blade9722
16-06-2009, 10:52
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200906articoli/44643girata.asp
Yemen, uccisi gli stranieri rapiti
Trovati i cadaveri di tre donne.
Ancora nessuna conferma da Berlino
Nello Yemen continuano le ricerche degli stranieri rapiti, dopo che ieri alcuni pastori hanno rinvenuto i corpi mutilati di tre delle donne del gruppo di nove scomparso giovedì scorso. «La cellula di crisi continua a lavorare senza sosta», ha detto una portavoce del ministero degli Esteri di Berlino, all’indomani della conferma dell’uccisione di due infermiere tedesche e di un’insegnante sudcoreana. Ieri si era diffusa dapprima la notizia dell’uccisione di sette persone - con il ritrovamento in vita di due dei bambini - e, successivamente, di tutti e nove, ma al momento queste informazioni, provenienti da fonti locali, non sono state confermate ufficialmente nè dalla Germania nè dalla Gran Bretagna.
I nove sono stati sequestrati la scorsa settimana da uomini armati mentre facevano un pic-nic nei pressi di Saada, nel nord dello Yemen. I sei adulti erano membri di un’organizzazione internazionale che da 35 anni opera presso l’ospedale di Saada per conto dell'organizzazione umanitaria olandese World Wide Service Foundation, che rifornisce di farmaci l'aerea settentrionale del paese. Tra i rapiti ci sono un medico tedesco, la moglie e i tre figli, un britannico e le tre donne uccise. Si ipotizza che dietro all’attacco ci sia un gruppo legato ad Al Qaida o di organizzazioni a lei vicino, in quanto, secondo i servizi segreti tedeschi, la Germania sarebbe più nel mirino del terrorismo integralista, anche per il suo crescente impegno militare in Afghanistan nella forza di pace e nella lotta contro i Taliban.
Ieri, le autorità dello Yemen avevano accusato del sequestro una formazione di ribelli sciiti, ma la risposta del gruppo guidato da Abdel Malak al-Hawthi, che aveva negato ogni coinvolgimento, era giunta tempestivamente. Il governo federale tedesco non ha finora confermato la notizia della carneficina: «L’unità di crisi a Berlino e l’ambasciata tedesca a San’a lavorano febbrilmente per chiarire la vicenda», ha detto un portavoce del ministero degli Esteri. La cancelliera Angela Merkel ha affermato: «Conosciamo queste notizie. Le stiamo approfondendo». Da questa mattina le notizie arrivate dallo Yemen erano contradditorie. L’agenzia France Presse riferiva, citando fonti di polizia, che due bambini erano stati ritrovati illesi. Di sicuro si tratta della conclusione più tragica di un rapimento di tedeschi all’estero da anni. Lo Yemen, paese a struttura tribale, è spesso teatro di frequenti sequestri di stranieri da parte di tribù, che vogliono così spingere le autorità a soddisfare le loro richieste. Negli ultimi 15 anni più di 200 stranieri sono stati rapiti, ma la maggior parte dei sequestri si è conclusa con la liberazione degli ostaggi.
Yemen, uccisi gli stranieri rapiti
Trovati i cadaveri di tre donne.
Ancora nessuna conferma da Berlino
Nello Yemen continuano le ricerche degli stranieri rapiti, dopo che ieri alcuni pastori hanno rinvenuto i corpi mutilati di tre delle donne del gruppo di nove scomparso giovedì scorso. «La cellula di crisi continua a lavorare senza sosta», ha detto una portavoce del ministero degli Esteri di Berlino, all’indomani della conferma dell’uccisione di due infermiere tedesche e di un’insegnante sudcoreana. Ieri si era diffusa dapprima la notizia dell’uccisione di sette persone - con il ritrovamento in vita di due dei bambini - e, successivamente, di tutti e nove, ma al momento queste informazioni, provenienti da fonti locali, non sono state confermate ufficialmente nè dalla Germania nè dalla Gran Bretagna.
I nove sono stati sequestrati la scorsa settimana da uomini armati mentre facevano un pic-nic nei pressi di Saada, nel nord dello Yemen. I sei adulti erano membri di un’organizzazione internazionale che da 35 anni opera presso l’ospedale di Saada per conto dell'organizzazione umanitaria olandese World Wide Service Foundation, che rifornisce di farmaci l'aerea settentrionale del paese. Tra i rapiti ci sono un medico tedesco, la moglie e i tre figli, un britannico e le tre donne uccise. Si ipotizza che dietro all’attacco ci sia un gruppo legato ad Al Qaida o di organizzazioni a lei vicino, in quanto, secondo i servizi segreti tedeschi, la Germania sarebbe più nel mirino del terrorismo integralista, anche per il suo crescente impegno militare in Afghanistan nella forza di pace e nella lotta contro i Taliban.
Ieri, le autorità dello Yemen avevano accusato del sequestro una formazione di ribelli sciiti, ma la risposta del gruppo guidato da Abdel Malak al-Hawthi, che aveva negato ogni coinvolgimento, era giunta tempestivamente. Il governo federale tedesco non ha finora confermato la notizia della carneficina: «L’unità di crisi a Berlino e l’ambasciata tedesca a San’a lavorano febbrilmente per chiarire la vicenda», ha detto un portavoce del ministero degli Esteri. La cancelliera Angela Merkel ha affermato: «Conosciamo queste notizie. Le stiamo approfondendo». Da questa mattina le notizie arrivate dallo Yemen erano contradditorie. L’agenzia France Presse riferiva, citando fonti di polizia, che due bambini erano stati ritrovati illesi. Di sicuro si tratta della conclusione più tragica di un rapimento di tedeschi all’estero da anni. Lo Yemen, paese a struttura tribale, è spesso teatro di frequenti sequestri di stranieri da parte di tribù, che vogliono così spingere le autorità a soddisfare le loro richieste. Negli ultimi 15 anni più di 200 stranieri sono stati rapiti, ma la maggior parte dei sequestri si è conclusa con la liberazione degli ostaggi.