View Full Version : Bridge o reflex per macro ?
(mod, non chiudere questa discussione, non si tratta di consigli per gli acquisti, ma di tecnica fotografica, grazie !)
Il mio dubbio è questo: ho letto più volte in giro (anche in una discussione su questo forum) che la profondità di campo con le "bridge" o "compattine" è maggiore che usando una reflex (suppongo) con obiettivo macro (o lenti, tubi di prolunga, duplicatore). E' vero ? E se si di quanto (indicativo, ovviamente) ?
Considerando di scattare sempre con ISO impostato sul numero minore consentito dalla bridge (da 10-12 MP), col cavalletto o col flash e magari con opzione "riduzione rumore" attiva, la perdita di qualità, in confronto ad una buona reflex aps-c, è rilevante ?
Quanto ?
Cioè voi preferireste un pò di qualità in più e meno profondità di campo o viceversa (sempre riferendoci a macro, cioè RR=1 o maggiore) ?
Grazie
(mod, non chiudere questa discussione, non si tratta di consigli per gli acquisti, ma di tecnica fotografica, grazie !)
si capiva anche senza il tuo "avviso". Se credi che abbia chiuso le tue discussioni erroneamente puoi farmelo presente in pvt, evita in futuro incipit di questo tipo.
grazie!
>bYeZ<
Vendicatore
25-06-2009, 10:30
Io preferirei la qualità.
Se vuoi il massimo, usi un obiettivo macro con il diaframma più nitido e fai più scatti spostando il fuoco, poi ricomponi tutto in post produzione per ottenere risultati strabilianti.
L'opzione di riduzione del rumore è famosa per piallare dettaglio già sulle reflex, sulle compatte non parliamnone :stordita:
Raghnar-The coWolf-
25-06-2009, 10:33
Allora le Bridge hanno alcuni vantaggi fondamentali rispetto alle reflex per quanto riguarda il macro:
La pdc estesa permette, nel caso si voglia avere molta pdc, di non chiudere a diaframmi improbabili (con conseguente diffrazione), illuminazioni complicate (già è meno pratica e più costosa, se poi devi avere anche un flash anulare o altra attrezzatura esotica diventa una spesa e un ingombro notevole!), ISO elevati (che difatti annullano i vantaggi del sensore meno denso).
Il sensore piccolo e conseguente focale equivalente molto estesa e focus piuttosto ravvicinato permettono ingrandimenti mozzafiato già normalmente (la FZ28 ad esempio, a una cifra inferiore a un obiettivo Macro 1:1 permette di inquadrare tutto frame oggetti di 1cm, equivalenti a RR 2:1 sulle Full Frame!), se poi si aggiunge un semplice diottro la capacità macro sale alle stelle a rivaleggiare con gli obiettivi più specialistici o a soluzioni più complicate edesotiche (come anelli di inversione...etc...).
Riassumendo con una cifra modica e un ingombro minimo riesci a portarti a casa uno strumento con capacità macro incredibili, di qualità comunque più che sufficiente (se ci si fa passare la mania del Crop 100%) anche a uso professionistico (Guardate che per stampare su una rivista a 300 dpi mica servono 10 Megapixel di informazione, ne bastano si e no 2/3, a meno di non stampare tuttapagina=> anche se c'è un pixel buono e altri 3 blurrati tanto piacere) e che con semplicissime modifiche può arrivare a darti scatti unici.
Ovviamente l'altra faccia della medaglia è che sei comunque vincolato all'obiettivo kit, superzoom, con tutte le aberrazioni, scarsa fedeltà cromatica e distorsioni che si porta, e che le soluzioni più esotiche e gli obiettivi più specialistici (che sono poi quelle che danno vera spettacolarità al macro) rimangono fuori dalle tue possibilità.
Ma hey: un obiettivo MP-E costa 1000€, non 300.
hornet75
25-06-2009, 12:19
La pdc estesa permette, nel caso si voglia avere molta pdc, di non chiudere a diaframmi improbabili (con conseguente diffrazione).......
Concordo facendo però osservare che il problema della diffrazione sui sensori piccoli e zeppi di pixel arriva a diaframmi già molto aperti infatti difficilmente le bridge chiudono più di F8 come diaframma.
Raghnar-The coWolf-
25-06-2009, 12:49
Concordo facendo però osservare che il problema della diffrazione sui sensori piccoli e zeppi di pixel arriva a diaframmi già molto aperti infatti difficilmente le bridge chiudono più di F8 come diaframma.
Certamente, più o meno a parità di pdc si dovrebbero equivalere i due effetti. Tuttavia il punto è che è tanto inutile comprare una Reflex e relativo costoso Macro per avere "più definizione" quando poi comunque la perdita di definizione viene dominata dal diaframma chiuso che determina più o meno ugual perdita con la compatta ma ha il difetto di costringere ad alzare ISO/trovare dell'illuminazione aggiuntiva.
Per darti un idea sulla (presunta o reale?) bontà di una buona bridge in macro, prova a vedere su photo4u la galleria dell'utente "gmassimo" (http://www.photo4u.org/album_personal.php?user_id=10118), che scatta quasi sempre con una bridge (pana fz50) e continua a farlo tuttora anche dopo che si è comprato una reflex.
Ti linko qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1781115&highlight=national) un suo post in questo forum
Se si vuole fare dell'ottima macrofotografia su reflex non bisogna per forza spendere molto. Tubi di prolunga, soffietti, anelli di inversione, obiettivi manual focus: è tutta roba che costa poco e rende molto.
Raghnar-The coWolf-
25-06-2009, 17:41
Se si vuole fare dell'ottima macrofotografia su reflex non bisogna per forza spendere molto. Tubi di prolunga, soffietti, anelli di inversione, obiettivi manual focus: è tutta roba che costa poco e rende molto.
secondo me non rende granchè di più di una bridge + aggiuntivo (anzi...ogni tubo, obiettivo rovesciato...etc... toglie luminosità, alla fine si sfocia sempre nel reame della diffrazione se si vuole avere RR elevati) e non costa granchè meno, però necessita di una buona dose di pazienza (per trovare gli strumenti e capire come usarli al meglio) e anche di geekness. IMHO anche il bello del macro via reflex è dato dallo smanettare con tali strumenti esotici e imparare a conoscerli.
Ma se qualcuno mi chiede un consiglio fotografico non mi sento di consigliarlo per la via si aspra e forte dei tubi di prolunga...etc... quando è così facile con una bridge ottenere scatti spettacolari (a patto di avere occhio e manico ovviamente :Prrr: ).
scusa FreeMan non volevo essere inopportuno o pedante ...
Mi pare si stia sviluppando una belle ed utile (almeno per me) discussione, ora sono stanco morto, mi farò sentire ancora domani ... (cioè oggi ) !
Solo una cosa da rimuginare stanotte: cosa sono sti "aggiuntivi ottici" per le bridge di cui parlate ? Esistono per tutte le bridge ? Che ingrandimento danno in più ?
bridge di qualita con davanti un obbiettivo da reflex invertito...
da paura
ci metti un 50 1.4 zeiss usato e sei a posto
AleLinuxBSD
26-06-2009, 08:41
Fino ad alcuni anni fà avrei detto bridge, data la disponibilità di modelli di qualità, al giusto prezzo, che dotati di appositi lenti raynox sono capaci di dare risultati notevoli, ma da qualche tempo a questa parte, con l'aumento vertiginoso dei megapixel e dei prezzi delle bridge, il discorso reflex (a parte la questione polvere sul sensore più evidente con chiusure spinte), lo trovo più versatile e, nel complesso, la differenza di prezzo tra queste due soluzioni si è molto assottigliata.
I tubi di prolunga sono una soluzione economica capace di dare soddisfazioni spendendo poco, alcuni iniziano i primi esperimenti con il 50ino.
Guarda un po' in rete e troverai tanti esempi dei notevoli risultati che è possibile ottenere. ;)
SuperMariano81
26-06-2009, 09:02
Occhio che i tubi non sono così facili da usare ;)
Dico reflex tutta la vita, male che vada si inizia con un ottica fissa e macro (tipo il 60mm) e poi si migliora e migliora 105mm 180mm treppiede slitta macrometrica 2 flash tanta pazienza....
ARARARARARARA
01-07-2009, 20:46
con la reflex se hai un buon cavalletto e tempo prendi dei tubi prolunga anche piccoli e arriva a rapporti assurdi, sulle bridge il limite di minima distanza di messa a fuoco è fissa.
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