Ja]{|e
17-06-2009, 12:51
LINK (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/15-giugno-2009/gli-ex-detenuti-arrivano-guardiangli-albergatori-perplessi-l-inziativa-1601466365560.shtml)
L'assesore D'Antonio: «non e' stata la regione ad approvare il progetto»
Gli ex detenuti arrivano sul "Guardian":
«Gli albergatori perplessi per l'iniziativa»
Padano.com:«A Bassolino piacciono le ronde di pregiudicati». Gabriele: progetti simili in tutta Europa
NAPOLI - La notizia dei turisti scortati dagli ex detenuti per le vie di Napoli (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/12-giugno-2009/sicurezza-turisti-garantitadall-associazione-ex-detenuti-1601457122049.shtml) attraversa la Manica e arriva fino in Inghilterra. Il quotidiano inglese «The Guardian» ne ha dato conto domenica ai suoi lettori (http://www.guardian.co.uk/society/2009/jun/14/ex-cons-naples-tourists-campania-region), con un articolo della sua inviata in Italia Fiona Winward. «I turisti a Napoli sono accolti da ex carcerati che li aiutano ad attraversare la strada e li scortano attraverso i posti più pericolosi della città», scrive la giornalista. Viene inoltre citata la giustificazione data dall'assessore Corrado Gabriele all'iniziativa: «Chi conosce i rischi e i pericoli della città meglio di loro?». Sul fatto, il Guardian non esprime alcun giudizio di merito, ma dà a voce alle perplessità dei napoletani: «Albergatori e operatori turistici non sono convinti che il progetto promuova un'immagine adatta per Napoli, la cui reputazione è stata duramente colpita dal successo internazionale del film Gomorra».
«NAPOLI GARANTITA DAI CRIMINALI» - Decisamente polemica la reazione del Padano.com. L'attacco è diretto alla giunta Bassolino: «I democratici incoraggiano e organizzano le pattuglie di volontari, purchè non siano composte da onesti cittadini ma da pregiudicati per reati comuni». Il giornale on line, prosegue con un affondo anche alla città, cavalcando i più logori luoghi comuni: «Come è noto, a Napoli ci sono zone dove la polizia fatica a farsi rispettare, mentre i criminali dettano legge: quale “garanzia” migliore, dunque, di quella offerta dagli ex detenuti?».
LA PRECISAZIONE DI D'ANTONIO - Dopo l'interrogazione parlamentare sulla vicenda, annunciata da Gasparri, interviene anche l'assessore regionale al bilancio, Mariano D'antonio, con una lettera inviata al sito Napolipuntoeacapo.it. «Non hanno alcun potere (e non potrebbero averne) di sostituirsi ad agenti di pubblica sicurezza, carabinieri, guardie di finanza, vigili urbani, che tutti e soltanto hanno il compito di garantire l’ordine pubblico e quindi l’incolumità dei cittadini», precisa. L'esponente della giunta Bassolino ci tiene, inoltre, a limitare le proprie responsabilità rispetto all'attuazione del progetto: «La Giunta regionale della Campania, che io sappia, non è mai stata impegnata ad approvare questo progetto. E non poteva o non doveva occuparsene. Il progetto “Esco dentro” traduce, infatti, in termini operativi un obiettivo del programma del Fondo Sociale Europeo della Campania per gli anni 2007/2013».
LA REPLICA DELL'ASSESSORE GABRIELE A RADIO CRC - «Mi domando dov’era l’opinione pubblica - è la secca replica dell’assessore regionale al Lavoro, Corrado Gabriele, che è intervenuto a "Napospia" su Radio Crc - quando uscivano dal carcere centinaia di detenuti abbandonati a loro stessi. Oggi che, invece, si applica solo una legge ministeriale sono pronti a criticare perchè qualcuno ha dato una opportunità a quattrocento ex detenuti per evitar loro di tornare fra le braccia dei camorristi». «In tutta Europa, a partire dalle disposizioni del programma del fondo sociale europeo - ha precisato Gabriele - si dà possibilità di raccogliere e dare opportunità di lavoro a chi esce dal carcere». «Una cosa dovuta - ha concluso Gabriele - una cosa normale, che aiuta questi soggetti ad avere un reddito immediato in attesa di un’occupazione più stabile senza ricorrere a rapine, scippi, o quant’altro».
Giorgio Mottola
15 giugno 2009
...a proposito di ex detenuti (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2001057)...
L'assesore D'Antonio: «non e' stata la regione ad approvare il progetto»
Gli ex detenuti arrivano sul "Guardian":
«Gli albergatori perplessi per l'iniziativa»
Padano.com:«A Bassolino piacciono le ronde di pregiudicati». Gabriele: progetti simili in tutta Europa
NAPOLI - La notizia dei turisti scortati dagli ex detenuti per le vie di Napoli (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/12-giugno-2009/sicurezza-turisti-garantitadall-associazione-ex-detenuti-1601457122049.shtml) attraversa la Manica e arriva fino in Inghilterra. Il quotidiano inglese «The Guardian» ne ha dato conto domenica ai suoi lettori (http://www.guardian.co.uk/society/2009/jun/14/ex-cons-naples-tourists-campania-region), con un articolo della sua inviata in Italia Fiona Winward. «I turisti a Napoli sono accolti da ex carcerati che li aiutano ad attraversare la strada e li scortano attraverso i posti più pericolosi della città», scrive la giornalista. Viene inoltre citata la giustificazione data dall'assessore Corrado Gabriele all'iniziativa: «Chi conosce i rischi e i pericoli della città meglio di loro?». Sul fatto, il Guardian non esprime alcun giudizio di merito, ma dà a voce alle perplessità dei napoletani: «Albergatori e operatori turistici non sono convinti che il progetto promuova un'immagine adatta per Napoli, la cui reputazione è stata duramente colpita dal successo internazionale del film Gomorra».
«NAPOLI GARANTITA DAI CRIMINALI» - Decisamente polemica la reazione del Padano.com. L'attacco è diretto alla giunta Bassolino: «I democratici incoraggiano e organizzano le pattuglie di volontari, purchè non siano composte da onesti cittadini ma da pregiudicati per reati comuni». Il giornale on line, prosegue con un affondo anche alla città, cavalcando i più logori luoghi comuni: «Come è noto, a Napoli ci sono zone dove la polizia fatica a farsi rispettare, mentre i criminali dettano legge: quale “garanzia” migliore, dunque, di quella offerta dagli ex detenuti?».
LA PRECISAZIONE DI D'ANTONIO - Dopo l'interrogazione parlamentare sulla vicenda, annunciata da Gasparri, interviene anche l'assessore regionale al bilancio, Mariano D'antonio, con una lettera inviata al sito Napolipuntoeacapo.it. «Non hanno alcun potere (e non potrebbero averne) di sostituirsi ad agenti di pubblica sicurezza, carabinieri, guardie di finanza, vigili urbani, che tutti e soltanto hanno il compito di garantire l’ordine pubblico e quindi l’incolumità dei cittadini», precisa. L'esponente della giunta Bassolino ci tiene, inoltre, a limitare le proprie responsabilità rispetto all'attuazione del progetto: «La Giunta regionale della Campania, che io sappia, non è mai stata impegnata ad approvare questo progetto. E non poteva o non doveva occuparsene. Il progetto “Esco dentro” traduce, infatti, in termini operativi un obiettivo del programma del Fondo Sociale Europeo della Campania per gli anni 2007/2013».
LA REPLICA DELL'ASSESSORE GABRIELE A RADIO CRC - «Mi domando dov’era l’opinione pubblica - è la secca replica dell’assessore regionale al Lavoro, Corrado Gabriele, che è intervenuto a "Napospia" su Radio Crc - quando uscivano dal carcere centinaia di detenuti abbandonati a loro stessi. Oggi che, invece, si applica solo una legge ministeriale sono pronti a criticare perchè qualcuno ha dato una opportunità a quattrocento ex detenuti per evitar loro di tornare fra le braccia dei camorristi». «In tutta Europa, a partire dalle disposizioni del programma del fondo sociale europeo - ha precisato Gabriele - si dà possibilità di raccogliere e dare opportunità di lavoro a chi esce dal carcere». «Una cosa dovuta - ha concluso Gabriele - una cosa normale, che aiuta questi soggetti ad avere un reddito immediato in attesa di un’occupazione più stabile senza ricorrere a rapine, scippi, o quant’altro».
Giorgio Mottola
15 giugno 2009
...a proposito di ex detenuti (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2001057)...