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View Full Version : Il premier nordista taglia gli sprechi e la Sicilia si vendica


fba00
27-06-2009, 23:11
interessante articolo del giornale sulla contrazione del voto al pdl in sicilia

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=357655&START=0&2col=

La Sicilia, Kakà e mia moglie. Già, la Sicilia, perché non tutto il Sud ha voltato le spalle a Silvio Berlusconi. In Sicilia aveva ottenuto nel 2008 il 46,6 per cento dei voti e in queste europee solo il 36,6 per cento. Nel 2008 gli elettori del Pdl erano stati 1.307.434 e oggi sono diventati 692.340. Tra le politiche del 2008 e le europee del 2009 il Pdl ha perso due milioni e 850mila, un quarto di queste perdite sono concentrate in Sicilia. Ma il Sud non è solo Sicilia, basta ricordare l’Abruzzo, dove l’effetto terremoto si è manifestato con nettezza, e la popolazione ha espresso con il voto la riconoscenza e il riconoscimento all’operato brillante del governo, al ruolo forte del premier. Lì non è stato clientelismo, ma efficienza, lì non si può avanzare il sospetto che altrove trova spazio, ovvero che di troppo poco clientelismo e assistenzialismo l’esecutivo Berlusconi si sia macchiato. Certo è che il Pdl oggi è un partito un po’ meno meridionale di ieri, nonostante sia ancora al Sud che si conta il distacco maggiore con il Pd, 16 abbondanti, 41 per cento per il Pdl, 24,6 per il Pd.
«Il Mezzogiorno è scomparso dall’agenda del governo» e per questo, ora più che mai, «la scelta di fare il partito del Sud è incontrovertibile». Così il presidente della Regione siciliana e leader dell’Mpa, Raffaele Lombardo, ha commentato il dato elettorale delle europee. «Ci auguriamo – ha proseguito – che questo “Partito del Sud” sarà presente anche al Nord, per tutelare e rappresentare i milioni di meridionali emigrati i cui diritti civili sono sempre più messi in discussioni dallo strapotere leghista».
Un po’ è demagogia in puro stile siculo, sparare sul Nord ottiene sempre un qualche effetto, un po’ è la dimostrazione di tutto quello che in Sicilia non ha funzionato in questo periodo preelettorale, e che ha portato all’astensionismo record, al risultato deludente. Nessun alleato infatti, tantomeno un politico al quale è stato offerto un appoggio clamoroso solo un anno fa, tale da farlo diventare presidente della Regione, dovrebbe poter fare dichiarazioni di questo tipo.
Ma non c’è solo Lombardo. Ci sono anche i rissosi capi corrente del Pdl, che alla vigilia del voto hanno consentito e quasi giustificato lo scioglimento della giunta regionale, fuori l’Udc ma anche gli assessori ribelli, che altro non erano che legati al coordinatore regionale del Pdl, Castiglione, al presidente del Senato, Renato Schifani, al ministro della Giustizia, Angelino Alfano. C’è un uomo vicino a Silvio Berlusconi, il sottosegretario Gianfranco Micciché, che queste risse le alimenta volentieri, schierandosi con Lombardo, ricoprendo di pubblici insulti i suoi compagni di partito, accusati di essere farabutti che raccontano minchiate a Berlusconi; che il clima siciliano lo fa avvelenare di buon grado ai suoi seguaci, tutti muniti di turpiloquio e fendenti che altrove in Italia non si potrebbero neanche immaginare. Che non è riuscito a mandare a Strasburgo il suo personale candidato, Michele Cimino. Di lui e di altri dirigenti del partito convinti di avere mani e lingua libera il presidente del Consiglio farebbe bene a occuparsi con solerzia e durezza, così come bene farebbe a chiarire a un alleato inaffidabile come il presidente Lombardo, che ci sono delle regole da seguire.Naturalmente il mancato aumento dei voti al centrodestra ha una spiegazione legata al denaro e alla struttura tutta speciale dell’economia meridionale. Per la prima volta il governo ha bloccato i fondi Fas che sarebbero serviti sicuramente a mettere in moto il meccanismo clientelare che alimenta la raccolta dei voti al Sud e in Sicilia. Troppo poco chiare le spese, le motivazioni, gli scopi, il ministro per le Regioni, Raffaele Fitto, ha detto no, e Berlusconi ha approvato. Questa decisione non ha danneggiato solo la Sicilia, ma l’intero meridione.
Quel che il Sud d’Italia confusamente chiede al governo non è solo riconducibile all’abitudine all’assistenzialismo. In effetti il divario, misurato in termini di Pil pro-capite rispetto al Centro-Nord, è superiore a 42 punti percentuali e nel confronto con gli altri Paesi europei il reddito per abitante del Sud è superato ormai non solamente da Spagna, Grecia e Portogallo, ma anche da alcuni Paesi di nuova adesione come Repubblica Ceca, Slovenia, Malta e Cipro. Il flusso migratorio del Mezzogiorno è ancora costante, gli investimenti esteri sono in calo, con una riduzione di circa 7mila occupati nelle imprese a partecipazione estera; invariato il divario infrastrutturale, fermo a 25 punti al di sotto della media nazionale. A fare da freno a qualunque spirito imprenditoriale ci si mette naturalmente l’antimafia di professione che vede mafia ovunque, anche nelle pale eoliche o nel sistema fotovoltaico, che dovrebbero, nelle terre del vento e del sole, poter essere costruiti serenamente. È tutto ancora così il Sud d’Italia, economia ferma e giovani esausti. Dice Raffaele Lombardo che il Ponte di Messina non si farà mai, che finora ne ha solo sentito parlare. Ecco, cominci da lì il presidente del Consiglio, se ne infischi delle proteste, lo faccia costruire a tempo di record, contro qualunque iattura.

che ne pensate??

frankytop
27-06-2009, 23:33
che ne pensate??

Che non ho voglia di pensare al sud perchè del sud ne ho sempre avuto i cocomeri strapieni.
E il ponte sullo stretto è solo denaro buttato nel cesso.:fagiano:

tavanic
27-06-2009, 23:37
Che non ho voglia di pensare al sud perchè del sud ne ho sempre avuto i cocomeri strapieni.
E il ponte sullo stretto è solo denaro buttato nel cesso.:fagiano:

Quoto proprio io che sono del sud, soldi buttati!

ConteZero
27-06-2009, 23:54
Da isolano penso quello che è ovvio... Berlusconi ha meno bisogno del sud oggi che si stà rafforzando altrove, ma al contempo ha paura di mollare quello che è un buon bacino elettorale (basta pagare).
La situazione non è semplice ed ogni mossa verrà ponderata di volta in volta.
Se B.dovesse avere un crollo come preferenze tornerà a strapagare la Sicilia, altrimenti rimarrà nell'ambiguità (per non giocarsi i voti dell'isola "sicuri")...

John Cage
28-06-2009, 00:14
Il ponte sullo stretto è una boiata pazzesca, e auspicare che si faccia giusto per ripicca è ancora più da idioti. Ed è da idioti dire che l'imprenditoria al sud non decolla per colpa dell'antimafia e non della mafia. :O

Il Pdl paladino della lotta al clientelismo siculo? Una barzelletta. Adesso hanno trovato a chi affidare la colpa, ovvero a Lombardo. Peccato che il Pdl governa la Sicilia ininterrottamente da anni ed è corresponsabile di TUTTE le clientele e di TUTTE le porcherie che sono state commesse dalla loro amministrazione. Mai che riescano a prendersi qualche responsabilità. Patetici. Ad esempio c'erano problemi con la raccolta dei rifiuti? Colpa di Orlando che era sindaco dieci anni fa. :doh:

Questo articolo è un concentrato di sciocchezze al quadrato. Ecco che ne penso. :stordita:

dantes76
28-06-2009, 11:45
uppeteteetetetetteteeeee

fabio80
28-06-2009, 11:49
Che non ho voglia di pensare al sud perchè del sud ne ho sempre avuto i cocomeri strapieni.
E il ponte sullo stretto è solo denaro buttato nel cesso.:fagiano:

sottoscrivo.

ma chiamare b nordista fa ridere, è governo più romacentrico e filomeridionale dai tempi della prima repubblica...

entanglement
28-06-2009, 12:01
Che non ho voglia di pensare al sud perchè del sud ne ho sempre avuto i cocomeri strapieni.
E il ponte sullo stretto è solo denaro buttato nel cesso.:fagiano:

che a conti fatti di flussi monetari da nord a sud ce ne sono già stati a sufficienza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Cassa_per_il_Mezzogiorno

e di flussi migratori fin troppo. ognuno stia dove sta e combatta per la sua terra

Wolfgang Grimmer
28-06-2009, 12:14
e di flussi migratori fin troppo. ognuno stia dove sta e combatta per la sua terra
l'italia è un unico stato non è che noi del sud veniamo dall'africa (vabbeh, quasi :D). Non stiamo parlando di flussi migratori extra-nazionali.
Vorresti introdurre la necessità di visto anche tra italiani?
Ottenere la cittadinanza nord-italiana spero non sia troppo difficile.

tulifaiv
28-06-2009, 12:17
È tutta colpa dell'antimafia.


Come ciarpame mi sembra assolutamente degno di essere un articolo del Rotolo.

Hal2001
28-06-2009, 12:33
ma chiamare b nordista fa ridere, è governo più romacentrico e filomeridionale dai tempi della prima repubblica...

Ci sei quasi, sostituisci romacentrico con populista e filomeridionale con filoamichetti_furbetti ed hai chiara finalmente l'immagine di uno che fa i suoi porci comodi alla faccia di chiunque.
Comunque è strano che ve ne state accorgendo solo ora, ma meglio tardi che mai ;)

dantes76
30-06-2009, 20:38
up:mbe:

entanglement
30-06-2009, 20:45
l'italia è un unico stato non è che noi del sud veniamo dall'africa (vabbeh, quasi :D). Non stiamo parlando di flussi migratori extra-nazionali.
Vorresti introdurre la necessità di visto anche tra italiani?
Ottenere la cittadinanza nord-italiana spero non sia troppo difficile.

se l'italia è un unico stato come mai a napoli c'era una situazione da grave immaturità gestionale nello smaltimento dei rifiuti e a firenze invece non c'è mai stato ?
come mai chi fa imprenditoria al nord non si vede (di norma con eccezioni) chiedere il pizzo e nelle eccezioni non si vede bruciati i beni se si ribella ?

e potrei continuare fino a domani

claudio956
30-06-2009, 20:48
Da isolano penso quello che è ovvio... Berlusconi ha meno bisogno del sud oggi che si stà rafforzando altrove, ma al contempo ha paura di mollare quello che è un buon bacino elettorale (basta pagare).
La situazione non è semplice ed ogni mossa verrà ponderata di volta in volta.
Se B.dovesse avere un crollo come preferenze tornerà a strapagare la Sicilia, altrimenti rimarrà nell'ambiguità (per non giocarsi i voti dell'isola "sicuri")...

Quoto totalmente.

dantes76
01-07-2009, 15:53
up:mc: