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View Full Version : LaStampa: Nel 2010 meno ricchi che nel 2001


Mythical Ork
20-06-2009, 18:08
20/6/2009 (14:48) - LA GRANDE CRISI - I NUMERI DELLA RECESSIONE

Nel 2010 meno ricchi che nel 2001

Il rapporto della Confcommercio: arretra il Pil pro-capite, "bruciato" un decennio di crescita economica

ROMA - Recessione profonda, con Pil «a -3,9% nel 2009, con effetto di trascinamento nullo per il 2010 che così potrebbe chiudere a +0,1% con gli ultimi due trimestri lievemente positivi», ma soprattutto il Pil pro-capite che torna indietro al 2001: lo afferma Confcommercio nel suo Rapporto sul Terziario.

«La nostra risulta essere la più ottimistica tra le previsioni in circolazione (il Fondo Monetario e la Commissione Europea dicono -4,4% per il 2009 e, per lo stesso anno, Prometeia indica -4,2%). In ogni caso, se togliamo alla nostra valutazione le variazioni della popolazione residente, nel 2010 avremo un prodotto lordo pro capite inferiore a quello del 2001: in pratica avremo perso dieci anni di crescita economica e, per quanto essa si correli al benessere, avremo subìto, mediamente, una consistente riduzione dei livelli di utilità generati dal consumo su base personale o familiare».

Il Centro Studi Confcommercio afferma in premessa che «questa terza edizione del Rapporto sul Terziario vede la luce nel mentre siamo tutti impegnati nell’affannosa ricerca di qualche indizio che possa convincerci che la crisi sia passata. O, meglio, con espressione meno forte ma molto ambigua, che ’il peggio sia alle spallè». In ogni caso, «bisogna vedere bene cosa si vuole intendere con simili espressioni. Che il tasso di riduzione del PIL si stia contraendo in valore assoluto - cioè stia passando dal -2,1% congiunturale del quarto trimestre 2008 al -2,4% del primo trimestre del 2009 - non pare proprio una notizia esaltante». Il Rapporto rileva che «è del tutto evidente che si sta peggio oggi rispetto a due trimestri fa, semplicemente perchè il valore assoluto della ricchezza prodotta è minore rispetto ad allora».

«La previsione che abbiamo formulato in questo Rapporto, prescinde da elementi congiunturali e si basa su alcune ipotesi di contrazione dell’occupazione nei diversi settori produttivi cui si associa una stagnazione della capacità produttiva installata. In altre parole, gli investimenti, nell’anno in corso e nel prossimo, saranno appena sufficienti a coprire l’erosione dell’efficienza del capitale (quindi pari agli ammortamenti) senza che sia minimamente sviluppata la dotazione di capitale produttivo».

Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200906articoli/44785girata.asp

Marci
20-06-2009, 18:18
se vabbè, in Italia queste statistiche non hanno senso alcuno, troppa gente dichiara il falso

lowenz
21-06-2009, 08:52
se vabbè, in Italia queste statistiche non hanno senso alcuno, troppa gente dichiara il falso
Vabbè ma lo dichiarava anche 10 anni fa (il falso :D).

nekromantik
21-06-2009, 08:59
E' il miracolo del pluriprescritto.

Mythical Ork
21-06-2009, 09:01
Vediamo... negli ultimi dieci anni chi ha governato di più?

Quanto influisce la getione economica del governo in rapporto di PIL?

Brakon
21-06-2009, 09:42
Almeno non ci sono più i comunisti al governo!! Un piccolo prezzo da pagare... ma non c'è problema, ora Silvio tra una trombatina e una leggina mette tutto a posto.



:cry:

fabio80
21-06-2009, 10:46
se vabbè, in Italia queste statistiche non hanno senso alcuno, troppa gente dichiara il falso

in altri termini per sopravvivere occorre crearlo, sto falso. se la logica non è un opinione...

DvL^Nemo
21-06-2009, 11:07
E' colpa dei comunisti, giornali di sinistra, complotti.. In realta' va tutto bene noi siamo quelli messo meglio in Europa..

tinniz977
21-06-2009, 11:25
E' colpa dei comunisti, giornali di sinistra, complotti.. In realta' va tutto bene noi siamo quelli messo meglio in Europa..

Direi che è solo colpa nostra!!!!!

ti faccio un'esempio:
sono appena andato a votare,come dà logica vuole non ho ritirato la scheda elettorale per le provinciale ma solo quelle dei referendum...Quindi dirai te???

-Quindi:quello che voglio dire è che troppi italiani o la grandissima maggioranza ragiona di politica soltanto ascoltando il pensiero della propia corrente politica,cosa di per sè non riprovevole ma che porta a non ragionare con la propia testa,che porta a negare l'evidenza in molti casi e a partigianare su interessi di partito e non del paese e degli italiani a mio avviso,immagina che il presidente di seggio mi ha detto che ero l'unico a ritirare il referendum e non le provinciali,tutti hanno fatto l'opposto!!!Alla faccia dei costi della politica!!!!!!
Ma di cosa ci lamentiamo all'ora!!

Questo non mi qualifica come più intelligente o migliore ma semplicemente come uno che ha ragionato di suo,immagino quindi che se tutti ragionassero di propia testa le cose sarebbero diverse(pensiamo ai precedenti referendum,pure sbagliati come il nucleare ma questo è un'altro ragionamento),non mi prendo la presunzione di dire che le cose a oggi andrebbero meglio ma diversamente si.
ovviamente faccio l'esempio del referendum soltanto perchè è solo una domanda in cui mettere si o no,non mi sembrava difficile pronunciarsi da soli.

Joshwa
21-06-2009, 17:12
Bhe, non e' che mi stupisce piu' di tanto. Immagginavo una cosa simile. Come immagino anche che gli italiani per il grande unto di arcore siano disposti ad arrivare a stare a pane e acqua purche' il loro beniamino li possa continuare a guidarli. In effetti sta facendo moltissimo per il paese. Tra la dissocupazione che incalza, gli stipendi piu' bassi d'europa, il precariato che avanza e che per il governo questo tipo di lavoro flessibile è cosa buona e saggia. e gli italiani piu' poveri (altro che meno ricchi), direi che e' un uomo che ha molto a cuore i problemi del popolo italiano e ha le idee chiare come risolverli.