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View Full Version : TELETRASPORTO: realtà o fantascienza?


Darkenergy
08-06-2009, 15:56
Non mi pare che in questa sezione del forum ci sia un thread sull'argomento, se mi sbaglio cancellatelo.
Se no lo inizio io, sperando che interessi e che diventi molto seguito:D
Nel numero di "Newton" di Aprile di quest’anno, compariva un articolo dedicato al teletrasporto.
Il sottotitolo dell’articolo riportava la seguente frase: "Gli scienziati ci sono riusciti con due particelle. Ora stanno lavorando per verificare se e quando sarà possibile tentare il teletrasporto con elementi più complessi."
Ebbene, a neanche cinque mesi di distanza dalla pubblicazione del sopracitato articolo, il mondo scientifico è scosso dalla notizia data dalla prestigiosa rivista "Nature" che un gruppo di studiosi dell’Università danese di Aarhus, diretti dal Prof. Eugene Polzik, è riuscito ad ottenere uno stato entangled ("intrecciato") di un trilione di atomi; primo passo, questo, per ottenere il teletrasporto di enti macroscopici.
Gli stati entangled sono un particolare fenomeno quantistico (la Fisica Quantistica, com'è noto, è una disciplina scientifica che studia le dinamiche della struttura fine della materia: atomi, particelle, ecc.) che si riscontra quando due o più particelle manifestano proprietà fisiche sovrapposte, intrecciate. Un esempio di stati entangled sono le coppie di particelle correlate.
Quanto tempo ci vorrà prima che riusciamo a teletrasportarci dove vogliamo, su questa Terra e magari anche nello spazio?:D
http://www.punto-informatico.it/punto/20041108/st.jpg

xenom
08-06-2009, 17:20
il teletrasporto è il mio sogno, poiché io ODIO viaggiare :asd:
E secondo me chi inventerà il teletrasporto diventerà molto più ricco di Bill Gates.

Ad ogni modo, io penso che prima o poi ci si arriverà, ma vorrei capire quali principi potrebbero essere seguiti per arrivare al teletrasporto.
Cioè... come si potrebbe fare? piegare lo spazio? :asd:
oppure trasformare un oggetto in fotoni e poi "ricostruirlo" o cos'altro...

black_wizard
08-06-2009, 17:44
la domanda che mi pongo è...come hanno spostato le particelle?
dubito che si potrà mai teletrasportare materia animata...

Johnn
08-06-2009, 18:26
Uno dei grandi problemi del teletrasporto è spostare una quantità ENROME di informazione che è immagazzinata per esempio in un essere umano (intendo atomi, molecole, la loro configurazione, ecc.) da una parte all'altra, o più in generale in oggetti del mondo reale.



Della serie "Il saggio indica la luna e lo sciocco (in questo caso io :D ) guarda il dito" chiedo a Darkenergy: ma a quale Newton ti riferisci? La rivista che aveva rcs come editore non ha cessato la pubblicazione diversi mesi fa?

Mirax
08-06-2009, 19:38
Penso che sia molto più probabile e ingegneristicamente sviluppabile un trasporto che permetta "l'incurvamento" dello spazio circostante,piuttosto che un teletrasporto basato sulla scomposizione e ricomposizione dell'oggetto :)

masand
08-06-2009, 19:57
A me pare di aver capito, ma comunque è solo speculazione, che anche fosse possibile teletrasportare qualcosa, in realtà, dall'altra parte arriverebbe una "copia" della cosa teletrasportata e non l'originale.

Quindi anche per materia vivente, dall'altra parte arriverebbe una "copia2 non l'originale...

Quindi per il momento, tutta fantascienza :)

xenom
08-06-2009, 20:09
A me pare di aver capito, ma comunque è solo speculazione, che anche fosse possibile teletrasportare qualcosa, in realtà, dall'altra parte arriverebbe una "copia" della cosa teletrasportata e non l'originale.

Quindi anche per materia vivente, dall'altra parte arriverebbe una "copia2 non l'originale...

Quindi per il momento, tutta fantascienza :)

per quale motivo?

dipende, la teoria ( che non so se sia più fantascientifica che possibile) di curvare lo spazio non dovrebbe comportare tale problema.

Francamente mi sembra più realistica rispetto alla scomposizione in fotoni o simili :asd: si tratterebbe poi di "ricreare" l'essere vivente a partire da fotoni :stordita:

qualcuno ha altre info sulle teorie esistenti sul teletrasporto?
l'autore del 3ad può spiegare meglio cosa spiegava l'articolo? sono interessato.. grazie :D

Darkenergy
08-06-2009, 21:21
Questo è il testo (http://www.geocities.com/capecanaveral/hangar/6929/teletrasporto-2.html) completo dell'articolo.

Intanto, per documentarci un pò, cominciamo col dire che per teletrasporto s'intende il processo di trasporto più o meno istantaneo di un oggetto da un luogo a un altro, senza l'uso di mezzi convenzionali.

Questo neologismo è un portmanteau derivato dalla radice greca "Τελε-" ("lontano") e dall'italiano "trasporto", sulla falsariga del termine inglese "teleportation" coniato dallo scrittore Charles Fort (lo stesso prefisso "tele-" unito alle ultime sillabe di "transportation", ossia trasporto).

Come ipotetica tecnologia il teletrasporto è spesso utilizzato nelle opere di fantascienza, dove è generalmente usato come sinonimo di trasporto istantaneo, intendendo che il processo possa avvenire anche attraverso grandi distanze (es. tra la Terra e la Luna o un altro pianeta) e a velocità pari o superiori a quella della luce.

Il teletrasporto, così come descritto nelle opere di fantasia, è lungi dall'essere realizzato, tuttavia costituisce uno dei maggiori soggetti di ricerca tra i fisici di tutto il mondo che sono operativi nel campo della meccanica quantistica.

Approfondimenti:http://it.wikipedia.org/wiki/Teletrasporto


Il teletrasporto quantistico, invece, è una tecnica nell'ambito dell'informatica quantistica che permette di trasferire uno stato quantistico in un punto arbitrariamente lontano.

Approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Teletrasporto_quantistico

E già che ci siamo, un cenno anche ai ponti di Einstein-rosen , che sono una costruzione matematica che prevede la possibilità di uno spostamento da un punto all'altro dello spazio o del tempo, attraverso dei buchi neri.

Approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen


Lo sapete cosa sarebbe bello?
Entrare in una cabina tipo telefonica, come ce ne sono tante nel mondo, digitare una destinazione, pagare la somma dovuta , premere un pulsante e ritrovarsi pressochè istantaneamente nel luogo richiesto (altro che aerei e macchine e navi!)

Sogno irrealizzabile? Chissà! Io non credo....un giorno ci si arriverà, non importa quando, fra 1000 o 10000 anni, ma prima o poi troveranno il modo di farlo.
Magari in qualche parte dell'universo già è possibile....

hibone
08-06-2009, 21:39
Lo sapete cosa sarebbe bello?
Entrare in una cabina tipo telefonica, come ce ne sono tante nel mondo, digitare una destinazione, pagare la somma dovuta , premere un pulsante e ritrovarsi pressochè istantaneamente nel luogo richiesto (altro che aerei e macchine e navi!)


:confused:

ma sognare gratis?

elevul
08-06-2009, 21:42
Lo sapete cosa sarebbe bello?
Entrare in una cabina tipo telefonica, come ce ne sono tante nel mondo, digitare una destinazione, pagare la somma dovuta , premere un pulsante e ritrovarsi pressochè istantaneamente nel luogo richiesto (altro che aerei e macchine e navi!)

Alla Ulisse di Dan Simmons, insomma... :asd:
A me piacerebbe più una cosa simile ad un orologio o comunque una cosa personale, collegata al cervello, che permetta di spostarsi liberamente senza limiti... :sofico:

xxxyyy
08-06-2009, 23:02
la domanda che mi pongo è...come hanno spostato le particelle?
dubito che si potrà mai teletrasportare materia animata...

Per me (per la fisica) non c'e' differenza tra materia e materia "animata", sempre matera e'.

A me pare di aver capito, ma comunque è solo speculazione, che anche fosse possibile teletrasportare qualcosa, in realtà, dall'altra parte arriverebbe una "copia" della cosa teletrasportata e non l'originale.

Quindi anche per materia vivente, dall'altra parte arriverebbe una "copia2 non l'originale...

Quindi per il momento, tutta fantascienza :)

Visto che le particelle elementari sono indistinguibili, non c'e' nessuna differenza tra copia e originale.

Giant Lizard
08-06-2009, 23:12
bof, ma si chissenefrega, tanto anche se fosse possibile, diventerebbe una cosa commercializzata nel giro di un centinaio d'anni se va bene, quindi a noi che ci frega se non possiamo usarla? :asd:

CioKKoBaMBuZzo
08-06-2009, 23:44
aggiungo che (l'ho letto in un libro divulgativo di anton zeilinger) con la tecnica del teletrasporto che sfrutta gli stati entangled, alla fine l'informazione originale si perde e rimane solo la "copia", perciò non vi è modo e motivo di fare distinzione tra originale e copia, sarebbe a tutti gli effetti lo stesso corpo che viene spostato da una parte all'altra, con la buona pace dei mistici dell'anima

della serie "perchè tutti gli elettroni sono uguali? perchè sono lo stesso elettrone"

black_wizard
09-06-2009, 09:14
Per me (per la fisica) non c'e' differenza tra materia e materia "animata", sempre matera e'.


per la fisica non c'è differenza...però nel pratico la differenza c'è.
Cmq continuo a pensare che il teletrasporto per scomposizione non sia quello migliore...perchè comporterebbe alla creazione di una "copia" (anche se non c'è distinzione tra copia e originale).
Invece quella più sicura a mio avviso è per mezzo di portali (con o senza passaggio attraverso una "dimensione" intermedia) che la vedo anche più fattibile.
Tanto sempre prima o poi dovremmo imparare a curvare lo spazio...:D

xxxyyy
09-06-2009, 10:40
per la fisica non c'è differenza...però nel pratico la differenza c'è.


Che differenza ci sarebbe?

Darkenergy
09-06-2009, 10:41
Si, anch'io la vedo dura attraverso un procedimento di scomposizione e ricomposizione a destino, specie per gli esseri umani che hanno(o dovrebbero avere:D ) un'anima, e quest'ultima è impossibile da scomporre e ricomporre...

renax200
09-06-2009, 11:19
Si, anch'io la vedo dura attraverso un procedimento di scomposizione e ricomposizione a destino, specie per gli esseri umani che hanno(o dovrebbero avere:D ) un'anima, e quest'ultima è impossibile da scomporre e ricomporre...

ma soprattutto conoscendo la razza umana...metti che c'è qualche malfunzionamento del mezzo :stordita:

Darkenergy
09-06-2009, 13:43
Sull'argomento è stato scritto molto.
L'idea del teletrasporto è familiare per chiunque abbia visto anche una sola puntata di Star Trek, in cui il capitano Kirk scompare per poi ricomparire un istante dopo da qualche altra parte.
Non più miraggio fantascientifico, oggi il teletrasporto è diventato realtà.
Nel senso che, come dicevo nel primo post, per ora è possibile trasportare soltanto particelle subatomiche, ma forse è solo questione di tempo prima che atomi, molecole, e magari esseri viventi, possano fare il grande salto.
Chi può dirlo?
Uno scienziato, scrittore e astronomo inglese, David Darling, ripercorre la storia di questa eccitante avventura, analizzando in dettaglio le incredibili possibilità che forse avremo a disposizione nei prossimi decenni.
Darling racconta i principali esperimenti e scoperte che hanno fatto progredire la scienza del teletrasporto, concentrandosi in particolare su due grandi linee di ricerca, la crittografia quantistica e i computer quantistici, che con il teletrasporto hanno in comune il fenomeno più strano e più misterioso di tutti: "l'entanglement". , al quale già si è fatto cenno.

Darling prevede che in futuro sarà possibile teletrasportare almeno oggetti inanimati, e affronta le questioni filosofiche, religiose e sociali che nascerebbero in caso di successo del teletrasporto umano, riflettendo sull'esistenza dell'anima e sul significato degli esseri umani.

CioKKoBaMBuZzo
09-06-2009, 20:13
Si, anch'io la vedo dura attraverso un procedimento di scomposizione e ricomposizione a destino, specie per gli esseri umani che hanno(o dovrebbero avere:D ) un'anima, e quest'ultima è impossibile da scomporre e ricomporre...
belle le supposizioni scientifiche su una cosa che ci siamo inventati e di cui non sappiamo niente in ogni caso :D

entanglement
09-06-2009, 20:15
Sull'argomento è stato scritto molto.
L'idea del teletrasporto è familiare per chiunque abbia visto anche una sola puntata di Star Trek, in cui il capitano Kirk scompare per poi ricomparire un istante dopo da qualche altra parte.
Non più miraggio fantascientifico, oggi il teletrasporto è diventato realtà.
Nel senso che, come dicevo nel primo post, per ora è possibile trasportare soltanto particelle subatomiche, ma forse è solo questione di tempo prima che atomi, molecole, e magari esseri viventi, possano fare il grande salto.
Chi può dirlo?
Uno scienziato, scrittore e astronomo inglese, David Darling, ripercorre la storia di questa eccitante avventura, analizzando in dettaglio le incredibili possibilità che forse avremo a disposizione nei prossimi decenni.
Darling racconta i principali esperimenti e scoperte che hanno fatto progredire la scienza del teletrasporto, concentrandosi in particolare su due grandi linee di ricerca, la crittografia quantistica e i computer quantistici, che con il teletrasporto hanno in comune il fenomeno più strano e più misterioso di tutti: "l'entanglement". , al quale già si è fatto cenno.

Darling prevede che in futuro sarà possibile teletrasportare almeno oggetti inanimati, e affronta le questioni filosofiche, religiose e sociali che nascerebbero in caso di successo del teletrasporto umano, riflettendo sull'esistenza dell'anima e sul significato degli esseri umani.

qualcuno mi ha chiamato ?

:D :D :D :D :D

VdW
09-06-2009, 20:37
A me pare di aver capito, ma comunque è solo speculazione, che anche fosse possibile teletrasportare qualcosa, in realtà, dall'altra parte arriverebbe una "copia" della cosa teletrasportata e non l'originale.

Quindi anche per materia vivente, dall'altra parte arriverebbe una "copia2 non l'originale...

Quindi per il momento, tutta fantascienza :)

non vedo l'ora di poter scaricare da emule una ferrari :asd:

*sasha ITALIA*
09-06-2009, 21:54
Vada per i solidi ma se è vero che il nostro io, i nostri ricordi i nostri pensieri altro non sono che scariche elettriche nel nostro cervello.. come si potrebbe teletrasportare il tutto correttamente?

Darkenergy
09-06-2009, 22:17
In altre parole, sarebbe possibile, oltre al corpo, trasferire la vita e la coscienza?
Impossibile dirlo, ma in proposito Anton Zeilinger, professore di fisica dei quanti all'Università di Vienna, sostiene- imho giustamente - che affinché una persona rimanga la stessa, non è affatto necessario che tutta la sua informazione microscopica rimanga inalterata: noi tutti cambiamo in continuazione: cresciamo, invecchiamo, mangiamo, viviamo esperienze che modificano i nostri stati d'animo... ma non per questo perdiamo la nostra identità.
Quindi uno verrebbe teletrasportato "tutto compreso", "all inclusive" , così com'è, e come è arriva a destinazione:D

Darkenergy
09-06-2009, 22:23
qualcuno mi ha chiamato ?

:D :D :D :D :D

Si, infatti tu ne dovresti sapere parecchio sull'argomento....:D ;)
Aspettiamo il tuo contributo!:)

xenom
09-06-2009, 22:53
Sull'argomento è stato scritto molto.
L'idea del teletrasporto è familiare per chiunque abbia visto anche una sola puntata di Star Trek, in cui il capitano Kirk scompare per poi ricomparire un istante dopo da qualche altra parte.
Non più miraggio fantascientifico, oggi il teletrasporto è diventato realtà.
Nel senso che, come dicevo nel primo post, per ora è possibile trasportare soltanto particelle subatomiche, ma forse è solo questione di tempo prima che atomi, molecole, e magari esseri viventi, possano fare il grande salto.
Chi può dirlo?
Uno scienziato, scrittore e astronomo inglese, David Darling, ripercorre la storia di questa eccitante avventura, analizzando in dettaglio le incredibili possibilità che forse avremo a disposizione nei prossimi decenni.
Darling racconta i principali esperimenti e scoperte che hanno fatto progredire la scienza del teletrasporto, concentrandosi in particolare su due grandi linee di ricerca, la crittografia quantistica e i computer quantistici, che con il teletrasporto hanno in comune il fenomeno più strano e più misterioso di tutti: "l'entanglement". , al quale già si è fatto cenno.

Darling prevede che in futuro sarà possibile teletrasportare almeno oggetti inanimati, e affronta le questioni filosofiche, religiose e sociali che nascerebbero in caso di successo del teletrasporto umano, riflettendo sull'esistenza dell'anima e sul significato degli esseri umani.

Mi sono accorto che un amico, IL_GRIGIO ha il numero delle scienze che parla di questo argomento.
Magari potrebbe, eh, IMPRESTARMELO cosicché possa leggerlo... :rolleyes: :D

TE LO CHIEDO PER FAVORE! :asd:

scusate ho tentato di convincerlo ma non me lo vuole prestare :mad:

Apix_1024
09-06-2009, 23:13
lurko interessato ;) sono ignorante come un caprone ma fremo al solo pensiero di usare portali (credo che saranno i primi ad essere inventati imho).
il teletrasporto per scomposizione e ricomposizione avevo letto fosse troppo dispendioso dal lato energetico rispetto alla massa/energia teletrasportata. qualcuno di voi aveva letto articoli che parlino del dispendio energetico?

gigio2005
09-06-2009, 23:54
scusate ma con quale meccanismo si trasporta istantaneamente da un punto A ad un punto B (distante tot metri) una particella?

Darkenergy
10-06-2009, 07:55
Finora il teletrasposto era stato possibile soltanto con particelle di luce.

Due gruppi di scienziati, uno negli Stati Uniti e uno in Austria, sono riusciti per la prima volta a teletrasportare alcune proprietà degli atomi, cioè a realizzare nel mondo microscopico qualcosa di simile al teletrasporto usato dal Capitano Kirk nella serie televisiva Star Trek.
Le prime prove sperimentali di questo fenomeno risalgono al 1997, ma finora i fisici avevano applicato il principio del teletrasporto ai fotoni, cioè alle particelle di luce, mentre i nuovi esperimenti sono stati realizzati con gli atomi, che sono particelle materiali.

Intermediazioni microscopiche. Ciò che i fisici chiamano teletrasporto, in realtà, è un fenomeno complicato, che consiste nel trasferire le proprietà di una particella (A) a un'altra (B), tramite una terza particella mediatrice (C). Ciò è possibile grazie a una proprietà del mondo microscopico detta “entanglement” (intrecciamento): una correlazione molto forte che si stabilisce tra due particelle “gemelle”. Se una particella ruota come una trottola in un certo verso (una proprietà detta spin), per esempio, la sua particella gemella potrebbe avere la proprietà di girare sempre in senso opposto, anche se si trova in un'altra galassia. Per realizzare il teletrasporto, si correlano tra loro innanzitutto le particelle B e C, poi si correla anche A a B e si fissano le proprietà di A. In questo modo, grazie all'intermediazione di B, è possibile trasferire queste proprietà alla particella C.

Nuovi computer. Il gruppo dell'Universita di Innsbruck, in Austria, ha applicato questo principio a atomi di calcio, mentre il gruppo statunitense, del National Institute of Standards and Technology (Nist), ha teletrasportato le proprietà di atomi di berillio.
Per ora, però, questi esperimenti non saranno applicati al teletrasporto di materia come negli episodi di Star Trek, ma ai flussi di informazioni che potrebbero caratterizzare i computer dei prossimi decenni e renderli molto più veloci e potenti di quelli attuali.

carcaroff
10-06-2009, 09:33
Non hanno spostato le particelle, ma le loro caratteristiche in altre.

Comunque è una cosa troppo lontana dal teletrasporto dei film.........capisco che abbiamo i computer e l'iphone, ma essere ottimisti sulla futura realizzazione di una pedana che ci trasporta istantaneamente ( sempre con il vincolo della velocità della luce) ad un'altra mi pare un sogno, un'utopia che non siamo lontani dal realizzare........è che proprio fuori dalla nostra portata.

CioKKoBaMBuZzo
10-06-2009, 09:48
l'entanglement se ne frega della velocità della luce :O

xenom
10-06-2009, 10:24
Non hanno spostato le particelle, ma le loro caratteristiche in altre.

Comunque è una cosa troppo lontana dal teletrasporto dei film.........capisco che abbiamo i computer e l'iphone, ma essere ottimisti sulla futura realizzazione di una pedana che ci trasporta istantaneamente ( sempre con il vincolo della velocità della luce) ad un'altra mi pare un sogno, un'utopia che non siamo lontani dal realizzare........è che proprio fuori dalla nostra portata.

No secondo me prima o poi ci si arriverà. Ma sicuramente noi non faremo in tempo a vedere il teletrasporto :(

hibone
10-06-2009, 11:44
No secondo me prima o poi ci si arriverà. Ma sicuramente noi non faremo in tempo a vedere il teletrasporto :(

per forza... è istantaneo... :D

ma perchè non scandirlo quell'articolo e postarlo su un sito? :D

così non si corre il rischio di prestare qualcosa a xenom... :asd:


PS. per quel che conta gli esperimenti sono interessanti, ma con l'accezione comune del termine "teletrasporto" non centrano una fava...
a meno che giacobbo non dimostri il contrario.. s'intende...


PPS.
Buon divertimento...
http://www.rudimathematici.com/archivio/081.pdf

gugoXX
10-06-2009, 14:37
l'entanglement se ne frega della velocità della luce :O

Si', pero'...

http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_non-comunicazione

entanglement
10-06-2009, 21:08
Si, infatti tu ne dovresti sapere parecchio sull'argomento....:D ;)
Aspettiamo il tuo contributo!:)

ho fatto un paio di esami :D

Finora il teletrasposto era stato possibile soltanto con particelle di luce.

Due gruppi di scienziati, uno negli Stati Uniti e uno in Austria, sono riusciti per la prima volta a teletrasportare alcune proprietà degli atomi, cioè a realizzare nel mondo microscopico qualcosa di simile al teletrasporto usato dal Capitano Kirk nella serie televisiva Star Trek.
Le prime prove sperimentali di questo fenomeno risalgono al 1997, ma finora i fisici avevano applicato il principio del teletrasporto ai fotoni, cioè alle particelle di luce, mentre i nuovi esperimenti sono stati realizzati con gli atomi, che sono particelle materiali.

Intermediazioni microscopiche. Ciò che i fisici chiamano teletrasporto, in realtà, è un fenomeno complicato, che consiste nel trasferire le proprietà di una particella (A) a un'altra (B), tramite una terza particella mediatrice (C). Ciò è possibile grazie a una proprietà del mondo microscopico detta “entanglement” (intrecciamento): una correlazione molto forte che si stabilisce tra due particelle “gemelle”. Se una particella ruota come una trottola in un certo verso (una proprietà detta spin), per esempio, la sua particella gemella potrebbe avere la proprietà di girare sempre in senso opposto, anche se si trova in un'altra galassia. Per realizzare il teletrasporto, si correlano tra loro innanzitutto le particelle B e C, poi si correla anche A a B e si fissano le proprietà di A. In questo modo, grazie all'intermediazione di B, è possibile trasferire queste proprietà alla particella C.

Nuovi computer. Il gruppo dell'Universita di Innsbruck, in Austria, ha applicato questo principio a atomi di calcio, mentre il gruppo statunitense, del National Institute of Standards and Technology (Nist), ha teletrasportato le proprietà di atomi di berillio.
Per ora, però, questi esperimenti non saranno applicati al teletrasporto di materia come negli episodi di Star Trek, ma ai flussi di informazioni che potrebbero caratterizzare i computer dei prossimi decenni e renderli molto più veloci e potenti di quelli attuali.

non scrivere che lo spin è associabile alla particella che gira su se stessa. per una cosa del genere il mio prof ti mangia vivo :D :D :D

è una proprietà senza analogo classico. diciamo che fa tornare molti conti che sono stati incasinati dal principio di esclusione di pauli

ma come dice bene carcaroff

Non hanno spostato le particelle, ma le loro caratteristiche in altre.

l'entanglement è una correlazione tra le proprietà di due particelle per cui una proprietà, o meglio la probabilità che una misura di un osservabile sia un certo valore su una è la stessa per l'altra. l'inghippo sta nel fatto che l'operazione di misura stessa perturba l'autofunzione che descrive la particella !

nel caso di due o più fermioni qualsiasi, ho probabilità 1/2 di avere spin up (e cioè +h/2), e probabilità 1/2 di avere spin down (e cioè -h/2).

nel caso di di due particelle in stato di entanglement, se misuro spin up su una ho la certezza di avere spin down sull'altra e viceversa. questo perchè l'atto della misura (che mi ritorna spin up) influenza la particella A e la induce ad assumere lo stato spin down, e, a distanza arbitraria, la particella B viene influenzata allo stesso modo.

il perchè è tuttora un mistero. l'unica spiegazione avanzata (che peraltro non è una spiegazione) sembra essere questa:

http://en.wikipedia.org/wiki/Local_hidden_variable_theory

in pratica dice che ci sono dei parametri nascosti che potrebbero non tener conto della distanza "classica" o "reale"

quanto detto per lo spin è applicabile coi giusti distinguo per ogni proprietà quantistica su due particelle legate da entanglement, anche quelle con analogo classico. in questo senso è possibile trasferire le informazioni a distanza arbitraria. il problema è che trasferire l'informazione dalla particella A alla particella B distrugge l'informazione su A per trasferirla a B.

forse è più chiaro scritto così

http://en.wikipedia.org/wiki/Quantum_entanglement#Pure_states

l'entanglement se ne frega della velocità della luce :O
mica tanto

dantes76
10-06-2009, 21:33
A me pare di aver capito, ma comunque è solo speculazione, che anche fosse possibile teletrasportare qualcosa, in realtà, dall'altra parte arriverebbe una "copia" della cosa teletrasportata e non l'originale.

Quindi anche per materia vivente, dall'altra parte arriverebbe una "copia2 non l'originale...

Quindi per il momento, tutta fantascienza :)

il trasporto lo fai a livello di atomico, quindi interessa poco che sia una cosa vivente o no.

niky89
10-06-2009, 21:40
come su the prestige... che si copia la materia e nn si teletrasporta.

gigio2005
10-06-2009, 22:59
ma perchè non scandirlo quell'articolo e postarlo su un sito? :D

innanzitutto perche' si dice: SCANSIONARLO

e poi perche' e' illegale

hibone
10-06-2009, 23:10
innanzitutto perche' si dice: SCANSIONARLO

"abbia pazienza... sennò... pusterdati... per due... anche un pochino antani... in prefettura..." (Cit.)

‘Scandire’ significa: «--- DISC 2002 Dizionario Italiano Sabatini Coletti --- scandire [scan-dì-re] verbo transitivo (1 argom.) (scandisco, scandisci ecc.) 1. Esaminare e leggere metricamente versi classici a metrica quantitativa: s. gli esametri di Omero, le odi di Orazio • scandire il tempo, in musica, evidenziarne, marcarne il ritmo 2. estens. Pronunciare in modo chiaro e distinto le parole, staccando le sillabe: quando parli cerca di s. le parole; i tifosi scandiscono i nomi dei giocatori 3. inform. Analizzare e decomporre in punti un’immagine • dal lat. scăndere “salire” e nel l. grammaticale “misurare i versi”, con cambio di coniug. Cfr. scansione • sec. XIV».

http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_8/interventi/3531.shtml

:D

http://it.wikipedia.org/wiki/Scansione

Marko91
15-06-2009, 05:43
Il teletrasporto quantistico non viola pero' il principio di localita' dell'informazione. Nel teletrasporto quantistico non viene trasmessa alcuna trasmissione utile, ma solo uno stato quantico.
Esempio: Particella A e B sono in uno stato di entanglement. Entrambe le particelle hanno il 50% probabilita' di avere spin 1/2 o -1/2. Nel momento esatto in cui misuro lo spin della particella A, sono certo che la particella B avra' lo spin opposto: non ha alcuna importanza la distanza. La "trasmissione dello stato quantistico" avviene anche se le due particelle sono ai due capi opposti dell'universo. Questa trasmissione pero' non involve nessuna trasmissione di informazione. Se due gruppi di ricerca sono posti a 100 km di distanza: il gruppo A misura lo spin sulla particella A, il gruppo B riceve lo stato quantistico sulla particella B. Nel momento della misurazione, il gruppo A conosce entrambe gli spin, ma non il gruppo B. Per comunicare lo spin al gruppo B devo usare i classici mezzi di informazione, confinati a velocita' luminare.
Il teletrasporto quantistico ha ben poco a che fare con il teletrasporto della materia. I ponti di Einstein-Podolsky-Rosen sono l'unica soluzione che sembra non violare alcun principio fisico, ma sono strutture puramente matematiche-teoriche. E anche se fossero reali, richiederebbe energie non avviabili per mantenere stabilita'. Oggi, il teletrasporto e' impossibile.
Tralasciando la fisica e la scienza, dal punto di vista economico/sociale, il teletrasporto sarebbe un cataclisma delle proporzioni di una singolarita' tecnologica se non superiori. Il concetto stesso di societa' umana verrebbe rivoluzionato. Qualsiasi posto sulla superficie terrestre potrebbe essere raggiunto in un instante, rendendo l'intero pianeta un unica enorme "stanza". Non avrebbe alcun senso la centralita' o la posizione di qualcosa, non avrebbero alcun senso i confini nazioniali o la presenza di nazionalita'. La globalizzazione assumerebbe proporzioni enormi, cancellando velocemente tutte le differenze di cultura. L'industria dei trasporti e tante altre scomparirebbero. La sicurezza sarebbe impossibile: chiunque potrebbe teletrasportare un ordigno in un posto e farlo esplodere, chiunque potrebbe teletrasportare un intera banca e svaligiarla in tutta tranquillita'. L'inventore di questa tecnologia dominerebbe il mondo. L'umanita' non e' pronta al teletrasporto.

nellolo
15-06-2009, 08:30
Vi siete flashati con "Timeline" di Crichton? :D

entanglement
15-06-2009, 08:57
Il teletrasporto quantistico non viola pero' il principio di localita' dell'informazione. Nel teletrasporto quantistico non viene trasmessa alcuna trasmissione utile, ma solo uno stato quantico.
Esempio: Particella A e B sono in uno stato di entanglement. Entrambe le particelle hanno il 50% probabilita' di avere spin 1/2 o -1/2. Nel momento esatto in cui misuro lo spin della particella A, sono certo che la particella B avra' lo spin opposto: non ha alcuna importanza la distanza. La "trasmissione dello stato quantistico" avviene anche se le due particelle sono ai due capi opposti dell'universo. Questa trasmissione pero' non involve nessuna trasmissione di informazione. Se due gruppi di ricerca sono posti a 100 km di distanza: il gruppo A misura lo spin sulla particella A, il gruppo B riceve lo stato quantistico sulla particella B. Nel momento della misurazione, il gruppo A conosce entrambe gli spin, ma non il gruppo B. Per comunicare lo spin al gruppo B devo usare i classici mezzi di informazione, confinati a velocita' luminare.
Il teletrasporto quantistico ha ben poco a che fare con il teletrasporto della materia. I ponti di Einstein-Podolsky-Rosen sono l'unica soluzione che sembra non violare alcun principio fisico, ma sono strutture puramente matematiche-teoriche. E anche se fossero reali, richiederebbe energie non avviabili per mantenere stabilita'. Oggi, il teletrasporto e' impossibile.
Tralasciando la fisica e la scienza, dal punto di vista economico/sociale, il teletrasporto sarebbe un cataclisma delle proporzioni di una singolarita' tecnologica se non superiori. Il concetto stesso di societa' umana verrebbe rivoluzionato. Qualsiasi posto sulla superficie terrestre potrebbe essere raggiunto in un instante, rendendo l'intero pianeta un unica enorme "stanza". Non avrebbe alcun senso la centralita' o la posizione di qualcosa, non avrebbero alcun senso i confini nazioniali o la presenza di nazionalita'. La globalizzazione assumerebbe proporzioni enormi, cancellando velocemente tutte le differenze di cultura. L'industria dei trasporti e tante altre scomparirebbero. La sicurezza sarebbe impossibile: chiunque potrebbe teletrasportare un ordigno in un posto e farlo esplodere, chiunque potrebbe teletrasportare un intera banca e svaligiarla in tutta tranquillita'. L'inventore di questa tecnologia dominerebbe il mondo. L'umanita' non e' pronta al teletrasporto.

penso che l'autore dell'articolo si riferisca al trasferimento delle informazioni quantiche su una particella "canovaccio".

all'atto pratico, tralasciando la quantità di energia richiesta, il tempo sarebbe un fattore limitante decisivo.

se poi per esempio uno ha un errore di directx in mezzo pensa un po' :asd: :asd:

Darkenergy
15-06-2009, 11:37
La sicurezza sarebbe impossibile: chiunque potrebbe teletrasportare un ordigno in un posto e farlo esplodere, chiunque potrebbe teletrasportare un intera banca e svaligiarla in tutta tranquillita'. L'inventore di questa tecnologia dominerebbe il mondo. L'umanita' non e' pronta al teletrasporto.
Magari dovrebbero essere stabilite specifiche regole e limitazioni,no?
Tipo:è vietato il teletrasporto di armi , ordigni esplosivi, liquidi infiammabili, ecc.Oppure rendere proprio tecnicamente impossibile il teletrasporto di "congegni". Questo però limiterebbe i viaggi interstellari da parte di astronavi,ecc. Ma qui entriamo in un altro campo, quello dell'"iperspazio".

JL_Picard
15-06-2009, 12:42
Tralasciando la fisica e la scienza, dal punto di vista economico/sociale, il teletrasporto sarebbe un cataclisma delle proporzioni di una singolarita' tecnologica se non superiori. Il concetto stesso di societa' umana verrebbe rivoluzionato. Qualsiasi posto sulla superficie terrestre potrebbe essere raggiunto in un instante, rendendo l'intero pianeta un unica enorme "stanza". Non avrebbe alcun senso la centralita' o la posizione di qualcosa, non avrebbero alcun senso i confini nazioniali o la presenza di nazionalita'. La globalizzazione assumerebbe proporzioni enormi, cancellando velocemente tutte le differenze di cultura. L'industria dei trasporti e tante altre scomparirebbero. La sicurezza sarebbe impossibile: chiunque potrebbe teletrasportare un ordigno in un posto e farlo esplodere, chiunque potrebbe teletrasportare un intera banca e svaligiarla in tutta tranquillita'. L'inventore di questa tecnologia dominerebbe il mondo. L'umanita' non e' pronta al teletrasporto.

Credo che se si arrivasse alla possibilità di uso pratico del teletrasporto, questo verrebbe gestito da organismi pubblici (il chè consentirebbe di tenere un registro delle merci o persone teletrasportate).

In altre parole non dovrebbe essere possibile per un soggetto privato possedere una macchina del teletrasporto privato.

Presumendo i costi non proprio "popolari" del teletrasporto, questo verrebbe utilizzato per spostare merci tra pianeti o galassie, non certo in ambito intraplanetario.

Con le tecnologie futuribili (tipo ponte ologrammi) quasi non avrebbe senso viaggiare per turismo, mentre già ora con tecnologie informatiche di avanguardia sarebbe possibile il telelavoro o le videoconferenze "allargate".

Quanto alla possibilità di furti, com'è ben noto dagli appassionati di fantascienza, il teletrasporto non è possibile quando gli scudi sono alzati, per cui sarebbe possibile proteggere da furti gli oggetti di valore.

L'idea di teletrasportare una bomba è già stata utilizzata (vedi finale di Stargate), per proteggersi occorrebbe poter proteggere gli edifici con campi di forza selettivi (in grado di far passare esseri viventi e relativi abiti, ma non ordigni o simili).

Per gestire inoltre l'enorme potena di calcolo necessaria, bisognerebbe aver sviluppato i computer quantistici...

@ Nennolo: in timeline, come in deja vu, si parla di viaggiare nel tempo.

il teletrasporto è roba per appassionati di Star Trek o Stargate...

Darkenergy
15-06-2009, 13:25
il teletrasporto è roba per appassionati di Star Trek o Stargate...
Veramente in Stargate si ipotizzava l'utilizzazione di un "wormhole", una specie di tunnel spazio-temporale che, com'è noto, essendo una contrazione dello spazio-tempo, è cosa diversa dal teletrasporto.

JL_Picard
15-06-2009, 14:22
Veramente in Stargate si ipotizzava l'utilizzazione di un "wormhole", una specie di tunnel spazio-temporale che, com'è noto, essendo una contrazione dello spazio-tempo, è cosa diversa dal teletrasporto.

:doh: Hai ragione.

Tra l'altro vi sono differenti usi delle due tecnologie.

Il teletrasporto permette di scegliere a piacere la destinazione, purchè non troppo lontana.

I Tunnel spazio temporali sono collegamenti punto-punto fissi, sia pure a notevole distanza (molto maggiore di quella che in gnere è permessa al teletrasporto).

gabi.2437
15-06-2009, 14:47
In Stargate il teletrasporto c'è eccome

Vedi anelli o tecnologia asgard

quelarion
16-06-2009, 15:32
una cosa mi turba: teletrasportare in senso quantistico non implica un processo di misura?
Io ho uno stato quantistico |A>, che é una sovrapposizione di autostati di una certa osservabile. Nel momento in cui io misuro questa osservabile, il mio stato collassa in uno degli autostati, con una certa probabilitá.
Quindi di fatto io ho misurato qualcosa che non era lo stato quantistico.
E quindi come riproduco uno stato quantistico completo?

Ad ogni modo credo che la tecnologia piú verosimile e decisamente piú accessibile sia quella della replicazione, piú che del teletrasporto in senso stretto.

Poi c'é da considerare il problema della creazione di "copie", giá citato.
É da escludere che una persona/cosa possa essere scomposta, i suoi atomi impacchettati e spediti, e poi rimaterializzata. Anche perché si dovrebbero accelerare atomi e trasferirli, cosa tutt'altro che facile.
Sarebbe molto piú efficace fare una scansione e inviare uno schema (che tra l'altro viaggia alla velocitá della luce di suo).
Il problema é che si sta facendo una copia. Il discorso é delicato perché non é facile superare la dicotomia mente/corpo. E lo dice uno che é convinto materialista! :D

É comunque molto interessante quella idea per cui non sarebbe necessario trasportare TUTTA l'informazione, ma solo la parte rilevante, individuare cioé l'essenza di una persona.
Discorso pericoloso e delicato :D che alla fine non si raggiunga una definizione scientifica e materialista di "anima"? :sofico:

JL_Picard
16-06-2009, 15:40
In Stargate il teletrasporto c'è eccome

Vedi anelli o tecnologia asgard

:doh: Hai ragione anche tu.

Quello che ci ha tratto in inganno è la diversa tecnologia "principale" tra le due.

In Star Trek è nato prima il teletrasporto (i wormhole, se non sbaglio, sono stati introdotti in DS9 e Voyager).

In Stargate (il film, prima ancora delle serie) è predominante la tecnologia wormhole (che presuppone appunto i Portali), in quanto è l'unica tecnologia presente a consentire lo spostamento fra galassie. Il teletrasporto ad anelli è "secondario" nella sceneggiatura (anche se è decisivo per far fuori il cattivo...), e la tecnologia Asgard compare solo nei telefilm.

JL_Picard
16-06-2009, 15:49
Io ho uno stato quantistico |A>, che é una sovrapposizione di autostati di una certa osservabile. Nel momento in cui io misuro questa osservabile, il mio stato collassa in uno degli autostati, con una certa probabilitá.
Quindi di fatto io ho misurato qualcosa che non era lo stato quantistico.
E quindi come riproduco uno stato quantistico completo?



in Star Trek hanno pensato anche a questo...

da Hypertrek

Scanner molecolari
Al di sopra di ogni piattaforma si trovano quattro set ridondanti di scanner molecolari di 0,0012µ collocati ad intervalli di 90° intorno all'asse principale della piattaforma. Apposite routine di controllo dell'errore escludono uno scanner nel caso in cui fornisca dati discordanti con gli altri tre. Il guasto di due o più scanner implicano un'interruzione immediata della procedura di teletrasporto. Ogni scanner è spostato di 3,5 secondi di arco dall'asse dell'ACB, consentendo una derivazione in tempo reale dello stato quantico attraverso una serie di compensatori Heisenberg dedicati. I dati degli stati quantici vengono ignorati quando il trasportatore opera in modo cargo.

Secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg, a livello subatomico è possibile conoscere la posizione o lo stato energetico di una particella, ma non entrambi. Dal momento che alcuni scienziati hanno suggerito che questa caratteristica della materia rende impossibile la realizzazione del teletrasporto, il compensatore di Heisenberg serve proprio a superare questa barriera.

componenti del teletrasporto (http://www.hypertrek.info/index.php/componentitt#note)

operazioni del teletrasporto (http://www.hypertrek.info/index.php/operazionitt)

sequenza del teletrasporto (http://www.hypertrek.info/index.php/timelinett)

:D

quelarion
16-06-2009, 18:01
in Star Trek hanno pensato anche a questo...

da Hypertrek

Scanner molecolari
Al di sopra di ogni piattaforma si trovano quattro set ridondanti di scanner molecolari di 0,0012µ collocati ad intervalli di 90° intorno all'asse principale della piattaforma. Apposite routine di controllo dell'errore escludono uno scanner nel caso in cui fornisca dati discordanti con gli altri tre. Il guasto di due o più scanner implicano un'interruzione immediata della procedura di teletrasporto. Ogni scanner è spostato di 3,5 secondi di arco dall'asse dell'ACB, consentendo una derivazione in tempo reale dello stato quantico attraverso una serie di compensatori Heisenberg dedicati. I dati degli stati quantici vengono ignorati quando il trasportatore opera in modo cargo.

Secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg, a livello subatomico è possibile conoscere la posizione o lo stato energetico di una particella, ma non entrambi. Dal momento che alcuni scienziati hanno suggerito che questa caratteristica della materia rende impossibile la realizzazione del teletrasporto, il compensatore di Heisenberg serve proprio a superare questa barriera.

componenti del teletrasporto (http://www.hypertrek.info/index.php/componentitt#note)

operazioni del teletrasporto (http://www.hypertrek.info/index.php/operazionitt)

sequenza del teletrasporto (http://www.hypertrek.info/index.php/timelinett)

:D

io Star Trek lo amo perché hanno pensato veramente a tutto e i trucchi che servono per far funzionare tutto sono ad un livello scientificamente piuttosto avanzato :)

gabi.2437
16-06-2009, 18:04
Ma un momento, se con sta storia dell'entanglement io vedo lo stato di una particella e so che stato ha l'altro, e che per esempio per lo spin cioè c'è il 50% di probabilità che sia uno o l'altro, ma se non si trasferisce informazione, che cavolo si teletrasporta?

gugoXX
16-06-2009, 18:11
Ma un momento, se con sta storia dell'entanglement io vedo lo stato di una particella e so che stato ha l'altro, e che per esempio per lo spin cioè c'è il 50% di probabilità che sia uno o l'altro, ma se non si trasferisce informazione, che cavolo si teletrasporta?

Niente.
Il fatto che tu sappia cosa c'e' dall'altra parte non significa che hai trasferito qualcosa. Significa solo che sai cosa c'e' dall'altra parte.
Anche istantaneamente, ma non puoi usare questo modo per segnalare qualcosa.

carcaroff
16-06-2009, 18:24
Lo sai istantaneamente anche se la distanza in gioco è maggiore di 1 anno luce?

Non credo.

quelarion
16-06-2009, 18:51
Niente.
Il fatto che tu sappia cosa c'e' dall'altra parte non significa che hai trasferito qualcosa. Significa solo che sai cosa c'e' dall'altra parte.
Anche istantaneamente, ma non puoi usare questo modo per segnalare qualcosa.

infatti. Se pure tu avessi un fascio di particelle entangled che viaggiano in direzioni opposte non c'é modo di trasmettere informazione. Diciamo che tu voglia misurare lo spin di queste particelle, diciamo elettroni.
Tu non hai modo di decidere che spin dare ad ogni particella, quindi non puoi decidere che cosa vedrá chi sta dall'altra parte. I due osservatori misureranno una sequenza casuale di spin.

Lo sai istantaneamente anche se la distanza in gioco è maggiore di 1 anno luce?

Non credo.

date due particelle entangled, anche a distanze astronomiche, che ad esempio siano in uno stato di spin 0, nel momento in cui una collassa nello stato spin + l'altra si ritrova in spin -. Immediatamente.

Considera che comunque non é che tu puoi tenere d'occhio lo spin di una particella e vedere "quando" collassa.
Quindi non puoi nemmeno sapere in che istante abbia collassato.
Dunque non c'é trasmissione di informazione

Marko91
17-06-2009, 05:04
Lo sai istantaneamente anche se la distanza in gioco è maggiore di 1 anno luce?

Non credo.

Non importa la distanza. Una delle teorie sulla morte dell'Universo (morte fredda), prevede la creazione di coppie virtuali di particelle-antiparticelle in stato di entanglement ai capi opposti di un universo enormemente piu' grosso di quello attuale, teoricamente infinite, prima della evaporazione finale dello spazio-tempo stesso.

Tornando al teletrasporto quantistico, la meccanica quantistica non e' una cosa facile da capire. R. Feyman (uno dei piu' grandi fisici dell'ultimo secolo e uno dei piu' esperti in fisica quantistica), disse "If you think you understand quantum mechanics, you don't understand quantum mechanics" :D
Nel teletrasporto quantistico non vi e' nessuna trasmissione di informazione, ma vi e' il collasso della funzione d'onda che unisce i 2 quanti, con 2 soluzioni certe. Si potrebbe argomentare che in realta' entrambi i quanti erano precedentemente in quei precisi stati e lo sono sempre stati sino dalla loro creazione. Insomma..come il gatto di Schrödinger: per il senso comune un gatto messo in una scatola con un contenitore radiattivo attivato da un evento quantico, e' vivo sino nel momento in cui l'evento non accade, per un fisico quantistico il gatto e' vivo/morto (50% probabilita') sino a che la scatola non e' aperta. A quel punto "la funzione d'onda del gatto" collassa, e il gatto e' finalmente vivo o morto!

Altro esempio di quanto sia pazzerella la quantistica: un raggio laser colpisce un vetro argentato. 50% di probabilita' che un fotone andra' in una direzione o in un altra, ma se dall'altra capo vi e' un'altro vetro argentato (50% di probabilita' di andare in una direzione o in un altra per il fotone), il raggio si comportera' come in presenza di un onda di interferenza (presente solo quando entrambe le direzioni sono percorse nello stesso momento!). E ancora piu' straordinario: una fotocellula mostra che il fotone percorre solo una direzione alla volta! Come e' quindi possibile l'intereferenza? Il fotone viaggia nel tempo? Oppure esistono universi multipli come menzoniato da Hugh Everett?

I love Physics :vicini:

gabi.2437
17-06-2009, 06:29
Lo sai istantaneamente anche se la distanza in gioco è maggiore di 1 anno luce?

Non credo.

Vabbè è come aver due sassi e metterne alla cieca uno in una scatola e uno in un'altra, anche a un anno luce di distanza, se io apro la scatola, so che sasso c'è nell'altra... ma appunto, il teletrasporto come ce lo si tira fuori?

gugoXX
17-06-2009, 06:56
Vabbè è come aver due sassi e metterne alla cieca uno in una scatola e uno in un'altra, anche a un anno luce di distanza, se io apro la scatola, so che sasso c'è nell'altra... ma appunto, il teletrasporto come ce lo si tira fuori?

Penso ci sia un'incomprensione nel fenomeno che si e' riprodotto.

Mediante tecnologie "normali", si e' riusciti a riprodurre lo stato quantico di una particella (su un documento ho letto addirittura atomo) su un'altra particella.
Le 2 particelle sono quindi ora legate mediante il fenomeno chiamato entangled, e fin tanto che le 2 particelle non saranno perturbate, quando misureremo un cambio di stato di una particella, immediatamente e istantaneamente conosceremo lo stato dell'altra particella.

Quindi siamo riusciti a "entanglare" 2 particelle. Il teletrasporto e' stato questo, ottenuto mediante un canale classico di trasporto dell'informazione.

Letta in un altro modo, l'entanglement e' stato l'effetto del teletrasporto, non la sua causa come penso qualcuno abbia capito.

travel34
17-06-2009, 10:43
Quindi sono state teletrasportate le caratteristiche ma non l'oggetto fisico... o no? :stordita: Non capisco niente :stordita:

quelarion
17-06-2009, 12:06
Quindi sono state teletrasportate le caratteristiche ma non l'oggetto fisico... o no? :stordita: Non capisco niente :stordita:

si, solo le caratteristiche.

:dissident:
17-06-2009, 17:33
Vabbè è come aver due sassi e metterne alla cieca uno in una scatola e uno in un'altra, anche a un anno luce di distanza, se io apro la scatola, so che sasso c'è nell'altra... ma appunto, il teletrasporto come ce lo si tira fuori?

No e' sbagliato pensarlo cosi'.
Ti ripropongo un esempio letto su un libro: e' come avere una coppia di guanti magici che finche' sono nella loro rispettiva scatola non sono ne' sinistri ne' destri, ma nel momento in cui la apri e li vedi diventano magicamente uno destro o sinistro e l'altro il rispettivo opposto.
Ora prendi una delle due scatole e la porti a Parigi, la apri e trovi un guanto destro, in quel momento il guanto restato in Italia si configurera' come guanto sinistro.

Darkenergy
18-06-2009, 11:41
Per me , concettualmente, l'unico vero teletrasporto, possibile o impossibile che sia, è quello che dovrebbe avvenire a seguito di scomposizione (smaterializzazione) e ricomposizione (rimaterializzazione) nel luogo di destinazione.
Come poi questo avvenga (mediante scannerizzazione, tipo star trek, o in altro modo) è ovviamente tutto da vedere:D
Quello che crea copie, o il discorso dell'entanglement, non dovrebbe essere considerato un teletrasporto in senso stretto:)

carcaroff
18-06-2009, 14:04
Riprendo l'esperimento sul passaggio di caratteristiche da una particella ad un'altra.

In futuro, avendo due scatole, A e B, io entro in A, le caratteristiche particellari di ogni frammento del mio corpo vengono lette e poi l'informazione spedita alla scatola B, che per ipotesi si trova ad 1 anno luce dalla A e contiene dentro particelle che, dotate di certe caratteristiche uguali a quelle del mio corpo, che è in A, possono prendere forma e sostanza di un me identico a quello in A.

Ora, per quanto sarebbe bello e di difficilissima realizzazione, tutto questo richiederebbe comunque 1 anno luce per far sì che io mi ritrovi nella scatola B, tempo necessario per l'invio delle informazioni?

Srconda domanda:Il mio corpo in A che fine fa? Cioè in B finisco propiro io o una copia? Se è vera quest'ultima, non ci troviamo di fronte ad un paradosso?

gbhu
18-06-2009, 15:53
E' evidente che su questa cosa, cioè il teletrasporto, nonché sulla macchina del tempo, siamo ad un punto che è in pratica inutile discuterne.
Io personalmente ritengo che siano invenzioni impossibili, ma anche supponendo che un giorno vi siano una scienza ed una tecnologia capaci di realizzarle, è evidente che tale giorno è moooooolto lontano e che ci manca qualcosa di grosso da conoscere.
In pratica discutere scientificamente di teletrasporto oggi è come se all'epoca dell'antica roma si fosse discusso di telecomunicazioni.
Cioè noi abbiamo la stessa possibilità di immaginare come funzioni un teletrasporto come un antico romano aveva la possibilità di immaginare la televisione. Ovvio che per lui era impossobile capirla, nel senso che non gli mancava solo la tecnologia, ma proprio tutto: la conoscenza dell'elettricità, del magnetismo, della meccanica delle onde, tutti gli strumenti metematici per fare ricerca, etc...
Cioè rispetto ad una ipotetica civiltà che disponga di teletrasporto o macchina del tempo noi siamo all'età della pietra o quasi.

CioKKoBaMBuZzo
18-06-2009, 16:31
talmente vero che il teletrasporto, come si dice in migliaia di reply di questo thread, è già stato effettuato e concettualmente è chiaro come fare

:dissident:
18-06-2009, 16:39
Riprendo l'esperimento sul passaggio di caratteristiche da una particella ad un'altra.

In futuro, avendo due scatole, A e B, io entro in A, le caratteristiche particellari di ogni frammento del mio corpo vengono lette e poi l'informazione spedita alla scatola B, che per ipotesi si trova ad 1 anno luce dalla A e contiene dentro particelle che, dotate di certe caratteristiche uguali a quelle del mio corpo, che è in A, possono prendere forma e sostanza di un me identico a quello in A.

Ora, per quanto sarebbe bello e di difficilissima realizzazione, tutto questo richiederebbe comunque 1 anno luce per far sì che io mi ritrovi nella scatola B, tempo necessario per l'invio delle informazioni?

Srconda domanda:Il mio corpo in A che fine fa? Cioè in B finisco propiro io o una copia? Se è vera quest'ultima, non ci troviamo di fronte ad un paradosso?

Premesso che non funziona cosi' la prima parte dell'esperimento che proponi (non si parla di caratteristiche ma di stato quantico, e una peculiarita' e' che se ne misuri uno comprometti la misurazione dei seguenti e dei precedenti, per dirla in maniera MOLTO maccheronica), pero' l'entanglement con le particelle ad un annoluce di distanza avviene istantaneamente, questa cosa per Einstein era insopportabile e la definiva SPETTRALE AZIONE A DISTANZA (spook action at a distance)

gbhu
18-06-2009, 17:01
talmente vero che il teletrasporto, come si dice in migliaia di reply di questo thread, è già stato effettuato e concettualmente è chiaro come fare
Ti riferisci ai post sulle tecnologie di star trek o stargate?
A me pare che non sia chiaro un bel nulla.

entanglement
18-06-2009, 17:03
Ti riferisci ai post sulle tecnologie di star trek o stargate?
A me pare che non sia chiaro un bel nulla.

ho postato io il meccanismo teorico :D :D
ne porto il nome :asd:

anycase per chiunque voglia approfondire, consiglio PRIMA di farsi le basi di meccanica quantistica col libro di questo tizio:

http://academic.reed.edu/physics/faculty/griffiths.html

:dissident:
18-06-2009, 17:06
Ti riferisci ai post sulle tecnologie di star trek o stargate?
A me pare che non sia chiaro un bel nulla.

http://it.wikipedia.org/wiki/Teletrasporto_quantistico

gbhu
18-06-2009, 17:29
Sì ma tutto ciò, cioè il teletrasporto quantistico, mi fa pensare più ad una nuova forma di telecomunicazione superveloce, utile ad esempio per comunicare tra mondi diversi anche grande distanza, che non al teletrasporto come normalmente inteso, cioè trasferimento di oggetti materiali da un luogo all'altro.

:dissident:
18-06-2009, 17:37
Si' beh ma il titolo e' "teletrasporto realta' o fantascienza", non specifica :boh:

entanglement
18-06-2009, 19:39
Sì ma tutto ciò, cioè il teletrasporto quantistico, mi fa pensare più ad una nuova forma di telecomunicazione superveloce, utile ad esempio per comunicare tra mondi diversi anche grande distanza, che non al teletrasporto come normalmente inteso, cioè trasferimento di oggetti materiali da un luogo all'altro.

il "teletrasporto come normalmente inteso" ?

ma looool ! e dove ? su star trek ?

gbhu
18-06-2009, 22:36
il "teletrasporto come normalmente inteso" ?

ma looool ! e dove ? su star trek ?
Spero che tu faccia solo finta di non aver capito.
:friend:

entanglement
19-06-2009, 06:49
Spero che tu faccia solo finta di non aver capito.
:friend:

ho capito ho capito :D :D :D

cosa intendi tu in 3 righe ?

gugoXX
19-06-2009, 07:09
ho capito ho capito :D :D :D

Poi se non l'ha capito uno che si chiama Entanglement... :boh: ;)

quelarion
19-06-2009, 08:57
Sì ma tutto ciò, cioè il teletrasporto quantistico, mi fa pensare più ad una nuova forma di telecomunicazione superveloce, utile ad esempio per comunicare tra mondi diversi anche grande distanza, che non al teletrasporto come normalmente inteso, cioè trasferimento di oggetti materiali da un luogo all'altro.

il teletrasporto quantistico é comunque limitato dalla velocitá della luce, quindi non é un modo di comunicare superveloce.

Guille
19-06-2009, 10:24
si, solo le caratteristiche.

Quindi, in teoria, un ipotetico teletrasportatore sarebbe anche un potenziale replicatore in quanto basterebbe 'dimenticarsi' di smaterializzare il soggetto da teletrasportare creando una copia perfetta dell'originale? :sofico:

CioKKoBaMBuZzo
19-06-2009, 10:33
nop, la meccanica quantistica vieta la clonazione intesa come un replicarsi dell'informazione...le informazioni sull'"originale" vengono per forza perse, per questo non ha senso distinguere originale e copia

già che ci sono metto un esempio del perchè NON DEVE essere possibile clonare uno stato quantistico (che non si conosca già ovviamente):

ho un elettrone in uno stato quantistico A, e un'altro in uno stato quantistico B. teletrasporto lo stato A sul secondo elettrone. se l'informazione non si perdesse sul primo elettrone, avrei due elettroni nello stesso stato quantistico (cioè a tutti gli effetti identici) sui quali posso effettuare due misure, ad esempio posizione e velocità, con precisione arbitraria e con gran sdegno di heisenberg

gabi.2437
19-06-2009, 12:50
Quindi, in teoria, un ipotetico teletrasportatore sarebbe anche un potenziale replicatore in quanto basterebbe 'dimenticarsi' di smaterializzare il soggetto da teletrasportare creando una copia perfetta dell'originale? :sofico:

In Star Trek i replicatori impiegano concetti molto simili a quelli di un teletrasporto :O

:dissident:
19-06-2009, 12:59
il teletrasporto quantistico é comunque limitato dalla velocitá della luce, quindi non é un modo di comunicare superveloce.

uhm, no la sua particolarita' e' proprio la non localita'!


già che ci sono metto un esempio del perchè NON DEVE essere possibile clonare uno stato quantistico (che non si conosca già ovviamente):

ho un elettrone in uno stato quantistico A, e un'altro in uno stato quantistico B. teletrasporto lo stato A sul secondo elettrone. se l'informazione non si perdesse sul primo elettrone, avrei due elettroni nello stesso stato quantistico (cioè a tutti gli effetti identici) sui quali posso effettuare due misure, ad esempio posizione e velocità, con precisione arbitraria e con gran sdegno di heisenberg

Pero' gli esperimenti sembrano indicare proprio il contrario (per comodita' cito da wikipedia):

Immaginiamo che l'atomo di Alice sia in qualche stato complicato (eccitato). Assumiamo quindi di non conoscere questo stato quantistico — e, come conseguenza del teorema di non discriminazione quantistico, di non essere in grado di conoscerlo. Quello che possiamo fare è teletrasportare lo stato nell'atomo di rubidio di Bob. In seguito a questa operazione, l'atomo di Bob è esattamente nello stato in cui era quello di Alice in precedenza.

A questo punto si noti che l'atomo di Bob è indistinguibile da quello di Alice prima dell'operazione. In un certo senso, i due atomi sono gli stessi — perché non ha senso affermare che due atomi sono differenti solo perché sono in posizioni differenti. Se Alice fosse andata da Bob e gli avesse dato il suo atomo, ci si troverebbe nella stessa situazione in cui ci si trova in seguito al teletrasporto.

Ma in questo caso Alice e Bob non devono incontrarsi; è sufficiente che condividano uno stato entangled e che possano comunicare.

quelarion
19-06-2009, 14:12
uhm, no la sua particolarita' e' proprio la non localita'!
CUT

si, ma non puó essere inteso come un sistema di comunicazione super luminale, perché non lo é :D questo intendevo :D

Darkenergy
19-06-2009, 14:46
E' evidente che su questa cosa, cioè il teletrasporto, nonché sulla macchina del tempo, siamo ad un punto che è in pratica inutile discuterne.
Io personalmente ritengo che siano invenzioni impossibili, ma anche supponendo che un giorno vi siano una scienza ed una tecnologia capaci di realizzarle, è evidente che tale giorno è moooooolto lontano e che ci manca qualcosa di grosso da conoscere.
In pratica discutere scientificamente di teletrasporto oggi è come se all'epoca dell'antica roma si fosse discusso di telecomunicazioni.
Cioè noi abbiamo la stessa possibilità di immaginare come funzioni un teletrasporto come un antico romano aveva la possibilità di immaginare la televisione. Ovvio che per lui era impossobile capirla, nel senso che non gli mancava solo la tecnologia, ma proprio tutto: la conoscenza dell'elettricità, del magnetismo, della meccanica delle onde, tutti gli strumenti metematici per fare ricerca, etc...
Cioè rispetto ad una ipotetica civiltà che disponga di teletrasporto o macchina del tempo noi siamo all'età della pietra o quasi.
Non sono affatto d'accordo.
Se pensiamo ad esempio che dal primo volo dei fratelli Wright allo sbarco dell'uomo sulla Luna sono trascorsi appena poco più di 70 anni, comprendiamo che il progresso tecnologico ha fatto e sta facendo passi da gigante, in misura proporzionalmente sempre più rapida negli ultimi decenni, in particolare, rispetto agli ultimi 2000 anni di storia.
Quanta incredibile strada è stata fatta dai primi pc IBM ad oggi?
E internet, e i cellulari? Rendiamoci conto che già si parla di computer quantistici e neuronali, di nanotecnologia, di armi laser,ecc per non parlare dell' LHC che sicuramente ci rivelerà altri segreti dell'intima struttura della materia (e l'universo è fatto sia dell'infinitamente piccolo che dell'infinitamente grande).
Perciò non mi stupirei affatto se, diciamo nei prossimi 100 anni, i nostri nipoti e pronipoti usassero il teletrasporto...

:dissident:
19-06-2009, 17:20
si, ma non puó essere inteso come un sistema di comunicazione super luminale, perché non lo é :D questo intendevo :D

si ma non e' il teletrasporto quantistico ad essere limitato dalla velocita' della luce, solo l'eventuale trasporto di informazioni

gabi.2437
19-06-2009, 18:10
si ma non e' il teletrasporto quantistico ad essere limitato dalla velocita' della luce, solo l'eventuale trasporto di informazioni

Eh ovvero l'unica cosa utile :D

gbhu
19-06-2009, 20:15
Non sono affatto d'accordo.
Se pensiamo ad esempio che dal primo volo dei fratelli Wright allo sbarco dell'uomo sulla Luna sono trascorsi appena poco più di 70 anni, comprendiamo che il progresso tecnologico ha fatto e sta facendo passi da gigante, in misura proporzionalmente sempre più rapida negli ultimi decenni, in particolare, rispetto agli ultimi 2000 anni di storia.
Quanta incredibile strada è stata fatta dai primi pc IBM ad oggi?
E internet, e i cellulari? Rendiamoci conto che già si parla di computer quantistici e neuronali, di nanotecnologia, di armi laser,ecc per non parlare dell' LHC che sicuramente ci rivelerà altri segreti dell'intima struttura della materia (e l'universo è fatto sia dell'infinitamente piccolo che dell'infinitamente grande).
Perciò non mi stupirei affatto se, diciamo nei prossimi 100 anni, i nostri nipoti e pronipoti usassero il teletrasporto...
Ovviamente speriamo tutti che tu abbia ragione.
Io però sono un pò più pessimista e credo che i nostri pronipoti saranno alle prese con problematiche legate all'esaurimento del petrolio e di altre risorse naturali e alla devastazione del pianeta, se non peggio.
Per quanto riguarda gli sviluppi tecnologici che citi, sì è vero ma per la maggior parte sono solo perfezionamenti di tecnologie e non reali progressi scientifici. Se vogliamo il passo da gigante è stato proprio il volo con un mezzo più pesante dell'aria, poi tutta l'aereonautica successiva è solo un perfezionamento. Idem per le telecomunicazioni. Il passo enorme fu la trasmissione di Marconi, poi tutto il seguito è un perfezionamento.
Del resto basta pensare che a fronte di tali sviluppi vi sono state anche delle false speranze non proprio banali. Negli anni 70 si pensava al 2000 come all'era spaziale, con basi lunari etc... in pratica non siamo neanche in grado oggi di tornare sulla luna se non affrontando un programma spaziale costosissimo e le astronavi non sarebbero tanto diverse da quelle del progetto Apollo.
Negli anni 80 tutti i giornali e le riviste scientifiche osannavano la nuova energia inesauribile e a basso costo che presto sarebbe arrivata dalla fusione nucleare... tu hai visto qualcosa? Finora buchi nell'acqua.
Oggi come oggi non esiste nessuno scienziato e nessun laboratorio di ricerca che sia in grado neanche di accennare ad un progetto di teletrasporto in grado di teletrasportare una molecola semplicissima. Parlo di vero teletrasporto non di fumo negli occhi con esperimenti quantistici.
Cioè credo che anche investento tutto il PIL del mondo in tale progetto non c'è nessuno che abbia la più pallida idea di come fare.

CioKKoBaMBuZzo
20-06-2009, 12:22
Pero' gli esperimenti sembrano indicare proprio il contrario (per comodita' cito da wikipedia):

Immaginiamo che l'atomo di Alice sia in qualche stato complicato (eccitato). Assumiamo quindi di non conoscere questo stato quantistico — e, come conseguenza del teorema di non discriminazione quantistico, di non essere in grado di conoscerlo. Quello che possiamo fare è teletrasportare lo stato nell'atomo di rubidio di Bob. In seguito a questa operazione, l'atomo di Bob è esattamente nello stato in cui era quello di Alice in precedenza.

A questo punto si noti che l'atomo di Bob è indistinguibile da quello di Alice prima dell'operazione. In un certo senso, i due atomi sono gli stessi — perché non ha senso affermare che due atomi sono differenti solo perché sono in posizioni differenti. Se Alice fosse andata da Bob e gli avesse dato il suo atomo, ci si troverebbe nella stessa situazione in cui ci si trova in seguito al teletrasporto.

Ma in questo caso Alice e Bob non devono incontrarsi; è sufficiente che condividano uno stato entangled e che possano comunicare.
a me sembra che questo confermi quello che ho detto :stordita:

"A questo punto si noti che l'atomo di Bob è indistinguibile da quello di Alice prima dell'operazione." da quello di alice PRIMA dell'operazione

"In un certo senso, i due atomi sono gli stessi" nel senso che (dopo il teletrasporto) l'atomo di bob è lo stesso di quello che aveva alice (prima del teletrasporto), così come l'atomo di alice (dopo il teletrasporto) è lo stesso di quello che aveva bob (prima del teletrasporto)

"Se Alice fosse andata da Bob e gli avesse dato il suo atomo, ci si troverebbe nella stessa situazione in cui ci si trova in seguito al teletrasporto." anche in questo pezzo parla di scambio, non di replica, nel senso che il teletrasporto può essere inteso come io ti do il mio, tu mi dai il tuo

CioKKoBaMBuZzo
20-06-2009, 12:40
Parlo di vero teletrasporto non di fumo negli occhi con esperimenti quantistici.
Cioè credo che anche investento tutto il PIL del mondo in tale progetto non c'è nessuno che abbia la più pallida idea di come fare.
sono più o meno d'accordo con le previsioni catastrofiste, però come ti è già stato detto concettualmente il teletrasporto è una tecnologia conosciuta..che cosa vuol dire fumo negli occhi con esperimenti quantistici? il teletrasporto per forza dev'essere quantistico :mbe:

e poi ripeto che è già stato effettuato il teletrasporto...con fotoni, è vero, però non mi sembra proprio fumo negli occhi, soprattutto se pensi che oggi siamo arrivati ad osservare un comportamento ondulatorio in molecole di fullerene, che proprio piccole non sono..