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View Full Version : Rif Scuola: ricordate le 3 I:internet, impresa e inglese??? bene...


dantes76
02-07-2009, 16:30
Ricordate le tre "i" di internet, impresa e inglese?
Sono andate in archivio, aboliti i docenti madrelingua
oggi, 02 luglio 2009 11:34
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Ricordate le famose "3 i" - inglese, internet, impresa - del piano per la scuola di Berlusconi? Non dovrebbe essere difficile. Lo slogan tenne banco per un paio d’anni, poi fu seppellito, quando è tornato al governo il Cavaliere e a Letizia Moratti è succeduta la Ministra Maria Stella Gelmini.



Con la Ministra Gelmini è nata la scuola del grembiulino, dei numeri e del cinque in condotta. Scuola severa, cui è stato affidato il compito di spazzare via i residui del sei politico, quel sessantotto che ha sfasciato l’istruzione scolastica nel nostro Paese.

Ma la scuola del grembiulino non può che essere quella che fa indossare un grembiulino, non c’entra nulla con le famose tre “i”, cioè inglese, impresa e internet.

L’opposizione, difatti, ha utilizzato le iniziali, per descriverla diversamente: impoverita, invecchiata e inadeguata.

Che stiano così le cose, ognuno lo giudichi come vuole. Non c’è famiglia italiana che non abbia un ragazzo che frequenta la scuola, dalle elementari all’università. Basterà che chieda a lui quali passi avanti sono stati fatti, se il grembiulino ha funzionato, i voti hanno migliorato la preparazione e il rapporto docente-discente. In particolare se le tre “i” hanno ricevuto un impulso dalla svolta gelminiana.



Di sicuro un provvedimento del governo in carica, la legge del 6.8.2008 n.133, art.24, ha devastato una delle “i”, quella dell’inglese, perché ha abolito i lettori di madrelingua nelle università italiane. Significa che gli studenti dovranno vedersela con i titolari di cattedra ed i loro assistenti e non potranno ascoltare la pronuncia di un insegnante che ha “vissuto” la propria lingua perché è nato ed ha studiato nel Paese che la parla.



Le carenze nell’apprendimento della lingua straniera sono universalmente note; se c’era un concreto aiuto da dare ai nostri ragazzi, doveva essere l’introduzione di insegnanti di madrelingua nelle scuole di primo e secondo grado. In alcuni istituti scolastici la loro presenza, ridotta a lumicino, è resa possibile da una decisione del consiglio d’istituto attraverso investimenti ad hoc, ma è niente rispetto ai bisogni. L’affiancamento di un insegnante di madrelingua farebbe compiere un salto di qualità all’apprendimento della lingua straniera, ma il governo delle tre “i” invece di intraprendere questa strada, coerente con i proclami, ha fatto una marcia indietro disastrosa, rubando all’università quel poco che ancora conserva.

E’ l’ultimo colpo assestato dalla coppia Tremonti-Gelmini alla scuola italiana che ha subito tagli da 8 miliardi di euro nel triennio 2009/2011; con la riduzione di 87mila docenti e 43mila tra bidelli e personale tecnico e amministrativo; con il conseguente rischio soppressione per 4mila istituti scolastici, soprattutto nei piccoli comuni e nelle isole.



Fra coloro che non apprezzano questa svolta ci sono anche quelli che non hanno apprezzato il sei politico e non capiscono che cosa abbiano a che vedere i tagli alle risorse con la necessità di abolire il sessantotto dalla coscienza degli operatori e fruitori della scuola italiana. E che cosa c’entra l’abolizione degli insegnanti di madrelingua con la volontà più volte manifestata dalla Ministra Gelmini, di imprimere una svolta all’educazione scolastica, facendone una risorsa, non un problema o un capitolo di spesa.



I tagli, peraltro, danneggiano quegli studenti che non possono permettersi master ed università private in Italia e all’estero, prestigiose e costosissime. Chi ha i soldi, insomma, ha il diritto di andare avanti. Pochi, pochissimi.

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/scuola/56655/ricordate-internet-impresa-inglese-sono-andate-archivio-aboliti-docenti-madrelingua.htm

Steinoff
02-07-2009, 16:43
... se continua cosi', tra un po' verranno ufficializzate le sQuole per poveri e quelle per ricchi....

blamecanada
02-07-2009, 16:52
Per quanto riguarda l'informatica, secondo me la maggior parte delle discipline vengono apprese meglio coi metodi tradizionali. Se poi in alcuni casi è utile il computer ben venga, ma non è che si debba usarlo per forza.
Alle elementari del mio Paese i computer sono usati per far giocare i bambini con paint, se questo è un investimento...

Per quanto riguarda l'inglese, lo sapevo già: ho collaborato ad organizzare una manifestazione contro i licenziamenti dei docenti di lingue a inizio anno.


In ogni caso il fatto che nelle tre I non ci fosse Italiano credo sia significativo: certo, se uno sente parlare certi politici della maggioranza si capisce perché...

momo-racing
02-07-2009, 17:02
In ogni caso il fatto che nelle tre I non ci fosse Italiano credo sia significativo: certo, se uno sente parlare certi politici della maggioranza si capisce perché...

considerando che all'opposizione ci sta DiPietro il tuo in questo caso suona veramente come un attacco gratuito :asd: :asd:

k4ez4r
02-07-2009, 17:07
Per quanto riguarda l'informatica, secondo me la maggior parte delle discipline vengono apprese meglio coi metodi tradizionali.
*
quoto

in ogni caso a mio modo di vedere un passo avanti c'è stato...
http://www.isucentrostudi.it/portale/tag/percentuali-bocciati-2009/
http://skuola.tiscali.it/news/bocciature-riforma.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=359575

la percentuale degli studenti non ammessi all'esame di maturità è aumentata dell'1,6% rispetto all'anno scorso e lo stesso vale per i ragazzi bocciati nelle classi intermedie.

first register
02-07-2009, 17:12
ma a che vi serve la scuola ora che avete la tv ? :stordita:


Il punto non è la situazione della scuola, ma gli effetti che i tagli alla scuola hanno avuto sui cittadini = 0 .

Il governo di centrodestra ha tutto l'interesse per tagliare i finanziamenti alla scuola pubblica in modo da tentare una equiparazione fra scuola pubblica e scuola privata.

Spero che gli elettori di berlusconi siano tutti ricchi perchè sarebbe stupido sostenere un governo che vuole distruggere la scuola e poi non avere i soldi per "fare carriera".

blamecanada
02-07-2009, 17:25
in ogni caso a mio modo di vedere un passo avanti c'è stato...
http://www.isucentrostudi.it/portale/tag/percentuali-bocciati-2009/
http://skuola.tiscali.it/news/bocciature-riforma.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=359575
Il fatto che vi siano piú bocciature può anche significare che gli studenti siano peggiorati...

Io credo il passo avanti sarebbe far sí che gli studenti apprendano di piú, non bocciarli o promuoverli... quello dovrebbe essere un mezzo. A mio avviso peraltro poco efficace: chi va male quasi sempre continua ad andare male anche se viene bocciato.

k4ez4r
02-07-2009, 17:29
Il governo di centrodestra ha tutto l'interesse per tagliare i finanziamenti alla scuola pubblica in modo da tentare una equiparazione fra scuola pubblica e scuola privata.
giuridicamente esistono già scuole private paritarie...
d'altra parte, se una scuola privata rispetta determinati standard di istruzione, perchè non dovrebbe avere tale diritto? :confused:

un governo che vuole distruggere la scuola

ah, intendi una specie di complotto... mmm interessante :stordita:

k4ez4r
02-07-2009, 17:32
Il fatto che vi siano piú bocciature può anche significare che gli studenti siano peggiorati...
no semplicemente fino adesso si andava avanti tranquillamente con materie insufficienti (debito).. ora da quel che ho capito non è più possibile..

Io credo il passo avanti sarebbe far sí che gli studenti apprendano di piú, non bocciarli o promuoverli... quello dovrebbe essere un mezzo..
appunto, meno male che hanno iniziato ad usarlo!

tulifaiv
02-07-2009, 17:56
Complimenti a chi continua a vantarsi che la scuola italiana ora è PAWA perché bocciano di più :asd:


"ah ma in Italia, sì, è vero, mancano un po' di infrastrutture ma noi ci abbiamo i cervelli"
Sì come no, nel mondo delle fate...

floola
02-07-2009, 18:10
Grazie, Mariastella. Dopo aver scassato per un anno scolastico cambiando le norme per l'accesso alla maturità una cinquantina di volte, ora già prepari ai maturandi come me che vogliono seguire questa strada una brillante carriera universitaria in lingue straniere abolendo i madrelingua, dunque azzoppando almeno il 30% del corso di laurea. Avanti così. :yeah: :rolleyes: A che punto arriveremo? :cry:

first register
02-07-2009, 18:58
giuridicamente esistono già scuole private paritarie...
d'altra parte, se una scuola privata rispetta determinati standard di istruzione, perchè non dovrebbe avere tale diritto? :confused:
ah, intendi una specie di complotto... mmm interessante :stordita:

No facevo riferimento alla perdita di credibilità della scuola pubblica.
Poi sul fatto che si possa tagliare anche sulla presenza di insegnanti madrelingua all'università c'è poco da dire. Non capisco perchè tanti tagli sulla scuola e soppratutto non capisco dove vanno tutti i soldi risparmiati. :stordita: ops.

gabi.2437
02-07-2009, 19:00
Il fatto che vi siano piú bocciature può anche significare che gli studenti siano peggiorati...

Io credo il passo avanti sarebbe far sí che gli studenti apprendano di piú, non bocciarli o promuoverli... quello dovrebbe essere un mezzo. A mio avviso peraltro poco efficace: chi va male quasi sempre continua ad andare male anche se viene bocciato.

Non ha senso, cos'è, il DNA dei nuovi nati è peggiorato? No, quindi gli studenti non sono peggiorati...

blamecanada
02-07-2009, 19:21
Non ha senso, cos'è, il DNA dei nuovi nati è peggiorato? No, quindi gli studenti non sono peggiorati...
Quindi i risultati scolastici dipendono dal DNA? :mbe:

Quindi se in altri Paesi i risultati scolastici sono migliori è perché si tratta di razze superiori? :D


Io faccio un discorso completamente diverso: bocciare o non bocciare cambia poco la situazione.
Se non si boccia è possibile che la gente impari poco e prenda comunque il diploma.
Se si boccia è possibile che la gente abbandoni la scuola e non impari neanche quel poco.
L'obiettivo invece dovrebbe essere che la gente impari, non tanto bocciare o non bocciare.

Nel 90% dei casi la bocciatura non ha alcun effetto migliorativo sullo studente, quindi per carità, se necessario che si bocci pure, ma sarebbe meglio prevenire evitando che gli studenti si trovino in condizione di essere bocciati.
C'è tutta una serie di persone che vengono bocciate perché si trovano in difficoltà per vari motivi, e che andrebbero seguite: so di persone finite allo psichiatrico a causa della scuola (un ragazzo che conoscevo di vista), c'è invece chi ha cominciato a farsi di eroina dopo la bocciatura... Ovviamente non è che la scuola sia l'unica causa, ma spesso una bocciatura può dare la mazzata finale in situazioni critiche. Poi c'è tutta una serie di persone che a causa della scuola soffrono di emicrania, gastrite, ed altre cose. A me cose simili non sono mai capitate, però credo che non sia normale che a tanta gente accada.

Ovviamente in una buona misura le bocciature dipendono dagli studenti medesimi, ma c'è tutta una serie di cose che l'istituzione scolastica potrebbe e dovrebbe fare, e che non fa.
Dal punto di vista “didattico” servirebbe:
-Un orario scolastico adeguato (non eccessivo), e dei corsi di recupero permanenti in cui chi ha difficoltà possa esercitarsi. È dannoso stare tante ore a scuola se non serve.
-La reistituzione dei concorsi pubblici, in modo che prendano il posto i docenti piú preparati.
-I docenti dovrebbero avere delle capacità didattiche oltre che le conoscenze in materia (attualmente mancano tutti e due questi aspetti).
-Preparazione in didattica dei docenti
Dal punto di vista “umano” bisognerebbe smetterla di penalizzare le persone che fanno assenze o cose simili, e cercare invece di capire perché ciò accada. Se un ragazzo fa un mese di assenza, al posto di bocciarlo poi, sarebbe meglio cercare di capire perché fa cosí. Bisognerebbe capire che gli studenti sono persone che possono anche passare brutti momenti, e non solo degli automi da cui pretendere dei “risultati”. In quest'epoca c'è un malessere giovanile enorme, secondo me ci si dovrebbe interrogare sulle sue cause, invece di limitarsi a giudicare colpe e meriti.

k4ez4r
02-07-2009, 19:24
Non capisco perchè tanti tagli sulla scuola

che i tagli sulla scuola siano necessari mi pare un dato di fatto..

gli insegnanti lavorano un cazzo e in proporzione pigliano un botto:
chi di voi ha tre mesi di ferie?
quante ore lavorate a settimana? per che stipendio?
adesso fate un raffronto con un insegnante di elementari/medie/superiori

numero 2: i bidelli. e qua non c'è da aggiungere altro credo

blamecanada
02-07-2009, 19:29
che i tagli sulla scuola siano necessari mi pare un dato di fatto..

gli insegnanti lavorano un cazzo e in proporzione pigliano un botto:
chi di voi ha tre mesi di ferie?
quante ore lavorate a settimana? per che stipendio?
adesso fate un raffronto con un insegnante di elementari/medie/superiori
Guarda che lo stipendio per ora di lavoro degl'insegnanti in Italia è molto piú basso della media ocse, parlo di stipendio per ora perché in ogni Stato ci sono orari di lavoro differenti.
In ogni caso secondo me è giusto che gl'insegnanti non facciano molte ore: se un insegnante dovesse fare sei ore al giorno, alla sesta ora non capirebbe neanche quello che dice...

Semmai ci si potrebbe lamentare della scarsa preparazione: è stata la Moratti ad abolire i concorsi pubblici.

chiodo92
02-07-2009, 19:43
Io sapevo delle 3 "F" Italiane, ma non delle 3 "i":stordita:
Ferrari(per indicare le case automobilistiche italiane)
Fashion(gli stilisti italiani)
Food(i piatti tipici italiani)

first register
02-07-2009, 19:48
che i tagli sulla scuola siano necessari mi pare un dato di fatto..

gli insegnanti lavorano un cazzo e in proporzione pigliano un botto:
chi di voi ha tre mesi di ferie?
quante ore lavorate a settimana? per che stipendio?
adesso fate un raffronto con un insegnante di elementari/medie/superiori

numero 2: i bidelli. e qua non c'è da aggiungere altro credo

Sui tagli sono d'accordo, non mi convince invece tutto il resto, non parlo solo della riforma gelmini e delle novità introdotte per l'esame di stato (forse le tracce erano più brevi e semplici) o il fatto che alcuni licei siano stati accorpati ma parlo dei controlli sulla scuola. Inesistenti.


:stordita:

cornetto
02-07-2009, 20:36
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_02/corte_costituzionale_boccia_tagli_gelmini_scuola_3c6a2b9c-6736-11de-9708-00144f02aabc.shtml

ok all'impianto complessivo del decreto sullo sviluppo economico
La Consulta boccia i tagli della Gelmini
«Illegittime le parti sul ridimensionamento della rete scolastica e l'accorpamento di sedi nei piccoli comuni»
ROMA - La Corte Costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittime le norme sui tagli alla scuola che il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha previsto a partire dal 2009-2010. I giudici della Consulta hanno di fatto salvato, ritenendolo di competenza statale, l'impianto complessivo degli interventi contenuti nel decreto sullo sviluppo economico di cui, però, sono stati bocciati due punti: la definizione tramite regolamento ministeriale di criteri, tempi e modalità per ridimensionare la rete scolastica e l'attribuzione anche allo Stato (e non soltanto alle Regioni e agli enti locali) delle misure necessarie a ridurre i disagi causati dalla chiusura o accorpamento di scuole nei piccoli comuni. La sentenza è stata depositata in cancelleria.




02 luglio 2009


Il governo sta perdendo i pezzi....