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View Full Version : [NEWS] Niente XP sui netbook con storage ibrido


c.m.g
09-06-2009, 09:00
martedì 09 giugno 2009

Roma - Microsoft ha espressamente vietato ai produttori di laptop di abbinare Windows XP a netbook che utilizzino un sistema di storage ibrido, basato sia su dischi a stato solido che su hard disk magnetici. A riportarlo è il sito bit-tech.net, secondo il quale (http://www.bit-tech.net/news/hardware/2009/06/04/microsoft-no-netbooks-with-hybrid-storage/1) la prima vittima di tale divieto è il neonato Wind U115 (http://punto-informatico.it/2592550/PI/News/msi-autonomia-record.aspx) di MSI, un mini notebook che affianca a un SSD da 8 o 16 GB un hard disk con capacità fino a 160 GB.

Il sistema di storage ibrido dell'U115 prevede che il sistema operativo sia pre-installato sull'SSD, e che l'hard disk possa essere utilizzato dall'utente per installare applicazioni aggiuntive o archiviare i propri contenuti digitali. L'aspetto più interessante di tale approccio è che l'hard disk, quando non necessario, può essere manualmente spento dall'utente, a tutto vantaggio dell'autonomia. Tale caratteristica è stata la più apprezzata dai recensori dell'U115, ma evidentemente BigM la considera incompatibile con le proprie strategie di business.

Bit-tech.net afferma che MSI ritirerà dal mercato il suo giovane netbook entro la fine di questo mese.

La restrizione relativa allo storage, che si aggiunge alle altre (http://punto-informatico.it/2631982/PI/News/netbook-secondo-windows.aspx) previste dalla licenza di Windows per i netbook, non si applicherà a Windows 7: questa mossa sembra dunque studiata per favorire il nuovo sistema operativo e accelerare invece l'uscita dal mercato di XP, le cui licenze per netbook vengono oggi vendute a prezzi stracciati.

La scorsa settimana anche NEC ha annunciato (http://www.engadget.com/2009/06/02/nec-debuts-new-hybrid-storage-lavie-light-netbook/) un netbook con storage ibrido: tale modello avrebbe dovuto raggiungere il mercato giapponese entro la fine di giugno, ma anche il gigante giapponese potrebbe essere costretto a rispettare le direttive di Microsoft.

Per aggirare le limitazioni imposte da Microsoft, i produttori possono naturalmente pre-installare sui propri netbook sistemi operativi differenti da Windows, come ad esempio Linux: il mercato mainstream ha però dimostrato di non essere ancora maturo per sciogliere i lacci che da anni lo tengono legato a Windows. Ma c'è chi ritiene che Microsoft farebbe bene a non tirar troppo la corda, soprattutto ora che Intel è entrata con tutto il proprio peso (http://punto-informatico.it/2632831/PI/News/intel-netbook-linux-tutto-quanto.aspx) sul mercato dei sistemi operativi per MID e netbook, e lo ha fatto appoggiando Linux. BigM non dovrebbe sottovalutare neppure il debutto, per quanto timido, dei primi netbook ARM-based (http://punto-informatico.it/2636630/PI/News/ne-smartphone-ne-netbook-smartbook.aspx), destinati anch'essi a favorire le piattaforme Linux-based (http://punto-informatico.it/2605106/Telefonia/News/schmidt-sara-anche-anno-android.aspx) e, in modo particolare, Android.

Alessandro Del Rosso




Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2639578/PI/News/niente-xp-sui-netbook-storage-ibrido.aspx)