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View Full Version : Nokia sviluppa cellulare che si ricarica catturando onde radio


Redazione di Hardware Upg
10-06-2009, 11:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/nokia-sviluppa-cellulare-che-si-ricarica-catturando-onde-radio_29261.html

Nokia è al lavoro per sviluppare un caricatore dal cellulare in grado di catturare le onde radio dell'ambiente e convertirle in energia elettrica

Click sul link per visualizzare la notizia.

pabloski
10-06-2009, 11:24
ma va che geniacci

la future horizons vende l'ambient power module dal '95

PacManZ
10-06-2009, 11:35
Un'antenna da un MegaWatt??

demon77
10-06-2009, 11:43
Sfrutta un principio di fisica!
Su net cafè c'è un filmato che fa vedere come una cosa così si può costruire anche da soli! :)

guardate qui:
http://www.metacafe.com/watch/915226/free_electricity_from_thin_air/

Comunque dopo aver visto il filmato una ideuzza simile era passata per la mente pure a me!
Chiaro che l'apporto di carica è bassissimo ma di sicuro contribuisce a prolungare la durata delle batterie!

Octane
10-06-2009, 11:52
50 mW sembrano tanti anche a me (da profano in materia), a meno che non si sia in prossimità di un hotspot WiFi..

Ad ogni modo se con questo metodo riuscissero a bilanciare il consumo in standby dell'apparecchio avremmo dei telefoni con una durata in standby praticamente infinita, si scaricherebbero solo con le conversazioni (e ovviamente altre operazioni.

Schio27
10-06-2009, 11:52
ke genialata!speriamo riescano nel loro intento

v1nline
10-06-2009, 11:55
le potenze ricavabili dalle radiazioni ambientali sono troppo piccole per farci qualcosa di utile.. e poi queste antennine attenuano e disturbano le radiazioni stesse, seppure in minima parte.

cignox1
10-06-2009, 11:58
Beh, sarebbe interessante se si riuscisse a raggiungere un livello tale da garantire un stand-by illimitato. ..

Fx
10-06-2009, 12:04
quando ero bambino mi ricordo che mio zio, appassionato di elettronica, mi costruì una radio che veniva alimentata proprio dal fenomeno di induzione di cui si sta parlando adesso

ho cercato su internet ma si trova relativamente poco, d'altronde sono cose di 30 anni fa... comunque qualcosa c'è, ad es: http://www.grix.it/viewer.php?page=266&bakto=


tuttavia mi sorge spontanea un'osservazione: se succhi energia da un campo elettromagnetico lo fai a "danno" di chi lo emette... capisco che il problema oggi non si ponga e forse nemmeno domani, però l'idea che ti attacchi "a sbafo" ad un'antenna non è il massimo :D

tra l'altro quando nell'articolo si parla di antenne tv da 1 MW... che stanno per finire in disuso dato che gli USA stanno switchando al digitale, per il quale servono potenze decisamente inferiori

cignox1
10-06-2009, 12:13
tuttavia mi sorge spontanea un'osservazione: se succhi energia da un campo elettromagnetico lo fai a "danno" di chi lo emette... capisco che il problema oggi non si ponga e forse nemmeno domani, però l'idea che ti attacchi "a sbafo" ad un'antenna non è il massimo

Stavo per scrivere la stessa cosa. Secondo me negli usa ci sono gia' avvocati che stanno spulciando tutte le leggi relative. Chissa' che qualcuno un domani non decida di intentare l'ennesima causa :-)
D'altronde, se questi dispositivi diventassero lo 'standard', immagino che qualche milione di cellulari, radio e chissa' che altro che ciucciano energia potrebbero influire sulla ricezione delle antenne, e ad occhio gli estremi per una richiesta di risarcimento ci potrebbero anche essere...

Càno Amlach
10-06-2009, 12:29
la potenza rubata alle antenne dovrà essere compensata dalle antenne stesse perchè ci sarebbero una valanga di dispositivi che "rubano" energia. E io "gestore di qualcosa che usa un'antenna per dare un servizio" dovrei ricaricare il cellulare di tutti a gratis?
Anche no....

SwatMaster
10-06-2009, 12:32
Prevedo bolletta dell'Enel anche sulle radiazioni vaganti, misurata magari da sensori presenti nei nostri apparecchi elettronici. E il contatore sale...


No, a parte gli scherzi: pare un progetto mica male. Se davvero si riuscissero a coniugare contemporaneamente varie fonti energetiche "alternative" nei dispositivi, sarebbe davvero un ottimo traguardo.

+Benito+
10-06-2009, 12:36
Concordo con chi nota il problema, che in definitiva sancirà la non fattibilità di questo sistema, riguardo l'assorbimento di energia da apparati che non sono fatti per alimentare oggetti ma per trasmettere un segnale.
Anche se alla fine si tratta di pochi W nel complesso (anche immaginando 1000 cellulari per microcella non è una cosa ingestibile), il problema è dal punto di vista del fornitore del servizio che non credo abbia piacere.

marchigiano
10-06-2009, 12:39
La chiave di volta sta nel rendere il processo efficiente in modo che l'energia assorbita sia maggiore di quella consumata dal circuito stesso.

ricordo a tutti che la batteria di un cellulare medio ha sui 3000mW, fate i conti di quanto vi dura e di quanto tempo ci vuole a ricaricarlo con o 50mW ;)

Zerk
10-06-2009, 12:44
ho costruito un marchingegno simile con 4 diodi e 4 condesatori circa 3 mesi fa, funzionava ma la resa era infima

claudegps
10-06-2009, 12:51
la potenza rubata alle antenne dovrà essere compensata dalle antenne stesse perchè ci sarebbero una valanga di dispositivi che "rubano" energia.
:D :D :D Ma guarda che non rubi niente!!!! :doh: :doh:

ricordo a tutti che la batteria di un cellulare medio ha sui 3000mW, fate i conti di quanto vi dura e di quanto tempo ci vuole a ricaricarlo con o 50mW ;)

Molto tempo... e' vero... pero' non sarebbe male prolungare lo stand-by (visto che difficilmente si potra' ricaricare piu' di quanto il cell non consumi...).


le potenze ricavabili dalle radiazioni ambientali sono troppo piccole per farci qualcosa di utile.. e poi queste antennine attenuano e disturbano le radiazioni stesse, seppure in minima parte.

:confused: Spiegami come attenuano o disturbano.
Se fosse vero, tutte le autoradio con le loro antenne che "catturano" le radiazioni stesse dovrebbero attenuare e disturbare le emittenti... no?

songohan
10-06-2009, 13:02
Ma come le leggete le notizie?? Ma quale energia rubata!!! Questo sistema semplicemente si ricarica assorbendo l'energia *dispersa* in giro dagli apparati elettronici, qualunque essi siano. Oggi questa energia se ne sta in aria senza essere utile a qualcuno; un domani qualcuno alzerà un cell al cielo e in qualche mese avrà ricaricato una tacca di batteria, ma senza rubare alcunchè!!!

Uff...

masty_<3
10-06-2009, 13:05
Secondo Rouvala "server" un ricevitore in grado di interagire con segnali compresi tra 500MHz e 10 GHz. <--- Errore di scrittura, comunque anche se sono del tutto ignorante in materia sembra essere una bella notizia, magari avremo telefonini che invece di durare 12 ore in standby ne dureranno il doppio no?

avvelenato
10-06-2009, 13:07
Afaik esistono delle cimici, grosse come chicchi di riso, che utilizzano questo sistema per alimentarsi e modulare le registrazioni in radiofrequenza trasmettendo nel raggio di una manciata di metri.
Un cellulare la vedo più dura. Teoricamente è possibile, ma ci vogliono degli affinamenti che non so se sono alla portata della tecnologia di oggi. Lessi qualcosa a proposito dei metamateriali e riallacciandosi anche a questo articolo (http://punto-informatico.it/2640500/PI/News/orecchio-elettronico-universale.aspx) mi domando se sarà possibile in futuro una superantenna in grado di "pulire" lo spettro e assorbirne l'energia per qualcosa di utile.
Secondo me entro vent'anni sarà una tecnologia consumer innovativa e diffusa.

Serpico78
10-06-2009, 13:12
Se riescono a realizzare un'antenna che ha uno spettro in ricezione piatto su quella banda lì son dei geni. Ma penso che la soluzione la cerchino tramite antenne MEMS autoaddattative, altrimenti riuscire ad avere la stessa impedenza per una banda così larga gliela vedo molto dura.

Dumah Brazorf
10-06-2009, 13:14
Cellulare sempre carico per gli abitanti di Santa Maria di Galeria...

demon77
10-06-2009, 13:15
mmm... la questione del bilancio energetico non è da sottovalutare!
Del resto come ben si sa nulla si crea e nulla si distrugge!

Un dispositivo che assorbe la radiazione elettromagnetica per produrre energia in teoria avrà come conseguenza che (su larga sacala) il segnale delle antenne perderà potenza in un raggio minore rispetto ad ora..

E' come se su un fiume che normalmete ha delle rapide molto forti mettessi una serie di tante ruote a pale.. la prima girerà molto forte ma andando avanti tutta l'energia dell'acqua verrà assorbita dalle ruote a pale lungo il percorso e alla fine l'acqua scorrerà lentamente perchè privata di tutta l'energia cinetica.

marchigiano
10-06-2009, 13:35
magari avremo telefonini che invece di durare 12 ore in standby ne dureranno il doppio no?

be fai conto che se hai cellulare da 3000mW che in standby dura una settimana (167h) vuol dire che il suo consumo medio è 18mW, quindi in teoria se ti metti sotto il ripetitore (circa -10/20dB di segnale) il cellulare potrebbe rimanere carico. ma se per dire c'è un segnale medio di -70/80dB di quanto si ricarica? ricordo che la scala dB è logaritmica quindi le differenze di segnale sono enormi

il bello è che fin'ora tutti avevano paura delle onde elettromagnetiche e protestavano quando gli mettevano i ripetitori vicino casa, d'ora in poi la gente cercherà queste antenne per caricarsi il cellulare :sofico: spettacolo. chi vuole la ricarica rapida può andare sotto le antenne del vaticano :Prrr:

Afaik esistono delle cimici, grosse come chicchi di riso, che utilizzano questo sistema per alimentarsi e modulare le registrazioni in radiofrequenza trasmettendo nel raggio di una manciata di metri.

impressionante :eek: quanto costa una roba simile?

frncr
10-06-2009, 13:35
@Fx
@cignox1
@Càno Amlach
@SwatMaster
@+Benito+

Convertire in una corrente elettrica l'energia elettromagnetica captata dall'ambiente non significa "rubare energia" all'apparato trasmittente, e neppure "attenuare" il suo segnale. Semplicemente, l'energia emessa dalla trasmittente (in onde radio o micro-onde) è costante, e la porzione non utilizzata da apparati riceventi per leggervi l'informazione, la gran parte, è comunque persa e si trasforma in calore quando viene assorbita dai corpi che raggiunge. Non è come aggiungere un carico ad una linea elettrica, che "succhia" corrente al sistema che alimenta la linea stessa, è come "raccogliere" una parte dell'energia che l'emettitore comunque disperde.

Ad ogni modo si tratta di una notizia semi-bufala, perché è impensabile ottenere 50mW utili dalle radiazioni ambientali dei sistemi di comunicazione usando una piccola antennina, a meno di essere in un ambiente talmente saturo di queste radiazioni da costituire una minaccia per gli organismi viventi. Al massimo con quella tecnologia potrebbero realizzare un cellulare che si ricarica mettendolo 30 secondi nel forno a micro-onde... :D

cignox1
10-06-2009, 13:58
Grazie frncr per la delucidazione :-)

carlo2002
10-06-2009, 13:59
Mi sembra di aver visto in una puntata di report o altro programma rai che in una università italiana qualcuno lo aveva gia fatto e raccontava della difficoltà di riuscire a vendere il brevetto a qualche produttore di telefonini.

Riguardo a chi ha accennato allo zio che lo aveva fatto 30 anni fa, confermo. Proprio in quel periodo, in una rivista di elettronica era uscito questo progettino, me lo ricordo come se fosse ieri in quanto è stata la prima radio che ho autocostruito e da cui mi è nata la passione per l'elettronica.

Naturalmente l'apparato non funzionava ma ero ancora un bambino e più che altro giocavo

3nTr0p1a
10-06-2009, 14:02
Secondo me ha più senso cercare di capire se questo avrà un'effetto negativo o positivo sul nostro corpo, ovvero se queste onde che irradiano costantemente il nostro corpo subiranno un piccolo incremento o decremento o nulla, con questa tecnologia. Percarità, non cambierebbe molto, è ovvio che si parla di variazioni molto piccole, però aggiungere benzina al fuoco non mi sembra molto innovativo ad un primo sguardo.
Se penso ad una notizia che diceva che in una università canadese avevano eliminato il wireless perchè ancora non erano riusciti a dimostrare che era innocuo, sinceramente mi preoccupo, dato che le aziende si preoccupano della nostra salute solo qunado ci sono delle leggi precise a riguardo

marchigiano
10-06-2009, 14:06
Secondo me ha più senso cercare di capire se questo avrà un'effetto negativo o positivo sul nostro corpo, ovvero se queste onde che irradiano costantemente il nostro corpo subiranno un piccolo incremento o decremento o nulla, con questa tecnologia. Percarità, non cambierebbe molto, è ovvio che si parla di variazioni molto piccole, però aggiungere benzina al fuoco non mi sembra molto innovativo ad un primo sguardo.

in teoria dovrebbe diminuire l'assorbimento, dato che una parte l'assorbe l'antenna... ma a questo punto non si creerebbe un cono d'ombra dietro l'antenna? se uno si mette vicino al ripetitore può diventare un problema

3nTr0p1a
10-06-2009, 14:17
Bisogna vedere in che modo questa cosa modifca il campo elettromagnetico da cui riceve, credo che in ogni caso mettersi tra l'incudine e il martello non sia molto positivo

frncr
10-06-2009, 14:36
in teoria dovrebbe diminuire l'assorbimento, dato che una parte l'assorbe l'antenna... ma a questo punto non si creerebbe un cono d'ombra dietro l'antenna?
Vero, ma l'antenna può assorbire solo quella parte della radiazione che la investe, cioè una frazione minima. Tra l'altro quando usiamo un cellulare, l'energia che ci investe con potenza più rilevante è quella prodotta dal nostro stesso apparato, che teniamo vicinissimo, più che quella proveniente dalla stazione base.
Vero anche il cono d'ombra, ma non mi pare un grosso problema; innanzitutto prova a pensare ad una situazione pratica nella quale il tuo cellulare si trova nel cono d'ombra proiettato dall'antennina del cellulare di qualcun'altro, come dire che le due antenne dei cellulari e l'antenna radio-base devono essere allineate; non mi pare una situazione frequente. Inoltre bisognerebbe capire (e quantificare) se l'assorbimento causato da questo ipotetico circuito di conversione sarebbe molto superiore all'assorbimento passivo causato dalla semplice presenza del corpo e dell'antenna del cellulare (o meglio dal tuo stesso corpo, che assorbe probabilmente di più). Voglio dire, gli assorbimenti e le conseguenti ombre ci sono comunque, ma questo non impedisce ai cellulari di funzionare.

se uno si mette vicino al ripetitore può diventare un problema
Sì, ma anche un corpo assorbente quasiasi vicino ad un'antenna radio-base sarebbe un problema... e sarebbe un problema anche per il tipo che verrebbe investito da un fascio di micro-onde con potenza di parecchi Watt. Le antenne sono installate sempre in posizioni rialzate, perciò credo che difficilmente un uomo con un cellulare in mano possa fare grandi ombre.

rb1205
10-06-2009, 14:47
Niente di nuovo, le radio a galena funzionano dalla fine del '800 e utilizzano lo stesso principio. 50 mW nel normale utilizzo casalingo/urbano a mio avviso sono una chimera.

ZetaKidd
10-06-2009, 18:41
ha dichiarato che il suo gruppo sta lavorando per la produzione di un prototipo che sia in grado di carpire dalle onde elettromagnetiche almeno 50 milliwatt, necessari per caricare (anche se molto lentamente) un cellulare spento; al momento i prototipo attuali riescono però ad arrivare al massimo a 3-5 milliwatt.


...un cellulare SPENTO!!!
...vuol dire che questo sistema sarebbe utilissimo in quei casi in cui si ha il cell scarico e non si è nelle condizioni di ricaricarlo!!!!

...dai commenti alla news sembra che sia un sistema per tenere continuamente in carica il cell mentre lo si usa...
...LEGGETE LE NEWS PRIMA DI COMMENTARE!!!!!

frncr
10-06-2009, 18:55
...un cellulare SPENTO!!!
Beh, non è che cambi molto; 50 mW sono sempre 50 mW: troppo ottimistico pensare di captarli, e comunque quasi inutili per caricare una batteria (servirebbero settimane).

marchigiano
10-06-2009, 19:02
Vero, ma l'antenna può assorbire solo quella parte della radiazione che la investe, cioè una frazione minima. Tra l'altro quando usiamo un cellulare, l'energia che ci investe con potenza più rilevante è quella prodotta dal nostro stesso apparato, che teniamo vicinissimo, più che quella proveniente dalla stazione base.
Vero anche il cono d'ombra, ma non mi pare un grosso problema; innanzitutto prova a pensare ad una situazione pratica nella quale il tuo cellulare si trova nel cono d'ombra proiettato dall'antennina del cellulare di qualcun'altro, come dire che le due antenne dei cellulari e l'antenna radio-base devono essere allineate; non mi pare una situazione frequente. Inoltre bisognerebbe capire (e quantificare) se l'assorbimento causato da questo ipotetico circuito di conversione sarebbe molto superiore all'assorbimento passivo causato dalla semplice presenza del corpo e dell'antenna del cellulare (o meglio dal tuo stesso corpo, che assorbe probabilmente di più). Voglio dire, gli assorbimenti e le conseguenti ombre ci sono comunque, ma questo non impedisce ai cellulari di funzionare.

quoto tutto, mi chiedo se questo cattura-onde genera 50mW attaccato al ripetitore (desumo), quanta energia può catturare in una situazione di campo medio?

...un cellulare SPENTO!!!
...vuol dire che questo sistema sarebbe utilissimo in quei casi in cui si ha il cell scarico e non si è nelle condizioni di ricaricarlo!!!!

acceso o spento cambia poco, ovviamente se hai una batt da 3000mW e un consumo in stand by di 20mW, ipotizzando una carica perfetta a 50mW, ci impieghi 60 ore se lo tieni spento e 100 se lo tieni acceso

se hai il cellulare scarico e devi fare un telefonata urgente che fai aspetti 10 ore per avere un minimo di carica sperando che ci sia parecchio campo?

SwatMaster
10-06-2009, 19:03
@Fx
@cignox1
@Càno Amlach
@SwatMaster
@+Benito+

Convertire in una corrente elettrica l'energia elettromagnetica captata dall'ambiente non significa "rubare energia" all'apparato trasmittente, e neppure "attenuare" il suo segnale. Semplicemente, l'energia emessa dalla trasmittente (in onde radio o micro-onde) è costante, e la porzione non utilizzata da apparati riceventi per leggervi l'informazione, la gran parte, è comunque persa e si trasforma in calore quando viene assorbita dai corpi che raggiunge. Non è come aggiungere un carico ad una linea elettrica, che "succhia" corrente al sistema che alimenta la linea stessa, è come "raccogliere" una parte dell'energia che l'emettitore comunque disperde.

Ad ogni modo si tratta di una notizia semi-bufala, perché è impensabile ottenere 50mW utili dalle radiazioni ambientali dei sistemi di comunicazione usando una piccola antennina, a meno di essere in un ambiente talmente saturo di queste radiazioni da costituire una minaccia per gli organismi viventi. Al massimo con quella tecnologia potrebbero realizzare un cellulare che si ricarica mettendolo 30 secondi nel forno a micro-onde... :D

Non intendevo dire quello che hai specificato nella prima parte, bensì quello che hai detto nella seconda. :D

h4xor 1701
10-06-2009, 19:44
una tecnologia del genere è veramente interessante!!! Se riescono a migliorare il margine di cattura.....con tutte le onde elettromagnetiche di cui siamo circondati, il nostro cellulare sarà sempre bello carico! :D

Lukez
10-06-2009, 20:11
Probabilmente dirò una fesseria ma se tale tecnologia, magari in un futuro quando sarà più matura, venisse utilizzata su veicoli elettrici?
I motori elettrici non creano onde elettromagnetiche?

frankowsky
11-06-2009, 00:39
Giusto per chiarire qualche dubbio sul presunto "assorbimento" di onde, è vero che assorbe energia, ma è energia che ormai l'antenna ha emesso da tempo e che sta viaggiando nell'etere! E' come se mettessi dei pannelli fotovoltaici che catturano la luce di una lampada, la loro presenza non aumenta il consumo della lampadina! Sapevo dell'esistenza delle cimici che sfruttano questo principio, per un cellulare vedrei meglio un piccolo pannello fotovoltaico, facciamo 10mW al cm2 al sole, ovviamente molto meno in casa ma forse abbastanza per lo stand-by..

Doddy81
11-06-2009, 06:05
sulle frequenze di Radio Vaticana... In alcune zone di Roma penso che la batteria scoppierebbe dopo un paio di minuti :DDD

!fazz
11-06-2009, 08:24
Probabilmente dirò una fesseria ma se tale tecnologia, magari in un futuro quando sarà più matura, venisse utilizzata su veicoli elettrici?
I motori elettrici non creano onde elettromagnetiche?

l'energia che si cattura è minuscola e un motore elettrico per autotrazione consuma parecchi Kw, quindi la vedo difficile,

attualmente questo principio è largamente usato in situazioni a basso consumo come i tag rfid anche se abb è riuscita a sviluppare e commercializza una soluzione simile per alimentare un parco di sensori wireless in una cella di lavoro

danlo8600
11-06-2009, 09:50
Allora io nn ho capito una cosa... Va bene il telefono non si ricarica ma diciamo che riesce a mantenere la carica. Perfetto e cosa succede alla batteria? è come tenere acceso un telefonino sempre sotto carica poi quando lo si usa si stacca dalla presa per poi riattiaccarlo al termine... La mia domanda è semplice e la batteria che fine fà? così nel giro di 6 mesi la batteria sarà inutilizzabile. Inoltre per chi in una giornata usa il telefono 4/5 ore al giorno su 15 che lo tiene acceso vuoldire non ottenere grandi risultati, per non parlare poi del fatto se si usano le cuffiette o il bluetooth che ciucciano via molta batteria. Dopo un uso di 2/3 ore con le cuffie è partita più di mezza batteria, diciamo che le restanti 2 ore lo si usi normalmente a fine giornata la batteria è scarica, quindi sta cosa non mi è servita e sopratutto devo comunque ricaricare il cell tutti i giorni...A questo punto sarebbe meglio che sta tecnologia riuscise ad alimentare le cuffie, così facendo si aumenterebbe la durata della batteria del telefono portandola a una durata di un paio di giorni.

!fazz
11-06-2009, 10:05
Allora io nn ho capito una cosa... Va bene il telefono non si ricarica ma diciamo che riesce a mantenere la carica. Perfetto e cosa succede alla batteria? è come tenere acceso un telefonino sempre sotto carica poi quando lo si usa si stacca dalla presa per poi riattiaccarlo al termine... La mia domanda è semplice e la batteria che fine fà? così nel giro di 6 mesi la batteria sarà inutilizzabile. Inoltre per chi in una giornata usa il telefono 4/5 ore al giorno su 15 che lo tiene acceso vuoldire non ottenere grandi risultati, per non parlare poi del fatto se si usano le cuffiette o il bluetooth che ciucciano via molta batteria. Dopo un uso di 2/3 ore con le cuffie è partita più di mezza batteria, diciamo che le restanti 2 ore lo si usi normalmente a fine giornata la batteria è scarica, quindi sta cosa non mi è servita e sopratutto devo comunque ricaricare il cell tutti i giorni...A questo punto sarebbe meglio che sta tecnologia riuscise ad alimentare le cuffie, così facendo si aumenterebbe la durata della batteria del telefono portandola a una durata di un paio di giorni.

guarda che l'elevato consumo è dato dal fatto che bt non è certo un protocollo pensato per il risparmio energetico, le batterie degli auricolari durano una cifra (il mio usandolo spessissimo dura circa una settimana)

marchigiano
11-06-2009, 13:03
cosa succede alla batteria? è come tenere acceso un telefonino sempre sotto carica poi quando lo si usa si stacca dalla presa per poi riattiaccarlo al termine... La mia domanda è semplice e la batteria che fine fà? così nel giro di 6 mesi la batteria sarà inutilizzabile.

se leggi la discussione che ho in firma capisci perchè la batteria al litio non ti si rovina con quell'utilizzo