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View Full Version : Chi dice D’Alema dice danno


indelebile
15-06-2009, 08:43
Prima dichiara ai quattro venti che lui è solo un militante di base, non conta nulla, di modo che tutti possano ricordarne il proverbiale sarcasmo. Poi si mette a prospettare l’urgenza che il Pd si prepari a un governo di unità nazionale, nel caso di crollo psico-politico di Berlusconi. Così facendo Massimo D’Alema conferma la sua malaugurata vocazione all’intrigo che divide il suo fronte e insospettisce quello avversario.
Temo che D’Alema si senta ingiustamente discriminato, da qui la dissimulazione un po’ ipocrita con cui scherza sul suo scarso potere; mentre viceversa ritiene di detenere ancora la leadership reale dell’unico partito interiore cui resta (in parte) fedele, cioè quello frantumato delle varie anime ex-Pci. Ma soprattutto pensa davvero che le sue relazioni con Tremonti, Casini, Fini siano la politica. E che il Pd dovrebbe ricominciare di lì, dai giochi interni alla nomenclatura, perchè solo riacquistando più potere nel palazzo conseguirebbe maggiori consensi nell’elettorato. Alla fine gli torna sempre quel tic: “lasciate fare a noi professionisti”. Immemore dei danni già provocati, tra i quali è giusto ricordare anche il ribaltone del 1994. Deporre con una congiura di palazzo il primo governo Berlusconi (che sarebbe comunque caduto di lì a poco per manifesta inadeguatezza) è stato uno dei modi migliori per consolidare il rapporto fideistico tra il Cavaliere e il suo popolo di destra. Quest’oggi D’Alema viene in soccorso alla teoria del complotto illustrata a Santa Margherita Ligure. Speriamo che il Pd non gli dia retta mettendosi a litigare pro o contro la “grosse koalition”…
dal blog di gad lerner


io lo trovo insopportabile...subito dopo le europee e prima dei ballotaggi si è messo con altri a far casino per la leadership.....basta stia zitto.. vada in pensione

Cfranco
15-06-2009, 08:56
Lui , come Fassino , Veltroni , Franceschini , Rutelli ...
Dal 90 ad oggi ne hanno fatte di rivoluzioni a sinistra , hanno cambiato 200 nomi , le facce però son sempre quelle , impresentabili , si salvano solo perchè dall' altra parte ce n' è uno ancora più impresentabile di loro , per questo lo difendono , per continuare ad essere "il male minore" .

indelebile
15-06-2009, 08:59
si ma probabilmente d'alema ha più colpe degli altri elementi...è stato sempre presente quando c'eran da fare inciuci...è poi voluto andare al governo e fare lo spaccone

shake
15-06-2009, 09:14
si ma probabilmente d'alema ha più colpe degli altri elementi...è stato sempre presente quando c'eran da fare inciuci...è poi voluto andare al governo e fare lo spaccone
nessuno ha nomitato la bicamerale, non credo per dimenticanza ma per schifo!
anche se noi in italia abbiamo la tendenza a dimenticare moooolto in fretta.

guyver
15-06-2009, 09:37
nessuno ha nomitato la bicamerale, non credo per dimenticanza ma per schifo!
anche se noi in italia abbiamo la tendenza a dimenticare moooolto in fretta.

quoto d alema non ha fatto mai nulla di concreto... in nessun caso... anche se come ragiona alcune cose giuste le dice... ma alla prova dei fatti ha deluso ampiamente :)

GianoM
15-06-2009, 09:50
D'alema vattene

http://static.blogo.it/polisblog/dalema.jpg

Sono almeno vent’anni che D’Alema segue la stessa strategia ipocrita per sopravvivere ai fallimenti della sinistra. Dopo aver piantato zizzagna per mesi con Veltroni senza perdere nessuna occasione per tacere. Oggi, passata l’ennesima bastonata elettorale, riappare con l’area altezzosa del saggio a sputare sentenze del tipo “Al Pd serve fondamenti, basi ideali, forma e proposta politica”. Aria fritta per mandare il messaggio che lui non ha colpe della sconfitta e che anzi, se avessero ascoltato lui, le cose sarebbero andate diversamente. Peccato che D’Alema e’ da vent’anni ai vertici della sinistra, e viene da chiedersi cosa abbia fatto fino ad oggi. Gli inglesi dicono “if he could he would”, se aveva delle idee D’Alema le avrebbe gia’ attuate e da mo’.

E invece a D’Alema, come a tutti gli altri dinosauri, interessa solo rimanere in sella per avere una pensione non solo ricca ma anche divertente. Quando sei abituato al potere e’ difficile rimanere davanti al televisore. E chissenefrega se con la propria presenza si danneggia un partito o una generazione intera di italiani. Morto io morti tutti. Ed ecco allora D’Alema che dopo aver fatto fuori Veltroni si accoda a Bersani lanciandolo per il congresso e mettendosi cosi ipocriticamente nella stessa posizione del saccente nell’ombra. Di quello che non fa nulla ma sa tutto, di quello che non ha mai colpe e parla dal pulpito ex post, di quello che comanda una corrente che al di la’ di creare divisioni interne nessuno sa a cosa serva. Serve a D’Alema, certo, per avere potere nel partito, per negoziare il suo appoggio, ma per i sostenitori del Pd, per il progetto del Pd, le correnti interne producono solo grane e perdite di tempo. Producono il peggio della politica vecchia e occulta di cui D’Alema e’ uno degli esponenti maggiori.

Ma e’ inutile farsi illusioni, i dinosauri alla D’Alema non se ne andranno mai da soli, bisogna cacciarli. Ed e’ proprio questo il compito piu’ urgente che hanno le nuove generazioni del Pd: prepararsi da subito a sfidare i dinosauri al congresso in autunno e batterli in massa. Una volta sconfitti, bisogna poi imporre che D’Alema, Marini, Fassino e compagnia bella tornino a fare i normali militanti a casa propria. I pensionati di lusso ma almeno innoqui. Tutta la classe dirigente del Pd degli ultimi vent’anni deve semplicemente essere messa davanti alle proprio responsabilità, al tramonto della sua cultura politica, alla inadeguatezza storica che incarnano giorno dopo giorno. Solo cosi, compiuto un completo ricambio generazionale, il progetto del Pd potrà ripartire. L’auspicio è che in futuro tale processo di ricambio, che è fondamantale per ogni partito e per la democrazia in generale, avvenga naturalmente senza che i giovani siano costretti a gridare: “D’Alema vattene!”.

Tommaso Merlo

http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2272327.html

Jammed_Death
15-06-2009, 10:11
http://punditkitchen.files.wordpress.com/2008/08/political-pictures-do-not-want-surprised-guy.jpg

fransys
15-06-2009, 14:18
D'alema vattene

http://static.blogo.it/polisblog/dalema.jpg

Sono almeno vent’anni che D’Alema segue la stessa strategia ipocrita per sopravvivere ai fallimenti della sinistra. Dopo aver piantato zizzagna per mesi con Veltroni senza perdere nessuna occasione per tacere. Oggi, passata l’ennesima bastonata elettorale, riappare con l’area altezzosa del saggio a sputare sentenze del tipo “Al Pd serve fondamenti, basi ideali, forma e proposta politica”. Aria fritta per mandare il messaggio che lui non ha colpe della sconfitta e che anzi, se avessero ascoltato lui, le cose sarebbero andate diversamente. Peccato che D’Alema e’ da vent’anni ai vertici della sinistra, e viene da chiedersi cosa abbia fatto fino ad oggi. Gli inglesi dicono “if he could he would”, se aveva delle idee D’Alema le avrebbe gia’ attuate e da mo’.

E invece a D’Alema, come a tutti gli altri dinosauri, interessa solo rimanere in sella per avere una pensione non solo ricca ma anche divertente. Quando sei abituato al potere e’ difficile rimanere davanti al televisore. E chissenefrega se con la propria presenza si danneggia un partito o una generazione intera di italiani. Morto io morti tutti. Ed ecco allora D’Alema che dopo aver fatto fuori Veltroni si accoda a Bersani lanciandolo per il congresso e mettendosi cosi ipocriticamente nella stessa posizione del saccente nell’ombra. Di quello che non fa nulla ma sa tutto, di quello che non ha mai colpe e parla dal pulpito ex post, di quello che comanda una corrente che al di la’ di creare divisioni interne nessuno sa a cosa serva. Serve a D’Alema, certo, per avere potere nel partito, per negoziare il suo appoggio, ma per i sostenitori del Pd, per il progetto del Pd, le correnti interne producono solo grane e perdite di tempo. Producono il peggio della politica vecchia e occulta di cui D’Alema e’ uno degli esponenti maggiori.

Ma e’ inutile farsi illusioni, i dinosauri alla D’Alema non se ne andranno mai da soli, bisogna cacciarli. Ed e’ proprio questo il compito piu’ urgente che hanno le nuove generazioni del Pd: prepararsi da subito a sfidare i dinosauri al congresso in autunno e batterli in massa. Una volta sconfitti, bisogna poi imporre che D’Alema, Marini, Fassino e compagnia bella tornino a fare i normali militanti a casa propria. I pensionati di lusso ma almeno innoqui. Tutta la classe dirigente del Pd degli ultimi vent’anni deve semplicemente essere messa davanti alle proprio responsabilità, al tramonto della sua cultura politica, alla inadeguatezza storica che incarnano giorno dopo giorno. Solo cosi, compiuto un completo ricambio generazionale, il progetto del Pd potrà ripartire. L’auspicio è che in futuro tale processo di ricambio, che è fondamantale per ogni partito e per la democrazia in generale, avvenga naturalmente senza che i giovani siano costretti a gridare: “D’Alema vattene!”.

Tommaso Merlo

http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2272327.html



Ma chi e' Tommaso Merlo, ho incominciato a leggere e mi sono fermato a "zizzagna" invece che zizzania, a quando ingegniere, scenza, etc, etc?

Su D'alema invece il giudizio e' complesso, utile a mio parere ma troppo prima donna con il rischio di divenire dannoso.

GianoM
15-06-2009, 14:29
Ma chi e' Tommaso Merlo, ho incominciato a leggere e mi sono fermato a "zizzagna" invece che zizzania, a quando ingegniere, scenza, etc, etc?
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/archive/b/ba/20070311165410!Errare_humanum_est.jpg

fransys
15-06-2009, 15:09
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/archive/b/ba/20070311165410!Errare_humanum_est.jpg

Ma lo so, ma lo capisco nella "scrittura veloce" in un forum, se scrivi un articolo mi piace di meno.

PeK
15-06-2009, 15:30
quando scrivi un articolo, premi "f7" alla fine ;)