_Magellano_
09-06-2009, 18:56
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NUOVA INFLUENZA: OMS, MOLTO VICINI A PANDEMIA
GINEVRA - Siamo molto vicini a una pandemia, ha affermato oggi a Ginevra il vice direttore dell' Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) Keiji Fukuda menzionando la diffusione della nuova influenza A(H1N1) in Paesi dell'emisfero sud, come l'Australia. Il passaggio alla fase di allerta 6, il livello massimo, necessita di rafforzare la preparazione dei Paesi e della gente, ha detto in una teleconferenza oggi da Ginevra sull'influenza A(H1N1). Il virus continua a diffondersi: i casi segnalati sono saliti a 26.553, in 73 Paesi.
FAZIO, A OTTOBRE IL VACCINO
LUSSEMBURGO - Con il vaccino 'ad hoc' contro il virus A/H1N1 della nuova influenza, che sarà pronto dalla fine di ottobre, l'Italia punta a limitare il numero delle persone contagiate a 1-2 milioni: "Questo è il nostro obiettivo", ha detto il viceministro alla salute, Ferruccio Fazio, ricordando come il virus colpisce non tanto la popolazione anziana quanto la fascia di età tra i 20 e i 40 anni. A Lussemburgo per partecipare al consiglio Ue dei ministri della salute, Fazio ha comunque sottolineato l'importanza di non abbassare la guardia sul fronte della nuova influenza: "La preoccupazione - ha spiegato - non è tanto per il presente, quanto per le potenzialità del virus, la cui evoluzione è difficilmente prevedibile. Si tratta di un virus altamente trasmissibile che può diventare ancora più aggressivo", ha detto il viceministro, ricordando come "a volte in passato il secondo picco di un'influenza è stato più importante del primo". Il rischio pandemia è dunque sempre presente. I pericoli principali - ha spiegato Fazio - sono quelli legati alle ipotesi di "riassortamento", con il virus dei suini che può mischiarsi con quello dell'influenza stagionale o, negli allevamenti, col virus dei volatili, generando così nuove forme imprevedibili.
AUMENTANO I CONTAGI IN SPAGNA
E' salito a nove il numero di scuole di Madrid con casi accertati di nuova influenza: lo riferisce la stampa spagnola. I casi di contagio confermati nelle scuole della capitale sono ora 96. I primi erano stati registrati la settimana scorsa a Leganes in tre scuole: l'Isaac Albeniz, ora con 76 casi confermati, il Pio Baroja (11) e l'asilo Locomotora (1). Dopo due giorni di chiusura le lezioni sono riprese con normalità e gli studenti, anche alcuni contagiati dal virus e guariti, sono tornati in classe. Il contagio si è però esteso negli ultimi giorni sempre a Leganes alle scuole La Inmaculada (1 caso confermato), San Pablo (1), José de Churriguera (1) e Pablo Neruda (1). Sono stati inoltre registrati 3 casi all'istituto Obispo Perellò di Madrid e 1 nel Colegio Gredos San Diego di Moratalaz. Sono inoltre sotto osservazione nelle scuole di Madrid 114 casi sospetti. Se non sbaglio fu il caro proteus che ci disse:"non preoccupatevi finchè ne parlano significa che è sottocontrollo",be' sara per colpa della politica o della cronaca ma son parecchie settimane che se ne parla poco. :tie:
NUOVA INFLUENZA: OMS, MOLTO VICINI A PANDEMIA
GINEVRA - Siamo molto vicini a una pandemia, ha affermato oggi a Ginevra il vice direttore dell' Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) Keiji Fukuda menzionando la diffusione della nuova influenza A(H1N1) in Paesi dell'emisfero sud, come l'Australia. Il passaggio alla fase di allerta 6, il livello massimo, necessita di rafforzare la preparazione dei Paesi e della gente, ha detto in una teleconferenza oggi da Ginevra sull'influenza A(H1N1). Il virus continua a diffondersi: i casi segnalati sono saliti a 26.553, in 73 Paesi.
FAZIO, A OTTOBRE IL VACCINO
LUSSEMBURGO - Con il vaccino 'ad hoc' contro il virus A/H1N1 della nuova influenza, che sarà pronto dalla fine di ottobre, l'Italia punta a limitare il numero delle persone contagiate a 1-2 milioni: "Questo è il nostro obiettivo", ha detto il viceministro alla salute, Ferruccio Fazio, ricordando come il virus colpisce non tanto la popolazione anziana quanto la fascia di età tra i 20 e i 40 anni. A Lussemburgo per partecipare al consiglio Ue dei ministri della salute, Fazio ha comunque sottolineato l'importanza di non abbassare la guardia sul fronte della nuova influenza: "La preoccupazione - ha spiegato - non è tanto per il presente, quanto per le potenzialità del virus, la cui evoluzione è difficilmente prevedibile. Si tratta di un virus altamente trasmissibile che può diventare ancora più aggressivo", ha detto il viceministro, ricordando come "a volte in passato il secondo picco di un'influenza è stato più importante del primo". Il rischio pandemia è dunque sempre presente. I pericoli principali - ha spiegato Fazio - sono quelli legati alle ipotesi di "riassortamento", con il virus dei suini che può mischiarsi con quello dell'influenza stagionale o, negli allevamenti, col virus dei volatili, generando così nuove forme imprevedibili.
AUMENTANO I CONTAGI IN SPAGNA
E' salito a nove il numero di scuole di Madrid con casi accertati di nuova influenza: lo riferisce la stampa spagnola. I casi di contagio confermati nelle scuole della capitale sono ora 96. I primi erano stati registrati la settimana scorsa a Leganes in tre scuole: l'Isaac Albeniz, ora con 76 casi confermati, il Pio Baroja (11) e l'asilo Locomotora (1). Dopo due giorni di chiusura le lezioni sono riprese con normalità e gli studenti, anche alcuni contagiati dal virus e guariti, sono tornati in classe. Il contagio si è però esteso negli ultimi giorni sempre a Leganes alle scuole La Inmaculada (1 caso confermato), San Pablo (1), José de Churriguera (1) e Pablo Neruda (1). Sono stati inoltre registrati 3 casi all'istituto Obispo Perellò di Madrid e 1 nel Colegio Gredos San Diego di Moratalaz. Sono inoltre sotto osservazione nelle scuole di Madrid 114 casi sospetti. Se non sbaglio fu il caro proteus che ci disse:"non preoccupatevi finchè ne parlano significa che è sottocontrollo",be' sara per colpa della politica o della cronaca ma son parecchie settimane che se ne parla poco. :tie: