View Full Version : REFERENDUM GIUGNO 2009: spiegazioni
http://www.referendumelettorale.org/dettaglio/64282/Presentazione_dei_quesiti
1)
Mi sapete dire la differenza fra coalizione e lista?
2)
Io vorrei evitare, se non ho letto male, che il primo partito votato prenda la maggioranza del parlamento anche se ha avuto soltanto il 20% dei voti. Ai primi due referendum devo votare SI oppure NO?
Jacoposki
18-06-2009, 15:51
in realtà cambia poco, se invece di fare una coalizione fanno singole liste. con la legge attuale c'è il premio di maggioranza per la coalizione più votata, nel momento in cui la "coalizione" è composta da una singola lista il risultato è lo stesso.
Quindi per rispondere alla tua domanda devi votare NO (-->mantenimento della legge attuale), sapendo però che esiste la possibilità di ottenere lo stesso risultato nel modo descritto sopra.
xcdegasp
18-06-2009, 16:24
ti ho trovato questo link se ti può essere d'aiuto:
Referendum: perché votare un solo quesito (http://www.democraziaoggi.it/?p=776)
Non mi frega di cosa potrà succedere dopo. Ho smesso di votare da tempo perchè in Italia tutti ladri, a cominciare dal popolino che si lamenta dei politici. Sono scandalizzato da aver saputo recentemente una cosa vecchia: la candidatura multipla. Quindi voterò SI al terzo referendum.
Poi ho letto del premio di maggioranza ai primo partito votato, qualsiasi percentuale prenda,.in un articolo in prima pagina del Corriere della Sera e capivo che bisognava votare a favore del referendum per evitare ciò. Anche se il giornalista era per astenersi come male minore. Secondo me, leggendo il suo articolo, il male minore è evitare questo mega potere al singolo partito. Poi che la porcata elettolare rimanga, pazienza. Però adesso informandomi sul referendum mi sembra di capire che per evitare ciò bisogna votare NO e non più SI e questo mi confonde parecchio. Anche perchè non capisco quale parte della legge elettolare si possa definire porcata.
xcdegasp
18-06-2009, 16:34
preso dall'articolo che ho lincato :)
per i primi due quesiti:
Il quesito a cui siamo chiamati a rispondere, è quindi, secondo me, il seguente: “ Ritieni più importante che ci sia una maggiore probabilità che un solo partito governi, senza il ricatto dei partiti minori, oppure ritieni più pericoloso che un partito con il 26% dei voti abbia la maggioranza assoluta del parlamento e governi da solo?
zerothehero
19-06-2009, 21:53
http://www.referendumelettorale.org/dettaglio/64282/Presentazione_dei_quesiti
1)
Mi sapete dire la differenza fra coalizione e lista?
2)
Io vorrei evitare, se non ho letto male, che il primo partito votato prenda la maggioranza del parlamento anche se ha avuto soltanto il 20% dei voti. Ai primi due referendum devo votare SI oppure NO?
1) La lista è l'insieme dei candidati nelle varie circoscrizioni che il partito seleziona per occupare i seggi, la coalizione è un cartello elettorale di 2 o più partiti che corrono insieme alle elezioni per esprimere un potenziale candidato premier, detto in soldoni.
2) Vota No o astieniti.
Anche se in realtà già ora il partito di maggioranza relativa a livello nazionale, qualora si presentasse da solo avrebbe il 55% dei seggi (340) alla camera.
I due referendum abrogano il premio di maggioranza per la coalizione, indi per cui la Lega o l'IDV dovrebbero contrattare con il PDL o il PD i candidati da inserire nel listone, sempre che il PDL o il PD non decidano entrambi di correre da soli. (la decisione dell'uno giocoforza finirebbe per influenzare quella dell'altro, poi chiaramente entrano in gioco delle questioni relative a livello locale con possibili alleanze condizionate dei due partiti minori con maggiore potenziale di coalizione)
manurosso87
19-06-2009, 22:01
Scusate, per i tre quesiti ci saranno 3 quorum diversi? :)
zerothehero
19-06-2009, 22:02
preso dall'articolo che ho lincato :)
E' più complicata la vicenda..dipende tutto dai numeri e dai rapporti di forza dei partiti.
Ad es. (cosa che cmq ripetevo già qualche anno fa) l'eventuale vittoria del referendum non necessariamente comporterebbe una riduzione del potere di ricatto dei micropartiti.
Ad es. qualora la distanza PD-PDL fosse inferiore al 2-3%, l'UDC (che ha un potenziale di coalizione altissimo come dato invariante e un potenziale di ricatto come elemento contingente qualora il distacco tra i due "poli" fosse minimo) potrebbe esercitare un enorme ricatto sia nei confronti del PD che del PDL, perchè l'eventuale ingresso dei candidati dell'UDC in una delle due macroliste sarebbe fondamentale per spostare la bilancia (del premio di maggioranza) verso la prima o la seconda lista.
Subito dopo le elezioni il megalistone (PDL+LEGA+UDC) (o PD+IDV+UDC) si comporterebbe come 3 partiti distinti...ecco perchè è importante sintetizzare le culture politiche, è illusorio pensare di semplificare quello che è complicato con il solo ausilio della tecnicalità dei sistemi elettorali.
zerothehero
19-06-2009, 22:03
Scusate, per i tre quesiti ci saranno 3 quorum diversi? :)
Ovvio.
first register
19-06-2009, 23:48
vi ho uppato questo http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1976582
qui ci sono dei dettagli molto chiari:
http://trasparente.wordpress.com/2009/05/01/referendum-elettorale-09/
1° e 2° quesito
“Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.
In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi.
Inoltre ogni singola lista dovrà raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e 8 % al Senato.
3° quesito
“Il 3° quesito: abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica
Un terzo quesito referendario colpisce un altro aspetto di scandalo. Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (il “plurieletto”). Questi, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati “non eletti” della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia. Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta. Se sceglie per sé il seggio “A” favorisce l’elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione “B”; se sceglie il seggio “B” favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione “A”. Nell’attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3 dei parlamentari. In altri termini: 1/3 dei parlamentari sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. Un esempio macroscopico di cooptazione!
Con l’approvazione del 3° quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.”
1° e 2° quesito
“Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.
In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi.
Inoltre ogni singola lista dovrà raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e 8 % al Senato.
3° quesito
“Il 3° quesito: abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica
Un terzo quesito referendario colpisce un altro aspetto di scandalo. Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (il “plurieletto”). Questi, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati “non eletti” della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia. Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta. Se sceglie per sé il seggio “A” favorisce l’elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione “B”; se sceglie il seggio “B” favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione “A”. Nell’attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3 dei parlamentari. In altri termini: 1/3 dei parlamentari sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. Un esempio macroscopico di cooptazione!
Con l’approvazione del 3° quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.”
Detto questo per questo referendum abbiamo buttato via 400 mila euro se non ricordo male, che avrebbero potuto essere impiegati per la ricostruzione dell'Aquila.
La decisione di 2 tornate elettorali separate è stata determinata dalla lega nord perchè Bossi spera che a giugno non si raggiunga il quorum.
(A dire il vero mi sembra di aver sentito anche esponenti del PD che invitavano a non votare, ma non sono sicuro).
Detto questo io andrò sicuramente a votare.
spero anche voi.
:stordita:
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