c.m.g
13-06-2009, 08:33
venerdì 12 giugno 2009
http://www.visionpost.it/files/images/06122009132438.jpg
Cina: pc con filtro, rischi per la sicurezza
Green Dam Youth Escort, il filtro che dal prossimo mese ogni cinese dovrà installare sul proprio pc, non è soltanto anti-pornografia (come detto dal governo), ma contiene soprattutto molti filtri per contenuti politici online. Dal 1° luglio in Cina i costruttori di computer saranno obbligati a vendere solo pc integrati con il software.
La campagna promozionale del provvedimento, che punta sulla salvaguardia della navigazione dei ragazzi che potrebbero incorrere in contenuti inadatti sembra quindi sempre di più un pretesto per autorizzare il controllo governativo della circolazione delle informazioni sul web.
Infatti secondo uno studio (http://government.zdnet.com/?p=4920) indipendente condotto ad Harvard, confermato dall'analisi (http://www.cse.umich.edu/~jhalderm/pub/gd/) dell'Università del Michigan, Green Dam rende il pc vulnerabile agli attacchi esterni. "Un disastro su larga scala" secondo gli esperti informatici cinesi. Gli hacker potrebbero accedere alle informazioni private dei cittadini. E la Cina potrebbe trasformarsi nella più grande botnet (http://it.wikipedia.org/wiki/Botnet) del mondo.
Fonte: VisionPost (http://www.visionpost.it/dlife/filtro-per-pc-in-cina-troppi-rischi-per-la-sicurezza.htm) via BBC (http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8094026.stm)
http://www.visionpost.it/files/images/06122009132438.jpg
Cina: pc con filtro, rischi per la sicurezza
Green Dam Youth Escort, il filtro che dal prossimo mese ogni cinese dovrà installare sul proprio pc, non è soltanto anti-pornografia (come detto dal governo), ma contiene soprattutto molti filtri per contenuti politici online. Dal 1° luglio in Cina i costruttori di computer saranno obbligati a vendere solo pc integrati con il software.
La campagna promozionale del provvedimento, che punta sulla salvaguardia della navigazione dei ragazzi che potrebbero incorrere in contenuti inadatti sembra quindi sempre di più un pretesto per autorizzare il controllo governativo della circolazione delle informazioni sul web.
Infatti secondo uno studio (http://government.zdnet.com/?p=4920) indipendente condotto ad Harvard, confermato dall'analisi (http://www.cse.umich.edu/~jhalderm/pub/gd/) dell'Università del Michigan, Green Dam rende il pc vulnerabile agli attacchi esterni. "Un disastro su larga scala" secondo gli esperti informatici cinesi. Gli hacker potrebbero accedere alle informazioni private dei cittadini. E la Cina potrebbe trasformarsi nella più grande botnet (http://it.wikipedia.org/wiki/Botnet) del mondo.
Fonte: VisionPost (http://www.visionpost.it/dlife/filtro-per-pc-in-cina-troppi-rischi-per-la-sicurezza.htm) via BBC (http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8094026.stm)