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View Full Version : iperfocale : un vocabolo un perché


Freaxxx
10-06-2009, 19:17
fonte : http://www.fotoup.net/000Tecnica/553/gli-iper-poteri-del-fuoco-manuale

Date la lunghezza focale di un obiettivo e una determinata apertura del diaframma, si chiama iperfocale la distanza dall’obiettivo per cui, mettendo a fuoco proprio lì, la profondità di campo si estende dalla metà della distanza medesima all’infinito. Per capirci meglio: se l’iperfocale di un obiettivo a f/16 è tre metri, mettendo a fuoco su un oggetto che dista da noi tre metri e impostando il diaframma a f/16, saremo certi che tutto ciò che è compreso tra un metro e mezzo e l’infinito risulterà a fuoco.

ok adesso spiegatemela in italiano please :mbe:

cioé io so che con 2 dati ( focale e apertura diaframma ) ne ricavo un terzo che è appunto la distanza iperfocale , ok fino a qui l'ho capita , ma che senso ha dire che se metto a fuoco a 3 metri ho messo a fuoco da 1.5m fino a infinito ? se la canta e se la suona l'obiettivo ?

cioé io metto a fuoco a tot e mi risulta un tot/2 :mbe: ?

1) cos'è ? un fenomeno ottico ? 1kg di pane ? 1 scherzo della fotografia ?
2) a che serve mettere a fuoco a X quando in realtà ti ritrovi a fuoco Y

adesso voglio capire ... :stordita: e non è che wikipedia sia più chiara ... http://it.wikipedia.org/wiki/Distanza_iperfocale

uncletoma
10-06-2009, 19:52
E' chiarissimo.
Ovviamente devi sapere che, dato l'obiettivo X e l'apertura diaframma Y, ne risulta che la distanza iperfocale e' Z. E' un dato che devi conoscere aprioristicamente (magari leggendo il manuale o per aver fatto delle prove o perche' te l'ha detto un cuggino o un commesso dell'Euronics oppure Otelma in persona), non e' che lo ricavi per volonta' divina o perche' hai fatto dei calcoli.
(Da qui: non ne sono sicuro, non ho due ottiche uguali in casa per poter controllare... il 500mm Yashica venne ucciso da mia cognata :cry: ) Le focali standard (24, 28, 35, 50, 85, 105, eccetera) hanno tutte le stesse distanze iperfocali con l'apertura di diaframma Y. Cioe': tutti i 50mm si comportano alla stessa maniera.

Vinc
10-06-2009, 19:57
Se tu metti a fuoco un oggetto a 3 metri di distanza, in realtà non saranno a fuoco solo gli oggetti a quella distanza ma anche quelli compresi nella così detta profondita di campo (distribuita un terzo davanti al piano di messa a fuoco e due terzi dopo).
A seconda della lunghezza focale, del diaframma e della distanza di messa a fuoco la pdc può essere più o meno ampia... ma esiste una distanza di messa a fuoco che farà estendere la pdc fino all'infinito... appunto la distanza iperfocale.

Vinc
10-06-2009, 19:58
Divertiti qui: http://www.dofmaster.com/dofjs.html

uncletoma
10-06-2009, 20:04
Ma nell'articolo c'e' tutto (non l'avevo letto):
Come si calcola l’iperfocale? Esiste una formula matematica secondo cui essa è pari a f2/Nc + f, dove f è la lunghezza focale dell’obiettivo, N il rapporto focale di apertura e c il circolo di confusione (il più piccolo cerchio che l'occhio umano riesce a distinguere a una determinata distanza, per i sensori APS-C è un valore approssimato a 0,016 millimetri e per i sensori 24x36mm a 0,026 millimetri). La formula, a voler essere fiscali, è astratta: ciascun obiettivo ha una sua costruzione e lenti sue proprie che lo rendono diverso dal modello teorico e richiederebbe un calcolo dell’iperfocale ad hoc. Nell’uso comune, però, non ha senso preoccuparsene.
(matematica... la odioooooooooo)

Freaxxx
10-06-2009, 20:15
Ma nell'articolo c'e' tutto (non l'avevo letto):

(matematica... la odioooooooooo)

ok la formuletta ma nella pratica ?

cioé io ho capito che è una tecnica con la quale puoi creare una sorta di focus automatico sfruttando il manuale , cioé puoi sapere con una certa approssimazione che uno scatto a tot distanza ha i soggetti a fuoco perché gli hai dato una tot pdc ... ok , allora ritorniamo a quel mettere a fuoco 3m per ottenere pdc da 1.5 a infinito ... cioé in italiano come si spiega ?

io ho a casa un 50mm 1.8 fisso montato su una D60 quindi la ghiera del diaframma è bloccata al massimo f/ ovvero f/22 e i diaframmi me li gestisce la macchina e io comodamente imposto solo il valore f/ dal menu .

ok allora ho impostato il mio f/ , facciamo f/3.2 , quindi ho un 50mm fisso , a che distanza sono sicuro di mettere a fuoco ? come la calcolo ?

N sarebbe il numero f/ giusto ? c cos'è ?

Vinc
10-06-2009, 20:26
ok allora ho impostato il mio f/ , facciamo f/3.2 , quindi ho un 50mm fisso , a che distanza sono sicuro di mettere a fuoco ? come la calcolo ?



Ma lo hai aperto il link che ho messo sopra?
Un 50 mm a f/3.2 ha l'iperfocale a circa 40 metri, quindi tutto ciò dai 20 metri in poi sarà a fuoco...

Freaxxx
10-06-2009, 20:28
Ma lo hai aperto il link che ho messo sopra?

si , e ti ringrazio perché qualcosa me l'ha chiarito , ma vorrei imparare a fare gli stessi calcoli da solo , e soprattutto capire dove devo mettere le mani sulla fotocamera :stordita:

mettiamo che con un 50mm fisso 1.8 mi voglia fare un autoscatto a 3.2 , come si procede ? :help:

zyrquel
10-06-2009, 20:32
mettiamo che con un 50mm fisso 1.8 mi voglia fare un autoscatto a 3.2 , come si procede ? :help:
metti la fotocamera sul treppiede, metti a fuoco nel punto in cui hai intenzione di posare, imposti i valori della fotocamera che preferisci, fai partire l'autoscatto...ceeeese :D

Freaxxx
10-06-2009, 20:36
metti la fotocamera sul treppiede, metti a fuoco nel punto in cui hai intenzione di posare, imposti i valori della fotocamera che preferisci, fai partire l'autoscatto...ceeeese :D

mi manca il motorino nel 50mm , solo AF-S e AF-I in autofocus sulla mia D60 :fagiano:

Vinc
10-06-2009, 20:38
si , e ti ringrazio perché qualcosa me l'ha chiarito , ma vorrei imparare a fare gli stessi calcoli da solo , e soprattutto capire dove devo mettere le mani sulla fotocamera :stordita:

mettiamo che con un 50mm fisso 1.8 mi voglia fare un autoscatto a 3.2 , come si procede ? :help:

Se guardi nei link a sinistra raggiungibili dalla pagina che ti ho messo prima, trovi programmini, formulette, tabulati... per windows, cellulari, ipod...
tutto quello che serve per pdc e iperfocale...

weseven
10-06-2009, 21:05
Se tu metti a fuoco un oggetto a 3 metri di distanza, in realtà non saranno a fuoco solo gli oggetti a quella distanza ma anche quelli compresi nella così detta profondita di campo (distribuita un terzo davanti al piano di messa a fuoco e due terzi dopo).
A seconda della lunghezza focale, del diaframma e della distanza di messa a fuoco la pdc può essere più o meno ampia... ma esiste una distanza di messa a fuoco che farà estendere la pdc fino all'infinito... appunto la distanza iperfocale.

non serve praticamente aggiungere altro.


se fai fatica a capirlo, immaginati il piano di fuoco come una vetrata davanti a te, parallela al sensore della fotocamera (immagino niente tilt&shift per il momento :D ), e la pdc come un'altra vetrata perpendicolare alla prima che "entra" per due terzi nel piano del fuoco.... insomma, se le guardi dall'alto vedresti una specie di croce.

più di questo, non so che dirti, il resto son calcoli e leggi dell'ottica ;)

zyrquel
10-06-2009, 21:46
mi manca il motorino nel 50mm , solo AF-S e AF-I in autofocus sulla mia D60 :fagiano:
anche sulle D60 degli altri te lo assicuro :D
e allora??...metti a fuoco a mano, qual'è il problema??

Freaxxx
10-06-2009, 21:50
sarà la sera ma più vedo quel coso a cerchio girare meno ci capisco , la notte porterà consiglio :O quel valore c comunque non capisco quanto valga sulla mia D60 ...

@zyrquel
è quello che sto tentando di fare da quando ho aperto il topic nel caso non te ne fossi accorto :D

zyrquel
10-06-2009, 23:02
@zyrquel
è quello che sto tentando di fare da quando ho aperto il topic nel caso non te ne fossi accorto :D
no, tu stai tentando di capire cos'è e come funziona l'iperfocale

che c'entra col farsi un ritratto???

Vinc
11-06-2009, 07:02
sarà la sera ma più vedo quel coso a cerchio girare meno ci capisco , la notte porterà consiglio :O quel valore c comunque non capisco quanto valga sulla mia D60 ...

@zyrquel
è quello che sto tentando di fare da quando ho aperto il topic nel caso non te ne fossi accorto :D

C è il valore del circolo di confusione e viene di solito utilizzato un valore di 0.02 per le apsc e 0.03 per le full frame.

francolvr
11-06-2009, 13:19
si , e ti ringrazio perché qualcosa me l'ha chiarito , ma vorrei imparare a fare gli stessi calcoli da solo , e soprattutto capire dove devo mettere le mani sulla fotocamera :stordita:

mettiamo che con un 50mm fisso 1.8 mi voglia fare un autoscatto a 3.2 , come si procede ? :help:

Prova qui: http://www.abc-fotografia.com/corba/obipe.htm
:)

uncletoma
11-06-2009, 20:23
Esiste una regoletta di base (non vale con i superwide, con cui hai tutto o quasi in iperfocale): "f/8 and be there”.
Se poi vuoi essere sicuro chiudi ancora di piu' il diaframma (f/11, f/16), ma senza esagerare (f/32).

Chelidon
13-06-2009, 12:03
Ma nell'articolo c'e' tutto (non l'avevo letto):

(matematica... la odioooooooooo)

Non esattamente, :D è vero che la matematica è il fondamento di ogni disciplina scientifica, ma ad esser precisi questa è ottica geometrica! :p

ma che senso ha dire che se metto a fuoco a 3 metri ho messo a fuoco da 1.5m fino a infinito ? se la canta e se la suona l'obiettivo ?

cioé io metto a fuoco a tot e mi risulta un tot/2 :mbe: ?

1) cos'è ? un fenomeno ottico ? 1kg di pane ? 1 scherzo della fotografia ?
2) a che serve mettere a fuoco a X quando in realtà ti ritrovi a fuoco Y


Semplicemente è una proprietà caratteristica dei sistemi ottici (cioè di qualsiasi strumento che faccia uso di lenti o specchi per riprodurre un'immagine virtuale). Serve in questo caso per rendere più facile e sicuro avere "apprezzabilmente a fuoco" la maggior parte della scena.

Il fatto che ti abbia scritto quel pezzo tra virgolette è perché a fare una trattazione precisa in teoria quando tu metti a fuoco per una certa distanza hai a fuoco essenzialmente solo ciò che si trova sul piano a quella distanza: per essere più precisi solo i punti su quel piano appariranno come punti indefiniti, invece quelli che si trovano sui piani via via più vicini o lontani appaiono come dei cerchietti via via di dimensioni maggiori e questa tendenza è differente se vai oltre o prima del piano da cui la regola di 1/3 di pdc prima e 2/3 dopo (se ti è capitato di notare quelle palline "circa" circolari nei boken adesso sai il perché).
Ora il punto della questione è che appunto la cosa è graduale e quindi convenzionalmente si assume che fino a quando i cerchietti non sono abbastanza grandi noi ad occhio non ci accorgiamo della sfocatura e consideriamo a fuoco una certa porzione e ciò dipende appunto da quanto influisce il cerchio di confusione. ;)

sarà la sera ma più vedo quel coso a cerchio girare meno ci capisco , la notte porterà consiglio :O quel valore c comunque non capisco quanto valga sulla mia D60 ...


Non dipende dalla macchina ma da tanti fattori di solito visto che le fotografie si stampano dipende molto anche dalla distanza a cui le guardi: se guardi un quadro puntinista o un mosaico da lontano non ti accorgi che c'è qualcosa di strano; bene il principio è simile! ;) Quindi il cerchio di confusione non dipende solo dal formato ma anche da aspetti visivi cioè da come si fruisce l'immagine.

mi manca il motorino nel 50mm , solo AF-S e AF-I in autofocus sulla mia D60 :fagiano:

Appunto :p così impari a usarla.. ;)
PS: Anzi sugli obiettivi fatti bene e anche non troppo nuovi c'è sempre stata l'indicazione della pdc ad ogni diaframma, da cui è facile intuire quando sei in iperfocale! :Prrr:

uncletoma
13-06-2009, 20:35
Non esattamente, :D è vero che la matematica è il fondamento di ogni disciplina scientifica, ma ad esser precisi questa è ottica geometrica! :p
Odio anche la geometria :p

Freaxxx
13-06-2009, 21:38
grazie a tutti ... che dire , sto facendo un po' di prove per carpire qualche regola non scritta o almeno non così matematica , insomma per tirare fuori uno scatto decente anche in condizioni di "punta,scatta e clicca alla cieca" in meno di 1 secondo :fagiano:

uncletoma
13-06-2009, 22:11
Non c'e' molto da capire:
1) ultrawide: sei sempre (o quasi) in iperfocale
2) wide: f/4.5 e via
3) normali: f/8 e via
4) tele: qui si piange, molto dipende dalla focale utilizzata (un 85mm e' diverso da un 400mm) ma... chiudi dannatamente il diaframma (f/11 o f/16 ed oltre).
Non e' una regola "aurea", e molto dipende da quanta iperfocale desideri.

demichel
14-06-2009, 08:15
Non c'e' molto da capire:
1) ultrawide: sei sempre (o quasi) in iperfocale
2) wide: f/4.5 e via
3) normali: f/8 e via
4) tele: qui si piange, molto dipende dalla focale utilizzata (un 85mm e' diverso da un 400mm) ma... chiudi dannatamente il diaframma (f/11 o f/16 ed oltre).
Non e' una regola "aurea", e molto dipende da quanta iperfocale desideri.

Vi dico anche la mia, anche se i tempi non sono dell'ordine del secondo,
ma piuttosto di qualche secondo :-).
La distanza iperfocale H , come già detto, è pari a
H = f + f*f / (N*c)
trascurando f rispetto a f*f / (N*c)
abbiamo H= f*f / N*c
quindi la distanza iperfocale è proporzionale al quadrato della
focale e inversamente proporzionale all'f-number.
Ebbene nel caso di APS-C possiamo assumere c = cerchio di confusione = 0.02 mm e quindi abbiamo ad es. che per f=50mm e N=1, H=125 m
Quindi se ad es. sto usando un tele f=200 mm con N=4
per via della focale H aumenta di 16 volte (essendo quadratica in f)
mentre per via dell'apertura pari a 4, diminuisce di 4 volte (essendo
inversamente proporzionale ad N), quindi risulta H=125m*(16/4)=500m
Il trucco quindi sta nel ricordarsi H per un un certo valore di f e N
e quindi ricavarsi gli altri caso considerando la dipendenza di H da f
e N, che in fin dei conti è abbastanza semplice.
Per quasi tutte le "grandezze" ottiche legate alla fotografia
si può procedere così, certo i tempi di risposta, come ho detto all'inizio, non possono essere del secondo, però almeno si possono avere stime
abbastanza accurate,

ciao a tutti
Cristiano

zyrquel
14-06-2009, 09:38
continuo a non capirvi

l'uso dell'iperfocale è utile per evitare di "perder tempo" nella messa a fuoco in determinate situazioni, classico esempio nel reportage, magari durante una manifestazione

ma deve essere prevista "prima" non durante: appena si toglie la macchina dalla borsa si imposta l'obiettivo com si preferisce e ci si dimentica della messa a fuoco, stop

cercare un metodo per l'iperfocale che porti via pochi secondi non ha senso, molto probabilmente l'autofocus sarebbe più veloce e preciso e consentirebbe di non distogliere mai lo sguardo dalla scena

se invece l'ièerfocale vi serve per i paesaggi...allora avete tutto il tempo di questo mondo quindi tutte ste menate non vi servono comunque ;)

demichel
14-06-2009, 14:47
continuo a non capirvi

l'uso dell'iperfocale è utile per evitare di "perder tempo" nella messa a fuoco in determinate situazioni, classico esempio nel reportage, magari durante una manifestazione

ma deve essere prevista "prima" non durante: appena si toglie la macchina dalla borsa si imposta l'obiettivo com si preferisce e ci si dimentica della messa a fuoco, stop

cercare un metodo per l'iperfocale che porti via pochi secondi non ha senso, molto probabilmente l'autofocus sarebbe più veloce e preciso e consentirebbe di non distogliere mai lo sguardo dalla scena

se invece l'ièerfocale vi serve per i paesaggi...allora avete tutto il tempo di questo mondo quindi tutte ste menate non vi servono comunque ;)

cosa vuol dire: "l'autofocus sarebbe più veloce e preciso e consentirebbe di non distogliere mai lo sguardo dalla scena"?
L'iperfocale riguarda la profondità di campo, quindi
al limite si puo' usare alternativamente l'anteprima della profondità
di campo, se le condizioni di luce e il proprio mirino lo permettono
(sempre che si abbia tale opportunità nella propria macchinetta),
sbaglio?

ciao Cristiano

zyrquel
14-06-2009, 14:59
cosa vuol dire: "l'autofocus sarebbe più veloce e preciso e consentirebbe di non distogliere mai lo sguardo dalla scena"?
significa che nel momento in cui vedi una scena, decidi di fotografarla, controlli l'obiettivo che hai e lo imposti al momento sull'iperfocale [ quindi distogli lo sguardo da quello che vorresti fotografare ] l'attimo è già passato e avrai perfettamente a fuoco il nulla...mente un normale autofocus su un normale obiettivo dovrebbe garantire sicuramente maggior affidabilità e rapidità potendo tenere sempre l'occhio nel mirino per vedere che succede

non sto criticando l'iperfocale, ma l'uso che se ne vuole fare

stesso discorso per l'anteprima della pdc, devi avere un sacco di tempo per poterla utilizzare al meglio

Freaxxx
14-06-2009, 15:04
Non c'e' molto da capire:
1) ultrawide: sei sempre (o quasi) in iperfocale
2) wide: f/4.5 e via
3) normali: f/8 e via
4) tele: qui si piange, molto dipende dalla focale utilizzata (un 85mm e' diverso da un 400mm) ma... chiudi dannatamente il diaframma (f/11 o f/16 ed oltre).
Non e' una regola "aurea", e molto dipende da quanta iperfocale desideri.

è grossomodo il finale al quale sono giunto ... sono gli f/ che ritengo buoni nella maggioranza dei casi da quello che ho avuto modo di provare ...

continuo a non capirvi

l'uso dell'iperfocale è utile per evitare di "perder tempo" nella messa a fuoco in determinate situazioni, classico esempio nel reportage, magari durante una manifestazione

ma deve essere prevista "prima" non durante: appena si toglie la macchina dalla borsa si imposta l'obiettivo com si preferisce e ci si dimentica della messa a fuoco, stop

cercare un metodo per l'iperfocale che porti via pochi secondi non ha senso, molto probabilmente l'autofocus sarebbe più veloce e preciso e consentirebbe di non distogliere mai lo sguardo dalla scena

se invece l'ièerfocale vi serve per i paesaggi...allora avete tutto il tempo di questo mondo quindi tutte ste menate non vi servono comunque ;)

e dammi tempo di fare pratica su ciò :oink:

una volta capite le migliori triplette possibili ( f/ , iso e tempi ) grazie tante che è facile ... :D

significa che nel momento in cui vedi una scena, decidi di fotografarla, controlli l'obiettivo che hai e lo imposti al momento sull'iperfocale [ quindi distogli lo sguardo da quello che vorresti fotografare ] l'attimo è già passato e avrai perfettamente a fuoco il nulla...mente un normale autofocus su un normale obiettivo dovrebbe garantire sicuramente maggior affidabilità e rapidità potendo tenere sempre l'occhio nel mirino per vedere che succede

non sto criticando l'iperfocale, ma l'uso che se ne vuole fare

stesso discorso per l'anteprima della pdc, devi avere un sacco di tempo per poterla utilizzare al meglio

sei ad una manifestazione , facciamo dietro una folla che non riesci a scavalcare , come controlli la messa a fuoco ? e se il soggetto è in movimento ?

uncletoma
14-06-2009, 17:00
continuo a non capirvi

l'uso dell'iperfocale è utile per evitare di "perder tempo" nella messa a fuoco in determinate situazioni, classico esempio nel reportage, magari durante una manifestazione


Concordo al 100% con quello che dici (anche la parte tagliata): l'iperfocale aiuta, ma era decisamente piu' comoda nelle vecchie reflex a pellicola (scala sull'obiettivo).

@Freaxxx: intanto hai una scala di massima sui diaframmi, per tempi ed ISO devi decidere in base ad altri fattori (evitare il micromosso, quantita' di luce, eccetera).

ARARARARARARA
14-06-2009, 20:36
molte ottiche segnano con dei puntini da dove a dove è a fuoco a varie focali che di solito sono 5.6 8 e 16 ma ottiche diverse hanno indicaizoni diverse (in metri ovviamente sulla scala di messa a fuoco) leggendo quei valori si capisce dov'è l'iperfocale, e poi ci metti un po' di esperienza un po' di fortuna e un po' di occhio. Purtroppo troppe macchine es d60 non hanno il tastino di prova della pdc e li si va un po 'troppo a casaccio per i miei gusti

ilguercio
15-06-2009, 01:15
continuo a non capirvi

l'uso dell'iperfocale è utile per evitare di "perder tempo" nella messa a fuoco in determinate situazioni, classico esempio nel reportage, magari durante una manifestazione

ma deve essere prevista "prima" non durante: appena si toglie la macchina dalla borsa si imposta l'obiettivo com si preferisce e ci si dimentica della messa a fuoco, stop

cercare un metodo per l'iperfocale che porti via pochi secondi non ha senso, molto probabilmente l'autofocus sarebbe più veloce e preciso e consentirebbe di non distogliere mai lo sguardo dalla scena

se invece l'ièerfocale vi serve per i paesaggi...allora avete tutto il tempo di questo mondo quindi tutte ste menate non vi servono comunque ;)

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