dantes76
30-06-2009, 23:00
SANITA’: mentre si gioca sulla salute dei cittadini a Marsala mancano infermieri e in medicina solo 18 posti letto
commenta! 21 Giugno 2009| Invia l'articolo | Stampa |
E’ proprio vero. Oltre 100 mila persone nel distretto sanitario di Marsala possono contare presso il locale ospedale solo su 18 posti letto e 5 medici di reparto in medicina generale.
Un posto letto ogni 5 mila e cinquecento utenti e un medico su ogni 20 mila.
Non meglio la situazione in Chirurgia generale che accorpa ben 4 reparti, l’ultimo dei quali per mancanza di infermieri, totale 20 posti letto.
Guai a farsi male, il pronto soccorso riesce a malapena a sopperire i turni h 24 con un solo medico e due infermieri per turno, e se qualcuno di loro si ammala ….
In compenso le ambulanze abbondano fuori l’ospedale … ma queste sono di volontari “con contributi regionali e non entrano nel novero delle spese sanitarie.
Per visite specialistiche bisogna andare fuori Marsala e per eventuali “traumi” spostarsi a Salemi.
Insomma, la sanità siciliana abbonda di dirigenti ben pagati e paga pesantemente lo scotto di una disorganizzazione generale che nel tempo ha fatto si che non ci fosse ricambio generazionale dove necessario e si abbondasse di uomini e mezzi in “aeree di interesse politico”.
A Marsala, un ospedale megagalattico costato oltre 80 milioni di euro che funionerà più o meno come un ambulatorio … senza medici e senza infermieri.
Grazie all’assessore Russo.
http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/6088/sanita%E2%80%99-mentre-si-gioca-sulla-salute-dei-cittadini-a-marsala-mancano-infermieri-e-in-medicina-solo-18-posti-letto/
Sanità. In Sicilia è arcaica, però c’è la sanità in internet, e a Marsala chiude il reparto oncologico per .. pensionamento dello specialista
commenta! 7 Giugno 2009| Invia l'articolo | Stampa |
Come fare per mettere ordine nel sistema sanitario siciliano e poterlo finalmente portare a livello “decenti” minimi ? Un qualsiasi cittadino ignaro di “inciuci” e grandi pensate, comincerebbe dalla testa. Fuori raccomandati e i politicizzati, dirigenti nominati per meriti e dopo pubblica selezione, riduzione degli stipendi di dirigenti e funzionari a livelli umani e in media con quelli italiani, quindi…
Iniziare uno screening della situazione, individuare inefficienze anche e soprattutto del personale medico, paramedico ed infermieristico e provvedere a organizzare il servizio in maniera “aperta” e funzionale per il cittadino.
Come risposta alle esigenze generali, invece, l’assessore alla sanità, propone l’innovativo canale informativo in internet dove, secondo l’idea dell’inventore, il cittadino può trovare facilmente indicazioni dei centri di diagnostica specializzati.
Tutto bello, tutto interessante, solo che in Sicilia solo il 30% della popolazione a un PC e di questi solo il 65% ha un collegamento internet.
Se due più due fa quattro, questi sono solo soldi spesi inutilmente si potevano spendere meglio e, forse, si poteva provvedere ad incaricare un medico oncologico a Marsala in sostituzione di quello che è andato in pensione causando la chiusura del reparto per “pensionamento ultimo medico sopravvisuto speciliazzato in oncologia”.
Ma sarebbe stato troppo semplice, troppo umano e sopratutto poco “costoso”. Qualche malato di cancro che muore val la pensa per un collegamento in più, inutile, nello cyber space.
http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/5861/sanita-in-sicilia-e-arcaica-pero-c%E2%80%99e-la-sanita-in-internet/
commenta! 21 Giugno 2009| Invia l'articolo | Stampa |
E’ proprio vero. Oltre 100 mila persone nel distretto sanitario di Marsala possono contare presso il locale ospedale solo su 18 posti letto e 5 medici di reparto in medicina generale.
Un posto letto ogni 5 mila e cinquecento utenti e un medico su ogni 20 mila.
Non meglio la situazione in Chirurgia generale che accorpa ben 4 reparti, l’ultimo dei quali per mancanza di infermieri, totale 20 posti letto.
Guai a farsi male, il pronto soccorso riesce a malapena a sopperire i turni h 24 con un solo medico e due infermieri per turno, e se qualcuno di loro si ammala ….
In compenso le ambulanze abbondano fuori l’ospedale … ma queste sono di volontari “con contributi regionali e non entrano nel novero delle spese sanitarie.
Per visite specialistiche bisogna andare fuori Marsala e per eventuali “traumi” spostarsi a Salemi.
Insomma, la sanità siciliana abbonda di dirigenti ben pagati e paga pesantemente lo scotto di una disorganizzazione generale che nel tempo ha fatto si che non ci fosse ricambio generazionale dove necessario e si abbondasse di uomini e mezzi in “aeree di interesse politico”.
A Marsala, un ospedale megagalattico costato oltre 80 milioni di euro che funionerà più o meno come un ambulatorio … senza medici e senza infermieri.
Grazie all’assessore Russo.
http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/6088/sanita%E2%80%99-mentre-si-gioca-sulla-salute-dei-cittadini-a-marsala-mancano-infermieri-e-in-medicina-solo-18-posti-letto/
Sanità. In Sicilia è arcaica, però c’è la sanità in internet, e a Marsala chiude il reparto oncologico per .. pensionamento dello specialista
commenta! 7 Giugno 2009| Invia l'articolo | Stampa |
Come fare per mettere ordine nel sistema sanitario siciliano e poterlo finalmente portare a livello “decenti” minimi ? Un qualsiasi cittadino ignaro di “inciuci” e grandi pensate, comincerebbe dalla testa. Fuori raccomandati e i politicizzati, dirigenti nominati per meriti e dopo pubblica selezione, riduzione degli stipendi di dirigenti e funzionari a livelli umani e in media con quelli italiani, quindi…
Iniziare uno screening della situazione, individuare inefficienze anche e soprattutto del personale medico, paramedico ed infermieristico e provvedere a organizzare il servizio in maniera “aperta” e funzionale per il cittadino.
Come risposta alle esigenze generali, invece, l’assessore alla sanità, propone l’innovativo canale informativo in internet dove, secondo l’idea dell’inventore, il cittadino può trovare facilmente indicazioni dei centri di diagnostica specializzati.
Tutto bello, tutto interessante, solo che in Sicilia solo il 30% della popolazione a un PC e di questi solo il 65% ha un collegamento internet.
Se due più due fa quattro, questi sono solo soldi spesi inutilmente si potevano spendere meglio e, forse, si poteva provvedere ad incaricare un medico oncologico a Marsala in sostituzione di quello che è andato in pensione causando la chiusura del reparto per “pensionamento ultimo medico sopravvisuto speciliazzato in oncologia”.
Ma sarebbe stato troppo semplice, troppo umano e sopratutto poco “costoso”. Qualche malato di cancro che muore val la pensa per un collegamento in più, inutile, nello cyber space.
http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/5861/sanita-in-sicilia-e-arcaica-pero-c%E2%80%99e-la-sanita-in-internet/