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View Full Version : La fibra come PIL booster


elevul
29-06-2009, 11:00
Combattere la recessione con l’introduzione di nuove tecnologie (http://estropico.blogspot.com/2009/06/combattere-la-recessione-con.html)

Le ITC (Information and Communication Technologies) possono avere un effetto positivo e misurabile sull’economia; una serie di studi mostrano come la presenza di una "banda larga” (almeno 100 Mbps simmetrici) può produrre un aumento del PIL fino al 5% (ma potrebbe arrivare anche al 10%). Attualmente l’unica tecnologia che permetta queste velocità è la fibra ottica. Ovviamente noi in Italia viaggiamo con le delle linee ADSL (http://en.wikipedia.org/wiki/Asymmetric_Digital_Subscriber_Line) (asimmetriche) nominalmente di vari Mbps, che in realtà danno un servizio inferiore a quello supposto. I paesi che hanno già un numero elevato di clienti serviti dalla fibra ottica sono Cina, Giappone, Corea. In alcuni casi quasi la maggioranza dei clienti sono serviti da connessioni da 100 Mbps o superiori. La velocità mediana di download negli USA varia tra i 2.3 Mbps e i 8.9Mbps (un po’ meglio che in Italia), mentre quella in Giappone varia tra i 63 Mbps e i 93.7 Mbps, da 10 a 27 volte più veloce. Uno studio (http://www.cenic.org/events/archives/cenic2003/BroadbandVision.pdf) Garter mostra come la California potrebbe aver ottenuto un aumento del PIL di 376 Miliardi di $ se nel 2006 fosse stata implementata una iniziativa mirata a diffondere capillarmente l’uso di linee da 1 Gbps. Il Giappone ha pianificato di avere una penetrazione della banda larga del 100% entro il 2011. La banda pubblicizzata è di 100 Mbps, ma esistono già linee da 1 Gbps. La OKI Japan ha già testato una connessione in grado di trasmettere 160 Gbps su lunghe distanze e sono già pianificati ulteriori potenziamenti delle linee private a velocità di 10 Gbps. La “banda larga” per le comunicazioni wireless è già pianificata a 10 Mbps. Piani simili esistono in Cina, Singapore, e in altri peasi dell’Asia Orientale. Non esiste un singolo motivo o “killer application” per la banda larga di 100 Mbps / 1 Gbps o 10 Gbps, a parte comunicare più velocemente.

http://3.bp.blogspot.com/_VyTCyizqrHs/SjPCQK1J70I/AAAAAAAAD-U/1ffoanx_MIc/s400/bandwidthcomparison.JPG

Uno stimolo economico per diffondere la banda larga ripagherebbe velocemente l’investimento da parte dello stato. In generale, la cosa più importante da fare è eliminare la possibilità per l’incumbent (il fornitore di servizi dominante) o di altri (burocrati in cerca di mazzette, verdi, etc.) di bloccare il posizionamento dei cavi da parte di privati e aziende. Non ci sono motivi tecnologici o sociali per accontentarsi di meno banda. La società elettrica norvegese è diventata il maggior fornitore di accesso via fibra ottica alle case norvegesi con un semplice sistema: invece di portare la fibra e poi vendere l’accesso, ha mandato dei venditori porta a porta a proporre di installare la fibra in zone non servite. Quando raggiungeva il 60% di sottoscrizioni iniziavano i lavori per portarla. Ha anche permesso ai clienti di scavare personalmente la trincea dove posizionare il cavo risparmiando 400 € (e lasciando al cliente decidere dove far passare il cavo ed evitando che estranei scavino nel suo giardino). La ricetta per l’Italia non è differente. Più banda, più reti, più strade, più binari per i treni merci e per i treni passeggeri ad alta e bassa velocità. Meno burocrazia per chi vuole piazzare cavi, tubi, rotaie, etc. Perché oltre ai bit bisogna anche far muovere gli atomi e devono arrivare in tempi certi e brevi.

Next Big Future: Ultra-Broadband Worldwide and GDP Boost (http://nextbigfuture.com/2009/06/ultra-broadband-worldwide-and-gdp-boost.html)

Next Big Future: Anti-Recession Fiber Internet for Multi-Trillion Boost to the Economy (http://nextbigfuture.com/2009/06/anti-recession-fiber-internet-for-multi.html)

Source: estropico.blogspot.com (http://estropico.blogspot.com/2009/06/combattere-la-recessione-con.html) (29/06/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

:eek: :eek:

zerothehero
29-06-2009, 11:07
L'avevo già detto io. :O
Cmq l'articolo è eccessivamente ottimista..in Giappone hanno messo la fibra dapertutto e il pil invece che crescere, decresce a tassi del 5-6% (per effetto della bassa domanda estera-> crollo esportazioni e per il mercato domestico asfittico causa l'eccessiva propensione al risparmio dei giappi ).

Blaster_Maniac
29-06-2009, 11:38
Spero che questa cosa ingrani.
Già col progetto socrate ci fu un primo tentativo, che andò a puttane.
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Socrate

Io lavoro in un settore che è spalla spalla con directionl drilling e sviluppo di fibre ottiche. Spero che stavolta funzioni, effettivamente rilancerebbe il settore.

ConteZero
29-06-2009, 11:50
Certo che cablare centri storici pieni di palazzi e monumenti intoccabili (belle arti & co) è praticamente impossibile.

dave4mame
29-06-2009, 21:01
il problema non è la banda, è cosa veicolarci sopra.

cosa di legale, ovviamente...

p4dr1n0
29-06-2009, 21:32
la tv in alta definizione ad esempio. Altro che DTT :muro:

elevul
29-06-2009, 21:55
il problema non è la banda, è cosa veicolarci sopra.

cosa di legale, ovviamente...

Dici a parte un backup online o, all'opposto, un sito personale?

gabi.2437
29-06-2009, 22:24
Fibra? Ciò significa internet, ovvero libertà, scambio di informazioni, arricchimento culturale...

E che è, stiamo scherzando? E poi come fa emilio fede a dar contro ai comunisti impunemente? nono, la cosa non va affatto bene

Sicuramente con banda adeguata, salterebbero fuori un sacco di servizi che avrebbero un impatto positivo sull'economia