fed_cas
09-06-2009, 00:27
E' circa un mese, forse anche 2, che ho un leggero fastidio alla gamba sinistra, non ben localizzato ma più che altro nell'area intorno alla "piega del ginocchio", sul retro della gamba, in particolare "l'epicentro" lo sento proprio nella "piega", abbastanza superficiale, tra i due tendini. E' molto leggero come intensità ma ben percepibile e lo noto spessissimo durante la giornata, forse soprattutto quando estendo completamente la gamba, ma un po' in tutte le posizioni.
Il tipo di sensazione mi dava l'idea di essere qualcosa relativo ai nervi (come sensazione non è troppo diversa dal fastidio che rimane dopo che è passato il dolore acuto quando si batte il nervo del gomito in uno spigolo) allora ho cercato su wikipedia:
Sciatalgia - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Sciatica)
cito le prime righe:
La sciatalgia o sciatica è una sensazione di intenso dolore alla gamba causata dall'irritazione del nervo ischiatico.
La prima volta che la letteratura medica impiega la parola "sciatica" è stata nel 1450[1]
Generalmente, il dolore viaggia dalla parte posteriore della coscia fino al retro dello stinco e può estendersi anche verso l'alto, fino all' anca oppure giù fino al piede. Oltre a dolore, ci può essere sensazione di torpore e la difficoltà nel muovere o controllare la gamba. Di solito, la sintomatologia dolorosa è percepita da un solo lato del corpo.
ok, nel mio caso non si tratta di dolore intenso, non lo definirei neanche dolore, ma per il resto mi sembra quello, le parti in neretto corrispondono (anche se lì dice che dovrebbe essere un po' tutta la gamba a dare il sintomo, nel mio caso invece come dicevo è più che altro la zona intorno all'articolazione del ginocchio, sempre sul retro chiaramente).
leggendo su un altro sito ho trovato questo:
L'esame clinico si basa sulla manovra di Laségue, ossia l'elevazione della gamba tesa dal piano del letto, che determina dolore
e anche questo corrisponde abbastanza, in particolare il fastidio si presenta ancora più evidente se anzichè partire subito con la gamba tesa ed elevarla rigidamente dal letto, come dice lì, parto subito con l'anca e il ginocchio articolati a 90° (tipo se fossi seduto su una sedia insomma) e poi estendo il ginocchio.
Altre informazioni forse rilevanti: 3 o 4 anni fa mi pare che ebbi un fastidio simile per qualche giorno o settimana, però alla schiena, alla base mi pare, ho un ricordo molto vago però.
Da circa un anno mi sto piano piano appassionando alla montagna, cosa che però si scontra col fatto che non sono mai stato un grande sportivo... ovviamente mi stanco abbastanza prima di chi è più allenato, ma soprattutto penso di aver stressato abbastanza il fisico e le gambe facendo attività così di botto, una volta ad esempio in un trekking di più giorni mi si sono infiammate le ginocchia e alla sera riuscivo a malapena a stare in piedi... questo può essere collegato col fastidio che ho ora o non c'entra nulla (in effetti penso più la seconda, questo episodio risaliva a quasi un anno fa)
Ma veniamo al dunque, è normale o è meglio che vada dal medico?
E tornando al discorso montagna, in questo periodo tra un esame e l'altro mi piacerebbe fare parecchie uscite, c'è mica il pericolo che la cosa peggiori non permettendomi di farle?
Il tipo di sensazione mi dava l'idea di essere qualcosa relativo ai nervi (come sensazione non è troppo diversa dal fastidio che rimane dopo che è passato il dolore acuto quando si batte il nervo del gomito in uno spigolo) allora ho cercato su wikipedia:
Sciatalgia - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Sciatica)
cito le prime righe:
La sciatalgia o sciatica è una sensazione di intenso dolore alla gamba causata dall'irritazione del nervo ischiatico.
La prima volta che la letteratura medica impiega la parola "sciatica" è stata nel 1450[1]
Generalmente, il dolore viaggia dalla parte posteriore della coscia fino al retro dello stinco e può estendersi anche verso l'alto, fino all' anca oppure giù fino al piede. Oltre a dolore, ci può essere sensazione di torpore e la difficoltà nel muovere o controllare la gamba. Di solito, la sintomatologia dolorosa è percepita da un solo lato del corpo.
ok, nel mio caso non si tratta di dolore intenso, non lo definirei neanche dolore, ma per il resto mi sembra quello, le parti in neretto corrispondono (anche se lì dice che dovrebbe essere un po' tutta la gamba a dare il sintomo, nel mio caso invece come dicevo è più che altro la zona intorno all'articolazione del ginocchio, sempre sul retro chiaramente).
leggendo su un altro sito ho trovato questo:
L'esame clinico si basa sulla manovra di Laségue, ossia l'elevazione della gamba tesa dal piano del letto, che determina dolore
e anche questo corrisponde abbastanza, in particolare il fastidio si presenta ancora più evidente se anzichè partire subito con la gamba tesa ed elevarla rigidamente dal letto, come dice lì, parto subito con l'anca e il ginocchio articolati a 90° (tipo se fossi seduto su una sedia insomma) e poi estendo il ginocchio.
Altre informazioni forse rilevanti: 3 o 4 anni fa mi pare che ebbi un fastidio simile per qualche giorno o settimana, però alla schiena, alla base mi pare, ho un ricordo molto vago però.
Da circa un anno mi sto piano piano appassionando alla montagna, cosa che però si scontra col fatto che non sono mai stato un grande sportivo... ovviamente mi stanco abbastanza prima di chi è più allenato, ma soprattutto penso di aver stressato abbastanza il fisico e le gambe facendo attività così di botto, una volta ad esempio in un trekking di più giorni mi si sono infiammate le ginocchia e alla sera riuscivo a malapena a stare in piedi... questo può essere collegato col fastidio che ho ora o non c'entra nulla (in effetti penso più la seconda, questo episodio risaliva a quasi un anno fa)
Ma veniamo al dunque, è normale o è meglio che vada dal medico?
E tornando al discorso montagna, in questo periodo tra un esame e l'altro mi piacerebbe fare parecchie uscite, c'è mica il pericolo che la cosa peggiori non permettendomi di farle?