c.m.g
26-06-2009, 18:03
venerdì 26 giugno 2009
Roma - La prematura scomparsa del re del pop, Michael Jackson, ha scosso l'opinione pubblica e i cosiddetti internauti, riversatisi sul web in cerca di notizie più attendibili e dettagliate. Mentre il web e in particolare i social network venivano letteralmente invasi dalla tragica notizia, che sembrerebbe aver intasato svariati server, l'evento costituiva una ghiotta occasione anche per alcuni spammer.
Secondo quanto appreso (http://www.theregister.co.uk/2009/06/26/jackson_death_spam/) da fonti vicine a The Register, circa 8 ore dopo l'ufficialità della scomparsa del camaleontico artista statunitense sarebbero iniziate a circolare numerose email che promettevano ulteriori dettagli sulle ultime drammatiche ore della vita del famoso personaggio.
Le email, apparentemente inviate da tale bogus sono state subito segnalate (http://www.sophos.com/blogs/sophoslabs//?p=5035) dagli esperti di Sophos secondo i quali, nonostante il messaggio non contenga alcun link, indirizzo email o numero telefonico, chiunque abbia risposto al messaggio avrebbe consegnato il suo indirizzo nelle mani dello spammer. Il consiglio, come sempre, è quello di eliminare prontamente messaggi simili.
Curioso, inoltre, sembra essere anche quanto avvenuto (http://news.cnet.com/8301-1023_3-10273277-93.html?part=rss&subj=news&tag=2547-1_3-0-20) sulle pagine di Wikipedia, prese d'assalto da uno stuolo di zelanti utenti pronti a dare per certa la notizia della dipartita ben prima dell'unanimità del verdetto. Chi avrà visitato la pagina correlata all'artista avrà notato repentini cambi di tempi verbali, miracolose resurrezioni e quant'altro, sino a giungere al tracollo dei server e al successivo aggiornamento fatto quando la notizia era stata ampiamente confermata. (V.G.)
http://www.youtube.com/watch?v=lF89npFbn8g&feature=player_embedded
Fonte: Punto Informatico - brevi (http://punto-informatico.it/2654416/PI/Brevi/caos-sciacalli-alla-morte-del-re.aspx)
Roma - La prematura scomparsa del re del pop, Michael Jackson, ha scosso l'opinione pubblica e i cosiddetti internauti, riversatisi sul web in cerca di notizie più attendibili e dettagliate. Mentre il web e in particolare i social network venivano letteralmente invasi dalla tragica notizia, che sembrerebbe aver intasato svariati server, l'evento costituiva una ghiotta occasione anche per alcuni spammer.
Secondo quanto appreso (http://www.theregister.co.uk/2009/06/26/jackson_death_spam/) da fonti vicine a The Register, circa 8 ore dopo l'ufficialità della scomparsa del camaleontico artista statunitense sarebbero iniziate a circolare numerose email che promettevano ulteriori dettagli sulle ultime drammatiche ore della vita del famoso personaggio.
Le email, apparentemente inviate da tale bogus sono state subito segnalate (http://www.sophos.com/blogs/sophoslabs//?p=5035) dagli esperti di Sophos secondo i quali, nonostante il messaggio non contenga alcun link, indirizzo email o numero telefonico, chiunque abbia risposto al messaggio avrebbe consegnato il suo indirizzo nelle mani dello spammer. Il consiglio, come sempre, è quello di eliminare prontamente messaggi simili.
Curioso, inoltre, sembra essere anche quanto avvenuto (http://news.cnet.com/8301-1023_3-10273277-93.html?part=rss&subj=news&tag=2547-1_3-0-20) sulle pagine di Wikipedia, prese d'assalto da uno stuolo di zelanti utenti pronti a dare per certa la notizia della dipartita ben prima dell'unanimità del verdetto. Chi avrà visitato la pagina correlata all'artista avrà notato repentini cambi di tempi verbali, miracolose resurrezioni e quant'altro, sino a giungere al tracollo dei server e al successivo aggiornamento fatto quando la notizia era stata ampiamente confermata. (V.G.)
http://www.youtube.com/watch?v=lF89npFbn8g&feature=player_embedded
Fonte: Punto Informatico - brevi (http://punto-informatico.it/2654416/PI/Brevi/caos-sciacalli-alla-morte-del-re.aspx)