi. Per intenderci se quelle dichiarazioni le avesse fatte un giornalista o anche un politico non sarebbero state un problema. Ma se è un magistrato ad esprimersi in quel modo, traendo considerazioni politiche su un'inchiesta in corso viene meno la sua neutralità. Questo finisce con l'insinuare il sospetto, specie in chi vota e sostiene i personaggi che vengono colpiti, che ci sia un disegno politico dietro la linea d'azione del magistrato che li accusa. Sospetto che si allarga poi alla magistratura intera se le sentenze finiscono col colpire determinate aree politiche lasciandone fuori altre, e che si aggrava ancor di più se poi questi magistrati passano direttamente dal processare i politici nei tribunali al fargli opposizione in parlamento.
Se l'immagine della politica affonda, non è che la magistratura ne venga fuori meglio. E alla fine quello che ne resta è una generale perdita di credibilità delle istituzioni.

TheMash
07-07-2009, 21:57
Il punto non è sulla tempistica o sui contenuti, ma soprattutto sul ruolo di chi li ha espressi, che non è una persona qualsiasi. Per intenderci se quelle dichiarazioni le avesse fatte un giornalista o anche un politico non sarebbero state un problema. Ma se è un magistrato ad esprimersi in quel modo, traendo considerazioni politiche su un'inchiesta in corso viene meno la sua neutralità. Questo finisce con l'insinuare il sospetto, specie in chi vota e sostiene i personaggi che vengono colpiti, che ci sia un disegno politico dietro la linea d'azione del magistrato che li accusa. Sospetto che si allarga poi alla magistratura intera se le sentenze finiscono col colpire determinate aree politiche lasciandone fuori altre, e che si aggrava ancor di più se poi questi magistrati passano direttamente dal processare i politici nei tribunali al fargli opposizione in parlamento.
Se l'immagine della politica affonda, non è che la magistratura ne venga fuori meglio. E alla fine quello che ne resta è una generale perdita di credibilità delle istituzioni.

vista la tardività dell'uscità di questa lettera a me sembra il contrario...che qualcuno abbia fatto gli interessi dei soggetti interessati.

Maxmel
07-07-2009, 21:58
Questo finisce con l'insinuare il sospetto, specie in chi vota e sostiene i personaggi che vengono colpiti, che ci sia un disegno politico dietro la linea d'azione del magistrato che li accusa.

Proprio queste considerazioni.
Non le campagne mediatiche in tal senso o i portavoce che lo ripetono osessivamente. Dal '94 ad oggi.

Stigmata
07-07-2009, 22:07
Più che Ingroia, sarebbe da chiederlo a Grasso, visto che la lettera non è stata scoperta ora, stando a quanto ha affermato Travaglio in "Lettera d'Amore" (si trova sul tubo).

L'ho appena visto... agghiacciante.
Ma mi viene una domanda: come faceva quella lettera, inviata al re sola, a stare a casa di ciancimino? Non gliel'hanno mai consegnata? E' stata letta e rimandata indietro? Ne hanno mandata una copia? Boh...

ConteZero
07-07-2009, 22:15
L'ho appena visto... agghiacciante.
Ma mi viene una domanda: come faceva quella lettera, inviata al re sola, a stare a casa di ciancimino? Non gliel'hanno mai consegnata? E' stata letta e rimandata indietro? Ne hanno mandata una copia? Boh...

Probabilmente era un assicurazione.
La lettera in sé dimostrava l'affare, la proprietà della lettera era invece motivo di ricatto (se parli o tradisci questa spunta fuori).
Strano che non sia stata distrutta, normale che il destinatario non l'abbia tenuta.

Titanium555
07-07-2009, 22:23
Probabilmente era un assicurazione.
La lettera in sé dimostrava l'affare, la proprietà della lettera era invece motivo di ricatto (se parli o tradisci questa spunta fuori).
Strano che non sia stata distrutta, normale che il destinatario non l'abbia tenuta.

se non la hanno distrutta e solo per poterla utilizzare per qualche motivo dopo, sia pro che contro, vedi le parti che sono state levate consapevolmente o meno.....staremo a vedere

jumpermax
07-07-2009, 22:25
Proprio queste considerazioni.
Non le campagne mediatiche in tal senso o i portavoce che lo ripetono osessivamente. Dal '94 ad oggi.

Non confondiamo la causa con l'effetto. Berlusconi non sarebbe mai nemmeno entrato in politica se quello che è successo a lui non fosse successo prima a Craxi ed Andreotti. E in questi anni si è visto di tutto, perfino un'inchiesta su Berlusconi come mandante occulto della strage di capaci.
I portavoce hanno avuto vita facile....

FabioGreggio
07-07-2009, 22:26
La domanda vera qua è un'altra: perché Ingroia fa queste dichiarazioni alla vigilia del g8? Una coincidenza?
Poi venitemi a dire che in Italia il problema dei rapporti tra politica e magistratura è Berlusconi...

Cioè, il PdC è accusato di essere implicato fortemente con la mafia e tu analizzi la tempistica di pubblicazione?

La netiquette ti aggrada o si poteva usare una forma più dannunziana?

Siete preoccupanti.

fg

Distopia
07-07-2009, 22:26
Ma se ne stanno accorgendo solo adesso, a parte le lettere? :read: mia sign

OOOh ne stanno parlando a rai3 :eekk: ma parlano di gossip, non di mafia :cry:

FabioGreggio
07-07-2009, 22:31
Il punto non è sulla tempistica o sui contenuti, ma soprattutto sul ruolo di chi li ha espressi, che non è una persona qualsiasi. Per intenderci se quelle dichiarazioni le avesse fatte un giornalista o anche un politico non sarebbero state un problema. Ma se è un magistrato ad esprimersi in quel modo, traendo considerazioni politiche su un'inchiesta in corso viene meno la sua neutralità. Questo finisce con l'insinuare il sospetto, specie in chi vota e sostiene i personaggi che vengono colpiti, che ci sia un disegno politico dietro la linea d'azione del magistrato che li accusa. Sospetto che si allarga poi alla magistratura intera se le sentenze finiscono col colpire determinate aree politiche lasciandone fuori altre, e che si aggrava ancor di più se poi questi magistrati passano direttamente dal processare i politici nei tribunali al fargli opposizione in parlamento.
Se l'immagine della politica affonda, non è che la magistratura ne venga fuori meglio. E alla fine quello che ne resta è una generale perdita di credibilità delle istituzioni.


Ma difronte ad un'accusa così grave supportata da prove oggettive, la magistratura cosa dovrebbe fare secondo te, restare in silenzio affinchè la Politica predomini lo Stato di Diritto?

Per non macchiare le istituzioni tacciamo su cose gravissime?
Se le istituzioni sono criminali, bisogna perseguirle. Altrimenti, in nome della tranquillità si abbia nil coraggio di abolire la Magistratura dalla Politica.

Ops, scusa, con il Lodo Alfano si è già provveduto.
Diciamo che lo step successivo è il bavaglio ai media.

Ormai resta solo il tg3.

Gelli, che genio.

fg

shambler1
07-07-2009, 22:33
Cioè, il PdC è accusato di essere implicato fortemente con la mafia e tu analizzi la tempistica di pubblicazione?

La netiquette ti aggrada o si poteva usare una forma più dannunziana?

Siete preoccupanti.

fg
Si perchè è OVVIO che si tratta della continuazione della campagna di opinion making, tu li conosci benissimo (immagino) questi meccanismi di "comunicazione".

Speriamo lo capiscano anche gli italiani: pensate che scena: l'Italia nelle mani di qualche proconsole ultrafinanziario e la riabilitazione postuma del povero Silvio.

Maxmel
07-07-2009, 22:41
Non confondiamo la causa con l'effetto. Berlusconi non sarebbe mai nemmeno entrato in politica se quello che è successo a lui non fosse successo prima a Craxi ed Andreotti. E in questi anni si è visto di tutto, perfino un'inchiesta su Berlusconi come mandante occulto della strage di capaci.
I portavoce hanno avuto vita facile....

Ma non sei partito dicendo che la magistratura fa indagini politiche? Berlusconi che politico non era perche sarebbe dovuto entrare in politica per "fare la fine di Craxi o di Andreotti" (che fine ha fatto? da prescrito è in parlamento) che politici lo erano già?c Cisa aveva da tenere se non era un politico?
Secondo me chi inverte il rapporto di causa ed effetto non sono io.
Guarda caso la magistratura è diventata "militante" quando ha iniziato a indagare sulla politica...
Invertendo sempre il rapporto causale mi chiederei come mai alcuni magistrati hanno sentito bisogno di fare poltica. E' la mia risposta è di segno opposto alla tua.

dantes76
07-07-2009, 22:51
La domanda vera qua è un'altra: perché Ingroia fa queste dichiarazioni alla vigilia del g8? Una coincidenza?
Poi venitemi a dire che in Italia il problema dei rapporti tra politica e magistratura è Berlusconi...

la domanda e' una'ltra si... perche' i giornali italiani non pubblicano niente di tutto questo.. non perche l'intervista e' stata rilasciata in questi giorni..
e dopo il contenuto non cambia.. tu vuoi discutere del contenuto vero?

jumpermax
07-07-2009, 23:08
Cioè, il PdC è accusato di essere implicato fortemente con la mafia e tu analizzi la tempistica di pubblicazione?

La netiquette ti aggrada o si poteva usare una forma più dannunziana?

Siete preoccupanti.

fg

montesquieu ridotto a questione di netiquette... questo si che è preoccupante.

jumpermax
07-07-2009, 23:09
la domanda e' una'ltra si... perche' i giornali italiani non pubblicano niente di tutto questo.. non perche l'intervista e' stata rilasciata in questi giorni..
e dopo il contenuto non cambia.. tu vuoi discutere del contenuto vero?

no, dell'ennesimo polpettone giudiziario siciliano non mi interessa nulla.

dantes76
07-07-2009, 23:14
no, dell'ennesimo polpettone giudiziario siciliano non mi interessa nulla.

be sara' un polpettone, ma il pdc non e' siciliano, o almeno sembra che lo sia...
sara' un polpettone, ma cosa nostra, fa affari dove girano i soldi, e di soldi ne girano piu' al nord che al sud...
sara' pure siciliano, ma come disse qualcuno, parla meneghino.. il polpettone.

quindi a te non interessa il contenuto, ma la data...

FabioGreggio
07-07-2009, 23:18
Si perchè è OVVIO che si tratta della continuazione della campagna di opinion making, tu li conosci benissimo (immagino) questi meccanismi di "comunicazione".

Speriamo lo capiscano anche gli italiani: pensate che scena: l'Italia nelle mani di qualche proconsole ultrafinanziario e la riabilitazione postuma del povero Silvio.


Non si capisce quello che vuoi dire.

fg

FabioGreggio
07-07-2009, 23:19
montesquieu ridotto a questione di netiquette... questo si che è preoccupante.

No, la cosa preoccupante è Toqueville travestito da Totò.

fg

ConteZero
07-07-2009, 23:22
no, dell'ennesimo polpettone giudiziario siciliano non mi interessa nulla.

I polpettoni no, il gossip no, sotto elezioni no, durante le crisi internazionali no...

Cavolo ma accettate critiche solo su appuntamento ? :asd:

jumpermax
07-07-2009, 23:24
Ma non sei partito dicendo che la magistratura fa indagini politiche? Berlusconi che politico non era perche sarebbe dovuto entrare in politica per "fare la fine di Craxi o di Andreotti" (che fine ha fatto? da prescrito è in parlamento) che politici lo erano già?c Cisa aveva da tenere se non era un politico?
Secondo me chi inverte il rapporto di causa ed effetto non sono io.
Guarda caso la magistratura è diventata "militante" quando ha iniziato a indagare sulla politica...
Invertendo sempre il rapporto causale mi chiederei come mai alcuni magistrati hanno sentito bisogno di fare poltica. E' la mia risposta è di segno opposto alla tua.
berlusconi è entrato in politica perché i riferimenti politici che aveva erano stati azzerati l'unico modo per tutelare i suoi interessi quindi era farlo di persona.
La magistratura è diventata militante quando i magistrati hanno iniziato a fare politica e a mettere sotto inchiesta i propri oppositori. Un potere del genere dato senza un investitura popolare è assai pericoloso: qua si continua a dimenticare che i magistrati sono uomini esattamente come lo sono i politici e non c'è quindi una superiorità antropologica o morale che renda giustificabile un pregiudizio a loro favore rispetto agli altri. Se quindi è lecito dubitare di un politico è altrettanto lecito dubitare di un magistrato.

MARCA
07-07-2009, 23:28
Il giornale inglese, nel suo articolo, cita il procuratore aggiunto alla Dda di Palermo, Antonio Ingroia, che conduce le inchieste che vedono al centro le rivelazioni del figlio di Vito Ciancimino, Massimo, già condannato in primo grado per riciclaggio e che ha iniziato un rapporto di collaborazione con la procura di Palermo. “Non solo credo che sia possibile che Berlusconi sia entrato in politica per questa ragione, credo sia probabile - ha detto Ingroia all’ Indipendent - la mossa è spesso attribuita ai timori che politici di sinistra potessero nazionalizzare il suo impero televisivo. Ma le nuove rivelazioni delle minacce della mafia fanno emergere altre ragioni: la protezione e la sicurezza offerte a chi ricopre alte cariche”. Mentre per quanto riguarda la richiesta del canale televisivo, Ingroia crede che “volessero un canale che screditasse i magistrati e le loro indagini”.
E questa non la si smonta.

A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.

Ergo Berlusconi non è ne un mafioso ne aveva accettato le loro richieste.


Geniale il giornalista
http://www.poormojo.org/pmjadaily/archives/bush_turkey_owned.jpg

dantes76
07-07-2009, 23:31
berlusconi è entrato in politica perché i riferimenti politici che aveva erano stati azzerati l'unico modo per tutelare i suoi interessi quindi era farlo di persona.


ehhhh??? ma di cosa stai parlando??? papa' berlusconi il procuratore della banca rasini...
sindona..mangano lo stalliere, dellutri... i suoi interessi corrono molto indietro nel tempo.. magari negli anni novanta gli interessi della mafia sono cambiati.. come disse un goiudice, la mafia non vuole essere piu' solo attore esterno alla politica, vuole essere partito...

ConteZero
07-07-2009, 23:33
No? di favorini alla mafia ne sono stati fatti molti... non ultimo l'inspiegabile bisogno di vietare a tutti i costi che Caselli diventasse procuratore nazionale antimafia.

Ancora non s'è capito per quale ragione (seria) fù fatta una legge (poi dichiarata incostituzionale) che servì solo a mettere Grasso là dove tutti s'aspettavano (e volevano) Caselli...

PS: Solo i clan minori, quelli che campano su un territorio, solo loro si fanno la guerra. L'ultima "guerra" fra "clan" VERA è stata ai tempi dell'ingresso della droga in Italia, al di là di quell'occasione la "cupola" è rimasta sempre bene o male "stabile" tant'è che di morti ammazzati di mafia (fra i mafiosi "d'un certo spessore") se ne contano pochini.

dantes76
07-07-2009, 23:33
A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,



Geniale il giornalista
http://www.poormojo.org/pmjadaily/archives/bush_turkey_owned.jpg

ehhhh? la mafia ha i clan??? infatti fra i vari "clan" mica si uccidono fra di loro.. naaaaa,perche'0 fra clan non hanno paura...???? il tacchino.. il pollo direi..; la guarra fra i palermitani e viddani.. era una cosa che tu conosci benissimo.. bella la foto del tacchino...
i clown...

jumpermax
07-07-2009, 23:36
I polpettoni no, il gossip no, sotto elezioni no, durante le crisi internazionali no...

Cavolo ma accettate critiche solo su appuntamento ? :asd:

forse non ti sei accorto che qua le critiche le sto facendo io, il non accettare le critiche lo si può imputare a chi a priori difende qualsiasi posizione contro Berlusconi. Spero che non sia il tuo caso.

dantes76
07-07-2009, 23:45
forse non ti sei accorto che qua le critiche le sto facendo io, il non accettare le critiche lo si può imputare a chi a priori difende qualsiasi posizione contro Berlusconi. Spero che non sia il tuo caso.

e se al posto di quel nome ci fosse scritto pinco pallo, scommetto che avresti fatto meno caso alla data... ma non e' che il problema non e'0 la data, ma il fatto che berlusconi sia pure il presidente del consiglio...

jumpermax
07-07-2009, 23:46
No? di favorini alla mafia ne sono stati fatti molti... non ultimo l'inspiegabile bisogno di vietare a tutti i costi che Caselli diventasse procuratore nazionale antimafia.

Ancora non s'è capito per quale ragione (seria) fù fatta una legge (poi dichiarata incostituzionale) che servì solo a mettere Grasso là dove tutti s'aspettavano (e volevano) Caselli...

Tutti chi? tutti quelli di una certa parte politica forse... Caselli è il padre del processo Andreotti, già questo basta ad escluderlo da una carica che deve essere super partes. Da questo a sostenere che il posto fu dato a Grasso per fare un favore alle mafie ce ne corre... a meno che tu non abbia degli elementi contro di lui

Maxmel
07-07-2009, 23:47
La magistratura è diventata militante quando i magistrati hanno iniziato a fare politica e a mettere sotto inchiesta i propri oppositori.
Berlusconi è entrato in politica per evitare di finire con il culo per terra e in galera. Come hanno candidamente affermato dirigenti del suo partito condannati per mafia. Che è molto più che la preoccupazione leggittima di un imprenditore di avere un normale riferimento politico. Che è il motivo di tanta legislazione ad personam. Perchè voler farlo fuori se non era ai tempi un politico e se ne avevano azzerato i riferimenti di potere?
I magistrati che fanno politica hanno smesso di fare il magistrato. E hanno smesso dopo precise vicende politiche.
Un magistrato non fa inchieste politiche. Tu parti dal presupposto, non dimostrato, che sia cosi. Ma, ad esempio, le indagini su Berlusconi erano iniziate prima che diventasse un politico.
Politiche lo sono diventate dopo le inchieste quando hanno iniziato ad avere per oggetto politici. Ripeto storicamente il rapporto causale è invertito rispetto a come la vedi tu. E' lecito dubitare di tutto, ma stando ai fatti io dubito di più del politico.
Si è iniziato a parlare di inchieste poltiche solo quando la magistratura ha scoperchiato la pentola della corruzione in Italia. Una coincidenza più grave di quella che indichi tu.

dantes76
07-07-2009, 23:48
Tutti chi? tutti quelli di una certa parte politica forse... Caselli è il padre del processo Andreotti, già questo basta ad escluderlo da una carica che deve essere super partes. Da questo a sostenere che il posto fu dato a Grasso per fare un favore alle mafie ce ne corre... a meno che tu non abbia degli elementi contro di lui

ahhh!!! ma ora stai descrivendo il contenuto.. e non la forma...

i giudici per loro natura indagano...
i criminali per loro natura si sentono perseguitati...
la magistratura non e' diventata militante.. ha sempre ftto il suo lavoro.. il fatto e che una persona e' diventata presidente del consiglio.. e questa ha guai con la legge... ora secondo il suo metro di misura e' la legge che deve avere i guai..
in tutti i paesi del mondo la legge cura le anomalie, in italia, l'anomalia vuole curare la legge, ma e' normale.. se toto' riina fosse presidente del consiglio.. la magistratura sarebbe militante perche indaga sul presidente del consiglio...
certo che sta cosa della militanza... detta da te...

jumpermax
07-07-2009, 23:51
e se al posto di quel nome ci fosse scritto pinco pallo, scommetto che avresti fatto meno caso alla data... ma non e' che il problema non e'0 la data, ma il fatto che berlusconi sia pure il presidente del consiglio...

no il mio problema sono i magistrati che fanno politica e questo è a prescindere dal politico di turno. Ho difeso pure del Turco qualche tempo fa, così come ho difeso Mastella e non mi sognerei di votare per nessuno dei due. Come del resto non mi sognerei di votare per berlusconi oggi, anche se l'ho votato in passato.
E se non mi ricordo male in tutti e tre i casi io e te la pensavamo all'opposto... su questo tema a prescindere dai soggetti abbiamo visoni antitetiche. ;)

dantes76
07-07-2009, 23:56
no il mio problema sono i magistrati che fanno politica e questo è a prescindere dal politico di turno.

no, i magistrati fanno i magistrati e amministrano la legge.. che dopo dei politci infrangono la legge, non e' una colpa della magistratura... che dei politici commettano degli illeciti, non puo' diventare una scusa per cui la magistratura sia definita di parte... sono i politici che invadano il campo dell'illegalita, non e' la magistratura che invade il campo della politica...
fattene una ragione caro jumper.. che quando ti fa comodo esalti la forma.. e quando ti conviene esalti i contenuti...

per quanto riguarda la visione sui vari casi.. concordo... mai difeso criminali in vita mia...ne presunti e ne tali.

jumpermax
07-07-2009, 23:58
ahhh!!! ma ora stai descrivendo il contenuto.. e non la forma...

i giudici per loro natura indagano...
i criminali per loro natura si sentono perseguitati...
la magistratura non e' diventata militante.. ha sempre ftto il suo lavoro..

qua sta la differenza di visione per te il giudice è per natura colui che porta giustizia e l'indagato il criminale.
Ma se accettiamo il concetto che un politico possa essere un criminale e che quindi possa per sua natura usare il potere per proprio tornaconto perché questo sospetto non può ricadere anche su un magistrato? Chi ci assicura che nel mettere sotto inchiesta un politico non siano valutazioni politiche a muovere le azioni di un magistrato piuttosto che riscontri oggettivi?

dantes76
08-07-2009, 00:01
qua sta la differenza di visione per te il giudice è per natura colui che porta giustizia e l'indagato il criminale.
Ma se accettiamo il concetto che un politico possa essere un criminale e che quindi possa per sua natura usare il potere per proprio tornaconto perché questo sospetto non può ricadere anche su un magistrato? Chi ci assicura che nel mettere sotto inchiesta un politico non siano valutazioni politiche a muovere le azioni di un magistrato piuttosto che riscontri oggettivi?

no il giudice amministra le leggi...tu chiedi chi possa ssicurare che un magistrato possa agire per propio tornaconto.. ma come al solito, visto il caso italia, non ti chiedi il contrario, del politico.. viste le tue conclusioni..

ti ripeto.. ka magistratura fa la magistratura, il problema e quando il politico invade il campo dell'illegalita'... non e' questione di tornaconto dei magistrati, ma di ILLEGALITA', illegalita' definita dalla LEGGE, non dal MAGISTRATO...


non ti preoccupare per i tornaconto della magistratura, preoccupati dei politici che sconfinano...e che quando sono innocenti lo sono,non perche' non abbiano commesso il reato, ma perche' l'insieme di leggi fa cagare...

ora ikl polpettone inizia a gustarti?

Maxmel
08-07-2009, 00:02
Chi ci assicura che nel mettere sotto inchiesta un politico non siano valutazioni politiche a muovere le azioni di un magistrato piuttosto che riscontri oggettivi?

chi si assicura che nel mettere sotto inchiesta un politico non ci siano riscontri oggettivi chem passano sempre in secondo piano rispetto alle valutazioni politiche?

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 00:23
La domanda vera qua è un'altra: perché Ingroia fa queste dichiarazioni alla vigilia del g8? Una coincidenza?
Poi venitemi a dire che in Italia il problema dei rapporti tra politica e magistratura è Berlusconi...

No, la VERA domanda è:
1) Perchè quella lettera è rimasta SEPPELLITA per 4 anni????
2) Perchè viene datata come risalente al 1991 se Ilvio viene chiamato esplicitamente ONOREVOLE????
3) Perchè non facciamo una RIVOLUZIONE contro chi è al potere e, secondo la padania in tampi non sospetti, è un MAFIOSO???
Forse che la padania sparava menzogne all'epoca?
Boh.. questo dovrebbero dircelo i leghisti che con il loro voto hanno contribuito a fare governare quello che il loro giornale di riferimento definiva senza mezzi termini un MAFIOSO. :)

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 00:28
Il punto non è sulla tempistica o sui contenuti, ma soprattutto sul ruolo di chi li ha espressi, che non è una persona qualsiasi. Per intenderci se quelle dichiarazioni le avesse fatte un giornalista o anche un politico non sarebbero state un problema. Ma se è un magistrato ad esprimersi in quel modo, traendo considerazioni politiche su un'inchiesta in corso viene meno la sua neutralità. Questo finisce con l'insinuare il sospetto, specie in chi vota e sostiene i personaggi che vengono colpiti, che ci sia un disegno politico dietro la linea d'azione del magistrato che li accusa. Sospetto che si allarga poi alla magistratura intera se le sentenze finiscono col colpire determinate aree politiche lasciandone fuori altre, e che si aggrava ancor di più se poi questi magistrati passano direttamente dal processare i politici nei tribunali al fargli opposizione in parlamento.
Se l'immagine della politica affonda, non è che la magistratura ne venga fuori meglio. E alla fine quello che ne resta è una generale perdita di credibilità delle istituzioni.
scusa max..
mi spiegheresti che minGhia di elezioni ci sarebbero ora????
No, giusto per sapere, non prendiamoci per il culo...
esce qualcosa prima delle elezioni per ESPLICITA colpa di Ilvio (mi pare ovvio che non sia colpa dello spermatozoo comunista che ha messo incinta la mamma di noemi) e senti solo "GOMBLODDO COMUNISTA", esce un mese dopo le elezioni qualcosa e senti solo "MAGISTRATURA COMUNISTA"....
Quando dovrebbero uscire le notizie sui MISFATTI di questo individuo che era definito senza mezzi termini MAFIOSO dalla padania, giornale di riferimento dell'attuale partito al potere insieme al PDL di Ilvio???
Non le dovremmo fare uscire MAI queste notizie perchè in italia ci ritroviamo sempre ad essere "in prossimità" di eventi importanti? :rolleyes:

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 00:32
Non confondiamo la causa con l'effetto. Berlusconi non sarebbe mai nemmeno entrato in politica se quello che è successo a lui non fosse successo prima a Craxi ed Andreotti. E in questi anni si è visto di tutto, perfino un'inchiesta su Berlusconi come mandante occulto della strage di capaci.
I portavoce hanno avuto vita facile....

Berlusconi, secondo quanto dice FEDELE CONFALONIERI, non un pinco pallino qualunque come potrei essere io, è entrato in politica per non finire dietro le sbarre.
Dunque quello che stai dicendo è TOTALMENTE ERRATO.
A meno che tu non sappia qualcosa in merito che FEDELE CONFALONIERI ingnorava. :)

TheMash
08-07-2009, 00:34
scusa max..
mi spiegheresti che minGhia di elezioni ci sarebbero ora????
No, giusto per sapere, non prendiamoci per il culo...
esce qualcosa prima delle elezioni per ESPLICITA colpa di Ilvio (mi pare ovvio che non sia colpa dello spermatozoo comunista che ha messo incinta la mamma di noemi) e senti solo "GOMBLODDO COMUNISTA", esce un mese dopo le elezioni qualcosa e senti solo "MAGISTRATURA COMUNISTA"....
Quando dovrebbero uscire le notizie sui MISFATTI di questo individuo che era definito senza mezzi termini MAFIOSO dalla padania, giornale di riferimento dell'attuale partito al potere insieme al PDL di Ilvio???
Non le dovremmo fare uscire MAI queste notizie perchè in italia ci ritroviamo sempre ad essere "in prossimità" di eventi importanti? :rolleyes:

come se poi rimandare a momenti "idonei" fosse una cosa normale.
Anzi, io penso che queste cose si dovrebbero sapere PRIMA di eventi importanti, come le elezioni appunto.
A cosa mi serve sapere se un politico è colluso con la mafia DOPO che è stato eletto?
Bisogna saperlo prima, così si sa chi NON SI DEVE VOTARE.
Il resto sono solo strategie politiche dell'attuale centrodestra per delegittimare la magistratura perchè nno vogliono si sappia cosa diamine combinano.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 00:36
Si perchè è OVVIO che si tratta della continuazione della campagna di opinion making, tu li conosci benissimo (immagino) questi meccanismi di "comunicazione".

Speriamo lo capiscano anche gli italiani: pensate che scena: l'Italia nelle mani di qualche proconsole ultrafinanziario e la riabilitazione postuma del povero Silvio.

Ha parlato chi fa attivamente su queste pagine una campagna di opinion making per RIABILITARE un CORRUTTORE LATITANTE morto da auto-esiliato per non finire in gattabuia come craxi che ha letteralmente DEVASTATO il nostro paese essendo la causa PRIMARIA del nostro ENORME debito pubblico. :)

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 00:41
A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.

Non ha dato una tv, li ha ripagati in ben altri modi. :)
Quand'è che Ilvio è diventato pdc? :)
Quand'è che totò riina è stato arrestato? :)
Quando è stata scritta questa lettere secondo alcuni e cosa c'è scritto nella lettera che fa capire che in realtà è successiva? :)
E cosa successe in quegli anni nelle reti mediaset? :)
Tutte domande a cui lascio a te la risposta. :)

EDIT:
ah scusami..
dimenticavo la diapostiva...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/5/5d/Elezioni_Camera_1994.png/463px-Elezioni_Camera_1994.png
:)

Titanium555
08-07-2009, 00:44
Non ha dato una tv, li ha ripagati in ben altri modi. :)
Quand'è che Ilvio è diventato pdc? :)
Quand'è che totò riina è stato arrestato? :)
Quando è stata scritta questa lettere secondo alcuni e cosa c'è scritto nella lettera che fa capire che in realtà è successiva? :)
E cosa successe in quegli anni nelle reti mediaset? :)
Tutte domande a cui lascio a te la risposta. :)

EDIT:
ah scusami..
dimenticavo la diapostiva...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/5/5d/Elezioni_Camera_1994.png/463px-Elezioni_Camera_1994.png
:)


oddio come sei arguto, chissà da dove prendi queste informazioni :Prrr:

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 00:49
oddio come sei arguto, chissà da dove prendi queste informazioni :Prrr:

Ovviamente dall'UNICA fonte di informazione che in tutta italia si è presa la briga di richiedere la fotocopia della famosa lettera, cosa che non ha fatto alcun giornale/telegiornale/organo di informazione. ;)

Rintrah84
08-07-2009, 00:51
"Indipendent" hahaha fa ridere fino il nome :D

Guarda che a leggere la tua tanto amata Famiglia Cristiana o Avvenire di sti tempi si leggono opinioni simili su Berlusconi...

E poi...si può sapere qual'è per te una fonte credibile? (oltre la Bibbia, i Vangeli ed altri fumetti di fantascienza simili si intende ;) )

Marlex
08-07-2009, 01:05
La magistratura è diventata militante quando i magistrati hanno iniziato a fare politica e a mettere sotto inchiesta i propri oppositori...

ma anche no...

perchè è fin troppo facile entrare in politica per cercare di liberarsi dei propri carichi giudiziari pendenti... SALVO poi accusare i magistrati di "fare politica" essi stessi se si ostinano a proseguire le indagini ed i dibattimenti nei tuoi confronti...

già... facile così... :rolleyes:

Marlex
08-07-2009, 01:06
E poi...si può sapere qual'è per te una fonte credibile ?

http://blog.modernmechanix.com/mags/qf/c/PopularScience/4-1948/med_hamster_manual.jpg

credo che questa possa andare bene... :asd:

Distopia
08-07-2009, 06:29
La cosa fastidiosa è che da due giorni che fanno finta di guardare alla stampa estera, citano giornali su giornali, però parlano solo della provocazione del Guardian su Italia fuori al G8 (cioè una cosa detta da un giornale, niente di che, nulla di reale, effettivo, insomma, solo un'opinione di un giornale rosso komunista) e sulle lamentele di personaggi famosi per le promesse non mantenute sull'Africa...

Su alcuni giornali nella rassegna stampa facevano degli zoom assurdi per far vedere solo queste notizie :muro:

Distopia
08-07-2009, 06:51
Ah, comunque per questo http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/03/30/passaparola_in_diretta_con_mar.html non ci sono state querele, e siccome è passato un po' di tempo ed inoltre sicuramente ci sarà qualcuno che legge, controlla e segnala quello che si dice online sul suo datore di lavoro, suppongo che ciò che c'è scritto siano cose vere...

ConteZero
08-07-2009, 07:20
No, la VERA domanda è:
1) Perchè quella lettera è rimasta SEPPELLITA per 4 anni????
2) Perchè viene datata come risalente al 1991 se Ilvio viene chiamato esplicitamente ONOREVOLE????
3) Perchè non facciamo una RIVOLUZIONE contro chi è al potere e, secondo la padania in tampi non sospetti, è un MAFIOSO???
Forse che la padania sparava menzogne all'epoca?
Boh.. questo dovrebbero dircelo i leghisti che con il loro voto hanno contribuito a fare governare quello che il loro giornale di riferimento definiva senza mezzi termini un MAFIOSO. :)

1) Bisognerebbe chiederlo a Grasso, quello che è stato schifosamente aiutato ad andare alla direzione nazionale antimafia proprio da Berlusconi & co. (a scapito di Caselli)
2) Vedasi 1.
3) Perché gli italiani camminano all'indietro, e passano il tempo a guardare al passato senza rendersi conto di dove vanno.

matrizoo
08-07-2009, 07:26
A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.

Ergo Berlusconi non è ne un mafioso ne aveva accettato le loro richieste.




ma che dici?
guarda che la mafia non è mica un golf club...si fanno fuori benissimo anche dei boss:O
e poi una tv alla mafia non significa che come conduttore di paperissima ci mettono totò riina che fa la pubblicità alla coca o che minaccia qualcuno se non paga il pizzo eh:D
dare contro a borsellino e falcone secondo te è una cosa intelligente da
fare in tv?:D
semmai la domanda dovrebbe essere: ma che cazzo l'ha tenuta a fare sta lettera?
per farci un quadro?
non poteva leggerla e poi buttarla nel cesso come avrebbero fatto tutti?:confused:
tanto il messaggio era arrivato...

Distopia
08-07-2009, 07:55
A dir il vero si smonta da sola.
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.



dare contro a borsellino e falcone secondo te è una cosa intelligente da
fare in tv?:D

Infatti >> http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y :asd:

elect
08-07-2009, 08:02
A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.

Ergo Berlusconi non è ne un mafioso ne aveva accettato le loro richieste.


Minchia non fa 'na piega

Ora posso stare tranquillo, grazie :cool:

Stigmata
08-07-2009, 08:06
A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.

Ergo Berlusconi non è ne un mafioso ne aveva accettato le loro richieste.


Geniale il giornalista
[IMG]

Guarda che quella non è una lettera "dacci una TV altrimenti facciamo questo e quello": è una lettera "dacci una TV in cambio di un forte appoggio politico (non da poco, cit.) altrimenti facciamo questo e quello".

E' un'offerta, più che una minaccia... un'offerta che non si può rifiutare e che presumibilmente non è stata rifiutata, visto che non è successo nessun luttuoso evento (cit.)

A me sembra più un presentare il conto di favori fatti in passato, un conto presentato sotto forma di scambio.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 08:07
ma che dici?
guarda che la mafia non è mica un golf club...si fanno fuori benissimo anche dei boss:O

beh...
se qualcuno non ha la benchè minima idea di cosa sia la mafia è normale che scriva certe cose assolutamente false. :p

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 08:08
Guarda che quella non è una lettera "dacci una TV altrimenti facciamo questo e quello": è una lettera "dacci una TV in cambio di un forte appoggio politico (non da poco, cit.) altrimenti facciamo questo e quello".

E' un'offerta, più che una minaccia... un'offerta che non si può rifiutare e che presumibilmente non è stata rifiutata, visto che non è successo nessun luttuoso evento (cit.)

A me sembra più un presentare il conto di favori fatti in passato, un conto presentato sotto forma di scambio.

e visto il ROBOANTE successo di Forza Italia in sicilia nelle elezioni del 1994, come si può vedere nell'immagine che ho postato in precedenza. ;)

Stigmata
08-07-2009, 08:16
e visto il ROBOANTE successo di Forza Italia in sicilia nelle elezioni del 1994, come si può vedere nell'immagine che ho postato in precedenza. ;)

Riguardo alle elezioni del 94 possiamo anche pensare che quelle fossero il "favore iniziale", in seguito al quale venne mandata la lettera.
D'altra parte chiamare "onorevole" il re sola vorrebbe dire che onorevole lo era già, quindi la lettera sarebbe seguente alle elezioni, ma magari era un modo di dire, detto con la sicurezza che il "futuro onorevole" avrebbe poi vinto grazie all'appoggio politico "non da poco" (cit.).

Insomma, possono essere vere entrambe le ipotesi e i fatti ci cosano :O

MARCA
08-07-2009, 10:45
ehhhh? la mafia ha i clan??? infatti fra i vari "clan" mica si uccidono fra di loro.. naaaaa,perche'0 fra clan non hanno paura...???? il tacchino.. il pollo direi..; la guarra fra i palermitani e viddani.. era una cosa che tu conosci benissimo.. bella la foto del tacchino...
i clown...

Hanno inventato la cupola per gestire i problemi interni, non lo sapevi?
Strano eppure un siciliano dovrebbe conoscerla bene la storia della mafia...
Tant'è che le guerre di mafie si sono avute solo in presenza dei corleonesi, anzi di Riina.
Ora hai capito la foto del tacchino...del clown...

ConteZero
08-07-2009, 10:51
Hanno inventato la cupola per gestire i problemi interni, non lo sapevi?
Strano eppure un siciliano dovrebbe conoscerla bene la storia della mafia...
Tant'è che le guerre di mafie si sono avute solo in presenza dei corleonesi, anzi di Riina.
Ora hai capito la foto del tacchino...del clown...

E tu lo sai quando le guerre di mafia sono finite, lasciando ai corleonesi il controllo dei massimi livelli dell'organizzazione e cristallizzando la situazione ?
Nel 1983.

MARCA
08-07-2009, 10:51
Non ha dato una tv, li ha ripagati in ben altri modi. :)
Stai dicendo che Berlusconi ha fatto favori alla mafia?
bene, porta le prove.
perchè tu hai le prove, non stai scrivendo menzogne vero? :O
E per inciso, siccome non ci sono procedimenti contro Berlusconi per associazione mafiosa, fai anche una denuncia, tanto hai le prove, mica hai paura di una querela per diffamazione?:cool:



EDIT:
ah scusami..
dimenticavo la diapostiva...


Bella, sopratutto il nord verde-blu...
li cosa dici, e del centro tutto colorato di rosso?
Ah, non puoi esprimere un giudizio...capisco...smonterebbe il tuo pensiero...:cool:

MARCA
08-07-2009, 10:53
E tu lo sai quando le guerre di mafia sono finite, lasciando ai corleonesi il controllo dei massimi livelli dell'organizzazione ?
Nel 1983.

Esatto...1983!!!!!
Qua si parla di 1990-1994...
Ergo nessuna guerra.
:D

Game,
set and
match.:cool:

ConteZero
08-07-2009, 10:54
Esatto...1983!!!!!
Qua si parla di 1990-1994...
Ergo nessuna guerra.
:D

Game,
set and
match.:cool:

Ergo chi scrive lo fa a nome della mafia come "tutt'uno" e non come clan.

Tu hai detto...

A dir il vero si smonta da sola.
Se Berlusconi fosse un mafioso non avrebbe avuto paura delle minacce di altri clan,
se Berlusconi fosse stato colluso con la mafia avrebbe dato loro una tv per infangare Borsellino e Falcone cosa che infatti non è stata fatta.

Ergo Berlusconi non è ne un mafioso ne aveva accettato le loro richieste.

Se Berlusconi fosse STATO un mafioso ai tempi della lettera la lettera non sarebbe esistita, avrebbe semplicemente risposto agli ordini.
Se ne deduce che AI TEMPI della lettera NON ERA un mafioso (inteso come "uomo d'onore"), ma che fosse in rapporti o amicizie con i mafiosi non è da escludere.
E non è da escludere che non lo sia diventato DOPO.

Giocare con i tempi è una cosa veramente barbina... "Se Berlusconi fosse STATO un mafioso" e non "Se Berlusconi fosse un mafioso".

MARCA
08-07-2009, 11:03
Ergo chi scrive lo fa a nome della mafia come "tutt'uno" e non come clan.
Ma quando mai,
poteva benissimo scrivere a nome del suo clan previa autorizzazione della cupola.
Spiacente.

Se Berlusconi fosse STATO un mafioso ai tempi della lettera la lettera non sarebbe esistita, avrebbe semplicemente risposto agli ordini.
Se ne deduce che AI TEMPI della lettera NON ERA un mafioso (inteso come "uomo d'onore"), ma che fosse in rapporti o amicizie con i mafiosi non è da escludere.
Tu hai atti documetabili che ti fanno presupporre che dopo quella data berlusconi abbia collaborato con la mafia?





Giocare con i tempi è una cosa veramente barbina... "Se Berlusconi fosse STATO un mafioso" e non "Se Berlusconi fosse un mafioso".
E infatti nella riga sotto che ho scritto???
"se Berlusconi fosse stato colluso "
Credevo parlassimo di cose serie...invece siamo all'asilo nido...vabbè.

Xile
08-07-2009, 11:11
Ma quando mai,
poteva benissimo scrivere a nome del suo clan previa autorizzazione della cupola.
Spiacente.


"O mi dai una televisione o ti ammazzo il figlio, By Totò Riina" :rotfl: Ti pare una cosa intelligente firmarsi?! E se cadeva nelle mani sbagliate?! Questo tipo di messaggio non lo mandi per posta ma tramite tue persone di fiducia che lo consegneranno al destinatario e che provvederanno a dire chi è il mittente.

Neo_
08-07-2009, 11:12
La domanda che mi faccio io è "improvvisamente hanno deciso di fare fuori il re sola,e la domanda non è chi è la domanda è pecchè?(cit.)"

MARCA
08-07-2009, 11:13
"O mi dai una televisione o ti ammazzo il figlio, By Totò Riina" :rotfl: Ti pare una cosa intelligente firmarsi?! E se cadeva nelle mani sbagliate?! Questo tipo di messaggio non lo mandi per posta ma tramite tue persone di fiducia che lo consegneranno al destinatario e che provvederanno a dire chi è il mittente.
Xile ho forse scritto che si devono firmare?
No, le "firme" arrivano in tanti modi.
Quindi stia sereno e attieniti solo a ciò che scrivo, se non capisci casomai chiedi.;)

Ser21
08-07-2009, 11:20
Stai dicendo che Berlusconi ha fatto favori alla mafia?
bene, porta le prove.
perchè tu hai le prove, non stai scrivendo menzogne vero? :O
E per inciso, siccome non ci sono procedimenti contro Berlusconi per associazione mafiosa, fai anche una denuncia, tanto hai le prove, mica hai paura di una querela per diffamazione?:cool:


Bhè è un fatto acclarato che B pagava,tramite galliani inviato in Sicilia,il pizzo per l'installazione dei ripetitori.
Tanto per dire,il mega industriale uomo-fatto-da-solo,oggi giorno nemmeno potrebbe entrare nel palazzo della conf. siciliana.

TheMash
08-07-2009, 11:22
Marco Travaglio " Lettera d'amore"

Lettera di Riina a Berlusconi.

http://www.youtube.com/watch?v=4pmM3QrriSU

Xile
08-07-2009, 11:23
Ma quando mai,
poteva benissimo scrivere a nome del suo clan previa autorizzazione della cupola.
Spiacente.


Xile ho forse scritto che si devono firmare?
No, le "firme" arrivano in tanti modi.
Quindi stia sereno e attieniti solo a ciò che scrivo, se non capisci casomai chiedi.;)

Quindi?!

TheMash
08-07-2009, 11:28
Il testo dell'intervento.

“Buongiorno a tutti, oggi siamo in trasferta, in tipografia, stiamo chiudendo un instant book insieme a Peter Gomez e a Marco Lillo, si intitolerà “Papi” e che uscirà a metà luglio, ma non è di questo naturalmente che vi voglio parlare.

Vi voglio parlare di una notizia di quelle che passano come l’acqua sul vetro, se ne parla un giorno, poi scompare e tra l’altro è una notizia clamorosa, dirompente, molto ancora più dirompente, mi scuso se lo ripeto, ma bisogna continuamente ripetercelo, degli scandali politico – sessuali che riguardano il Presidente del Consiglio e la sua corte dei miracoli, ribadisco ancora una volta che basterebbe uno di quegli scandali politico – sessuali per far dimettere il Presidente del Consiglio o il sottosegretario di qualunque paese del mondo, tranne il nostro, quindi non li sto sminuendo, ma sto dicendo che qui abbiamo anche di peggio!

E è curioso che nessuno di quelli che fanno 10 o 20 o 5 domande tutti i giorni al Presidente del Consiglio, non si concentri anche su questo fatto, anzi non scriva neanche una riga, sarò fissato ma penso che i rapporti con la mafia siano più gravi, persino dei rapporti con le prostitute, con i papponi e con gli spacciatori di droga, è grave anche questo secondo cotè, ma è doppiamente grave o triplamente grave il primo.

La lettera della mafia a Berlusconi

Allora la notizia che riguarda il nostro Presidente del Consiglio e i suoi rapporti con la mafia, è una notizia che dovrebbe interessare soprattutto in periodo di G8, perché in periodo di G8? Prendo oggi “Il Corriere della Sera” e leggo a pag. 2 “Le 12 tavole per un’economia etica, pronto il testo Ocse elaborato dall’Italia” e sotto abbiamo addirittura il volto di Tremonti che evidentemente, per conto del Cavaliere, sta preparando le tavole della finanza etica, devo dire che è proprio la persona giusta Berlusconi per parlare di finanza etica, visto che aveva quelle 64 società nei paradisi fiscali, quelle costruite da Mills che poi lui ha dovuto corrompere per farlo stare zitto nei processi.

Ma devo dire che tra queste 12 tavole per la finanza etica, potrebbe entrare a buon diritto, potrebbero anche distribuirne copia al G8 affinché gli altri 7 capi di Stato e di governo, oltre al nostro, il nostro è soltanto mezzo, quindi sarà un vertice G7 ½ come ha titolato “L’espresso” che il nostro mezzo distribuisse un foglietto, un papellino agli altri colleghi, per fargli vedere di cosa è capace lui quando si tratta di finanza etica, è un foglietto che è saltato fuori all’improvviso da un cassetto della Procura di Palermo, forse qualcuno di voi ha letto, bisogna essere pronti in questi casi perché la notizia viene data una volta e poi scompare, non ci sono commenti, reazioni, interrogazioni parlamentari, approfondimenti, nessuno ce la fa vedere.

Sul Corriere dell’altro giorno: “La mafia nel 1991: a noi una televisione di Berlusconi o rapiremo un figlio”, la Stampa: “Minacce della mafia a Berlusconi, giallo su una lettera del 1989”, quindi per la stampa è del 1989 per Il Corriere della Sera è del 1991, altri giornali la fanno risalire tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 e ne traggono tutti la conseguenza che questo povero Cristo di Berlusconi, era perseguitato dalla mafia, era minacciato, ricattato, una vittima quindi della mafia, poveretto!

Ce l’hanno tutti con lui, anche la mafia! Questo è il messaggio che è passato anche in quei fugaci servizi o notiziole che sono state date in televisione, ne ha parlato perfino la televisione, perché?
Perché poter accostare Berlusconi ai martiri minacciati dalla mafia, oppure addirittura uccisi dalla mafia, in un momento come questo è interessante, nessuno si è posto due domande ma queste le porremo alla fine nella speranza che quelli che ne fanno 10, ne facciano almeno 2 su questa vicenda, visto che ne fanno 10 sul caso Noemi.

Leggo, così ci capiamo, leggo il pezzo della Stampa che è il più completo, l’ha scritto Lirio Abbate, uno che dalla mafia è veramente minacciato per avere danneggiato la mafia nei suoi rapporti mafia – politica.

“I boss mafiosi nei primi anni 90 minacciavano Silvio Berlusconi e i suoi familiari perché volevano avere a disposizione una delle sue reti televisive, la richiesta sarebbe stata fatta all’allora imprenditore della Fininvest, ancora lontano dalla politica attraverso una lettera che sarebbe stata scritta dai corleonesi. Questa missiva vergata a mano è adesso agli atti del PM della direzione distrettuale antimafia di Palermo e è stata sequestrata insieme alle carte personali di Vito Ciancimino, l’ex Sindaco mafioso di Palermo, amico fidato di Bernardo Provenzano e referente politico dei corleonesi di Totò Riina, i documenti erano nascosti in un magazzino a Palermo, la lettera è stata sequestrata dai Carabinieri nel febbraio 2005”, state attenti a queste date perché sono importanti, nel febbraio 2005 i Carabinieri vanno a casa di Ciancimino e poi in questo in questo magazzino e portano via le carte del defunto Sindaco mafioso.

L’hanno trovata nella prima perquisizione a cui è stato sottoposto il figlio di Ciancimino, Massimo Ciancimino che oggi è sotto processo in appello per riciclaggio e proprio per avviare quel processo gli avevano fatto i sequestri in casa.

In primo grado è stato condannato a 5 anni e 8 mesi e adesso c’è l’appello.

“Dal verbale redatto dai militari dell’arma a firma Capitano Angeli si legge parte di foglio A4 manoscritto contenente richieste all’On. Berlusconi per mettere a disposizione una delle sue reti televisive, il pezzo di carta è strappato nella parte iniziale, il testo è incompleto e ciò che si legge è un invito a Berlusconi affinché accolga le richieste che gli sono state fatte “altrimenti dovrà essere compiuto il luttuoso evento” sullo scenario giudiziario che si apre, prendendo spunto dal documento finora inedito i magistrati della direzione distrettuale antimafia hanno avviato un’inchiesta riservatissima, sono stati fatti interrogatori ed altre persone devono essere convocate, è stato sentito anche Massimo Ciancimino che da quasi un anno collabora con diverse Procure, rendendo dichiarazioni ai PM sull’economia mafiosa, sugli intrecci con la politica e sulle trattative tra lo Stato e la mafia attraverso proprio suo padre nei giorni caldi delle stragi 92/93.

Ricorderete il Gen. Mori, il Capitano De Donno che vanno da Ciancimino perché faccia da tramite con Provenzano e Riina, trattativa che inizia prima della strage di Via D’Amelio subito dopo Capaci, prosegue dopo Via D’Amelio, dura altri mesi e si interrompe all’improvviso con il sorprendente arresto di Riina nel gennaio 1993 .

“Proprio a Ciancimino i PM hanno mostrato questa lettera durante un interrogatorio, il dichiarante sarebbe rimasto sorpreso nel vedere nelle mani dei magistrati quel documento, di cui gli aveva parlato suo padre, che pensava fosse stato smarrito tra le tante perquisizioni subite o nei traslochi che ha effettuato, invece era lì, tra le carte processuali ancora a disposizione della Procura che fanno parte del processo, in cui lui è stato condannato in primo grado per riciclaggio, su questo procedimento è in corso l’appello e dunque la Procura ha inviato alla Corte una copia del documento.

Intanto i PM hanno già disposto accertamenti, uno dei quali ha verificato che la missiva sarebbe stata scritta intorno al 1991, una perizia calligrafa avrebbe escluso che sia la scrittura di Vito o Massimo Ciancimino, gli inquirenti vogliono fare esaminare la grafia di alcuni uomini di fiducia di Riina perché dalle ipotesi investigative emergerebbe che il messaggio è stato scritto dai corleonesi.” Quindi da Riina o dagli uomini di Riina, il documento viene scritta da Riina o da qualcuno dei suoi uomini, viene passato a Provenzano che le cede a Ciancimino e Ciancimino cosa deve fare?
Deve comunicarlo a un referente perché lo dia a Berlusconi e chi è questo referente? Dicono gli inquirenti che potrebbe essere Marcello Dell’Utri, tant’è che questa roba verrà consegnata alla Corte d’Appello di Palermo che sta concludendo il processo d’appello a Dell’Utri, quello in cui Dell’Utri in primo grado è stato condannato per concorso esterno a associazione mafiosa a 9 anni di reclusione, il processo di appello sta finendo, credo che intorno al 10 luglio si concluda l’istruttoria dibattimentale e cominci la requisitoria e poi ci saranno le arringhe e poi dopo l’estate ci sarà la sentenza.

Ci siamo capiti, i corleonesi chiedono a Berlusconi di dare loro a disposizione una sua televisione, altrimenti dovranno fargli una ritorsione, un evento luttuoso, Il Corriere della Sera scrive “rapirgli il figlio”, rapirgli il figlio non si sa bene dove stia scritto, forse perché nel 1988 in una telefonata che è stata intercettata e che abbiamo pubblicato per esempio nel libro Le Mille balle blu, Berlusconi parla con un immobiliarista di minacce che ha ricevuto e che potrebbero colpire il figlio Piersilvio, poi ne ve leggerò un pezzettino di questa intercettazione.

Piero Grasso, nulla da dirci?

Le due cose che balzano subito agli occhi sono: 1) se questa lettera è stata sequestrata nel febbraio 2005 a casa Ciancimino, ormai il vecchio Ciancimino era morto, c’era il figlio e il processo a Massimo Ciancimino è iniziato subito dopo e il processo Dell’Utri è in corso da 12 anni, prima in primo grado e poi in appello, perché questa lettera è saltata fuori in Procura soltanto adesso? Siamo a luglio 2009, sono passati 4 anni e mezzo dal suo ritrovamento, dove era questa lettera? Perché non era stata depositata agli atti dei processi Dell’Utri e Ciancimino? Forse che i pubblici ministeri che fingono di chiedere le condanne dei loro imputati, poi nascondono le prove per farli assolvere? Non saranno mica così stupidi e perché le hanno portate solo adesso queste carte nei processi a Ciancimino junior e a Dell’Utri, forse non gli era stato detto che c’era questa lettera.

Allora bisognerebbe fare questa domanda al Procuratore Capo di Palermo del 2005 Piero Grasso e al suo braccio destro, il Procuratore aggiunto dell’epoca Giuseppe Pignatone, i quali oggi non sono più a Palermo perché Grasso è diventato procuratore nazionale antimafia e Pignatone è diventato il Procuratore capo di Reggio Calabria, furono loro a dirigere le operazioni sull’inchiesta Ciancimino, fu Pignatone a interrogare Massimo Ciancimino per intere giornate su tutto ciò che era stato sequestrato in casa sua e su tutta la grande vicenda del tesoro di Ciancimino, curiosamente pare che in tutte quelle giornate di interrogatorio, a Ciancimino non sia mai stata fatta neanche una domanda sul documento più importante che era stato trovato in casa sua, sulla lettera che Riina o chi per lui aveva dato a Provenzano perché la desse a Ciancimino padre, perché la desse a Dell’Utri, perché la desse a Berlusconi, una domandina almeno gliela potevano fare, tanto più che come apprendiamo qui, ora che è stata trovata e i magistrati sono andati da Ciancimino, quest’ultimo è sbiancato e ha detto delle cose interessanti, ci dice Lirio Abbate, quali cose siano non lo sappiamo, perché sono coperte dal segreto, ma se i magistrati le scopriranno queste carte nei processi Dell’Utri e nei processi Ciancimino le verremo a sapere, le dichiarazioni di Ciancimino, per intanto sappiamo che c’è questa lettera, una lettera che tra l’altro risulta tagliata, sarebbe interessante sapere se quando è stata trovata dai Carabinieri era già tagliata, oppure se nel frattempo qualcuno ne ha portato via qualche pezzo!

La seconda cosa che balza agli occhi è che però negli articoli usciti finora sui giornali non l’abbiamo trovata, forse perché nessuno finora, speriamo nei prossimi giorni che ciò accada, è andato al processo Ciancimino a Farsi dare da qualche Avvocato questo documento, che non è coperto da segreto, siamo in dibattimento: meno segreto di così! Adesso che è stato depositato, finalmente, dopo quattro anni e mezzo non è più un segreto per nessuno e perché nessun giornale la pubblica? Una lettera di Riina a Berlusconi in cui il capo della mafia gli chiede – o lui o chi per lui, ovviamente – una televisione minacciando, in cambio, di fare qualcosa di brutto a lui o alla sua famiglia nessun giornale ce la pubblica? Possibile?! Nessuno la va a cercare, nessuno se la accaparra, c’è una caccia spasmodica alle foto di Zappadu, delle mignotte o delle ragazze immagine in Sardegna: fanno bene a cercarle, ma perché nessuno cerca la lettera dei Corleonesi a Berlusconi per avere una televisione?!

Gli amici degli amici

Perché se qualcuno ce la facesse vedere potremmo scoprire una cosa che, dato che non ci sono segreti su questo documento, adesso vi dico, ossia che in quella lettera Riina o chi per lui si rivolge a Berlusconi non chiamandolo Cavaliere, Dottore, Imprenditore, ma si rivolge a Berlusconi chiamandolo Onorevole Berlusconi e, se lo chiama Onorevole Berlusconi, questa lettera non può essere stata scritta nell’89, perché nell’89 Berlusconi faceva il palazzinaro e l’editore. Non può essere scritta nel 91, perché nel 91 Berlusconi faceva il palazzinaro e l’editore. Quando è che Berlusconi diventa Onorevole? Il 27 marzo del 1994, elezioni politiche, prime elezioni politiche in cui Berlusconi si presenta, vince le elezioni e diventa Presidente del Consiglio con Forza Italia, conseguentemente la lettera all’Onorevole Berlusconi è successiva al 27 marzo del 1994, oppure magari – che ne so? – in campagna elettorale qualcuno lo chiama già Onorevole, perché tanto si sa che verrà eletto? Quindi diciamo o subito prima o subito dopo la prima elezione di Berlusconi a Deputato, 94. E sempre in questa lettera il mafioso che scrive – o è Riina o è qualcuno dei suoi – dice a Berlusconi che “ la mafia gli darà un appoggio che non sarà di poco alla sua posizione politica”. E’ evidente che si stanno rivolgendo all’Onorevole Berlusconi o a quello che sta per diventare l’Onorevole Berlusconi per dargli “un appoggio non di poco” – così scrivono- alla sua posizione politica: vi sembra che sia questo il messaggio che è passato da quei frettolosi articoli e servizi televisivi? No, negli articoli e nei servizi televisivi si sentiva dire che Berlusconi, poveretto, era minacciato dalla mafia e quindi un nemico della mafia che viene minacciato dai mafiosi, altro che amico, come dicono questi Travaglio, Santoro, Luttazzi, questi infami! È talmente nemico della mafia da esserne minacciato: bastava raccontare le cose come stavano, andarsi a prendere questo bel papellino, vedere, “caro Onorevole Berlusconi, noi le daremo un appoggio non di poco se lei ci metterà a disposizione una delle sue televisioni. Se non lo dovesse fare, ci saranno delle spiacevoli conseguenze negative, un luttuoso evento” e quindi forse non solo un rapimento, ma anche un omicidio luttuoso. Quando uno vede queste parole tutte insieme e vede soprattutto il destinatario, Silvio Berlusconi nostro Presidente del Consiglio, inevitabilmente si domanda: ma Riina e i corleonesi erano impazziti? Pensavano di poter trasmettere una lettera a Berlusconi se non lo conoscevano? Come potevano pensare che, dando la lettera a Ciancimino affinché la desse a Dell’Utri, perché la desse a Berlusconi la lettera sarebbe arrivata a destinazione? Chiunque di noi voglia mandare una lettera a Berlusconi che cosa fa? Scrive “ caro Presidente Berlusconi” e poi mette una busta a Palazzo Grazioli, o a Villa Certosa o a Arcore o a Antigua, una delle ville, o a Palazzo Chigi. Perché Riina, invece di usare le Poste Italiane, usa la posta celere che è formata dalla staffetta Provenzano / Ciancimino padre / Dell’Utri per arrivare a Berlusconi? Si saranno mica conosciuti questi soggetti? Berlusconi conosceva Ciancimino? Dell’Utri conosceva Ciancimino? Berlusconi o Dell’Utri conoscevano Ciancimino, Provenzano, Riina o uno di questi alternativamente? No, perché è interessante, dato che si tratta di tre boss mafiosi tutti del clan corleonese! Altrimenti che gli viene in mente a Riina di usare quello strano sistema di comunicazione? Metti in busta e manda, se non lo conosci, no? Se lo conosci glielo fai arrivare tramite amici, ma allora sono gli amici di Berlusconi questi? O di Dell’Utri? E quando Berlusconi – poniamo il caso – riceve una lettera firmata dai corleonesi che gli porta Dell’Utri non gli chiede “ ma dove l’hai trovata? Chi te l’ha data?” dice “ ah, conosci Provenzano, Riina e Ciancimino?” oppure non glielo chiede perché già lo sa che Dell’Utri li conosce?! Oppure non glielo chiede perché anche lui li conosce? Queste sono le domande che ci dovremmo porre di fronte a un caso di questa dimensione. E poi il fatto che lui abbia risposto oppure no anche questa è una bella domanda: “ signor Ciancimino junior, lei ha mica saputo da sue padre se poi quella lettera ebbe un seguito, se qualcuno rispose a quella lettera? Se quando avete detto “ ti facciamo del male se non ci dai una televisione” quello ha fatto sapere – che ne so io? – “ stiamo valutando la vostra richiesta”, sa quelle formulette che si usano negli uffici, “ le faremo sapere”? No, perché dal 94 ricordo alcune trasmissioni televisive nelle quali le reti Fininvest, invece di prendersela con la mafia, se la prendevano con l’antimafia, attaccando violentemente e insultando, diffamando, calunniando la Procura di Palermo guidata da Caselli e poi smisero all’improvviso, quando la Procura di Palermo, dal 99 in avanti, dal 2000 fu guidata da Grasso e, sotto la gestione di Grasso e Pignatone, fu trovata questa lettera che scomparve, che non fu depositata agli atti dei processi, che solo adesso, in fase finale del processo d’appello a Dell’Utri, si può finalmente portare come prova davanti ai giudici! Qualcuno vorrà chiederlo all’attuale Procuratore antimafia e al suo aggiunto Pignatone dove se l’erano dimenticata, se per caso se l’erano dimenticata? Perché non l’hanno mandata nei processi, non l’hanno trasmessa, perché non hanno fatto una sola domanda a Ciancimino su quella lettera? Sono state fatte indagini su quella lettera? Perché vengono fatte adesso? Non si potevano fare quattro anni fa quando è stata trovata? Non si poteva convocare o Dell’Utri o Berlusconi per sapere se avevano ricevuto quella lettera, se conoscevano le persone che avrebbero dovuto consegnargliela, se avevano poi risposto a quella lettera? Misteri! Poi sapete che nella storia di Ciancimino c’è un altro grosso buco nero: le telefonate intercettate tra il figlio di Ciancimino e i soci del padre defunto, nelle quali nel 2004 si parla delle persone a cui Ciancimino aveva girato una parte del suo tesoro, i presunti prestanome del tesoro di Ciancimino: anche quelle bobine sono rimaste a marcire in Procura senza che nessuno le facesse trascrivere. Sapete che per usarle, dato che qui i prestanomi sarebbero dei parlamentari, bisognava chiedere il permesso al Parlamento, ma nessuno le ha trascritte e nessuno ha chiesto il permesso al Parlamento e, anche queste, sono saltate fuori dai cassetti dopo che il Procuratore Grasso e il Procuratore aggiunto Pignatone sono andati via da Palermo. Vorrei ricordare anche un’altra cosa così, a titolo di coincidenza cronologica: che il Procuratore Grasso è Procuratore nazionale antimafia grazie a una legge approvata dalla maggioranza berlusconiana due legislature fa, nella quale si faceva fuori il suo unico concorrente per la Procura Nazionale Antimafia: si chiama Giancarlo Caselli, è un po’ più anziano di lui, con qualche titolo quindi in più di lui; erano due candidati, uno è stato fatto fuori per legge e quindi la legge anti/Caselli non solo è una legge contra personam, ma è anche una legge ad personam, perché inevitabilmente, eliminando l’unico concorrente di Grasso, ha portato Grasso alla Procura Nazionale Antimafia. Capisco che certe domande scomode non si vogliono fare, ma bisognerebbe pur chiedere come mai qualcuno preferiva Grasso a Caselli e come mai queste carte, queste bobine saltano fuori quattro o cinque anni dopo dai cassetti, dopo che erano state dimenticate lì, se erano state dimenticate lì come sembra, confrontando le date.

Berlusconi intercettato parla delle minacce della mafia

Vi avevo detto di questa telefonata: è una telefonata – l’ho pubblicata sul sito www.antefatto.it, che è un po’ l’antipasto del nostro giornale; a proposito, in settimana arriverà la possibilità di abbonarsi con carta di credito, quindi restate in contatto con il sito “antefatto” e con il blog “voglio scendere”, perché finalmente molti di quelli che si sono prenotati e che devono ancora fare l’abbonamento potranno farlo comodamente da casa propria, con la carta di credito via Internet.

Quella telefonata è del 17 febbraio dell’88 e ci sono, al telefono, Berlusconi e il suo socio Renato Della Valle, che all’epoca era indagato per bancarotta e era sotto intercettazione. A questo punto Berlusconi, dopo aver parlato di varie cose quali politica, televisione e giornali, parla di un’artrosi che l’ha bloccato e dice “ sono messo male fisicamente e poi ho tanti casini in giro, a destra e a sinistra. Ne ho uno abbastanza grosso, per cui devo mandare via i miei figli, che stanno partendo adesso per l’estero, perché mi hanno fatto delle estorsioni in maniera brutta”, “ O Madonna!”, dice Della Valle, “ è una cosa che mi è capitata altre volte dieci anni fa e ora sono ritornati fuori”. “ Senti, Silvio – gli dice Della Valle – va beh, ma hai Saint Moritz, no? Sennò ti dicevo se vuoi mandarli, i figli, anche qui a casa mia non ci sono problemi”, cioè Della Valle gli dice “ scappa per un po’, se ti vogliono minacciare” e Berlusconi dice “ grazie, li mando molto più lontani. Sai, siccome mi hanno detto che, se entro una certa data non faccio una roba, mi consegnano la testa di mio figlio a me e espongono il corpo in Piazza Duomo…” “ O Madonna!”, ridice Della Valle, “ allora sai, sono cose poco carine da sentirsi dire”, giustamente, devo dire “ e allora ho deciso: li mando in America e buonanotte, perché ho un po’ di cosette da fare”. Della Valle gli chiede “ ma ti hanno dato una data? Ti hanno dato un ultimatum? Fino a quella data lì vai anche tu, no?” e Berlusconi dice “ no, no, io qui sono difeso per casa”, “devono passare sul mio cadavere”, dice Della Valle, come dire “ ti proteggo io” e Berlusconi gli dice “ sì, così ci mettono la bomba in due e ci fanno saltare in due” e ride e Della Valle dice “ ma cosa vuoi che ci facciano saltare, la bomba?”, poi parlano un po’ di altre cose, pensate anche questa dimestichezza del nostro Presidente del Consiglio con le bombe, già ne aveva avute due in casa sua nel 75 e nell’86. A un certo punto Berlusconi conclude dicendo “ ti dico sinceramente che, se fossi sicuro di togliermi questa roba dalle palle, pagherei tranquillo, così almeno non mi rompono più i coglioni”, praticamente apprendiamo che il nostro Presidente del Consiglio, quando riceve richieste estorsive o minacce dai mafiosi, paga: purtroppo dovrebbe essere colui che dà il buon esempio, oggi che è capo del governo, agli imprenditori che magari, per non pagare, si sono fatti pure ammazzare, vedi Libero Grassi e dovrebbero fare così.

Questo vi ho voluto raccontare perché il processo Dell’Utri sta per finire, il G8 sta per iniziare, tutti parlano di ragazze e di festini e di ricatti legati a quelle ragazze e a quei festini. Bene, pensate a quanta gente è in grado di ricattare Berlusconi, se già all’inizio della sua carriera politica la mafia gli aveva subito mandato un messaggio chiedendogli l’uso di una televisione, poi lui ha provveduto altrimenti con trasmissioni che hanno fatto grandi favori alla mafia, attaccando l’antimafia. Ma pensate a quanta gente, soltanto la catena Riina /Provenzano /Ciancimino /Dell’Utri /Berlusconi, questa catena quanto è ricattatoria come situazione intrinseca potenziale nei confronti del Presidente del Consiglio e quante persone quindi sono in grado di chiedergli qualcosa o di minacciare qualcosa: forse è più preoccupante che, tra queste, ci sia anche qualche boss mafioso che magari potrebbe parlare, oppure magari potrebbe far parlare qualcuno dei suoi, oppure potrebbe tirare fuori qualche altro pezzettino di carta, nella speranza che poi qualcuno non lo inguatti in un cassetto o magari non ne tagli un pezzettino!

Passate parola, ci vediamo tutti quanti, se potete, mercoledì sera 8 luglio al Circolo Alpheus in zona ostiense a Roma dalle otto di sera in avanti per la grande serata e notte bianca contro la legge bavaglio. Grazie, a lunedì prossimo.”

Marco Travaglio

EDIT: non ho il tempo di evidenziare tutti i tratti salienti con il grassetto perchè sto lavorando.

MARCA
08-07-2009, 11:29
Quindi?!

Quindi non sai la differenza tra scrivere una letterla e firmarla.
Che vuoi da me, ripetizioni? :rolleyes:

MARCA
08-07-2009, 11:31
Bhè è un fatto acclarato che B pagava,tramite galliani inviato in Sicilia,il pizzo per l'installazione dei ripetitori.
Tanto per dire,il mega industriale uomo-fatto-da-solo,oggi giorno nemmeno potrebbe entrare nel palazzo della conf. siciliana.
Stai dicendo che Berlusconi ha fatto favori alla mafia?
Da quando pagare il pizzo è un favore che si fa alla mafia?
Io sapevo che era un'estorsione...che non è proprio sinonimo di favore...

ConteZero
08-07-2009, 11:37
Ma quando mai,
poteva benissimo scrivere a nome del suo clan previa autorizzazione della cupola.
Spiacente.

"Suo clan" di chi ?


Tu hai atti documetabili che ti fanno presupporre che dopo quella data berlusconi abbia collaborato con la mafia?

No, ho atti documentabili che non è stato messo in atto "l'atto luttuoso" e che Berlusconi ha avuto sempre il vento in poppa in Sicilia. Sono indizi pesanti se li sommi alla "lettera d'intenti".


E infatti nella riga sotto che ho scritto???
"se Berlusconi fosse stato colluso "
Credevo parlassimo di cose serie...invece siamo all'asilo nido...vabbè.

Passi agli attacchi ad hominem ? Non sono un bambino dell'asilo.
Evita di pasticciare coi tempi per rendere più "solide" le tue argomentazioni.

ConteZero
08-07-2009, 11:40
La domanda che mi faccio io è "improvvisamente hanno deciso di fare fuori il re sola,e la domanda non è chi è la domanda è pecchè?(cit.)"

Veramente no.
E'successo solo che Grasso, è uscito dalla procura antimafia di Palermo ed è saltato fuori questo foglietto che, per qualche ragione, era tenuto ben nascosto in un armadio.
Il documento è reale (non è stato inventato dalla procura l'altro ieri)... più che "hanno deciso di fare fuori" bisognerebbe chiedersi chi "ha deciso di tenerlo dentro" negli ultimi anni.

Neo_
08-07-2009, 11:48
Veramente no.
E'successo solo che Grasso, è uscito dalla procura antimafia di Palermo ed è saltato fuori questo foglietto che, per qualche ragione, era tenuto ben nascosto in un armadio.
Il documento è reale (non è stato inventato dalla procura l'altro ieri)... più che "hanno deciso di fare fuori" bisognerebbe chiedersi chi "ha deciso di tenerlo dentro" negli ultimi anni.

mah...intanto adesso sta prendendo improvvisamente mazzate a destra e a sinistra,non è più "l'invincibile" (cit.)

MARCA
08-07-2009, 11:54
No, ho atti documentabili che non è stato messo in atto "l'atto luttuoso" e che Berlusconi ha avuto sempre il vento in poppa in Sicilia. Sono indizi pesanti se li sommi alla "lettera d'intenti".
Gentilmente quando puoi e se puoi visto che un piano luttuoso presumo sia sotto indagine da parte della magistratura(altrimenti sarebbe sono una tua elucubrazione mentale)
riesci a esporcelo e a fornire le prove?
Grazie.




Passi agli attacchi ad hominem ? Non sono un bambino dell'asilo.
Evita di pasticciare coi tempi per rendere più "solide" le tue argomentazioni.
Come spesso accade(che caso...)hai frainteso,
nessun attacco personale, ne un errore voluto con il tempo verbale...
il resto sono solo tuoi film.

Xile
08-07-2009, 11:59
Quindi non sai la differenza tra scrivere una letterla e firmarla.
Che vuoi da me, ripetizioni? :rolleyes:

"scrivere a nome del suo clan" quindi vuol dire scrivere chi lo manda!!!!

Quindi?!

MARCA
08-07-2009, 12:16
"scrivere a nome del suo clan" quindi vuol dire scrivere chi lo manda!!!!



Ma in quale film????

Scrivere a nome del suo clan è un conto, firmarlo lui è un altro.
Non capisci la differenza?
Non posso farci nulla.

Xile
08-07-2009, 12:17
Ma in quale film????

Scrivere a nome del suo clan è un conto, firmarlo lui è un altro.
Non capisci la differenza?
Non posso farci nulla.

:mc:

TheMash
08-07-2009, 12:43
Ma in quale film????

Scrivere a nome del suo clan è un conto, firmarlo lui è un altro.
Non capisci la differenza?
Non posso farci nulla.

Abbiamo l'esperto di mafia e di clan...

TheMash
08-07-2009, 12:58
Gentilmente quando puoi e se puoi visto che un piano luttuoso presumo sia sotto indagine da parte della magistratura(altrimenti sarebbe sono una tua elucubrazione mentale)
riesci a esporcelo e a fornire le prove?
Grazie.




Come spesso accade(che caso...)hai frainteso,
nessun attacco personale, ne un errore voluto con il tempo verbale...
il resto sono solo tuoi film.

Guarda che se leggessi il trafiletto che ho pubblicato sopra troveresti quanto cerchi, ma mi pare che sei troppo ingrifato ed eccitato a dare addosso a ConteZero...
Rilassati e leggi l'articolo postato dal sottoscritto, ho evidenziato quanto ti serve anche in neretto e rosso.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 13:02
Stai dicendo che Berlusconi ha fatto favori alla mafia?
bene, porta le prove.
perchè tu hai le prove, non stai scrivendo menzogne vero? :O
E per inciso, siccome non ci sono procedimenti contro Berlusconi per associazione mafiosa, fai anche una denuncia, tanto hai le prove, mica hai paura di una querela per diffamazione?:cool:




Bella, sopratutto il nord verde-blu...
li cosa dici, e del centro tutto colorato di rosso?
Ah, non puoi esprimere un giudizio...capisco...smonterebbe il tuo pensiero...:cool:

Io, a differenza della tua fuffa, sto parlando di fatti INCONTROVERTIBILI ovvero che non ci sia stato alcun luttuoso evento a danno di Ilvio, che forza italia in sicilia ha avuto un voto plebiscitario, prendendo il doppio del secondo partito, e che le televisioni di Ilvio, Dell'Utri e Ilvio stesso sono sempre stati molto "morbidi" con la mafia, arrivando persino a MENTIRE ALLA NAZIONE in diretta tv durante un confronto elettorale, RIABILITANDO un PLURIOMICIDA MAFIOSO negandone le condanne. :)
Questi, as usual, sono FATTI. :)

Marlex
08-07-2009, 13:26
E per inciso, siccome non ci sono procedimenti contro Berlusconi per associazione mafiosa...

già...

piccolo particolare (te lo dico sottovoce, tanto so che sai ma fai finta di niente...) :stordita:

esiste un certo Dell'Utri Marcello, amico personale e collaboratore di vecchia data del b. che, guarda caso, è stato anche FONDATORE di FORZA ITALIA nonchè COORDINATORE NAZIONALE dello stesso partito-azienda...

ora... si dà il caso che esista anche una CONDANNA DI PRIMO GRADO che afferma le seguenti cose (nero su bianco, virgolettato):

« La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici. »

...

« Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle fila dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale. »

ma sono sicuro che per te... queste sono "quisquilie e pinzellacchere" la cui rilevanza politica è assolutamente inesistente, vero ???

:rolleyes: :muro: :doh:

-kurgan-
08-07-2009, 16:48
Abbiamo l'esperto di mafia e di clan...

ha già spiegato che ci faceva Mangano a casa di Berlusconi?

Wolfgang Grimmer
08-07-2009, 16:56
Ma è vero che Cosa Nostra è un'invenzione mediatica degli opinion-makers finanzieri inglesi atta ad incastrare il santo?

elect
08-07-2009, 17:06
ha già spiegato che ci faceva Mangano a casa di Berlusconi?

Non faceva karaoke?

Ah no, quella è 'n'altra storia..

sander4
08-07-2009, 17:07
Ma è vero che Cosa Nostra è un'invenzione mediatica degli opinion-makers finanzieri inglesi atta ad incastrare il santo?

:asd:

Distopia
08-07-2009, 17:08
Ma è vero che Cosa Nostra è un'invenzione mediatica degli opinion-makers finanzieri inglesi atta ad incastrare il santo?

già http://www.youtube.com/watch?v=Bb7NhlciNT4

jumpermax
08-07-2009, 22:00
Berlusconi, secondo quanto dice FEDELE CONFALONIERI, non un pinco pallino qualunque come potrei essere io, è entrato in politica per non finire dietro le sbarre.
Dunque quello che stai dicendo è TOTALMENTE ERRATO.
A meno che tu non sappia qualcosa in merito che FEDELE CONFALONIERI ingnorava. :)

Infatti Confalonieri ha detto la stessa cosa che ho detto io... con le procure di palermo e milano che avevano azzerato metà dell'arco parlamentare berlusconi aveva un'unica strada percorribile.

Ovviamente l'intervista di confalonieri andrebbe letta per intero perché è ovvio che non sta dicendo che mediaset è un'azienda mafiosa che ha scampato le condanne grazie alla politica... è l'esatto contrario

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/06/25/sinistra-giudici-rai-ora-basta-con-le.html
Nel ' 93 mi aveva detto: "Per entrare in politica, Silvio dovrà passare sul mio cadavere". Sette anni dopo, grazie al cielo, sta benone ma ha cambiato idea. "Io avevo torto e lui ragione. La verità è che se non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera con l' accusa di mafia. Col cavolo che portavamo a casa il proscioglimento nel lodo Mondadori. Ma questo non lo scriva". Dottor Confalonieri, lei invoca il disarmo. E' la generosità del vincitore? "E' il momento di voltare pagina. Siamo stati accusati di tutto, dall' essere mafiosi all' aver comprato le sentenze. Mancava soltanto la pedofilia. Bene, ci sono state le sentenze. La guerra è finita.


tante cose a posteriori fanno sorridere... soprattutto l'illusione della guerra finita.

Titanium555
08-07-2009, 22:07
già http://www.youtube.com/watch?v=Bb7NhlciNT4

non so chi fà più schifo l'intervistato o l'intervistatore.........certo la mafia non esiste....la morte non esiste....noi non esistiamo......il mio pc non esiste.....:confused:

e chiaro come il sole che silvio è colluso con la mafia.....che poi gli italiani non se ne freghino o si girino dall'altra non toglie per niente l'ovvietà del fatto......

jumpermax
08-07-2009, 22:09
No, la VERA domanda è:
1) Perchè quella lettera è rimasta SEPPELLITA per 4 anni????
forse perchè
2) Perchè viene datata come risalente al 1991 se Ilvio viene chiamato esplicitamente ONOREVOLE????
3) Perchè non facciamo una RIVOLUZIONE contro chi è al potere e, secondo la padania in tampi non sospetti, è un MAFIOSO???
Forse che la padania sparava menzogne all'epoca?
Boh.. questo dovrebbero dircelo i leghisti che con il loro voto hanno contribuito a fare governare quello che il loro giornale di riferimento definiva senza mezzi termini un MAFIOSO. :)

1) forse perché non c'è niente di rilevante?
2) forse perché non c'è scritto esplicitamente onorevole?
3) forse perché in una democrazia il potere lo si conquista con le elezioni e non con la violenza?

E forse più in generale dovresti prendere più con le molle quello che scrive travaglio... anche se si chiama marco non è uno degli evangelisti.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:13
Infatti Confalonieri ha detto la stessa cosa che ho detto io... con le procure di palermo e milano che avevano azzerato metà dell'arco parlamentare berlusconi aveva un'unica strada percorribile.

Ovviamente l'intervista di confalonieri andrebbe letta per intero perché è ovvio che non sta dicendo che mediaset è un'azienda mafiosa che ha scampato le condanne grazie alla politica... è l'esatto contrario


tante cose a posteriori fanno sorridere... soprattutto l'illusione della guerra finita.

a me basta questa frase:

Col cavolo che portavamo a casa il proscioglimento nel lodo Mondadori.

Per capire quanto siamo scesi in basso per permettere a qualcuno di impadronirsi di una grande azienda corrompendo un giudice. ;)

jumpermax
08-07-2009, 22:16
a me basta questa frase:

Per capire quanto siamo scesi in basso per permettere a qualcuno di impadronirsi di una grande azienda corrompendo un giudice. ;)

Si a te basta qualsiasi frase estrapolata ad arte per arrivare a sostenere che forza italia è l'impero del male. Questo non vuol dire che tu sia arrivato a dimostrare qualcosa, a parte la tua ostilità preconcetta verso di loro.

Maxmel
08-07-2009, 22:17
1) forse perché non c'è niente di rilevante?
2) forse perché non c'è scritto esplicitamente onorevole?
3) forse perché in una democrazia il potere lo si conquista con le elezioni e non con la violenza?

E forse più in generale dovresti prendere più con le molle quello che scrive travaglio... anche se si chiama marco non è uno degli evangelisti.

1) come fai a saperlo?
2) idem
3) vero

Sei sempre pronto a concedere il beneficio del dubbio al politico mentre sei certo della malafede della magistratura.
Intervieni per far notare una tempistica sospetta nelle dichiarazioni su quest'indagine, ti si fa notare che il documento si cui si basa è del 2005 e che semmai si doveva indagare allora, e non noti niente di strano sul fatto che sia venuta a galla con l'allontamento di Grasso da palermo...

ConteZero
08-07-2009, 22:17
1) forse perché non c'è niente di rilevante?
2) forse perché non c'è scritto esplicitamente onorevole?
3) forse perché in una democrazia il potere lo si conquista con le elezioni e non con la violenza?

E forse più in generale dovresti prendere più con le molle quello che scrive travaglio... anche se si chiama marco non è uno degli evangelisti.

1) E allora perché l'hanno acclusa, ora, alle prove a carico nel processo in secondo grado contro Dell'Utri ? Qualcosa di rilevante c'è...
2) E cosa c'è scritto ?
3) E le elezioni si conquistano coi voti... ed i voti dei mafiosi hanno un loro peso, specie in Sicilia, il feudo del PdL.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:18
1) forse perché non c'è niente di rilevante?
2) forse perché non c'è scritto esplicitamente onorevole?
3) forse perché in una democrazia il potere lo si conquista con le elezioni e non con la violenza?

E forse più in generale dovresti prendere più con le molle quello che scrive travaglio... anche se si chiama marco non è uno degli evangelisti.

1) Non mi pare che sia irrilevante in un processo che vede Dell'Utri implicato (e già condannato) per concorso esterno in associazione mafiosa, una lettera dei corleonesi che presumibilmente sarebbe dovuta essere stata consegnata ad Ilvio tramite lui. Se così fosse non sarebbe stata messa agli atti, ma sarebbe stata stralciata come prova.
2) Dove è stata pubblicata la lettera? L'unico che ne ha citato diversi pezzi anzichè fare una barbara sintesi, che mi risulti, è stato travaglio. Hai un link alla copia integrale (per quanto possibile visti i pezzi mancanti) della lettera? :)
3) Appunto con le elezioni. Non con la violenza mafiosa che, stando a quanto c'è scritto in quella lettera, è servita per comprare il plebiscito siciliano per forza italia. Quelli sono voti sporchi di sangue e di morte se le cose stanno davvero così.

Titanium555
08-07-2009, 22:18
1) forse perché non c'è niente di rilevante?
2) forse perché non c'è scritto esplicitamente onorevole?
3) forse perché in una democrazia il potere lo si conquista con le elezioni e non con la violenza?

E forse più in generale dovresti prendere più con le molle quello che scrive travaglio... anche se si chiama marco non è uno degli evangelisti.

spero che tu stia scherzando, ma già il fatto che nessuno ne parla ti dovrebbe far pensare......anche perchè in italia le cose importanti non vengono mai divulgate su nessuna tv nazionale e tanto meno privata.......grazie al nostro grado di intelligenza e al voluttuoso elargire di notizie tali a disintegrare quei piccoli cervelli che ci ritroviamo, chi vuoi che ti dica queste cose.....Emilio Fede? :muro:

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:21
Si a te basta qualsiasi frase estrapolata ad arte per arrivare a sostenere che forza italia è l'impero del male. Questo non vuol dire che tu sia arrivato a dimostrare qualcosa, a parte la tua ostilità preconcetta verso di loro.

E' una realtà che Previti ha corrotto il giudice Metta con i soldi di Ilvio per RUBARE la mondadori. :)
Ed è forse uno dei pochissimi casi in cui abbiamo una condanna DEFINITIVA, quindi non vedo cos'altro ti serva per capire che è INCONCEPIBILE che in uno stato che si definisca democratico paghi solo il "faccendiere" mentre il suo capo sta tranquillo a ridersela e a mandare alla malora il nostro paese. :)

Marlex
08-07-2009, 22:43
...arrivare a sostenere che forza italia è l'impero del male...

scusa se "estrapolo" dalla tua frase ma a me... e sinceramente speravo fosse così per qualsiasi persona di buon senso, basterebbe la frase seguente per convincersi che forza italia è l'"impero del male":

« Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle fila dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale. »

...scritto su di una SENTENZA di primo grado...

ora... cosa altro è necessario per giudicare moralmente e politicamente ABERRANTE tutto ciò ??? :confused: :mbe:

Titanium555
09-07-2009, 01:57
scusa se "estrapolo" dalla tua frase ma a me... e sinceramente speravo fosse così per qualsiasi persona di buon senso, basterebbe la frase seguente per convincersi che forza italia è l'"impero del male":



...scritto su di una SENTENZA di primo grado...

ora... cosa altro è necessario per giudicare moralmente e politicamente ABERRANTE tutto ciò ??? :confused: :mbe:

lascia stare non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, mi sembra sempre come se parlassero di un telefilm o di una commedia come se nessuno ci potesse toccare e che è tutto chiuso in televisione, quando poi questa è vita reale e ogni giorno ne succedono di tutti i colori.......

bart_simpson
09-07-2009, 07:32
Intanto i PM hanno già disposto accertamenti, uno dei quali ha verificato che la missiva sarebbe stata scritta intorno al 1991, una perizia calligrafa avrebbe escluso che sia la scrittura di Vito o Massimo Ciancimino, gli inquirenti vogliono fare esaminare la grafia di alcuni uomini di fiducia di Riina perché dalle ipotesi investigative emergerebbe che il messaggio è stato scritto dai corleonesi.” Quindi da Riina o dagli uomini di Riina, il documento viene scritta da Riina o da qualcuno dei suoi uomini, viene passato a Provenzano che le cede a Ciancimino e Ciancimino cosa deve fare?
[B][COLOR="Red"]Deve comunicarlo a un referente perché lo dia a Berlusconi e chi è questo referente? Dicono gli inquirenti che potrebbe essere Marcello Dell’Utri


quindi nel 91 riina chiamava berlusconi onorevole
ma berlusconi non è stato eletto nel 94?

Distopia
09-07-2009, 09:08
1) Non mi pare che sia irrilevante in un processo che vede Dell'Utri implicato (e già condannato) per concorso esterno in associazione mafiosa, una lettera dei corleonesi che presumibilmente sarebbe dovuta essere stata consegnata ad Ilvio tramite lui. Se così fosse non sarebbe stata messa agli atti, ma sarebbe stata stralciata come prova.
2) Dove è stata pubblicata la lettera? L'unico che ne ha citato diversi pezzi anzichè fare una barbara sintesi, che mi risulti, è stato travaglio. Hai un link alla copia integrale (per quanto possibile visti i pezzi mancanti) della lettera? :)
3) Appunto con le elezioni. Non con la violenza mafiosa che, stando a quanto c'è scritto in quella lettera, è servita per comprare il plebiscito siciliano per forza italia. Quelli sono voti sporchi di sangue e di morte se le cose stanno davvero così.

http://www.pctunerup.com/up/results/_200907/th_20090709100719_gomez-300x182.jpg (http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_200907/20090709100719_gomez-300x182.jpg)

..posizione qualora indendo portare il mio contributo (che non sarà da poco) perché questo triste evento non s'abbia a verificarsi.
Sono convinto che questo evento, onorevole Berlusconi, vorrà mettere a disposizione una delle sue reti televisive.

Distopia
09-07-2009, 12:40
LINK (http://www.repubblica.it/online/cronaca/giuffretre/dellutri/dellutri.html)

Il pentito parla al processo per mafia contro il senatore di Forza Italia
"Servivano uomini fidati, così si decise di votare per Berlusconi"
Il pentito Antonino Giuffrè
"Dell'Utri vicino a Cosa nostra"
"I boss andavano ad Arcore per incontrare il Cavaliere"
Ghedini smentisce. L'imputato: "Perché parla solo ora?"

PALERMO - "Essendo il signor Dell'Utri una persona vicina a Cosa nostra e nello stesso tempo un ottimo referente per Berlusconi, era stato reputato come persona seria ed affidabile". Parola di Antonino Giuffrè, parola di pentito, parola dell'ex braccio destro del capo dei capi della mafia siciliana Bernardo Provenzano. Giuffrè ha deposto in video-conferenza al processo al senatore di Forza Italia accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e per la prima volta il superpentito dice chiaramente che l'ex numero uno di Publitalia e grande amico del presidente del Consiglio aveva rapporti con la mafia. E per questo, era considerato dalla cupola "persona seria e affidabile".

Affidabile per fare cosa? Per essere il nuovo referente politico di Cosa nostra. Durante l'interrogatorio l'ex braccio destro di Bernardo Provenzano ha ripercorso le tappe fondamentali della decisione della mafia di votare e far votare nel '94 per Forza Italia. Ecco le sue parole: "Verso la fine del '93 si comincia a muovere qualcosa di importante all'interno della politica nazionale. Si comincia a parlare della discesa in campo di un personaggio importante come Berlusconi. Queste notizie arrivavano dentro Cosa nostra e sono, per un periodo, motivo di dibattito e di valutazioni attente. Tutte le notizie venivano trasmesse a Cosa nostra".

"Si facevano anche delle indagini - ha proseguito Giuffrè dalla località segreta - per vedere se era un discorso che poteva interessare Cosa nostra e se eventualmente poteva curare quei mali che affliggevano da anni Cosa nostra e che erano stati causa di notevoli danni".

"Quali erano questi mali?", ha chiesto il pubblico ministero Antonio Ingroia. "Innanzitutto - dice Giuffrè - bisognava alleviare quella pressione che veniva esercitata dalle forze dell'ordine e dai magistrati su Cosa nostra, e in modo particolare, sulle dure condanne che cominciavano a piovere sulle nostre teste". Poi, la confisca dei beni. "Cosa nostra - ha detto il pentito - è molto legata ai suoi patrimoni perchè sono di importanza vitale". Un altro "male" che preoccupava i boss era la "necessità di alleggerire la pressione dei collaboratori di giustizia su Cosa nostra". Infine Giuffrè fa riferimento anche al carcere duro: "Bisognava cercare di toglierlo o quanto meno di alleviarlo".

Così fu presa la decisione. Fu il pentito Giovanni Brusca, a suggerire "che dovevamo appoggiare questa formazione politica (Forza Italia ndr), perché dava ottime garanzie". E' lo stesso pentito a ricordare di avere appreso dai boss Carlo Greco e Pietro Aglieri di "esponenti delle aziende di Berlusconi che si stavano interessando per creare un nuovo movimento politico e uno di loro era il signor Dell'Utri".

"A Cosa nostra - prosegue Giuffrè - interessava che il vertice del movimento politico assumesse delle responsabilità ben precise per fare fronte a tutti i nostri problemi, e a mettere uomini puliti che facessero gli interessi di Cosa nostra in Sicilia".

A questo punto, Giuffrè fa il nome del costruttore Gianni Ienna, "che era in contatto con Berlusconi, una persona affidabile". E prosegue: "Un'altra persona di cui si parlava spesso in quel periodo era Marcello Dell'Utri". Un'altra rivelazione destinata a sollevare polemiche riguarda Vittorio Mangano, lo stalliere che fu assunto nella villa ad Arcore di Silvio Berlusconi. Dice Giuffrè: "Quando Mangano fu assunto ad Arcore, sia Bontade (il bosso mafioso ndr) che altre persone, di tanto in tanto, si incontravano con Berlusconi, con la scusa di andare a trovare lo stesso Mangano". Rispondendo al pm Domenico Gozzo, che gli chiede da chi avrebbe saputo di questi presunti incontri, Giuffrè dice: "Me lo ha detto Michele Greco", il vecchio "Papa" della mafia. Sul punto, a stretto giro, arriva la smentita dell'avvocato Niccolò Ghedini: "Silvio Berlusconi - dice in un comunicato - non ha mai avuto alcun contatto, diretto o indiretto, tramite il senatore Dell'Utri, nei confronti del quale vengono mosse accuse del tutto infondate, con soggetti mafiosi per la costituzione di Forza Italia o per voti a favore di Forza Italia". Ma Giuffré rivela pure di un falso rapimento organizzato dalle cosche davanti alla villa di Arcore. "Un episodio - ha detto il pentito - che è stato organizzato per mettere paura a Berlusconi, in modo da esercitare una pressione indiretta per far assumere Vittorio Mangano".

Dell'Utri, presente in aula a Palermo ha detto: "Nei verbali, Giuffrè non aveva mai citato il mio nome. Perché le cose che ha detto oggi non le ha dette quando è stato interrogato dai magistrati? Quale 'simbiosi mutualistica', e uso due parole tanto care a Giuffrè, può essere accaduta? Non lo so". Gli avvocati di Dell'Utri definiscono le dichiarazioni del pentito "inutilizzabili", perché rese "dopo i sei mesi della collaborazione".

(7 gennaio 2003)

bart_simpson
09-07-2009, 13:52
me lo ha detto michele greco

nessuno potrà chiedergli conferma

Michele Greco (Palermo, 12 maggio 1924 – Roma, 13 febbraio 2008)

Titanium555
09-07-2009, 14:24
così la prossima volta che qualcuno difende berlusconi ci pensa due volte.....:read:

Distopia
09-07-2009, 14:44
me lo ha detto michele greco

nessuno potrà chiedergli conferma

Michele Greco (Palermo, 12 maggio 1924 – Roma, 13 febbraio 2008)

E quindi?

bart_simpson
09-07-2009, 15:06
E quindi?

quindi è morto
giuffrè sarebbe stato più credibile se quelle parole le avesse sentite da una persona in grado di confermare (o di smentire)
o se avesse riferito degli incontri quando greco era ancora vivo

Titanium555
09-07-2009, 21:14
quindi è morto
giuffrè sarebbe stato più credibile se quelle parole le avesse sentite da una persona in grado di confermare (o di smentire)
o se avesse riferito degli incontri quando greco era ancora vivo

non ti preoccupare c'è sempre qualcuno che saprà dirti qualcosa a riguardo, basta solo scavare nella faccenda poi vedi quante persone usciranno fuori a far parte di questo zoo.....bisogna vedere come gira la ruota....il brutto è che queste cose sono scomode per tutti o la maggior parte dei politici italiani visto e considerato i loro precedenti con la legge già diluiti dalle molteplici leggi a loro favore vedi caso D'alema, enimont (dove tutti si sono abbuffati) le leggi ignobili del nano sulla scala....etc... etc..... dove tutti i politici o almeno la stramaggioranza hanno dato l'ok per l'oblio di queste notizie e di certe indagini....quindi c'è poco da aspettarsi se non ci si incavola sul serio.....solo che a volte facciamo i codardi, me compreso naturalmte :cool:

StefAno Giammarco
10-07-2009, 00:46
non so chi fà più schifo l'intervistato o l'intervistatore.........certo la mafia non esiste....la morte non esiste....noi non esistiamo......il mio pc non esiste.....:confused:

e chiaro come il sole che silvio è colluso con la mafia.....che poi gli italiani non se ne freghino o si girino dall'altra non toglie per niente l'ovvietà del fatto......

Sarà anche chiaro a te ma senza sentenze definitive darlo per certo è calunni. Una settimana di sospensione è il minimo.