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View Full Version : Rambus propone un accordo alla Commissione Europea


Redazione di Hardware Upg
17-06-2009, 07:29
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/business/rambus-propone-un-accordo-alla-commissione-europea_29325.html

Trovato un accordo provvisorio che fissa i tassi di royalty delle licenze per cinque anni, in cambio la Commissione Europea non comminerà sanzioni per le presunte pratiche di concorrenza sleale

Click sul link per visualizzare la notizia.

Eraser|85
17-06-2009, 08:52
:eek: Cioè Rambus, colpevole, non deve pagare nulla ma si impegna a fare sconti sulle proprie licenze? Cioè la UE dice "Ok abbiamo trovato le prove della tua colpevolezza ma facciamo finta di niente.. tu però fai il bravo altrimenti non ti compro il lecca lecca!!" :eek:

Catan
17-06-2009, 09:12
hanno proposto questo patto.
diciamo che sono andati dalla UE a dire "ok in quei periodi ho fatto magagne invece di appiopparmi una multa salatissima che poi finisce nelle tue casse, io mi autocastro nel libero mercato, rinuncio a fare i prezzi che dico io sulla mie royalties, li tengo bassi, cosi in questa maniera sono i produttori di ram che ci guadagnano e il cittadino paga meno le ram"
non sono stupidi, invece di dare liquidità stanno proponendo all'ue di scontare le royalties facendo leva sulla recessione/stagnazione del momento.

ora dipende alla UE, se vuole i soldi si rambus per fare qualcosa, o gli sta bene cosi.
visto che in ue non ci sono produttori di ram tranne nanya che però sta in fallimento...
io dico che la ue rifiuta di sanapianta.

Billabong
17-06-2009, 12:06
Bella mossa dell'UE! Quando si ha una situazione come questa è molto meglio negoziare sconti che dare multe... dal momento che i controller servono assolutamente in caso di multa rambus avrebbe immediatamente scaricato i costi sui suoi clienti, peggiorando la situazione (ok, formalmente avrebbe avuto dei vincoli, ma esistono mille maniere per aggirarli ed è difficilissimo dimostrarlo). Così invece li si obbliga a fare prezzi competitivi per la bellezza di 5 anni, che sono un'era, informaticamente perlando e risolvono il problema (quasi) alla radice!

Se solo fossi così solerte anche l'antitrust italiano...

viger
17-06-2009, 12:38
Rambus negli anni ha vissuto grazie a una strenua e aggressiva politica di protezione dei brevetti più che ad una reale presenza sul mercato delle sue memorie.

Basta osservare la struttura della società per capire quali siano le priorità dell' azienda.

Il vice presidente della società è anche il rappresentate legale della stessa...

Questa società ha un modo assai originale di guadagnarsi il pane e penso che sia un esempio chiaro del paradosso del sistema odierno dei brevetti.

Freaxxx
17-06-2009, 13:04
sono l'unico a vedere questo accordo come fruttuoso solo per Rambus ?

da che mondo è mondo con prezzi più bassi aumenti il tuo fatturato e da li ad aumentare il cash che incassi è un attimo visto che basta una bella economia in scala ed è fatta :mbe:

Dreadnought
17-06-2009, 14:06
Rambus negli anni ha vissuto grazie a una strenua e aggressiva politica di protezione dei brevetti più che ad una reale presenza sul mercato delle sue memorie.

Basta osservare la struttura della società per capire quali siano le priorità dell' azienda.
Non sono proprio d'accordo con quel che dici:

Da una parte rambus produce ancora tantissimi chip RAM e memory controller, il fatto che non li produca più per le piattaforme x86 non vuol dire che è uscita dal mercato. Da quanto ricordi varie console, cellulari e PDA usano memorie rambus, PS2 e PS3 sono un esempio.
Dall'altra è corretto proteggere la ricerca con i brevetti, un po' meno proteggerla così tanto, soprattutto sottolineando che il "know how" di un brevetto arriva in percentuale maggiore dal progresso in sè e non dall'azienda stessa.

Senza le università e le scuole finanziate dalla collettività, senza la società che ti permette di progredire, senza le relazioni tra persone... anche una azienda come rambus non avrebbe in mano nulla.

blade9722
17-06-2009, 18:32
Non sono proprio d'accordo con quel che dici:

Da una parte rambus produce ancora tantissimi chip RAM e memory controller, il fatto che non li produca più per le piattaforme x86 non vuol dire che è uscita dal mercato. Da quanto ricordi varie console, cellulari e PDA usano memorie rambus, PS2 e PS3 sono un esempio.
Dall'altra è corretto proteggere la ricerca con i brevetti, un po' meno proteggerla così tanto, soprattutto sottolineando che il "know how" di un brevetto arriva in percentuale maggiore dal progresso in sè e non dall'azienda stessa.

Senza le università e le scuole finanziate dalla collettività, senza la società che ti permette di progredire, senza le relazioni tra persone... anche una azienda come rambus non avrebbe in mano nulla.

Non proprio... E' vero che alcune piattaforme utilizzano le RIMM, ma non e' questa la fonte principale di guadagno di Rambus. Questa societa', una decina di anni fa, ha fatto la furbata di entrare nelle Jedec proponendo le sue soluzioni quando veniva definito lo standard delle DRAM sincrone. Omettendo pero' il particolare che le stava brevettando, peraltro andando contro lo statuto stesso delle Jedec. Se fosse stata sincera, le sue soluzioni non sarebbero state adottate dalle Jedec, e i suoi guadagni sarebbero stati assai inferiori. In pratica, guadagna grazie ad una menzogna.