Ileana
12-06-2009, 11:05
Pighi, tutto dipende da un solo seggio
Opposizione: "Si andrà al ballottaggio"
I risultati Comune per Comune
La commissione elettorale, presieduta dal magistrato Domenico Pasquariello, ha riscontrato delle 'anomalie' nella sezione 165 e convocato il presidente. Pd: se il seggio fosse annullato "Pighi vincerebbe lo stesso per 14 voti". Pdl, Idv e Ln: "No, non raggiungerebbe il quorum per 8 voti"
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prec succ
Modena, 11 giugno 2009. Tutto dipende da un solo seggio. L'esito di queste elezioni è legato ai numeri, e questo lo si sapeva già... Ma da oggi il destino di Pighi e della città di Modena dipendono da un numero in particolare, il 165. E’ questo l'unico seggio nel quale la commissione elettorale, presieduta dal magistrato Domenico Pasquariello, ha riscontrato delle 'anomalie'. Il verbale del seggio 165, infatti, riporta cifre che non hanno riscontro effettivo, così domani mattina Pasquariello convocherà lo stesso presidente per cercare di uscire da questa intricata situazione. Questi i possibili scenari:
PD. Secondo il segretario cittadino Giuseppe Boschini “se i voti di questo seggio dovessero alla fine essere annullati, nel peggiore dei casi, in totale Pighi riuscirebbe comunque a vincere con la percentuale del 50,011%” ovvero “vincerebbe per 14 voti che eviterebbero il ballottaggio”. Se invece i voti del seggio 165 venissero ritenuti validi, Pighi ne avrebbe 453 a favore, ma è bene ricordare che sono cifre ancora non definitive. In questo caso, dice sempre Boschini, “il sindaco verrebbe riconfermato con una percentuale del 50,12%”.
OPPOSIZIONE. Dall'ufficio anagrafe di Modena, Pdl, Ln ed Idv mostrano calcoli opposti a quelli dei democratici: per loro se il seggio 165 dovesse essere annullato allora il sindaco andrebbe al ballottaggio, non riuscendo a raggiungere il quorum per soli 8 voti. Insomma il ‘giallo’ si infittisce. Il responso entro la mezzanotte di domani.
"VITTORIA PER UN PUGNO DI VOTI" - PIGHI CONTESTATO DAGLI AVVERSARI
I modenesi riconfermano la fiducia al sindaco uscente Giorgio Pighi che vince anche questa tornata elettorale, ma per una manciata di voti. Con il 50,09% dei consensi, infatti, il primo cittadino evita di pochissimo il ballottaggio con Giancarlo Pellacani (Pdl) che ha ottenuto il 23,25%. Significativo anche il risultato del candidato del Carroccio: Mauro Manfredini conquista il 10,94% dei voti.
“Il Pd è stato premiato con una percentuale sopra al 45%, abbiamo costruito una coalizione che ha privilegiato i programmi e la coerenza”. Ad affermarlo è il sindaco neo-eletto, alla sua prima conferenza stampa in Municipio. Secondo Pighi ha vinto “una sinistra di governo e non una sinistra che ha puntato a mettere tutti insieme a discapito della governabilità".
E' stato uno spoglio da ' brividi' quello che si è protratto fino alla mezzanotte inoltrata: dieci sezioni sono rimaste bloccate per ore e i risultati degli scrutinii tardavano ad arrivare tanto che diversi esponenti del Pdl, tra cui Leoni e Aimi hanno chiesto a gran voce di ricontare le schede. "Modena è ancora senza sindaco" sostiene il Pdl. Il partito del candidato sindaco Pellacani, la Lega Nord e l’Idv mettono in discussione l’esito di queste votazioni e sono pronti a presentare ricorso.
Per Isabella Bertolini, coordinatore provinciale Pdl di Modena, serve fare chiarezza «anche perchè - spiega - durante le operazioni di spoglio del voto c’è stato un black out informativo durato un paio d’ore, dalle 23 in poi. Più insomma ci si avvicinava al 50% dei voti, e più aumentavano le sezioni scrutinate, più le operazioni diventavano difficoltose. I nostri rappresentanti di lista ci hanno segnalato diverse anomalie che sono accadute nei seggi e ieri il Comune non ha tutelato l’interesse dei cittadini. Questo silenzio - conclude la Bertolini - questa scomparsa dei dati, questo rallentamento dei lavori non è chiaro e va controllato».
Sarà la commissione elettorale, presieduta dal magistrato Domenico Pasquariello, ad avallare l'esito della vitorria di Pighi, di nuovo sindaco per poco più 90 voti. Ma per verificare le schede, occorre che sia stato presentato un ricorso ed è quanto si apprestano a fare Pdl e Idv.
Per Andrea Leoni "ci sono 813 schede nulle per ‘manifestazione non univoca della volontà dell’elettore’ e riguardano i voti disgiunti considerati non regolari dai rispettivi presidenti di seggio". Eugenia Rossi (Idv) sentenzia: “Nei seggi c’era una confusione totale, non c’era linearità tra i giudizi dei diversi presidenti, anzi alcuni tra loro hanno deciso di affidare l’interpretazione dei voti disgiunti alla maggioranza di vedute degli addetti presenti negli stessi seggi, senza conoscere le leggi in merito”.
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/modena/2009/06/09/189141-pighi_tutto_dipende_solo_seggio.shtml
petr amor di precisione sono state trovate cancellature col bianchetto, fogli attaccati sopra al verbale con dati diversi , un verbale di una sezione sparito, numeri tipo 535 che diventano 553 ecc ....e tutto questo e' stato dato per buono...ma il magistrato si e' riservato su una sezione in cui le cose erano troppo strane..pighi non e' stato ancora proclamato
Opposizione: "Si andrà al ballottaggio"
I risultati Comune per Comune
La commissione elettorale, presieduta dal magistrato Domenico Pasquariello, ha riscontrato delle 'anomalie' nella sezione 165 e convocato il presidente. Pd: se il seggio fosse annullato "Pighi vincerebbe lo stesso per 14 voti". Pdl, Idv e Ln: "No, non raggiungerebbe il quorum per 8 voti"
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prec succ
Modena, 11 giugno 2009. Tutto dipende da un solo seggio. L'esito di queste elezioni è legato ai numeri, e questo lo si sapeva già... Ma da oggi il destino di Pighi e della città di Modena dipendono da un numero in particolare, il 165. E’ questo l'unico seggio nel quale la commissione elettorale, presieduta dal magistrato Domenico Pasquariello, ha riscontrato delle 'anomalie'. Il verbale del seggio 165, infatti, riporta cifre che non hanno riscontro effettivo, così domani mattina Pasquariello convocherà lo stesso presidente per cercare di uscire da questa intricata situazione. Questi i possibili scenari:
PD. Secondo il segretario cittadino Giuseppe Boschini “se i voti di questo seggio dovessero alla fine essere annullati, nel peggiore dei casi, in totale Pighi riuscirebbe comunque a vincere con la percentuale del 50,011%” ovvero “vincerebbe per 14 voti che eviterebbero il ballottaggio”. Se invece i voti del seggio 165 venissero ritenuti validi, Pighi ne avrebbe 453 a favore, ma è bene ricordare che sono cifre ancora non definitive. In questo caso, dice sempre Boschini, “il sindaco verrebbe riconfermato con una percentuale del 50,12%”.
OPPOSIZIONE. Dall'ufficio anagrafe di Modena, Pdl, Ln ed Idv mostrano calcoli opposti a quelli dei democratici: per loro se il seggio 165 dovesse essere annullato allora il sindaco andrebbe al ballottaggio, non riuscendo a raggiungere il quorum per soli 8 voti. Insomma il ‘giallo’ si infittisce. Il responso entro la mezzanotte di domani.
"VITTORIA PER UN PUGNO DI VOTI" - PIGHI CONTESTATO DAGLI AVVERSARI
I modenesi riconfermano la fiducia al sindaco uscente Giorgio Pighi che vince anche questa tornata elettorale, ma per una manciata di voti. Con il 50,09% dei consensi, infatti, il primo cittadino evita di pochissimo il ballottaggio con Giancarlo Pellacani (Pdl) che ha ottenuto il 23,25%. Significativo anche il risultato del candidato del Carroccio: Mauro Manfredini conquista il 10,94% dei voti.
“Il Pd è stato premiato con una percentuale sopra al 45%, abbiamo costruito una coalizione che ha privilegiato i programmi e la coerenza”. Ad affermarlo è il sindaco neo-eletto, alla sua prima conferenza stampa in Municipio. Secondo Pighi ha vinto “una sinistra di governo e non una sinistra che ha puntato a mettere tutti insieme a discapito della governabilità".
E' stato uno spoglio da ' brividi' quello che si è protratto fino alla mezzanotte inoltrata: dieci sezioni sono rimaste bloccate per ore e i risultati degli scrutinii tardavano ad arrivare tanto che diversi esponenti del Pdl, tra cui Leoni e Aimi hanno chiesto a gran voce di ricontare le schede. "Modena è ancora senza sindaco" sostiene il Pdl. Il partito del candidato sindaco Pellacani, la Lega Nord e l’Idv mettono in discussione l’esito di queste votazioni e sono pronti a presentare ricorso.
Per Isabella Bertolini, coordinatore provinciale Pdl di Modena, serve fare chiarezza «anche perchè - spiega - durante le operazioni di spoglio del voto c’è stato un black out informativo durato un paio d’ore, dalle 23 in poi. Più insomma ci si avvicinava al 50% dei voti, e più aumentavano le sezioni scrutinate, più le operazioni diventavano difficoltose. I nostri rappresentanti di lista ci hanno segnalato diverse anomalie che sono accadute nei seggi e ieri il Comune non ha tutelato l’interesse dei cittadini. Questo silenzio - conclude la Bertolini - questa scomparsa dei dati, questo rallentamento dei lavori non è chiaro e va controllato».
Sarà la commissione elettorale, presieduta dal magistrato Domenico Pasquariello, ad avallare l'esito della vitorria di Pighi, di nuovo sindaco per poco più 90 voti. Ma per verificare le schede, occorre che sia stato presentato un ricorso ed è quanto si apprestano a fare Pdl e Idv.
Per Andrea Leoni "ci sono 813 schede nulle per ‘manifestazione non univoca della volontà dell’elettore’ e riguardano i voti disgiunti considerati non regolari dai rispettivi presidenti di seggio". Eugenia Rossi (Idv) sentenzia: “Nei seggi c’era una confusione totale, non c’era linearità tra i giudizi dei diversi presidenti, anzi alcuni tra loro hanno deciso di affidare l’interpretazione dei voti disgiunti alla maggioranza di vedute degli addetti presenti negli stessi seggi, senza conoscere le leggi in merito”.
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/modena/2009/06/09/189141-pighi_tutto_dipende_solo_seggio.shtml
petr amor di precisione sono state trovate cancellature col bianchetto, fogli attaccati sopra al verbale con dati diversi , un verbale di una sezione sparito, numeri tipo 535 che diventano 553 ecc ....e tutto questo e' stato dato per buono...ma il magistrato si e' riservato su una sezione in cui le cose erano troppo strane..pighi non e' stato ancora proclamato