c.m.g
23-06-2009, 06:42
martedì 23 giugno 2009
Roma - Nonostante le numerose critiche subite da numerosi paesi in materia di violazione della privacy (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=street+view+privacy&t=4), il vigile occhio di Google si prende la sua bella rivincita, risultando determinante per la soluzione di un caso di aggressione con furto: è stato proprio grazie all'immagine immortalata dall'occhio rotante di una Googlecar che un teenager vittima di una rapina da parte di due suoi coetanei è riuscito a far intervenire la polizia e ad identificare i due aggressori.
Il fatto (http://techdirt.com/articles/20090619/1316335292.shtml) è avvenuto lo scorso settembre a Groningen, a un centinaio di chilometri da Amsterdam: il giovane vittima della rapina era a bordo della sua bici prima di essere fermato da due suoi coetanei che dopo averlo buttato per terra gli avrebbero sottratto il cellulare e una somma pari a 170 euro circa. Mesi dopo, navigando sulla stessa strada scenario del furto, il giovane ha fatto una scoperta del tutto sensazionale: il rotante occhio della Googlecar aveva immortalato l'attimo prima dell'aggressione, riprendendo i due in procinto di avvicinarsi alla sua bici e di aggredirlo.
Una volta scoperta l'immagine il giovane ha allertato le autorità locali che hanno provveduto a contattare Google e farsi mandare le foto originali, sprovviste del filtro che applica l'offuscamento dei volti. Grazie alle immagini prontamente fornite da Google, gli investigatori sono riusciti a riconoscere uno dei due aggressori, che nella fattispecie sono non solo fratelli, ma addirittura gemelli, e ad arrestarli entrambi. "Credo sia la prima volta in assoluto che delle immagini prese da Street View si siano rivelate utili a risolvere un caso qui in Olanda" dichiara (http://www.cbsnews.com/stories/2009/06/19/tech/main5097879.shtml?tag=cbsnewsSectionContent.10) Paul Heidanus, portavoce della polizia locale.
Attualmente, non è dato sapere se e quali provvedimenti verranno presi nei confronti dei due gemelli autori del deprecabile atto. Quello che è certo è che nonostante le varie polemiche, Google non sembra disposto a rinunciare al servizio interno a Google Maps, che ha anche subito di recente l'aggiunta di una nuova funzione (http://www.techcrunch.com/2009/06/19/google-maps-finally-gives-me-the-feature-ive-wanted-from-day-1-whats-here/) attesa da molti, ovvero quella che permette di sapere cosa si trova nei paraggi di un determinato punto sulla mappa. Per usufruire della funzione What's here? è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sulla mappa e selezionare l'apposita voce. Se nei paraggi vi sono negozi o altre attività commerciali verranno segnalati, mentre in mancanza di riferimenti verrà visualizzato l'indirizzo della zona interessata.
Vincenzo Gentile
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2650722/PI/News/ladri-manette-grazie-street-view.aspx)
Roma - Nonostante le numerose critiche subite da numerosi paesi in materia di violazione della privacy (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=street+view+privacy&t=4), il vigile occhio di Google si prende la sua bella rivincita, risultando determinante per la soluzione di un caso di aggressione con furto: è stato proprio grazie all'immagine immortalata dall'occhio rotante di una Googlecar che un teenager vittima di una rapina da parte di due suoi coetanei è riuscito a far intervenire la polizia e ad identificare i due aggressori.
Il fatto (http://techdirt.com/articles/20090619/1316335292.shtml) è avvenuto lo scorso settembre a Groningen, a un centinaio di chilometri da Amsterdam: il giovane vittima della rapina era a bordo della sua bici prima di essere fermato da due suoi coetanei che dopo averlo buttato per terra gli avrebbero sottratto il cellulare e una somma pari a 170 euro circa. Mesi dopo, navigando sulla stessa strada scenario del furto, il giovane ha fatto una scoperta del tutto sensazionale: il rotante occhio della Googlecar aveva immortalato l'attimo prima dell'aggressione, riprendendo i due in procinto di avvicinarsi alla sua bici e di aggredirlo.
Una volta scoperta l'immagine il giovane ha allertato le autorità locali che hanno provveduto a contattare Google e farsi mandare le foto originali, sprovviste del filtro che applica l'offuscamento dei volti. Grazie alle immagini prontamente fornite da Google, gli investigatori sono riusciti a riconoscere uno dei due aggressori, che nella fattispecie sono non solo fratelli, ma addirittura gemelli, e ad arrestarli entrambi. "Credo sia la prima volta in assoluto che delle immagini prese da Street View si siano rivelate utili a risolvere un caso qui in Olanda" dichiara (http://www.cbsnews.com/stories/2009/06/19/tech/main5097879.shtml?tag=cbsnewsSectionContent.10) Paul Heidanus, portavoce della polizia locale.
Attualmente, non è dato sapere se e quali provvedimenti verranno presi nei confronti dei due gemelli autori del deprecabile atto. Quello che è certo è che nonostante le varie polemiche, Google non sembra disposto a rinunciare al servizio interno a Google Maps, che ha anche subito di recente l'aggiunta di una nuova funzione (http://www.techcrunch.com/2009/06/19/google-maps-finally-gives-me-the-feature-ive-wanted-from-day-1-whats-here/) attesa da molti, ovvero quella che permette di sapere cosa si trova nei paraggi di un determinato punto sulla mappa. Per usufruire della funzione What's here? è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sulla mappa e selezionare l'apposita voce. Se nei paraggi vi sono negozi o altre attività commerciali verranno segnalati, mentre in mancanza di riferimenti verrà visualizzato l'indirizzo della zona interessata.
Vincenzo Gentile
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2650722/PI/News/ladri-manette-grazie-street-view.aspx)