PDA

View Full Version : LaStampa: Bari, Tarantini: mai pagato le ragazze


Mythical Ork
21-06-2009, 13:45
21/6/2009 (9:38) - L'INCHIESTA

Bari, Tarantini: mai pagato le ragazze

L'imprenditore sotto accusa per le feste a casa del premier: «Donne invitate per fare bella figura. Non ho mai corrisposto soldi a chi mi accompagnava, solo rimborsi spese»

BARI - «Avendo ricevuto inviti da parte del Presidente del Consiglio ho ritenuto di farmi accompagnare da talune mie amiche per fare bella figura e mettermi in evidenza. Non ho mai corrisposto soldi a chi mi accompagnava, se non per rifondere le spese di viaggio e soggiorno che queste persone dovevano sostenere per raggiungermi». Così Gianpaolo Tarantini, al centro dell’inchiesta barese che ha visto chiamato in causa anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, precisa il suo ruolo e la presenza di ragazze con lui a ricevimenti nelle residenze del Premier. «È assolutamente fuori discussione -sottolinea Tarantini al telefono- che il Presidente Berlusconi possa essere stato a conoscenza di questi miei rimborsi».

Tarantini spiega che quanto sta accadendo è «un’alluvione di notizie false» e che, a questo punto «ritengo doveroso uscire dal riserbo per ristabilire la verità» e riportare «questa vicenda entro i suoi reali confini». Tarantini precisa che ha conosciuto «il presidente del consiglio a cui ho sempre portato ammirazione e stima. Soltanto alcuni mesi fa - nell’agosto del 2008 . avendo ricevuto inviti da parte sua ho ritenuto di farmi accompagnare da talune mie amiche per fare bella figura e mettermi in evidenza. Non ho - assicura - mai corrisposto soldi a chi mi accompagnava se non per rifondere le spese di viaggio e soggiorno che queste persone dovevano sostenere per raggiungermi».

Tarantini assicura poi che «è assolutamente fuori discussione che Berlusconi possa essere stato a conoscenza di questi miei rimborsi. Dalla mia recentissima conoscenza con il presidente del consiglio non ho tratto alcun vantaggio economico nè per me nè per le mie attività imprenditoriali. Il clamore di questa vicenda, ha invece causato gravi danni alla mia immagine e alle società che sono stato costretto a cedere a mio fratello ormai posto anch’egli in condizione di non poter operare a causa della revoca dei mandati che parte di alcune ditte fornitrici». «La diffusione di notizie assurde sulla mia vita privata - si lamenta Tarantini - sta distruggendo la mia famiglia, mia moglie e le mie due figlie. Non c’è dunque nessuna verità nella ricostruzione dei fatti accreditati da certi giornali con il palese ed esclusivo intento di denigrare il presidente del consiglio al quale voglio chiedere pubblicamente scusa per averlo involontariamente danneggiato»

Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/44805girata.asp

ConteZero
21-06-2009, 13:55
Poverino, e che doveva dire ?

yggdrasil
21-06-2009, 14:05
poverino, la sua famiglia va in pezzi...dopo che si sarà bombato non so quante zoccole(è la parola giusta, una che per soldi accompagna uomini e poi magari fa anche altro che cosa sarebbe?)non poteva aspettarsi che la moglie lo accogliesse a gamb...euhm braccia aperte :rolleyes:

fabio80
21-06-2009, 14:15
i rimborsi spese sono il metodo più in voga per nascondere le regalie :asd:

D.O.S.
21-06-2009, 14:20
i rimborsi spese sono il metodo più in voga per nascondere le regalie :asd:

tipo viaggio andata e ritorno Bari-Roma : 3500 euri
ma la carrozza era trainata da stalloni bianchi e le scarpette di cristallo costano una cifra ... cribbio !!!

Mythical Ork
21-06-2009, 14:23
Tarantini: «Denuncio chi parla»

Il processo a Giampaolo Tarantini si sta già celebrando per via mediatica prima che all’imprenditore sia stata mossa una qualunque contestazione relativamente al presunto scandalo delle feste a Villa Grazioli, casa del premier Berlusconi, dove, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe invitato belle signore baresi, compensadole con ricci «cadeau». Fino a ieri Tarantini è rimasto in silenzio, chiuso in un prudente riserbo. Troppe però se ne sono dette e scritte sul suo conto. Una denuncia-querela per invitare la magistratura ad indagare sulla fuga di notizie sulla presunta dolce vita consumata tra Bari e Roma, sarà depositata questa mattina dall’avvocato Nicola Quaranta che insieme al professor Nico D’Ascola, docente di Diritto penale presso l’ Università di Reggio Calabria difende Giampaolo Tarantini.

«Presenteremo – spiega Quaranta – una denuncia al magistrato inquirente Giuseppe Scelsi, che è persona seria e precisa, affinchè intervenga su questa vicenda. Abbiamo deciso di procedere in questo modo perchè si assiste ad uno stillicidio di notizie. Si stanno inquinando indagini che erano state avviate ascoltando a verbale persone informate dei fatti. Ora invece tutti quelli che hanno conosciuto nella loro vita Gianpaolo Tarantini parlano del mio assistito».

«Siamo sicuri – conclude – che la fonte della fuga di notizie non siano nè il pm Scelsi nè i suoi collaboratori. Il problema è che si deve verificare se le notizie pubblicate corrispondano ad atti d’inda gine. Questo lo vogliamo sapere». Insomma fiducia nel magistrato ma anche voglia di difendersi da accuse e illazioni. Lo stesso Tarantini, descritti come un giovane e facoltoso uomo di affari, ha ieri rotto il silenzio e rilasciato una dichiarazione «Nego di aver mai avuto il tenore di vita che mi si attribuisce, definito elevatissimo. Leggo infatti che le mie condizioni economiche sono state enfaticamente descritte come molto agiate». «Ribadisco – afferma – come la mia attività imprenditoriale (che ha recentemente lasciato) abbia avuto ad oggetto esclusivamente la gestione di alcune aziende operanti nel settore sanitario. Circostanze, queste, note a Bari e comunque facilmente accertabili».

Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDCategoria=273&IDNotizia=245056

ConteZero
21-06-2009, 14:28
tipo viaggio andata e ritorno Bari-Roma : 3500 euri
ma la carrozza era trainata da stalloni bianchi e le scarpette di cristallo costano una cifra ... cribbio !!!

Tipo "Sala da pranzo-Letto grande" : un complesso residenziale.

ConteZero
21-06-2009, 14:31
Tarantini: «Denuncio chi parla»

Il processo a Giampaolo Tarantini si sta già celebrando per via mediatica prima che all’imprenditore sia stata mossa una qualunque contestazione relativamente al presunto scandalo delle feste a Villa Grazioli, casa del premier Berlusconi, dove, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe invitato belle signore baresi, compensadole con ricci «cadeau». Fino a ieri Tarantini è rimasto in silenzio, chiuso in un prudente riserbo. Troppe però se ne sono dette e scritte sul suo conto. Una denuncia-querela per invitare la magistratura ad indagare sulla fuga di notizie sulla presunta dolce vita consumata tra Bari e Roma, sarà depositata questa mattina dall’avvocato Nicola Quaranta che insieme al professor Nico D’Ascola, docente di Diritto penale presso l’ Università di Reggio Calabria difende Giampaolo Tarantini.

«Presenteremo – spiega Quaranta – una denuncia al magistrato inquirente Giuseppe Scelsi, che è persona seria e precisa, affinchè intervenga su questa vicenda. Abbiamo deciso di procedere in questo modo perchè si assiste ad uno stillicidio di notizie. Si stanno inquinando indagini che erano state avviate ascoltando a verbale persone informate dei fatti. Ora invece tutti quelli che hanno conosciuto nella loro vita Gianpaolo Tarantini parlano del mio assistito».

«Siamo sicuri – conclude – che la fonte della fuga di notizie non siano nè il pm Scelsi nè i suoi collaboratori. Il problema è che si deve verificare se le notizie pubblicate corrispondano ad atti d’inda gine. Questo lo vogliamo sapere». Insomma fiducia nel magistrato ma anche voglia di difendersi da accuse e illazioni. Lo stesso Tarantini, descritti come un giovane e facoltoso uomo di affari, ha ieri rotto il silenzio e rilasciato una dichiarazione «Nego di aver mai avuto il tenore di vita che mi si attribuisce, definito elevatissimo. Leggo infatti che le mie condizioni economiche sono state enfaticamente descritte come molto agiate». «Ribadisco – afferma – come la mia attività imprenditoriale (che ha recentemente lasciato) abbia avuto ad oggetto esclusivamente la gestione di alcune aziende operanti nel settore sanitario. Circostanze, queste, note a Bari e comunque facilmente accertabili».

Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDCategoria=273&IDNotizia=245056

Elio Letizia 2.
Anche lui ha Ghedini come consulente ? :asd:

factanonverba
21-06-2009, 15:10
Per poter dire la verità in Italia oggigiorno bisogna avere soldi per difendersi.
Sarebbe bello essere nullatenenti e dire tutto. :)

tulifaiv
21-06-2009, 15:30
«Non ho mai corrisposto soldi a chi mi accompagnava, se non per rifondere le spese di viaggio e soggiorno che queste persone dovevano sostenere per raggiungermi»
:nonio:

ma valà (cit.)

http://lostsoulmind.altervista.org/_altervista_ht/marmotta.gif

Mythical Ork
21-06-2009, 15:32
:nonio:

ma valà (cit.)

http://lostsoulmind.altervista.org/_altervista_ht/marmotta.gif

Si, ma l'ha detto Tarantini quello... non io :D