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View Full Version : Sfama cane randagio, multata pensionata sarda


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20-06-2009, 14:42
Link:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=62879&sez=LEALTRE

pierodj
20-06-2009, 14:53
ordinanze italiote per fare cassa + vigili urbani = connubio micidiale :fagiano:

entanglement
20-06-2009, 15:04
ordinanza giusta a metà

i randagi vanno soppressi

fabio80
20-06-2009, 15:08
ordinanza giusta a metà

i randagi vanno soppressi

ci sarebbe da sopprimere ben altro prima dei randagi

Lorekon
20-06-2009, 15:12
vergogna.

amministratori incapaci oltre che incompetenti.

è èevidente che un cane affamato sarà più aggressivo si uno che non ha fame.

vanno sterilizzati i cani, mica fatti morire di fame :doh:
(come se la natura sottostasse alle ordinanze: "massì, crepiamo di fame che l'ha detto il sindaco" :nono: )

Joshwa
20-06-2009, 15:26
ordinanza giusta a metà

i randagi vanno soppressi

NO! .
Che hanno fatto di male? Sono delle povere creature che cercano di vivere. Chi ti da il diritto di ucciderli?
Non tutti i randagi sono feroci. Semmai andrebbero rinchiusi in un canile.

Dream_River
20-06-2009, 15:29
ordinanza giusta a metà

i randagi vanno soppressi

Io direi nemmeno per metà, Meglio un randagio vivo e sfamato che un randagio vivo e sfamato

Anche se concordo che andrebbero soppressi

first register
20-06-2009, 15:37
:fagiano:

Lorekon
20-06-2009, 15:43
Io direi nemmeno per metà, Meglio un randagio vivo e sfamato che un randagio vivo e sfamato

Anche se concordo che andrebbero soppressi

wtf? :confused:

whistler
20-06-2009, 16:13
vanno soppressi coloro che rendono i cani randagi.

Composition86
20-06-2009, 16:16
La persone sono molto più pericolose di qualsiasi animale: siamo noi che devastiamo l'ambiente a tal punto da diventare pericoloso per noi stessi, uccidiamo gli animali non sempre per mangiarli e ci sterminiamo pure fra noi per le più assurde motivazioni, mettiamo limiti ovunque (a volte a vantaggio solo di qualcuno e non della collettività) soltanto per vivere meglio come se avessimo qualche diritto divino, da brava specie egoistica quale siamo, perchè devono essere proprio le razze "inferiori" ad adattarsi?
E' la legge del più forte, ma non meritiamo questa forza.

Una soluzione al randagismo potrebbe essere la sterilizzazione, anche se sarebbe sempre a nostro egoistico vantaggio, sopprimere proprio no.

Esiste anche gente che, stanca di avere i fastidiosi randagi tra le scatole, butta in giro il cibo avvelenato, poi passa una persona con il cane al guinzaglio...

whistler
20-06-2009, 16:28
La persone sono molto più pericolose di qualsiasi animale: siamo noi che devastiamo l'ambiente a tal punto da diventare pericoloso per noi stessi, uccidiamo gli animali non sempre per mangiarli e ci sterminiamo pure fra noi per le più assurde motivazioni, mettiamo limiti ovunque (a volte a vantaggio solo di qualcuno e non della collettività) soltanto per vivere meglio come se avessimo qualche diritto divino, da brava specie egoistica quale siamo, perchè devono essere proprio le razze "inferiori" ad adattarsi?
E' la legge del più forte, ma non meritiamo questa forza.

Una soluzione al randagismo potrebbe essere la sterilizzazione, anche se sarebbe sempre a nostro egoistico vantaggio, sopprimere proprio no.

Esiste anche gente che, stanca di avere i fastidiosi randagi tra le scatole, butta in giro il cibo avvelenato, poi passa una persona con il cane al guinzaglio...

a qualcuno di questi lo beccato in fragante...
sono soddisfazioni.....
i randagi al 99% sono cani abbandonati e indovinate un pò chi sonoi bastardi che li abbandonano....

Composition86
20-06-2009, 16:52
Immagino.

Giusto per curiosità, era il tipico vecchio ignorante con mentalità provinciale? Dalle mie parti c'è proprio qualcuno di questi individui a spargere esche.

fabio80
20-06-2009, 16:57
Immagino.

Giusto per curiosità, era il tipico vecchio ignorante con mentalità provinciale? Dalle mie parti c'è proprio qualcuno di questi individui a spargere esche.

col tempo la % di calcio nelle ossa dimiuisce... beccate il vegliardo con un giratubi nel femore, per mesi e mesi si ricorderà di trovare passatempi più costruttivi, legato in un letto d'ospedale...

whistler
20-06-2009, 17:04
Immagino.

Giusto per curiosità, era il tipico vecchio ignorante con mentalità provinciale? Dalle mie parti c'è proprio qualcuno di questi individui a spargere esche.

no purtroppo erano dei giovanotti della mia età 20 anni che dovevano giocare a calcetto e i cani gli occupavano il campetto.... 2 cani sono morti...
ma loro in quel campetto non ci sono venuti più però....

se i comuni gestissero i soldi per bene li troverebbero 4 soldi per i canili..
se poi si sbattesse in galera chi abbandona i cani non sarebbe male.

Aldin
20-06-2009, 17:50
I cani randagi vanno soppressi e basta

ulk
20-06-2009, 17:59
vanno soppressi coloro che rendono i cani randagi.

Cioè un sacco di gente, poco praticabile, si fa prima a sterilizzare e sopprimere i randagi almeno quelli più pericolosi.

Dream_River
20-06-2009, 18:01
wtf? :confused:

Che a loro volta sono meglio di una cane sfamato :O :sofico:

Scherzi a parte, le seconda volta volevo scrivere "cane affamato"

Joshwa
20-06-2009, 18:21
I cani randagi vanno soppressi e basta

Penso che a te abbiano soppresso il cuore.

Composition86
20-06-2009, 18:50
no purtroppo erano dei giovanotti della mia età 20 anni che dovevano giocare a calcetto e i cani gli occupavano il campetto.... 2 cani sono morti...
ma loro in quel campetto non ci sono venuti più però....

se i comuni gestissero i soldi per bene li troverebbero 4 soldi per i canili..
se poi si sbattesse in galera chi abbandona i cani non sarebbe male.
Perfino i giovani. :doh:
Mi dispiace. :(
Con i canili non credo si risolva molto e li vedo un po' come prigioni, bisognerebbe tagliare in qualche modo il fenomeno alla radice, meno abbandoni e sterilizzazione. Come sempre è facile a solo a dirsi.
I cani randagi vanno soppressi e basta
I randagi giustamente non possono costruire metropoli, comporre musica, andare sulla luna... costruire armi, bombe atomiche, campi di sterminio, combattere inutili guerre a vantaggio di pochi.
L'intelligenza ci ha portato a realizzare cose incredibili, ma finchè l'uomo è intelligente sarà sempre un pazzo ambizioso senza senno, prima o poi le nostre belle scoperte ci spazzeranno via come polvere, mi sorprende che non sia ancora successo. Come morale valiamo mediamente meno di qualsiasi animale, nonostante il fatto che anche tra loro esistono assurde gerarchie.

Questo era per riprendere una cosa che dicevi tempo fa in una discussione simile, nulla di personale, sei libero di pensarla come vuoi, però non capisco come tante belle cose che ti ho visto scrivere sul forum possano convivere con questo tipo di pregiudizi. E mi riferisco anche a chi ha scritto sopra, da certi utenti non me lo aspettavo.

Wolfgang Grimmer
20-06-2009, 19:23
Sopprimiamo anche i barboni allora già che ci siamo :rolleyes:
Al massimo i randagi andrebbero sterilizzati e puniti severamente quelli che li rendono tale.

entanglement
20-06-2009, 19:31
Penso che a te abbiano soppresso il cuore.

ma non il cervello. ognuno ha le sue preferenze

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/13/bimbo-attaccato-alla-casa-del-sole-appelli.html

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/12/randagi-all-ospedale-azzannato-un-bambino.html

Freeskis
20-06-2009, 19:36
Penso che a te abbiano soppresso il cuore.

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sindrome_dei_sentimenti_offesi :O

entanglement
20-06-2009, 19:36
Sopprimiamo anche i barboni allora già che ci siamo :rolleyes:
Al massimo i randagi andrebbero sterilizzati e puniti severamente quelli che li rendono tale.

qua si sottintende un'equazione uomo=cane con diritti uomo = diritti cane. è un'idiozia galattica e senza basi

perchè non fare anche un'equazione uomini = topi ?

Iceforge
20-06-2009, 21:54
Hmm ma il comune in questione ha problemi coi randagi ?
Sta multa mi sa di metodo sottobanco per smorzare il numero di cani, visto che il solo nominare la parola "soppressione" scatena il caos :stordita:

Per il discorso morale, mi ripeterei solo, dopo il thread del soprannumero dei cani, quindi passo :O

ConteZero
20-06-2009, 22:03
Hmm ma il comune in questione ha problemi coi randagi ?
Sta multa mi sa di metodo sottobanco per smorzare il numero di cani, visto che il solo nominare la parola "soppressione" scatena il caos :stordita:

Per il discorso morale, mi ripeterei solo, dopo il thread del soprannumero dei cani, quindi passo :O

In genere il sovrannumero si risolve sterilizzandoli.
Probabilmente non hanno un canile attrezzato ed hanno un sindaco fissato col "pugno duro". Ho idea comunque che non sia legale vietare di sfamare gli animali, e di sicuro entro un paio di settimane gli animalisti faranno un ricorso per inchiodare la giunta alle sue responsabilità.

Schrodinger
21-06-2009, 12:02
A chi sostiene che i randagi dovrebbero essere soppressi, ricordo che esiste una legge in materia di prevenzione del randagismo.
LEGGE 14 agosto 1991, n.281
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_911_allegato.pdf

entanglement
21-06-2009, 12:17
ma non il cervello. ognuno ha le sue preferenze

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/13/bimbo-attaccato-alla-casa-del-sole-appelli.html

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/12/randagi-all-ospedale-azzannato-un-bambino.html

A chi sostiene che i randagi dovrebbero essere soppressi, ricordo che esiste una legge in materia di prevenzione del randagismo.
LEGGE 14 agosto 1991, n.281
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_911_allegato.pdf

articolo 2 comma 6

fabio80
21-06-2009, 12:19
articolo 2 comma 6

possono è diverso da devono, sì?

Schrodinger
21-06-2009, 12:21
articolo 2 comma 6

6. I cani ricoverati nelle strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, fatto salvo
quanto previsto dagli articoli 86, 87 e 91 del regolamento di polizia veterinaria
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320,
e successive modificazioni, possono essere soppressi, in modo esclusivamente
eutanasico, ad opera di medici veterinari, soltanto se gravemente malati,
incurabili o di comprovata pericolosità.E quindi ?

Non mi risulta che un veterinario abbia accertato che il cane cui la signora ha offerto un pò di cibo sia cane di comprovata pericolosità, o un cane così gravemente malato da giustificarne l'abbattimento.

Joshwa
21-06-2009, 13:17
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sindrome_dei_sentimenti_offesi :O

Questa mi mancava.
Se lo dici tu che sei un massimo luminare in tale materia,..... Almeno se vuoi dare del bigotto, truzzo, bimbominkia, fallo apertamente.
Se non sai riuscire a cogliere il senso di una frase in una discussione penso che prima di muovere critiche come le tue e' meglio che ti fai una auto-critica.

E comunque il mio non e' un sentimento qualunquista. E' solo questione di essere civili, sempre se per te l'essere civili vuol dire essere bimbominkia oppure truzzo.
Una persona civile non risolve il problema attraverso l'uccisione dei cani randagi, e infatti ci dovrebbero essere i canili adibiti apposta. Inoltre, ome faceva notare un altro utente, ci sarebbe pure la sterilizzazione in modo che la popolazione randagia non aumenti.

Per cui quando ti metti in gioco in una discussione impara ad accettare le critiche e le opinioni avverse altrui, senza dare del fanboy o bimbominkia. Poi fai come meglio credi, alla fine e' un tuo problema non certamente mio. Sicuramente non mi mettero' a replicarti successivamente in quanto, ne mi piace fare polemiche ne ho tempo da perdere con persone come te.

ma non il cervello. ognuno ha le sue preferenze

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/13/bimbo-attaccato-alla-casa-del-sole-appelli.html

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/12/randagi-all-ospedale-azzannato-un-bambino.html

qua si sottintende un'equazione uomo=cane con diritti uomo = diritti cane. è un'idiozia galattica e senza basi

perchè non fare anche un'equazione uomini = topi ?

La colpa e' di chi cresce questi cani in maniera aggressiva. Andrebbero puniti severamente queste persone. La soppressione va fatta in caso di animale rabbioso, fuori controllo.
Parliamo anche dei cani che aggrediscono il proprio padrone o i familiari di quest'ultimo. Non sono mica randagi eppure.... Forse sara' che il padrone lo ha cresciuto per essere aggressivo? Poi magari qualcuno abbandona questi cani ed ecco che spunta anche il caso di randagio che aggredisce.

Dream_River
21-06-2009, 14:02
A chi sostiene che i randagi dovrebbero essere soppressi, ricordo che esiste una legge in materia di prevenzione del randagismo.
LEGGE 14 agosto 1991, n.281
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_911_allegato.pdf

Bella legge, ma se poi non viene applicata la sterilizzazione, non è che si può andare avanti a costruire canili

A parte che poi qualcuno potrebbe anche non desiderare pagare il sostentamento di cani con i quali non ha nessun rapporto di affetto

fabio80
21-06-2009, 14:04
Bella legge, ma se poi non viene applicata la sterilizzazione, non è che si può andare avanti a costruire canili

A parte che poi qualcuno potrebbe anche non desiderare pagare il sostentamento di cani con i quali non ha nessun rapporto di affetto

personalmente preferisco spendere soldi per i randagi che per i clandestini :D

GianoM
21-06-2009, 14:11
Ho scritto a:

sindaco@comune.siliqua.ca.it, info@comune.siliqua.ca.it,
assessore.llpp@comune.siliqua.ca.it, giunta@comune.siliqua.ca.it,
poliziamunicipale@comune.siliqua.ca.it

per far sapere cosa ne penso.

Lorekon
21-06-2009, 14:12
Ho scritto a:

sindaco@comune.siliqua.ca.it, info@comune.siliqua.ca.it,
assessore.llpp@comune.siliqua.ca.it, giunta@comune.siliqua.ca.it,
poliziamunicipale@comune.siliqua.ca.it

per far sapere cosa ne penso.

;)

Dream_River
21-06-2009, 14:15
personalmente preferisco spendere soldi per i randagi che per i clandestini :D

Quello anche io, non è che penso che la priorità del nostro paese sia sopprimere cani per forza

Come preferirei che lo stato piuttosto che risparmiare sui canili, risparmiasse sui soldi da dare al Vaticano

fabio80
21-06-2009, 14:16
Quello anche io, non è che penso che la priorità del nostro paese sia sopprimere cani per forza

:confused:

rileggi bene :stordita:

GianoM
21-06-2009, 14:18
A parte che poi qualcuno potrebbe anche non desiderare pagare il sostentamento di cani con i quali non ha nessun rapporto di affetto
Ideona! A quando l'applicazione alle persone? :asd:

Dream_River
21-06-2009, 14:21
Ideona! A quando l'applicazione alle persone? :asd:

GianoM, che devo dirti, non tutti come te sostengono l'uguaglianza di animali e essere umani.:boh:

:confused:

rileggi bene :stordita:

Io ho riletto, ma non mi sembra che mi sia sfuggito qualcosa:confused:

Schrodinger
21-06-2009, 14:21
Bella legge, ma se poi non viene applicata la sterilizzazione, non è che si può andare avanti a costruire canili
per quanto ne so, nei canili i cani vengono sottoposti a sterilizzazione.

A parte che poi qualcuno potrebbe anche non desiderare pagare il sostentamento di cani con i quali non ha nessun rapporto di affettose cominciamo a fare discorsi del genere, allora non ne usciamo più.
a me potrebbe non stare bene che con i soldi delle mie tasse si finanzino le scuole private , potrei dissentire su quello che viene investito in armamenti, o in infinite altre cose.

GianoM
21-06-2009, 14:26
GianoM, che devo dirti, non tutti come te sostengono l'uguaglianza di animali e essere umani.:boh:
Legittimo, ma da qui a fottersene totalmente, come auspicavi tu, ce ne passa...

Wee-Max
21-06-2009, 14:34
ordinanza giusta a metà

i randagi vanno soppressi

eh sì...:rolleyes:

vanno soppressi coloro che rendono i cani randagi.

quotone ipergalattico

I cani randagi vanno soppressi e basta

allora sterminiamo anche i gatti, poi già che ci siamo andiamo avanti con i passerotti, le anatre, le oche ecc ecc...

Ve lo dico da (quasi) veterinario (-8 esami), in ogni città ci sono colonie di gatti che vengono tenute da gattare e appassionati in luoghi non adibiti al questi scopi, nonostante questo ai veterinari non viene concesso di entrare e sterilizzare (anche solo chimicamente) i gatti perchè questo viene ritenuto dagli animalisti irrispettoso dei diritti degli animali, invece qui per una persona che dà delle crocchette a un cane denutrito c'è già chi invoca la soppressione diretta.

complimenti...in questo forum si fanno tanti proclami per avere un paese pulito e con regole giuste per tutti e poi si dimostra in pochi post una mancanza totale di cuore nei confronti degli altri esseri viventi.

Schrodinger
21-06-2009, 14:40
eh sì...:rolleyes:



quotone ipergalattico



allora sterminiamo anche i gatti, poi già che ci siamo andiamo avanti con i passerotti, le anatre, le oche ecc ecc...

Ve lo dico da (quasi) veterinario (-8 esami), in ogni città ci sono colonie di gatti che vengono tenute da gattare e appassionati in luoghi non adibiti al questi scopi, nonostante questo ai veterinari non viene concesso di entrare e sterilizzare (anche solo chimicamente) i gatti perchè questo viene ritenuto dagli animalisti irrispettoso dei diritti degli animali, invece qui per una persona che dà delle crocchette a un cane denutrito c'è già chi invoca la soppressione diretta.

complimenti...in questo forum si fanno tanti proclami per avere un paese pulito e con regole giuste per tutti e poi si dimostra in pochi post una mancanza totale di cuore nei confronti degli altri esseri viventi.Mah...i gatti delle colonie feline e delle oasi feline di cui ho conoscenza invece vengono catturati con apposite gabbie-trappola da volontari e poi sterilizzati dai veterinari delle ASL.
Non conosco proprio nessun animalista che abbia a cuore i gatti randagi, la loro incolumità e sopravvivenza che sia contrario alla loro sterilizzazione.

Wee-Max
21-06-2009, 14:42
Mah...i gatti delle colonie feline e delle oasi feline di cui ho conoscenza invece vengono catturati con apposite gabbie-trappola da volontari e poi sterilizzati dai veterinari delle ASL.
Non conosco proprio nessun animalista che abbia a cuore i gatti randagi, la loro incolumità e sopravvivenza che sia contrario alla loro sterilizzazione.

allora vieni a torino, ti sto parlando di colonie feline non autorizzate, non di gattili...

Schrodinger
21-06-2009, 14:46
@Wee-Max

e comunque, anche in base al comma 8 della legge n.281/1991

8. I gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall'autorità sanitaria
competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.

Wee-Max
21-06-2009, 14:48
@Wee-Max

e comunque, anche in base al comma 8 della legge n.281/1991

La legge la conosco, ma non è rispettata, per lo meno a torino dove rischi le botte se entri in zone "non autorizzato" da alcuni animalisti (una di queste è il giardino del provveditorato sotto casa mia)...

e siamo alla seconda epidemia in 1 anno...:rolleyes:

Schrodinger
21-06-2009, 14:55
allora vieni a torino, ti sto parlando di colonie feline non autorizzate, non di gattili...
ci sono delle norme relative alle colonie feline, in toscana ad esempio, le cose funzionano come puoi leggere qui:
http://www.usl4.toscana.it/dp/spv/aa/colfelin.htm
comunque, se davvero esistono , a torino, avete a che fare con gente che ha ben poco di animalista ed ancor meno ha a cuore la vita dei gatti di cui scrivi.

Schrodinger
21-06-2009, 14:58
allora vieni a torino, ti sto parlando di colonie feline non autorizzate, non di gattili...

nemmeno io mi riferivo ai gattili, ma proprio alle colonie feline.
ad es.
http://www.udacomuneroma.it/colonie_feline/index.asp

GianoM
21-06-2009, 15:00
ai veterinari non viene concesso di entrare e sterilizzare (anche solo chimicamente) i gatti perchè questo viene ritenuto dagli animalisti irrispettoso dei diritti degli animali
Wuo wuo, piano. Non offendiamo gli animalisti "veri".

Wee-Max
21-06-2009, 15:01
ci sono delle norme relative alle colonie feline, in toscana ad esempio, le cose funzionano come puoi leggere qui:
http://www.usl4.toscana.it/dp/spv/aa/colfelin.htm
comunque, se davvero esistono , a torino, avete a che fare con gente che ha ben poco di animalista ed ancor meno ha a cuore la vita dei gatti di cui scrivi.

infatti, forse è perchè ho sempre "operato" in piemonte e qui fanno così (a parte due colonie che seguono la legge), in toscana e probabilmente altrove vengono seguite le regole, il problema è che questa gente che si dichiara "animalista" non si rende conto che facendo crescere a dismisura la popolazione aumenta la probabilità di infezioni/epidemie che fanno morire gran parte della colonia (cosa che accade da 1 anno ormai...)...e purtroppo neanche i vigili fanno il loro dovere obbligando sterilizzazioni di massa...

Wee-Max
21-06-2009, 15:03
Wuo wuo, piano. Non offendiamo gli animalisti "veri".

non sò se esiste ma la persona che controlla la colonia del provveditorato di torino appende comunicati del "collettivo animalista"...quindi per me quello era, mi dispiace se ho offeso altre persone che usano un pò più di buon senso...

CYRANO
21-06-2009, 15:37
In genere il sovrannumero si risolve sterilizzandoli.
Probabilmente non hanno un canile attrezzato ed hanno un sindaco fissato col "pugno duro". Ho idea comunque che non sia legale vietare di sfamare gli animali, e di sicuro entro un paio di settimane gli animalisti faranno un ricorso per inchiodare la giunta alle sue responsabilità.

beh pero' a venezia e credo altrove ti multano se dai da mangiare ai piccioni...


C;,a;,z;,a

dave4mame
21-06-2009, 15:45
Ve lo dico da (quasi) veterinario (-8 esami), in ogni città ci sono colonie di gatti che vengono tenute da gattare e appassionati in luoghi non adibiti al questi scopi, nonostante questo ai veterinari non viene concesso di entrare e sterilizzare (anche solo chimicamente) i gatti perchè questo viene ritenuto dagli animalisti irrispettoso dei diritti degli animali, invece qui per una persona che dà delle crocchette a un cane denutrito c'è già chi invoca la soppressione diretta.


si, ma tu che sei del ramo... quanti casi di aggressioni da parte di bande di gatti hai registrato?

CYRANO
21-06-2009, 15:48
si, ma tu che sei del ramo... quanti casi di aggressioni da parte di bande di gatti hai registrato?

lavati le mani nell'olio di sarda e poi ne riparliamo :asd:



c;,a;,z;,a

Wee-Max
21-06-2009, 16:04
si, ma tu che sei del ramo... quanti casi di aggressioni da parte di bande di gatti hai registrato?

nessuna, ma epidemie di altri animali strettamente correlate al mantenimento non corretto delle colonie tante.

Wee-Max
21-06-2009, 16:09
si, ma tu che sei del ramo... quanti casi di aggressioni da parte di bande di gatti hai registrato?

e poi, ti assicuro che la disinformazione che tutti dicono esserci in politica c'è anche nella creazione di "casi" come le bande di cani...stranamente da quando sono passate di moda non ci sono più state aggressioni...:rolleyes:

M4rk191
21-06-2009, 17:06
E' giusto. I cani randagi spesso sbranano le persone e in qualche modo bisogna difendere i cittadini.

Schrodinger
21-06-2009, 17:24
non sò se esiste ma la persona che controlla la colonia del provveditorato di torino appende comunicati del "collettivo animalista"...quindi per me quello era, mi dispiace se ho offeso altre persone che usano un pò più di buon senso...
la definizione di colonia felina è fornita dalla legge quadro statale 14 agosto 1991, n. 281, come quella di gruppo di gatti che vivono “in libertà” (art. 2, commi 7 ss., l. cit.) e che sono, per motivi di interesse pubblico, oggetto di particolare tutela da parte della legge stessa.
Poi, bisogna vedere come la regione piemonte ha dato attuazione alla suddetta la legge quadro.
Ti porto l'esempio dei regolamenti validi nel comune di treviso :
http://www.comune.treviso.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4610&Itemid=809#_Toc231212063
Art. 13 - Colonie feline

1. I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o allontanarli dal loro habitat. Si intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio o porzione di esso, urbano e non, edificato e non, sia esso pubblico o privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia di gatti randagi che sia o meno accudita da parte dei cittadini.
2. Le colonie feline sparse nel territorio sono protette e non possono essere spostate dal luogo dove abitualmente risiedono; eventuali spostamenti vanno effettuati solo in collaborazione con il competente Servizio Veterinario ed esclusivamente per comprovate e documentate esigenze sanitarie.
3. Il censimento delle colonie feline (e successiva tabellazione delle stesse), viene effettuato in collaborazione tra il Servizio Veterinario e le associazioni iscritte all’Albo Regionale delle Associazioni protezionistiche degli animali.
4. Il Comune, al fine di conciliare la sopravvivenza delle colonie dei gatti in ambito urbano con le esigenze di igiene pubblica, individua, sentita l’unità locale socio-sanitaria, appositi spazi da destinare a luogo di riferimento e alimentazione dei gatti.
5. La cattura dei gatti che vivono in stato di libertà, consentita unicamente per motivi sanitari e di controllo demografico, viene organizzata in collaborazione tra Autorità Sanitaria ed Associazioni, nell’ambito di programmi e con le modalità previste dalle norme vigenti. I felini catturati sono successivamente reimmessi all’interno della colonia di provenienza.
6. I gatti che vivono in stato di libertà possono essere soppressi solo se gravemente ammalati o incurabili e la soppressione deve avvenire con metodo eutanasico e praticata unicamente da medici veterinari.
7. Il Comune riconosce e tutela l’attività svolta dai cittadini che si adoperano per la cura ed il sostentamento delle colonie feline e può collaborare con l’ULSS nella promozione di corsi di formazione a seguito della cui frequentazione verrà rilasciato apposito tesserino di riconoscimento.
8. Ai cittadini in possesso di tesserino viene permesso l’accesso, al fine dell’alimentazione e della cura dei gatti, a qualsiasi area di proprietà pubblica del territorio comunale ove sia censita una colonia felina.
9. L’accesso alle aree pubbliche recintate e gestite da un custode è consentito previa accordo col custode medesimo.
10. I cittadini in possesso di tesserino sono tenuti, come ogni altro, al rispetto delle norme per l’igiene del suolo pubblico provvedendo alla pulizia dei luoghi destinati all’alimentazione dei gatti.
e nel comune di jesolo:
http://www.comune.jesolo.ve.it/download.asp?f=CXNyRt0F+7dIOF5ClFBUag==

Art. 11 – COLONIE FELINE
1. I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o allontanarli dal loro habitat. Si intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio o porzione di esso, urbano e non, edificato e non, sia esso pubblico o privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia di gatti randagi che sia o meno accudita da
parte dei cittadini.
2. Le colonie feline sparse nel territorio sono protette e non possono essere spostate dal luogo dove abitualmente risiedono; eventuali spostamenti vanno effettuati solo previo nulla osta del competente Servizio Veterinario ed esclusivamente per comprovate e documentate esigenze sanitarie.
3. La cattura dei gatti che vivono in stato di libertà, consentita unicamente per motivi sanitari e di controllo demografico, viene organizzata in collaborazione tra Autorità Sanitaria ed
Associazioni, nell’ambito di programmi e con le modalità previste dalle norme vigenti. I felini catturati sono successivamente reimmessi all’interno della colonia di provenienza.
4. I gatti che vivono in stato di libertà possono essere soppressi solo se gravemente ammalati o incurabili e la soppressione deve avvenire con modo eutanasico e con la preventiva anestesia praticati unicamente da medici veterinari.
la maggior parte dei comuni in italia ha regolamenti simili a questo.

Wee-Max
21-06-2009, 17:41
la maggior parte dei comuni in italia ha regolamenti simili a questo.

lo sò benissimo, qui in piemonte per ora non è così, o meglio lo è solo in alcune zone dove evidentemente ci sono animalisti con un pò di buon senso.

Schrodinger
21-06-2009, 17:43
http://www.comune.torino.it/regolamenti/320/320.htm#art29

REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI IN CITTA'

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 11 aprile 2006 (mecc. 2005 05564/021) esecutiva dal 29 aprile 2006.

TITOLO IV - GATTI
Articolo 29 - Status dei gatti liberi e delle colonie feline
Articolo 30 - Colonie feline e gatti liberi
Articolo 31 - Censimento delle colonie feline e dei gatti liberi sul territorio
Articolo 32 - Attività di cura delle colonie feline e dei gatti liberi
Articolo 33 - Alimentazione dei gatti
Articolo 34 - Detenzione dei gatti di proprietà
Articolo 35 - Sterilizzazione
Articolo 36 - Cantieri
Articolo 37 - Custodia gatti randagi

Secondo me, se l'ASL va fino in fondo alla questione che il responsabile della colonia felina si oppone alle sterilizzazioni, le cose cambiano un bel pò.

Wee-Max
21-06-2009, 17:47
http://www.comune.torino.it/regolamenti/320/320.htm#art29


Secondo me, se l'ASL va fino in fondo alla questione che il responsabile della colonia felina si oppone alle sterilizzazioni, le cose cambiano un bel pò.

ma non lo farà mai...:rolleyes: segnalazioni su segnalazioni non sono bastate...

Schrodinger
21-06-2009, 17:48
lo sò benissimo, qui in piemonte per ora non è così, o meglio lo è solo in alcune zone dove evidentemente ci sono animalisti con un pò di buon senso.gli animalisti non possono fare quello che vogliono, devono attenersi al rispetto delle normative vigenti:
http://www.comune.torino.it/ambiente/animali/index.shtml

Wee-Max
21-06-2009, 17:51
gli animalisti non possono fare quello che vogliono, devono attenersi al rispetto delle normative vigenti:
http://www.comune.torino.it/ambiente/animali/index.shtml

lo stò dicendo dal primo post :doh: evidentemente non hanno ben chiare le regole, però se si firmano "collettivo animalista" vuol dire che non sono i soli a fare ste cose...

dave4mame
21-06-2009, 18:23
e poi, ti assicuro che la disinformazione che tutti dicono esserci in politica c'è anche nella creazione di "casi" come le bande di cani...stranamente da quando sono passate di moda non ci sono più state aggressioni...:rolleyes:

e' ovvio; fintanto che non sbranano qualcuno nessuno dice nulla.
non appena questo succede viene riportato anche il minimo "bau".

il fatto è che le ordinanze di questo tipo non sono buttate li "a caso"; c'è l'evidente volontà di evitare, per quanto possibile, le bande di cani randagi nelle vicinanze di zone abitate.

Wee-Max
21-06-2009, 18:39
e' ovvio; fintanto che non sbranano qualcuno nessuno dice nulla.
non appena questo succede viene riportato anche il minimo "bau".

il fatto è che le ordinanze di questo tipo non sono buttate li "a caso"; c'è l'evidente volontà di evitare, per quanto possibile, le bande di cani randagi nelle vicinanze di zone abitate.

la soluzione non è l'abbattimento.

apollo70
21-06-2009, 18:46
eh sì...:rolleyes:



quotone ipergalattico



allora sterminiamo anche i gatti, poi già che ci siamo andiamo avanti con i passerotti, le anatre, le oche ecc ecc...

Ve lo dico da (quasi) veterinario (-8 esami), in ogni città ci sono colonie di gatti che vengono tenute da gattare e appassionati in luoghi non adibiti al questi scopi, nonostante questo ai veterinari non viene concesso di entrare e sterilizzare (anche solo chimicamente) i gatti perchè questo viene ritenuto dagli animalisti irrispettoso dei diritti degli animali, invece qui per una persona che dà delle crocchette a un cane denutrito c'è già chi invoca la soppressione diretta.

complimenti...in questo forum si fanno tanti proclami per avere un paese pulito e con regole giuste per tutti e poi si dimostra in pochi post una mancanza totale di cuore nei confronti degli altri esseri viventi.

quotone...
questo forum è malato ... ma manco un veterinario può curarlo ( Non è ironico):muro:

dave4mame
21-06-2009, 20:10
la soluzione non è l'abbattimento.

a me pare di aver commentato la notizia della multa (che per altro era l'argomento del thread); di abbattimenti non mi sembra di averne mai scritto.

generals
21-06-2009, 22:27
la soluzione non è l'abbattimento.

Ma la dolce e brava signora invece di dar da mangiare il cane facendo, secondo lei opera buona, non poteva portarlo a casa curarlo e vaccinarlo? Troppo facile lavarsi la coscienza lasciando agli altri cittadini il randagio e in più la strada sudicia. Ne vedo tante in giro di queste "adorabili" vecchiette......:rolleyes:

Schrodinger
22-06-2009, 00:24
Ma la dolce e brava signora invece di dar da mangiare il cane facendo, secondo lei opera buona, non poteva portarlo a casa curarlo e vaccinarlo? Troppo facile lavarsi la coscienza lasciando agli altri cittadini il randagio e in più la strada sudicia. Ne vedo tante in giro di queste "adorabili" vecchiette......:rolleyes:eh sì, fanno opera più meritoria quelle brave persone che vedendo un povero cane stremato dalla fame e che si trascina elemosinando cibo si girano dall'altra parte o gli assestano una pedata sul culo.

generals
22-06-2009, 12:05
eh sì, fanno opera più meritoria quelle brave persone che vedendo un povero cane stremato dalla fame e che si trascina elemosinando cibo si girano dall'altra parte o gli assestano una pedata sul culo.

LA SOLITA IPOCRISIA DI VOI ALTRI :read:

pseudoanimalisti con il "culo" degli altri, siano essi cittadini che devono vivere tra randagi e sporcizia, siano essi cittadini che subiscono aggressioni da animali per colpa della vostra ipocrisia e fasullo "buonismo" . Si perchè quando poi si tratta di assumersi qualche "minima" responsabilità, tipo portarsi a casa il cane e curarlo, ecco che ci si tira indietro e si rigira la frittata con la tua frase: i cattivoni sono quelli che non danno da mangiare al cane.
Altro esempio quelli che tengono gli animali in casa ma poi li lasciano intere giornate fuori al balcone chiusi, senza acqua e cibo a lamentarsi, a disturbare i vicini. Ma se si parla con loro sono "amanti" degli animali e i cattivoni sono quelli che si lamentano. Meno male che la gente sta aprendo gli occhi, lentamente....
Hanno fatto bene i vigili a fare la multa, dovrebbero seguire questo esempio anche in altre città!

Schrodinger
22-06-2009, 12:31
LA SOLITA IPOCRISIA DI VOI ALTRI :read:

pseudoanimalisti con il "culo" degli altri, siano essi cittadini che devono vivere tra randagi e sporcizia, siano essi cittadini che subiscono aggressioni da animali per colpa della vostra ipocrisia e fasullo "buonismo" . Si perchè quando poi si tratta di assumersi qualche "minima" responsabilità, tipo portarsi a casa il cane e curarlo, ecco che ci si tira indietro e si rigira la frittata con la tua frase: i cattivoni sono quelli che non danno da mangiare al cane.di certo ho maggiore considerazione di una persona che vedendo un cane stremato dalla fame, gli offre una manciata di crocchette, infrangendo una norma ingiusta, che non di quelle brave persone che si voltano dall'altra parte, fanno finta di non vederlo, pensano chissenefrega, o peggio ancora gli assestano una pedata sul culo e se ne stanno indifferenti a guardarlo crepare.

Altro esempio quelli che tengono gli animali in casa ma poi li lasciano intere giornate fuori al balcone chiusi, senza acqua e cibo a lamentarsi, a disturbare i vicini. Ma se si parla con loro sono "amanti" degli animali e i cattivoni sono quelli che si lamentano. Meno male che la gente sta aprendo gli occhi, lentamente....
Hanno fatto bene i vigili a fare la multa, dovrebbero seguire questo esempio anche in altre città!ci sono regioni in cui si è data seria attuazione alla legge quadro sulla prevenzione del randagismo ed in cui i canili funzionano.

Wee-Max
22-06-2009, 12:34
LA SOLITA IPOCRISIA DI VOI ALTRI :read:

pseudoanimalisti con il "culo" degli altri, siano essi cittadini che devono vivere tra randagi e sporcizia, siano essi cittadini che subiscono aggressioni da animali per colpa della vostra ipocrisia e fasullo "buonismo" . Si perchè quando poi si tratta di assumersi qualche "minima" responsabilità, tipo portarsi a casa il cane e curarlo, ecco che ci si tira indietro e si rigira la frittata con la tua frase: i cattivoni sono quelli che non danno da mangiare al cane.
Altro esempio quelli che tengono gli animali in casa ma poi li lasciano intere giornate fuori al balcone chiusi, senza acqua e cibo a lamentarsi, a disturbare i vicini. Ma se si parla con loro sono "amanti" degli animali e i cattivoni sono quelli che si lamentano. Meno male che la gente sta aprendo gli occhi, lentamente....
Hanno fatto bene i vigili a fare la multa, dovrebbero seguire questo esempio anche in altre città!

sono sicuro che c'è gente che dice di amare gli animali e poi li tratta così, ma sono altrettanto sicuro che non rappresentano la totalità, quindi prima di dare dell'ipocrita a qualcuno conta fino a 10, e poi quando hai finito ricomincia da capo, grazie.

e non sono un animalista o pseudo animalista.

generals
22-06-2009, 14:03
sono sicuro che c'è gente che dice di amare gli animali e poi li tratta così, ma sono altrettanto sicuro che non rappresentano la totalità, quindi prima di dare dell'ipocrita a qualcuno conta fino a 10, e poi quando hai finito ricomincia da capo, grazie.

e non sono un animalista o pseudo animalista.

si ma non eludere la questione, perchè tu o la vecchietta non ve lo portate a casa? non penso costi uno sproposito lavarlo e farlo vaccinare, no? o è invece più comodo gettare qualche avanzo per sentirsi a posto con la coscienza quando pur in realtà sieta alla pari di chi non fa nulla, poichè alla fin fine state solo prolungando la sofferenza dell'animale, magari di un giorno?

sono d'accordo con Schrodinger che la colpa è delle istituzioni ma nella fattispecie il vigile ha fatto benissimo a multare la vecchietta e dovrebbero farlo in tutti gli altri comuni.

blade9722
22-06-2009, 14:26
si ma non eludere la questione, perchè tu o la vecchietta non ve lo portate a casa? non penso costi uno sproposito lavarlo e farlo vaccinare, no? o è invece più comodo gettare qualche avanzo per sentirsi a posto con la coscienza quando pur in realtà sieta alla pari di chi non fa nulla, poichè alla fin fine state solo prolungando la sofferenza dell'animale, magari di un giorno?

sono d'accordo con Schrodinger che la colpa è delle istituzioni ma nella fattispecie il vigile ha fatto benissimo a multare la vecchietta e dovrebbero farlo in tutti gli altri comuni.

Dunque, la colpa e' delle istituzioni, ma e' giusto che la multa la paghi la vecchietta. Suona assai come un "far pagare agli altri i propri errori".

E' un po' la filosofia dei divieti di sosta, tanto cara ad alcune amministrazioni, per contrastare il risultato di nessun investimento in parcheggi e potenziamento dei mezzi pubblici.

Aldin
22-06-2009, 14:27
Quante polemiche :O
Di solito cerco di non fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me.
Personalmente se fossi un cane randagio conscio della mia situazione mi suiciderei in qualche modo, se mi offrono la punturina è il massimo :read:

La colpa è dell'uomo che li ha addomesticati. Gli animali domestici non hanno senso di esistere. Per strada e nei canili poi :doh:

GianoM
22-06-2009, 14:59
LA SOLITA IPOCRISIA DI VOI ALTRI :read:

pseudoanimalisti con il "culo" degli altri, siano essi cittadini che devono vivere tra randagi e sporcizia, siano essi cittadini che subiscono aggressioni da animali per colpa della vostra ipocrisia e fasullo "buonismo" . Si perchè quando poi si tratta di assumersi qualche "minima" responsabilità, tipo portarsi a casa il cane e curarlo, ecco che ci si tira indietro e si rigira la frittata con la tua frase: i cattivoni sono quelli che non danno da mangiare al cane.
Altro esempio quelli che tengono gli animali in casa ma poi li lasciano intere giornate fuori al balcone chiusi, senza acqua e cibo a lamentarsi, a disturbare i vicini. Ma se si parla con loro sono "amanti" degli animali e i cattivoni sono quelli che si lamentano. Meno male che la gente sta aprendo gli occhi, lentamente....
Hanno fatto bene i vigili a fare la multa, dovrebbero seguire questo esempio anche in altre città!
Marò quanta demagogia. :rolleyes:

generals
22-06-2009, 15:34
Dunque, la colpa e' delle istituzioni, ma e' giusto che la multa la paghi la vecchietta. Suona assai come un "far pagare agli altri i propri errori".

E' un po' la filosofia dei divieti di sosta, tanto cara ad alcune amministrazioni, per contrastare il risultato di nessun investimento in parcheggi e potenziamento dei mezzi pubblici.

si perchè senza la multa alla vecchietta sarebbero invece i cittadini (tutti) a pagare due volte, per le colpe delle istituzioni e della vecchietta ;)

generals
22-06-2009, 15:36
Marò quanta demagogia. :rolleyes:

demagogia? è vita quotidiana mio caro, basta vedere quante sono le cause che intasano gli uffici giudiziari per conflitti condominiali che hanno per oggetto gli animali "domestici" , per non parlare del penale con le aggressioni dei cani ai bambini, notizie in merito sono quasi quotidiane :rolleyes:

Wee-Max
22-06-2009, 17:13
si ma non eludere la questione, perchè tu o la vecchietta non ve lo portate a casa? non penso costi uno sproposito lavarlo e farlo vaccinare, no? o è invece più comodo gettare qualche avanzo per sentirsi a posto con la coscienza quando pur in realtà sieta alla pari di chi non fa nulla, poichè alla fin fine state solo prolungando la sofferenza dell'animale, magari di un giorno?

sono d'accordo con Schrodinger che la colpa è delle istituzioni ma nella fattispecie il vigile ha fatto benissimo a multare la vecchietta e dovrebbero farlo in tutti gli altri comuni.

io non sto eludendo la questione, ma restare totalmente indifferenti è diverso dal dare anche solo un piccolo aiuto, ma tanto ho già capito che per te la vita degli altri non conta un cazzo, quindi non vado avanti, ti lascio nella tua beata insensibilità.

generals
22-06-2009, 19:05
io non sto eludendo la questione, ma restare totalmente indifferenti è diverso dal dare anche solo un piccolo aiuto, ma tanto ho già capito che per te la vita degli altri non conta un cazzo, quindi non vado avanti, ti lascio nella tua beata insensibilità.

per me conta la vita degli animali tanto è che avrei desiderato che la vecchietta si portasse a casa il cane dandogli cure stabili e non prolungandogli solo la sofferenza e lasciandolo sempre per la strada al suo triste destino e soprattutto mettendo in pericolo anche la vita e la salute delle persone, ;)

GianoM
23-06-2009, 07:39
per me conta la vita degli animali tanto è che avrei desiderato che la vecchietta si portasse a casa il cane dandogli cure stabili e non prolungandogli solo la sofferenza e lasciandolo sempre per la strada al suo triste destino e soprattutto mettendo in pericolo anche la vita e la salute delle persone, ;)
Non ti passa per la testa che magari la vecchietta non nè aveva la possibilità?
E che magari tra il non fare un cazzo o portare il cane in un appartamento 4x4 potrebbe essere peggio di dargli un tozzo di pane?

entanglement
23-06-2009, 08:39
io non sto eludendo la questione, ma restare totalmente indifferenti è diverso dal dare anche solo un piccolo aiuto, ma tanto ho già capito che per te la vita degli altri non conta un cazzo, quindi non vado avanti, ti lascio nella tua beata insensibilità.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/02/fame-mondo-15-anni-rischio.shtml?uuid=779fd630-fd2d-11dd-9939-d20bfbbd468e&DocRulesView=Libero&fromSearch

indifferenza ?

o carità pelosa ? ma che muoiano tutti i cani e i gatti, ma chi se ne frega. ti ho postato un articolo in cui si parla di PERSONE come me e te

Strange Days
23-06-2009, 08:51
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/02/fame-mondo-15-anni-rischio.shtml?uuid=779fd630-fd2d-11dd-9939-d20bfbbd468e&DocRulesView=Libero&fromSearch

indifferenza ?

o carità pelosa ? ma che muoiano tutti i cani e i gatti, ma chi se ne frega. ti ho postato un articolo in cui si parla di PERSONE come me e tenon è sterminando tutti i cani ed i gatti, e naturalmente tutte le altre specie animali che non ritieni degne di vivere, che risolveresti la fame nel mondo.
ah sì, sono una persona anche io, ma fra me e te c'è un abisso.

blade9722
23-06-2009, 09:20
si perchè senza la multa alla vecchietta sarebbero invece i cittadini (tutti) a pagare due volte, per le colpe delle istituzioni e della vecchietta ;)

Hai risposto si, quindi, oltre ad essere d'accordo con la prima parte della mia frase, lo sei anche con la seconda.

E immagino che la logica dietro questo sia: lasciamoli morire di fame.
Bene, e poi a chi tocca raccogliere i cadaveri? Penso che risponderai: alle istituzioni. Ma se, come nel caso in esame, adottano la stessa strategia, cioe' non fanno nulla e prevedono una multa per scaricare le proprie negligenze sui cittadini, ci ritroviamo con l'obbligo di seppellire qualsiasi cadavere di animale incontriamo, pena sanzione pecuniaria se veniamo sorpresi a non farlo.

blade9722
23-06-2009, 09:23
non è sterminando tutti i cani ed i gatti, e naturalmente tutte le altre specie animali che non ritieni degne di vivere, che risolveresti la fame nel mondo.
ah sì, sono una persona anche io, ma fra me e te c'è un abisso.

A meno che non voglia suggerire di utilizzare la carne dei randagi per sfamare le popolazioni.

entanglement
23-06-2009, 09:52
A meno che non voglia suggerire di utilizzare la carne dei randagi per sfamare le popolazioni.

volevo suggerire la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro a bestie.

a quanto pare il suggerimento non è stato raccolto

generals
23-06-2009, 10:11
volevo suggerire la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro a bestie.

a quanto pare il suggerimento non è stato raccolto

il punto è proprio questo, per molti di loro vengono prima gli animali e poi le persone, comprese quelle vecchiette che si prodigano per dar da mangiare a cani e gatti e poi danno il bastone in testa o sono sempre pronte a protestare per i bambini che giocano, magari perchè fanno un pò di rumore, per non parlare della loro indifferenza dinnanzi alla fame degli stessi esseri umani :rolleyes:

Strange Days
23-06-2009, 10:15
volevo suggerire la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro a bestie.

a quanto pare il suggerimento non è stato raccoltoognuno ha e si tiene la propria moralità.
se uno spende i propri soldi in puttane, la cosa mi schifa, ma non è che gli vado a rompere le scatole suggerendogli la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro alle puttane.
in ogni caso, il destinare risorse ed intenzioni alla cura degli animali e non restarsene indifferenti al vederli crepare di fame o di fronte ai maltrattamenti, non implica che si sia indifferenti e non si faccia nulla per aiutare anche persone che vivono in difficoltà in italia o nel terzo mondo.

GianoM
23-06-2009, 10:19
il punto è proprio questo, per molti di loro vengono prima gli animali e poi le persone, comprese quelle vecchiette che si prodigano per dar da mangiare a cani e gatti e poi danno il bastone in testa o sono sempre pronte a protestare per i bambini che giocano, magari perchè fanno un pò di rumore, per non parlare della loro indifferenza dinnanzi alla fame degli stessi esseri umani :rolleyes:
Tu cosa fai per le persone e dinnanzi alla fame degli stessi esseri umani?

entanglement
23-06-2009, 10:42
ognuno ha e si tiene la propria moralità.
se uno spende i propri soldi in puttane, la cosa mi schifa, ma non è che gli vado a rompere le scatole suggerendogli la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro alle puttane.
in ogni caso, il destinare risorse ed intenzioni alla cura degli animali e non restarsene indifferenti al vederli crepare di fame o di fronte ai maltrattamenti, non implica che si sia indifferenti e non si faccia nulla per aiutare anche persone che vivono in difficoltà in italia o nel terzo mondo.

ti sfugge che "puttane" diverso da "bestie"

e visto che vuoi fare tanto lo sgargiante con le citazioni in firma ad hoc per questo 3d te ne propongo un'altra:


Hitler killed five million Jews. It is the greatest crime of our time. But the Jews should have offered themselves to the butcher's knife. They should have thrown themselves into the sea from cliffs. As it is, they succumbed anyway in their millions.

* The Life of Mahatma Gandhi (1950) by Louis Fischer. The quote is in the the context of Gandhi's argument to his biographer that collective suicide would have been a heroic response that would have "aroused the world and the people of Germany to Hitler's violence".


http://en.wikiquote.org/wiki/Mohandas_Karamchand_Gandhi#General

con un bel quote di sicurezza


La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. M. Gandhi
Auschwitz inizia quando si guarda ad un macello e si pensa : sono soltanto animali. Theodor W. Adorno


peraltro la citazione di Adorno (filosofo e musicista tedesco) è riportata nella wikiquote italiana ma STRANAMENTE non in quella tedesca.

mi sembra quantomeno bizzarro non trovi ?

http://de.wikiquote.org/wiki/Theodor_W._Adorno

gtr84
23-06-2009, 10:56
Mi sembra giusto

in un paese in cui si sceglie la maniera più
barbara per risolvere i problemi è normale.

Non sia mai magari avviare una campagna
di sterilizzazione.

il problema dei randagi va risolto, è l'unica
maniera non barbara è la sterilizzazione

Dalle mie parti ultimamente sono in fin di vita
perché con il mezzo hanno dovuto evitare un
randagio.

Strange Days
23-06-2009, 10:57
ti sfugge che "puttane" diverso da "bestie"
a me non sfugge affatto che "puttane" sia diverso da "bestie".

forse sei tu quello cui è sfuggito il senso del mio intervento.
visto che sei venuto qui ad elargire lezioni di morale suggerendo la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro a bestie, ti ho fatto un esempio di scelta che attiene al campo della morale, ed in merito alla quale troverei inutile ed inopportuno che io andassi ad elargire lezioni ad un altro uomo.
andare a puttane è una scelta che attiene alla morale di ciascuno.
a me la suddetta scelta fa schifo, ma non vado a fare la morale a chi ha scelto di andarci.


e visto che vuoi fare tanto lo sgargiante con le citazioni in firma ad hoc la firma non la cambio, a meno che non sia un moderatore ad impormi di farlo.
se non ti sta bene segnala.

entanglement
23-06-2009, 11:11
a me non sfugge affatto che "puttane" sia diverso da "bestie".

forse sei tu quello cui è sfuggito il senso del mio intervento.
visto che sei venuto qui ad elargire lezioni di morale suggerendo la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro a bestie, ti ho fatto un esempio di scelta che attiene al campo della morale, ed in merito alla quale troverei inutile ed inopportuno che io andassi ad elargire lezioni ad un altro uomo.
andare a puttane è una scelta che attiene alla morale di ciascuno.
a me la suddetta scelta fa schifo, ma non vado a fare la morale a chi ha scelto di andarci.

la firma non la cambio, a meno che non sia un moderatore ad impormi di farlo.
se non ti sta bene segnala.

ti è sfuggito il senso di fondo:
quelle che tu chiami "puttane" sono delle persone che per una molteplicità di motivi, e spesso non per libera scelta, fanno un lavoro in cui la dignità propria di ogni essere umano viene messa da parte e gli viene richiesto, di fatto, di presentarsi come "oggetto" al cliente. la suddetta molteplicità di motivi, però, non deve far perdere di vista che persone sono e restano, e la dignità con cui devono venire a patti gli è in ogni caso dovuta in quanto esseri umani.
i diritti civili e sociali che le "puttane" hanno sono in ogni caso quelli propri di ogni essere umano

questo non può essere oggetto di interpretazioni nè di contestazioni

il parallelismo con gli animali è un'idiozia pericolosa

per la firma, anch'io ho una citazione come noti. assolutamente nessun problema ma verifica le fonti e non prenderle per oro colato. perchè dovrei segnalarti ? sei perfettamente in linea col regolamento

blade9722
23-06-2009, 11:16
volevo suggerire la più alta "moralità" del destinare le proprie risorse ed intenzioni in uno scopo oggettivamente più nobile che non stare dietro a bestie.

a quanto pare il suggerimento non è stato raccolto

Vediamo di ricapitolare. Tu suggerisci di risolvere il problema dei randagi nella seguente maniera:

- sopprimendoli tutti nel modo piu' economicamente vantaggioso possibile, cioe' quello di lasciarli morire di stenti
- multando chi, mosso da compassione, interferisce con questa strategia
- destinando i soldi cosi' risparmiati dal mantenimento degli animali in strutture adeguate per sfamare i bisognosi.

Questa e' "l'alta moralita'" che mi sembra tu stia suggerendo. A questo punto sollevo un paio di obiezioni:
- innanzitutto, non mi sembra che il comune in questione abbia annunciato di voler utilizzare le risorse che non vuole investire per il mantenimento dei randagi, compreso i proventi delle multe, per beneficienza. Il sospetto e' che tali risorse siano diversamente impiegate.
- perche' limitarci al caso dei randagi? Perche' non estenderlo ad esempio al servizio di pulizia delle strade? Vuoi forse negare che sfamare i bisognosi sia uno scopo "oggettivamente piu' nobile" che non avere le strade pulite.

Strange Days
23-06-2009, 11:18
ti è sfuggito il senso di fondo:
quelle che tu chiami "puttane" sono delle persone che per una molteplicità di motivi, e spesso non per libera scelta, fanno un lavoro in cui la dignità propria di ogni essere umano viene messa da parte e gli viene richiesto, di fatto, di presentarsi come "oggetto" al cliente. la suddetta molteplicità di motivi, però, non deve far perdere di vista che persone sono e restano, e la dignità con cui devono venire a patti gli è in ogni caso dovuta in quanto esseri umani.
i diritti civili e sociali che le "puttane" hanno sono in ogni caso quelli propri di ogni essere umano

questo non può essere oggetto di interpretazioni nè di contestazioni

il parallelismo con gli animali è un'idiozia pericolosa
anche a te è sfuggito il senso di fondo del mio intervento:
non ho fatto alcun parallelismo fra puttane e animali.
te la faccio corta:
è inutile venire su un forum a fare la morale ad altri users in merito a scelte che attengono al campo della morale, sia che si tratti di usufruire delle prestazioni di escort o puttane o chiamale come ti pare, sia che si tratti di fare volontariato in un canile.

entanglement
23-06-2009, 11:23
Vediamo di ricapitolare. Tu suggerisci di risolvere il problema dei randagi nella seguente maniera:

- sopprimendoli tutti nel modo piu' economicamente vantaggioso possibile, cioe' quello di lasciarli morire di stenti
- multando chi, mosso da compassione, interferisce con questa strategia
- destinando i soldi cosi' risparmiati dal mantenimento degli animali in strutture adeguate per sfamare i bisognosi.

Questa e' "l'alta moralita'" che mi sembra tu stia suggerendo. A questo punto sollevo un paio di obiezioni:
- innanzitutto, non mi sembra che il comune in questione abbia annunciato di voler utilizzare le risorse che non vuole investire per il mantenimento dei randagi, compreso i proventi delle multe, per beneficienza. Il sospetto e' che tali risorse siano diversamente impiegate.
- perche' limitarci al caso dei randagi? Perche' non estenderlo ad esempio al servizio di pulizia delle strade? Vuoi forse negare che sfamare i bisognosi sia uno scopo "oggettivamente piu' nobile" che non avere le strade pulite.

inesatto, come ho scritto nel primo post, è un'ordinanza giusta a metà. e vanno soppressi non lasciati morire di stenti. altrimenti il rischio è quello che ho quotato in due articoli di cronaca successivamente.
chi è mosso da compassione per dei cani, dovrebbe essere mosso a maggior compassione da degli uomini in una situazione di stenti. personalmente ho aderito a più di un'adozione a distanza
sul come il comune voglia impiegare i 500 € non mi esprimo. diciamo che non ne ho la minima idea

il mio discorso non si limita mica ai randagi, è un discorso generale di carattere morale sui rapporti tra uomini e animali. nello specifico, non negherai che assumere un operatore ecologico in più sia in ogni caso un atto che crea allo stesso tempo lavoro e decoro

blade9722
23-06-2009, 11:35
inesatto, come ho scritto nel primo post, è un'ordinanza giusta a metà. e vanno soppressi non lasciati morire di stenti. altrimenti il rischio è quello che ho quotato in due articoli di cronaca successivamente.
chi è mosso da compassione per dei cani, dovrebbe essere mosso a maggior compassione da degli uomini in una situazione di stenti. personalmente ho aderito a più di un'adozione a distanza
sul come il comune voglia impiegare i 500 € non mi esprimo. diciamo che non ne ho la minima idea

il mio discorso non si limita mica ai randagi, è un discorso generale di carattere morale sui rapporti tra uomini e animali. nello specifico, non negherai che assumere un operatore ecologico in più sia in ogni caso un atto che crea allo stesso tempo lavoro e decoro

Anche assumere un guardiano di un canile e' un atto che crea allo stesso tempo lavoro e decoro.

Stai continuando a proporre la tesi per cui, essendo sfamare i bisognosi una attivita' nobile, bisognerebbe destinare a questa attivita' risorse destinate ad altre. Solo che non stai applicando questa tesi con coerenza su tutte le possibili attivita' meno nobili, limitandoti alla sola gestione dei randagi.
Proporre "e' piu' nobile sfamare i bisognosi" e' una motivazione pretestuosa che puo' essere accomodata per sostenere qualsiasi tesi.
Personalmente, dietro questa incoerenza vedo solo il tentativo di gisutificare una tua presa di posizione personale come espressione della piu' alta statura morale.

generals
23-06-2009, 11:58
Tu cosa fai per le persone e dinnanzi alla fame degli stessi esseri umani?

e tu? oltre a sfamare i cani randagi? :rolleyes:

Non ti è chiaro il discorso ovviamente: difendere gli animali a scapito delle persone, mettere prima loro e poi la sicurezza e l'igiene delle persone; mettere prima il loro bisogno di cibo rispetto a quello delle persone. Non è una gara a chi aiuta di più. Ma evidentemente è difficile per te afferrarlo se fai una domanda retorica del genere...

blade9722
23-06-2009, 12:12
A me sembra che alcuni utenti, con questo loro atteggiarsi a paladini, nonche' giudici, della moralita', stia sfuggendo il nocciolo della questione.

Un atto di beneficienza, per sua natura, dipende dalla sensibilita' individuale, e come tale non e' argomento di cui si deve rendere conto agli altri. C'e' chi e' piu' sensibile alle sofferenze degli animali, magari perche' ha occasione di assaporarle in prima persona invece che sentirne il resoconto in TV. Ergersi a giudice di queste scelte personali in un forum pubblico e' di cattivo gusto.

La questione e' un altra. Di fronte ad un problema, quali potevano essere le alternative?
- sopprimere i randagi, come suggerisce il castigatore entanglement? Non e' permesso per legge
- allestire strutture per accoglierli? Costa

Alla fine cosa ha scelto? Di sanzionare eventuali atti di compassione dei propri cittadini, suggerendo che la soluzione implicita fosse: lasciamoli morire di fame. Oppure: lasciamo che se ne occupino alcuni cittadini, e multiamoli, cosi' facciamo cassa.

GianoM
23-06-2009, 12:32
e tu? oltre a sfamare i cani randagi? :rolleyes:

Non ti è chiaro il discorso ovviamente: difendere gli animali a scapito delle persone, mettere prima loro e poi la sicurezza e l'igiene delle persone; mettere prima il loro bisogno di cibo rispetto a quello delle persone. Non è una gara a chi aiuta di più. Ma evidentemente è difficile per te afferrarlo se fai una domanda retorica del genere...
Io non devo rendere conto a nessuno di quello che faccio per chichessia in quanto non mi metto a giudicare le opere di solidarietà altrui, a differenza di quello che fai te.

Il discorso non sarà chiaro a te, forse.

Aiutare i più deboli non toglie necessariamente a quelli ancora più deboli.

Gli uomini sono poi già tutelati, hanno una dichiarazione dei diritti universali che ha valore legale, a differenza di quella degli animali che ha il valore legale della carta igienica.

Secondo questa logica dovremmo preoccuparci solo dei delitti più efferati invece che del ladro di banca.

Comunque la solidarietà verso gli animali è legata alla sensibilità che si ha anche verso le persone, quindi non può fare che bene.

generals
23-06-2009, 13:02
Io non devo rendere conto a nessuno di quello che faccio per chichessia in quanto non mi metto a giudicare le opere di solidarietà altrui, a differenza di quello che fai te.

Nel caso specifico questa "presunta" opera di solidarietà della vecchietta produce sporcizia, sudiciume per la strada con conseguenza quali malattie senza contare che il cane randagio può aggredire le persone. Quindi non parliamo di un atto senza conseguenze, tanto è che è stato sanzionato ;). Dovere civico sarebbe stato da parte della signora avvisare le autorità circa la presenza dell'animale. QUeste magari potevano contattare, come accade in tante città, servizi (anche volontari) che prendono il cane e lo accudiscono in luoghi idonei e non lasciando cibo, spazzatura e lo stesso cane per strada. :read:



Aiutare i più deboli non toglie necessariamente a quelli ancora più deboli.

Non implica ma io parlo delle persone e tu continui a parlare di animali....

Gli uomini sono poi già tutelati, hanno una dichiarazione dei diritti universali che ha valore legale, a differenza di quella degli animali che ha il valore legale della carta igienica.

Ci sono leggi in materia che li tutelano, anche reati in caso di violenze, informati bene.




Comunque la solidarietà verso gli animali è legata alla sensibilità che si ha anche verso le persone, quindi non può fare che bene.

Non penso proprio poichè, in tanti casi, vantandosene anche, chi fa queste cose dice che sono meglio gli animali che le persone ed infatti mettono gli animali al primo posto causando rischi di salute e sicurezza per le persone.

blade9722
23-06-2009, 13:20
Nel caso specifico questa "presunta" opera di solidarietà della vecchietta produce sporcizia, sudiciume per la strada con conseguenza quali malattie senza contare che il cane randagio può aggredire le persone. Quindi non parliamo di un atto senza conseguenze, tanto è che è stato sanzionato ;).


Ecco una serie di informazioni passate come un dato di fatto, ma che andrebbero verificate.
Chi ti assicura che la signora ha sporcato per terra quando ha dato da mangiare all'animale? Eri forse presente a vedere la scena? Risulta dal verbale?
Come fai a dire che quel cane sia un veicolo di malattie, l'hai forse visitato?
E' vero che quel cane randagio puo' aggredire le persone, ma e' altrettanto vero che puo' farlo anche un cane domestico ed un essere umano. Sopprimiamo tutti?


Dovere civico sarebbe stato da parte della signora avvisare le autorità circa la presenza dell'animale. E magari lo ha anche fatto, e non e' accaduto nulla. Come fai ad escluderlo?


QUeste magari potevano contattare, come accade in tante città, servizi (anche volontari) che prendono il cane e lo accudiscono in luoghi idonei e non lasciando cibo, spazzatura e lo stesso cane per strada. :read:


Ci sono citta' che propongono tali servizi, e non mi risulta che abbiano mai proprosto una simile sanzione, che appare un palliativo proprio per la loro assenza.




Non implica ma io parlo delle persone e tu continui a parlare di animali....



Ci sono leggi in materia che li tutelano, anche reati in caso di violenze, informati bene.






Non penso proprio poichè, in tanti casi, vantandosene anche, chi fa queste cose dice che sono meglio gli animali che le persone ed infatti mettono gli animali al primo posto causando rischi di salute e sicurezza per le persone.

Tu invece stai ergendoti, a sproposito, a giudice di un atto di compassione di una persona che non conosci, al solo scopo di sostenere una tua posizione.

generals
23-06-2009, 13:29
Ecco una serie di informazioni passate come un dato di fatto, ma che andrebbero verificate.
Chi ti assicura che la signora ha sporcato per terra quando ha dato da mangiare all'animale? Eri forse presente a vedere la scena? Risulta dal verbale?
Come fai a dire che quel cane sia un veicolo di malattie, l'hai forse visitato?
E' vero che quel cane randagio puo' aggredire le persone, ma e' altrettanto vero che puo' farlo anche un cane domestico ed un essere umano. Sopprimiamo tutti?

E magari lo ha anche fatto, e non e' accaduto nulla. Come fai ad escluderlo?



Ci sono citta' che propongono tali servizi, e non mi risulta che abbiano mai proprosto una simile sanzione, che appare un palliativo proprio per la loro assenza.




Tu invece stai ergendoti, a sproposito, a giudice di un atto di compassione di una persona che non conosci, al solo scopo di sostenere una tua posizione.

Guarda, ti ripeto, chiunque avrà avuto modo di vedere queste situazioni dove abita. La vecchietta che porta i piatti di cibo a cani o gatti e sporca dappertutto, anche lungo marciapiedi pedonali è un classico. Ma veramente mi vuoi raccontare che scene di questo tipo non ne hai mai viste? E secondo te perchè un ente locale deciderebbe di sanzionare questo comportamento se non ci fossero i risvolti che ho citato? per puro odio contro le vecchiette secondo te? ma dai non nascondiamoci dietro i se e dietro i ma :muro:

GianoM
23-06-2009, 13:36
Nel caso specifico questa "presunta" opera di solidarietà della vecchietta produce sporcizia, sudiciume per la strada con conseguenza quali malattie senza contare che il cane randagio può aggredire le persone. Quindi non parliamo di un atto senza conseguenze, tanto è che è stato sanzionato ;). Dovere civico sarebbe stato da parte della signora avvisare le autorità circa la presenza dell'animale. QUeste magari potevano contattare, come accade in tante città, servizi (anche volontari) che prendono il cane e lo accudiscono in luoghi idonei e non lasciando cibo, spazzatura e lo stesso cane per strada. :read: .
Bene, mettiamo prima il pericolo di sudiciume che quello di sopravvivenza di un povero cane abbandonato.
Le autorità sono state chiamate ma mai intervenute.

Le leggi in materia ci sono, ma non sono abbastanza, spesso non sono fatte rispettare perchè "sono solo animali del cazzo, chissene".

Strange Days
23-06-2009, 13:49
Guarda, ti ripeto, chiunque avrà avuto modo di vedere queste situazioni dove abita. La vecchietta che porta i piatti di cibo a cani o gatti e sporca dappertutto, anche lungo marciapiedi pedonali è un classico. Ma veramente mi vuoi raccontare che scene di questo tipo non ne hai mai viste? E secondo te perchè un ente locale deciderebbe di sanzionare questo comportamento se non ci fossero i risvolti che ho citato? per puro odio contro le vecchiette secondo te? ma dai non nascondiamoci dietro i se e dietro i ma :muro:sbagliano quelli che offrono cibo agli animali e poi non provvedono a ripulire bene tutto intorno, ma sono casi che non mi è mai capitato di vedere, perchè per quanto riguarda le realtà che conosco, chi si occupa di queste situazioni fa di tutto per non lasciare tracce.
data la gente che circola, è pericoloso far sapere a chi odia i gatti dove è stanziata una colonia e dove si mette il cibo.

blade9722
23-06-2009, 17:27
Guarda, ti ripeto, chiunque avrà avuto modo di vedere queste situazioni dove abita. La vecchietta che porta i piatti di cibo a cani o gatti e sporca dappertutto, anche lungo marciapiedi pedonali è un classico. Ma veramente mi vuoi raccontare che scene di questo tipo non ne hai mai viste? E secondo te perchè un ente locale deciderebbe di sanzionare questo comportamento se non ci fossero i risvolti che ho citato? per puro odio contro le vecchiette secondo te? ma dai non nascondiamoci dietro i se e dietro i ma :muro:

Guarda che la vecchietta non e' stata sanzionata perche' ha imbrattato il suolo pubblico, cosa che avverrebbe anche nel mio paese. Lei e' stata multata perche' in quel paese viene punito chi da da bere o mangiare ai randagi, senza altre motivazioni. Il collegamento, del tutto pretestuoso, con questa tesi dell'imbrattamento e' una tua invenzione.

E, secondo me, il comportamento viene sanzionato non per odio verso le vecchiette, ma per il motivo che ho spiegato prima: scaricare sui comuni cittadini una responsabilita' della pubblica amministrazione.

"Sindaco, ci sono troppi randagi nel territorio"
"Che muoiano di fame"
"Ma i cittadini gli danno da mangiare"
"Bene, allora multateli"

Che fa il paio con:

"Sindaco, circolano troppe auto nel territorio"
"Bene, tappezzate ogni via pubblica di divieti di sosta e multate i trasgressori"

Steinoff
23-06-2009, 17:44
Stiamo diventando sempre piu' dis-umani.
Bene, almeno quando prima o poi dovremo legalmente ammazzarci l'un l'altro perche' una ruota dell'auto era oltre la linea bianca (illegalmente lo facciamo gia') non proveremo remore etiche.

Circa la legge in vigore in quel comune: anche il Lodo Alfano e' legge, per di piu' a carattere nazionale, ma chi di voi puo' affermare che e' legge moralmente giusta?
Pensando a quella Signora che umanamente nutriva il cane, se fossi stato in lei avrei denunciato chi l'ha multata per istigazione a comportamenti crudeli contro animali.
Il problema non sono i randagi, il problema e' chi li rende tali.

Strange Days
24-06-2009, 06:55
il cane è stato soppresso.

pierodj
24-06-2009, 07:17
sto forum fa venire i brividi... la maggior parte delle persone in questo thread ha verso gli animali la sensibilità di un comodino...
poi ci chiediamo come mai l'italia va (letteralmente) a puttane... :rolleyes:

entanglement
24-06-2009, 07:19
sto forum fa venire i brividi... la maggior parte delle persone in questo thread ha verso gli animali la sensibilità di un comodino...
poi ci chiediamo come mai l'italia va (letteralmente) a puttane... :rolleyes:

e che c'entra l'italia con un cane ?

ConteZero
24-06-2009, 07:23
Devo dire una cosa di una certa rilevanza...

Mia figlia (tre anni) un mese addietro ha rischiato la pelle a causa di una febbre esantematica (bottonosa) decisamente forte (oltre i 40).
Dopo cinque giorni di flebo, antibiotici a manetta (oltre le dosi consigliate) ed antipiretici finalmente ne è uscita... ma alla fine s'è capito che era una forma atipica di ricchetsiosi.
Il morso di una zecca (chissà quando l'ha morsa) infetta.

Bisogna pensare anche a questo.

pierodj
24-06-2009, 07:27
e che c'entra l'italia con un cane ?

nulla, nulla...

Strange Days
24-06-2009, 07:36
Devo dire una cosa di una certa rilevanza...

Mia figlia (tre anni) un mese addietro ha rischiato la pelle a causa di una febbre esantematica (bottonosa) decisamente forte (oltre i 40).
Dopo cinque giorni di flebo, antibiotici a manetta (oltre le dosi consigliate) ed antipiretici finalmente ne è uscita... ma alla fine s'è capito che era una forma atipica di ricchetsiosi.
Il morso di una zecca (chissà quando l'ha morsa) infetta.

Bisogna pensare anche a questo.

http://www.epicentro.iss.it/problemi/zecche/zecche.asp




Le zecche sono artropodi (acari appartenenti alla classe degli Arachnidi), parassiti esterni delle dimensioni di qualche millimetro. Il loro ciclo vitale si sviluppa in tre fasi successive (larva-ninfa-adulto) che si possono svolgere tutte su uno stesso ospite oppure su due o tre ospiti diversi. Non sono molto selettive nella scelta dell’organismo da parassitare, ma possono scegliere diverse specie animali dai cani ai cervi, agli scoiattoli fino all’uomo.

In Italia sono presenti due famiglie di zecche: quella delle Ixodidae (zecche dure) e quella delle Argasidae (zecche molli). Le zecche dure hanno un caratteristico scudo dorsale chitinoso e in Italia comprendono 6 generi: Ixodes, Boophilus, Hyalomna, Rhipicephalus, Dermacentor, Haemaphysalis. Le zecche molli, sprovviste di scudo dorsale, sono presenti con due generi: Argas e Ornithodorus.


Le zecche necessitano di pasti di sangue per completare il loro sviluppo e ciclo riproduttivo, ma possono resistere per lunghi periodi di tempo a digiuno assoluto. La loro attività è massima, nei Paesi a clima temperato, nel periodo maggio-ottobre. Il pasto di sangue, durante il quale la zecca rimane costantemente attaccata all’ospite, si compie nell’arco di ore per le zecche molli, di giorni o settimane per le dure.



Gli Ixodidi sono in grado di trasmettere all’uomo numerose e differenti patologie: la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi e l’encefalite virale. Gli Argasidi sono vettori di patologie meno rilevanti dal punto di vista epidemiologico: febbri ricorrenti da zecche e febbre Q.

L’habitat preferito è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, con microclima preferibilmente fresco e umido, ma le zecche possono trovarsi anche in zone a clima caldo e asciutto o dove la vegetazione è più rada. La loro presenza dipende, infatti, essenzialmente dalla presenza sul territorio di ospiti da parassitare, per questo luoghi come stalle, cucce di animali e pascoli sono tra i loro habitat preferiti.

Con l’inizio della bella stagione le zecche abbandonano, lo stato di letargo invernale e si avviano alla ricerca di un ospite da parassitare. Nei mesi primaverili ed estivi, che vanno da aprile a ottobre, è quindi più frequente cadere vittima del cosiddetto "morso da zecca".
Il morso della zecca non è di per sé pericoloso per l’uomo, i rischi sanitari dipendono invece dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori.

Le malattie trasmesse da zecche sono, nell’ambito delle malattie da vettore, seconde solamente al gruppo di patologie trasmesse dalle zanzare come rilevanza epidemiologica.
L’eziologia di queste malattie da vettore comprende diversi microrganismi: protozoi, batteri e virus.



Le patologie infettive veicolate da zecche che presentano rilevanza epidemiologica nel nostro Paese sono:

* rickettsiosi
* borreliosi di Lyme
* febbre ricorrente da zecche
* tularemia
* meningoencefalite da zecche
* ehrlichiosi.

La maggior parte di queste malattie può essere diagnosticata esclusivamente sul piano clinico, ma una pronta terapia antibiotica, nelle fasi iniziali, è generalmente risolutiva in particolar modo per le forme a eziologia batterica. Solo raramente (fino al 5% dei casi) e in soggetti anziani o bambini queste infezioni possono essere pericolose per la vita.

Le zecche non saltano e non volano sulle loro vittime, ma si appostano all’estremità delle piante aspettando il passaggio di un animale o di un uomo. Grazie all’anidride carbonica emessa e al calore dell’organismo, questi acari avvertono la presenza di un eventuale ospite e vi si insediano conficcando il loro rostro (apparato boccale) nella cute e cominciando a succhiarne il sangue. Il morso è generalmente indolore perché emettono una sostanza contenente principi anestetici. Generalmente rimangono come parassiti nell’organismo dell’ospite per un periodo che varia tra i 2 e i 7 giorni e poi si lasciano cadere spontaneamente.

Prevenzione
Esistono alcune precauzioni per ridurre significativamente la possibilità di venire a contatto con le zecche, o perlomeno per individuarle rapidamente, prima che possano trasmettere una malattia. Coloro che si apprestano a recarsi in aree a rischio dovrebbero:

* vestirsi opportunamente, con abiti chiari che rendono più facile l’individuazione delle zecche, coprire le estremità, soprattutto inferiori, con calze chiare (meglio stivali), utilizzare pantaloni lunghi e preferibilmente un cappello
* evitare di toccare l’erba lungo il margine dei sentieri, non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta
* terminata l’escursione, effettuare un attento esame visivo e tattile della propria pelle, dei propri indumenti e rimuovere le zecche eventualmente presenti. Le zecche tendono a localizzarsi preferibilmente sulla testa, sul collo, dietro le ginocchia, sui fianchi
* trattare gli animali domestici (cani) con sostanze acaro repellenti prima dell’escursione
* spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni.

Se individuate sulla pelle, le zecche vanno prontamente rimosse perché la probabilità di contrarre un’infezione è direttamente proporzionale alla durata della permanenza del parassita sull’ospite. Bisogna comunque tenere presente che solo una percentuale di individui è portatore di infezione.

Rimozione della zecca

* la zecca deve essere afferrata con una pinzetta a punte sottili, il più possibile vicino alla superficie della pelle, e rimossa tirando dolcemente cercando di imprimere un leggero movimento di rotazione
* durante la rimozione bisogna prestare la massima attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenterebbe la possibilità di trasmissione di agenti patogeni
* disinfettare la cute prima e dopo la rimozione della zecca con un disinfettante non colorato. Dopo l’estrazione della zecca sono indicate la disinfezione della zona (evitando i disinfettanti che colorano la cute)
* evitare di toccare a mani nude la zecca nel tentativo di rimuoverla, le mani devono essere protette (con guanti) e poi lavate
* spesso il rostro rimane all’interno della cute: in questo caso deve essere estratto con un ago sterile
* distruggere la zecca, possibilmente bruciandola.

Cosa non fare

* Non utilizzare mai per rimuovere la zecca: alcol, benzina, acetone, trielina, ammoniaca, olio o grassi, né oggetti arroventati, fiammiferi o sigarette per evitare che la sofferenza indotta possa provocare il rigurgito di materiale infetto.

Alla rimozione della zecca dovrebbe seguire un periodo di osservazione della durata di 30-40 giorni per individuare la comparsa di eventuali segni e sintomi di infezione. Se dovesse comparire un alone rossastro che tende ad allargarsi oppure febbre, mal di testa, debolezza, dolori alle articolazioni, ingrossamento dei linfonodi, è importante rivolgersi al proprio medico curante.


La somministrazione di antibiotici per uso sistemico nel periodo di osservazione è sconsigliata, perché può mascherare eventuali segni di malattia e rendere più complicata la diagnosi.
Nel caso in cui, per altre ragioni, fosse necessario iniziare un trattamento antibiotico, è opportuno impiegare farmaci di cui sia stata dimostrata l’efficacia sia nel trattamento delle rickettsiosi che delle borreliosi.

ConteZero
24-06-2009, 07:40
Peccato che sui bambini (che hanno pelle liscia e pochi peli) la zecca spesso e volentieri NON si fissi, per cui dopo il morso scivola via.
In questo caso, in mancanza del "punto nero" in corrispondenza del morso vallo a capire che è una rikettsiosi e non una comune malattia esantematica.
Noi per due giorni (sabato e domenica) spinti rispettivamente dalla pediatra e dalla guardia medica, abbiamo seguito la profilassi per una malattia esantematica, poi l'hanno ricoverata pensando ad un morbo di Kawasaki e solo alla fine s'è capito (quando già la situazione cominciava a peggiorare) che poteva essere rikettsiosi.

generals
24-06-2009, 10:10
sto forum fa venire i brividi... la maggior parte delle persone in questo thread ha verso gli animali la sensibilità di un comodino...
poi ci chiediamo come mai l'italia va (letteralmente) a puttane... :rolleyes:

potrei dire la stessa cosa ovvero che molte persone in questo thread hanno verso le persone e la loro salute e sicurezza la sensibilità di un comodino...
poi ci chiediamo come mai l'Italia va letteralmente a ..... :rolleyes:

ornette
24-06-2009, 10:37
Alla notizia sul cane ci attaccherei questa: non so se è un fake, ma fa abbastanza ridere :ciapet:

Da La Stampa di ieri

Cartello "Attenti al Berluscane" Multa di 60 euro a un veronese

Aveva chiamato così l'animale per la sua "vivacità amorosa". E'stato sanzionato per aver esposto sul suo cancello la scritta


VERONA
È un vecchio cane lupo ma ancora vigoroso e per questo è stato battezzato Berluscane dal suo proprietario, Imerio Mariotto di Verona, noto in città per la sua eccentricità. Una circostanza poco gradita da qualche vicino di casa che ha informato della cosa i vigili urbani, ai quali non è rimasto che fare una contravvenzione a Mariotto, proprietario di altri tre cani, di cui uno battezzato Noemi, perchè sul cancello manca il cartello "Attenti al cane". Per la verità il cartello c’è, ma è stato storpiato in "Attenti al Berluscane".

La vicenda, di cui riferisce oggi L’Arena, non si è fermata alla sola sanzione (55,60 euro) perchè Mariotto, assistito dal suo legale, l’avv. Guariente Guarienti, ha deciso di presentare ricorso al giudice di pace, motivando la scelta del cartello e del nome. Nella memoria difensiva, Mariotto sostiene che Berluscane è stato chiamato così per una «vivacità amorosa inversamente proporzionale all’età», ma in realta è un animale tranquillo, che «i cani femmina che si presentassero al cancello, soprattutto se cagnette giovani e ambiziose», potrebbero avvicinare senza timore di avance. Questo perchè «a differenza degli esseri umani, sempre teoricamente disponibili, cagne e cagnette, per suscitare interesse, devono essere in calore».

GianoM
24-06-2009, 10:52
potrei dire la stessa cosa ovvero che molte persone in questo thread hanno verso le persone e la loro salute e sicurezza la sensibilità di un comodino...
poi ci chiediamo come mai l'Italia va letteralmente a ..... :rolleyes:
Diciamo che questa è una tua fuorviante deduzione.

Per te esiste una sola sensibilità disponibile. Secondo te, se viene usata per gli animali non può essere usata per le persone.

Assurdo.

pierodj
24-06-2009, 13:15
Diciamo che questa è una tua fuorviante deduzione.

Per te esiste una sola sensibilità disponibile. Secondo te, se viene usata per gli animali non può essere usata per le persone.

Assurdo.

*

Strange Days
27-06-2009, 23:40
link (http://www.corriere.it/animali/09_giugno_24/scheda_randagismo_dati_lav_54b3b6be-60d8-11de-9ec2-00144f02aabc.shtml)

Felicetti (Lav): «La legge per contrastare il fenomeno c'è, i cittadini facciano le denunce»
Le due Italie del randagismo
Fenomeno quasi debellato al Nord, problemi a non finire al sud: la fotografia degli abbandoni nei dati del governo

ROMA - «Il randagismo è ancora un’emergenza soprattutto nelle regioni meridionali. E se d’estate il rischio è maggiore, bisogna pur dire che gli animali vengono abbandonati durante l’intero arco dell’anno». Ilaria Innocenti, responsabile del settore Cani e gatti della Lav (Lega antivivisezione) fotografa così il problema del randagismo. Un fenomeno che appare a intermittenza sulle cronache nazionali, come nel caso delle recenti aggressioni dei branchi di cani in Sicilia, ma che dovrebbe essere affrontato in maniera più sistematica e coordinata.

LE DUE ITALIE - Le stime relative al 2008 elaborate dal ministero della Salute mostrano, infatti, un’Italia spaccata in due: se da un lato Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno praticamente azzerato il problema, per le strade di Puglia e Campania sopravvivono circa 70 mila cani randagi. Non va meglio, purtroppo, in Sicilia (68 mila) e in Calabria (65 mila). Nel centro, invece, a regioni virtuose come la Toscana e le Marche (2 mila) si contrappone il primato negativo del Lazio con i suoi 60 mila cani abbandonati. Statistiche rovesciate, invece, se si prende in considerazione il fenomeno dei gatti randagi. In questo caso, il primato spetta al Lazio (450 mila esemplari liberi), seguito da Lombardia (300 mila), Liguria (285 mila) e Piemonte (200 mila). Tirando le somme, si può dire che il problema del randagismo rallenta, ma non sembra fermarsi. Sempre secondo le stime del ministero della Salute, lo scorso anno in Italia i cani randagi sono arrivati a sfiorare i 600 mila (nel 2002 erano 660 mila), mentre i gatti abbandonati hanno superato i 2,6 milioni.

QUELLI CHE NON CE LA FANNO - Benché sia un reato (punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da mille a 10 mila euro), ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 135 mila animali (45 mila cani e 90 mila gatti): di questi, circa l’80 per cento muore presto in incidenti, per malattia o di stenti. «La lotta al randagismo passa attraverso la sterilizzazione anche degli animali domestici e l’adozione consapevole» sostiene Gianluca Felicetti, presidente della Lav che ha lanciato la nuova campagna “Se lo ami lo sterilizzi”, realizzata con il patrocinio dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e la Federazione nazionale ordini veterinari italiani (Fnovi). «Molte persone nutrono ancora perplessità verso la sterilizzazione – aggiunge Felicetti -. Ma occorre ricordare che sterilizzare il proprio amico a quattro zampe può evitare la nascita di 70 mila nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in soli sei anni. Considerando che le famiglie italiane ospitano in casa circa 6-7 milioni di cani e almeno altrettanti gatti, la portata del fenomeno è evidente».

DIRITTI E DOVERI - La nuova campagna della Lav si aggiunge a due progetti già esistenti: “Abbandonate solo la città” contro l’abbandono estivo e “La gratitudine di un cane adottato è smisurata” che vuole favorire le adozioni dai canili. «Un’azione responsabile e consapevole – aggiunge Felicetti - fondata sulla conoscenza dei diritti e dei doveri della famiglia che accoglie il quattro zampe. Deve essere chiaro il nostro obiettivo di repressione del reato di abbandono e maltrattamento. Da cinque anni l’Italia ha una legge avanzata che sancisce che gli animali hanno la stessa necessità di cure e attenzioni che si devono a un figlio piccolo. I cittadini devono, perciò, segnalare gli abusi alle forze dell’ordine».

Carlotta De Leo
24 giugno 2009

GianoM
30-06-2009, 10:58
http://www.firmiamo.it/signoramultataasiliquaxnutritorandagio

Petizione, che magari non serve a molto, ma è meglio che stare con le mani in mano...

Strange Days
30-06-2009, 15:55
link (http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=1269&ID_sezione=339&sezione=News#)


29/6/2009 IL CASO
Paternò, è strage di cani
Oltre una dozzina di randagi uccisi con salsicce avvelenate nella cittadina catanese
di ROBERTA MARESCI

CATANIA
Sgomento e indignazione a Paternò: sono stati uccisi 14 cani randagi. Nessuno sa chi sia stato tra i 50mila abitanti di questa cittadina sulle pendici sud-ovest dell’Etna. Di certo ha (o hanno) diabolicamente usato delle salsicce farcite di veleno per toglierli di mezzo. Erano cani di quartiere.

Girovagavano soprattutto in via dei Coralli, per la strada che conduce allo Stadio Falcone Borsellino. Randagi sì ma microcippati per tenerli sotto controllo, sterilizzati per evitarne la riproduzione e monitorati dagli stessi abitanti della zona secondo i quali non erano neppure pericolosi.

Giravano per le strade. Abituati a nutrirsi anche mirando quelle spettacolari distese di arance rosse, mandarini e limoni che hanno fatto di questa realtà catanese il riferimento per la produzione agricola in tutto il mondo.

Fertilità dei terreni che in questi giorni ha tristemente ceduto spazio su Youtube a un video girato da un Tg locale, Videostarchannel
link al video (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=59&IDalbum=18827&tipo=VIDEO)
Pubblicato il 24 giugno, rivela una mattanza di cani, una carneficina senza precedenti a Paternò. Perché quanto ripreso dalla telecamera è davvero impressionante. Centinaia le mail di sdegno, sconcerto e denuncia che ci sono pervenute in redazione.

Come non essere solidali con la testimonianza rabbiosa e amara di Roberto Clemente, direttore cittadino della SIAE, che aveva trasformato questi randagi in animali domestici, occupandosene da anni? «E’ inumano uccidere cani. Alcuni avevano solo 4 mesi. Ieri hanno avvelenato la madre e oggi gli altri cuccioli – ha detto - non è da un paese civile, non è da Paterno. Parliamo solo di cani killer e non di randagi da recuperare. Sono i padroni che li abbandonano che dovrebbe essere puniti, non i cani avvelenati! Io ho un dolore personale: li ho visti nascere quei cani, inoffensivi e amati da tutto il quartiere. Però qualcosa bisogna fare». Così, dato per vero che la misericordia è ricchezza dell’uomo, la parola passa a Giuseppe Failla, Sindaco di Paternò esortato nell’applicare la legge 281/1991 a tutela del benessere animale.

matmat
30-06-2009, 16:23
link (http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=1269&ID_sezione=339&sezione=News#)


29/6/2009 IL CASO
Paternò, è strage di cani
Oltre una dozzina di randagi uccisi con salsicce avvelenate nella cittadina catanese
di ROBERTA MARESCI

CATANIA
Sgomento e indignazione a Paternò: sono stati uccisi 14 cani randagi. Nessuno sa chi sia stato tra i 50mila abitanti di questa cittadina sulle pendici sud-ovest dell’Etna. Di certo ha (o hanno) diabolicamente usato delle salsicce farcite di veleno per toglierli di mezzo. Erano cani di quartiere.

Girovagavano soprattutto in via dei Coralli, per la strada che conduce allo Stadio Falcone Borsellino. Randagi sì ma microcippati per tenerli sotto controllo, sterilizzati per evitarne la riproduzione e monitorati dagli stessi abitanti della zona secondo i quali non erano neppure pericolosi.

Giravano per le strade. Abituati a nutrirsi anche mirando quelle spettacolari distese di arance rosse, mandarini e limoni che hanno fatto di questa realtà catanese il riferimento per la produzione agricola in tutto il mondo.

Fertilità dei terreni che in questi giorni ha tristemente ceduto spazio su Youtube a un video girato da un Tg locale, Videostarchannel
link al video (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=59&IDalbum=18827&tipo=VIDEO)
Pubblicato il 24 giugno, rivela una mattanza di cani, una carneficina senza precedenti a Paternò. Perché quanto ripreso dalla telecamera è davvero impressionante. Centinaia le mail di sdegno, sconcerto e denuncia che ci sono pervenute in redazione.

Come non essere solidali con la testimonianza rabbiosa e amara di Roberto Clemente, direttore cittadino della SIAE, che aveva trasformato questi randagi in animali domestici, occupandosene da anni? «E’ inumano uccidere cani. Alcuni avevano solo 4 mesi. Ieri hanno avvelenato la madre e oggi gli altri cuccioli – ha detto - non è da un paese civile, non è da Paterno. Parliamo solo di cani killer e non di randagi da recuperare. Sono i padroni che li abbandonano che dovrebbe essere puniti, non i cani avvelenati! Io ho un dolore personale: li ho visti nascere quei cani, inoffensivi e amati da tutto il quartiere. Però qualcosa bisogna fare». Così, dato per vero che la misericordia è ricchezza dell’uomo, la parola passa a Giuseppe Failla, Sindaco di Paternò esortato nell’applicare la legge 281/1991 a tutela del benessere animale.

Se dovessi beccare qualcuno di questi assassini "nel preciso momento" sicuramente nn risponderei delle mie azioni...
individui dal valore ampiamente sotto lo zero (per essere educato)

GianoM
30-06-2009, 16:51
E' solo una questione di cultura, non possiamo neanche fargliene questa gran colpa se sono stati educati così. :(