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View Full Version : Toh...anche il NYTimes contro giornalisti e magistrati


cornetto
11-06-2009, 13:54
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_11/amanda_new_york_times_1f68d100-567a-11de-82c8-00144f02aabc.shtml

Il processo per l'OMICIDIO di MEREDITH a Perugia
Il New York Times accusa il pm
«Amanda un'innocente all'estero»
Scrive Thimoty Egan: «Vittima della collisione tra giornalismo rapace e procuratori sciatti»

*
NOTIZIE CORRELATE
*
Perugia: sentita la madre di Meredith (6 giugno 2009)
*
Meredith, in aula le foto dell'autopsia. Amanda a testa bassa, niente sorrisi (3 aprile 2009)

Il pm Giuliano Mignini (Emmevi)
Il pm Giuliano Mignini (Emmevi)
NEW YORK - Alla vigilia della testimonianza della principale imputata al processo di Perugia per l'assassinio di Meredith Kercher, il New York Times dedica ad Amanda Knox un commento molto duro nei confronti della magistratura italiana intitolato «un'innocente all'estero». «Il caso contro Knox ha tante così tante crepe ed è così legato alla carriera di un potente procuratore italiano incriminato per comportamento scorretto che qualunque giuria seria lo avrebbe già ricusato da mesi», scrive Thimoty Egan riferendosi al pm Giuliano Mignini. «Questo non significa che i tribunali italiani non siano onesti... La sorte di Knox è nelle mani di sei giurati, fra loro due giudici, che si riuniscono due giorni a settimana e prenderanno a breve una lunga pausa estiva prima di arrivare a un verdetto in autunno», aggiunge il commentatore, la cui figlia era, al momento del delitto in Italia per un periodo di studio, anche lei proveniente da Seattle come l'imputata, precisando che non intende mettere a confronto il sistema giudiziario italiano con quello americano per «decidere quale sia il migliore». Piuttosto il suo scopo, scrive, è quello di parlare di Meredith ma soprattutto di Amanda Knox, «una studentessa altrettanto vivace della vittima la cui vita è stata quasi distrutta dalla collisione fra un giornalismo rapace e una procura sciatta».

GLI ERRORI - Il giornalista deplora, fra l'altro, il primo interrogatorio di Knox durato un'intera notte, senza la presenza di un avvocato o di un interprete ufficiale, così come il fatto che la procura abbia in seguito lasciato trapelare dettagli scabrosi sulla vita sessuale di Amanda, «una cosa che non sarebbe stata mai fatta con un uomo». Douglas Preston, autore americano di best seller che si era stabilito nella campagna di Firenze, impegnato in un libro sul mostro di Firenze, insieme al giornalista italiano Mario Spezi, aveva evidenziato come il procuratore di Perugia, Mignini, fosse lo stesso che avesse riaperto il caso sugli omicidi in serie attribuiti a Pacciani e ai suoi «compagni di merende» nell'ipotesi che fossero coinvolti nelle pratiche sataniste di un gruppo di notabili toscani. Lo stesso che, ricorda il New York Times, lo ha fatto fuggire dall'Italia dopo averlo interrogato e minacciato di arresto, «con gli stessi metodi» usati con Amanda, «un metodo che ora sta venendo alla luce nel caso di comportamento scorretto istruito contro di lui».


11 giugno 2009

FabioGreggio
11-06-2009, 13:57
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_11/amanda_new_york_times_1f68d100-567a-11de-82c8-00144f02aabc.shtml

Il processo per l'OMICIDIO di MEREDITH a Perugia
Il New York Times accusa il pm
«Amanda un'innocente all'estero»
Scrive Thimoty Egan: «Vittima della collisione tra giornalismo rapace e procuratori sciatti»

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NOTIZIE CORRELATE
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Perugia: sentita la madre di Meredith (6 giugno 2009)
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Meredith, in aula le foto dell'autopsia. Amanda a testa bassa, niente sorrisi (3 aprile 2009)

Il pm Giuliano Mignini (Emmevi)
Il pm Giuliano Mignini (Emmevi)
NEW YORK - Alla vigilia della testimonianza della principale imputata al processo di Perugia per l'assassinio di Meredith Kercher, il New York Times dedica ad Amanda Knox un commento molto duro nei confronti della magistratura italiana intitolato «un'innocente all'estero». «Il caso contro Knox ha tante così tante crepe ed è così legato alla carriera di un potente procuratore italiano incriminato per comportamento scorretto che qualunque giuria seria lo avrebbe già ricusato da mesi», scrive Thimoty Egan riferendosi al pm Giuliano Mignini. «Questo non significa che i tribunali italiani non siano onesti... La sorte di Knox è nelle mani di sei giurati, fra loro due giudici, che si riuniscono due giorni a settimana e prenderanno a breve una lunga pausa estiva prima di arrivare a un verdetto in autunno», aggiunge il commentatore, la cui figlia era, al momento del delitto in Italia per un periodo di studio, anche lei proveniente da Seattle come l'imputata, precisando che non intende mettere a confronto il sistema giudiziario italiano con quello americano per «decidere quale sia il migliore». Piuttosto il suo scopo, scrive, è quello di parlare di Meredith ma soprattutto di Amanda Knox, «una studentessa altrettanto vivace della vittima la cui vita è stata quasi distrutta dalla collisione fra un giornalismo rapace e una procura sciatta».

GLI ERRORI - Il giornalista deplora, fra l'altro, il primo interrogatorio di Knox durato un'intera notte, senza la presenza di un avvocato o di un interprete ufficiale, così come il fatto che la procura abbia in seguito lasciato trapelare dettagli scabrosi sulla vita sessuale di Amanda, «una cosa che non sarebbe stata mai fatta con un uomo». Douglas Preston, autore americano di best seller che si era stabilito nella campagna di Firenze, impegnato in un libro sul mostro di Firenze, insieme al giornalista italiano Mario Spezi, aveva evidenziato come il procuratore di Perugia, Mignini, fosse lo stesso che avesse riaperto il caso sugli omicidi in serie attribuiti a Pacciani e ai suoi «compagni di merende» nell'ipotesi che fossero coinvolti nelle pratiche sataniste di un gruppo di notabili toscani. Lo stesso che, ricorda il New York Times, lo ha fatto fuggire dall'Italia dopo averlo interrogato e minacciato di arresto, «con gli stessi metodi» usati con Amanda, «un metodo che ora sta venendo alla luce nel caso di comportamento scorretto istruito contro di lui».


11 giugno 2009

Tutti gli errori militari degli USa in Italia o Iran che costarono la vita ad italiani, furono processi farsa in cui gli americani vennero assoliti. Dalla strage della funivia a Sgrena.


Facitemm'o piacere.


fg

plutus
11-06-2009, 14:34
Tutti gli errori militari degli USa in Italia o Iran che costarono la vita ad italiani, furono processi farsa in cui gli americani vennero assoliti. Dalla strage della funivia a Sgrena.


Facitemm'o piacere.


fg

riprova e controlla fg!

_Magellano_
11-06-2009, 14:38
Basta che si decicono.

*MATRIX*
11-06-2009, 14:39
se lo diceva Berlusconi succedeva il finimondo :D

LucaTortuga
11-06-2009, 14:42
Anche il NYT? Come chi altro?
In quell'articolo leggo solo di "un giornalismo rapace e una procura sciatta", non c'è alcun accenno a complotti giornalistici ispirati dai "poteri forti" o a giudici eversivi manovrati dalla "sinistra".

Freeskis
11-06-2009, 14:42
se lo diceva Berlusconi succedeva il finimondo :D

dato che attacca continuamente la magistratura direi che nessuno si sarebbe stupito più di tanto :fagiano:

rgart
11-06-2009, 14:46
c'è una piccola differenza con quello che dice il nano...

lui parla per se per pararsi il culo. quello su cui discute il NYT invece è un processo con ombre scure, come cogne, e i giudici non centrano, semmai hanno colpa i PM...

*MATRIX*
11-06-2009, 14:49
c'è una piccola differenza con quello che dice il nano...

lui parla per se per pararsi il culo. quello su cui discute il NYT invece è un processo con ombre scure, come cogne, e i giudici non centrano, semmai hanno colpa i PM...

sempre un attacco è

cmq : ricordo sempre che i giudici sono uomini possono sbagliare

PeK
11-06-2009, 14:50
non ho ben capito il senso del thread: se un italiano fosse processato in burundi, sarebbe ovvio leggere le stesse cose cambiando alcuni particolari :)

rgart
11-06-2009, 14:58
ma è un attacco generalizzato o incentrato ad un processo?

ConteZero
11-06-2009, 15:02
Direi che qualcuno, sopraffatto dagli ultimi eventi, stà disperatamente cercando di tornare "all'attacco", senza però avere un argomento.

Se il massimo è questo vi conveniva restare sulla BMW di Di Pietro.

LucaTortuga
11-06-2009, 15:04
sempre un attacco è
cmq : ricordo sempre che i giudici sono uomini possono sbagliare
Un conto è sottolineare i presunti "errori" di un giudice, tutt'altra cosa è dire che interi settori della magistratura ti perseguitano scientemente senza vere basi accusatorie perchè manovrati dai tuoi avversari politici.