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View Full Version : Chi siamo, dove andiamo...


cata81
15-06-2009, 10:59
Ieri discutendo con un amico mi è venuta in mente questa teoria, che mi sembra essere originale e interessante di sviluppi.

Butto giù poche righe poi continuo dopo:

- Noi siamo parte di "dio", l'Io e il noi sono la stessa cosa
- L'io-noi è "dio"
- L'io-noi ha creato e deciso le regole dell'universo, gravità, tempo, leggi fisiche, della dinamica ecc.
- L'io-noi non è soggetto a queste leggi
- L'io-noi di per sè non prova emozioni
- L'io-noi ha deciso di scindersi in miliardi di parti e vivere una vita terrena, autolimitandosi nei poteri, per provare quella cosa chiamata vità
- L'io-noi non agisce sul libero arbitrio, quando è nella sua forma terrena non è cosciente della sua reale natura divina

Questo potrebbe darci molte riposte plausibili.

Se siete interessati, io continuerei...

krizalid
15-06-2009, 11:05
Ieri discutendo con un amico mi è venuta in mente questa teoria, che mi sembra essere originale e interessante di sviluppi.

Butto giù poche righe poi continuo dopo:

- Noi siamo parte di "dio", l'Io e il noi sono la stessa cosa
- L'io-noi è "dio"
- L'io-noi ha creato e deciso le regole dell'universo, gravità, tempo, leggi fisiche, della dinamica ecc.
- L'io-noi non è soggetto a queste leggi
- L'io-noi di per sè non prova emozioni
- L'io-noi ha deciso di scindersi in miliardi di parti e vivere una vita terrena, autolimitandosi nei poteri, per provare quella cosa chiamata vità
- L'io-noi non agisce sul libero arbitrio, quando è nella sua forma terrena non è cosciente della sua reale natura divina

Questo potrebbe darci molte riposte plausibili.

Se siete interessati, io continuerei...

Non condividendo l'esistenza di un'entità superiore nn potrei essere d'aiuto...

Però manca la spiegazione dell'"Io"...
Dovresti approfondire tuti i punti...

Gemma
15-06-2009, 11:07
Mi sa che non ho capito la definizione di base :stordita:

krizalid
15-06-2009, 11:09
Se io=Dio,E se l' Io si è diviso in miliardi di parti,Dio è un'entità collettivà??

Wolfhwk
15-06-2009, 11:43
Aaaaalt!! :O
Chi siete,dove andate, sì ma cosa portate...

Un fiorino :O

ciuketto
15-06-2009, 11:46
Se dio per te è un'entità collettiva(e credo non ci piova quando dici io-noi=dio) questo dio è terreno.
Se questo dio è terreno dovremmo avere tutte le spiegazioni a qualsiasi fenomeno.
Mhhh..no, non ci siamo.

ilguercio
15-06-2009, 11:47
Ieri discutendo con un amico mi è venuta in mente questa teoria, che mi sembra essere originale e interessante di sviluppi.

Butto giù poche righe poi continuo dopo:

- Noi siamo parte di "dio", l'Io e il noi sono la stessa cosa
- L'io-noi è "dio"
- L'io-noi ha creato e deciso le regole dell'universo, gravità, tempo, leggi fisiche, della dinamica ecc.
- L'io-noi non è soggetto a queste leggi
- L'io-noi di per sè non prova emozioni
- L'io-noi ha deciso di scindersi in miliardi di parti e vivere una vita terrena, autolimitandosi nei poteri, per provare quella cosa chiamata vità
- L'io-noi non agisce sul libero arbitrio, quando è nella sua forma terrena non è cosciente della sua reale natura divina

Questo potrebbe darci molte riposte plausibili.

Se siete interessati, io continuerei...

Son tutti punti che si contraddicono.
Se non provi emozioni chi te lo fa fare di perder i "poteri" e voler vivere la vita terrena "tanto per..."?

Dream_River
15-06-2009, 11:51
A me ricorda molto la teologia induista

Quali sono i criteri di indagine che hai utilizzato per arrivare a queste asserzioni di base? Come puoi dimostrarle queste asserzioni?

Tuvok-LuR-
15-06-2009, 12:02
La verità è che se tu fossi vissuto ai tempi di Platone oggi saresti ricordato come un grandissimo filosofo, invece siccome vivi ai nostri tempi vieni solo preso per pazzo su un forum :D

ilguercio
15-06-2009, 12:03
La verità è che se tu fossi vissuto ai tempi di Platone oggi saresti ricordato come un grandissimo filosofo, invece siccome vivi ai nostri tempi vieni solo preso per pazzo su un forum :D

Non gli sarebbe manco venuto in mente la voglia di pensarci all'epoca...
C'erano gia gli dei surgelati...che bisogno c'era di scomodare il cervello?

Dream_River
15-06-2009, 12:05
La verità è che se tu fossi vissuto ai tempi di Platone oggi saresti ricordato come un grandissimo filosofo, invece siccome vivi ai nostri tempi vieni solo preso per pazzo su un forum :D

Per favore, un po di rispetto per Platone, d'accordo che ha sviluppato un sistema filosofico a dir poco odioso, ma paragonarlo al prim utente di un forum che mette due proposizioni in croce, è eresia :read:

alphacygni
15-06-2009, 12:07
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i204689_quelo.jpg


La risposta è dentro di te...

Aragorn
15-06-2009, 12:08
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo ;)

M4rk191
15-06-2009, 12:22
perché vi fate questi problemi?
in fondo nessuno l'ha mai visto questo Dio, una cosa è certa si nasce e si muore (e mi pare la cosa più democratica del mondo), perché viviamo non lo sappaimo, come esistiamo non lo sappiamo, e forse queste cose non le sapremo mai, concentriamoci su altro.

Se avessi scritto quello che hai scritto ai tempi di Gesù, magari adesso sarebbe una Bibbia, oggi non ha più alcun valore.

cata81
15-06-2009, 14:14
Non condividendo l'esistenza di un'entità superiore nn potrei essere d'aiuto...

Però manca la spiegazione dell'"Io"...
Dovresti approfondire tuti i punti...

Sono ateo anch'io :D , nemmeno io condivido l'idea di un essere superiore, perché siamo noi stessi quel'essere, siamo la monca e solida forma dell'entità astratta.

Io, te e tutto il genere umano siamo parte della stessa entità astratta, non ci piove che in questa forma siamo due individui distinti, ma prima e dopo la nostra morte eravamo e siamo stati parte di quell'entità.

Secondo la mia teoria siamo stati noi che a cuasa della nostra mancanza di emozioni abbiamo scelto questo modo di vivere, ci siamo consapevolmente limitati per vivere quest'esperienza che noi chiamiamo vita.

cata81
15-06-2009, 14:20
Se io=Dio,E se l' Io si è diviso in miliardi di parti,Dio è un'entità collettivà??

Provo a spiegarla così, l'entità superiore è tutt'ora presente ma non in questo spazio e tempo da noi creato, parte di quest'entita si scinde, e si trasforma in nuova vita sulla terra, nell'esperienza terrena non ci è dato ricordare il prima, e pertanto non possiamo agire di conseguenza come entità collettiva, oguno è indipendente e ha il suo libero arbitrio, ma grazie a questo che si può vivere un esperienza completamente nuova, che altrimenti non potremmo vivere perché tutto ci è concesso.

cata81
15-06-2009, 14:25
Se dio per te è un'entità collettiva(e credo non ci piova quando dici io-noi=dio) questo dio è terreno.
Se questo dio è terreno dovremmo avere tutte le spiegazioni a qualsiasi fenomeno.
Mhhh..no, non ci siamo.

L'entita superiore ha solo creato la materia e le leggi, ma non vive qui, non gl'interessa sa giù tutto è stato lui a crearlo, sa come è stato l'inizio e come è sarà la fine. Se fossimo coscienti della nosta onniscienza in questa vita la cosa non avrebbe senso.
L'entità ha scelto di scindersi, "dimenticare" tutto e fare in modo che la propria forma solida risponda alle leggi precedentemente create, perché? l'entità può provare piacere a scopire nuove frontiere? no, le frontiere le ha create lui, ma nella forma umana sì.

cata81
15-06-2009, 14:34
Son tutti punti che si contraddicono.
Se non provi emozioni chi te lo fa fare di perder i "poteri" e voler vivere la vita terrena "tanto per..."?

Appunto perché tutto ti è concesso e permesso, secondo me non puoi provare emozioni, ma se imprigioni la tua essenza in un corpo umano, ti togli l'onniscienza, la memoria, i poteri e vivi sulla terra sai quante emozioni :D

Dream_River
15-06-2009, 14:38
Secondo la mia teoria siamo stati noi che a cuasa della nostra mancanza di emozioni abbiamo scelto questo modo di vivere, ci siamo consapevolmente limitati per vivere quest'esperienza che noi chiamiamo vita.

Ma se mancavamo di emozioni (e quindi anche del sentimento della "mancanza" e dell'insoddisfazione") cosa avrebbe dovuto spingerci a diventare frazionati e limitati?

E se fossimo tutti cervelli in una vasca di liquido nutriente tenuti in vita e collegati a macchinari avanzatissimi di cui non conosciamo l'esistenza, ingannati da un genio maligno?

E se in realtà Dio sta giocando a The Sims con noi???

:asd:

cata81
15-06-2009, 14:40
A me ricorda molto la teologia induista

Quali sono i criteri di indagine che hai utilizzato per arrivare a queste asserzioni di base? Come puoi dimostrarle queste asserzioni?

Non credo in entità superiore magnanima che mi ha offerto questa vita, preferisco pensare che sono stato io a scegliermi questo destino, a questo punto il vivere e morire, provare gioia o dolore non avrebbero senso se io sapessi la mia reale natura, ma il bello è che sono sempre stato io a scegliere di non sapere :D , sempre per il discorso che se sapessi non proverei emozioni.

Non sono dimostrabili affatto, a meno di non uccidersi, cosa che sono ben lontano dal pensare e dal proporre, sono solo mie teorie.

krizalid
15-06-2009, 14:40
Ma se mancavamo di emozioni (e quindi anche del sentimento della "mancanza" e dell'insoddisfazione") cosa avrebbe dovuto spingerci a diventare frazionati e limitati?

E se fossimo tutti cervelli in una vasca di liquido nutriente tenuti in vita e collegati a macchinari avanzatissimi di cui non conosciamo l'esistenza, ingannati da un genio maligno?

E se in realtà Dio sta(STESSE!) giocando a The Sims con noi???

:asd:

Matrix?

Comunque non sarebbe stato possibile provare a "vivere" ,spinti dalla curiosità,dato che inizialmente come dici tu eravamo privi di emozioni...Ci sono delle contraddizioni pesanti..

il Caccia
15-06-2009, 14:48
A me ricorda molto la teologia induista

Quali sono i criteri di indagine che hai utilizzato per arrivare a queste asserzioni di base? Come puoi dimostrarle queste asserzioni?

esatto, e in proposito consiglio all'autore del thread di leggere qualcosa sul Bhagavad gita

http://it.wikipedia.org/wiki/Bhagavad_gita
(qualcosa in più delle due righe del wiki intendevo :))
e magari di leggere qualcosa di Coleridge, il tema dell' Io è tema focale di tante sue opere, e anche in questo caso è legato all'induismo.
La teoria che poni non mi dispiace del tutto, anzi..
Aggiungo che non è importante dimostrare le asserzioni in quanto sono tutte quante ipotesi non confutabili, per cui vale tutto...

il Caccia
15-06-2009, 14:51
perché vi fate questi problemi?
in fondo nessuno l'ha mai visto questo Dio, una cosa è certa si nasce e si muore (e mi pare la cosa più democratica del mondo), perché viviamo non lo sappaimo, come esistiamo non lo sappiamo, e forse queste cose non le sapremo mai, concentriamoci su altro.

Se avessi scritto quello che hai scritto ai tempi di Gesù, magari adesso sarebbe una Bibbia, oggi non ha più alcun valore.

se non ci si pone queste questioni esistenziali non ha senso nemmeno concentrarsi su altro, perchè anche se non hanno risposta sono la chiave della vita stessa, il minimo che si possa fare è ragionarci sopra, seppur senza speranza di risposta certa

cata81
15-06-2009, 14:52
Ma se mancavamo di emozioni (e quindi anche del sentimento della "mancanza" e dell'insoddisfazione") cosa avrebbe dovuto spingerci a diventare frazionati e limitati?

E se fossimo tutti cervelli in una vasca di liquido nutriente tenuti in vita e collegati a macchinari avanzatissimi di cui non conosciamo l'esistenza, ingannati da un genio maligno?

E se in realtà Dio sta giocando a The Sims con noi???

:asd:

Io ho aperto il thread per esporre la mia teoria, anche le tue per quanto ne so potrebbero essere valide :D

Sul motivo vacillo, ma credo che anche alte religioni vacilerebbero su questa domanda, la spiegazione che sarei propenso a pensare è questa:

OK, sono cosciente di essere l'entità, posso fare quello che voglio, so tutto, so di essere immortale, di poter creare/avere qualsiasi cosa, non provo paura, a questo punto credo che sia difficile provare anche piacere, vista la totale mancanza di limiti/regole, che fare? bahm... universo! prendo un pezzo di me, lo impianto dentro un corpo e lo faccio vivere!

Dream_River
15-06-2009, 15:05
Matrix?


Per la precisione Cartesio (Argomento del Genio Maligno esposto nel secondo libro delle "Meditazioni"), che è poi stato ripreso in Matrix

Io ho aperto il thread per esporre la mia teoria, anche le tue per quanto ne so potrebbero essere valide :D


A bhè, non ha pretese di verità, la tua se ho capito bene è una specie di gioco del pensiero.
Allora chiedo scusa se sono sembrato aggressivo:D

cata81
15-06-2009, 15:10
Per la precisione Cartesio (Argomento del Genio Maligno esposto nel secondo libro delle "Meditazioni"), che è poi stato ripreso in Matrix


A bhè, non ha pretese di verità, la tua se ho capito bene è una specie di gioco del pensiero.
Allora chiedo scusa se sono sembrato aggressivo:D

Mica voglio essere paragonato a Gesù o Platone :D io espongo la mia teoria, che secondo me risponde meglio alle classiche domande esistenziali, tutti siamo dio e non c'è nessuno al di sopra di noi :)

cata81
15-06-2009, 15:11
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo ;)

Thanks 1

esatto, e in proposito consiglio all'autore del thread di leggere qualcosa sul Bhagavad gita

http://it.wikipedia.org/wiki/Bhagavad_gita
(qualcosa in più delle due righe del wiki intendevo :))
e magari di leggere qualcosa di Coleridge, il tema dell' Io è tema focale di tante sue opere, e anche in questo caso è legato all'induismo.
La teoria che poni non mi dispiace del tutto, anzi..
Aggiungo che non è importante dimostrare le asserzioni in quanto sono tutte quante ipotesi non confutabili, per cui vale tutto...

Thanks 2 per gli spunti :D

M4rk191
15-06-2009, 16:15
se non ci si pone queste questioni esistenziali non ha senso nemmeno concentrarsi su altro, perchè anche se non hanno risposta sono la chiave della vita stessa, il minimo che si possa fare è ragionarci sopra, seppur senza speranza di risposta certa

hai dimenticato di scrivere "imho"

il Caccia
15-06-2009, 16:27
hai dimenticato di scrivere "imho"

beh ma qui tutto quanto è imho :)

Tommy_83
15-06-2009, 16:51
Aaaaalt!! :O
Chi siete,dove andate, sì ma cosa portate...

Un fiorino :O

:rotfl:

poffarbacco
15-06-2009, 17:38
Comunque non sarebbe stato possibile provare a "vivere" ,spinti dalla curiosità,dato che inizialmente come dici tu eravamo privi di emozioni...Ci sono delle contraddizioni pesanti..

E se la spinta a farlo fosse stata semplicemente...la capacità di farlo? Infinite possibilità in tempi infiniti, si finisce per provare un pò tutto no? :D

ilguercio
15-06-2009, 17:40
E se la spinta a farlo fosse stata semplicemente...la capacità di farlo? Infinite possibilità in tempi infiniti, si finisce per provare un pò tutto no? :D

Ma,secondo te,un essere perfetto ha bisogno di ciò?
Sei perfetto...non devi fare un cacchio.
Se ci fosse l'essere perfetto esisterebbe solo lui...
Non esisterebbe altro in quanto EGLI non avrebbe il minimo bisogno di creare la vita,di giocare a the sims,di fare le leggi della fisica.
Chiaro il concetto?
Sei perfetto,esisti da sempre e non hai BISOGNI.

Kharonte85
15-06-2009, 17:56
Ieri discutendo con un amico mi è venuta in mente questa teoria, che mi sembra essere originale e interessante di sviluppi.

Butto giù poche righe poi continuo dopo:

- Noi siamo parte di "dio", l'Io e il noi sono la stessa cosa
- L'io-noi è "dio"
- L'io-noi ha creato e deciso le regole dell'universo, gravità, tempo, leggi fisiche, della dinamica ecc.
- L'io-noi non è soggetto a queste leggi
- L'io-noi di per sè non prova emozioni
- L'io-noi ha deciso di scindersi in miliardi di parti e vivere una vita terrena, autolimitandosi nei poteri, per provare quella cosa chiamata vità
- L'io-noi non agisce sul libero arbitrio, quando è nella sua forma terrena non è cosciente della sua reale natura divina

Questo potrebbe darci molte riposte plausibili.

Se siete interessati, io continuerei...
In poche parole stai dicendo che Dio si è scisso in particelle creando l'universo e così facendo si è autotolto la coscienza, probabilmente ha programmato l'universo affinchè alla fine di tutto torni alla forma originaria di Dio e riprenda coscienza di se stesso...in questo senso noi tutti siamo parti di Dio giusto?

E' decisamente qualcosa che ricorda le filosofie orientali e il panteismo

kierlo
15-06-2009, 18:05
sembra tanto il deus sive natura di baruch spinoza

cata81
15-06-2009, 18:09
In poche parole stai dicendo che Dio si è scisso in particelle creando l'universo e così facendo si è autotolto la coscienza, probabilmente ha programmato l'universo affinchè alla fine di tutto torni alla forma originaria di Dio e riprenda coscienza di se stesso...in questo senso noi tutti siamo parti di Dio giusto?

E' decisamente qualcosa che ricorda le filosofie orientali e il panteismo


Simile, io credo che la materia "nobile" siamo solo noi, le rocce e le particelle sono semplice materia, l'entità ora e cosciente, non è in questo spazio-tempo.

poffarbacco
15-06-2009, 21:24
Ma,secondo te,un essere perfetto ha bisogno di ciò?
Sei perfetto...non devi fare un cacchio.
Se ci fosse l'essere perfetto esisterebbe solo lui...
Non esisterebbe altro in quanto EGLI non avrebbe il minimo bisogno di creare la vita,di giocare a the sims,di fare le leggi della fisica.
Chiaro il concetto?
Sei perfetto,esisti da sempre e non hai BISOGNI.

E' quello il punto! Chi ti dice che NON dovrebbe aver bisogno di qualcosa? Dovrebbe, non dovrebbe...per quanto mi riguarda penso che siano due possibilità allo stesso livello, ergo non puoi dire proprio niente con tanta tracotanza :p

E nemmeno io...sia chiaro.

Però, se immagino un essere che tutto può, bhè...me lo immagino appunto a fare tutto quello che può.
Capisco il tuo punto di vista comunque. Forse il punto è stabilire se questo dio, oltre che onnipotente ed eterno sia anche onnisciente, perchè in tal caso non avrebbe bisogno di nessuna esperienza in quanto "inutile".

Il dio di cata81 è quindi onnipotente, eterno...ma ignorante :D

p.s.
Sono agnostico ;)

ilguercio
15-06-2009, 21:25
E' quello il punto! Chi ti dice che NON dovrebbe aver bisogno di qualcosa? Dovrebbe, non dovrebbe...per quanto mi riguarda penso che siano due possibilità allo stesso livello, ergo non puoi dire proprio niente con tanta tracotanza :p

E nemmeno io...sia chiaro.

Però, se immagino un essere che tutto può, bhè...me lo immagino appunto a fare tutto quello che può.
Capisco il tuo punto di vista comunque. Forse il punto è stabilire se questo dio, oltre che onnipotente ed eterno sia anche onnisciente, perchè in tal caso non avrebbe bisogno di nessuna esperienza in quanto "inutile".

Il dio di cata81 è quindi onnipotente, eterno...ma ignorante :D

p.s.
Sono agnostico ;)

E come fa a creare le cose se non sa come si fa?
Se lui crea tutto sa già tutto...

Il_Grigio
15-06-2009, 21:26
Ieri discutendo con un amico mi è venuta in mente questa teoria, che mi sembra essere originale e interessante di sviluppi.

Butto giù poche righe poi continuo dopo:

- Noi siamo parte di "dio", l'Io e il noi sono la stessa cosa
- L'io-noi è "dio"
- L'io-noi ha creato e deciso le regole dell'universo, gravità, tempo, leggi fisiche, della dinamica ecc.
- L'io-noi non è soggetto a queste leggi
- L'io-noi di per sè non prova emozioni
- L'io-noi ha deciso di scindersi in miliardi di parti e vivere una vita terrena, autolimitandosi nei poteri, per provare quella cosa chiamata vità
- L'io-noi non agisce sul libero arbitrio, quando è nella sua forma terrena non è cosciente della sua reale natura divina
detto così è decisamente troppo vago.:stordita:
rimangono aperti molti interrogativi, ad esempio:

-questo Essere non ha emozioni, eppure è dotato di volontà/curiosità/desiderio? si può spiegare meglio questo punto?

-come nascono le emozioni dei singoli individui se l'Io-noi non ha emozioni?
vorresti dire che le singole parti hanno delle proprietà che il "tutto" non possiede?
oppure gli uomini sono "contaminati" da qualcosa di estraneo all'Io-noi, un elemento non-divino, terreno?
insomma, le emozioni sono conseguenza della frammentazione dell'Io o vengono da altrove, magari dalla materialità?

-se l'Io-noi ha deciso le regole dell'universo, perchè ha definito proprio queste e non altre?
aveva scelta nello stabilire queste leggi?
il mondo da lui creato è quindi il migliore di tutti i mondi possibili? o comunque il più adatto agli scopi dell'Io-noi?

-ha predisposto tutto perchè la vita si sviluppasse esattamente com'è ora?
in tal caso, non conosceva tutte le esperienze dei singoli "frammenti" ancora prima di scindersi?

-gli individui sono tutti "divini" in ugual modo o lo sono in misura diversa?
in che modo il singolo individuo differisce dall'Io-noi completo?
egli è al contempo divino e non-divino, oppure la "non-divinità" non esiste?

-se due individui hanno idee contrastanti è perchè questo contrasto esisteva già internamente all'Io-noi?
se la risposta è no, come si è originata questa disuguaglianza?

-le lacune e gli errori di un uomo sono dovuti al suo essere incompleto?
egli non è dunque colpevole di nulla, ma solo imperfetto?

... e via di seguito :p

Questo potrebbe darci molte riposte plausibili.
risposte plausibili a cosa? :stordita:
cosa "offre" la tua teoria che altre non hanno?

senza offesa, ma di originale mi pare ci sia molto poco. :stordita:
finora puoi distinguerti dalle varie religioni e filosofie per il semplice fatto che non hai approfondito l'argomento.
imho andando avanti a definire il tuo modello ricadrai sicuramente in qualcosa di già scritto.

ilguercio
15-06-2009, 21:28
detto così è decisamente troppo vago.:stordita:
rimangono aperti molti interrogativi, ad esempio:

-questo Essere non ha emozioni, eppure è dotato di volontà/curiosità/desiderio? si può spiegare meglio questo punto?

-come nascono le emozioni dei singoli individui se l'Io-noi non ha emozioni?
èvorresti dire che le singole parti hanno delle proprietà che il "tutto" non possiede?
oppure gli uomini sono "contaminati" da qualcosa di estraneo all'Io-noi, un elemento non-divino?
insomma, le emozioni sono conseguenza della frammentazione dell'Io o vengono da altrove?

-se l'Io-noi ha deciso le regole dell'universo, perchè ha definito proprio queste e non altre?
aveva scelta nello stabilire queste leggi?
il mondo da lui creato è quindi il migliore di tutti i mondi possibili? o comunque il più adatto agli scopi dell'Io-noi?

-ha predisposto tutto perchè la vita si sviluppasse esattamente comè ora?
in tal caso, conosceva tutte le esperienze dei singoli "frammenti" ancora prima di scindersi?

-gli individui sono tutti "divini" in ugual modo o lo sono in misura diversa?
in che modo il singolo individuo differisce dall'Io-noi completo?
egli è al contempo divino e non-divino, oppure la "non-divinità" non esiste?

-se due individui hanno idee contrastanti è perchè questo contrasto esisteva già internamente all'Io-noi? se la risposta è no, come si è originata questa disuguaglianza?

-le lacune e gli errori di un uomo sono dovuti al suo essere incompleto?
egli non è dunque colpevole di nulla, ma solo imperfetto?

... e via di seguito :p


risposte plausibili a cosa? :stordita:
cosa "offre" la tua teoria che altre non hanno?

senza offesa, ma di originale mi pare ci sia molto poco. :stordita:
finora puoi distinguerti dalle varie religioni e filosofie per il semplice fatto che non hai approfondito l'argomento.
imho andando avanti a definire il tuo modello ricadrai sicuramente in qualcosa di già scritto.

*

Mucchina Volante
15-06-2009, 21:47
la mia idea è che dio esiste solo come concetto astratto inventato dagli uomini per spiegare ciò che ancora non riesce a spiegare con la scienza. continuerà quindi ad esistere, come concetto, fino a quando ci sarà qualcuno che ci crede e che convince altri a crederci. un po' come babbo natale :asd:

la tua teoria mi sembra un'enorme...come dire...va beh hai capito, non voglio essere volgare.

ilguercio
15-06-2009, 21:47
la mia idea è che dio esiste solo come concetto astratto inventato dagli uomini per spiegare ciò che ancora non riesce a spiegare con la scienza. continuerà quindi ad esistere, come concetto, fino a quando ci sarà qualcuno che ci crede e che convince altri a crederci. un po' come babbo natale :asd:

la tua teoria mi sembra un'enorme...come dire...va beh hai capito, non voglio essere volgare.

*

ciuketto
15-06-2009, 21:48
*

E basta co sti asterischi.:O

ilguercio
15-06-2009, 21:52
E basta co sti asterischi.:O

Rosika:O

ciuketto
15-06-2009, 22:02
Rosika:O

*

ITA.HWU
15-06-2009, 22:37
-

cata81
15-06-2009, 22:42
detto così è decisamente troppo vago.:stordita:
rimangono aperti molti interrogativi, ad esempio:

-questo Essere non ha emozioni, eppure è dotato di volontà/curiosità/desiderio? si può spiegare meglio questo punto?

-come nascono le emozioni dei singoli individui se l'Io-noi non ha emozioni?
vorresti dire che le singole parti hanno delle proprietà che il "tutto" non possiede?
oppure gli uomini sono "contaminati" da qualcosa di estraneo all'Io-noi, un elemento non-divino, terreno?
insomma, le emozioni sono conseguenza della frammentazione dell'Io o vengono da altrove, magari dalla materialità?

-se l'Io-noi ha deciso le regole dell'universo, perchè ha definito proprio queste e non altre?
aveva scelta nello stabilire queste leggi?
il mondo da lui creato è quindi il migliore di tutti i mondi possibili? o comunque il più adatto agli scopi dell'Io-noi?

-ha predisposto tutto perchè la vita si sviluppasse esattamente com'è ora?
in tal caso, non conosceva tutte le esperienze dei singoli "frammenti" ancora prima di scindersi?

-gli individui sono tutti "divini" in ugual modo o lo sono in misura diversa?
in che modo il singolo individuo differisce dall'Io-noi completo?
egli è al contempo divino e non-divino, oppure la "non-divinità" non esiste?

-se due individui hanno idee contrastanti è perchè questo contrasto esisteva già internamente all'Io-noi?
se la risposta è no, come si è originata questa disuguaglianza?

-le lacune e gli errori di un uomo sono dovuti al suo essere incompleto?
egli non è dunque colpevole di nulla, ma solo imperfetto?

... e via di seguito :p


risposte plausibili a cosa? :stordita:
cosa "offre" la tua teoria che altre non hanno?

senza offesa, ma di originale mi pare ci sia molto poco. :stordita:
finora puoi distinguerti dalle varie religioni e filosofie per il semplice fatto che non hai approfondito l'argomento.
imho andando avanti a definire il tuo modello ricadrai sicuramente in qualcosa di già scritto.

- L'entita non riesce a provare emozioni per via della sua onniscienza/divinità, se sai già tutto nulla e nuovo, se puoi fare tutto nulla ti può stimolare

- é l'entità che non riesce a provare emozioni, nella trasposizione umana questo è possibile perché siamo ad un livello di coscienza inferiore, le emozioni vengono dall'essere materiali

- Nella nostra materialità non ci è dato sapere perché abbia scelto queste regole, non credo avesse limiti al momento di scegliere come plasmare "questo" universo, dico "questo" perché potrebbe essere che non è il primo e nemmeno l'unico. Credo che avessimo scelto deliberatamente questo tipo di esperienza, mortalità, emozioni, forma, aspetto, limiti, per riuscire a provare qualcosa che in uno stato di divinità non è possibile.

- é probabile che abbia già visto tutto, sia l'inizio e la fine del nostro universo, conosce le esperienze, ma per provare emozioni deve "entrare nel nostro universo", è come sapere già la fine di un libro prima di incomiciare a leggerlo, non ti crea pathos, leggerlo in modo lineare, troncandoti la possibilità di sapere il finale in anticipo, invece sì

- l'anima di divinità che scorre in noi è uguale per tutti, differiamo dallo stato di entità/divinità per il fatto che abbiamo scelto una vita terrena e mortale, ma che comune rimane un'esperienza, l'anima divina non muore, alla nostra morte materiale ritorna nel suo stato di entità

- la nostra parte divina è la stessa e quindi non può essere in disaccordo, l'essere mortali e il non essere coscienti del nostro stato di divinità ci rende diversi, penso che questo sià stato voluto, se fossimo tutti pacifici, democratici, senza peccato, non avremmo il libero arbitrio umano.

- I nostri errori sono dovuti al fatto di essere incompleti, non siamo colpevoli di nulla, un peccato orginale non esiste, siamo noi che allo stato di divinità avevamo scelto di essere incompleti in quest'esperienza.


Bah per me era orginale (fino a quando mi hanno postato un paio di link) :D nel mio essere ateo ho sempre rinnegato l'esistenza di un'entità superiore che propongono le maggiori religioni, vivere sapendo che tu stai pagando le colpe di qualcuno che aveva raccolto una mela non è il massimo :D

- Vivere sapendo che la tua esistenza è dovuta per cara grazia di qualcuno non è il massimo...
- Morire e sapere di essere inferiore anche dopo non è il massimo...
- Vedere gente innocente che muore nei modi più inutili e non capire il perché un dio permetterebbe queste sofferenze...

Queste sono le cose che mi hanno spinto ad elaborare un'ipotesi che potesse piaceremi, non pretendo nulla.

cata81
15-06-2009, 22:51
la mia idea è che dio esiste solo come concetto astratto inventato dagli uomini per spiegare ciò che ancora non riesce a spiegare con la scienza. continuerà quindi ad esistere, come concetto, fino a quando ci sarà qualcuno che ci crede e che convince altri a crederci. un po' come babbo natale :asd:

la tua teoria mi sembra un'enorme...come dire...va beh hai capito, non voglio essere volgare.

Il mio concetto va oltre dio, secondo la mia teoria siamo noi stessi la divinità, non c'è nessun'altro sopra di noi.
Io con la mia teoria cerco di dare una risposta ai dilemmi della vita, non ai dilemmi scientifici, perché la gente muore, soffre, perché una divinità benevola e superiore si comporterebbe in questa maniera ecc. ecc.
Io non cerco di fare proselitismo, anzi se la mia teoria fossere vera, non dovremmo adorare nessuno, o al massimo noi stessi.

Puoi anche pensare che la mi teoria sia un'enorme .... np ;)

Mucchina Volante
15-06-2009, 22:51
Ma tu parli di Dio-Chiesa o hai capito il concetto?

ad esempio
http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo



Poi uno può non voler farsi domande del genere e credere solo nella scienza, basta che almeno capisca di cosa si parli

volevo dire esattamente quel che ho detto, parlo di dio inteso come qualsiasi dio/divinità/religione esistente sulla terra.

tu parli di panteismo, io parlo di antiteismo. posso pensarla così, oppure può voler dire solo di non aver capito il discorso? :asd:

ilguercio
15-06-2009, 23:09
Il mio concetto va oltre dio, secondo la mia teoria siamo noi stessi la divinità, non c'è nessun'altro sopra di noi.
Io con la mia teoria cerco di dare una risposta ai dilemmi della vita, non ai dilemmi scientifici, perché la gente muore, soffre, perché una divinità benevola e superiore si comporterebbe in questa maniera ecc. ecc.
Io non cerco di fare proselitismo, anzi se la mia teoria fossere vera, non dovremmo adorare nessuno, o al massimo noi stessi.

Puoi anche pensare che la mi teoria sia un'enorme .... np ;)

Noi stessi chi?
Gli animali li includi?
Ti ripeto,non ha nessun senso che un essere onnipotente,onnisciente e onnitutto si tolga dei "poteri" tanto per provare la vita...
E' totalmente senza senso.

Mucchina Volante
15-06-2009, 23:20
Noi stessi chi?
Gli animali li includi?
Ti ripeto,non ha nessun senso che un essere onnipotente,onnisciente e onnitutto si tolga dei "poteri" tanto per provare la vita...
E' totalmente senza senso.

noi possiamo essere la "divinità" per noi stessi. ma mi sembra assurdo pensarsi cumulativamente divinità del tutto :asd:

tra l'altro, è stato provato che ci risulta difficile (se non impossibile) guardare a cose che si trovano a livelli di osservazione diversi dal nostro. la fisica quantistica ci ha provato che a livelli diversi le leggi sono diverse, ma come siamo riusciti a guardare (molto parzialmente) ad un livello inferiore (uno...chissà quanti ce ne sono..) non si riesce (ancora) a guardare a livelli superiori, per nostri limiti.
potremmo vivere in un brufolo di un'essere per noi gigantesco ma a sua volta minuscolo se raffrontato ad altri livelli ancora superiori, e non riuscire a vederlo.
ma inneggiare ad un qualunque tipo di divinità pare fare felice molta gente...

cata81
15-06-2009, 23:22
Noi stessi chi?
Gli animali li includi?
Ti ripeto,non ha nessun senso che un essere onnipotente,onnisciente e onnitutto si tolga dei "poteri" tanto per provare la vita...
E' totalmente senza senso.

Solo gli esseri coscienti della propria esistenza secondo la mia teoria hanno l'anima divina.

Mi ripeto, io cerco di dare una riposta al senso della vita senza dover finire nella religione o semplicemente che polvere siamo e polvere ritorneremo.

Mucchina Volante
15-06-2009, 23:26
Solo gli esseri coscienti della propria esistenza secondo la mia teoria hanno l'anima divina.
Mi ripeto, io cerco di dare una riposta al senso della vita senza dover finire nella religione o semplicemente che polvere siamo e polvere ritorneremo.

e cosa ti da la certezza che non ci siano, oltre all'uomo, altri chiamiamoli esseri, coscienti della propria esistenza?
perchè sei così convinto che l'uomo sia così superiore?
cosa ne sai che per esempio una galassia non può al suo livello avere una coscienza ed una volontà?

poffarbacco
16-06-2009, 00:56
E come fa a creare le cose se non sa come si fa?
Se lui crea tutto sa già tutto...

Hai vinto :D

S3[u70r
16-06-2009, 05:43
Aaaaalt!! :O
Chi siete,dove andate, sì ma cosa portate...

Un fiorino :O

:sbonk:


http://www.esnroma3.com/files/users/events/BenigniTroisi.jpg

Wolfhwk
16-06-2009, 07:24
:sbonk:


http://www2.esnroma3.com/files/users/events/BenigniTroisi.jpg


Geniali!! :asd: :asd:

ilguercio
16-06-2009, 07:50
E come fa a creare le cose se non sa come si fa?
Se lui crea tutto sa già tutto...

Spè che non so che cazzo volevo dire:asd:
Che roba ho scritto?:asd:

Il_Grigio
16-06-2009, 09:55
oh, come mi piacciono 'ste discussioni :p

- L'entita non riesce a provare emozioni per via della sua onniscienza/divinità, se sai già tutto nulla e nuovo, se puoi fare tutto nulla ti può stimolare
se puoi fare tutto, puoi anche stimolarti rimanendo come sei.
se non puoi, allora non puoi fare tutto.
- Nella nostra materialità non ci è dato sapere perché abbia scelto queste regole, non credo avesse limiti al momento di scegliere come plasmare "questo" universo, dico "questo" perché potrebbe essere che non è il primo e nemmeno l'unico. Credo che avessimo scelto deliberatamente questo tipo di esperienza, mortalità, emozioni, forma, aspetto, limiti, per riuscire a provare qualcosa che in uno stato di divinità non è possibile.
dunque, ancora, la tua divinità non è onnipotente.
se fossi in te mi sbarazzerei dell'onnipotenza: è una proprietà ingestibile e fa a pugni con il resto.
imho è molto più semplice parlare di una entità cosmica trascendente, che costituisce la somma degli animi umani. attribuire a questo essere il ruolo di creatore onnpotente complica molto le cose.:stordita:
- é probabile che abbia già visto tutto, sia l'inizio e la fine del nostro universo, conosce le esperienze, ma per provare emozioni deve "entrare nel nostro universo", è come sapere già la fine di un libro prima di incomiciare a leggerlo, non ti crea pathos, leggerlo in modo lineare, troncandoti la possibilità di sapere il finale in anticipo, invece sì
ok
- l'anima di divinità che scorre in noi è uguale per tutti, differiamo dallo stato di entità/divinità per il fatto che abbiamo scelto una vita terrena e mortale, ma che comune rimane un'esperienza, l'anima divina non muore, alla nostra morte materiale ritorna nel suo stato di entità
la divinità ha una "anima" finita o infinita?
sto pensando all'aumento della popolazione mondiale :D

in quale momento la materia che costituisce l'uomo riceve la sua anima?
l'anima frammentata passa dai genitori ai figli?

- la nostra parte divina è la stessa e quindi non può essere in disaccordo, l'essere mortali e il non essere coscienti del nostro stato di divinità ci rende diversi, penso che questo sià stato voluto, se fossimo tutti pacifici, democratici, senza peccato, non avremmo il libero arbitrio umano.
quindi la divinità non ha contrasti interni. mmm...:what:
se la divinità non ha contrasti interni, allora la diversità umana dipende dalla materialità. ma questo comporta che "sommando" gli esseri umani otterremmo un essere molto più grande dell'Io-noi.

mi spiego meglio:
la divinità ha certe carateristiche.
la divinità si scinde negli uomini e si unisce alla materia.
l'essere limitati e materiali conferisce agli uomini delle proprietà che la divinità non possiede (esempio: le emozioni, idee contrastanti/errate ecc)

a questo punto, mi pare chiaro che gli uomini non sono semplicemente parti della divinità, come si sosteneva in principio.
essi hanno una parte di divinità e una parte non-divina che pure condiziona il loro pensiero e il loro agire.
sono semi-dei, poichè solo una parte del loro essere rientra nell'Io-noi

vedi, imho aveva più senso una divinità dotata di contrasti interni.
supponi ad esempio un essere che contiene al suo interno giusto e sbagliato, bene e male, odio e amore, maschio e femmina ecc ecc
la scissione di questo essere avrebbe davvero generato tutta la varietà del comportamento umano, senza necessitare della materialità (che non influirebbe quindi sulla personaltà dell'individuo).
- I nostri errori sono dovuti al fatto di essere incompleti, non siamo colpevoli di nulla, un peccato orginale non esiste, siamo noi che allo stato di divinità avevamo scelto di essere incompleti in quest'esperienza.
ok
vivere sapendo che tu stai pagando le colpe di qualcuno che aveva raccolto una mela non è il massimo :D
la storia non è proprio così, ma sorvoliamo... altrimenti non si finisce più :sofico:
Mi ripeto, io cerco di dare una riposta al senso della vita senza dover finire nella religione o semplicemente che polvere siamo e polvere ritorneremo.
secondo me..... sei entrato nella religione da un bel pezzo :p
Il mio concetto va oltre dio, secondo la mia teoria siamo noi stessi la divinità, non c'è nessun'altro sopra di noi.
inzomma... :fagiano:
l'Io-noi è di gran lunga superiore all'individuo.
imho essere un "pezzettino" di divinità significa non essere una divinità.
significa essere incompleti, imperfetti, fallaci, cotituiti da materia e condizionati da essa.
non c'è nessuno sopra di noi, ma la miserrima condizione umana sembra rimanere inalterata :p

e ricorda che anche nel cristianesimo si indica la natura divina dell'essere umano. il biblico "a sua immagine e somiglianza" non è tanto diverso da quello che stai proponendo.
Io con la mia teoria cerco di dare una risposta ai dilemmi della vita, non ai dilemmi scientifici, perché la gente muore, soffre, perché una divinità benevola e superiore si comporterebbe in questa maniera ecc. ecc.
allora te lo chiedo:
perché una divinità benevola e superiore si comporterebbe in questa maniera? :D

se la risposta è un "siamo umani, non possiamo comprendere l'agire della divinità" allora la tua è una religione e richiede un atto di fede.
stai proponendo un modello, ma le tue affermazioni non vengono dimostrate nè giustificiate: sono dogmi.
"è così perchè è così, non possiamo capirne le ragioni e comunque non è importante saperle". già sentito :p

ora, nulla di male se la tua religione ha dei dogmi... ma c'è una piccola difficoltà aggiutiva.
le religioni giustificano i dogmi facendo riferimento a dei testi sacri, alle parole di una divinità o agli insegnamenti di un santo/illuminato.
nella loro visione, dunque, i dogmi sono "accettabili" perchè vengono direttamente dal dio o da qualcuno con una forte fede.

perchè invece si dovrebbe credere a te?
tu fornisci delle "risposte", ma nè le dimostri nè le riconduci alla parola divina.
insomma, nè la ragione nè la fede ti conferirebbero una qualche autorità

se tu fossi il messia sarebbe tutto molto diverso :O
in quel caso potresti affermare tutto ciò che vuoi e la tua fede avrebbe finalmente un Principio di autorità che la alimenti.
senza il principio di autorità manca la base :stordita:

Dream_River
16-06-2009, 13:27
Chi siamo, dove andiamo....ma sopratutto perchè ci andiamo? Ma almeno una sosta all'autogrill per far pipi e berci un caffettino no?

:sofico:

yggdrasil
16-06-2009, 13:32
ma solo a me questa teoria sa tanto di star (http://it.wikipedia.org/wiki/Midichlorian) wars (http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_(Guerre_Stellari)) ? :sofico:

djufuk87
19-06-2009, 22:49
Questo potrebbe darci molte riposte plausibili.


Tipo che la chiesa ha fregato alla grande mezzo mondo? :asd:

andw93
19-06-2009, 23:30
E se in realtà Dio sta giocando a The Sims con noi???

:asd:

se è cosi vuol dire che è un pessimo giocatore,e lo invito a scaricarsi i savegame:D